ITBO990662A1 - Apparecchiatura per il taglio di un materiale bidimensionale in porzioni opportunamente sagomate . - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal tìtolo:

APPARECCHIATURA PER IL TAGLIO DI UN MATERIALE BIDIMENSIONALE IN PORZIONI OPPORTUNAMENTE SAGOMATE.

Il presente trovato concerne una apparecchiatura per il taglio di un materiale avente estensione prevalentemente bidimensionale in porzioni opportunamente sagomate.

In particolare per il taglio di un tessuto o simile in porzioni sagomate per la realizzazione di articoli di abbigliamento o similari.

Secondo la tecnica finora nota, le apparecchiature per il taglio di falde o pezze di tessuto, o materiale similare, in porzioni opportunamente sagomate, in particolare per la realizzazione di abiti o altri articoli di vestiario, comprendono una singola zona di taglio delle dette pezze, in corrispondenza della quale il taglio in porzioni sagomate viene eseguito tramite un seghetto alternativo, opportunamente movimentato lungo la pezza.

In tali macchine note, il detto materiale viene supportato su una sorta di piano di appoggio cedevole, che viene definito attraverso opportune setole di sostegno, le quali consentono al detto coltello alternativo di estendersi oltre il piano definito dalla pezza bidimensionale inserendosi tra le citate setole di sostegno.

L’uso di un tale appoggio cedevole porta ad una disposizione non perfettamente orizzontale del materiale ed ad un ritegno del medesimo non efficace in ogni punto, con conseguenti imprecisioni di taglio da parte del seghetto alternativo.

In queste macchine note, le pezze una volta tagliate vengono prelevate manualmente dalla zona di taglio. Per ottenere una prodùttività accettabile di tali macchine è previsto di operare in simultanea su una certa quantità di pezze (pari a qualche decina, ad esempio pari a 40-50 pezze), di forma rettangolare o quadrata, che vengono impilate sul supporto a setole e ivi trattenute tramite una depressione opportunamente applicata dal lato del detto supporto a setole. Una volta tagliate le pezze vengono quindi rimosse collettivamente e in modo manuale dal personale addetto. Per garantire un intervento di rimozione più rapido possibile, si impiega tuttavia un numero di addetti eccessivo, i quali compiono ciclicamente delle opportune azioni manuali di prelievo delle pezze ritagliate e restano poi inoperosi tra uno scarico e l’altro. Il costo per una tale manodopera eccessiva influisce negativamente sui costi produttivi degli articoli. Inoltre tale operazione manuale di prelievo è lenta e rallenta altresì l'avvio di una successiva fase di taglio.

Altresì elaborata, lenta e dispendiosa è la preparazione della pila di pezze, che prevede la disposizione di dette pezze l’una sull'altra alternate a fogli di materiale cartaceo che hanno la funzione di irrigidire e sostenere il pacco o pluralità di pezze di tessuto sovrapposte da tagliare. A queste pezze viene inoltre sovrapposto un film plastico che consente l'aspirazione e ritegno del pacco sul tappeto di setole.

L’uso di una tale sistema a depressione di ritegno delle pezze porta inoltre a costruire macchine complesse, costose e che assorbono una quantità rilevante di energia.

Il sistema di aspirazione delle pezze è inoltre rumoroso e cede calore all’ambiente in cui la macchina di taglio è ospitata, creando corrispondenti problemi di controllo della temperatura.

Inoltre, un tal modo di operare a pezze sovrapposte obbliga necessariamente a tagliare pezze in porzioni tutte uguali per realizzare abiti necessariamente della stessa taglia. Per il fatto che la pila di pezze da tagliare è su pportata su un appoggio (a setole) cedevole si produce l'inconveniente di un taglio differenziato tra le pezze, che risulta particolarmente accentuato tra le che stanno in sommità e le pezze che sono in fondo alla pila da tagliare. Si produce l’inconveniente di abiti prodotti da pezze diverse che, pur dovendo essere della stessa taglia, non sono affatto della medesima misura.

Inoltre, in tali machine note, per il fatto che si impiegano pezze di conformazione quadrangolare predefinita che vengono impilate e ritagliate collettivamente, sono necessariamente presenti in ciascuna pezza, in particolare in corrispondenza delle zone periferiche delle dette pezze, un certo numero di porzioni inutilizzabili di strido. Tale materiale non è utilizzabile in alcun modo e deve essere quindi scartato, con perdite di materiale e costi per le aziende produttrici.

In talune macchine note, l’uso di un seghetto alternativo obbliga ad iniziare il taglio delle pezze da un bordo della medesima. Il taglio della pezza in relative porzioni non può essere progettato liberamente ma deve tenere conto di questo vincolo relativo al punto di inizio del taglio. Altre macchine note, di tipo più complesso, fanno invece uso di un’apposita testa perforante, che consente di iniziare il taglio in un punto qualunque interno alla superficie delle pezze, la quale testa perforante si aggiunge al citato seghetto alternativo.

Un aspetto vantaggioso del presente trovato viene esposto nella rivendicazione 1. In questa rivendicazione viene provvista una apparecchiatura per il taglio di un materiale avente estensione prevalentemente bidimensionale in porzioni opportunamente sagomate, in particolare per il taglio di un tessuto o simile in porzioni sagomate per la realizzazione di articoli di abbigliamento o altri articoli, comprendente un’intelaiatura di supporto, mezzi per il supporto di detto materiale, mezzi per il supporto di mezzi di taglio, in cui detti mezzi di taglio e detto materiale sono mobili l'uno relativamente all’altro secondo traiettorie opportune per la realizzazione di tagli nel detto materiale, in cui detti mezzi di taglio comprendono mezzi di taglio girevoli, e in cui sono previsti mezzi di orientamento angolare dei detti mezzi di taglio girevoli.

Con l’uso di tali mezzi di taglio girevoli è possibile iniziare il taglio da un qualsiasi punto della pezza, anche da un punto interno della superficie di questa. Non è richiesto quindi di iniziare il taglio da un bordo della pezza, né l’uso di organi di taglio o penetrazione aggiuntivi, come avveniva nelle macchine note. La presente macchina è dunque estremamente semplice e flessibile nell’uso, rendendo possibile un progetto libero da vincoli per le porzioni sagomate di ritaglio dalla pezza.

Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso, i detti mezzi girevoli di taglio operano preferibilmente in combinazione con una superficie di supporto rigida, ovviando così ai tagli imprecisi ottenuti nella tecnica nota per il fatto di dover impiegare un appoggio cedevole per il detto materiale.

Secondo un altro aspetto viene previsto che detto materiale da tagliare sia, preferibilmente, sotto forma di un singolo strato di materiale. In questo caso, a differenza dei sistemi della tecnica nota, è possibile ottenere dei tagli estremamente precisi e sostanzialmente uguali per ciascuna pezza o sezione di materiale che viene ritagliata.

Secondo un altro aspetto viene previsto che detta apparecchiatura comprenda dei mezzi atti a tenere fermo il materiale da tagliare in corrispondenza dei mezzi di taglio. Secondo una forma vantaggiosa è previsto che detti mezzi di ritegno del materiale in corrispondenza dei mezzi di taglio comprendano mezzi a rullo di contatto e pressione del detto materiale.

In questo modo è possibile ovviare all’impiego dei sistemi noti di ritegno delle pezze in depressione, o realizzanti il vuoto. Evita inoltre di dover predisporre apposite pile con foglio superiore di pellicola plastica per il ritegno della pila di pezze sulla superficie di supporto.

In conformità ad un ulteriore aspetto è previsto che i detti mezzi di supporto di detto materiale definiscano dei mezzi di scorrimento atti a consentire la traslazione del detto materiale.

In questo modo è possibile muovere agevolmente, ad esempio in alimentazione longitudinale il detto materiale, per posizionarlo nella posizione opportuna.

Secondo un ulteriore aspetto viene previsto che la presente apparecchiatura comprenda altresì degli appositi mezzi di avanzamento del materiale. Secondo una forma vantaggiosa, è previsto che detti mezzi di avanzamento del materiale siano tali da avanzare detto materiale di un tratto predefinito pari alla distanza che intercorre tra una zona di taglio a monte ed una zona a valle di detta zona di taglio. Ciò consente di liberare rapidamente la detta zona di taglio in vista di una ulteriore fase di taglio di una pezza o sezione di materiale successiva.

In pratica, a differenza delle macchine note, con la presente apparecchiatura è possibile rendere sostanzialmente indipendente la fase di taglio dalla fase di scarico, consentendo di velocizzare al massimo grado le fasi di passaggio da una fase di taglio alla fase di taglio successiva.

