ITMI950245A1 - Procedimento e dispositivo per l'allacciamento di un dispositivo di filatura ad estremita' aperta - Google Patents

Procedimento e dispositivo per l'allacciamento di un dispositivo di filatura ad estremita' aperta Download PDF

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ITMI950245A1
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IT
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fibers
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IT95MI000245A
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Sebastian Brandl
Susanne Messmer
Gallus Lindner
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Rieter Ingolstadt Spinnerei
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    • DTEXTILES; PAPER
    • D01NATURAL OR MAN-MADE THREADS OR FIBRES; SPINNING
    • D01HSPINNING OR TWISTING
    • D01H4/00Open-end spinning machines or arrangements for imparting twist to independently moving fibres separated from slivers; Piecing arrangements therefor; Covering endless core threads with fibres by open-end spinning techniques
    • D01H4/48Piecing arrangements; Control therefor
    • D01H4/50Piecing arrangements; Control therefor for rotor spinning

Abstract

All'avvio del processo di allacciamento il dispositivo di alimentazione delle fibre, prima della sua inserzione per il processo di allacciamento vero e proprio, viene inserito temporaneamente per una durata tale che le fibre indesiderate per l'allacciamento perché danneggiate vengano pettinate via dall'estremità precedente del nastro di fibre, affinché non possano depositarsi sulla superficie di raccolta delle fibre, e vengano scaricate. Il dispositivo di alimentazione delle fibre viene allora disinserito per una durata tale che da un lato il numero delle fibre pettinate per unità di tempo rimanga sostanzialmente costante e dall'altro lato le fibre rimanenti nell'estremità precedente del nastro di fibre siano danneggiate soltanto leggermente per fresatura e/o intrecciamento. Quindi il dispositivo di alimentazione di fibre viene inserito nuovamente e le fibre danneggiate, prima del raggiungimento della piena intensità del flusso di fibre, vengono scaricate. Soltanto allora la corrente di fibre ulteriormente in aumento viene alimentata alla superficie di raccolta delle fibre.

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:
"PROCEDIMENTO E DISPOSITIVO PER L'ALLACCIAMENTO DI UN DISPOSITIVO DI FILATURA AD ESTREMITÀ' APERTA"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un procedimento per l'allacciamento di un dispositivo di filatura ad estremità aperta, che presenta una superficie di raccolta di fibre, nel quale un dispositivo di alimentazione di fibre, alimentante un nastro di carda ad un dispositivo apritore, viene inserito e la corrente di fibre con ciò generata viene deviata dal suo percorso fra il dispositivo di alimentazione di fibre e la superficie di raccolta di fibre e scaricata fino a che ancora durante l'aumento della corrente di fibre non viene avviato il processo di attaccamento vero e proprio mediante ritorno di un filo che poi deve essere riestratto, dopodiché in coincidenza con questo ritorno del filo la corrente di fibre viene nuovamente rinviata e alimentata alla superficie di raccolta di fibre, ancora prima che questa abbia raggiunto la sua piena intensità, nonché un dispositivo per l'esecuzione di questo procedimento.
Un tale procedimento è noto dal brevetto DE 3903782 Al. Con esso viene ottenuto che, nonostante l'improvvisa commutazione di una corrente di fibre, liberata precedentemente mediante l'inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre, sia reso possibile un aumento graduale dell'estrazione del filo, senza che questo provochi deviazioni sostanziali nello spessore del filato, poiché questa commutazione e l'alimentazione della corrente di fibre alla superficie di raccolta di fibre avvengono in un istante in cui la corrente di fibre non ha ancora raggiunto la sua piena intensità, e quindi aumenta ancora ulteriormente. Si è però visto che nonostante un accurato adattamento dell'estrazione del filo all'attivazione della corrente di fibre nel rotore di filatura, non si sono sempre potuti ottenere punti di allacciamento soddisfacenti.
E' quindi compito della presente invenzione realizzare un procedimento e un dispositivo che evitino gli svantaggi del dispositivo noto e rendano possibile così la generazione di punti di allacciamento migliori.
Questo compito viene risolto secondo l'invenzione, in un procedimento di questo genere, dal fatto che il dispositivo di alimentazione di fibre, prima della sua inserzione per il processo di allacciamento vero e proprio, viene inserito temporaneamente per una durata tale che le fibre indesiderate per l'allacciamento vengano pettinate via dall'estremità precedente del nastro di fibre, ove a queste fibre pettinate via vengono impedite dal deporsi sulla superficie di raccolta di fibre e vengono scaricate, dal fatto che allora il dispositivo di alimentazione di fibre viene disinserito per una durata tale che da un lato il numero delle fibre pettinate via per unità di tempo rimanga sostanzialmente costante e dall'altro lato le fibre ancora rimanenti nell'estremità precedente del nastro di carda siano pregiudicate soltanto in ridotta misura a causa di fresatura e/o intrecciatura, dal fatto che allora il dispositivo di alimentazione di fibre viene inserito nuovamente e le fibre prima del raggiungimento della piena intensità del flusso di fibre vengono inizialmente scaricate ulteriormente fino a che le fibre leggermente pregiudicate e quindi indesiderate, durante il nuovo tempo di fermo del dispositivo di alimentazione di fibre, siano state sostanzialmente scaricate, e soltanto allora la corrente di fibre ancora ulteriormente in aumento viene alimentata alla superficie di raccolta di fibre.
Grazie alla temporanea inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre ancora prima dell'inizio del processo di allacciamento vero e proprio, non soltanto dal nastro di carda vengono allontanate le fibre accorciate durante l'arresto precedente del dispositivo di alimentazione di fibre, bensì inoltre vengono allontanate anche intrecciature o aggrovigl lamenti o altri agglomeramenti di fibre, che si siano formati per riscaldamento a causa del dispositivo di apertura ulteriormente funzionante durante l'arresto del dispositivo di alimentazione di fibre. Il dispositivo di alimentazione di fibre in questo caso rimane acceso fino a che tutte queste fibre inadatte all'allacciamento e indesiderate non sono state eliminate dal ciuffo di fibre. Queste fibre pettinate via dall'estremità precedente del nastro di fibre, cosiddetto ciuffo di fibre, vengono scaricate e quindi si impedisce loro una deposizione sulla superficie di raccolta di fibre, cosicché esse non possono venire incorporate nel filo successivamente filato.
Quando il dispositivo di alimentazione di fibre viene disinserito nuovamente, allora il numero delle fibre ulteriormente pettinate via dal ciuffo di fibre o fresate via da esso diminuisce, fino a che infine il numero delle fibre pettinate via rimane approssimativamente costante. Ora il dispositivo di alimentazione di fibre viene nuovamente inserito -e cioè così presto che dopo l'arresto del dispositivo di alimentazione di fibre temporaneamente inserito non si sia manifestato ancora alcun pregiudizio significativo delle fibre. Questo pregiudizio riguarda anche soltanto un pezzo molto corto del nastro di carda. Mediante un momentaneo scaricamento anche di queste fibre, liberate dopo la nuova inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre e indesiderate per l'allacciamento, allora sono a disposizione per il processo di allacciamento fibre perfette, quando la corrente di fibre viene alimentata alla superficie di raccolta di fibre mediante commutazione. Inoltre, l'estrazione del filo si può ben adattare alla corrente di fibre in aumento che viene attivata sulla superficie di raccolta di fibre, poiché la commutazione della corrente di fibre per il termine dello scaricamento del filo e per l'alimentazione delle fibre alla superficie di raccolta di fibre avviene ancora prima che la corrente di f ibre ,, dopo la liberaz ione da parte del dispositivo di alimentazione di fibre, abbia raggiunto la sua piena intensità presente durante la normale produzione, e quindi si trovi essa stessa ancora in aumento.
E ' infatti noto, prima dell ’ inserzione def initiva del dispos itivo di alimentazione di f ibre , inserire questo temporaneamente e quindi spegnerlo di nuovo per un tempo definito (DE 2458042 A1). In questo caso si tratta di generare un ciuffo di fibre che si formi sempre nuovamente nella stessa forma, che quindi consenta anche un dosaggio esatto della quantità di fibre alimentata. In tal modo deve venire messa a disposizione una quantità di allacciamento determinata sotto forma di un anello di fibre, che deve venire incorporato nel filo ritornato. Si è però visto che, a seconda del materiale, le curve di pettinatura sono differenti, cosicché, per ottenere una determinata quantità residua di fibre nel ciuffo di fibre per la formazione di un anello di fibre definito, per ciascun materiale da filare deve venire fissata una durata propria di disinserzione. La presente invenzione evita questo svantaggio per il fatto che la durata di disinserzione viene scelta in modo tale che la pettinatura sia già stata ridotta tanto che le fibre pettinate via per unità di tempo rimangano approssimativamente costanti. In questa zona non vi sono più grandi differenze nella pettinatura di materiali differenti, cosicché per l'aumento del flusso di fibre, che viene generato mediante la nuova inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre, vengono realizzate condizioni di partenza uguali. Differentemente dallo stato della tecnica, le fibre pettinate via dopo l'inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre, non vengono impiegate anche per la formazione di un anello di fibre, poiché questo conterrebbe le fibre pettinate via mediante la pettinatura durante l’arresto, anche se per breve tempo, del dispositivo di alimentazione di fibre, dopo la sua accensione temporanea, e parzialmente accorciate. Queste fibre accorciate pregiudicano la resistenza dell'attaccamento e sono quindi inadatte per il processo di allacciamento, o per lo meno indesiderate. Esse quindi, secondo la presente invenzione, non vengono utilizzate per il processo di allacciamento, bensì scaricate .
Per assicurare che, durante l'accensione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre, tutte le fibre precedentemente danneggiate o altrimenti pregiudicate, siano state asportate e scaricate dall'estremità precedente del nastro di fibre, è possibile scegliere una durata di inserzione tale che al dispositivo di alimentazione di fibre venga con sicurezza alimentato un pezzo di nastro così lungo che in ogni caso entro il dispositivo di alimentazione di fibre si trovi un pezzo di nastro perfetto. Questo però significa che in molti casi a tale scopo deve venire previste un tempo inutilmente lungo. Per poter mantenere il più breve possibile questo tempo per l'inserzione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre, in una esecuzione vantaggiosa del procedimento secondo l'invenzione, viene previsto che la durata dell'inserzione temporanea del dispositivo di alimentazione dì fibre venga fissata in funzione del tempo di azione del dispositivo di apertura sull'estremità precedente del nastro di fibre, arrestato mediante la disinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre, prima dell'inizio dell'inserzione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre. Poiché il pregiudizio del ciuffo di fibre e la lunghezza del pezzo pregiudicato del nastro di fibre, e quindi delle fibre in esso contenute, è tanto maggiore quanto lo è il tempo di arresto del dispositivo di alimentazione di fibre con dispositivo di apertura funzionante, e corrispondentemente è tanto minore quanto più breve è questo tempo di arresto, tenendo conto di tale tempo d'arresto, per la durata di inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre si può ottenere che tale durata di inserzione possa venire fissata in modo tale che essa non superi la misura necessaria. Questo comporta, in particolare in tempi di arresto brevi del dispositivo di alimentazione di fibre, con dispositivo di apertura funzionante, accorciamenti del processo di allacciamento.
Secondo un'ulteriore vantaggiosa esecuzione del procedimento secondo l'invenzione, la durata dell'inserzione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre viene fissata in funzione dello stato dell'estremità precedente del nastro di carda prima dell'inizio dell'inserzione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre. In tal modo il danno delle fibre contenute nel ciuffo di fibre viene fissato non indirettamente mediante il tempo, bensì mediante diretto controllo dell'estremità precedente del nastro di fibre, e viene posto a base della determinazione della durata di inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre.
