ITMI20061330A1

ITMI20061330A1 - Apparecchiatura per rivelare un parametro in corrispondenza di una pluralita' di nastri alimentati ad un sistema di stiro di una macchina di filatura

Info

Publication number: ITMI20061330A1
Application number: IT001330A
Authority: IT
Inventors: Franz-Josef Minter
Original assignee: Truetzschler Gmbh & Co Kg
Priority date: 2005-07-13
Filing date: 2006-07-07
Publication date: 2007-01-14
Also published as: CN1896351B; JP2007023472A; US7765648B2; FR2889709A1; DE102005033180A1; GB2429784B; CH699160B1; GB2429784A; GB0613865D0; US20070028422A1; CN1896351A; FR2889709B1; DE102005033180B4

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale avente per titolo:

«APPARECCHIATURA PER RIVELARE UN PARAMETRO IN CORRISPONDENZA DI UNA PLURALITA' DI NASTRI ALIMENTATI AD UN SISTEMA DI STIRO DI UNA MACCHINA DI FILATURA»

Descrizione

L'invenzione riguarda un'apparecchiatura per rivelare un parametro in corrispondenza di una pluralità di nastri alimentati ad un sistema di stiro di una macchina di filatura, specialmente per rivelare il movimento e/o la presenza di un nastro, in cui il parametro è misurabile separatamente in corrispondenza di ciascun nastro, ciascun nastro essendo tirato fuori da vasi per nastro su un rispettivo rullo di alimentazione condotto o azionato, e alimentato al sistema di stiro ed essendo meccanicamente rilevato mediante un elemento tastatore, le cui inflessioni sono convertibili in segnali elettrici e il quale elemento tastatore ha un elemento sensore associato con esso.

Nel caso di una apparecchiatura nota (WO 98/18985 A), rulli di guida come pure otto elementi di misurazione ed otto vasi per otto nastri sono previsti guardando a monte da un sistema di stiro. Conduttori collegano tutti gli elementi di misurazione in parallelo ad un computer. Gli elementi di misurazione comprendono ciascuno un rullo condotto o azionato ed un rullo cedente o inseguitore, che è montato su una leva spostabile attorno ad un asse di rotazione. Il rullo ha una gola per il nastro, la quale gola può essere pure impegnata dal rullo per rilevare il nastro. Ciascun nastro entrante nel sistema di stiro è rivelato preliminarmente in un sistema di misurazione per rivelare un parametro. Possibili parametri sono preferibilmente il peso, lo spessore, la massa etc. sotto forma di valori assoluti o di valori relativi, come i cambiamenti di peso, di spessore o di massa. In tale processo, il rullo è deflesso dal volume occupato dal nastro sul rullo, che è convertito ad un segnale d'uscita proporzionale a tale deflessione o deviazione. I segnali di uscita di tutti gli elementi di misurazione sono alimentati al computer attraverso i conduttori. Ciascun valore misurato può essere comparato con un valore di soglia per garantire che sia effettivamente presente un nastro, o che il nastro abbia raggiunto un volume minimo. Questa dinamica di tale elemento tastatore meccanico a rullo a linguetta e gola non è soddisfacente ad alte velocità di erogazione. L'elemento tastatore può essere indotto ad oscillare a causa della grande massa.

L'invenzione è perciò basata sul problema di produrre un' apparecchiatura del tipo descritto nell ' introduzione che eviti detti inconvenienti , in particolare abbia struttura semplice e consenta una rivelazione migliorata e più precisa dei nastri individuali .

Tale problema è risolto grazie alle peculiarità caratterizzanti della rivendicazione 1.

