ITMI991798A1 - Seghetto alternativo orbitale - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:

“SEGHETTO ALTERNATIVO ORBITALE”

INQUADRAMENTO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione riguarda in generale seghetti alternativi.

I seghetti alternativi vengono usati per tagliare una varietà di oggetti costituiti da una varietà di materiali, come tubi di metallo, legno e muro a secco. Tali seghetti comprendono generalmente ' un alloggiamento ed un mandrino montato nell’ alloggiamento per il moto alternativo lungo un asse parallelo alla dimensione longitudinale del mandrino. Un motore elettrico fornisce energia al mandrino per mezzo di un dispositivo alternativo meccanico che converte il moto rotatorio di un albero motore in moto alternativo. Tali dispositivi alternativi meccanici possono comprendere, per esempio, una trasmissione ad eccentrico, come descritto nel brevetto U.S. n. 5.079.844, o una trasmissione a piastra inclinata, descritta nei brevetti U.S. n. 5.025.562 e 5.050.307. In una tipica trasmissione a piastra inclinata, il braccio di trasmissione di una piastra inclinata primaria ha una punta sferica che impegna un apposito foro ricavato nel mandrino alternativo. La trasmissione può anche comprendere una piastra inclinata secondaria avente un braccio di trasmissione con una punta sferica che impegna un foro ricavato in un contrappeso alternativo.

In alcuni seghetti alternativi, il mandrino si muove avanti e indietro con un moto orbitale, invece che con un moto alternativo in linea retta. Il moto orbitale è usualmente caratterizzato da un movimento in avanti (cioè, nella direzione di taglio) della lama del seghetto quando la lama del seghetto viene ritratta verso il seghetto nella corsa di taglio, e da un corrispondente movimento all’indietro (cioè contrario alla direzione di taglio) della lama del seghetto quando la lama del seghetto si allontana dal seghetto nella corsa di ritorno. Il risultato è un percorso circolare, od orbitale, della lama del seghetto. Si ritiene che tale moto orbitale migliori la velocità alla quale il seghetto taglia un pezzo in lavorazione, guidando la lama del seghetto nel pezzo durante la corsa di taglio e ritraendola dal pezzo durante la corsa di ritorno.

Un moto orbitale è stato ottenuto in numerosi modi diversi. Per esempio, nei brevetti U.S. n. 4.238.884 e 4.628.605, una forza di avanzamento (nella direzione di taglio) è applicata direttamente alla lama del seghetto durante la corsa di taglio da un rullo per la lama, ed il movimento in avanti della lama del seghetto è favorito da una interconnessione lasca tra il mandrino e il meccanismo di azionamento. Nel brevetto U.S. n. 5.212.887, il mandrino si muove con moto alternativo attraverso una bussola montata in modo girevole, e l’estremità posteriore del mandrino è collegata ad un elemento eccentrico che fornisce il moto avanti-indietro al mandrino. Nei brevetti U.S. n. 4.962.588 e 4.550.501, l’estremità posteriore del mandrino è mossa avantiindietro da un collegamento ad una superficie a camma su un ingranaggio rotante. Nel brevetto U.S. n. 5.392.519 l’estremità posteriore del mandrino è mossa avanti-indietro da un collegamento ad un elemento eccentrico formato sull’ingranaggio motore.

In alcuni seghetti alternativi orbitali, il moto orbitale della lama del seghetto può essere regolato o disinnestato. Per esempio, il brevetto U.S. n. 4.550.501 descrive una leva a camma, disposta sul lato del seghetto e manovrabile per regolare il moto orbitale della lama del seghetto. La leva a camma viene regolata fra una prima posizione, nella quale il mandrino è collegato alla superficie a camma sull’ingranaggio rotante ed una seconda posizione nella quale il mandrino è scollegato da una porzione della superficie a camma sull’ingranaggio rotante.

Per favorire il moto orbitale del mandrino, un seghetto alternativo orbitale comprende generalmente un dispositivo di supporto per sostenere il mandrino. Per esempio, il brevetto U.S. n. 4.550.501 descrive un blocco di supporto ed un inserto di supporto scorrevole accolto all’interno del blocco di supporto. L’inserto di supporto ed il blocco di supporto sono dimensionati in modo da fornire un gioco nella direzione verticale per permettere un limitato movimento relativo tra l’inserto di supporto ed il blocco di supporto sì da favorire il moto orbitale. Davanti al gruppo di supporto è montata una guarnizione separata contro la polvere per impedire che frammenti o altri contaminanti entrino nell’ alloggiamento del seghetto.

Nel brevetto U.S. n. 5.212.887, un elemento di supporto anulare accoglie in modo scorrevole il gruppo a mandrino o pistone del seghetto alternativo. Il supporto è accolto entro un sostegno anulare montato airintemo dell’involucro dello strumento. Il supporto e la staffa delimitano spazi per accogliere guarnizioni toroidali e spazi liberi. Le guarnizioni toroidali e gli spazi liberi cooperano nel fornire un montaggio rotante o oscillante per il gruppo a pistone per permettere un moto oscillatorio di un gruppo a pistone. In altri dispositivi di supporto, può essere fornito un supporto sferico, come quello mostrato nel brevetto U.S. n. 3.945.120.

Alcuni seghetti alternativi comprendono inoltre una parte d’appoggio fissata rispetto all’ alloggiamento per fornire una superficie piana alla quale il pezzo in lavorazione può essere appoggiato durante le operazioni di taglio. La parte d’appoggio è disposta vicino alla lama del seghetto e la superficie piana è generalmente perpendicolare alla lama del seghetto. La parte d’appoggio comprende generalmente un’apertura attraverso la quale sporge la lama.

In alcuni seghetti alternativi, la parte d’appoggio può essere regolabile rispetto alla lunghezza della lama del seghetto in modo che la parte d’appoggio possa essere collocata in una posizione ottimale per le operazioni di taglio. Il brevetto U.S. n.

5.421.091 descrive una parte d’appoggio regolabile di guida per un seghetto alternativo. La parte d’appoggio di guida regolabile è montata su una barra di supporto che è accolta dentro una fenditura allungata formata nella sezione di punta deiralloggiamento del seghetto. La barra di supporto comprende una pluralità di serie di facce a camma opposte che sono presenti a coppie affiancate distanziate longitudinalmente lungo la barra. Un pistone manovrato manualmente è montato nella sezione di punta ed è spinto a molla lungo la barra di supporto. La barra del pistone comprende superfici a camma atte ad impegnare a cuneo in modo complementare serie scelte di facce a camma sulla barra di supporto per ottenere una funzione di autolocalizzazione per il supporto e la parte d’appoggio di guida montata su quest’ultimo.

SOMMARIO DELL’INVENZIONE

I seghetti alternativi sopra descritti presentano numerosi inconvenienti.

Per esempio, in un seghetto alternativo con una trasmissione a piastra inclinata, il braccio di comando a piastra inclinata ed il foro del mandrino vengono entrambi lavorati con tolleranze ristrette per prolungare la durata del seghetto ed anche per mantenere livelli di rumore accettabili. La lavorazione necessaria aumenta il costo di produzione del seghetto. Inoltre, poiché il giunto tra il braccio di comando a piastra inclinata ed il foro del mandrino si usura, la tolleranza ristretta del giunto viene persa e così l’usura del seghetto aumenta. Il giunto allentato tra il braccio di comando e il foro del mandrino provoca inoltre un aumento del rumore.

