ITTO940714A1 - Guarnizione angolare di collegamento per cassetti. - Google Patents

Abstract

Guarnizione di giunzione degli angoli per il collegamento delle estremità interne delle pareti laterali (14) con la corrispondente parete posteriore (16) di cassetti (10) sotto la forma di un elemento angolare, che essenzialmente si estende oltre l'altezza delle pareti del cassetto (14; 16), che funge da mezzo di collegamento fra le pareti del cassetto stesso, e che è fatto di plastica o di metallo, e che è fissabile nel settore terminale, rivolto all'indietro, della parete laterale del cassetto, e nel corrispondente settore terminale della parete posteriore del cassetto stesso.L'elemento angolare (30) è conformato almeno in parte, in modo cavo, per cui nella sua estremità superiore normalmente chiusa mediante una parete di copertura (36) è inseribile una spina di giunzione (42) che è prevista nella estremità inferiore della traversina di tenuta (40), da introdurre nell'interno dell'elemento angolare stesso.Nella parte superiore della traversina di tenuta (40) sono fissabili a distanza parallela dalle pareti laterali oppure quella posteriore (14; 16) le estremità di asticelle di tenuta (20, 22), la cui estremità opposta è fissata sul pannello frontale (18) del cassetto (10) oppure su di una traversa (40) prevista sul corrispondente settore terminale della parete posteriore.(Figura 1).

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione concerne una guarnizione per un giunto d'angolo per congiungere le estremità interne di pareti laterali di cassetti con la corrispondente parete posteriore, avente la forma d'un elemento angolare, che si estende essenzialmente oltre l'altezza delle pareti del cassetto, e fungente da collegamento con le pareti stesse del cassetto, e che è fabbricato preferibilmente per pressoiniezione, oppure per pressofusione, sia in materiale plastico che in metallo, e che è tale da poter essere fissato con il settore terminale, rivolto al1'indietro, della parete laterale del cassetto, al corrispondente settore terminale della parete posteriore del cassetto stesso.

L'altezza dei cassetti di un dato armadio dipende fra l'altro anche dal contenuto che esso deve conservare. I cassetti possono essere prodotti sia in altezza normale, per oggetti più piccoli, o piatti', oppure' più 'alti, per i quali-si dimensionano spesso soltanto il pannello frontale e la parete posteriore, con tale maggiore altezza, mentre le pareti laterali hanno l'altezza dei cassetti normali. In questi casi si prevede almeno un'asticella fissata ad una distanza parallela al di sopra di ciascuna parete laterale da un lato al pannello anteriore, ed alla parete posteriore dall'altro, in modo da stabilizzare il cassetto nel suo insieme.

Siccome i pannelli frontali sono fissati spesso oggigiorno mediante delle opportune guarnizioni, in modo staccabile, e regolabile in altezza e/oppure in direzione orizzontale sul corpo vero e proprio del cassetto (DE-OS 40 26 407), è possibile sostituire senza problemi il pannello frontale d'un cassetto normale con uno di altezza maggiore. Per contro la sostituzione della parete posteriore d'un cassetto normale con una più alta è già più difficoltosa, anche se oggigiorno per il collegamento della parete posteriore con quelle laterali dei cassetti si usano sempre di più degli elementi angolari prodotti a parte, aventi la funzione d'una guarnizione di collegamento nel settore terminale rivolto all "indietro delle relative pareti laterali, .con il corrispondente settore terminale della parete posteriore, ad es., in materiale plastico (DE-OS 37 04 218 ; ·DE-GM 89 12 349). Sopratutto se gli elementi angolari sono adattati nel settore di giunzione, in modo particolare, alla forma ed all’altezza delle corrispondenti pareti del cassetto, non è possibile, così di per sè, montare una siffatta maggiore altezza e creare in.tal modo la premessa per un cassetto più alto con le relativa asticelle, che sono da montare sopra le pareti laterali.