Il sensore di distanza senza contatto (sensore misurante distanza) secondo l ' invenzione consente una rivelazione migliorata e più accurata dei nastri individuali in una maniera strutturalmente semplice, vantaggiosamente, il punto di misurazione del sensore di distanza ottico è posizionato sul braccio del rullo di pressione che, ad esempio, è montato in modo mobile. All ' avviamento iniziale (macchina a riposo) il rullo di pressione è posizionato sul rullo di alimentazione senza alcun nastro, la distanza rispetto al rullo di pressione essendo misurata e memorizzata in una unità di controllo. Con la macchina a riposo, il nastro è quindi posizionato tra il rullo di pressione ed il rullo di alimentazione. Lo spessore del nastro riduce la distanza tra il sensore di distanza e il rullo di pressione, e l ' unità di controllo rivela un segnale costantemente presente. Questo segnale viene paragonato con il valore all'avviamento iniziale, ed è stabilito che è presente un nastro stazionario. Questa misurazione con presente un nastro dovrebbe sempre essere effettuata automaticamente prima della commutazione in accensione della macchina, per garantire che sia presente un nastro o che sia riconosciuto un nastro scambiato. A causa del trasporto del nastro (macchina in funzionamento), il rullo di pressione è ora indotto ad oscillare permanentemente, l'alterazione di distanza derivante da ciò essendo rivelata, un segnale continuamente modificabile essendo misurato e l'unità di controllo rivelando che è presente un nastro mobile. Se un nastro si strappa, allora il rullo di pressione opera senza un nastro sul rullo di alimentazione, il segnale misurato è comparato con il segnale in corrispondenza dell'avviamento, il valore misurato in corrispondenza dell'avviamento è rivelato e mediante combinazione con la funzione "macchina operativa", l'unità di controllo riconosce che la macchina è operativa senza presente alcun nastro, in tutti gli stati descritti in cui, mediante combinazione di segnali, l'unità di controllo rivela che la macchina "non è pronta per il funzionamento", la macchina subisce mal funzione e commuta in spegnimento. Misurando questi differenti segnali, che sono valutati in combinazione con la funzione della macchina mediante tecniche di programmazione, è possibile ottenere monitoraggio efficiente di nastri individuali in corrispondenza dell ' ingresso di un rullo in base alla misurazione di distanza ottica/ultrasonica indiretta accurata. I rispettivi valori individuali del le calibrazioni dei nastri possono essere ulteriormente elaborati mediante programmazione (ad esempio impiegando parametri di misurazione alterabil i , statistici , del monitoraggio del nastro, etc. ) .

Le rivendicazioni da 2 a 50 contengono ulteriori vantaggiosi aspetti dell'invenzione.

L'invenzione sarà spiegata dettagliatamente in seguito con riferimento a forme di realizzazione esemplificative illustrate nei disegni, in cui:

Fig. la illustra schematicamente una tavola di alimentazione di un banco di stiro con l'apparecchiatura secondo l'invenzione,

Fig. lb è una vista in pianta corrispondente a Fig. la;

Fig. 2a è una vista in pianta della deviazione di un nastro mediante una guida del nastro tra un rullo di alimentazione e un rullo di sommità con un dispositivo fotoscansore ;

Fig. 2b è una vista laterale corrispondente a Fig. 2a;

Fig. 3a è una vista laterale della tavola di alimentazione con tre coppie di rulli di alimentazione e di sommità, un rispettivo fotoscansore essendo associato con le leve di pesatura, e

Fig. 3b è uno schema a blocchi con un dispositivo di controllo elettronico ad anello aperto e ad anello chiuso per il banco di stiro.