Come già presentato precedentemente, materiali differenti che giungono alla filatura (tipo di materiale, lunghezza delle fibre), provocano comportamenti differenti di pettinatura. Perciò può comunque manifestarsi il caso in cui durante la pettinatura di un materiale determinato, dopo un tempo predeterminato il numero delle fibre pettinate via per unità di tempo rimanga già costante, mentre diminuisce sempre in caso di altro materiale. Per ottenere sempre uguali presupposti di partenza per la liberazione del flusso di fibre, indipendentemente dal materiale da filare, affinchè nell'istante di conclusione del rinvio e dello scaricamento delle fibre siano dati presupposti sostanzialmente uguali, è vantaggioso che il tempo durante il quale il dispositivo di alimentazione di fibre viene disinserito nuovamente dopo la sua accensione temporanea, venga scelto sempre ugualmente grande indipendentemente dal materiale dal filare, in modo tale che indipendentemente dal materiale da filare, nell'istante della riaccensione del dispositivo di alimentazione di fibre il numero delle fibre pettinate via per unità di tempo rimanga costante.
Il procedimento può venire realizzato in dettaglio in modi differenti. Nel caso di un procedimento secondo il quale le fibre alimentate alla superficie di raccolta di fibre vengono guidate attraverso un canale di alimentazione di fibre e la superficie di raccolta di fibre è eseguita come scanalatura di raccolta di fibre di un rotore di filatura presentante un bordo aperto, ove da un lato durante lo scaricamento delle fibre liberate dal dispositivo di alimentazione di fibre una corrente di aria di aspirazione ausiliaria, che provoca questo scaricamento, viene portata ad effetto attraverso il canale di alimentazione di fibre fino nel rotore di filatura e dall'altro lato durante la filatura viene generata una depressione di filatura nel rotore di filatura, dalla quale un filo filato viene estratto attraverso un tubo di estrazione del filo, disposto coassialmente al rotore di filatura, secondo l'invenzione viene previsto preferibilmente che col rotore di filatura fermo il filo venga portato in una posizione pronta entro il tubo di scaricamento del filo grazie all'effetto combinato della depressione di filatura e della corrente di aria di aspirazione ausiliaria, prima che il dispositivo di alimentazione di fibre venga inserito temporaneamente e vengano scaricate le fibre con ciò liberate, che la depressione di filatura allora, in coincidenza con ciò, venga resa inefficace, e venga liberato il filo, il quale allora sulla base della corrente di aria di aspirazione ausiliaria efficace viene aspirato nel canale di alimentazione di fibre, mentre le fibre vengono ulteriormente scaricate, senza venire a contatto con il filo, che il rotore di filatura venga azionato nuovamente e il dispositivo di alimentazione di fibre, nel frattempo spento con corrente di aria di aspirazione ausiliaria ulteriormente efficace, venga nuovamente inserito, che successivamente mediante reinserzione della depressione di filatura e disinserzione della corrente di aria di aspirazione ausiliaria, le fibre e il filo vengano alimentati alla scanalatura di raccolta di fibre durante l'aumento della corrente di fibre, ove le fibre vengono legate nell'estremità del filo che viene quindi continuamente scaricato. In tal modo non soltanto viene assicurato che per l'attaccamento del filo sia a disposizione una tale quantità di fibre, che è fissabile esattamente, bensì inoltre per il ritorno dell'estremità del filo alla superficie di raccolta di fibre in modo ottimale l'alimentazione di fibre viene adattata alla superficie di raccolta di fibre.
Secondo un'esecuzione vantaggiosa del procedimento in cui la superficie di raccolta di fibre è eseguita come scanalatura di raccolta di fibre, che è prevista in un rotore di filatura che presenta un bordo aperto, ove è generabile una corrente di aria di aspirazione, che abbandona il rotore di filatura sul suo bordo aperto, si è dimostrato opportuno che le fibre, che vengono pettinate durante la durata di inserzione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre dall'estremità precedente del nastro di carda, vengano aspirate dal bordo aperto del rotore di filatura. In tal modo è possibile rinviare il filo sfalsato temporalmente all 'alimentazione di fibre per la superficie di raccolta di fibre alla superficie di raccolta di fibre per l'attaccamento.
In un'ulteriore esecuzione di questo procedimento, più vantaggiosamente viene previsto che la deviazione della corrente di fibre dal suo percorso fra il dispositivo di alimentazione di fibre e la superficie di raccolta di fibre, inizi dopo la disinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre, prima temporaneamente inserito, e prima della nuova inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre. Quando la superficie di raccolta di fibre viene azionata durante la filatura, allora secondo l’invenzione in un perfezionamento idoneo del procedimento dell'invenzione è previsto che la deviazione della corrente di fibre dal suo percorso fra il dispositivo di alimentazione di fibre e la superficie di raccolta di fibre inizi prima che venga nuovamente azionata la superficie di raccolta di fibre precedentemente arrestata. Con ciò viene assicurato che fibre pettinate successivamente e non desiderate per l’attaccamento, non si depositino sulla superficie di raccolta di fibre azionata, bensì vengano scaricate con sicurezza per effetto del rinvio.
Precedentemente è già stato presentato che la corrente di fibre, generata da nuova inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre, non viene alimentata immediatamente alla superficie di raccolta di fibre, bensì soltanto successivamente, però ancora abbastanza presto affinchè essa non abbia ancora raggiunto la sua piena intensità. Poiché è noto fino a quale misura, con tempo di arresto definito fra la fine dell'inserzione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre e la rialimentazione del dispositivo di alimentazione di fibre, il ciuffo di fibre è stato danneggiato e pregiudicato, in un semplice idoneo perfezionamento del procedimento secondo l'invenzione viene previsto che il tempo dalla reinserzione del dispositivo di alimentazione fino all'alimentazione della corrente di fibre alla superficie di raccolta di fibre venga fissato in funzione della lunghezza del nastro di fibre necessaria. In alternativa o supplementarmente a ciò può però venire anche previsto che il tempo dalla reinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre fino all'alimentazione della corrente di fibre alla superficie di raccolta di fibre venga fissato in funzione del materiale fibroso. Come presentato precedentemente, le curve di pettinatura si comportano in modo differente in funzione del materiale da filare, cosicché anche le curve di aumento della corrente di fibre nuovamente liberata si manifestano corrispondentemente differentemente. Perciò, nel comando a tempo per l'interruzione dello scaricamento delle fibre, affinchè queste vengano alimentate alla superficie di raccolta di fibre, viene tenuto conto dell'influenza differente del materiale di fibre sulla lunghezza del nastro di carda da misurare, o in alternativa essa viene posta soltanto a base del calcolo di questo tempo.
Secondo un ulteriore perfezionamento particolarmente vantaggioso del procedimento della presente invenzione, viene previsto che il filo venga sorvegliato e il tempo dalla reinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre fino all'alimentazione della corrente di fibre alla superficie di raccolta di fibre venga comandato in funzione della riuscita del punto di allacciamento. In tal modo, l'allacciamento viene ottimizzato automaticamente.
Il procedimento secondo la presente invenzione assicura che, da un lato, durante l'allacciamento sia a disposizione un flusso di fibre, la cui intensità e il cui aumento di intensità siano sostanzialmente noti, cosicché si possa fissare in modo ottimale l'istante in cui il flusso di fibre precedentemente scaricato viene alimentato alla superficie di raccolta di fibre per l'allacciamento. Può bensì, essere sufficiente per molti scopi fissare per l'estrazione del filo un andamento di accelerazione, che coincida sostanzialmente con l'aumento medio del flusso di fibre. Poiché però in funzione di diversi fattori come velocità periferica del dispositivo di alimentazione di fibre (cilindro di alimentazione), tipo di materiale fibroso, lunghezza delle fibre, ecc ., le fibre vengono liberate in modo differente dal dispositivo di alimentazione di fibre, e quindi, nonostante una base di partenza uguale (sostanzialmente, numero costante delle fibre pettinate per unità di tempo), conducono a correnti di fibre in aumento in modo differente, è opportuno che in un ulteriore perfezionamento del procedimento secondo l'invenzione venga previsto che l’estrazione del filo nuovamente attaccato venga comandata in funzione dell'aumento dell'attivazione del flusso di fibre sulle superfici di raccolta di fibre. In tal modo si ottiene che la zona del filo confinante con il punto di allacciamento, per quanto riguarda il suo spessore (sezione trasversale), corrisponda sostanzialmente al filo normale.
Per l'esecuzione di questo procedimento serve un dispositivo per l'allacciamento di un dispositivo di filatura ad estremità aperta che presenta una superficie di raccolta di fibre, con un dispositivo di alimentazione di fibre inseribile e disinseribile, un dispositivo di apertura, un dispositivo di rinvio di fibre, disposto fra il dispositivo di alimentazione di fibre e la superficie di raccolta di fibre, il quale alimenta una corrente di fibre, generata dall'inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre nella sua posizione di liberazione della corrente di fibre, alla superficie di raccolta di fibre, e ad un dispositivo di scarico delle fibre nella sua posizione di rinvio della corrente di fibre, e che è in connessione con un dispositivo di comando, con un dispositivo di ritorno del filo e con un dispositivo di scarico del filo, nel quale secondo l'invenzione il dispositivo di comando presenta un dispositivo di comando a tempo, che inserisce il dispositivo di alimentazione di fibre per un tempo fissato, dopodiché lo disinserisce nuovamente per un tempo fissato, e quindi lo inserisce di nuovo, e che, in coincidenza temporale con l'inserzione e/o disinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre, porta il dispositivo di rinvio delle fibre rispettivamente nella sua posizione di rinvio della corrente di fibre e nuovamente nella sua posizione di liberazione della corrente di fibre. Sulla base di una simile esecuzione dell’oggetto dell'invenzione, il flusso di fibre si può comandare e utilizzare per l'allacciamento in modo tale che venga ottenuto un punto di allacciamento poco evidente con grande resistenza.
Poiché l'aumento della corrente di fibre nonostante un'uguale base di partenza rispetto al numero delle fibre pettinate per unità di tempo si forma differentemente in funzione di diversi fattori, in un idoneo perfezionamento dell'oggetto dell'invenzione è previsto un dispositivo di immissione, che è associato al dispositivo di comando, che è eseguito come calcolatore o contiene un calcolatore, il quale sulla base dei valori immessi per mezzo del dispositivo di immissione, corregge i tempi fissati nel dispositivo di comando a tempo. In questo caso viene presupposto che il dispositivo di comando a tempo sia preimpostato in linea di principio già su tempi determinati (mediante un programma di base o un'immissione manuale precedente), i quali allora, mediante immissione dei valori riportati, vengono corretti verso l'alto o verso il basso. Con il dispositivo di immissione allora possono venire immessi tutti quei valori che possono comportare un influenzamento della curva di aumento del flusso di fibre, come per esempio tipo di materiale (cotone, sintetico, ecc. ), lunghezza delle fibre, velocità di alimentazione del nastro di carda, ecc. Il dispositivo di immissione per la velocità periferica del dispositivo di alimentazione di fibre (velocità di alimentazione del nastro di carda) in questo caso può essere formato da quel dispositivo mediante il quale viene fissata la velocità di questo dispositivo di alimentazione di fibre, per cui non è necessario un secondo dispositivo di immissione. In alternativa però, può essere previsto anche un dispositivo di immissione che è associato al dispositivo di comando, che è eseguito come calcolatore o contiene un calcolatore, che sulla base di valori immessi per mezzo del dispositivo di regolazione, fissa i tempi per il dispositivo di comando a tempo.
Secondo un altro perfezionamento vantaggioso del dispositivo secondo la presente invenzione, al posto di un'immissione manuale di valori di correzione (direttamente sotto forma di impostazioni di correzione di tempo o indirettamente mediante indicazione di lunghezza delle fibre, materiale, ecc.), può venire previsto anche un dispositivo autocomandante, in quanto è previsto un dispositivo di sorveglianza del filo, che sorveglia il filo dal punto di vista di oscillazioni di spessore, e che è in collegamento di comando con il dispositivo di comando, che fissa i tempi per il dispositivo di comando a tempo in funzione della riuscita del punto di allacciamento.