Inoltre è altresì previsto che detti mezzi di avanzamento del materiale comprendano dei mezzi di ritegno del materiale e dei mezzi di avanzamento dei detti mezzi di ritegno, in cui detti mezzi di ritegno comprendono mezzi a rullo impegnati sul materiale e fermi rispetto a questo per spingere il medesimo materiale contro i contrapposti mezzi di appoggio rispetto ai quali il detto materiale viene fatto strisciare. Si consegue in questo caso una notevole semplificazione strutturale dei mezzi che impegnano il materiale per ['esecuzioni del ritegno del materiale in fase di taglio e di ritegno del materiale in fase di avanzamento.

Secondo un’altro aspetto della presente apparecchiatura, si prevede che detto materiale venga alimentato in forma di nastro continuo da cui vengono separate pezze successive entro ciascuna della quali vengono provviste le dette porzioni sagomate utili, e che le linee trasversali delimitanti in detto nastro una singola pezza di materiale da ritagliare presentano una conformazione opportunamente sagomata.

È così possibile realizzare in pezze adiacenti e successive delle porzioni periferiche utili di materiale. In questo modo è possibile risparmiare notevoli quantità di tessuto rispetto alle macchine già note in cui si tagliano sempre pezze di forma quadrangolare e in cui in corrispondenza dei bordi trasversali si ottengono una gran quantità di porzioni di sfrido non utilizzabili.

È inoltre possibile una programmazione semplificata delle zone da ritagliare di ciascuna pezza, grazie al fatto che ci si è liberati di questo vincolo di avere linee trasversali necessariamente sotto forma di una linea retta, come avveniva invece secondo la tecnica nota.

Secondo un ulteriore aspetto sono previsti appositi mezzi per indebolire il materiale in corrispondenza del contatto tra i mezzi di taglio e il materiale da tagliare. In questo modo si ottiene un taglio più efficace e preciso e la possibilità di velocizzare in massimo grado l'operazione di taglio.

È altresì previsto, in accordo ad un altro aspetto della presente apparecchiatura innovativa, l’impiego di una pluralità di unità di taglio in corrispondenza della detta zona di taglio, ciascuna unità essendo per il taglio di una rispettiva area del detto materiale. In questo modo la fase di taglio di una singola pezza risulta essere particolarmente rapida.

In accordo ad un altro aspetto ancora, su detta intelaiatura della apparecchiatura è previsto l'impiego di mezzi di stoccaggio del materiale, che può così anche essere impilato opportunamente in vista del successivo scarico. Si riduce così il volume che deve essere dedicato all'esecuzione dello scarico e stoccaggio delle pezze già tagliate all'interno degli ambienti industriali.

Delle realizzazioni preferite e vantaggiose sono altresì esposte nelle rivendicazioni.

La presente apparecchiatura innovativa, nelle sue varie caratteristiche tecniche e nei suoi differenti aspetti vantaggiosi, risulterà comunque maggiormente evidente dalla lettura della descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- le figure 1A, illustra una vista schematica laterale di una realizzazione preferita della presente apparecchiatura, con riferimento a una prima condizione operativa della apparecchiatura;

le figure 1B, 1C, 1D, 1 E, 1F, 1G, simili alla figura 1A, illustrano, rispettivamente la detta realizzazione preferita della presente apparecchiatura, con riferimento a diverse condizioni operative della apparecchiatura;

la figura 2 illustra una vista schematica in pianta dall’alto della realizzazione preferita della presente apparecchiatura;

- la figura 3 illustra una vista schematica trasversale della parte posteriore della apparecchiatura, mostrante in particolare la zona di taglio della realizzazione preferita della presente apparecchiatura;

la figura 4 illustra una vista schematica in sezione trasversale relativa ad una singola unità di taglio della realizzazione preferita della presente apparecchiatura, presa secondo la linea IV-IV della figura 2 e in cui il blocco trasversalmente mobile che supporta la lama di taglio è mostrato parzialmente in spaccato;

la figura 5 illustra una vista schematica in sezione trasversale presa secondo la linea V-V della figura 4, la quale è relativa ad una porzione laterale di una singola unità di taglio della realizzazione preferita della presente apparecchiatura;

la figura 6 illustra una vista schematica in sezione trasversale, relativa ai soli mezzi di traino delle catene longitudinale di avanzamento della presente apparecchiatura;

la figura 7 illustra un esempio di una conformazione vantaggiosa di pezze separate da un singolo nastro continuo, come attuabile con l’uso della presente realizzazione di apparecchiatura.

Con particolare riferimento alle figure 1 A, 2 e 3 dei disegni allegati, si evince come una realizzazione preferita 10 della presente apparecchiatura per il taglio di un tessuto o simile in porzioni sagomate per la realizzazione di articoli di abbigliamento o di altri articoli, comprende un’intelaiatura 12 di supporto per una pluralità di unità 18a, 18b, 18c di taglio del materiale tessuto, le quali sono longitudinalmente distanziate tra loro e sono provviste di appositi mezzi di taglio 20 del materiale.

Come verrà meglio chiarito in seguito, la presente apparecchiatura si avvale di appositi mezzi di controllo elettronici, in particolare un computer indicato schematicamente e contrassegnato con il riferimento MC nelle figure, i quali sono programmabili per poter comandare, tra l'altro, l'esecuzione di tagli in porzioni predefinite e desiderate della detta pezza longitudinale.

Le unità di taglio, come mostrato, sono in particolare sotto forma di tre unità di taglio distinte e indipendenti 18a, 18b, 18c, le quali sono destinate ad operare su una rispettiva area del detto materiale nella zona di taglio, che, nella fattispecie, è costituita da una rispettiva porzione longitudinale Z1 , Z2, Z3 della detta pezza di materiale da ritagliare. Ovviamente l’estensione longitudinale di dette area di influenza delle singole unità di taglio potrebbe anche essere diversa da quella mostrata, ad esempio, in modo vantaggioso, le lunghezze longitudinali di dette aree potrebbe essere diverse e programmate a piacere, in funzione delle linee di taglio che devono essere previste in ogni singola zona allo scopo, ad esempio, di avere unità di taglio che terminano di operare i rispettivi tagli pressoché nello stesso istante o a breve distanza temporale l’una dall'altra. Il movimento longitudinale che consente il taglio del materiale da parte delle dette unità 18a, 18b, 18c viene schematicamente indicato con le frecce L in figura 1A.

La zona di influenza delle singole unità di taglio non deve comunque essere costituita necessariamente da una zona longitudinale della pezza. Tale zona dì influenza viene opportunamente predefinita grazie a opportuni mezzi di elaborazione elettronica e può essere comunque conformata, in particolare per ottenere la massima velocità di taglio della pezza o sezione di tessuto, tenendo conto, tra l’altro, della lunghezza e disposizione delle linee di taglio che devono essere eseguite e del movimento reciproco tra le varie unità di taglio.

II materiale da tagliare in porzioni sagomate viene svolto in forma di nastro o banda continua 16 da una bobina 14 supportata su appositi mezzi 14' (vedi figura 1 A) e viene alimentato in avanti, come verrà meglio chiarito in seguito, in modo discontinuo, alternando fasi di avanzamento a fasi di sosta, durante il quale detto materiale viene ritagliato in porzioni sagomate.

In pratica, il nastro continuo viene progressivamente ritagliato in pezze P, di lunghezza predefinita, entro le quali sono ricavate le citate porzioni opportunamente sagomate 16a (vedi figura 2).

Come viene illustrato in modo schematico nella successiva figura 7, secondo un aspetto vantaggioso della presente apparecchiatura, le pezze P possono essere delimitate o realizzate da delle linee trasversali T1 e T2, eseguite dai detti mezzi di taglio, che, anziché essere rettilinee come avviene per le pezze utilizzate nelle macchine note, sono opportunamente sagomate e consentono di ottimizzare l'impiego di materiale.

Ad esempio è possibile fare in modo che le linee trasversali di taglio siano opportunamente sagomate per definire delle porzioni P1 sporgenti verso o rientranti nella successiva pezza e ottenere, in corrispondenza dei bordi trasversali di ciascuna pezza, una corrispondente porzione utile 16a. In questo modo si evita o si minimizza, rispetto alla tecnica nota, la produzione di porzioni inutilizzabili da eliminare in corrispondenza dei detti bordi trasversali della pezza.

Le conformazioni dei tagli trasversali T1, T2 possono essere le stesse per tutte le pezze o strisce P, oppure possono essere variate opportunamente da una pezza all'altra per adattarle alle specifiche dimensioni e conformazioni delle porzioni utili previste in ciascuna pezza.

I citati mezzi di elaborazione elettronica possono predefinire delle linee di taglio trasversali comunque conformate a seconda delle esigenze del caso.

È dunque altresì possibile prevedere il taglio di porzioni destinate ad una singolo capo su una singola pezza e non dover necessariamente provvedere una quantità elevata di capi dovendo eseguire tagli su pezze impilate come avveniva nella tecnica nota. Con la presente apparecchiatura si possono dunque produrre anche quantità ridotte di taluni capi.