La vista laterale secondo Fig. 1a illustra la regione di ingresso 1, la regione di alimentazione 2, il sistema di stiro 3 e la regione 4 di avvolgimento del nastro o "sliver" di un banco di stiro, ad esempio il banco di stiro TD 03 della Trützschler. Nella regione di ingresso 1 tre vasi o "can" di filatura da 5a a 5c (vasi tondi) di un banco di stiro con due file di vasi (vedere Fig. 1b) sono disposti al di sotto della piastra di guida del nastro (cantra), e i nastri di alimentazione da 7a a 7c sono tirati fuori su rulli di alimentazione da 8a a 8c ed alimentati al banco di stiro 3. Un rullo di sommità co-ruotante da 9a a 9c è associato con un rispettivo rullo di alimentazione azionato o condotto da 8a a 8c. Nella regione della tavola di alimentazione vi sono sei coppie di rulli 8, 9 (cf. Fig. 1b), ciascuno comprendente un rullo di sommità ed un rullo di alimentazione. Nastri da 7a a 7c sono sollevati dai vasi di filatura da 5a a 5c e sono guidati sulla tavola di alimentazione 6 al sistema di stiro 3. Dopo passaggio attraverso il sistema di stiro 3, il nastro o "sliver" tirato 7' entra in una piastra ruotante di un avvolgitore a vasi ed è posato in bobine o eliche nel vaso di erogazione. La tavola di alimentazione 6 si estende direttamente al banco di stiro attraverso la regione del dispositivo di alimentazione di nastro complessivamente. Tramite il dispositivo di alimentazione del nastro, un nastro 7 è alimentato da ciascun vaso di filatura 5 al banco di stiro. Alimentazione viene effettuata tramite un rispettivo punto di alimentazione del nastro, ciascuno dei quali comprende una coppia di rulli 8a, 9a; 8b, 9b; 8c; 9c (ingresso a rulli). Nella regione di ciascun rullo inferiore da 8a a 8c, è previsto un rispettivo elemento di guida per guidare i nastri 7. La lettera A indica la direzione di movimenti dei nastri 7a, 7b e 7c. I nastri da 7a a 7c sono compressi tra le coppie di rulli 8, 9. Il senso di rotazione dei rulli di alimentazione da 8a a 8c e dei rulli di sommità da 9a a 9c è indicato mediante frecce curve. Ciascun rullo di alimentazione 8 è collegato a mezzi di azionamento. All'uscita della tavola di alimentazione 6 vi è un dispositivo di guida per i nastri da 7a a 7f, comprendente una barra orizzontale 10 di sezione trasversale cilindrica, fissati alla parte posteriore della quale vi sono otto cilindri da 11a a 11h. Gli assi dei cilindri da 11a a 11h sono allineati verticalmente e la distanza tra gli alloggiamenti dei cilindri da 11a a 11h è sufficientemente grande da far sì che un rispettivo nastro da 7a a 7f abbia a passare attraverso di essi senza ostacoli. Grazie a ciò, gole di guida aperte in corrispondenza della sommità sono formate per i nastri da 7a a 7f, ossia i cilindri da 11a a 11h funzionano come elementi di guida. Dopo la tavola di alimentazione 6 vi è una disposizione di rulli azionati, ad esempio due rulli di fondo "jockey" oscillanti o tenditori 12a, 12b e un rullo di sommità "jockey" oscillante o tenditore 13 in corrispondenza dell'ingresso del banco di stiro.

Com'è rappresentato in Fig. 1b su ciascun lato della tavola di alimentazione 6 una fila di tre vasi di filatura 5 (non rappresentati) sono posizionati parallelamente l'uno all'altro. Nel funzionamento, un nastro 7 può essere tirato o estratto da ciascuno dei sei vasi di filatura contemporaneamente. Alternativamente, il modo di funzionamento può essere tale che il nastro 7 sia tirato fuori su solamente un lato, ad esempio dai tre vasi di filatura da 5a a 5c, mentre sull'altro lato i tre vasi di filatura da 5d a 5f vengono scambiati. Inoltre, su ciascun lato della tavola di alimentazione 6 vi sono tre rulli di alimentazione 8a, 8b, 8c, rispettivamente 8d, 8e, 8f disposti in successione nella direzione di lavoro A. Due rulli di alimentazione 8a, 8d; 8b, 8e; 8c; 8f rispettivamente sono disposti coassialmente l'uno all'altro. I rulli di alimentazione da 8a a 8f hanno il medesimo diametro, ad esempio 100 mm. Le velocità di rotazione n dei rulli di alimentazione diminuiscono nella direzione di lavoro A, i.e. n1> n2> n3. Le velocità circonferenziali U dei rulli di alimentazione 8 diminuiscono così nella direzione di lavoro. E' così possibile regolare le velocità circonferenziali U1, U2, U3dei rulli di alimentazione 8 individualmente per cui la tensione di ingresso di tutti i nastri 7 può essere realizzata nel modo desiderato. L'azionamento dei rulli di alimentazione 8 può essere ottenuto mediante meccanismi ad ingranaggi (non rappresentati) o dispositivi di trasmissione o simili. Il motore 31 a velocità variabile (vedere Fig. 3b) che trasferisce potenza di azionamento ai rulli di alimentazione da 8a a 8f tramite cinghie (non rappresentate) viene impiegato per l'azionamento. I rulli di alimentazione 8 sono ciascuno (in una maniera di per sé nota) di costruzione in due parti e hanno lunghezze differenti l'uno rispetto all'altro. La lunghezza dei nastri 7 nella regione di ingresso 1 diminuisce dall'interno verso l'esterno. Conformemente a Fig. 1a, Fig. 1b, i nastri da 7a a 7f si muovono dalla tavola di alimentazione 6 alla regione di ingresso 1 attraverso il dispositivo di guida (asta 10, cilindri da 11a a 11f) attraverso la disposizione 12, 13 di rulli oscillanti o tenditori "jockey", la guida 14 del nastro (includente il dispositivo di misurazione) con i rulli di trasporto 15 e 16, attraverso il sistema di stiro 3, la guida 27 del velo, l'imbuto 30 del nastro, con i rulli di erogazione 28, 29 e la piastra ruotante 41 nel vaso 42.