Il procedimento e il dispositivo secondo la presente invenzione comportano un miglioramento del punto di allacciamento sia dal punto di vista della resistenza sia anche dell'aspetto. Questo viene ottenuto per il fatto che da un lato prima dell'inizio della liberazione dell'allacciamento del dispositivo di alimentazione di fibre, vengono realizzati sostanzialmente uguali presupposti di pettinatura, e dall'altro lato le fibre, liberate durante il breve tempo di arresto del dispositivo di alimentazione di fibre dopo l'inserzione temporanea di questo dispositivo, che hanno sofferto per effetto del tempo di arresto del dispositivo di alimentazione di fibre con dispositivo di apertura ulteriormente funzionante, non trovano impiego per il processo di allacciamento, bensì, mediante scaricamento, ad esse viene impedito che vengano incorporate nell'estremità di filo ritornata. Grazie all'oggetto dell’invenzione si possono quindi ottenere presupposti predeterminabili per l'alimentazione di fibre per il punto di allacciamento del filo. In questo caso il dispositivo è di costruzione semplice, poiché esso si limita sostanzialmente ad un comando, cosicché l'invenzione si può realizzare anche successivamente in macchine già fornite.
Esempi d'esecuzione vengono spiegati più in dettaglio di seguito con l'aiuto dei disegni, nei quali:
la figura 1 mostra in rappresentazione schematica il comportamento di rallentamento del flusso di fibre dopo il manifestarsi di una rottura del filo, il comportamento di aumento e di rallentamento del flusso di fibre nel caso dell'accensione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre dopo un tempo di arresto precedente più lungo, inoltre il comportamento di accelerazione del flusso di fibre durante l'allacciamento, nel quale il flusso di fibre precedentemente scaricato viene alimentato all'elemento di filatura soltanto durante l'aumento, nonché l'accelerazione della estrazione del filo, adattata all'aumento del flusso di fibre;
la figura 2 mostra in rappresentazione schematica il comportamento di rallentamento del flusso di fibre dopo il manifestarsi di una rottura del filo, nonché il comportamento di aumento e di rallentamento del flusso di fibre in caso di inserzione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre dopo un tempo di arresto precedente più breve;
la figura 3 mostra sotto forma di un diagramma il comando di un rotore di filatura, della depressione di filatura, di una corrente di aria di aspirazione ausiliaria, del dispositivo di alimentazione di fibre nonché del flusso di fibre, da ciò risultante, nonché il comando del ritorno e della riestrazione del filo;
la figura 4 mostra un dispositivo di filatura a rotore eseguito secondo l'invenzione in vista laterale schematica; la figura 5 mostra sotto forma di un diagramma il comando di un rotore di filatura, della depressione di filatura, di una corrente di aria di aspirazione ausiliaria, del dispositivo di alimentazione di fibre, nonché il flusso di fibre, da ciò risultante, nonché il comando del ritorno e della riestrazione del filo in modifica del procedimento mostrato in figura 3; nonché
la figura 6 mostra una modifica del dispositivo di filatura a rotore mostrato in figura 4 secondo l'invenzione in vista laterale schematica.
Innanzitutto con l'aiuto della figura 6 il dispositivo per l'esecuzione del procedimento verrà descritto nella misura necessaria per l'illustrazione del problema da risolvere del nuovo procedimento.
La figura 6 mostra nella sua metà di sinistra in rappresentazione schematica un punto di filatura 10 di una macchina di filatura ad «ìstremità aperta 1. Questo punto di filatura 10 presenta un dispositivo di filatura ad estremità aperta 11 nonché un dispositivo di bobinatura 12.
Ciascun dispositivo di filatura ad estremità aperta 11 possiede un dispositivo di alimentazione di fibre 110 per l'alimentazione di un nastro di carda 2 ad un dispositivo di apertura 116. Il dispositivo di alimentazione di fibre 110 è costituito nell'esempio d'esecuzione mostrato da un cilindro alimentatore 111 nonché da una conca di alimentazione 112, interagente elasticamente con quest'ultimo. Questa conca di alimentazione 112 è supportata orientabile su un asse 113 e viene spinta, con l'ausilio di una molla 114, elasticamente contro il cilindro alimentatore 111. Il cilindro alimentatore 111 viene azionato, tramite un accoppiamento 115 comandabile, da un azionamento centrale non mostrato.
Il dispositivo di apertura 116 nell'esempio di esecuzione rappresentato in figura 6 è eseguito sostanzialmente come cilindro apritore disposto in un corpo 117. Da esso si estende un canale di alimentazione di fibre 118 ad un elemento di filatura 13, che è eseguito come rotore di filatura nell’esempio d'esecuzione mostrato. L'elemento di filatura 13 viene rispettivamente azionato e frenato in modo tradizionale. Nell'esempio d'esecuzione mostrato l’elemento di filatura 13, eseguito come rotore di filatura, possiede un albero 130, al quale una cinghia tangenziale 131 può venire portata a contatto o dal quale può venire sollevata.
L'elemento di filatura 13 mostrato ed eseguito come rotore di filatura possiede una superficie di raccolta di fibre 136, eseguita come scanalatura di raccolta di fibre, e si trova in un corpo 132, che presenta un'apertura di aspirazione 133, che è collegata ad una sorgente di depressione non mostrata, tramite una valvola 134 comandabile nonché una conduttura di aspirazione 135.
Per la guida del filo 20 da estrarre dall'elemento di filatura 13 è previsto un tubo di estrazione del filo 119. La estrazione avviene nell'esempio d’esecuzione mostrato con l'aiuto di un dispositivo di estrazione del filo, eseguito come coppia di cilindri di estrazione 14, che presenta un cilindro di estrazione 140 azionato nonché un cilindro di estrazione 141, poggiante elasticamente su questo e azionato da questo. A tale scopo il cilindro di estrazione 141 è supportato su un braccio orientabile 142.
Sul suo percorso fra il dispositivo di filatura ad estremità aperta 11 e la coppia di cilindri di estrazione 14, il filo 20 viene sorvegliato da un guardatilo 15.
Il filo 20 viene avvolto nel dispositivo di bobinatura 12, che a questo scopo presenta un cilindro di bobinatura 120 azionato. Il dispositivo di bobinatura 12 possiede inoltre una coppia di bracci di bobina 121 orientabili, che tengono fra di loro in modo girevole una bobina 122. La bobina 122, durante il processo di filatura non disturbato, si trova sul cilindro di bobinatura 120 e viene di conseguenza azionata da quest'ultimo. Il filo 20 da avvolgere sulla bobina 122, è inserito in un guidaiilo di zettatura 123, che viene mosso avanti e indietro lungo la bobina 122 e durante l'avvolgimento provvede ad una distribuzione uniforme del filo 20 sulla bobina 122.
Il guardafilo 15, l'accoppiamento 115 nonché la valvola 134 sono in collegamento di comando, attraverso conduttori 30, 31 e 31, con una unità di calcolo o dispositivo di comando 3.
Lungo la macchina di filatura ad estremità aperta 1, che presenta una pluralità di punti di filatura 10 uguali, è spostabile un dispositivo di manutenzione 4, che presenta anch'esso un dispositivo di comando 40, che è in collegamento di comando, attraverso un conduttore 407, con l'unità di calcolo o il dispositivo di comando 3 della macchina di filatura ad estremità aperta 1, per il comando del processo di allacciamento. Il dispositivo di comando 40 è inoltre in collegamento, attraverso un conduttore 400, con l'azionamento di orientamento 410 di un braccio orientabile 41, il guale alla sua estremità libera porta un rullo di azionamento ausiliario 411. Il rullo di azionamento ausiliario 411 viene azionato da un motore di azionamento 412, il guale è anch'esso in collegamento di comando attraverso un conduttore 401 con il dispositivo di comando 40.
Ai bracci di bobina 121 del dispositivo di bobinatura 12 possono venire avvicinati bracci orientabili 42, che sono supportati in maniera orientabile sul dispositivo di comanutenzione 4 e il cui azionamento di orientamento 420 è in collegamento di comando attraverso un conduttore 402 con il dispositivo di comando 40.
Al cilindro di estrazione 141 della coppia di cilindri di estrazione 14 è avvicinabile un dispositivo di sollevamento 43. Questo dispositivo di sollevamento presenta un braccio orientabile 430, che può interagire con il braccio orientabile 142 del cilindro di estrazione 141. A questo scopo, il braccio orientabile 430 è connesso con un azionamento di orientamento 431 e con un azionamento di sollevamento 432, che dal canto loro sono collegati comandab i lmente attraverso conduttori rispettivamente 403 e 404 con il dispositivo di comando 40.
Il dispositivo di manutenzione 4 possiede inoltre un dispositivo di espulsione del filo 44 con un dispositivo di azionamento 440, comandatile dal dispositivo di comando 40 attraverso un conduttore 405.
Nel corpo 117 del dispositivo di apertura 116 nella macchina di filatura ad estremità aperta 1 sbocca -visto in direzione di trasporto delle fibre (freccia P)- dopo lo sbocco del canale di alimentazione di fibre 119 lo sbocco 50 di un canale di aspirazione 5, la cui estremità non rivolta verso il dispositivo di apertura 116 è chiudibile per mezzo di una ribaltina 51. Al canale di aspirazione 5 del dispositivo di filatura ad estremità aperta 1 è avvicinabile un canale di aspirazione 450 di un dispositivo di aspirazione 45 del dispositivo di manutenzione 4. Questo canale di aspirazione 450 è in collegamento attraverso una valvola 451 con una sorgente di depressione 452. La valvola 451 dal canto suo è collegata operativamente, attraverso un conduttore 406, con il dispositivo di comando 40, che contiene un elemento di comando a tempo 46.
Il canale di aspirazione 5, il canale di aspirazione 450 e la valvola 451 formano insieme un dispositivo di rinvio di fibre, che presenta una posizione di liberazione della corrente di fibre, nella quale -come verrà descritto ancora in seguito- le fibre vengono alimentate alla superficie di raccolta di fibre 136, e una posizione di rinvio della corrente di fibre, nella quale le fibre liberate dal dispositivo di alimentazione di fibre 110 vengono alimentate a un dispositivo di scaricamento di fibre, che viene formato dalla sorgente di depressione 452, poiché all'applicazione di una depressione al canale di aspirazione 450 viene aperta la ribaltina 51, la quale al mancare di questa depressione assume la sua posizione di chiusura. Come già spiegato precedentemente, questo dispositivo di rinvio di fibre, per mezzo della sua valvola 451 e del suo dispositivo di azionamento (non mostrato), è in collegamento con il dispositivo di comando 40.
E' inoltre previsto un dispositivo di ritorno del filo di per sè noto, non mostrato. Per esempio questo viene formato dal dispositivo di bobinatura 12, azionabile nel dispositivo di ritorno, e da un erogatore di filo 47 (si veda la figura 4) che presenta due cilindri di alimentazione 470 e 471 azionabili in direzione di ritorno. Però può essere prevista anche una staffa o spinotto di rinvio del filo, che tramite rispettivamente un orientamento o un'espulsione libera la lunghezza del filo necessaria per l'allacciamento, che allora in conseguenza della depressione regnante nel dispositivo di filatura può venire riportata alla superficie di raccolta di fibre 136.
Durante il normale funzionamento di filatura, il nastro di carda 2 viene alimentato con l’aiuto del dispositivo di alimentazione di fibre 110 al dispositivo di apertura 116, che scioglie il nastro di carda 2 in fibre, le quali vengono alimentate alla superficie di raccolta di fibre 136 dell'elemento di filatura 13 e ivi deposte. Con questo accumulo di fibre, che nel rotore di filatura mostrato nell'esempio d'esecuzione forma un anello di fibre, è in connessione l'estremità del filo 20 che si trova nello scarico e lega nella sua estremità le fibre grazie alla rotazione impressa ad esso mediante la rotazione dell'elemento di filatura 13, mentre il filo 20 viene estratto col dispositivo di estrazione 14 dal dispositivo di filatura 11. La bobina 122, durante il processo di filatura, si trova notoriamente sul cilindro di bobinatura 120 e avvolge il filo 20, mentre il guidafilo di zettatura 123 depone il filo a zig-zag sulla bobina 122.