È previsto che detti mezzi di taglio e detto materiale siano mobili l’uno relativamente all'altro secondo traiettorie opportune per la realizzazione di tagli longitudinali 16x, trasversali 16y o comunque orientati nel detto materiale 16, in particolare tagli arcuati o tagli obliqui 16xy.

Secondo un aspetto particolarmente vantaggioso, è previsto che i mezzi di taglio supportati dalla singola unità 18a, 18b, 18c siano sotto forma di mezzi di taglio girevoli, in particolare sotto forma di una lama di taglio circolare 20, che viene ruotata angolarmente, tramite opportuni mezzi 42, 44 di orientamento, rispetto al materiale da tagliare 16, per disporla orientata in direzione della specifica traiettoria del taglio da eseguire nel materiale.

Come è evidente in particolare dalla successiva figura 4, la citata lama circolare 20 è, come illustrato, giace in un piano perpendicolare rispettivo al materiale da tagliare 16 ed è, inoltre, previsto che detta lama 20 rotoli sul materiale in azione di taglio, per il semplice effetto del contatto volvente con il medesimo materiale da tagliare 16. In questo modo si evita di predisporre una apposita motorizzazione per la rotazione della lama circolare 20 attorno al suo asse di rotazione.

Secondo la presente realizzazione, i mezzi di taglio 20 vengono, oltre che ruotati angolarmente rispetto ad un asse perpendicolare al materiale da tagliare, movimentati sul medesimo materiale da tagliare 16 secondo una prima ed una seconda direzioni piane, in particolare secondo una prima direzione longitudinale ed in conformità ad una seconda direzione trasversale, perpendicolare alla precedente ed indicate rispettivamente con X e Y in figura 2.

La singola unità 18a, 18b, 18c comprende dei mezzi di supporto trasversalmente fissi e mobili longitudinalmente e dei mezzi 30 di supporto diretto dei mezzi di taglio 20 che sono mobili in direzione trasversale rispetto ai detti mezzi mobili longitudinalmente.

Si evince con riferimento anche alle successive figure 4, 5, 6, come i citati mezzi di supporto longitudinalmente mobili comprendano un elemento di trave 24, prolungantisi trasversalmente, e contrapposte prima e seconda lastre 26, 28 di supporto del detto elemento a trave 24 al quale sono collegate, in un qualsiasi modo adatto alla portata del tecnico del settore. Come illustrato, dette lastre 26, 28 sono situate in corrispondenza della estremità laterali della detta trave 24.

I mezzi 30 di supporto diretto dei mezzi di taglio 20 comprendono, a loro volta, un blocco principale di sostegno 38 mobile trasversalmente lungo la detta trave 24.

I mezzi 30 di supporto dei mezzi di taglio comprendono inoltre un albero 40 che regge la lama taglio, il cui asse è perpendicolare rispetto al materiale da tagliare 16 ed orientabile angolarmente.

Dei mezzi 32, 34 a ricircolo di sfere sono previsti per realizzazione dei mezzi di guida e scorrimento tra detta trave trasversale 24 e detto blocco 38 di supporto dei mezzi di taglio 20.

I mezzi atti a girare di un angolo prestabilito detta lama di taglio 20 comprendono un albero di comando 46 azionato in rotazione da corrispondenti mezzi motore 48, sotto forma di un motore elettrico di tipo brushless situato sul detto blocco di supporto 38, a compiere movimenti angolari secondo entrambe le due direzioni angolari opposte.

Come illustra in particolare la figura 4, detto albero 46 porta una ruota dentata 50 che si accoppia, utilizzando delle dentature elicoidali, con una corrispondente vite senza fine 52 solidale al detto albero 40 reggi mezzi di taglio 20 per provocarne la rotazione nelle due direzioni angolari opposte a seguito di una corrispondente rotazione del detto albero di comando 46.

L'albero 40 di supporto dei mezzi di taglio 20 presenta una porzione estrema inferiore 54 di accoppiamento con i detti mezzi di taglio 20, la quale è provvista disassata rispetto aliasse principale del detto albero 40, in modo tale da disporre i mezzi di taglio 20 allineati all'asse dei medesimo albero di supporto 40.

Come illustrato, detti mezzi di taglio comprendono un tagliente circolare 20 montato su un tamburo 56 che si accoppia liberamente girevole, grazie ad un rispettivo cuscinetto, non mostrato esplicitamente, su un perno orizzontale 58 di collegamento al detto prolungamento disassato 54, dal quale si prolunga.

Sono inoltre vantaggiosamente previsti dei mezzi 60 per azionare con una forza predeterminata detti mezzi taglio 20 contro il materiale 16 da tagliare.

L’albero 40 che regge i mezzi di taglio 20 presenta una porzione 40a assialmente mobile rispetto ad una porzione assialmente fissa 40b che porta la detta vite senza fine, a cui detta porzione mobile 40a è collegata tramite un accoppiamento scanalato che garantisce il trascinamento in rotazione della porzione assialmente mobile 40a da parte della porzione 40b. Detti mezzi 60 agiscono tra detta porzione assialmente mobile 40a e detto blocco di supporto 38 e sono dei mezzi di spinta sotto forma, preferibilmente, di un attuatore lineare azionato tramite un fluido in pressione, in particolare tramite aria compressa.

L'uso di un attuatore 60 azionato da un fluido in pressione consente di predisporre degli opportuni mezzi per variare la pressione che detti mezzi di taglio 20 esercitano sul materiale 16. È infatti sufficiente variare, in modo opportuno e desiderato, tramite opportuni mezzi non mostrati nelle figure allegate, la pressione di lavoro o azionamento del detto attuatore 60.

Come verrà meglio compreso più avanti nella descrizione, variando entro un certo intervallo la pressione di azionamento del fluido in pressione è possibile impostare una desiderata pressione di taglio, che i citati mezzi di taglio 20 esercitano sul materiale 16, in modo che questa sia adatta alle caratteristiche del particolare materiale 16 da tagliare.

Variando tale pressione in modo più consistente è possibile addirittura ottenere di muovere detti mezzi di taglio 20 tra una posizione abbassata di impegno e taglio del detto materiale 16 ed una posizione rialzata di disimpegno dal detto materiale 16. Quest’ultima posizione rialzata consente vantaggiosamente il libero spostamento dei mezzi di taglio relativamente al detto materiale 16 dei mezzi di taglio 20.

L'attuatore di spinta 60 comprende una camera di compressione 62 ricavata entro il blocco di supporto 38 ed un pistone di spinta 64 fissato al detta porzione assialmente mobile 40a dell’albero 40 che porta i mezzi di taglio 20.

La camera di compressione 62 è ricavata entro una parte estrema superiore 63 della cavita assiale 65 di alloggiamento dell’albero 40 che porta in mezzi di taglio 20 ed è delimitata trasversalmente da una parete di chiusura estrema superiore 67 fissa al detto corpo di supporto 38, e sul lato opposto, da detto pistone di spinta 64.

Dei mezzi elastici, sotto forma di una molla elasticamente precaricata in compressione 66, agiscono per spingere normalmente verso l’aito detta porzione assialmente mobile 40a del detto albero 40 di supporto dei mezzi di taglio 20, in contrapposizione alla azione di spinta esercitata tramite il detto fluido in pressione.

A tal fine, l’albero 40 che porta mezzi di taglio 20 presenta un prolungamento estremo 68 che si prolunga attraverso un foro 69 nella detta parete di chiusura posteriore 67. Detti mezzi elastici agiscono tra la faccia superiore della detta parete di chiusura trasversale 67 e un ingrossamento 70 previsto all’estremità di detto prolungamento 68 dell’albero 40 porta mezzi di taglio 20.

La molla 66 spinge i mezzi di taglio verso l’alto in condizione di disimpegno dal materiale; regolando la pressione all’interno del cilindro pneumatico ad un livello predefinito, si può ottenere l’esercizio di una pressione desiderata da parte della lama di taglio contro il materiale da tagliare. Diminuendo in modo abbastanza consistente la detta pressione entro il cilindro pneumatico, è possibile ottenere il sollevamento totale o disimpegno della lama di taglio dal medesimo materiale.

La presente apparecchiatura comprende inoltre degli opportuni mezzi 22 di supporto di detto materiale 16, i quali sono sotto forma di un piano 22 di supporto del materiale ed atto a definire adatti mezzi di contrasto 22 per la detta lama di taglio 20.

Detto piano di supporto e contrasto è realizzato da una piastra piana 22, su cui il materiale 16 appoggia, che si prolunga orizzontalmente in corrispondenza della sola zona di taglio T. Come illustra anche la successiva figura 5, la citata piastra di appoggio 22 è solidale ad un basamento fisso 12a della detta intelaiatura di supporto.