L’invenzione si prefigge il compito di mettere a punto una guarnizione per la giunzione angolare delle estremità interne delle pareti laterali con la corrispondente parete posteriore di cassetti d’altezza normale sotto forma d’un opportuno elemento angolare, che permette la trasformazione d’un cassetto d’altezza normale in uno d’altezza maggiore con asticelle di tenuta disposte lateralmente sopra le pareti laterali, senza che per questo si renda necessario un adattamento nella zona della parete posteriore del cassetto, nè l'impiego d'un elemento angolare modificato per congiungere la parete laterale d'altezza normale con una posteriore più alta. Partendo da una guarnizione di giunzione angolare, del tipo menzionato all'inizio, secondo l'invenzione questo obiettivo viene reaiizzato‘conformando l'elemento angolare almeno parzialmente in modo cavo, e prevedendo ,nell·'estremità superiore del corpo angolare, che normalmente è chiusa da una parete di copertura, una spina di giunzione, applicata sulla estremità inferiore d'una traversina, che inseribile all’interno dell’elemento angolare stesso, e conformando le estremità delle asticelle di tenuta, nella zona superiore della traversina di tenuta, ad una distanza parallela rispetto alle pareti laterali oppure a quella posteriore, in. modo da poter essere fissate, mentre la corrispondente estremità opposta può essere fissata nel pannello frontale del cassetto, oppure ad una traversina di tenuta nel relativo settore terminale .

L’elemento angolare previsto per quell'altezza di parete che è normale per il cassetto permette quindi l’applicazione d'una traversina di tenuta, alla quale poi si possono montare sia le asticelle di tenuta, ad una certa distanza al di sopra delle pareti laterali, sia un'altra asticella di tenuta, che sarebbe da prevedere ad una certa distanza al di sopra della parete,posteriore , (d'altezza normale). La richiesta dell’intercambiabilità della parete posteriore con una più alta decade completamente, in modo che la conversione d'un cassetto normale in uno più alto, per contenere degli oggetti più ingombranti, implica allora soltanto - come detto sopra - una semplice sostituzione del pannello frontale con uno d’altezza maggiore.

Preferibilmente l'elemento angolare è fissato sulla superficie frontale, faccia posteriore, della parete laterale del cassetto, e sulla corrispondente superficie frontale della parete posteriore del cassetto stesso.

La parete di copertura dell'elemento angolare può essere formata da un coperchio, prodotto appositamente, applicabile sull'estremità superiore del profilo dell'elemento angolare, il quale deve essere tolto per permettere l'inserimento della spina di giunzione della traversina di tenuta.

Alternativamente la parete di copertura dell'elemento angolare può essere configurata lungo un settore che comprende almeno un componente intermedio della parete di copertura stessa , mediante la riduzione dello spessore del materiale lungo la linea - che/racchiude-la zona-della- parete di copertura, in modo apribile oppure sfondabile. Nel riconvertire un cassetto d'altezza normale in un cassetto d'altezza maggiore, il settore intermedio della parete di copertura sfonderà mediante la spina di giunzione della traversina di tenuta, oppure anche tramite un attrezzo speciale, per cui la spina di giunzione è inseribile nell’elemento angolare cavo.

L'elemento angolare ha, in una versione preferita dell'invenzione, essenzialmente la forma d’una superficie frontale a pareti sottili sulla parte rivolta al lato posteriore della superficie frontale della parete laterale del cassetto, ed alla corrispondente superficie frontale della parte rivolta verso la parete posteriore del cassetto stesso, ed anche ad una distanza parallela alla superficie frontale della parete posteriore del cassetto, in estensione allineata della superficie esterna della parte laterale del cassetto stesso, d 'un profilo in maggior parte chiuso, per cui allora - nel caso d'un coperchio particolare che funge da parete di copertura - è ricavata sul coperchio e su d'almeno uno dei bordi superiori delle pareti sagomate parallele alla parete posteriore .del cassetto, ..una guida a scorrimento; tale da permettere l'inserimento orizzontale del coperchio dal lato posteriore aperto del profilo. Sul lato posteriore che si estende dal pannello frontale il profilo che forma l’elemento angolare può invece essere aperto, e ciò comporta dei vantaggi, dal punto della tecnica di produzione, nei confronti d'una configurazione, che di per sè è ugualmente possibile, costituita da un lato posteriore chiuso, ,e da un lato inferiore aperto.