Un inconveniente di un seghetto alternativo avente un sistema di trasmissione orbitale in cui un elemento a camma è fissato all’albero di trasmissione è che l’elemento a camma non è sostituibile o scambiabile senza cambiare l’albero di trasmissione e/o l’ingranaggio di trasmissione. L’impossibilità di sostituzione è un inconveniente perché l’elemento a camma è soggetto ad usura a causa della pressione applicata durante le operazioni di taglio orbitale (cioè, quando la lama del seghetto viene inserita nel pezzo in lavorazione). L’impossibilità di scambio è un inconveniente perché un altro elemento a camma avente una diversa configurazione di camma può fornire un percorso orbitale preferito della lama del seghetto per una determinata operazione di taglio.

Un inconveniente della regolazione di un seghetto alternativo orbitale è che precedenti leve di azionamento orbitale sono tipicamente disposte su un lato dell’utensile. Di conseguenza, l’operatore può azionare la leva solo da quel lato del seghetto.

Un inconveniente dei gruppi di supporto che forniscono il moto orbitale in un seghetto alternativo è che i gruppi di supporto sono difficili da assemblare ed aumentano il costo di produzione del seghetto. Un altro inconveniente di alcuni di questi gruppi, di supporto è che non forniscono una buona tenuta per impedire che contaminanti e frammenti entrino nell 'alloggiamento del seghetto.

Un inconveniente di alcuni gruppi con parte d’appoggio regolabile per seghetti alternativi è che questi gruppi non permettono piccoli incrementi di regolazione per permettere che la parte d’appoggio sia disposta nella posizione ottimale. Un altro inconveniente di alcuni di questi gruppi con parte d’appoggio regolabile è che richiedono utensili aggiuntivi, come una bietta o una chiave, per la regolazione. Ancora un altro inconveniente di alcuni di questi gruppi di regolazione di parte d’appoggio è che il meccanismo o leva di regolazione è accessibile solo da un lato del seghetto per cui l’operatore può usare solo una mano per azionare la leva di regolazione. Un ulteriore inconveniente di alcuni di questi gruppi di regolazione di parte d’appoggio è che, mentre la leva è spinta verso una posizione bloccata, essa può essere inavvertitamente azionata afferrando la parte anteriore dell’alloggiamento, permettendo alla parte d’appoggio di spostarsi rispetto all’alloggiamento durante le operazioni<' >di taglio.

La presente invenzione fornisce un seghetto alternativo che cerca di ridurre gli inconvenienti dei seghetti alternativi esistenti. Secondo un primo aspetto, l’invenzione fornisce un seghetto alternativo che guida una lama di seghetto in un percorso orbitale regolabile. II seghetto comprende un alloggiamento, un motore sostenuto dall’ alloggiamento e comprendente un albero di trasmissione, un mandrino sostenuto in modo mobile all 'interno dell’ alloggiamento ed avente una estremità anteriore atta a supportare la lama del seghetto durante una corsa di taglio ed una corsa di ritorno, una piastra inclinata montata sull’albero di trasmissione e collegata al mandrino per trasmettere al mandrino un moto alternativo rispetto aH’alloggiamento con la rotazione dell’albero dì trasmissione, un gruppo di trasmissione orbitale collegato al mandrino e azionabile per guidare selettivamente la lama del seghetto su un percorso orbitale, ed un gruppo di regolazione orbitale collegato al gruppo di guida orbitale e azionabile per regolare il percorso orbitale della lama del seghetto.

Preferibilmente, il gruppo di trasmissione orbitale comprende un elemento a camma supportato in modo asportabile dall’albero di trasmissione. L’elemento a camma ha una superfìcie esterna che è eccentrica rispetto all’asse dell’albero di trasmissione. L’elemento a camma è impegnabile con il mandrino per provocare, alla rotazione dell’albero di trasmissione, il moto orbitale della lama del seghetto.

Il gruppo di trasmissione orbitale può inoltre comprendere un elemento di sostegno supportato in modo girevole dall’alloggiamento. Il mandrino è sostenuto all’ interno dell’elemento di sostegno per il moto alternativo rispetto al supporto, lungo l’asse di quest’ultimo. Il gruppo di trasmissione orbitale può inoltre comprendere un cedente di camma impegnabile selettivamente con la superficie esterna dell’elemento a camma ed impegnabile con il sostegno. Durante la rotazione dell’albero di trasmissione, l’accoppiamento del cedente di camma con l’elemento a camma provoca un moto di rotazione del sostegno e un moto orbitale della lama del seghetto.

Preferibilmente, il seghetto alternativo comprende anche una porzione limitante impegnabile con il sostegno per limitare il moto rotatorio del sostegno in direzione perpendicolare all’asse del sostegno. Inoltre, il gruppo di trasmissione orbitale comprende preferibilmente anche un sostegno del cedente di camma che è supportato dall’ alloggiamento e fornisce la porzione limitante.

Il gruppo di regolazione orbitale può essere azionabile per disinnestare selettivamente il cedente di camma dall’elemento a camma durante almeno una parte della rotazione dell’elemento a camma per modificare il percorso orbitale della lama del seghetto. Il gruppo di regolazione orbitale può comprendere un elemento di regolazione orbitale sostenuto dall’alloggiamento per il moto tra una prima posizione, nella quale una porzione dell’elemento di regolazione orbitale impegna una porzione del cedente di camma durante la parte della rotazione dell’elemento a camma per disimpegnare il cedente di camma dall’elemento a camma, ed una seconda posizione. Preferibilmente, l’elemento di regolazione orbitale ha una superficie esterna cilindrica che definisce un asse di rotazione, e l’elemento di regolazione orbitale è girevole intorno all’asse tra la prima posizione e la seconda posizione.

Il gruppo di regolazione orbitale può inoltre comprendere una leva per spostare l’elemento di regolazione orbitale tra la prima e la seconda posizione, e La leva è preferibilmente disposta in modo da essere impegnabile attraverso la porzione superiore dell’ alloggiamento. In questo modo, l’elemento di regolazione orbitale è regolabile da un operatore da qualunque lato dell’utensile.

Il seghetto può inoltre comprendere un gruppo di supporto sferico sostenuto daH’alloggiamento. Il gruppo di supporto sferico sostiene in modo scorrevole il mandrino per il moto rispetto all 'alloggiamento e supporta la porzione anteriore dell'elemento di sostegno in modo che il sostegno ed il mandrino siano girevoli rispetto all’alloggiamento. Preferibilmente, il gruppo di supporto sferico comprende un manicotto sferico sostenuto tra Γ alloggiamento e l'elemento di sostegno ed un elemento di supporto sostenuto tra il sostegno ed il mandrino.

Secondo un altro aspetto, l’invenzione fornisce un seghetto alternativo dotato di un gruppo con parte d’appoggio regolabile. Il gruppo con parte d’appoggio comprende una parte d’appoggio per impegnare una superficie del pezzo da lavorare ed un sostegno della parte d’appoggio che supporta la parte d’appoggio. Il sostegno della parte d’appoggio è supportato in modo mobile dall’alloggiaménto del seghetto e definisce una pluralità di denti sulla sua lunghezza.

Il gruppo con parte d’appoggio comprende anche un elemento di bloccaggio sostenuto in modo girevole dall’alloggiamento del seghetto. L’elemento di bloccaggio delimita una fenditura. Il gruppo con parte d’appoggio comprende anche una leva per ruotare l’elemento di bloccaggio tra una posizione di blocco, nella quale si impedisce che i denti si muovano nella fenditura definita dall’elemento di bloccaggio, in modo che il sostegno della parte d’appoggio sia bloccato rispetto all’alloggiamento, ed una posizione di rilascio, nella quale i denti sono mobili nella fenditura in modo che il sostegno della parte d’appoggio sia mobile rispetto all’alloggiamento.