Come illustra in particolare la figura 1A, disposta a valle, secondo la direzione di avanzamento del materiale, e allo stesso livello di questa piastra 22, si prolunga orizzontalmente un piano di appoggio 23 amovibile per una pezza già ritagliata di detto materiale, il cui uso specifico verrà meglio chiarito in seguito.

Preferibilmente la detta piastra di appoggio 22 è realizzata in acciaio temprato, ovvero in materiale duro e nel contempo conduttore di elettricità, tuttavia potrebbe anche essere realizzata in vetro di opportuna durezza, in granito, in marmo, in basalto, in gres porcellanato, carburo di silicio o in altro materiale adatto. Una durezza preferita di tali materiali definenti il piano di appoggio potrebbe essere pari a 60 HRC (durezza dell’acciaio temprato).

Come illustrato, i mezzi per muovere trasversalmente l’organo 38 di supporto dei mezzi di taglio 20 comprendono dei mezzi motore 72, sotto forma di un motore elettrico brushless, situato sui detti mezzi di supporto longitudinalmente mobili, in corrispondenza di una lastra estrema 26.

Detti mezzi motore 72 azionano, tramite una puleggia 74 di traino montata su un albero di comando 76 del motore 72, un elemento continuo senza fine, sotto forma di una cinghia dentata 78 puleggia 76. L’elemento continuo 78 si prolunga trasversalmente condotto, oltre che sulla citata puleggia motrice 74, su una puleggia 80 disposta sul lato trasversale opposto a quello in cui è disposta la puleggia motrice 74 e che è montata liberamente girevole sulla detta trave trasversale 24 (vedi figure 2 e 3).

È previsto l’impiego di appositi mezzi di fissaggio dei detti mezzi trasversalmente mobili 30 al detto elemento continuo 78 per consentire la traslazione di questi in direzione trasversale. Questi mezzi di fissaggio non sono espressamente mostrati nelle figure allegate e sono comunque alla portata del tecnico del settore. In pratica, il detto blocco 38 è solidale ad un punto della puleggia 78 e II motore 74 è opportunamente comandato per far muovere la detta cinghia 78 in due direzioni opposte, in avanti e all'indietro, per spostare trasversalmente in modo desiderato il detto blocco 38 e la lama 20 su questo portata.

I mezzi che servono invece a muovere longitudinalmente i detti mezzi di taglio 20 comprendono dei mezzi motore, sotto forma di un motore elettrico 82, di tipo brushless, che è situato sui detti mezzi di supporto trasversalmente fissi, essendo, nello specifico, supportato dalla lastra 28, che è opposta a quella 26 in corrispondenza della quale sono supportati i mezzi motori 72 della movimentazione trasversale dei mezzi di taglio.

I mezzi motore 82 azionano, in azione di traino, dei mezzi di accoppiamento, in particolare sotto forma di una prima coppia di ruote dentate 88, 88, trasversalmente contrapposte che ingranano con un corrispondente elemento continuo 90, 90 estendentesi longitudinalmente.

Detti primo e secondo elementi continui, 90, 90, sono in particolare sotto forma di rispettive catene continue senza fine, avvolte ad anello su rispettive ruote dentate meglio descritte in seguito.

Le citate catene longitudinale 90, 90 si estendono longitudinalmente ai lati trasversali opposti della zona di taglio e prelievo e presentano ciascuna almeno un ramo attivo che si estende orizzontalmente.

Le ruote dentate 88, 88 vengono azionate in rotazione ed ingranano con il ramo attivo superiore delle citate catene 90, 90 che, nell’occasione vengono mantenute fisse, per ottenere la traslazione longitudinale del'unità di taglio, durante le normali operazioni di taglio del materiale.

È prevista una seconda coppia 87, 87 di mezzi di accoppiamento, sotto forma di rispettive ruote dentate ingrananti con i mezzi continui 90, 90. Detta seconda coppia 87, 87 di mezzi di ingranamento non è dotata di mezzi di azionamento specifici, le ruote 87, 87 rotolano sulle catene 90, 90 a seguito dell’azione di traino provvista dalla prima coppia di ruote 88, 88.

Come illustrato in particolare in figura 4, per l’ingranamento di dette ruote dentate 88, si utilizza una ulteriore ruota dentata 84 che è montata sull'albero del detto motore 82 e tramite un ulteriore corto elemento continuo, sotto forma di una catena di trasmissione 86, si aziona una ruota dentata 92 coassiale e fissa ad una delle dette ruote dentate 88 di ingranamento con la catena longitudinale 90.

Come illustrano in special modo la citata 4, dei mezzi di contrasto sono previsti, sotto forma di una rispettiva rotella girevole 93, 94 agente sul lato opposto della catena 90, per favorire l’ingranamento delle dette ruote dentate 87, 88. Le rotelle di contrasto 93, 94 sono montate sui detti mezzi di supporto mobili, in particolare in corrispondenza di un prolungamento inferiore della corrispondente lastra laterale della unità di taglio 18a, 18b, 18c. In detta figura 4 viene illustrato solo il lato relativo alla piastra laterale 28, una analoga configurazione è prevista per il lato della piastra 26.

Vantaggiosamente, sono previsti dei mezzi 96, 98 atti a tenere fermo il materiale da tagliare 16 in corrispondenza dei mezzi di taglio 20.

I mezzi di ritegno del materiale in corrispondenza dei mezzi di taglio 20 comprendono, in modo preferito, un primo 98 ed un secondo 96 rulli di contatto e pressione del detto materiale 16, i quali si estendono trasversali e sono distanziati tra loro longitudinalmente in modo tale da consentire la disposizione tra di essi dei detti mezzi di taglio 20.

I presenti rulli di ritegno 96, 98 definiscono altresì dei mezzi di sostegno per i detti mezzi di supporto 24, 26, 28, 30 dei mezzi di taglio fissi 20.

II primo rullo 98 è collegato solidale alla prima coppia di ruote di ingranamento 88, 88 ed è trascinato da queste in rotolamento sul materiale, quando detti mezzi di taglio 20 devono spostarsi longitudinalmente sul materiale 16 per eseguire tagli longitudinali o generalmente obliqui. Il secondo rullo 96 è a sua volta collegato solidale tra la seconda coppia di ruote dentate 87, 87 ed è trascinato in rotolamento sul materiale da parte di queste.

Detti rulli di ritegno 96, 98 sono collegati in modo liberamente girevole a dette prima e seconda piastre laterali 26, 28, dei mezzi di supporto trasversalmente fissi, grazie ad rispettivi alberi laterali di connessione alle corrispondenti ruote dentate 88, 88, e 87, 87, i quali alberi di connessione passano attraverso corrispondenti fori nelle citate piastre, che supportano e alle quali sono accoppiati in modo liberamente girevole preferibilmente attraverso opportuni cuscinetti.

Detti rulli di ritegno 96, 98 presentano inoltre un profilo periferico di contatto con il materiale da tagliare che è gommato.

Nella presente apparecchiatura sono vantaggiosamente previsti dei mezzi di avanzamento del materiale.

Detti mezzi di avanzamento sono, in particolare, tali da avanzare il materiale già tagliato da una zona di taglio T ad una zona S a vaile della zona di taglio T, la quale zona S definisce una zona di prelievo del materiale già tagliato, la cui predisposizione consente di rendere indipendenti le operazioni di taglio da quelle di scarico dalla apparecchiatura della materiale già ritagliato. I mezzi di avanzamento sono tali da non avanzare il materiale in occasione del taglio di una pezza di lunghezza predefinita in corrispondenti porzioni sagomate 16a in corrispondenza della zona di taglio T.

In modo vantaggioso, nella presente apparecchiatura, per ottenere detto avanzamento del materiale si utilizzano detti mezzi 96, 98 di ritegno del materiale e detti mezzi 90, 90 di avanzamento dei detti mezzi di ritegno. A tale scopo i citati mezzi di ritegno a rullo 96, 98 sono impegnati sul materiale e mantenuti fermi nella rotazione in modo da spingere il medesimo materiale contro i contrapposti mezzi di appoggio 22, 23.

Azionando longitudinalmente in avanzamento o in traslazione in avanti i mezzi continui longitudinali 90, 90, ovvero facendo opportunamente ruotare le medesime catene di accoppiamento, le dette unità 18a, 18b, 18c vengono trascinate in avanti, come illustrato nella figura 1B, laddove con la freccia M si è voluto evidenziare l’avanzamento del materiale bidimensionale 16 e con le frecce U e C si è voluto evidenziare l’avanzamento delle unità di taglio 18a, 18b, 18c e delle catene laterali 90, 90. In questa fase le due testate di taglio anteriori 18b, 18c trascinano il materiale che è stato tagliato, mentre la testata posteriore 18a trascina il nastro svolgendolo dalla bobina 14 (mostrata in figura 1A).