Fig. 1b illustra i rulli di da 8a a 8f, 12a, 12b, 15, III, II e I, tutti disposti al di sotto. Secondo Fig. 1b, il fascio di fibre comprendente sei nastri 7 nella regione tra le coppie di rulli 8, 9 e la disposizione 12, 13 di rulli tenditori o oscillanti è sottoposta ad una tensione di cantra d'ingresso, il fascio di fibre comprendendo sei nastri 7 nella regione tra la disposizione 12, 13 di rulli tenditori e i rulli di trasporto 15, 16 essendo sottoposto alla tensione di un rullo tenditore e il fascio di fibre comprendente sei nastri nella regione tra i rulli di trasporto 15, 16 e i rulli di alimentazione 26, III del sistema di stiro 3 essendo sottoposto ad una tensione o trazione di un rullo di trasporto.

Facendo riferimento a Fig. 2a, un nastro 7a', ad esempio, viene tirato fuori dal vaso 5a nella direzione B, passa attraverso l'apertura della guida 43 del nastro (occhiello di infilamento), nel far ciò è deviato nella direzione A, e da ultimo passa sotto forma di un nastro 7a' attraverso l'altra zona di pinzatura tra il rullo di alimentazione azionato 8 e il rullo di sommità co-ruotante 9. Il rullo di sommità 9 è fissato girevolmente ad una estremità di una leva di pesatura girevole 19. L'altra estremità della leva di pesatura 19 è fissata ad una barra di sostegno stazionaria a puntone 18 che è montata sulla tavola 6 di alimentazione del nastro. La leva di pesatura 19 è girevole nel senso delle frecce C. D. Un fotoscansore 20, che è unito fissamente alla barra di supporto 18 tramite un elemento di ritenuta 44, è previsto al di sopra della leva di pesatura 19 in qualità del sensore di distanza. Secondo Fig. 2b, il sensore 20 di distanza (fotosensore) è costituito da un fototrasmettitore 20' e da un fotorivelatore 20''. Il fascio di luce 201emesso dal fototrasmettitore 20' è riflesso dalla superficie liscia della leva di pesatura 19 e il fascio di luce riflesso 202è, ricevuto da fotoricettore 20''. Il numero di riferimento 17 indica un conduttore elettrico, tramite il quale il sensore 20 di distanza è collegato con una unità di valutazione (si veda il dispositivo di controllo e regolazione elettronico 38 in Fig. 3b). La lettera a indica la distanza tra il fototrasmettitore 20' ed il fotoricettore 20'' su un lato e la leva di pesatura 19 sull'altro lato.

Conformemente a Fig. 3a, ciascuna leva di pesatura 19a, 19b, 19c ha associato con essa un rispettivo fotoscansore 20a, 20b, 20c. I fotoscansori 20a, 20b e 20c sono collegati tramite rispettive linee 17a, 17b, 17c al dispositivo di controllo e regolazione 38 (vedere Fig. 3b), che agisce come mezzi di valutazione elettronici. I conduttori 17a, 17b, 17c trasmettono impulsi elettrici.