Preferibilmente, la leva può essere azionata dalla parte inferiore dell’alloggiamento del seghetto in modo che essa possa essere impugnata da qualunque mano dell’operatore. Inoltre, durante le operazioni di taglio, l’operatore impugna preferibilmente la leva in modo che l’elemento di bloccaggio sia mantenuto nella posizione bloccata.

Secondo ancora un altro aspetto, l’invenzione fornisce un gruppo di trasmissione per un seghetto alternativo. Il gruppo di trasmissione comprende un mandrino che è supportato in modo mobile all’interno dell’alloggiamento del seghetto e delimita un foro, una piastra inclinata montata sull’albero di trasmissione del motore e collegata al mandrino per trasmettere al mandrino un moto alternativo rispetto all’ alloggi amento del seghetto alla rotazione dell’albero di trasmissione, la piastra inclinata comprendendo un braccio di trasmissione avente una estremità che può essere accolta nel foro, ed un elemento di compensazione dell’usura disposto nel foro ed impegnarle con l’estremità del braccio di trasmissione. Il gruppo di trasmissione presenta così una ralla di compensazione dell’usura tra il mandrino ed il braccio di trasmissione della piastra inclinata. Preferibilmente, l’elemento di compensazione dell’usura è una molla.

Un vantaggio della presente invenzione è che, poiché nel mandrino è presente una ralla di compensazione dell’usura, la tolleranza del giunto tra il braccio di trasmissione della piastra inclinata e il foro del mandrino non deve essere lavorata in modo da risultare così stretta. Ciò riduce il costo di produzione del seghetto. Inoltre, la ralla di compensazione dell’usura si adatta all’usura tra il braccio di trasmissione e il foro del mandrino prolungando così la durata del seghetto e riducendo il livello di rumore del seghetto.

Un altro vantaggio della presente invenzione è che poiché l’elemento a camma è separato dall’albero di trasmissione, l’elemento a camma può essere facilmente sostituito o scambiato. Ciò permette una facile sostituzione di un elemento a camma usurato o la possibilità di scambio con elementi a camma diversi per modificare la forma del moto orbitale della lama influenzando l’esecuzione del taglio del seghetto alternativo.

Ancora un altro vantaggio della presente invenzione è che, poiché il gruppo di azionamento orbitale è disposto nella parte superiore e centrale dell’utensile, il gruppo di azionamento orbitale è azionabile con qualsiasi mano. Inoltre, il gruppo di azionamento orbitale mantiene il suo centro in corrispondenza dell’asse del mandrino permettendo che la leva di azionamento orbitale sigilli l’apertura attraverso la quale la leva sporge dall’alloggiamento. Inoltre, poiché l’elemento di regolazione orbitale o piastra di sblocco solleva il cedente di camma dall’elemento a camma, si evita che il cedente di camma crepiti durante le operazioni di taglio ad orbita ridotta o ad orbita nulla. In più, il gruppo di azionamento orbitale fornisce varie posizioni così che l’ampiezza di orbita nel percorso della lama del seghetto può essere regolata per diverse operazioni di taglio.

Un ulteriore vantaggio della presente invenzione è che il gruppo di supporto sferico permette al mandrino di ruotare liberamente durante le operazioni di taglio orbitale. Il gruppo di supporto fornisce anche una buona tenuta che si muove con il mandrino per impedire che polvere o contaminanti si introducano neH’alloggiamento. Inoltre, il gruppo di supporto permette un facile montaggio del seghetto alternativo.

Ancora un altro vantaggio della presente invenzione è che il gruppo con parte d’appoggio regolabile permette incrementi più fini di regolazione della parte d’appoggio rispetto all’alloggiamento. Il gruppo con parte d’appoggio regolabile non richiede nemmeno ulteriori utensili per la regolazione della parte d’appoggio. Inoltre, la leva è azionabile da qualunque lato dell’utensile con una mano. Inoltre, durante le operazioni di taglio, la leva è trattenuta dall’operatore nella posizione di blocco per ridurre la possibilità di uno sblocco involontario della parte d’appoggio.

Altre caratteristiche dell’invenzione risulteranno evidenti ai tecnici del ramo dalla lettura della seguente dettagliata descrizione, rivendicazioni e disegni.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La figura 1 è una vista laterale di un seghetto alternativo che realizza la presente invenzione.

La figura 2 è una vista parziale in sezione laterale del seghetto alternativo di figura 1.

La figura 3 è una vista prospettica esplosa del gruppo di regolazione orbitale del seghetto alternativo mostrato in figura 1.

La figura 4A è una vista parziale in sezione presa generalmente lungo la linea 4 — 4 di figura 2 e che rappresenta il gruppo di trasmissione orbitale ed il gruppo di regolazione orbitale in una posizione ad orbita piena.

La figura 4B è una vista simile a quella della figura 4A e che rappresenta il gruppo di trasmissione orbitale ed il gruppo di regolazione orbitale in una posizione ad orbita ridotta.

La figura 5 è una vista parziale in sezione laterale del gruppo di trasmissione orbitale e del gruppo di regolazione orbitale.

La figura 6 è una vista prospettica esplosa del mandrino, dell’elemento di sostegno e del gruppo di supporto del seghetto alternativo mostrato in figura 1.

La figura 7 è una vista prospettica di una porzione del mandrino mostrata in figura 6.

La figura 8 è una vista prospettica esplosa del gruppo con parte d’appoggio regolabile del seghetto alternativo mostrato in fig. 1.

La figura 8A è una vista prospettica di una forma realizzativa alternativa di una porzione del gruppo con parte d’appoggio regolabile mostrato in figura 8.

La figura 9 è una vista parziale in sezione laterale del gruppo con parte d’appoggio regolabile mostrato in figura 8 e che rappresenta l’elemento di bloccaggio in posizione sbloccata.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA FORMA REALIZZATIVA

PREFERITA

In figura 1 è illustrato un seghetto alternativo 10 che realizza la presente invenzione. Il seghetto alternativo 10 comprende generalmente un alloggiamento principale 14 provvisto di una impugnatura 18 per l’operatore, una porzione anteriore 22 opposta alla porzione di impugnatura 18 ed una porzione superiore 26.

Un motore elettrico 30 è sostenuto dall’ alloggiamento 14. Il motore 30 comprende un pignone 34 di trasmissione che impegna un ingranaggio 38 montato su un albero di trasmissione 42. L’albero di trasmissione 42 è montato in modo rotante all’interno deH’alloggiamento 14. Un mozzo 44 di trasmissione è montato sull’albero di trasmissione 42 ed è collegato all’ingranaggio 38. Il mozzo 44 delimita una tasca eccentrica 45. Un interruttore 46 è disposto nell’impugnatura 18 per l’operatore per azionare il motore 30 in modo da far girare l’albero di trasmissione 42.

Un mandrino 50 (mostrato parzialmente) è sostenuto dall’alloggiamento per il moto alternativo e rotatorio (per es., moto orbitale) rispetto all 'alloggiamento 14. Come mostrato in figura 2, il mandrino 50 comprende una estremità anteriore 54 che sostiene una lama 58 del seghetto, la quale è progettata per tagliare in una direzione di taglio 62 (cioè, nella direzione dei denti del seghetto) opposta ad una direzione non di taglio 66. TI mandrino 50 muove generalmente con moto alternativo la lama 58 del seghetto attraverso una corsa di taglio (solitamente verso Tali oggi amento 14) ed una corsa di ritorno (generalmente in allontanamento dal l’alloggi amento 14).