Grazie al contatto di ritegno da parte dei detti rulli 96, 98 sul materiale 16 tale avanzamento delle catene trascina in avanti il medesimo materiale che viene fatto strisciare longitudinalmente sulla piastra 22 e sul successivo piano di appoggio 23.

Questa operazione di traino del materiale determina lo svolgimento del nastro 16 sulla bobina e il posizionamento di materiale integro, ancora da tagliare in corrispondenza della zona di taglio.

Per ottenere tale avanzamento congiunto delle unità di taglio, i rispettivi motori di rotolamento 82 vengono mantenuti bloccati e la ruote dentate 88, 88 vengono mantenute ferme ed impegnate alle corrispondenti catene 90, 90.

Come illustra in special modo la figura 6, sono previsti dei mezzi motori 100 di azionamento per detti primo e secondo elementi continui di traslazione 90, 90 trasversalmente contrapposti. Detti mezzi motori 100 sono sotto forma di un singolo motore elettrico collegato tramite corrispondenti organi di trasmissione 110, 110 ai detti elementi continui 90, 90.

Dei mezzi, sotto forma di ruote dentate allineate longitudinalmente, di cui solo le ruote di traino posteriori 102 sono mostrate nelle figure 4 e 6, sono previsti per condurre detti elementi continui 90, 90.

Una volta che il detto nastro di materiale 16 è stato svolto in maniera sufficiente per garantire il taglio della pezza successiva, come mostra la figura 1C, le unità di taglio 18a, 18b, 18c vengono sollevate insieme tra loro e insieme ai mezzi di traino 90, 90, come illustra la freccia indicata con V in detta figura 1C, in modo tale da essere disimpegnate dal materiale 16 e avanzate come indicano le frecce U e C. In questa condizione il materiale rimane fermo.

Percorso un tratto longitudinale di lunghezza predefinita, le unità 18a, 18b, 18c vengono di nuovo abbassate insieme con i mezzi di traino 90, 90 entrando di nuovo a contatto del materiale (questo abbassamento non viene espressamente mostrato nelle figure allegate). L'abbassamento delle unità di taglio 18a, 18b, 18c avviene con l'unità posteriore 18a che non è più a contatto della estremità anteriore del nastro ed è invece a contatto della parte posteriore della pezza già tagliata.

A questo punto, con le unità di taglio a contatto della sola pezza tagliata, i mezzi di traino 90, 90 vengono azionati in avanzamento consentendo il trascinamento in avanti della pezza già tagliata e la separazione longitudinale di questa pezza dal nastro di materiale da tagliare. In questa fase finale di avanzamento della unità e della pezza tagliata le unità giungono nella posizione avanzata di figura 1D in cui la pezza è disposta in posizione idonea e desiderata sul piano di prelievo 23.

Secondo la presente realizzazione di apparecchiatura dei mezzi sono inoltre previsti per ritornare aH'indietro nella posizione di taglio le dette unità di taglio 18a, 18b, 18c.

Detti mezzi di ritorno all'indietro comprendono dei mezzi per sollevare, traslare aH'indietro, e abbassare le dette unità di taglio rispetto al materiale 16 in condizione di fermo.

Detto in altro modo, sono previsti dei mezzi per disimpegnare, ovvero sollevare, rispetto al materiale 16 le unità di taglio e consentirne liberi spostamenti relativi in direzione longitudinale dei detti mezzi di taglio 20 rispetto al detto materiale, in particolare per consentirne il ritorno al’indietro una volta che è stato eseguito l'avanzamento, nonché per impegnare, ovvero abbassare, i detti mezzi di taglio 20 sul detto materiale 16.

Detti mezzi di impegno e disimpegno comprendono dei mezzi a trave, sotto forma di una prima ed una seconda travi laterali che si estendono longitudinalmente e delle quali solo una, indicata con il riferimento numerico 104, è mostrata parzialmente in figura 4.

Le unità di taglio sono collegate a dette travi 104 in modo scorrevole in direzione longitudinale e in modo fermo in direzione perpendicolare, in modo tale che queste definiscano dei mezzi di guida dello spostamento longitudinale delle dette unità di taglio.

Come illustrato in particolare in figura 4, la singola unità di taglio comprende a tal proposito una pluralità di rotelle 106 di scorrimento sui mezzi a trave 104 estendentisi longitudinalmente. Dette rotelle 106 sono collegate in modo liberamente girevole ad una rispettiva piastra laterale, in particolare in figura 4 viene mostrata la piastra 28, dell'unità di taglio 18a, 18b, 18c e scorrono su contrapposti binari longitudinali dei mezzi a trave, in modo tale da provvedere al sollevamento e l'abbassamento perpendicolare in occasione delle manovre di ritorno collettivo aN’indietro successive al traino in avanti del materiale.

Degli idonei mezzi sono previsti per muovere perpendicolarmente detti mezzi a trave 104 e provocare il sollevamento e, rispettivamente, l'abbassamento dell'unità di taglio rispetto al materiale 16.

Secondo la presente realizzazione, sollevando le travi longitudinali 104 si ottiene altresì il sollevamento, oltre che delle unità di taglio 18a, 18b, 18c, anche dei corrispondenti elementi continui di avanzamento 90, 90.

I mezzi motore 100 sono collegati, come ben illustrato in figura 6, ai detti elementi longitudinali continui di traslazione 90, 90, tramite corrispondenti mezzi di trasmissione cardanica 110, 110 che consentono di tenere il motore 100 fisso all'intelaiatura e di sollevare detti elementi continui perpendicolarmente verso l’alto.

Azionando il detto motore 100, e quindi le dette catene 90, 90, in rotazione contraria a quella di avanzamento delle unita 18a, 18b, 18c, si ottiene {come illustrato in figura 1 E), con le dette unità di taglio e le catene di traslazione 90, 90 in condizione sollevata, il rapido ritorno di dette unità di taglio nella posizione di partenza di figura 1A. In figura 1E, le frecce V, C e U di figura 1E illustrano, rispettivamente, il movimento verticale dell’Insieme e il movimento a ritroso dei mezzi di traino e delle unità di taglio.

Come illustra la figura 1 , i citati mezzi di sollevamento e abbassamento dell'unità di taglio comprendono, a loro volta, dei mezzi a puntone 112, sotto forma di una pluralità di puntoni 112 longitudinalmente distribuiti, i quali sono collegati alla corrispondente trave longitudinale 104, e dei mezzi di azionamento dei detti mezzi puntoni in direzione perpendicolare al piano 22, 23 di appoggio del materiale.

Come meglio si evince anche con riferimento anche alle citate figure 3 e 5, detti mezzi di azionamento perpendicolare comprendono, come particolarmente mostrato in dette 2 , figura 5, dei mezzi a cremagliera 113 sui detti mezzi a puntone 112 e corrispondenti mezzi ingranaggio 115, girevoli in direzione angolari opposte ed ingrananti con corrispondenti mezzi a cremagliera 113 per eseguire il citato sollevamento e l'abbassamento.

I mezzi ad ingranaggio 115 sono solidali a dei mezzi a braccio 114 che sono fulcrati alla detta intelaiatura tramite l’asse, schematicamente indicato con F in figura 5, che porta anche l'ingranaggio 115 e sono pertanto atti ad essere ruotati di un angolo predefinito. I bracci 114 di ciascun lato longitudinale della apparecchiatura sono azionati simultaneamente tramite comuni mezzi a barra 117, estendentesi longitudinalmente alla macchina ed azionati da corrispondente mezzi attuatori, costituiti da un singolo motore 116, meglio mostrato in figura 3. Il motore elettrico 116 è fissato alla detta intelaiatura e tramite opportuni organi di trasmissione 116', alla portata del tecnico del settore, provoca la traslazione longitudinale di una prima e seconda aste trasversali 119, 119, le quali azionano rispettivamente e simultaneamente, tramite appositi mezzi di rinvio non mostrati espressamente nelle figure allegate, in traslazione longitudinale gli elementi a barra 117 di entrambi i lati longitudinali della apparecchiatura. In questo modo si provoca la simultanea rotazione di tutti i detti bracci 1 14 della apparecchiatura e la conseguente movimentazione perpendicolare, tramite ingranaggi 1 15 e cremagliere, dei corrispondenti puntoni 112.

Secondo la presente apparecchiatura, sulla detta intelaiatura di supporto, sono altresì previsti degli opportuni mezzi di stoccaggio del materiale 16.

Come illustrato in figura 1A, i detti mezzi di stoccaggio sono, in particolare situati, con risparmio di spazio, nella zona di taglio T.

Questi mezzi di stoccaggio comprendono un piano di supporto 125 su cui viene creata una pila 123 di dette pezze già ritagliate.