Ora con l'aiuto delle figure da 1 a 3 verrà spiegato il nuovo procedimento di allacciamento. Per visibilità dei disegni si è rinunciato alla rappresentazione della velocità dell'elemento di filatura 13, che viene comandato in maniera di per sè tradizionale.
Sull'asse verticale del diagramma, verso l'alto, è stato rappresentato con linea rispettivamente continua e tratteggiata il flusso di fibre FFS efficace nell'elemento di filatura 13. Analogamente in alto, però con linea a tratti e punti, è rappresentata l'estrazione del filo AQ. Verso il basso è stato rappresentato con linea continua o tratteggiata il flusso di fibre Ffa, che viene alimentato al canale di aspirazione 5 e quindi non giunge nell'elemento di filatura 13.
Sull'asse dei tempi orizzontale è riportato il tempo t.
Nell'istante tB si manifesta una rottura del filo. In questo istante tB viene arrestato il dispositivo di alimentazione di fibre 110, mentre il dispositivo di apertura 116 ulteriormente funzionante agisce ulteriormente sull’estremità precedente del nastro di fibre 2 e apre le fibre da questo. Col trascorrere del tempo -in funzione del materiale delle fibre, della lunghezza delle fibre e della velocità del dispositivo di alimentazione di fibre 110 (confrontare le curve KAB e ΚβΒ)- vengono pettinate fuori sempre meno fibre per unità di tempo dall’estremità precedente del nastro di fibre 2. Invece, le fibre rimanenti nell'estremità del nastro, a causa dell'aumento della guarnizione di carda del cilindro apritore (del dispositivo di apertura 116) iniziano a intrecciarsi sempre più. L'estremità del nastro precedente quindi non è in uno stato ideale per l'allacciamento, per cui è desiderabile eseguire l'allacciamento con l'ausilio di quelle fibre che non sono state pregiudicate dal processo di pettinatura precedente nè mediante fresatura nè mediante intrecciamento .
Nell'istante tQ viene avviato il programma di allacciamento. Nell'istante t1 inizia allora a funzionare il dispositivo di alimentazione di fibre 110, cosicché si instaura nuovamente il flusso di fibre FFA. Poiché l'estremità del nastro di fibre anteriore, offerto al dispositivo di apertura 116 ulteriormente funzionante, il quale nastro forma un ciuffo di fibre per effetto del tempo di arresto precedente, è stato pettinato più o meno intensamente, cosicché il ciuffo di fibre ora è sostanzialmente più debole che durante il normale funzionamento di produzione, esso deve venire fatto avanzare innanzitutto di un certo percorso, fino a che al dispositivo di apertura 116 non può venire presentato nuovamente un ciuffo di fibre che sia uguale a quello durante la produzione. Inoltre è necessario che le fibre offerte al dispositivo di apertura 116 riempiano la guarnizione di carda del dispositivo di apertura 116, e vengano trasportate da questo. A tale scopo é necessario un certo tempo, per cui corrispondentemente al tempo di arresto, la curva di aumento del flusso di fibre FpA è più o meno ripida.
Poiché le fibre pettinate dall'estremità del nastro di carda precedente hanno sofferto a causa di fresatura e/o intrecciamento (aggrovigliamento) , e sono state perciò pregiudicate, ad esse viene impedito di giungere: alla superficie di raccolta di fibre 136 dell'elemento di filatura 13, bensì esse vengono alimentate al canale di aspirazione 5 e scaricate attraverso quest'ultimo (vedere flusso di fibre FFA).
A seconda del materiale e a seconda del precedente pregiudizio dell'estremità del nastro di fibre anteriore, il flusso di fibre FFA raggiunge allora in tempi differenti (confrontare le curve Kc e KD nonché gli istanti t2 e t2 * ) nuovamente la sua piena intensità. In un istante t3 che si trova anche nel caso più sfavorevole dopo l'istante rispettivamente t2 o t2 ', cioè è fissato in modo tale che la corrente di fibre FFA scaricata continuamente abbia raggiunto con sicurezza la sua piena intensità, il dispositivo di alimentazione di fibre 110 viene nuovamente arrestato, mentre il dispositivo di apertura 116 ulteriormente agisce sull'estremità del nastro precedente e presentata ad esso dal dispositivo di alimentazione di fibre 110. Mediante questa accensione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre 110, a quelle fibre che hanno sofferto per fresatura rispettivamente intrecciamento durante il precedente arresto del dispositivo di alimentazione di fibre 110, e sono quindi indesiderate per l'attaccamento, viene impedita una deposizione sulla superficie di raccolta di fibre 116 dell’elemento di filatura 13. ;Poiché l'estremità del nastro precedente nell'istante t3 si trova nello stesso stato come nell'istante tB, poiché immediatamente prima di questi istanti rispettivamente t3 e tB era presente il pieno flusso di fibre rispettivamente FpA e Fpg, sono uguali anche le curve di rallentamento del flusso di fibre rispettivamente Fps e FpA, congiungentisi agli istanti tB e T3 (confrontare le curve rispettivamente KAB e KAV, ΚβΒ e Κβν). L'unica differenza consiste nel fatto che il flusso di fibre Fps, dopo il manifestarsi di una rottura del filo, viene alimentato innanzitutto all'elemento di filatura 13 e da lì viene scaricato, mentre il flusso di fibre FFA dopo l’istante t3 viene condotto al canale di aspirazione 5 per lo scaricamento. ;Le curve di rallentamento KAV e KfiV si appiattiscono sempre più, fino a che infine il numero delle fibre pettinate per unità di tempo non varia più sostanzialmente, cioè non più riconoscibilmente. Questo avviene più presto o più tardi a seconda dell'andamento della curva rispettivamente KAV e KBV. Dopo un determinato tempo però le curve di rallentamento KAV e KgV, nonostante condizioni di filatura differenti, coincidono sostanzialmente, cosicché ora indipendentemente dal materiale di fibra lavorato e indipendentemente dalla velocità del dispositivo di alimentazione di fibre 110, sono date rispettivamente condizioni uguali, cioè per unità di tempo viene pettinato sostanzialmente un numero uguale di fibre. ;Con la reinserzione del dispositivo di alimentazione 110 non si deve attendere troppo a lungo affinchè le fibre, pettinate con dispositivo di alimentazione di fibre 110 nuovamente arrestato, non vengano pregiudicate nuovamente per fresatura e/o intrecciamento . Al contrario, il pregiudizio delle fibre, *
inevitabile in conseguenza del l ' arresto del dispositivo di alimentazione di fibre 110 , deve essere ancora così ridotto da essere trascurabile . Corrispondentemente quindi l ' istante t^ nel quale viene nuovamente inserito il dispositivo di alimentazione di fibre 110 , viene f issato in modo tale che da un lato le diverse curve KAV, KBV siano già giunte nella loro zona di rallentamento piatta, però sia ancora trascurabile il pregiudizio delle fibre, poiché queste fibre devono venire eliminate.
Quando anche le condizioni di partenza dal punto di vista della pettinatura dell'estremità precedente del nastro di fibre 2 siano sostanzialmente uguali indipendentemente dal materiale, si ottengono comunque, in funzione di diversi fattori, curve di accelerazione Κ£ι, Κ^> > e KF·, Kpii differenti. Questo dipende per esempio dalla velocità del dispositivo di alimentazione di fibre 110. E' chiaro che in caso di numero di giri più elevato del cilindro di alimentazione 111 del dispositivo di alimentazione di fibre 110, la corrente di fibre Ffa, FFS raggiunge nuovamente il suo pieno valore (100%) più rapidamente che quando il dispositivo di alimentazione di fibre 110 viene azionato lentamente. Analogamente, materiali o anche lunghezze di fibre differenti influenzano l'andamento delle curve Κρ', Kgi> e Kp ·I Kp
Le fibre, liberate mediante inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110 (nell'istante t4 ), giungono innanzitutto nel canale di aspirazione 5 e vengono scaricate attraverso il canale di aspirazione 450 (vedere KE e KF), cosicché non giungono fibre sulla superficie di raccolta di fibre 136 dell'elemento di filatura 13. In tal modo le fibre, che durante il breve tempo di arresto del dispositivo di alimentazione di fibre 110, dopo la sua temporanea inserzione, in gualche modo, anche se molto ridotto, hanno perso il loro stato ottimale, vengono scaricate e quindi viene impedito loro di prender parte al processo di filatura successivamente nuovamente instaurantesi .
In un istante tg, in cui le fibre, eventualmente pregiudicate durante l’ultimo arresto del dispositivo di alimentazione di fibre 110, sono state sostanzialmente già scaricate, viene tolto il rinvio del flusso di fibre e provocata la sua alimentazione alla superficie di raccolta di fibre 136 dell'elemento di filatura 13 già molto tempo prima del raggiungimento dell'istante rispettivamente Tg e tg», in cui viene raggiunto il flusso di fibre <F>FA/<f>FS PÌ<eno>» cosicché a partire dall'istante tg tutte le fibre giungono sull'elemento di filatura 13. La commutazione del flusso di fibre <F>FA/<f>FS <e sua >alimentazione all’elemento di filatura 13 avvengono così durante l'aumento del flusso di fibre <F>FA/Ffs, cioè prima che la corrente di fibre, o il flusso di fibre <F>FA/<F>FS' instaurantesi grazie all'inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110, abbia raggiunto la sua intensità di funzionamento piena.
L'istante tg può venire regolato ogni volta nuovamente per determinate condizioni di filatura (per esempio determinato materiale fibroso, velocità fissata del dispositivo di alimentazione di fibre 110, ecc.). Però, in modo alternativo, può anche venire previsto che la durata della disinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110, indipendentemente da simili variabili, venga fissata sempre di uguale grandezza.
L'estremità del filo 20, preparata in modo tradizionale, viene riportata in un istante non mostrato in figura 1 alla superficie di raccolta di fibre 136 dell'elemento di filatura 13. L'estrazione del filo AG inizia allora.
Poiché il flusso di fibre Fp^/Fpg si trova ancora nella sua fase di aumento, quando avviene l'allacciamento mediante ritorno e nuova estrazione del filo 20, secondo l'esempio d'esecuzione mostrato l'accelerazione dell'estrazione del filo AG viene comandata e adattata al flusso di fibre Fpg, cosicché l'aumento dello scaricamento del filo AG devia soltanto in misura minima dalla curva di aumento del flusso di fibre Fpg. Ciò significa che il punto di allacciamento devia soltanto in misura minima dallo spessore di filato normale e quindi dallo spessore nominale.
La figura 2 mostra una parte del nuovo procedimento di allacciamento dopo un tempo di arresto più breve del punto di filatura. Per effetto del dispositivo di apertura 116 ulteriormente funzionante anche dopo l'arresto del dispositivo di alimentazione di fibre: 110, il ciuffo di fibre viene ulteriormente ridotto, e questo, a seconda dell'esecuzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110, può avvenire soltanto mediante pettinatura o anche mediante parziale fresatura delle fibre del ciuffo di fibre. Grazie al tempo di azione più breve in confronto alla figura 1 del dispositivo di apertura 116, corrispondentemente a questo·tempo di arresto più breve, anche il ciuffo di fibre è meno pregiudicato, cosicché trascorre meno tempo prima che dopo la reinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110,, il nastro di fibre 2 possa venire aperto nuovamente in modo normale dal dispositivo di apertura 116 (confrontare la distanza fra gli istanti t0 e t2 nelle figure 1 e 2). La distanza fra gli istanti tQ e t2 è quindi, secondo la figura 2, minore che nel caso secondo la figura 1.