dell'elemento angolare, parallele alla parete posteriore del cassetto, ed al coperchio, si prevede un opportuno dispositivo di bloccaggio che assicuri il coperchio, nella posizione di inserimento, secondo le direttive, dall'estrazione ; tale dispositivo è formato da un'incavo di bloccaggio da un lato, e da una sporgenza di bloccaggio dall'altro, per le parti da bloccare. La spina di giunzione della traversina di tenuta è inserita opportunamente nella parte - interna dell'elemento angolare, a spinta longitudinale, per cui si raccomanda di prevedere nella zona della sede dell’inserimento davanti all'estremità libera della spina di giunzione, e nella zona dell elemento- angolare- inviluppante-questa

.estremità libera nella posizione d'inserimento della spina di giunzione nell'elemento angolare, secondo le direttive, un dispositivo di bloccaggio che assicuri la traversina di tenuta dall'estrazione dall'elemento angolare.

Il collegamento di bloccaggio può ad esempio essere una linguetta di bloccaggio, elastica, prevista nella spina di giunzione, oppure nell'interno dell'elemento angolare, ed uno spigolo di serraggio che si blocca da sotto, oppure da dietro, nella posizione d'inserimento secondo le direttive, della linguetta di bloccaggio, nell'elemento angolare, oppure nella spina di giunzione.

In una configurazione preferita dell'invenzione la linguetta di bloccaggio è montata nell’estremità anteriore della spina di giunzione, e si estende contro la direzione d'inserimento, all'indietro ed obliquamente verso l'esterno, in modo che la sua estremità, rivolta al1 'indietro, sporge oltre il limite esterno della spina d-i giunzione, ma però può essere sospinta in modo elastico nella spina di giunzione, per cui la sua superficie terminale libera si trova nella posizione d'inserimento, secondo le direttive, direttamente sotto lo spigolo di bloccaggio che. si forma, all.interno dell’elemento angolare.

Per offrire un’immagine della zona della parete posteriore d’un cassetto da riconvertire ad un'altezza maggiore, secondo il modo presentato dall'invenzione, che sia soddisfacente anche dal puntò di vista estetico, si adatta la parte della traversina di tenuta che è visibile nella posizione d'inserimento, secondo le direttive, e che sporge sull'elemento angolare, almeno nel suo settore immediatamente combaciente con l'elemento angolare, nella sagoma limite esterna all’elemento angolare, per cui la spina di giunzione presenta in confronto alla parte visibile della traversina di tenuta, delle dimensioni ridotte. La traversina di tenuta inserita nell'elemento angolare forma allora un corpo unico, dal punto di vista visivo, cioè non è riconoscibile come un componente montato a posteriori .

La spina di giunzione della traversina di tenuta viene conformata, vantaggiosamente, almeno in un settore parziale con una sezione che si scosta da quella circolare, per cui allora nell'interno cavo dell’elemento angolare si prevede almeno una posizione d'inserimento, secondo le direttive, sulla superficie di guida , adiacente alla zona della sezione, non limitata alla forma circolare , della spina di giunzione. Con ciò- ci si assicura che in sede di montaggio della spina di giunzione nell'elemento angolare, la traversina di tenuta sia inseribile per forza soltanto nella corretta posizione d'inserimento.

Per quanto l'elemento angolare è chiuso, sul lato superiore tramite una parete di copertura integrale, la quale è sfondabile oppure apribile per merito d'una riduzione' dello spessore del materiale lungo una data linea, è opportuno limitare la sezione della spina di giunzione nella zona di raccordo alla parte visibile del braccio portante di tenuta, nella posizione d'inserimento, secondo le direttive, corrispondentemente alla forma di contorno della linea limite del settore di sfondamento oppure d'apertura.