Degli opportuni mezzi di prelievo e trasferimento del materiale 16 sono previsti per trasferire il materiale dalla zona di S di stoccaggio temporaneo di singole pezze già tagliate e la detta zona di stoccaggio.

Detti mezzi di trasferimento comprendono dei mezzi di presa della pezza già tagliata in corrispondenza della zona di trasferimento S. Questi mezzi di presa vantaggiosamente comprendono il detto piano di appoggio amovibile 23 su cui la detta pezza già tagliata viene portata.

È previsto l'impiego di appositi mezzi di presa del detto piano di appoggio 23 e mezzi di movimentazione dei detti mezzi di presa del detto piano di appoggio 23. I mezzi di presa del piano di appoggio 23 comprendono un primo ed un secondo bracci, uno solo indicato con il riferimento numerico 126 essendo mostrato in figura 1A, disposti trasversalmente opposti e dotati di opportuni mezzi di impegno (non mostrati e comunque alla portata del tecnico del settore) con detto piano di appoggio 23 in corrispondenza dei bordi laterali longitudinali di questo.

Il piano di appoggio e prelievo 23 viene supportato dal basamento 12a, una apposita sede di appoggio e alloggiamento è prevista sul basamento 12a per consentire un agevole prelievo e riposizionamento del detto piano 23.

I bracci di presa 126 sono portati da un telaio 128 di supporto mobile verticalmente, grazie a adatti mezzi di azionamento costituiti dal motore 130, rispetto ad un telaio 132 perpendicolarmente fisso, sono previsti dei mezzi di spostamento longitudinale del detto telaio fisso perpendicolarmente 132 verso la zona di stoccaggio, come illustra la figura 1 F.

In corrispondenza della zona di stoccaggio, è previsto l’impiego di mezzi di cessione della pezza ritagliata da detti mezzi di presa 23 alla pila o al piano di supporto dei detti mezzi di stoccaggio 125.

I citati mezzi di cessione comprendono una superficie di riscontro 136 schematicamente illustrata nelle figure, la quale, come illustrano nello specifico le figure 1F ed 1G, è perpendicolarmente mobile per muoversi da una posizione sollevata, in cui (vedi figura 1F) consente l'inserimento, da parte dei mezzi 130, del detto piano 23 al di sotto della superficie di riscontro 136 ed una posizione ribassata (vedi figura 1G), in cui detta superficie 136 impegna la pezza ritagliata appoggiata sul piano 23 e consente, grazie al ritorno del medesimo piano 23 verso una posizione al di sopra della citata zona P, di tenere ferma la pezza che scorre sul medesimo piano 23 mentre questo si allontana e viene così progressivamente adagiata su una contrapposta superficie di una pezza superiore della pila 123 o, in mancanza di pezze stoccate, eventualmente sul piano di appoggio dei mezzi di stoccaggio 125.

Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso, è previsto l’impiego di mezzi 120 per indebolire il materiale in corrispondenza del contatto tra i mezzi di taglio e il materiale da tagliare. I mezzi di indebolimento secondo una realizzazione preferita sotto forma di mezzi di rammollimento del materiale.

Detti di indebolimento sono vantaggiosamente sotto forma di mezzi di riscaldamento del materiale 16.

I detti mezzi di riscaldamento possono riscaldare direttamente il detto materiale, ovvero essere atti a riscaldare i detti mezzi di taglio 20 e la piastra di supporto 22 ottenendo un riscaldamento indiretto del materiale.

Questi mezzi di indebolimento o pretrattamento del materiale in corrispondenza della linea di taglio possono essere tuttavia anche sotto forma di mezzi atti ad infragilire il materiale 16, di mezzi atti mettere in vibrazione meccanica il materiale 16 o di mezzi atti mettere in vibrazione molecolare molecole costituenti il detto materiale 16.

I mezzi 120 atti ad indebolire il materiale vengono inviati sul detto materiale tramite i detti mezzi di taglio 20, in particolare sono collegati, tramite collegamenti opportuni 122, 124, tra i detti mezzi di taglio e la detta piastra di supporto 22.

Come illustrato, i mezzi di indebolimento sono, in particolare, collegati ad una estremità dell'albero, in materiale elettricamente conduttivo, che porta i mezzi di taglio 20.

Preferibilmente, detti mezzi di indebolimento sono sotto forma di una corrente continua che viene fatta passare attraverso il materiale, si potrebbero tuttavia anche utilizzare ultrasuoni, correnti elettriche ad alta ed a media frequenza, onde elettromagnetiche.

Come già riferito è previsto l'impiego di mezzi MC di controllo del funzionamento della presente apparecchiatura, i quali, come schematizzato, vengono alloggiati entro una cabina di testata C'. Come già esposto in precedenza, in modo particolarmente preferito, i mezzi di controllo MC comprendono dei mezzi a computer operanti secondo un programma di lavoro prefissato, tale da rendere la presente apparecchiatura completamente automatica.

In breve, i soprariferiti mezzi di controllo MC azionano i motori di movimentazione longitudinale e trasversale e di rotazione dei detti mezzi di taglio 20 allo scopo di ottenere da parte di questi il taglio delle relative porzioni sagomate 16a in una corrispondente pezza. In queste fasi, le catene longitudinali 90, 90 vengono tenute ferme e, grazie alla rotazione delle ruote dentate 88, 88, e indirettamente delle ruote dentate 87, 87, si ottiene l’avanzamento longitudinale delle unità di taglio e il rotolamento dei rulli 96, 98 sul materiale che viene tenuto fermo e consente così l’esecuzione di un taglio sicuro e accurato da parte dei mezzi di taglio. In queste fasi viene comandata altresì la traslazione trasversale del blocco 38 e una opportuna rotazione dell’albero porta lama.

Dopo che la fase di taglio è stata completata, l'unità di controllo comanda il blocco della rotazione delle ruote di ingranaggio sulle corrispondenti catene longitudinali 90, 90 e fa muovere in avanti queste ultime in modo tale da provocare come mostrato in figura 1B l'avanzamento collettivo delle unità di taglio 18a, 18b, 18c che trascinano grazie all’impegno dei rulli 96, 98 il detto materiale 16 in avanti. In questa fase il materiale scorre sui sottostati piani 22 e 23.

Come illustra la figura 1C, per separare la pezze già tagliata dal nastro si sollevano le unità di taglio rispetto a questo e si fanno avanzare le medesime di un tratto predefinito e quindi riabbassate sulla sola pezza già tagliata per procedere di nuovo ad un avanzamento questa volta della sola pezza già tagliata di materiale.

Per ottenere un ritorno rapido, delle unità di taglio, dopo che queste sono giunte nelle posizione di massimo avanzamento di figura 1 D, la detta unità di controllo il sollevamento congiunto comanda, rispetto al piano di appoggio del materiale delle medesime unità di taglio che si disimpegnano dal materiale, e delle catene longitudinali 90, 90, come illustra la figura 1 E. A questo punto le catene 90, 90 vengono azionate a ritroso, ovvero fatte girare in senso inverso a quello di avanzamento, e portando le unità di taglio 18a, 18b, 18c nella posizione sovrastante alla posizione iniziale di taglio, in corrispondenza della quale viene comandato l’abbassamento delle medesime unità rispetto al piano in impegno del materiale ancora integro, da tagliare ripristinando così la condizione di inizio ciclo della figura 1A.

Nella nuova fase di taglio che viene eseguita su una nuova pezza in corrispondenza della zona T, si provvede a separare anteriormente quest'ultima pezza dalla pezza precedente già ritagliata e che è ora in corrispondenza della zona anteriore S.

È dunque possibile far si che (vedi figura 1 F) il piano 23 di sostegno del materiale nella parte anteriore della apparecchiatura si sollevi e porti la pezza ritagliata in corrispondenza della zona di stoccaggio situata, con limitazione degli ingombri, al di sopra della zona di taglio T e in corrispondenza della quale, azionando a ritroso il detto piano 23 e in condizione abbassata la superficie di riscontro 136, si ottiene lo sfilamento della pezza ritagliata dal piano 23 e il passaggio di questa alla pila, come illustra la figura 1G.

La pila 123 di pezze ritagliate quando raggiunge la dimensione idonea può essere asportata, con tutta tranquillità, tramite adatti mezzi, ovvero manualmente da parte degli operatori.

Nella presente apparecchiatura è oltretutto previsto che, nella movimentazione dei mezzi di taglio 20 sul materiale da tagliare, vi siano delle fasi di spostamento sul materiale e simultaneo taglio del medesimo e delle fasi di spostamento senza esecuzione di taglio del materiale.

In pratica è stata provvista una apparecchiatura che risulta essere sostanzialmente automatica e che richiede l’impiego di un numero minimo di addetti per eseguire la sola sorveglianza del procedimento produttivo implementato dalla presente apparecchiatura. L’ingombro della presente apparecchiatura in relazione agli apparati della tecnica nota è decisamente contenuto.