Dopo che è stato sopra illustrato in linea di principio il nuovo procedimento, di seguito verrà quindi illustrato ancora una volta più in dettaglio il dispositivo già descritto con l'aiuto delle figure 5 e 6.
Quando si manifesta una rottura del filo (istante tB) allora questo viene segnalato dal guardatilo 15 al dispositivo di comando 3. Contemporaneamente viene azionato l'innesto 115 del dispositivo di alimentazione di fibre 110, che arresta il cilindro di alimentazione 111 e ferma quindi l'alimentazione di un ulteriore nastro di carda 2 al dispositivo di apertura 116. In modo non mostrato, inoltre la bobina 122 viene sollevata dal cilindro di bobinatura 120, affinchè l'estremità del filo 20 non possa venire schiacciata nella superficie della bobina dalla bobina 122 ulteriormente funzionante. Il dispositivo di apertura 116 invece continua a funzionare ininterrottamente.
Il dispositivo di manutenzione 4 giunge, dopo un certo tempo, a questo punto di filatura 10, nel quale il filo 20 è rotto. In questo caso il dispositivo di manutenzione 4 può venire chiamato a questo punto di filatura da un dispositivo di chiamata non mostrato, di per sè noto; il dispositivo di manutenzione 4 però può anche pattugliare continuamente lungo un numero definito di punti di filatura 10, e quindi può giungere anche al punto di filatura 10 interessato da una rottura del filo. Quando il dispositivo di manutenzione 4 è giunto al punto di filatura 10 interessato, il suo dispositivo di comando 40, attraverso il conduttore 407, interroga il dispositivo di comando 3 ed in tal modo viene a sapere se nel punto di filatura 10 interessato è necessaria o meno una manutenzione. Il dispositivo di comando 3 è eseguito in modo tale che esso trasmetta ogni volta al dispositivo di manutenzione 4 soltanto quelle informazioni che riguardano il punto di filatura 10, al quale si trova in quel momento il dispositivo di manutenzione 4.
Quando il dispositivo di manutenzione 4 si trova presso un punto di filatura 10 da manutenere, allora il dispositivo di manutenzione 4 si ferma e avvia nell’istante tA il programma di allacciamento. L’elemento di filatura 13 viene arrestato in maniera di per sè nota. Inoltre, i bracci di bobina 121 vengono sollevati nel modo già descritto dai bracci orientabili 42 dal dispositivo di sollevamento di bobina lato macchina e sorretti quindi con i bracci orientabili 42. Inoltre viene avvicinato il rullo di azionamento ausiliario 411 alla bobina 122. Al canale di aspirazione 5 lato macchina viene inoltre avvicinato il canale di aspirazione 450 del dispositivo di manutenzione 4. inoltre, con l'ausilio del dispositivo di sollevamento 43, il cilindro di estrazione 141 viene sollevato dal cilindro di estrazione 140 azionato, ed il filo 20 viene estratto in modo tradizionale dalla bobina 122, sollevata dal cilindro di bobinatura 120, e riportato fino entro il tubo di estrazione di filo 119. Pertanto, il filo viene posato sul dispositivo di espulsione di filo 44 e ivi tenuto .
Durante questo tempo l'elemento di filatura 13 viene pulito in modo tradizionale. Le fibre e le particelle di sporco, staccate dall'elemento di filatura 13, con l'ausilio della depressione di filatura, agente come prima nel corpo 132, vengono scaricate attraverso la conduttura di aspirazione 135.
Dopo la pulitura dell'elemento di filatura 13, la valvola 134 per la depressione di filatura viene chiusa e viene aperta la valvola 451 per il canale di aspirazione 450. Inoltre, viene nuovamente liberato l'elemento di filatura 13 finora fermo, il quale quindi accelera alla sua velocità di funzionamento, o anche soltanto ad una velocità di allacciamento predeterminata. il programma di allacciamento può essere fissato in modo tale che l'allacciamento venga eseguito o con una velocità costante dell'elemento di filatura 13 o durante la sua curva di aumento. Se l'allacciamento avviene con una velocità del rotore ridotta, ma costante, allora l'elemento di filatura 13 preferibilmente viene portato alla sua velocità di produzione in modo tale che la sua curva di aumento sia sincronizzata sostanzialmente con quelle del flusso di fibre FpA e della estrazione del filo AQ o sia adattata in larga misura a queste ultime.
In coincidenza con la pulitura dell'elemento di filatura 13, mediante apertura della valvola 451, viene attivata una corrente di aria di aspirazione ausiliaria HA (istante tj^), che agisce attraverso il canale di alimentazione di fibre 118 fino entro l'elemento di filatura 13 eseguito come rotore di filatura. Poiché la depressione di filatura Ug è inserita come prima, nel rotore di filatura agiscono sia la depressione di filatura Ug sia anche la corrente di aria di aspirazione ausiliaria HA. Perciò nel tubo di estrazione del filo 119 viene generata una forte corrente d'aria, fluente nella direzione del rotore di filatura, alla quale viene esposta un'estremità di filato, svolta finora in modo tradizionale dalla bobina 122, e preparata per l'allacciamento (istante R^), cosicché essa giunge in una posizione pronta entro il tubo di estrazione del filo 119 (ritorno del filato RQ-^)· Con mezzi tradizionali si impedisce all'estremità del filo di venire erogata ancora ulteriormente fino nel rotore di filatura.
Quando l'estremità del filo ha raggiunto la sua posizione pronta nel tubo di estrazione del filo 119, allora nell'istante <t>HE viene interrotta la corrente d'aria d'aspirazione ausiliaria HA mediante chiusura della valvola 451.
Successivamente (istante tg), il dispositivo di comando 3 emette un impulso all'innesto 115 che inserisce quindi nuovamente il dispositivo di alimentazione di fibre 110. Perciò il nastro di carda 2 viene nuovamente alimentato al dispositivo di apertura 116 e giunge da questo, attraverso il canale di alimentazione di fibre 118, nel rotore di filatura, senza depositarsi in quest’ultimo. Invece, la corrente di fibre FpA generata dall'inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110, mediante la depressione di filatura Ug agente come prima, viene alimentato attraverso il bordo aperto del rotore di filatura alla conduttura di aspirazione 135, e scaricato attraverso quest'ultimo. Perciò le fibre che hanno sofferto durante l'arresto del dispositivo di alimentazione di fibre 110 prima dell'inizio del programma di allacciamento, e sono quindi state pregiudicate, vengono escluse dalla successiva filatura.
Nell'istante t3, cioè dopo che la corrente di fibre FFA ha già raggiunto la sua piena intensità -che è il caso nell'istante t2~ il dispositivo di alimentazione di fibre 110 viene nuovamente disinserito con l'aiuto dell'innesto 115.
Ancora prima della nuova inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110 nell'istante t4, nell'istante tHU, mediante disinserzione della depressione di filatura Ug e inserzione della corrente di aria di aspirazione ausiliaria HA, viene commutata la corrente di fibre FpA (in diminuzione), che segue la curva KAV e, anziché come finora per mezzo della corrente di aria di aspirazione condotta attraverso la conduttura di aspirazione 135, viene scaricata quindi mediante la corrente d'aria di aspirazione ausiliaria HA condotta attraverso il canale di aspirazione 5. La deviazione della corrente di fibre FpA (in diminuzione) dal suo percorso fra il dispositivo di alimentazione di fibre 110 e la superficie di raccolta di fibre 136 inizia quindi dopo la disinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110, prima inserito temporaneamente, però ancora prima della sua nuova inserzione. Affinchè prima di questa commutazione della corrente di fibre FFA, liberata dall'inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110, non si possano depositare fibre sulla superficie di raccolta di fibre 136, azionata durante la filatura, e non possano quindi prendere parte successivamente al processo di filatura, iniziante nuovamente grazie all'allacciamento, le fibre, mediante corrispondente adattamento temporale fra accelerazione dell'elemento di filatura 13 prima fermo e commutazione della corrente di fibre -mediante corrispondente comando della depressione di filatura Ug e corrente di aria di aspirazione ausiliaria HA~ vengono già deviate, e quindi viene ad esse impedito un raggiungimento dell'elemento di filatura 13, in un istante tale che la superficie di raccolta di fibre 136 prima ferma non sia ancora nuovamente azionata e quindi non abbia ancora raggiunto una velocità tale per cui fibre, che dovrebbero venire alimentate ad essa, possano venire scaricate da essa soltanto ancora mediante un filo 20 che si trova in estrazione.
La curva KAy si appiattisce sempre più, fino a che il numero delle fibre pettinate per unità di tempo dall'estremità dì nastro precedente sostanzialmente non varia più, o non più sostanzialmente. Questo significa che allora lo stato del ciuffo di fibre per unità di tempo non varia più o non varia più sostanzialmente, cosicché fissando il nuovo tempo di pettinatura (intervallo di tempo fra gli istanti t3 e t4) nel modo descritto, in modo semplice si ottengono stati del ciuffo di fibre sempre riproducibili e quindi anche condizioni di allacciamento condizionate dal ciuffo di fibre. Ancora prima che le fibre trattenute nel nastro di carda 2 nuovamente fermato vengano pregiudicate in modo tale che questo pregiudizio superi una misura tollerabile, poiché questo pregiudizio delle fibre non si potrebbe più eliminate mediante lo scaricamento di fibre ancora ulteriormente attivo durante il successivo aumento della corrente di fibre, nell'istante t4 viene infine nuovamente inserito il dispositivo di alimentazione di fibre 110 per mezzo dell'innesto 115 (vedere velocità di rotazione Nf). Le fibre pettinate dall'estremità precedente formano allora una corrente di fibre <F>FA crescente, che è caratterizzata nella figura 5 dalle curve KE e Kgf.
Poiché le fibre vengono scaricate come prima mediante la corrente di aria di aspirazione ausiliaria HA, le fibre nuovamente strapazzate durante l'ultimo periodo di inserzione breve del dispositivo di alimentazione di fibre 110 non possono giungere all'elemento di filatura 13 e non sono quindi a disposizione per il successivo processo di allacciamento e di filatura.
Nell'istante t^ che viene fissato dal dispositivo di comando 3, vengono allora azionate le valvole 134 e 451, cosicché ora al canale di aspirazione 5 non è più presente alcuna depressione e al posto di questa nel corpo 132 attraverso la conduttura di aspirazione 135 è presente nuovamente la depressione di filatura Ug. In questo istante le fibre, che durante il breve periodo di fermo del dispositivo di alimentazione di fibre 110 potrebbero aver sofferto, sono già scaricate. Le fibre che giungono nel corpo 117 del dispositivo di scioglimento 116, che durante il breve fermo del dispositivo di alimentazione fibre 110 non erano ancora assolutamente nella zona d'azione del dispositivo di apertura 116 attivo e quindi durante questo tempo anche non sono state pregiudicate, vengono quindi aspirate attraverso il canale di alimentazione di fibre 118 verso l'elemento di filatura 13, ove esse si depositano in maniera nota sulla superficie di raccolta di fibre 136.
In maniera tradizionale e quindi non ulteriormente illustrata, in coincidenza con la liberazione del flusso di fibre Ffa, il filo 20, che si trova con la sua estremità in una posizione pronta entro il tubo di scaricamento del filo 119, viene riportato nel rotore di filatura (ritorno del filato RG2), in modo tale che la sua estremità giunga a depositarsi sulla parete interna del rotore di filatura. A questo scopo è necessario che il rotore di filatura venga nuovamente azionato e generi una forza centrifuga tale per cui l'estremità del filo possa giungere nella scanalatura di raccolta di fibre (superficie di raccolta di fibre 136). Con corrispondente tempestività il rotore di filatura (o un elemento di filatura ad estremità aperta 13 di altro tipo) è quindi stato portato nuovamente ad una velocità corrispondente, che -come riportato precedentemente- può essere la velocità di produzione tradizionale o una velocità di allacciamento speciale, che si trovi al di sotto della velocità di produzione.