Un contrappeso 70 è sostenuto daH’alloggiamento 14 per il moto alternativo e di rotazione (per es., moto orbitale) rispetto all’ alloggiamento 14. Il contrappeso 70 fornisce una forza di riduzione delle vibrazioni che compensa almeno in parte le forze create dal moto del mandrino 50 e della lama 58 del seghetto.

Il seghetto alternativo 10 comprende inoltre (vedi figura 2) un gruppo di trasmissione alternativa per guidare il mandrino 50 ed il contrappeso 70. Nella struttura illustrata, il gruppo di trasmissione alternativa comprende un gruppo di trasmissione a piastra inclinata che presenta un albero oscillante 74 disposto al di sopra dell’albero di trasmissione 42, e piastre inclinate primaria e secondaria 78 e 82 guidate dall’albero oscillante 74 in modo convenzionale. La piastra inclinata primaria 78 comprende un braccio di trasmissione primario 86 avente un’estremità sferica 90. Il braccio di trasmissione 86 si estende attraverso una fenditura 94 nel contrappeso 70 in modo che l’estremità 90 sporga in un foro 98 delimitato nel mandrino 50 così da formare una ralla del mandrino. In questo modo, la piastra inclinata primaria 78 impegna il mandrino 50 in modo da guidarlo per il moto alternativo.

La piastra inclinata secondaria 82 comprende un braccio di trasmissione 102 avente una estremità sferica 106 (vedere figura 1) che si estende in un foro 110 (vedere figura 2) delimitato nel contrappeso 70 per formare una ralla del contrappeso. In questo modo, la piastra inclinata secondaria 82 impegna il contrappeso70 per il moto alternativo.

Come rappresentato nelle figure 2, 6 e 7, il mandrino 50 illustrato comprende un elemento di compensazione dell’usura nella forma di una molla 114 disposta nella parte anteriore del foro 98. Come mostrato in figura 2, l’estremità 90 della piastra inclinata primaria 78 impegna la molla 114 in modo che tra l’estremità 90 ed il foro 98 si formi un accoppiamento rispetto stretto nella ralla del mandrino. Questo accoppiamento stretto riduce l’usura sul mandrino 50 e sulla piastra inclinata primaria 78 e riduce anche il rumore provocato da un accoppiamento allentato tra questi componenti. Inoltre, nel corso della durata del seghetto alternativo 10, la molla 114 compensa qualsiasi usura nella ralla del mandrino tra il mandrino 50 e la piastra inclinata primaria 78 per mantenere un accoppiamento stretto. In altre strutture (non mostrate) una molla potrebbe essere usata in modo analogo nella ralla del contrappeso tra l’estremità 106 della piastra inclinata secondaria 82 ed il foro 110 del contrappeso 70.

Il seghetto alternativo 10 comprende inoltre (vedi figure 2-5) un gruppo di trasmissione orbitale per guidare il mandrino 50 in un moto orbitale (per es., moto alternativo e rotatorio). Il moto orbitale è caratterizzato da un movimento in avanti (cioè nella direzione di taglio 62) della lama 58 del seghetto quando la lama 58 viene ritratta verso l’alloggiamento 14 del seghetto nella corsa di taglio, e da un corrispondente moto all’indietro (cioè nella direzione non di taglio 66) della lama 58 del seghetto quando la lama si allontana dall’alloggiamento 14 nella corsa di ritorno. Ciò determina un percorso circolare o orbitale della lama 58 del seghetto.

Il gruppo di trasmissione orbitale comprende un elemento a camma 118 sostenuto dall’albero di trasmissione 42 per la rotazione insieme all’albero di trasmissione 42. L’elemento a camma 118 ha una superficie esterna che è eccentrica rispetto all’asse dell’albero di trasmissione 42 in modo da ruotare eccentricamente intorno all’asse dell’albero di trasmissione 42 mentre quest’ultimo ruota.

Come mostrato in figura 2, una sporgenza 120 dell’elemento a camma 118 si impegna nella tasca 45 sul mozzo 44 in modo che l’elemento a camma 118 non ruoti rispetto all’albero di trasmissione 42 o rispetto all’ingranaggio 38. Tuttavia, l’elemento a camma 118 può essere rimosso dall’albero di trasmissione 42 facendolo scivolare via da una estremità dell’albero di trasmissione 42. In questo modo, l’elemento a camma 118 può essere sostituito se si usura. Analogamente, l’elemento a camma 118 può essere scambiato con un altro elemento a camma (non mostrato) avente un’altra configurazione eccentrica o a camma sulla sua superficie esterna. 11 gruppo di trasmissione orbitale comprende anche (vedi figure 2-5) un cedente di camma 122. Il cedente di camma 122 comprende una porzione inferiore 126 che è impegnarle selettivamente con la superficie esterna dell’elemento a camma 118. II cedente di camma 122 comprende anche una porzione di testa 130.

Il cedente di camma 122 è sostenuto (vedere figura 3) da un elemento di sostegno a perno 134 fissato aH’alloggiamento 14. In particolare, il cedente di camma 122 è disposto all’interno di un canale di sostegno a perno 138 delimitato dall’elemento di sostegno 134. Il cedente di camma 122 è sostenuto dal sostegno 134 in modo da essere mobile rispetto aH’elemento di sostegno 134 lungo l’asse longitudinale del cedente di camma 122. Il canale 138 impedisce sostanzialmente che il cedente di camma 122 ruoti o si muova lateralmente rispetto all’asse longitudinale del cedente di camma 122. Quando la parte inferiore 126 del cedente di camma 122 è impegnata con l’elemento a camma 118 rotante, il cedente di camma 122 si muove con moto alternativo lungo l’asse longitudinale del cedente di camma 122.

Il gruppo di trasmissione orbitale comprende anche (vedi figure 2 e 4-5) un telaio 142 tubolare che è supportato nell’alloggiamento 14 per il moto rotatorio rispetto aH’alloggiamento 14. Il telaio 142 tubolare è generalmente cilindrico ed ha una parte interna cava per accogliere il mandrino 50. Il mandrino 50 è supportato dal telaio 142 tubolare per il moto alternativo lungo l’asse longitudinale del telaio 142 tubolare. Il telaio 142 tubolare ha una parte posteriore 144 ed una parte anteriore 146 flangiata e delimita (vedi figure 2 e 6) una fenditura 150 attraverso la quale il braccio di trasmissione 86 della piastra inclinata primaria 78 sporge per impegnare il mandrino 50. Il contrappeso 70 è supportato sulla superficie esterna del telaio 142 tubolare per il moto alternativo rispetto ad esso.

Nella struttura Tappresentata, la porzione di testa 130 del cedente di camma 122 impegna la porzione posteriore 144 del telaio 142 tubolare. Quando il cedente di camma 122 si muove con moto alternativo, il telaio 142 tubolare ruota rispetto all’ alloggiamento 14 intorno alla porzione flangiata 146 anteriore (vedi figura 2) del telaio 142 tubolare. Poiché il telaio 142 tubolare è disposto tra il mandrino 50 ed il contrappeso 70, questi ultimi ruotano con il telaio 142 tubolare. Il moto rotatorio del telaio 142 tubolare e del mandrino 50 in combinazione con il moto alternativo del mandrino 50 fa muovere la lama 58 del seghetto su un percorso orbitale.

Come mostrato nelle figure 2 e 4-5, il telaio 142 tubolare si estende attraverso una apertura centrale 152 formata nell’elemento di sostegno 134. Il sostegno 134 limita il movimento laterale del telaio 142 tubolare. In altre strutture (non mostrate), una porzione limitante può essere fornita da protuberanze o guide formate nella parte interna deH’alloggiamento 14 per limitare il movimento laterale del telaio 142 tubolare.