Il taglio di una pezza di materiale eseguito con la presente apparecchiatura e, in particolare, facendo uso di mezzi di taglio girevoli può essere eseguito in modo particolarmente rapido.

Pur essendo stata illustrata una realizzazione preferita in cui si esegue il taglio di un singolo strato di materiale, sarebbe altresì immaginabile il fatto di eseguire il taglio su più pezze o strati di materiale sovrapposte, ad esempio un numero di pezze o strati pari a 3 o 4.

Con la presente apparecchiatura si possono inoltre rispettare le linee e i colori, nonché le eventuali zone difettose o fallate nel materiale.

Con la presente apparecchiatura si evita la faldatura con 40-50 strati che deve essere eseguita per le apparecchiature della tecnica nota.

Inoltre, con al presente apparecchiatura si evita di impiegare i mezzi della tecnica nota di aspirazione e ritegno della pluralità di strati, con conseguente abbattimento del rumore e del riscaldamento all'interno degli ambienti di lavoro.

La presente apparecchiatura è in generale adatta al taglio di ogni genere di materiale bidimensionale, tuttavia essa è stata particolarmente pensata per il taglio di tessuti o similari, in particolare tessuti destinati all'industria dell’abbigliamento, a quella dell’arredamento, e simili: in pratica in quei settori in cui detto materiale deve essere opportunamente separato e conformato, in genere in vista di una successiva composizione in articoli finiti, a partire da uno sbozzato di dimensioni maggiori.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nel'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (71)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura (10) per il taglio di un materiale avente estensione prevalentemente bidimensionale in porzioni opportunamente sagomate, in particolare per il taglio di un tessuto o simile in porzioni sagomate per la realizzazione di articoli di abbigliamento o altri articoli, comprendente un’intelaiatura di supporto (12), mezzi (22) per il supporto di detto materiale (16), mezzi per il supporto di mezzi di taglio (20), detti mezzi di taglio (20) e detto materiale (16) essendo mobili l'uno relativamente all'altro secondo traiettorie opportune per la realizzazione di tagli nel detto materiale (16), caratterizzata dal fatto che detti mezzi di taglio sono mezzi di taglio girevoli (20), e dal fatto che sono previsti mezzi (42, 44) di orientamento angolare dei detti mezzi di taglio girevoli (20) rispetto al materiale da tagliare (16).
2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto detti mezzi di taglio (20) sono sotto forma di una lama di taglio circolare (20).
3. 3. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una unità di taglio (18a, 18b, 18c) del materiale (16) atta supportare rispettivi mezzi di taglio (20) del detto materiale ed atta a movimentare detti mezzi di taglio (20) lungo traiettorie predefinite rispetto al materiale (16).
4. 4. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di taglio (20) sono girevoli per effetto del rotolamento sul detto materiale (16).
5. 5. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di taglio (20) sono atti a compiere movimenti angolari di orientamento secondo due direzioni angolari opposte.
6. 6. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 5, caratterizzata dal fatto che detta unità di taglio (16) comprende mezzi di supporto dei mezzi di taglio (20), sotto forma di mezzi di supporto (24, 26, 28) mobili longitudinalmente e mezzi (30) di supporto dei mezzi di taglio (20) che sono mobili in direzione trasversale rispetto ai detti mezzi di supporto mobili longitudinalmente (24, 26, 28).
7. 7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di supporto mobili longitudinalmente comprendono un elemento di trave (24) prolungantesi trasversalmente ed una prima e una seconda lastre (26, 28) fissate al detto elemento trasversale a trave (24) in corrispondenza delle opposte estremità di detto elemento a trave (24).
8. 8. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 6 e 7, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (30) di supporto dei mezzi di taglio (20) mobili trasversalmente comprendono un blocco principale (38) di sostegno per i detti i mezzi di taglio (20).
9. 9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detto blocco principale (38) sostiene in modo girevole un albero (40) che regge i mezzi di taglio (20) e il cui asse è perpendicolare rispetto al materiale da tagliare (16) ed è orientabile angolarmente.
10. 10. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 7 a 9, caratterizzata dal fatto che mezzi (32, 34) di guida e scorrimento sono previsti tra detta trave trasversale (24) e detto blocco (38) di supporto dei mezzi di taglio (20).
11. 11. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 8 a 10, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per orientare ruotando di un angolo prestabilito detti mezzi di taglio (20) comprendono un albero di azionamento (46) azionato girevole da corrispondenti mezzi motore (48) situati sul detto blocco di supporto (38).
12. 12. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detto albero di supporto (40) presenta una porzione estrema (54) di accoppiamento con i detti mezzi di taglio (20), la quale è provvista disassata dall’asse del detto albero (40) porta mezzi di taglio (20), in modo tale da disporre i mezzi di taglio (20) allineati all’asse dell’albero di supporto (40).
13. 13. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 6 a 12, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per muovere trasversalmente (Y) detti mezzi di taglio (20) comprendono mezzi motore (72) situati sui detti mezzi di supporto longitudinalmente mobili.
14. 14. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detti mezzi motore (72) azionano un elemento continuo (78), il quale elemento continuo (78) si prolunga trasversalmente ed è operativamente collegato a detti mezzi trasversalmente mobili (30) per ottenere la traslazione di questi in direzione trasversale.
15. 15. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 6 a 14, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per muovere longitudinalmente (X) i detti mezzi di taglio (20) comprendono mezzi motore (82) situati sui detti mezzi di supporto longitudinalmente mobili.
16. 16. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detti mezzi motore (82) per muovere longitudinalmente (X) i detti mezzi di taglio(20) sono supportati su una lastra (28) opposta a quella (26) in corrispondenza della quale sono supportati i mezzi motori (72) della movimentazione trasversale dei mezzi di taglio (20).
17. 17. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 15 e 16, caratterizzata dal fatto che detti mezzi motore (82) per muovere longitudinalmente (X) i detti mezzi di taglio(20) azionano mezzi di accoppiamento (88, 88) con un corrispondente elemento continuo (90, 90) estendentisi longitudinalmente, per ottenere la traslazione longitudinale dei mezzi di taglio (20).
18. 18. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di accoppiamento comprendono almeno una ruota dentata (88) ingranante con una corrispondente catena (90) estendentesi longitudinalmente.
19. 19. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (22) di supporto di detto materiale (16) comprendono una superficie rigida definente dei mezzi di contrasto (22) per la detta lama di taglio.
20. 20. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detti mezzi (22) di supporto di detto materiale (16) definiscono dei mezzi di scorrimento atti a consentire la traslazione del detto materiale.
21. 21. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 19 e 20, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di supporto del materiale sono sotto forma di una piastra piana (22) di appoggio del materiale (16) in corrispondenza della zona di taglio (T).
22. 22. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 21, caratterizzata dal fatto che detta piastra (22) è realizzata preferibilmente in acciaio temprato.
23. 23. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 19 a 22, caratterizzata dal fatto che, a valle e al livello della detta superficie di appoggio (22) del materiale, si prolunga un piano di appoggio (23) per una pezza ritagliata di detto materiale.
24. 24. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto materiale da tagliare è sotto forma di una singolo strato (16) di materiale.
25. 25. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che sono previsti mezzi (96, 98) per tenere fermo il materiale da tagliare (16) in corrispondenza dei mezzi di taglio (20).
26. 26. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 25, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ritegno del materiale (16) in corrispondenza dei mezzi di taglio (20) comprendono mezzi a rullo (96. 98) di contatto e pressione del detto materiale (16).
27. 27. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 26, caratterizzata dal fatto che detti mezzi a rullo (96, 98) rotolano sul detto materiale (20), quando detti mezzi di taglio (20) devono spostarsi longitudinalmente, in azione di taglio, sul materiale (16).
28. 28. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 26 e 27, caratterizzata dal fatto che detti mezzi a rullo (96, 98) comprendono un primo (96) ed un secondo (98) rulli di contatto e pressione del detto materiale (16) che si estendono trasversalmente e distanziati longitudinalmente tra loro in modo tale da consentire il prolungamento tra questi dei detti mezzi di taglio (20).
29. 29. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 26 a 28, caratterizzata da! fatto che detti mezzi a rullo (96, 98) definiscono dei mezzi di sostegno per i detti mezzi di supporto (24, 26, 28, 30) dei mezzi di taglio (20).
30. 30. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 28 e 29, caratterizzata dal fatto che detti primo e secondo rulli di ritegno (96, 98) sono collegati in modo liberamente girevole a dette prima e seconda lastra laterali (26, 28) dei mezzi di supporto trasversalmente fissi.
31. 31. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 26 a 30, caratterizzata dal fatto che detti rulli di ritegno (96, 98) presentano un profilo periferico avente una superficie di contatto di antiscivolamento sul materiale da tagliare (16).
32. 32. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 31, caratterizzata dal fatto che detti rulli di ritegno (96, 98) presentano un profilo periferico avente uno strato gommato.
33. 33. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di avanzamento del materiale (16).