A tale proposito può essere opportuno, se la riduzione degli spessori del materiale della parete -di copertura che delimitano secondo la traiettoria, il settore di sfondamento oppure d'apertura della parete di copertura stessa, che si conformi lungo una sezione parziale della sagoma, secondo lo sfondamento oppure secondo l'apertura, un collegamento snodato , ad-esempio, sotto forma-d 'una cerniera pellicolare che collega allora il settore di sfondamento della parete di copertura ·.con ' l'elemento angolare inimodo tale che questo settore ne risulti orientato esclusivamento verso l'interno cavo dell'elemento angolare.

Nel convertire un cassetto d'altezza maggiore, munito di traversina di tenuta, in uno d'altezza normale, è concepibile quindi che il settore della parete di copertura che è orientabile verso l'interno dell'elemento angolare, venga nuovamente orientato verso l'alto, e che sia fissato in modo opportuno tale per cui l'apertura di sfondamento sia di nuovo chiusa.

L'invenzione viene adesso descritta in più dettaglio con l'aiuto di due esempi di realizzazione, sulla base del disegno, illustrando quanto segue :

Fig. 1 un esploso in perspettiva, in forma schematica, d 'un cassetto dimensionato per oggetti di dimensioni più grandi, le cui pareti laterali sono collegate a quella posteriore, secondo l'invenzione, da elementi angolari, e le cui traversine di tenuta sono inseribili su tali elementi angolari, per supportare delle asticelle di tenuta.

Figura 2 una vista laterale d ’un primo esempio, di realizzazione d’uno degli elementi angolari, visto in direzione della freccia 2 della figura 1 ;

Figura 3 una vista posteriore dell'elemento angolare, visto in direzione della freccia 3 della figura 2 ;

Figura -4 una vista laterale d'un coperchio inseribile a scorrimento nella parte superiore dell'elemento angolare, secondo le figure 2 e 3 ; Figura 5 una vista posteriore del coperchio visto in direzione della freccia 5 della figura 4 ;

Figura 6 una vista da sotto del coperchio in direzione di veduta indicata dalla freccia 6 della figura 4 ;

Figura 7 una vista in pianta del coperchio, vista in direzione della freccia 7 della figura 4 ;

Figura 8 una vista laterale della traversina di tenuta montabile sull'elemento angolare secondo le figure 2 e 3, vista in direzione della freccia 8 della figura 1 ;

Figura 9 una vista posteriore della traversina di tenuta, vista in direzione della freccia 9 della figura 8 ;

Figura 10 una vista posteriore in direzione delle vedute posteriori corrispendenti'

oppure 9, d 'un elemento angolare modificato rispetto a quello riportato nelle figure 2 e 3, e d'una traversina di tenuta applicabile allo stesso, in condizione disassemblata, cioè non ancora assemblata, rappresentate in modo schematico ; e Figura 11 una vista in sezione attraverso l'elemento angolare, vista in direzione della freccia 11 - 11 della figura 10.

Il cassetto rappresentato nell'esploso della figura 1, poi riportato per intero con la denominazione 10, presenta, nel solito modo, un fondo del cassetto 32, due pareti laterali rappresentate in questo caso da due profilati metallici a doppia parete, una parete posteriore 16, un pannello frontale 18, d'altezza maggiore rispetto a quella delle pareti laterali 14 e di quella della parete posteriore 16. Ad una certa distanza al di sopra, ed allineati’ alle pareti laterali 14, sono previste delle asticelle di tenuta 20 e alla stessa altezza e ad angolo retto rispetto alle stesse asticelle di tenuta - un'asticella di tenuta 22 allineata alla parete posteriore 16.

Il fissaggio del pannello frontale 18 alle parti frontali delle pareti laterali 14 è realizzato mediante una disposizione g

orizzontale e/oppure verticale, del pannello frontale 18, relativo alle guarnizioni di fissaggio 24, che permette il fissaggio stesso alle pareti laterali 14, mentre il fondo del cassetto 12 vi è fissato sul lato inferiore ed eventualmente anche su quello superiore, tramite segmenti di flangia delle pareti laterali, a forma di strisele, ripiegate sul bordo, che ingaggiano il relativo spigolo superiore, oppure, come nel caso riportato in figura, mediante cosidette nervature ad arpione 26, cioè delle costolette che si estendono dalla corrispondente parete laterale del cassetto 14, la cui sezione presenta dei dentini a forma di sega, che vengono incastrati in una scanalatura longitudinale nella, superficie di delimitazione del fondo del cassetto che dà sulle pareti laterali 12.