Il seghetto alternativo 10 comprende inoltre (vedi figure 2 e 6) un gruppo di supporto sferico per favorire il moto rotatorio del mandrino 50 e del telaio 142 tubolare rispetto all’alloggiamento 14. Il gruppo di supporto sferico chiude anche in modo ermetico una porzione interna anteriore 153 deH’alloggiamento 14 per impedire che frammenti entrino nell’alloggiamento 14 e influenzino così negativamente il funzionamento del seghetto alternativo 10.

Il gruppo di supporto sferico comprende un manicotto sferico diviso 154 trattenuto tra la porzione anteriore flangiata 146 del telaio 142 tubolare e la porzione interna anteriore 153 dell’ alloggiamento 14. Il manicotto sferico 154 ha una superficie esterna sferica per favorire il moto rotatorio del telaio 142 tubolare rispetto all 'alloggiamento 14.

Il gruppo di supporto sferico comprende inoltre un elemento di supporto sferico 158 disposto tra la superficie interna del telaio 142 tubolare e la superficie esterna del mandrino 50. L’elemento di supporto 158 favorisce il moto alternativo del mandrino 50 rispetto al telaio 142 tubolare. L’elemento di supporto 158 limita inoltre il movimento in avanti del mandrino 50 rispetto al telaio 142 tubolare in modo che il mandrino 50 sia trattenuto all’interno del telaio tubolare 142. Una guarnizione toroidale 162 (vedi Fig. 2) è disposta tra l’elemento di supporto 158 e la superficie interna della porzione flangiata anteriore 146 del telaio 142 tubolare.

Il gruppo di supporto sferico comprende inoltre una guarnizione 163 anteriore che fa tenuta con l’elemento di supporto sferico 158 ed il mandrino 50. Una piastra 164 di ritenzione della guarnizione copre la guarnizione 163 ed una parte dell’elemento di supporto sferico 158. La piastra 164 di ritenzione della guarnizione ha una superficie esterna sferica.

Il gruppo di supporto sferico comprende inoltre un elemento di ritenzione 166 che impegna l alloggiamento 14 e la piastra 164 di ritenzione della guarnizione per trattenere il gruppo di supporto sferico, il telaio 142 tubolare ed il mandrino 50 all’interno dell’alloggiamento 14. La superficie sferica della piastra 164 di ritenzione della guarnizione impegna la superficie interna dell’elemento di ritenzione 166 per favorire il moto rotatorio del mandrino 50 rispetto all’elemento di ritenzione 166 ed aH’alloggiamento 14.

Il gruppo di supporto sferico migliora la produzione e il montaggio del seghetto alternativo 10. Per montare questa porzione del seghetto alternativo 10, l’elemento di supporto 158 e la guarnizione toroidale 162 vengono fatti scivolare indietro nel telaio 142 tubolare. Il mandrino 50 viene fatto scivolare in avanti attraverso il telaio 142 tubolare ed attraverso l’elemento di supporto 158. Il telaio 142 tubolare viene poi disposto nell’alloggiamento 14 e fato scivolare attraverso la porzione anteriore, interna 153 dell 'alloggiamento 14.

La guarnizione anteriore 163 e la piastra di ritenzione della guarnizione 164 vengono fatte scivolare indietro sul mandrino 50 fino ad impegnarsi con la porzione anteriore dell’elemento di supporto 158. Il manicotto sferico diviso 154 è disposto intorno alla porzione anteriore 146 a flangia del telaio 142 tubolare, ed il telaio 142 tubolare viene fato scivolare indietro per agganciare il manicotto sferico 154. Infine, l’elemento di ritenzione 166 è bloccato in posizione contro la piastra di ritenzione 164 della guarnizione per fermare e sigillare il gruppo di supporto sferico, il telaio 142 tubolare ed il mandrino 50 all’interno dell 'alloggiamento 14.

In altre struture (non mostrate), il gruppo di supporto sferico può comprendere un manicotto sferico ad anello intero invece del manicotto sferico diviso 154. In tale struttura, il manicotto sferico ad anello intero è disposto sul telaio 142 tubolare e questo viene fatto slittare indietro attraverso la porzione interna anteriore 153 dell’alloggiamento 14.

Il seghetto alternativo 10 comprende inoltre (vedi figure 2-5) un gruppo di regolazione orbitale per regolare il percorso orbitale della lama 58 del seghetto. Nella struttura illustrata, il percorso orbitale della lama 58 del seghetto è regolato controllando o limitando il moto rotatorio del telaio 142 tubolare e del mandrino 50.

Il gruppo di regolazione orbitale comprende un elemento di regolazione orbitale 170 sostenuto dall 'alloggiamento 14 e dall’elemento di sostegno 134 per il moto rotatorio intorno alla porzione posteriore 144 del telaio 142 tubolare. L’elemento di regolazione 170 ha generalmente una superficie esterna cilindrica che definisce l’asse rotazionale dell’elemento di regolazione 170. L’elemento di sostegno 134 limita il movimento verso il basso dell’elemento di regolazione 170 e contrasta la forza verso il basso applicata all’elemento di regolazione 170 durante le operazioni di taglio. L’elemento di regolazione 170 comprende (vedi figure 3-4) una superficie 174 a camma avente una prima, seconda e terza porzione di camma 178, 182 e 184. L’elemento di regolazione 170 è posto vicino al cedente di camma 122 in modo che le porzioni della superficie 174 a camma siano impegnabili selettivamente con la porzione di testa 130 del cedente di camma 122.

Il gruppo di regolazione orbitale comprende inoltre (vedi figure 1-5) un elemento di rilascio orbitale 186 per ruotare l’elemento di regolazione 170 rispetto al cedente di camma 122. In particolare, l’elemento di rilascio 186 è fissato all’elemento di regolazione 170 ed è sostenuto aH’intemo deH’alloggiamento 14 per la rotazione intorno all’asse dell’elemento di regolazione 170.

L’elemento di rilascio o leva 186 comprende (vedi figure 1-4) una porzione 188 manovrabile manualmente che sporge attraverso una apertura 190 (vedere figure 1-2) nella porzione superiore 26 del’alloggiamento 14 in modo da poter essere impugnata dall’operatore da qualsiasi lato deH’alloggiamento 14. In questo modo, l’operatore può usare qualsiasi mano per regolare la posizione rotazionale dell’elemento di rilascio 186 e dell’elemento di regolazione 170. Come verrà spiegato in maggior dettaglio in seguito, l’elemento di rilascio 186 è azionabile per spostare l’elemento di regolazione 170 tra una prima posizione ad orbita piena (mostrata in figura 4A), una seconda posizione ad orbita ridotta (mostrata in figura 4B) ed una terza posizione ad orbita nulla.

La leva 186 comprende inoltre una prima porzione di arresto (non mostrata) formata sulla porzione manovrabile a mano 188. La prima porzione di arresto impegna una seconda porzione di arresto (non mostrata) formata suH’alloggiamento 14 quando la leva 186 è nella prima, seconda o terza posizione, per mantenere la leva 186 in quella posizione scelta.

Il seghetto alternativo 10 comprende inoltre (vedi figure 1, 2, 8 e 9) un gruppo con parte d’appoggio regolabile comprendente (vedi figure 1-2) una piastra 194 d’appoggio avente una superficie atta ad impegnare una superficie di un pezzo da lavorare W. La piastra 194 d’appoggio delimita un’apertura 198 attraverso la quale la lama 58 del seghetto può sporgere. L’apertura 198 ha dimensioni adeguate per permettere il percorso orbitale della lama 58 del seghetto.