I conduttori 17a, 17b, 17c possono essere sotto forma di cavi a fibre ottiche. Un convertitore di segnali (non mostrato) che converte gli impulsi di luce e gli impulsi elettrici deve quindi essere disposto tra i fotoscansori 19 ed il controllo ad anello aperto e ad anello chiuso.

Secondo Fig. 3b, il banco di stiro comprende il sistema di stiro 3, a monte del quale è disposto un ingresso 21 del sistema di stiro e a valle del quale è disposta un'uscita 22 del sistema di stiro. I nastri 7, tirati mediante i rulli di rimozione o prelievo 15, 16 sono trasportati presso l'elemento di misurazione 14. il sistema di stiro 3 è concepito come un sistema di stiro "4-over-3" o 4-su-3, ossia esso è costituito da tre rulli di fondo I, il, m (i essendo il rullo di erogazione di fondo, il essendo il rullo di fondo intermedio e III essendo il rullo di alimentazione di fondo) e quattro rulli di sommità 23, 24, 25, 26. Stiro del fascio di fibre 7 comprendente vari nastri da 7a a 7f ha luogo nel sistema di stiro 3. Lo stiro è costituito dallo stiro preliminare e dallo stiro principale. Le coppie di rulli 26/III e 25/II formano la zona di stiro preliminare e le coppie di rulli 25/11 e 23, 24/1 formano la zona di stiro principale.

I nastri stirati 7 raggiungono una guida 27 del velo in corrispondenza dell'uscita 22 del sistema di stiro e sono stirati o tirati mediante i rulli di erogazione o mandata 28, 29 attraverso un imbuto 30 del nastro, in cui essi sono condensati ad un nastro 7', che è successivamente posato nel vaso 42. I rulli di prelievo 15, 16, il rullo di alimentazione di fondo in e il rullo di fondo intermedio il, che sono accoppiati meccanicamente tramite cinghie dentate, sono azionati mediante il motore a velocità variabile 31, in cui può essere preimpostato un valore desiderato, (i rulli di sommità associati 25 e 26 coruotano). il rullo di erogazione o mandata di fondo I ed i rulli di erogazione o mandata 28, 29 sono azionati mediante il motore principale 32. il motore a velocità variabile 31 ed il motore principale 32 hanno ciascuno il loro proprio sistema ad anello chiuso 33, 34, rispettivamente. il controllo (controllo di velocità) è effettuato mediante un anello di controllo chiuso, un generatore tachimetrico 35 essendo associato con il motore a velocità variabile, ed un generatore tachimetrico 36 essendo associato con il motore principale 32. in corrispondenza dell'uscita 22 al sistema di stiro, una variabile proporzionale alla massa, ad esempio la sezione trasversale del nastro emergente 7' è ottenuta da un elemento 37 di misurazione di erogazione o mandata associato con l'imbuto 30 del nastro, un'unità di elaborazione centrale 38 (controllo ad anello aperto e ad anello chiuso), ad esempio un microcomputer con microprocessore, trasmette una impostazione della variabile desiderata per il motore a velocità variabile 31 al controllore o unità di controllo 33. Le variabili misurate dell'elemento di misurazione 14 sono trasmesse all'unità di elaborazione centrale durante l'operazione di stiro, il valore manipolato per il motore 31 a velocità variabile è determinato nell'unità di elaborazione centrale 38 dalle variabili misurate dell'elemento di misurazione 14 e dal valore desiderato per la sezione trasversale del nastro emergente 7' . Le variabili misurate dell'elemento 37 di misurazione di erogazione servono per monitorare il nastro emergente 7' (monitoraggio del nastro d'uscita), impiegando questo sistema di controllo, fluttuazioni nella sezione trasversale dei nastri 7 alimentati in ingresso possono essere compensate mediante corrispondenti regolazioni del processo di stiro preliminare, ed il nastro 7' può essere uniformato, il numero di riferimento 39 indica un dispositivo d'ingresso ed il numero di riferimento 40 indica mezzi di visualizzazione, ad esempio un ' unità di visualizzazione o display visiva o simili. 17a, 17b, 17c indicano i conduttori che collegano i fotoscansori 20a, 20b, 20c rispettivamente all ' unità di elaborazione 38 (unità di valutazione) , com' è rappresentato in Fig. 3a.