Nel dispositivo di comando 3 (corrispondentemente al materiale fibroso, alla lunghezza della catasta di fibre, all'esecuzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110, ecc .) è memorizzato come aumenta il flusso di fibre <F>FA/<F>FS‘ Così, se desiderato, in funzione di questa curva può venire comandata anche l'estrazione del filo AG, e può venire adattata all'aumento del flusso di fibre FpS. L'estrazione del filo AQ viene inserita dal dispositivo di comando 3 attraverso il dispositivo di comando 40 del dispositivo di manutenzione 4 nell'istante t^ di attivazione del flusso di fibre Fpg nell’elemento di filatura 13 (vedere curva KE ··) -o poco prima o anche dopo questo istante tg- e accelerata corrispondentemente alla curva predefinita dal dispositivo di comando 3. Questa accelerazione, a seconda di una curva di aumento del flusso di fibre Fpg immessa nel dispositivo di comando 3, cioè in funzione dell'aumento dell'attivazione del flusso di fibre FFS sulla superficie di raccolta di fibre 136, può venire comandata linearmente o anche secondo una curva qualsiasi.
Il comando in questo caso avviene con l'aiuto del rullo di azionamento ausiliario 411. E' però anche possibile comandare la curva di estrazione del filo con l'ausilio del cilindro di estrazione 141, in quanto con l'aiuto del dispositivo di sollevamento 43 viene comandata la pressione di compressione del cilindro di estrazione 141.
Il flusso di fibre FF,3 nell'istante tg ha raggiunto la sua piena intensità. Così dopo questo istante tg, con l'aiuto del dispositivo di sollevamento 43 i rulli di compressione 141 possono venire portati nuovamente a contatto con il cilindro di estrazione 140 azionato, e può avvenire l'estrazione del filo 20 dal dispositivo di filatura 11 con l'aiuto del dispositivo di estrazione 14. La bobina 122 può quindi venire abbassata sul cilindro di bobinatura 120, dopodiché il rullo di azionamento ausiliario 411 viene sollevato dalla bobina 122.
Se desiderato, anche l'accelerazione dell'elemento di filatura 13 può venire comandata da un numero di giri di allacciamento al numero di giri di produzione corrispondentemente all'aumento del flusso di fibre FFS.
Mediante corrisponde fissaggio dell'istante t3, nell'esempio d'esecuzione precedentemente descritto viene assicurato che indipendentemente dall 'andamento della curva Kc o KD il flusso di fibre FFA durante l'inserzione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre 110 abbia raggiunto con sicurezza il suo pieno valore (100%). A tale scopo non è però necessario fissare la distanza temporale fra gli istanti t0 e t3 dopo la curva KD più piatta possibile. Invece, poiché lo stato di pettinatura del ciuffo di fibre è decisivo per l'andamento delle curve Kc, 3⁄4 , questo stato di pettinatura del ciuffo di fibre può venire utilizzato per il comando dell'alimentazione intermedia.
Questo stato può venire misurato in modo differente, cioè direttamente o indirettamente. Questo avviene prima dell'inizio della temporanea inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110. Per esempio, lo stato di pettinatura del ciuffo di fibre viene derivato indirettamente dal tempo dall'arresto del dispositivo di alimentazione di fibre 110 fino all'inizio del processo di allacciamento, con dispositivo di apertura 116 ulteriormente funzionante. A questo scopo secondo la figura 6 nel dispositivo di comando 3 è previsto un elemento di misura del tempo 33, che misura il tempo dall'arresto del dispositivo di alimentazione di fibre 110 fino all'inizio del processo di allacciamento. Questo tempo viene riprodotto in figura 5 dall'intervallo di tempo fra gli istanti tB e tA. In funzione della grandezza di questo intervallo di tempo, viene fissata la durata di accensione (fra gli istanti t1 e t3) del dispositivo di alimentazione di fibre 110 per l'alimentazione intermedia.
In alternativa all'apparecchio di misura di tempo 33, che può fissare eventualmente anche gli istanti t3, t^ e tQ, nella macchina di filatura ad estremità aperta 1 nel dispositivo di manutenzione può essere previsto anche un dispositivo di immissione (bottone di regolazione 460) per l'elemento di comando a tempo 46, per fissare il tempo tQ. Questo può avvenire in funzione di diversi fattori (stato del ciuffo di fibre, materiale fibroso, lunghezza della catasta di fibre, distanza della linea di serraggio fra cilindro di erogazione 111 e conca di alimentazione 112 -o altro controelemento, interagente con il cilindro di erogazione 111- dalla zona di lavoro del dispositivo di apertura 117, ecc.)■
Come mostra un confronto delle curve e KD (figura 1), il flusso di fibre Fj.^ massimo viene raggiunto in funzione del precedente tempo di arresto (fra gli istanti tB e tQ) in diversi istanti (vedere istanti t2 e t2»), La durata di allacciamento può quindi venire accorciata, in quanto per l'istante t3 non viene scelto un istante tale da presentare dall'istante t0 sempre la stessa distanza temporale, bensì quello in funzione del tempo di arresto precedente, durante il quale il dispositivo di apertura 116 ha agito sull’estremità precedente (ciuffo di fibre precedente) del nastro di fibre 2, fermato prima mediante disinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110, prima dell'inizio dell'accensione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre 110.
Lo stato del ciuffo di fibre può non venire derivato dal tempo di arresto del nastro di fibre 2 -tenendo conto eventualmente di ulteriori fattori- bensì può venire rilevato senz'altro anche in altro modo, per esempio otticamente, mediante misura della resistenza dell'aria, ecc., se questo dovesse essere desiderabile. Corrispondentemente, possono venire fissare sia la durata dell'accensione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre 110, sia anche il comando della estrazione del filo AQ, ELnche direttamente in funzione dello stato dell'estremità precedente del nastro di fibre 2.
Come sopra riportato, nel caso della corrente di fibre FFA in riduzione (curva KAV, Κβν) vi è una fase durante la quale le fibre pettinate per unità di tempo dall'estremità precedente del nastro di fibre 2 numericamente non variano o variano soltanto in misura insignificante. Questa fase viene caratterizzata da un andamento di curva molto piatto. Indipendentemente dai diversi fattori, che potrebbero influenzare l'andamento della curva KAV, KBV in qualche modo, le curve KAV, Kgy prima o dopo infine coincidono.
Durante l'intero periodo durante il quale la curva KAV, Κβν si appiattisce, il ciuffo di fibre arrestato rimane nella zona di influenza del dispositivo di apertura 116 ulteriormente attivo, che anche se pregiudica ancora soltanto in modo insignificante lo stato delle fibre, agisce con danno sulle fibre contenute nel ciuffo di fibre. L'intervallo durante il quale il ciuffo di fibre viene esposto al dispositivo di apertura 116 funzionante con dispositivo di alimentazione di fibre 110 fermo, non può quindi essere scelto di qualsiasi lunghezza, bensì deve essere così breve che le fibre, che vengono esposte al dispositivo di apertura ulteriormente agesnte durante il tempo di arresto del dispositivo di alimentazione di fibre 110 dopo il suo temporaneo funzionamento, durante il tempo relativamente breve fra la reinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110 e l'inizio dell'alimentazione di fibre alla superficie di raccolta di fibre 136, cioè fra gli istanti t4 e t5, vengano eliminate mediante scarico, cosicché all'allacciamento sono già a disposizione nuovamente fibre praticamente non danneggiate.
Tenendo conto delle due esigenze menzionate -cioè innanzitutto una pettinatura fino al raggiungimento di un istante in cui il numero delle fibre pettinate per unità di tempo non varia più sostanzialmente, e in secondo luogo un pregiudizio soltanto insignificante e quindi trascurabile delle fibre contenute nel ciuffo di fibre fermo ed esposto al dispositivo di apertura 116 ulteriormente attivo, le quali possono venire sostanzialmente eliminate mediante scaricamento durante la prima fase della corrente di fibre nuovamente in aumento- in modo ottimale si può fissare un istante t4, nel quale dopo il breve arresto del dispositivo di alimentazione di fibre 110 le fibre vengono nuovamente liberate, in modo che indipendentemente dal materiale da filare la durata durante la quale il dispositivo di alimentazione di fibre 110 dopo la sua accensione temporanea viene nuovamente spento (cioè il tempo fra gli istante t3 e t4), venga scelta sempre di uguale grandezza.
La durata di tempo fra la riaccensione del dispositivo di alimentazione di fibre 110 dopo il suo breve arresto fino alla commutazione della corrente di fibre FFA, cioè il tempo fra gli istanti t4 e tg, può venire fissato in modi differenti. Quando per esempio al dispositivo di alimentazione di fibre 110, cioè al suo cilindro di erogazione 111, è associato un dispositivo di sorveglianza, che sorveglia la sua rotazione, allora il tempo può venire fissato in funzione di un angolo di rotazione predefinito del cilindro di erogazione 111. Nel caso di una data velocità di erogazione del cilindro di erogazione 111, un angolo di rotazione così definito corrisponde a un tempo determinato. Questo modo di fissaggio temporale è particolarmente idoneo poiché è noto quale lunghezza del nastro di carda 2 in tal modo è stata trasportata entro l'intervallo di tempo fissato, cosicché perciò in modo particolarmente semplice può venire effettuato un adattamento alla lunghezza del nastro di carda eventualmente pregiudicata durante il breve arresto del dispositivo di alimentazione di f ibre 110 dal di spos itivo di apertura 116 ulteriormente funzionante.
La lunghezza del nastro di carda coinvolta a pari tempo di fermo del dispositivo di alimentazione di fibre (con dispositivo di apertura 116 ulteriormente funzionante ) non dipende però soltanto dal tempo durante il quale il ciuffo di fibre fermo viene esposto all'effetto del dispositivo di apertura 116, bensì anche dal tipo di materiale fibroso (per esempio cotone o sintetico, fibre lunghe o corte). Perciò nell'esempio d’esecuzione descritto, per il fissaggio del tempo dall'inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110 nell'istante t4 fino alla commutazione della corrente di fibre adesso nuovamente in aumento (istante t^), mediante il dispositivo di comando 3 e/o 40, in modo supplementare o alternativo al procedimento descritto viene tenuto conto di questo materiale fibroso. A questo scopo prima dell'inizio del lavoro, o al cambio di lotto, viene immesso, con l'aiuto del bottone di regolazione 460 (vedere la figura 6), il tipo di materiale fibroso, di cui allora viene tenuto conto mediante il collegamento di comando dei dispositivi di comando 3 e 40 fra di loro nel fissaggio del tempo in questione. Affinchè il dispositivo di comando 3 e/o 40 possa tener conto dei dati immessi, esso è eseguito come calcolatore o contiene un tale calcolatore, col cui aiuto esso viene posto in grado di correggere tempi che sono predefiniti nel o per mezzo del dispositivo di comando a tempo (elemento di misura del tempo 46). Anziché correggere con il dispositivo di comando 3 e/o 40 tempi predefiniti, in alternativa può però anche essere previsto che il calcolatore del dispositivo di comando 3 e/o 40 innanzitutto calcoli e fissi i tempi da mantenere.
Secondo un procedimento alternativo, il filo 20 durante l'allacciamento viene sorvegliato per mezzo di un dispositivo di sorveglianza del filo (guardatilo 15) dal punto di vista di variazioni di spessore. Se lo spessore del punto di allacciamento varia da uno spessore nominale, immesso in modo corrispondente nel dispositivo di comando 3 e/o 40, questo comporta una memorizzazione del valore effettivo del punto di allacciamento e, a seconda di quanto determinato, ad una rottura del filo con immediata ripetizione del processo di allacciamento. In ogni caso, al riguardo in funzione della riuscita dell'allacciamento, viene comandato almeno il tempo dalla reinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110 fino all'inizio dell'alimentazione di fibre alla superficie di raccolta di fibre 136. In linea di principio, per un processo di allacciamento da eseguire (immediato o successivo), i tempi determinanti possono venire modificati o fissati con l'aiuto del dispositivo di comando a tempo (elemento di comando a tempo 46) mediante fissaggio modificato degli istanti t4 e/o t^ e/o tG, come pure l'andamento dell'aumento dell'estrazione del filo AQ corrispondentemente ad un programma memorizzato nel dispositivo di comando 3 e/o 40 in modo tale che venga ottenuto un punto di allacciamento ottimizzato.