Il gruppo con parte d’appoggio regolabile comprende inoltre (vedi figure 1, 2, 8 e 9) un sostegno 202 della parte d’appoggio collegato in modo girevole alla piastra 194 d’appoggio. Il sostegno 202 della parte d’appoggio è supportato in modo mobile dall’ alloggiamento 14 per regolare la posizione della piastra 194 d’appoggio rispetto all’ alloggiamento 14.

Lina piastra di ritenzione 206 della parte d’appoggio è supportata in una fenditura 210 (vedi figura 2) delimitata nell’alloggiamento 14 per formare un canale in cui il sostegno 202 della parte d’appoggio è mobile. La piastra di ritenzione 206 sostiene il sostegno 202 della parte d’appoggio lungo almeno due pareti (cioè, la parete di fondo ed una parete laterale). In una forma realizzativa alternativa (vedi figura 8A), la piastra di ritenzione 206 comprende superfici di usura indurite provviste di porzioni di contatto 212 per formare un canale che sostiene l’elemento di supporto 202 della parte d’appoggio da tutti e quattro i lati.

L’elemento di sostegno 202 della parte d’appoggio comprende (vedere fig. 2, 8 e 9) una pluralità di coppie di denti 214 distanziati sulla lunghezza del sostegno 202 della parte d’appoggio. Un dente 214 di ciascuna coppia è formato su ciascun lato del sostegno 202 della parte d’appoggio.

Come mostrato nelle figure 1, 2 e 9, una copertura di gomma 216 copre e sigilla la porzione anteriore dell’alloggiamento 14 e la piastra di ritenzione 206 della parte d’appoggio. La copertura 216 fornisce anche una migliore superficie per la presa da parte dell’operatore.

il gruppo con parte d’appoggio regolabile comprende anche un elemento di bloccaggio 218 supportato in modo girevole dall’ alloggiamento 14. L’elemento di bloccaggio 218 è sostanzialmente cilindrico ma comprende una superficie piana 222 che si estende assialmente. Una leva di rilascio 226 della parte d’appoggio è supportata a rotazione sulla parte anteriore inferiore 22 dell’alloggiamento 14 ed è collegata all’elemento di bloccaggio 218 in modo che il moto rotatorio della leva 226 provochi il moto rotatorio dell’elemento di bloccaggio 218. In questa posizione, un operatore può impegnare la leva 226 da ciascun lato dell’ alloggiamento 14 con qualsiasi mano. Un riporto metallico 228 è stampato insieme alla leva 226 per fornire una resistenza aggiuntiva alla leva 226.

La leva 226 è mobile tra una prima posizione o posizione bloccata (mostrata in figura 2) ed una seconda posizione o posizione di rilascio (mostrata in figura 9). Nella posizione bloccata (figura 2), l’elemento di bloccaggio 218 è ruotato in modo da impegnare i denti 214. La porzione arrotondata dell’elemento di bloccaggio 218 impe-gna la superficie anteriore arrotondata di una coppia di denti 214, e la superficie piana 222 impegna la coppia di denti 214 adiacente. In questo modo, si impedisce che l’elemento di sostegno 202 della parte d’appoggio si muova rispetto all’ alloggi amento 14.

Per regolare la posizione della piastra 194 d’appoggio rispetto all’alloggiamento 14, l’operatore muove la leva 226 nella posizione dì rilascio (figura 9). Mentre la leva 226 viene ruotata alla posizione di rilascio, l’elemento di bloccaggio 218 viene ruotato rispetto al supporto 202 della parte d’appoggio. Nella posizione di rilascio (fig.

9), l’elemento di bloccaggio 218 viene ruotato in modo che l’elemento di bloccaggio 218 non impegni i denti 214. 1 denti 214 sono mobili al di sotto della superficie piana 222 dell’elemento di bloccaggio 218. Mantenendo la leva 226 nella posizione di rilascio, l’operatore può regolare la piastra 194 d’appoggio rispetto all’alloggiamento 14 in modo da porla in una posizione ottimale per il taglio.

Una volta che la piastra 194 d’appoggio è nella posizione desiderata, la leva 226 viene ruotata nella posizione bloccata (figura 2), e l’operatore effettua l’operazione di taglio con il seghetto alternativo 10. Durante le operazioni di taglio, la leva 226 è normalmente stretta dall’operatore nella posizione bloccata in modo che l’elemento di bloccaggio 218 venga mantenuto in questa posizione bloccata.

Il gruppo con parte d’appoggio regolabile comprende inoltre un elemento di spinta (non mostrato) per spingere normalmente la leva 226 verso la posizione bloccata. La molla è preferibilmente sostenuta in modo che, mentre la leva 226 viene spostata nella posizione di rilascio, la molla si muova oltre il centro per spingere la leva 226 verso la posizione di rilascio.

Nell’uso del seghetto alternativo 10, il motore 30 è alimentato per far ruotare l’albero di trasmissione 42. L’albero oscillante 74 ruota con l’albero di trasmissione 42, in modo che la piastra inclinata 78 primaria muova con moto alternativo il mandrino 50 e che la piastra inclinata 82 secondaria muova con moto alternativo il contrappeso 70. La lama 58 del seghetto si muove con moto alternativo con il mandrino 50.

Sulla base della posizione dell’elemento di regolazione 170 scelta dall’operatore, il gruppo di trasmissione orbitale provoca selettivamente il moto orbitale della lama 58 del seghetto. Nella posizione ad orbita piena (figura 4A), il cedente di camma 122 impegna la superficie esterna dell’elemento di camma 118 per tutta la rotazione di quest’ultimo. L’accoppiamento della prima porzione di camma 17S con la porzione di testa 130 non disimpegna la porzione inferiore 126 de! cedente di camma 122 dall’elemento di camma 118. Di conseguenza, mentre l’elemento di camma 118 ruota, il cedente di camma 122 si muove con moto alternativo, facendo cosi ruotare il telaio 142 tubolare ed il mandrino 50 mentre il mandrino 50 si muove con moto alternativo. Questa combinazione di moto alternativo e rotatorio fa muovere la lama 58 del seghetto su un percorso ad orbita piena definito dalla configurazione di camma dell’elemento a camma 118.

Nella posizione ad orbita ridotta (figura 4B), la seconda porzione di camma 182 impegna la porzione di testa 130 per disimpegnare la porzione inferiore 126 del cedente di camma 122 daH’elemento a camma 118 durante almeno una parte della rotazione dell’elemento a camma 118. Di conseguenza, il cedente di camma 122 non si muove con moto alternativo durante questa parte della rotazione dell’elemento a camma 118. Così, neanche il telaio 142 tubolare ed il mandrino 50 sono fatti ruotare durante questa parte della rotazione dell’elemento a camma 118, limitando il moto orbitale della lama 58 del seghetto ad un percorso ad orbita ridotta.

Nella posizione ad orbita nulla, la terza porzione di camma 184 impegna la porzione di testa 130 per disimpegnare il cedente di camma 122 dall’elemento a camma 118 durante la rotazione completa dell’elemento a camma 118. Di conseguenza, il cedente di camma 122 non si muove con moto alternativo mentre l’elemento a camma 118 ruota, ed il telaio 142 tubolare ed il mandrino 50 non ruotano. Così, la lama 58 del seghetto si muove di moto alternativo su un percorso lineare, non orbitale.