Fig. 3b è stata descritta impiegando l'esempio di un autolivellatore. E' pure incluso un banco di stiro non regolato.

il nastro 7 (un massimo di 8) viene tirato fuori dal vaso 5 sulla cantra di alimentazione 6 attraverso il banco di stiro fissato ad essa. La cantra a rulli comprende principalmente due supporti ed un subbio. Rulli di alimentazione sono montati su questo subbio mediante barre di supporto 18 e rulli di pressione 9. I rulli di alimentazione 8 sono azionati mediante il banco di stiro, una guida 43 del nastro ed una barra di supporto 18 con rullo di pressione 9 sono montati sui rulli di alimentazione. Per la sua stabilizzazione, il nastro 7 è dapprima guidato attraverso la guida 43 del nastro e quindi sul rullo di alimentazione azionato 8 verso il banco di stiro, il nastro 7 può essere trasportato solamente mediante il rullo di alimentazione 8 quando il rullo di pressione 9, che è collegato alla barra di supporto 18 tramite un braccio mobile 19, si trova sul nastro 7 e, in virtù del suo peso passivo o morto relativamente grande, preme il nastro 7 sul rullo di alimentazione 8. il nastro 7 è così premuto in un certo grado tra il rullo di alimentazione 8 e il rullo di pressione 9. Per far sì che il nastro 7 possa essere montato senza essere danneggiato, il rullo di pressione 9 è montato girevolmente.

Montando un sensore di distanza, ad esempio un sensore di distanza ottico 20 (opzionalmente con un cavo di fibre ottiche) sulla barra di supporto (18) che è presente con il rullo di pressione 9, è possibile eseguire una misurazione di distanza al rullo di pressione 9 e rivelare stati consequenziali del nastro, il vantaggio è costituito dal fatto che ha luogo un monitoraggio individuale senza contatto meccanicamente dissociato dei nastri individuali. Gli stati operativi descritti qui sotto derivano dal concatenamento a programma tra misurazioni di distanza e stato operativo della macchina.

Rullo di pressione presente

Nastro presente, nastro stazionario, macchina a riposo

Nastro presente, nastro stazionario, macchina operativa

Nastro presente, nastro mobile, macchina a riposo

Nastro presente, nastro mobile, macchina operativa

Nastro assente, macchina a riposo

Nastro assente, macchina operativa.