Gli istanti t4, t5, tG e quindi i tempi di commutazione possono essere stati predefiniti mediante il dispositivo di comando 3 e/o 40 e/o il suo elemento di comando a tempo 46 innanzitutto come valori standard, o possono essere stati immessi prima dell’inizio di filatura con l'aiuto del bottone di regolazione 460 manualmente, cosa che dipende dall'esecuzione del dispositivo di comando 3 e/o 40. In ogni caso, per mezzo dell'elemento di comando a tempo 46 in coincidenza temporale con l'inserzione e/o disinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110, viene ottenuta una commutazione del dispositivo di rinvio di fibre (con l'aiuto della sua valvola 451) nella sua posizione di rinvio della corrente di fibre o nuovamente nella sua posizione di liberazione della corrente di fibre.
Durante il ritorno dell'estremità del filo nella posizione pronta entro il tubo di estrazione del filo 119, è desiderata una depressione relativamente elevata, poiché questo aumenta la sicurezza di ritorno. Successivamente il valore della depressione non ha più alcun ruolo decisivo. Perciò nell’esempio d'esecuzione precedentemente descritto è previsto che temporaneamente venga interrotta la corrente di aria di aspirazione ausiliaria HA (istante tpjg) e successivamente venga nuovamente inserita (istante tu), affinchè la corrente di aria di aspirazione ausiliaria HA sia nuovamente efficace al momento giusto prima di una nuova inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110, in precedenza temporaneamente attivo. Se desiderato, però si può anche rinunciare a questa temporanea interruzione della corrente di aria di aspirazione ausiliaria HA, come indicato tratteggiato in figura 5.
Il procedimento descritto e anche la connessione illustrata possono venire modificati in maniera molteplice, in quanto per esempio singole caratteristiche vengono sostituite mediante equivalenti oppure mediante altre combinazioni delle stesse. Così per esempio non è necessario eseguire l'elemento di filatura 13 come rotore di filatura, bemsì possono trovare impiego senz'altro anche altri elementi di filatura ad estremità aperta, per esempio cilindri di filatura ad attrito, ecc. Inoltre non è necessario prevedere sul dispositivo di manutenzione 4 una sorgente di depressione 452 separata, bensì il canale di aspirazione 450 può anche essere collegato in maniera di per sè nota ad una sorgente di depressione lato macchina, con la quale è in collegamento anche la conduttura di aspirazione 135.
E' anche possibile azionare il cilindro di azionamento 140 tramite una frizione a slittamento comandabile (non mostrata), da un albero d'azionamento, e comandare l'estrazione del filo AG corrispondentemente allo slittamento efficace.
La figura 4 mostra un'ulteriore modifica, nella quale sono rappresentate soltanto le parti necessarie per la comprensione dell'invenzione. In questo caso queste parti, come tradizionale, possono essere di s tribu ite sul la macch ina di f i latura ad estremità aperta stessa e su un dispos itivo di manutenz ione spostabile lungo la macchina. Si tratta sostanzialmente di quelle parti che sono mos trate anch ' esse in f igura 6 , e che di conseguenza non devono venire illustrate ancora una volta di seguito. Al posto di due dispositivi di comando 3 e 40 in figura 4 è stato mostrato soltanto un singolo dispositivo di comando 6, poiché in questa rappresentazione si è rinunciato anche ad una divisione tra macchina di filatura ad estremità aperta e dispositivo di manutenzione, però si capisce da sé che una suddivisione del dispositivo di comando 6 nel modo secondo la figura 6 è senz'altro possibile.
L'elemento di filatura 13, mostrato in questo esempio d'esecuzione, è eseguito nuovamente come rotore di filatura e può -analogamente come nel caso dell'esempio d'esecuzione mostrato in figura 6- venire azionato o frenato tramite il suo albero 130. Tramite una tiranteria 16 -o anche soltanto tramite un corrispondente comando- a scelta la cinghia di azionamento 131 o un freno 160 possono venire portati a contatto con l'albero 130, per la qual cosa uno o più corrispondenti azionamenti 17 per il comando dei movimenti necessari sono associati alla cinghia di azionamento 131 e al freno 160.
Il cilindro di estrazione 141, non azionato e quindi formante un rullo pressore, è supportato all'estremità libera di una leva 142 a due bracci, la cui altra estremità libera può venire alimentata da uno spintore 180, che per esempio viene formato dall'ancora di un elettromagnete 18.
La figura 4 mostra un erogatore di filo 47 supportato orientabilmente, che possiede cilindri di alimentazione 470 e 471 che sono allontanabili l'uno dall'altro, affinchè un filo 20, generato nel rotore di filatura (elemento di filatura 13) possa venire tirato attraverso la coppia di cilindri aperta. Dei cilindri di alimentazione 470, 471 è azionabile almeno il cilindro di alimentazione 471 per mezzo di un motore 472.
Come mostra la figura 4, l'innesto 115 del dispositivo di alimentazione 110 è connesso, tramite il conduttore 31, la valvola 451 tramite il condotto 406, l'erogatore del filo 47, che può anche essere parte di un dispositivo di ritorno del filo, tramite un conduttore 60, l'azionamento 17 (dispositivo di frenatura 160) tramite un conduttore 61, l'elettromagnete 18 della coppia di cilindri 14 (cilindri di estrazione 140, 141) tramite un conduttore 62 e la valvola 134 nella conduttura di depressione 135 tramite il conduttore 32 con il dispositivo di comando 6 comune, che comanda il processo di allacciamento complessivo. Sono previsti ulteriori conduttori che sono in collegamento con elementi che però non sono di significato sostanziale per l'oggetto da descrivere qui.
Il processo di filatura avviene anche in questo esempio d’esecuzione in modo tradizionale. Nel seguito con l'aiuto delle figure 3 e 4 viene descritto perciò soltanto l'allacciamento.
Quando per qualche ragione si è manifestata una rottura del filo oppure per altre ragioni si è fermato il dispositivo di filatura, allora per l'avvio del processo di filatura va eseguito un processo di allacciamento, che nel seguito -per quanto devia dal processo di allacciamento già descritto o per (guanto può venire descritto più dettagliatamente sulla base degli elementi supplementari mostrati- viene descritto con l'ausilio della figura 3.
Dopo la pulitura dell'elemento di filatura 13, dopo la preparazione dell'estremità del filo, affinchè questa riceva una forma e una lunghezza ottimali per l'allacciamento, e dopo il ritorno dell'estremità del filo in una posizione pronta entro il tubo di estrazione del filo 119 (istante tRl ) con l'ausilio dell'effetto combinato di depressione di filatura Us e corrente di aria di aspirazione ausiliaria HA, nell'istante tUE viene interrotta la depressione di filatura Us mediante chiusura della valvola 134, cosicché nel dispositivo di filatura è efficace soltanto ancora la corrente di aria di aspirazione ausiliaria HA. Questa corrente di aria di aspirazione HA agisce attraverso il corpo 117 e il canale di alimentazione di fibre 118 fino nel tubo di estrazione del filo 119.
Allora nel modo descritto precedentemente, mediante inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110, avviene l'alimentazione temporanea di fibre al dispositivo di apertura 116, ove alle fibre viene impedito di giungere nell'elemento di filatura 13 eseguito come rotore di filatura. Invece esse vengono scaricate attraverso il canale di aspirazione 5/450.
In sincronismo con gli istanti t3 e t4 (disinserzione e nuova inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110), viene aperto l'alimentatore del filo 47, costituito dai cilindri di alimentazione 470 e 471. Inoltre, il filo 20 viene liberato per il suo ritorno in modo di per sè noto. La corrente di aria di aspirazione ausiliaria HA tiene teso il filo 20 liberato e tira la sua estremità fuori dal tubo di estrazione del filo 119 nel rotore di filatura, senza che l'estremità del filo giunga però sulla sua parete perimetrale, ed infine entro il canale di alimentazione di fibre 118 (istante t^ )· Durante questo tempo le fibre pettinate dall'ulteriore funzionamento del dispositivo di apertura 116 vengono ulteriormente scaricate dall'estremità precedente del nastro di fibre 2 come prima con l'aiuto della corrente di aria di aspirazione ausiliaria HA, senza che esse giungano a contatto con l'estremità del filo che si trova nel canale di alimentazione di fibre 118.
Il filo 20 si estende quindi dalla bobina 122 -o dalla bobina sulla quale viene avvolto il filo 20 filato, o da una bobina di allacciamento speciale- fra i due cilindri di estrazione 140, 141 aperti della coppia di cilindri di estrazione 14 e fra i due cilindri di alimentazione 470, 471 dell'erogatore di filo 47 attraverso il tubo di estrazione del filo 119 nel canale di alimentazione di fibre 118.
Analogamente adattato alla disinserzione e nuova inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre 110, il rotore di filatura viene liberato mediante manovra dell'azionamento 17 (o degli azionamenti 17) dal freno 160 finora attivo, mentre la cinghia di azionamento 131 viene portata nuovamente a contatto con l'albero 130 del rotore di filatura (elemento di filatura 13). Il rotore di filatura quindi accelera, ove mediante misure adeguate può venire previsto che il rotore di filatura non venga portato subito alla piena velocità di produzione, bensì soltanto ad una velocità di allacciamento un pò più bassa. Per esempio per l'azionamento del rotore di filatura può essere prevista una cinghia di azionamento supplementare (non mostrata), che viene azionata con velocità di allacciamento e viene impiegata per la durata dell'allacciamento al posto della cinghia di azionamento 131 .
In coincidenza con ciò il dispositivo di alimentazione di fibre 110 viene nuovamente inserito. L'adattamento mutuo di liberazione del rotore di filatura e accensione del dispositivo di alimentazione di fibre 110 avviene in modo tale che il rotore di filatura abbia raggiunto il numero di giri previsto per l'allacciamento (velocità di allacciamento speciale o anche piena velocità di produzione) prima che vengano commutate contemporaneamente le valvole 151 e 134. Nel rotore di filatura agisce perciò nuovamente la normale depressione di filatura Ug, mentre la corrente di aria di aspirazione ausiliaria HA è stata resa inattiva. Nel canale di alimentazione di fibre 118 viene generata di conseguenza una corrente di aria che è orientata dal dispositivo di apertura 116 in direzione del rotore di filatura. Mediante questa corrente di aria, l'estremità del filo, finora tenuta nel canale di alimentazione di fibre 118, viene aspirata fuori dal canale di alimentazione di fibre 118, e grazie alla forza centrifuga provocata dal rotore di filatura rotante, viene deposta sulla parete del rotore rotante, da dove l'estremità del filo viene deposta nella scanalatura di raccolta di fibre (superficie di raccolta di fibre 136) nel punto del perimetro interno massimo del rotore di filatura.
Contemporaneamente alla deposizione dell’estremità del filo nel rotore di filatura 1 rotante, ora anche le fibre sciolte dal ciuffo di fibre dal cilindro di apertura 31 giungono nel canale di alimentazione di fibre 118 e da qui nella scanalatura di raccolta di fibre del rotore di filatura, affinchè le fibre vengano legate nell'estremità del filo, alimentato alla superficie di raccolta di fibre 136 (scanalatura di raccolta di fibre) .
In sincronismo con la commutazione della corrente di aria nel canale di alimentazione di fibre 118 (cioè alla chiusura della valvola 451 e all'apertura della valvola 134), la bobina 122 finora ferma viene azionata nuovamente in direzione di avvolgimento, cosicché l'estremità del filo viene estratta nuovamente dal rotore di filatura (elemento di filatura 13). Pertanto le fibre vengono legate continuamente in maniera nota nell'estremità del filo scaricata continuamente.