34. 34. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 33, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di avanzamento del materiale (16) sono tali da avanzare detto materiale di un tratto predefinito.
35. 35. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 33 e 34, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di avanzamento del materiale (16) comprendono mezzi (96, 98) di ritegno del materiale e mezzi (90, 90) di avanzamento dei detti mezzi di ritegno (96, 98).
36. 36. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 35, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ritegno comprendono detti mezzi a rullo (96, 98) impegnati sul materiale e fermi rispetto a questo per spingere il medesimo materiale (16) contro i contrapposti mezzi di appoggio (22, 23) rispetto ai quali il detto materiale (16) viene fatto strisciare longitudinalmente.
37. 37. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 34 a 36, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di avanzamento longitudinale sono sotto forma di mezzi continui estendentesi longitudinalmente (90, 90) a cui detti mezzi di ritegno (96, 98) sono collegati, e dal fatto che sono previsti mezzi (100) di azionamento dei detti mezzi continui longitudinali (90, 90) in avanzamento per provocare l'avanzamento del detto materiale (16).
38. 38. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 37, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di azionamento dei mezzi di avanzamento longitudinale (90, 90) comprendendo singoli mezzi motore (100) per trasversalmente contrapposti primo e secondo elementi continui di avanzamento longitudinale (90, 90) collegati tramite corrispondenti organi di trasmissione (110, 110) ai rispettivi elementi continui (90, 90).
39. 39. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 33 a 38, caratterizzata dal fatto che mezzi sono previsti ritornare all’indietro nella posizione di taglio la rispettiva unità di taglio (18a, 18b, 18c).
40. 40. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 39, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ritorno all’indietro comprendono mezzi per sollevare, traslare aN’indietro, e abbassare la detta unità di taglio sul materiale (16).
41. 41. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 40, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sollevamento e abbassamento dell’unità di taglio (18a, 18b, 18c) comprendono mezzi a trave (104) estendentesi longitudinale a cui l'unità di taglio (18a, 18b, 18c) è collegata in modo scorrevole in direzione longitudinale e in modo fermo in direzione perpendicolare e mezzi atti a muovere perpendicolarmente detti mezzi a trave (104) per provocare il sollevamento e, rispettivamente, l'abbassamento dell’unità di taglio rispetto al materiale (16).
42. 42. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 41 , caratterizzata dal fatto che detti mezzi a trave longitudinali (104) sono collegati agli elementi continui di avanzamento (90, 90) per sollevare questi insieme con l’unità di taglio (18a, 18b, 18c).
43. 43. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 41 e 42, caratterizzata dal fatto che detti mezzi a trave (104) longitudinale definiscono dei mezzi di guida dello spostamento di taglio dell’unità di taglio.
44. 44. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto materiale da tagliare (16) viene alimentato in forma di nastro continuo.
45. 45. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 44, caratterizzata dal fatto che detto materiale (16) viene alimentato in forma di nastro continuo da cui vengono separate pezze successive entro ciascuna della quali vengono provviste le dette porzioni sagomate utili (16a), e dal fatto che almeno una delle linee trasversali (T1, T2) delimitanti in detto nastro una singola pezza di materiale da ritagliare (16) presentano una conformazione sagomata.
46. 46. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che sono previsti mezzi (60) per azionare, con una pressione predeterminata, detti mezzi di taglio (20) contro il materiale (16) da tagliare.
47. 47. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 46, caratterizzata dal fatto che detto albero presenta una porzione (40a) assialmente mobile rispetto ad una porzione fissa (40b), mezzi attuatori (60) agiscono tra detta porzione assialmente mobile (40a) e detto blocco di supporto (38) per azionare detti mezzi taglio (20) contro il materiale (16) da tagliare.
48. 48. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 46 e 47, caratterizzata dal fatto che sono previsti mezzi per variare la pressione che detti mezzi di taglio (20) esercitano sul materiale (16).
49. 49. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che mezzi (66) sono previsti per muovere detti mezzi di taglio tra una posizione abbassata di impegno e taglio del detto materiale (16) ed una posizione rialzata di disimpegno dal detto materiale (16) per consentire lo spostamento libero relativamente al detto materiale (16) dei mezzi di taglio (20).
50. 50. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 46 a 49, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per variare la pressione che detti mezzi di taglio (20) esercitano sul materiale (16) e/o per muovere detti mezzi di taglio tra una posizione abbassata di impegno e taglio del detto materiale (16) ed una posizione rialzata di disimpegno dal detto materiale (16), sono sotto forma di mezzi per variare la pressione di un fluido in pressione di azionamento di un attuatore (60) agente tra detta porzione assialmente mobile (40a) e detto blocco di supporto (38).
51. 51. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 50, caratterizzata dal fatto che detto attuatore (60) comprende una camera di compressione (62) ricavata entro il blocco di supporto (38) ed un pistone di spinta (64) fissato al detta porzione assialmente mobile (40a) dell’albero (40) che porta i mezzi di taglio (20).
52. 52. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 46 a 51 , caratterizzata dal fatto che mezzi elastici (66) agiscono per spingere, normalmente, detta porzione assialmente mobile (40a) del detto albero (40) di supporto dei mezzi di taglio (20) in contrapposizione alla azione di spinta esercitata dal detto attuatore (60).
53. 53. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che mezzi (120) sono previsti per indebolire il materiale in corrispondenza del contatto tra i mezzi di taglio e il materiale da tagliare.
54. 54. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 53, caratterizzata dai fatto che detti mezzi di indebolimento sono sotto forma di mezzi di riscaldamento del materiale (16).
55. 55. Apparecchiatura la rivendicazione 53, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di indebolimento sono sotto forma di mezzi atti ad infragilire il materiale (16).
56. 56. Apparecchiatura la rivendicazione 53, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di indebolimento sono mezzi atti mettere in vibrazione meccanica il materiale (16).
57. 57. Apparecchiatura la rivendicazione 53, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di indebolimento sono mezzi atti mettere in vibrazione molecolare molecole costituenti il detto materiale (16).
58. 58. Apparecchiatura la rivendicazione 53, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di indebolimento (120) sono preferibilmente scelti nel gruppo comprendente una corrente elettrica continua, ultrasuoni, correnti elettriche ad alta ed a media frequenza.
59. 59. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 53 a 58, caratterizzata dal fatto che i mezzi (120) atti ad indebolire il materiale vengono inviati sul detto materiale tramite i detti mezzi di taglio (20).
60. 60. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 53 a 59, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di indebolimento (120) sono collegati in modo operativo tra i detti mezzi di taglio (22) e la detta piastra di supporto (22).
61. 61. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di unità di taglio (18a, 18b, 18c) in corrispondenza della detta zona di taglio, ciascuna unità (18a, 18b, 18c) essendo per il taglio di una rispettiva area del detto materiale (16).
62. 62. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 61 , caratterizzata dal fatto che detta area di taglio interessata da specifici mezzi di taglio (18a, 18b, 18c) è una porzione longitudinale della detta pezza di materiale.
63. 63. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto di comprendere, su detta intelaiatura, mezzi di stoccaggio del materiale (16).
64. 64. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 63, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di stoccaggio delle pezze di materiale già tagliate è previsto al di sopra della detta zona di taglio (T).
65. 65. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 63 e 64, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di prelievo e trasferimento del materiale (16) ritagliato.
66. 66. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 65, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di prelievo e trasferimento comprendono mezzi di presa della pezza già tagliata in corrispondenza della zona di trasferimento (S) sotto forma di un piano di appoggio (23) situato normalmente nella detta zona di trasferimento (S) su cui la detta pezza già tagliata viene portata, mezzi di presa e (126) del detto piano di appoggio (23) e mezzi di movimentazione dei detti mezzi di presa del detto piano di appoggio (23).
67. 67. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 66, caratterizzata dal fatto che sono previsti mezzi di cessione della pezza ritagliata da detti mezzi di presa (126) alla pila o al piano di supporto dei detti mezzi di stoccaggio (125).
68. 68. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 67, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di cessione comprendono una superficie di riscontro (136) mobile perpendicolare per spingere la pezza contro una contrapposta superficie di una pezza della pila (123) o del piano di appoggio dei mezzi di stoccaggio (125) e consentire lo sfilamento del piano appoggio mobile di trasferimento (23).
69. 69. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che sono previsti mezzi (MC) di controllo del funzionamento della presente apparecchiatura.
70. 70. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 69, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di controllo (MC) comprendono mezzi di elaborazione elettronica operanti secondo un programma di lavoro prefissato.
71. 71. Apparecchiatura secondo te rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.