In altre strutture (non rappresentate), il gruppo di regolazione orbitale può essere azionabile per disinnestare il telaio 142 tubolare dal cedente di camma 122 per limitare il moto rotatorio del telaio 142 tubolare e del mandrino 50 e per limitare in questo modo il percorso orbitale della lama 58 del seghetto. In altre strutture ancora (non mostrate), la superficie di camma 174 deirelemento di regolazione 170 può essere configurata in modo che il gruppo di regolazione orbitale abbia solo una condizione ad orbita piena ed una condizione ad orbita nulla. Come alternativa, la superficie della camma 174 può essere configurata in modo che il gruppo di regolazione orbitale sia infinitamente regolabile tra la condizione ad orbita piena e la condizione ad orbita nulla.

La precedente descrizione della presente invenzione è stata presentata a scopo . illustrativo e descrittivo. Inoltre, la descrizione non deve essere intesa come limitante l’invenzione alla forma qui descritta. Di conseguenza, rientrano nell’ ambito della presente invenzione variazioni e modifiche riferite agli insegnamenti di cui sopra ed alla pratica o conoscenza della tecnica del ramo. Le forme realizzative qui descritte sono inoltre destinate a spiegare i modi migliori noti per mettere in atto invenzione e per permettere ad altri esperti del ramo di utilizzare l’invenzione in tali o altre forme realizzative e con varie modifiche richieste dalle applicazioni o usi particolari della presente invenzione. Si intende che le rivendicazioni annesse devono essere interpretate come comprendenti forme realizzative alternative nei limiti permessi dalla tecnica nota.