Dopo la conclusione del processo di allacciamento, eventualmente viene commutato l'azionamento del rotore di filatura 1 sulla cinghia di azionamento 131 mostrata, per cui il rotore di filatura viene portato alla velocità di produzione normale.
Quando il filo di allacciamento è stato riportato da una bobina di allacciamento speciale per l'allacciamento, allora esso viene tagliato in maniera nota e perciò separato dalla bobina di allacciamento, mentre il filo 20, scaricato continuamente dal rotore di filatura, viene trasferito alla bobina 122 e avvolto su quest 'ultima.
Così ora regnano nuovamente condizioni di produzione normali .
Si capisce da sè che le modifiche del procedimento, illustrate in relazione alle figure 5 e 6, per quanto esse non sono fissate dal differente comando della depressione di filatura Us e della corrente di aria di aspirazione ausiliaria HA, si possono trasferire anche ad un'esecuzione del procedimento del dispositivo secondo le figure 3 e 4.
In modo coincidente, nel caso dei due procedimenti illustrati e con l'ausilio dei due dispositivi descritti, si ottiene che la curva di aumento (ΚΕ·, KE.· rispettivamente KF>, KF ' ') decisiva per l'allacciamento, rimane entro un campo di oscillazione tollerabile, cosicché la grandezza della corrente di fibre Ffa, FFS nell'istante t5 per la commutazione di questa corrente di fibre per il fissaggio dell'inizio dell'alimentazione di fibre alla superficie di raccolta di fibre 136 dell'elemento di filatura 13 è sostanzialmente nota. Questo è il presupposto per un allacciamento preciso e per una riuscita sostanzialmente sempre uguale dell'allacciamento dal punto di vista dell'aspetto e della resistenza.

Claims (16)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per l'allacciamento di un dispositivo di filatura ad estremità aperta, che presenta una superficie di raccolta di fibre, nel quale viene inserito un dispositivo di alimentazione di fibre, alimentante un nastro di carda di un dispositivo di apertura, e la corrente di fibre così generata viene deviata dal suo percorso fra il dispositivo di alimentazione di fibre e la superficie di raccolta di fibre e scaricata fino a che ancora durante l'aumento della corrente di fibre venga avviato il processo di allacciamento vero e proprio mediante ritorno di un filo poi nuovamente da estrarre, dopodiché in coincidenza con questo ritorno del filo la corrente di fibre viene rinviata nuovamente e alimentata alla superficie di raccolta di fibre prima ancora che questa abbia raggiunto la sua piena intensità, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di alimentazione di fibre, prima della sua inserzione (t4) per il processo di allacciamento vero e proprio, viene inserito temporaneamente per una durata (t1-t3) tale per cui le fibre indesiderate per l'allacciamento vengano pettinate via dall'estremità precedente del nastro di fibre, ove a queste fibre pettinate viene impedita una deposizione sulla superficie di raccolta di fibre, e vengono scaricate, che allora il dispositivo di alimentazione di fibre viene disinserito per una durata (t3-t^) tale per cui da un lato il numero delle fibre pettinate per unità di tempo rimane sostanzialmente costante e dall'altro lato le fibre rimanenti nell'estremità precedente del nastro di fibre sono pregiudicate soltanto leggermente per fresatura e/o intrecciamento, che allora (t4) il dispositivo di alimentazione di fibre viene inserito nuovamente e le fibre, prima del raggiungimento della piena intensità del flusso di fibre, innanzitutto vengono scaricate ulteriormente fino a che le fibre pregiudicate leggermente durante il nuovo tempo di arresto del dispositivo di alimentazione di fibre sono state sostanzialmente scaricate, e soltanto allora (t3) la corrente di fibre ulteriormente ancora in aumento viene alimentata alla superficie di raccolta di fibre.
  2. 2. Procedimento secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che la durata (t1-t3) dell'accensione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre viene fissata in funzione del tempo di azione del dispositivo di apertura sull'estremità precedente del nastro di fibre, arrestato mediante disinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre, prima dell'inizio (t1) dell'inserzione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre.
  3. 3. Procedimento secondo la riv. 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la durata (t1~t3) dell'inserzione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre viene fissata in funzione dello stato dell'estremità precedente del nastro di fibre prima dell'inizio (t^ dell’inserzione temporanea del dispositivo di alimentazione di fibre.
  4. 4. Procedimento secondo una o più delle riv. da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la durata (t3-t4) durante la quale il dispositivo di alimentazione di fibre viene disinserito nuovamente dopo la sua inserzione (tj-tg) temporanea, indipendentemente dal materiale da filare, viene scelta sempre di uguale grandezza, in modo tale che indipendentemente dal materiale da filare nell’istante (t4) della reinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre, il numero delle fibre pettinate per unità di tempo rimanga costante.
  5. 5. Procedimento secondo una o più delle riv. da 1 a 4, in cui le fibre alimentate alla superficie di raccolta di fibre vengono guidate attraverso un canale di alimentazione di fibre, e la superficie di raccolta di fibre è eseguita come scanalatura di raccolta di fibre di un rotore di filatura presentante un bordo aperto, ove da un lato durante lo scaricamento delle fibre liberate dal dispositivo di. alimentazione di fibre, una corrente di aria di aspirazione ausiliaria, che provoca questo scaricamento, viene resa attiva attraverso il canale di alimentazione di fibre fino entro il rotore di filatura, e dall'altro lato durante la filatura viene generata una depressione di filatura nel rotore di filatura, dal quale un filo filato viene estratto attraverso un tubo di estrazione del filo. disposto coassialmente al rotore di filatura, caratterizzato dal fatto che con rotore di filatura fermo il filo, grazie all'effetto combinato della depressione di filatura e della corrente di aria di aspirazione ausiliaria, viene portato in una posizione pronta entro il tubo di estrazione del filo, prima che il dispositivo di alimentazione di fibre venga acceso temporaneamente (tj), e le fibre con ciò liberate vengano scaricate, che la depressione di filatura in coincidenza con ciò viene resa inefficace (tyE) e viene liberato il filo, il quale quindi sulla base della corrente di aria di aspirazione ausiliaria efficace viene aspirato nel canale di alimentazione di fibre, mentre le fibre vengono ulteriormente scaricate, senza venire a contatto con il filo, che il rotore di filatura viene nuovamente azionato e il dispositivo di alimentazione di fibre, disinserito nel frattempo mentre la corrente di aria di aspirazione ausiliaria è ancora attiva, viene inserito nuovamente (t4), che successivamente, mediante reinserzione della depressione di filatura e interruzione della corrente di aria di aspirazione ausiliaria, le fibre e il filo vengono alimentati alla scanalatura di raccolta di fibre durante l'aumento della corrente di fibre, ove le fibre vengono legate nell'estremità del filo, che viene quindi estratto continuamente.
  6. 6. Procedimento secondo una o più delle riv. da 1 a 4, nel quale la superficie di raccolta di fibre è eseguita come scanalatura di raccolta di fibre, che è prevista in un rotore di filatura, presentante un bordo aperto, ove è generabile una corrente di aria di aspirazione, che abbandona il rotore di filatura sul suo bordo aperto, caratterizzato dal fatto che le fibre, che vengono pettinate dall'estremità precedente del nastro di fibre durante il tempo di inserzione temporanea (tj_, t3) del dispositivo di alimentazione di fibre, vengono aspirate dal bordo aperto del rotore di filatura.
  7. 7. Procedimento secondo la riv. 6, caratterizzato dal fatto che la deviazione della corrente di fibre dal suo percorso fra il dispositivo di alimentazione di fibre e la superficie di raccolta di fibre, inizia dopo la disinserzione (t3) del dispositivo di alimentazione di fibre, precedentemente inserito temporaneamente, e prima della nuova inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre.
  8. 8. Procedimento secondo la riv. 7, nel quale la superficie di raccolta di fibre viene azionata durante la filatura, caratterizzato dal fatto che la deviazione della corrente di fibre dal suo percorso fra il dispositivo di alimentazione di fibre e la superficie di raccolta di fibre inizia prima che la superficie di raccolta di fibre precedentemente arrestata venga nuovamente azionata.
  9. 9. Procedimento secondo una delle riv. da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che il tempo (t^, t^) dalla reinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre fino all'alimentazione della corrente di fibre alla superficie di raccolta di fibre viene fissato in funzione della lunghezza del nastro di carda necessaria.
  10. 10. Procedimento secondo una o più delle riv. da 1 a 9, caratterizzato dal fatto che il tempo (t4-t5) dalla reinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre fino all'alimentazione della corrente di fibre alla superficie di raccolta di fibre viene fissato in funzione del materiale fibroso.
  11. 11. Procedimento secondo una o più delle riv. da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che il filo viene sorvegliato e il tempo (t^-trj) dalla reinserzione del dispositivo di alimentazione fino all'alimentazione della corrente di fibre alla superficie di raccolta di fibre viene comandato in funzione della riuscita dell 'allacciamento.
  12. 12. Procedimento secondo una o più delle riv. da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che l'estrazione del filo nuovamente allacciato viene comandata in funzione dell'aumento dell'attivazione del flusso di fibre sulla superficie di raccolta di fibre.
  13. 13. Dispositivo per l'allacciamento di un dispositivo di filatura ad estremità aperta, che presenta una superficie di raccolta di fibre, con un dispositivo di alimentazione di fibre inseribile e disi.nseribile, un dispositivo di apertura, un dispositivo di rinvio di fibre, disposto fra il dispositivo di alimentazione di fibre e la superficie di raccolta di fibre, che alimenta ad una superficie di raccolta di fibre la corrente di fibre, generata mediante l'inserzione del dispositivo di alimentazione di fibre, nella sua posizione di liberazione della corrente di fibre, e la alimenta ad un dispositivo di scaricamento di fibre nella sua posizione di rinvio della corrente di fibre, e la quale è in collegamento con un dispositivo di comando, con un dispositivo di ritorno del filo e con un dispositivo di estrazione del filo, per l'esecuzione del procedimento secondo una o più delle riv. da 1 a 12, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di comando (3, 40; 6) presenta un dispositivo di comando a tempo (46) che inserisce il dispositivo di alimentazione di fibre (110) per un tempo fissato, dopodiché lo disinserisce nuovamente per un tempo fissato, e quindi lo inserisce nuovamente, ed il quale, in coincidenza temporale con l'inserzione e/o la disinserzione del dispositivo di alimentazione di fibre (110) porta il dispositivo di rinvio di fibre (5, 45, 451) nella sua posizione di rinvio della corrente di fibre o nuovamente nella sua posizione di liberazione della corrente di fibre.
  14. 14. Dispositivo secondo la riv. 13, caratterizzato da un dispositivo di immissione (460) che è associato al dispositivo di comando (3, 40; 6), il quale sulla base dei valori immessi nel dispositivo di comando a tempo (46) per mezzo del dispositivo di immissione (460) corregge tempi fissati.
  15. 15. Dispositivo secondo la riv. 13, caratterizzato da un dispositivo di immissione (460), che è associato al dispositivo di comando (3, 40; 6), il quale sulla base di valori immessi per mezzo del dispositivo di immissione (460) fissa i tempi per il dispositivo di comando a tempo (46).
  16. 16. Dispositivo secondo la riv. 13, caratterizzato da un dispositivo di sorveglianza del filo (15) che sorveglia il filo (20) per quanto riguarda le oscillazioni di spessore, ed il quale è in collegamento di comando con il dispositivo di comando (3, 40; 6), che fissa i tempi per il dispositivo di comando a tempo (46) in funzione della riuscita dell'allacciamento.
ITMI950245A 1994-02-12 1995-02-10 Procedimento e dispositivo per l'allacciamento di un dispositivo di filatura ad estremita' aperta IT1275187B (it)

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