La sequenza di tale valutazione si svolge come segue: Il sensore di distanza ottico 20 ha il suo punto di misurazione sul braccio 19 del rullo di pressione 9, questo braccio essendo, ad esempio, montato in modo mobile. In corrispondenza della messa in funzione iniziale (macchina a riposo), il rullo di pressione 9 è posizionato sul rullo di alimentazione 8 senza alcun nastro 7, la distanza al rullo di pressione 9 è misurata e memorizzata in una unità di controllo 38. Con la macchina a riposo, il nastro 7 può quindi essere posizionato tra il rullo di pressione 9 e il rullo di alimentazione 8. Lo spessore del nastro 7 riduce la distanza tra il sensore 20 di distanza e il rullo di pressione 9, e l'unità di controllo 38 rivela un segnale costantemente presente; questo segnale è comparato con il valore in corrispondenza dell'avviamento iniziale, e viene rivelato un nastro esistente stazionario 7. Questa misurazione con un nastro 7 presente deve sempre essere effettuata automaticamente prima che la macchina sia commutata allo stato on, per garantire che un nastro 7 sia presente o che sia stato riconosciuto un nastro 7 scambiato. A causa del trasporto del nastro 7 (macchina operativa), il rullo di pressione 9 è ora indotto ad oscillare permanentemente, la variazione di distanza derivante da ciò è rivelata, un segnale alterabile in modo continuo è misurato e l'unità di controllo 38 rivela che è presente e che si sta muovendo un nastro 7. Se il nastro 7 si strappa, il rullo di pressione 9 opera senza nastro 7 sul rullo di alimentazione, il segnale misurato viene comparato con il segnale in corrispondenza dell'avviamento, il valore misurato all'avviamento viene rivelato e mediante combinazione di esso con la funzione "macchina operativa", l'unità di controllo 38 riconosce che la macchina è operativa senza alcun nastro presente. In tutti gli stati descritti in cui, combinando segnali, l'unità di controllo 8 rivela che la macchina "non è pronta per il funzionamento", la macchina va a malfunzione e commuta in spegnimento o off. Misurando questi differenti segnali, che sono valutati in combinazione con la funzione della macchina mediante tecniche di programmazione, è possibile ottenere efficiente monitoraggio di nastri individuali in corrispondenza di un ingresso di un rullo in base alla misurazione di distanza ottica indiretta precisa. I rispettivi valori individuali delle calibrazioni del nastro possono essere ulteriormente elaborati mediante programmazione (ad esempio impiegando statistica, parametri di misurazione alterabili del monitoraggio del nastro, etc.). Un'unità di valutazione a 8-canali può essere vantaggiosamente usata. Inoltre, un vantaggio è quello di poter commutare allo stato off o in spegnimento monitoraggio di nastri individuali mediante procedimenti o metodi tecnici di controllo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per rivelare un parametro in corrispondenza di una pluralità di nastri alimentati ad un sistema di stiro di una macchina di filatura, specialmente per rivelare il movimento e/o la presenza di un nastro, in cui il parametro è misurabile separatamente in corrispondenza di ciascun nastro, ciascun nastro essendo tirato fuori da vasi per il nastro su un rispettivo rullo di alimentazione azionato e alimentato al sistema di stiro ed essendo meccanicamente rilevato mediante un elemento tastatore, le cui deflessioni o inflessioni sono convertibili in segnali elettrici e il quale elemento tastatore ha un elemento sensore associato con esso, caratterizzata dal fatto che è previsto un sensore di distanza senza contatto (20; 20a to 20f) (sensore di misurazione di distanza), per rivelare la posizione di ciascun elemento tastatore (9; 9a to 9f, 19; 19a, 19b, 19c), il quale sensore è collegato ad un dispositivo di valutazione elettrico (38).
2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza è un sensore misurante distanza impiegando onde o raggi.
3.Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza è un sensore di misurazione di distanza ottico o acustico.
4.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che è impiegato un sensore di distanza ultrasonico (sensore di misurazione di distanza).
5.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che il raggio luminoso o il raggio acustico è focalizzato.
6. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza è un fotoscansore.
7.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza comprende un trasmettitore ed un ricevitore.
8.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza è uno scansore laser.
9. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza impiega luce visibile.
10.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza impiega luce infrarossa.
11. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza determina le distanze all'elemento tastatore.
12.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza determina le distanze ad un controelemento associato con l'elemento tastatore.
13.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza è fisso e che il controelemento è mobile rispetto al sensore di distanza.
14. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza è mobile ed il controelemento è fisso rispetto al sensore di distanza.
15. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 14, caratterizzata dal fatto che il controelemento ha una superficie di scansione piatta.
16.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 15, caratterizzata dal fatto che il controelemento ha una superficie di scansione liscia.
17. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 16, caratterizzata dal fatto che il controelemento ha una superficie di scansione curva.
18. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 17, caratterizzata dal fatto che la superficie di scansione è riflettente.
19.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 18, caratterizzata dal fatto che l'unità di valutazione è collegata ad un dispositivo di controllo ad anello aperto e ad anello chiuso.
20.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 19, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza è un sensore analogico.
21. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 20, caratterizzata dal fatto che i segnali sono condotti dal punto di misurazione all'unità di valutazione impiegando una guida d'onda ottica.
22. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 21, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza scandisce le escursioni di una linguetta tastatrice mobile.
23. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 22, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza scandisce le escursioni di un rullo tastatore mobile.
24. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 23, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza scandisce le escursioni della linguetta tastatrice o del rullo tastatore direttamente oppure indirettamente.
25. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 24, caratterizzata dal fatto che l'apparecchiatura è impiegata per stabilire e visualizzare rottura del nastro.
26.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 25, caratterizzata dal fatto che l'apparecchiatura è impiegata per stabilire o visualizzare movimento.
27. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 26, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza è impiegato per determinare i parametri di un fascio di fibre sostanzialmente non ritorto allungato.
28. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 27, caratterizzata dal fatto che il sensore di distanza è impiegato per misurare i parametri con un fascio di fibre mobile in modo continuo.
29. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 28, caratterizzata dal fatto che i valori determinati per la massa del nastro sono impiegati per regolare fluttuazioni della massa del nastro del fascio di fibre controllando almeno un elemento di stiro di una macchina di preparazione per la filatura in cui il fascio di fibre viene stirato.
30.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 29, caratterizzata dal fatto che l'elemento tastatore è montato su un cuscinetto di incernieramento fisso.
31. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 30, caratterizzata dal fatto che l'elemento tastatore è una leva montata girevolmente.
32. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 31, caratterizzata dal fatto che l'elemento tastatore coopera con un elemento di applicazione di forza, ad esempio un contrappeso, una molla o simili.
33. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 32, caratterizzata dal fatto che l'elemento tastatore è montato in modo da muoversi nella direzione orizzontale.
34. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 33, caratterizzata dal fatto che l'elemento tastatore è montato resilientemente in corrispondenza di una estremità.
35. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 34, caratterizzata dal fatto che l'elemento tastatore è montato su un elemento di ritenuta, ad esempio una leva.
36.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 35, caratterizzata dal fatto che l'elemento tastatore è montato in modo da essere girevole attorno ad un asse verticale.
37.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 36, caratterizzata dal fatto che la sollecitazione dell'elemento tastatore montato in modo mobile è effettuata mediante mezzi meccanici, elettrici, idraulici o pneumatici, ad esempio molle, pesi, resilienza naturale, cilindri di caricamento, magneti o simili e può essere regolabile.
38. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 37, caratterizzata dal fatto che vi sono una pluralità di sensori di distanza, ciascuno dei quali scandisce lo spessore di un nastro con un elemento tastatore (scansione di nastro individuale).
39. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 38, caratterizzata dal fatto che i nastri sono tirati fuori da vasi di filatura su una pluralità di rulli di alimentazione azionati in corrispondenza di una parte di ingresso e sono convogliati ad un sistema di stiro azionato.
40.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 39, caratterizzata dal fatto che i rulli di alimentazione sono fissi.
41. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 40, caratterizzata dal fatto che un rullo mobile co-ruotante (suscettibile di essere deflesso) giace su ciascun rullo di alimentazione.
42. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 41, caratterizzata dal fatto che il rullo mobile è montato su cuscinetti ruotanti mediante leve ruotanti.
43.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 42, caratterizzata dal fatto che i sensori di distanza sono atti a rivelare le inflessioni del rullo mobile e/o di almeno una leva ruotante.
44.Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 43, caratterizzata dal fatto che l'elemento tastatore con i sensori di distanza è disposto in corrispondenza dell'uscita dei vasi.
45. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 44, caratterizzata dal fatto che gli elementi tastatori con i sensori di distanza costituiscono parte di una disposizione per rimuovere nastro dal vaso.
46. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 45, caratterizzata dal fatto che il rullo co-ruotante (punto di pressione) giace per effetto del suo proprio peso sul rullo di alimentazione.
47. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 46, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di valutazione comprende un dispositivo di valutazione multicanali.
48. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 47, caratterizzata dal fatto che ciascun sensore di distanza è atto ad essere commutato in spegnimento o allo stato off in maniera individuale.
49. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 48, caratterizzata dal fatto che vi è una zona di pinzatura a rulli tra le due superfici periferiche cilindriche del rullo di alimentazione e del rullo co-ruotante (rullo di pressione).
50. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 49, caratterizzata dal fatto che, nel trasportare il fascio di fibre, il rullo di pressione oscilla permanentemente.