Claims (25)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un seghetto alternativo comprendente: - un alloggiamento; - un motore supportato da detto alloggiamento, detto motore comprendendo un albero di trasmissione girevole intorno ad un asse dell’albero di trasmissione; - un mandrino supportato in modo mobile all’interno di detto alloggiamento, detto mandrino essendo provvisto di una estremità anteriore atta a supportare una lama del seghetto durante una corsa di taglio ed una corsa di ritorno; - una piastra inclinata montata su detto albero di trasmissione e collegata a detto mandrino per trasmettere a detto mandrino un moto alternativo rispetto a detto alloggiamento alla rotazione di detto albero di trasmissione; - un gruppo di trasmissione orbitale collegato a detto mandrino e azionabile per guidare in modo selettivo la lama del seghetto in un percorso orbitale, detto gruppo di trasmissione orbitale comprendendo un elemento a camma supportato su detto albero di trasmissione, detto elemento a camma avendo una superficie esterna eccentrica rispetto all’asse di detto albero di trasmissione, detto elemento a camma essendo impegnabile con detto mandrino per provocare il moto orbitale della lama del seghetto alla rotazione di detto albero di trasmissione; e - un gruppo di regolazione orbitale collegato a detto gruppo di trasmissione orbitale e azionabile per regolare il percorso orbitale della lama del seghetto.
2. 2. Il seghetto alternativo secondo la rivendicazione 1, in cui detto gruppo di trasmissione orbitale comprende inoltre: - un elemento di sostegno supportato in modo girevole da detto alloggiamento, detto elemento di sostegno definendo un asse dell’elemento di sostegno, detto mandrino essendo supportato all’interno di detto elemento di sostegno per il moto alternativo rispetto a detto elemento di sostegno lungo detto asse dell’elemento di sostegno; e - un cedente di camma impegnatale selettivamente con detta superficie esterna di detto elemento a camma, detto cedente di camma essendo impegnatale con detto elemento di sostegno ed in cui, durante la rotazione di detto albero di trasmissione, l’accoppiamento di detto cedente di camma con detto elemento a camma provoca il moto rotatorio di detto elemento di sostegno ed il moto orbitale della lama del seghetto.
3. 3. Il seghetto alternativo secondo la rivendicazione 2 e comprendente inoltre una porzione limitante impegnabile con detto elemento di sostegno per limitare il moto rotatorio di detto elemento di sostegno in una direzione perpendicolare a detto asse dell’elemento di sostegno.
4. 4. Il seghetto alternativo secondo la rivendicazione 3, in cui detto gruppo di trasmissione orbitale comprende inoltre un elemento di sostegno del cedente di camma supportato da detto alloggiamento, detto elemento di sostegno del cedente di camma fornisce detta porzione limitante.
5. 5. Il seghetto alternativo secondo la rivendicazione 2, in cui detto gruppo di regolazione orbitale è azionabile per disimpegnare selettivamente detto cedente di camma da detto elemento a camma durante almeno una parte della rotazione di detto elemento a camma per modificare il percorso orbitale della lama del seghetto.
6. 6. Il seghetto alternativo secondo la rivendicazione 5, in cui detto gruppo di regolazione orbitale comprende un elemento di regolazione orbitale supportato da detto alloggiamento per il movimento tra una prima posizione, in cui una porzione di deto elemento di regolazione orbitale impegna una porzione di detto cedente di camma durante detta almeno una parte della rotazione di detto elemento a camma per disimpegnare detto cedente di camma da detto elemento a camma, ed una seconda posizione.
7. 7. Il segheto alternativo secondo la rivendicazione 6, in cui detto alloggiamento ha una porzione superiore, una porzione inferiore, e porzioni laterali opposte, ed in cui detto gruppo di regolazione orbitale comprende anche una leva per spostare detto elemento di regolazione orbitale tra la prima posizione e la seconda posizione, detta leva essendo impegnabile attraverso detta porzione superiore di detto alloggiamento.
8. 8. Il seghetto alternativo secondo la rivendicazione 6, in cui detto elemento di regolazione orbitale delimita una apertura avente una superficie a camma, in cui, in detta prima posizione, una porzione di deta superficie a camma impegna una porzione di detto cedente di camma durante detta almeno una parte della rotazione di deto elemento a camma per disimpegnare deto cedente di camma da detto elemento a camma.
9. 9. Il segheto alternativo secondo la rivendicazione 8, in cui detto elemento di regolazione orbitale ha una superficie esterna cilindrica che definisce un’asse di rotazione, ed in cui detto elemento di regolazione orbitale è girevole intorno a detto asse tra detta prima posizione e detta seconda posizione.
10. 10. Il segheto alternativo secondo la rivendicazione 9, in cui detto mandrino si muove con moto alternativo lungo un asse del mandrino, ed in cui detto asse di rotazione di detto elemento di regolazione orbitale è sostanzialmente parallelo a detto asse del mandrino.
11. 11. Il seghetto alternativo secondo la rivendicazione 2, in cui detto elemento di sostegno ha una porzione anteriore, ed in cui detto seghetto comprende inoltre un gruppo di supporto sferico sostenuto da detto alloggiamento, detto gruppo di supporto sferico supportando scorrevolmente detto mandrino per il movimento rispetto a detto alloggiamento, detto gruppo di supporto sferico supportando detta porzione anteriore di detto elemento di sostegno in modo che detto elemento di sostegno sia girevole rispetto a detto alloggiamento.
12. 12. Il seghetto alternativo secondo la rivendicazione 11, in cui detto gruppo di supporto sferico comprende - un manicotto sferico supportato tra detto alloggiamento e detta porzione anteriore di detto elemento di sostegno, e - un elemento di supporto sostenuto tra detto elemento di sostegno e detto mandrino.
13. 13. Il seghetto alternativo secondo la rivendicazione 12, in cui il manicotto sferico è un manicotto sferico diviso.
14. 14. Il seghetto alternativo secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento a camma è supportato in modo rimovibile su detto albero di trasmissione
15. 15. Il seghetto alternativo secondo la rivendicazione 1, in cui detta piastra inclinata comprende un braccio di trasmissione avente una estremità; in cui detto mandrino delimita un foro per accogliere detta estremità di detto braccio di trasmissione, ed in cui detto mandrino comprende un elemento di compensazione dell'usura disposto in detto foro ed impegnabile con detta estremità di detto braccio di trasmissione.
16. 16. Il seghetto alternativo secondo la rivendicazione 1 e comprendente inoltre: - una parte d’appoggio per impegnare una superficie di un pezzo da lavorare; - un elemento di sostegno della parte d’appoggio che supporta detta parte d’appoggio, detto elemento di sostegno della parte d’appoggio essendo supportato in modo mobile da detto alloggiamento, una pluralità di denti essendo definiti lungo detto elemento di sostegno della parte d’appoggio; - un elemento di bloccaggio supportato a rotazione da detto alloggiamento, e - una leva per far ruotare detto elemento di bloccaggio tra una posizione bloccata, in cui detto elemento di bloccaggio impegna detti denti in modo da impedire che detto elemento di sostegno della parte d’appoggio si muova rispetto a detto alloggiamento, ed una posizione di rilascio, in cui detto elemento di bloccaggio non impegna detti denti per cui detto elemento di sostegno della parte d’appoggio è mobile rispetto a detto alloggiamento.
17. 17. Un seghetto alternativo comprendente: - un alloggiamento; - un motore supportato da detto alloggiamento, detto motore comprendendo un albero di trasmissione girevole intorno ad un asse dell’albero di trasmissione; - un mandrino supportato in modo mobile all’intemo di detto alloggiamento, detto mandrino avendo una estremità anteriore atta a supportare una lama del seghetto durante una corsa di taglio ed una corsa di ritorno; - un elemento di trasmissione collegato all’albero di trasmissione ed a detto mandrino per trasmettere a detto mandrino un moto alternativo rispetto a detto alloggiamento alla rotazione di detto albero di trasmissione; - una parte d’appoggio per impegnare un superficie di un pezzo da lavorare, - un elemento di sostegno della parte d’appoggio che supporta detta parte d’appoggio, detto elemento di sostegno della parte d’appoggio essendo supportato in modo mobile da detto alloggiamento, una pluralità di denti essendo defìniti lungo detto elemento di sostegno della parte d’appoggio; - un elemento di bloccaggio supportato a rotazione da detto alloggiamento; e - una leva per ruotare detto elemento di bloccaggio tra una posizione bloccata, in cui detto elemento di bloccaggio impegna detti denti in modo da impedire che detto elemento di sostegno della parte d’appoggio si muova rispetto a detto alloggiamento, ed una posizione di rilascio, in cui detto elemento di bloccaggio non impegna detti denti in modo che detto elemento di sostegno della parte d’appoggio sia mobile rispetto a detto alloggiamento.
18. 18. Il seghetto alternativo secondo la rivendicazione 17, in cui detto alloggiamento ha una porzione superiore, una porzione inferiore, e porzioni laterali opposte, ed in cui detta leva è azionabile dalla parte inferiore di detto alloggiamento.
19. 19. Il seghetto alternativo secondo la rivendicazione 17, in cui, durante il funzionamento di detto seghetto per tagliare il pezzo da lavorare, un operatore normalmente impegna detta leva in modo che detto elemento di bloccaggio sia mantenuto nella posizione bloccata.
20. 20. Il seghetto alternativo secondo la rivendicazione 17 e comprendente inoltre un elemento di ritenzione supportato da detto alloggiamento e che delimita un canale, ed in cui detto elemento di sostegno della parte d’appoggio è mobile in detto canale.
21. 21. II seghetto alternativo secondo la rivendicazione 20, in cui detto elemento di sostegno della parte d’appoggio ha una parete inferiore ed almeno una parete laterale che si estende da detta parete inferiore, ed in cui detto elemento di ritenzione supporta detto elemento di sostegno della parte d’appoggio lungo detta parete inferiore e detta parete laterale.
22. 22. Un gruppo di trasmissione per un seghetto alternativo comprendente un alloggiamento ed un motore sostenuto dall’alloggiamento, il motore comprendendo un albero di trasmissione girevole intorno ad un asse dell’albero di trasmissione, detto gruppo di trasmissione comprendendo: - un mandrino supportato in modo mobile all’interno deH’alloggiamento, detto mandrino avendo una estremità anteriore atta a supportare una lama del seghetto durante una corsa di taglio ed una corsa di ritorno, detto mandrino delimitando un foro; - una piastra inclinata montata sull’albero di trasmissione e collegata a detto mandrino per trasmettere a detto mandrino un moto alternativo rispetto all’alloggiamento alla rotazione dell'albero di rotazione, detta piastra inclinata comprendendo un braccio di trasmissione avente una estremità che può essere accolta in detto foro; e - un elemento di compensazione dell’usura disposto in detto foro ed impegnabile con detta estremità di detto braccio di trasmissione.
23. 23. Il seghetto alternativo secondo la rivendicazione 22 in cui detto elemento di compensazione dell’usura è una molla.
24. 24. Un seghetto alternativo comprendente: - un alloggiamento; - un motore supportato da detto alloggiamento, detto motore comprendendo un albero di trasmissione girevole intorno ad un asse dell’albero di trasmissione; - un mandrino supportato in modo mobile all’interno di detto alloggiamento, detto mandrino avendo una estremità anteriore atta a supportare una lama del seghetto durante una corsa di taglio ed una corsa di ritorno; - un elemento di trasmissione collegato all’albero di trasmissione ed a detto mandrino per trasmetere a deto mandrino un moto alternativo lungo detto asse del mandrino rispetto a detto alloggiamento alla rotazione di deto albero di rotazione; - un gruppo di trasmissione orbitale collegato a detto mandrino ed azionabile per guidare selettivamente la lama del seghetto su un percorso orbitale; e - un gruppo di regolazione orbitale collegato a deto gruppo di trasmissione orbitale ed azionabile per modificare il percorso orbitale della lama del seghetto, deto gruppo di regolazione orbitale comprendendo un elemento di regolazione orbitale avente una superficie esterna cilindrica che definisce un asse di rotazione sostanzialmente parallelo all’asse di deto mandrino, deto elemento di regolazione orbitale essendo girevole intorno a deto asse di rotazione per modificare il percorso orbitale della lama del seghetto.
25. 25. Un gruppo con parte d’àppoggio per un seghetto alternativo, il seghetto comprendendo un alloggiamento ed essendo ato a guidare una lama del seghetto per tagliare un pezzo da lavorare, deto gruppo con parte d’appoggio comprendendo: - una parte d’appoggio per impegnare una superficie del pezzo; - un elemento di sostegno della parte d’appoggio che supporta detta parte d’appoggio, una pluralità di denti essendo definiti su deto elemento di sostegno della parte d’appoggio, deto elemento di sostegno della parte d’appoggio avendo una parete inferiore e almeno una parete laterale che si estende dalla parete inferiore; - un elemento di ritenzione supportato dall’ alloggiamento e che delimita un canale, deto elemento di sostegno della parte d’appoggio essendo supportato in deto canale e mobile rispetto aH’alloggiamento, detto elemento di ritenzione supportando detto elemento di sostegno della parte d’appoggio lungo detta parete inferiore e detta parete laterale; - un elemento di bloccaggio supportato in modo girevole dall’alloggiamento, e - una leva per ruotare detto elemento di bloccaggio tra una posizione bloccata, in cui detto elemento di bloccaggio impegna detti denti in modo da impedire che detto elemento di sostegno della parte d’appoggio si muova rispetto all’ alloggiamento, ed una posizione di rilascio, in cui detto elemento di bloccaggio non impegna detti denti in modo che detto elemento di sostegno della parte d’appoggio sia mobile rispetto all’alloggiamento.