La parete posteriore 16 è collegata con le pareti laterali 14 tramite l'elemento angolare 30, che funge da guarnizione di giunzione - e che è configurato, in relazione alle figure 2 e 3, ancora nel modo descritto, secondo l'invenzione e che è formato nel caso raffigurato da tre elementi di materiale plastico, ciascuno prodotto secondo un processo di pressofusione, chè sono, chiusi su tre lati ed aperti soltanto sul lato posteriore, con pareti sottili, e che è dotato di mezzi di giunzione con la superficie frontale verticale contrapposta della parete 16, cioè i fori 32, attraverso i quali sono avvitatili nella superficie frontale della parete posteriore 16 le viti di fissaggio 34. Le sporgenze o le protuberanze adattate all'interno cavo della corrispondente parete laterale 34 allineano gli elementi angolari 30 alla corrispondente parete laterale 14, cosicché ne consegue una giunzione con la corrispondente parete laterale, mediante un elemento non raffigurato nel disegno. Anche quésto collegamento può ad esempio essere realizzato avvitando le viti di fissaggio dal lato posteriore aperto dell'elemento angolare 30 sull'elemento di bloccaggio, o nervature di bloccaggio, previste nei settori terminali delle pareti, laterali cave.

Sul lato superiore gli elementi che vi si trovano aperti. 30 sono serrabili mediante un coperchio 36 (figure 4 - 7), che è inseribile dal lato posteriore aperto e bloccabile- nella posizione di serraggio secondo le direttive. Tali coperchi 36 bloccano i corrispondenti elementi angolari sul lato superiore,, per quanto si tratti di cassetti d'altezza normale, per i quali quindi non occorre montare alcune asticelle di tenuta sopra le pareti laterali 14 e sopra quella posteriore 16.

Le asticelle di tenuta 20 sono avvitate sull'estremità lato pannello frontale mediante le guarnizioni di fissaggio 38, già note di per sè, sul lato interno del pannello frontale 18. Essi sono fissati sulla loro estremità rivolta verso il pannello frontale - proprio come le estremità delle asticelle di tenuta 22 - ad una corrispondente traversina di tenuta 40 (figure 4 e 5).

Dal canto loro le traversine di tenuta 40 sono bloccabili sul lato superiore dell'elemento angolare 30 - che dopo la rimozione del coperchio 36 è aperto - mediante una spina di giunzione 42, che è inseribile nei supporti angolari 30, per cui la parte della traversina di tenuta che è; da collegare alle spine di giunzione è conformata in modo tale che si 'raccorda essenzialmente senza soluzione di continuità nell'elemento angolare, cosicché ne deriva l'impressione che l'elemento angolare 30 e la traversina di. tenuta 40 ad esso montata formino un unico componente.

Le asticelle di tenuta ·20-o22-si-incastrano

nell'estremità superiore della traversina di tenuta 40, .in sedi di sezione di-forma adatta, 44 e 46, e sono collegate mediante le viti di fissaggio avvitate nella superficie frontale delle asticelle di tenuta, delle quali in figura 1 è riportata soltanto l'asticella di tenuta 22, con le viti di fissaggio 48 che bloccano le traversine di tenuta 40, con la corrispondente traversina di tenuta 40. In figura 1 è raffigurata ancora una possibilità di montare una traversina di tenuta 50 in modo parallelo all'asticella di tenuta 22, nel settore compreso fra l'asticella di tenuta 22 ed il pannello frontale 18, secondo la quale sono fissate sulle estremità dell’asticella 50 sull'asticella di tenuta 20 delle graffe di fissaggio 52. Infine in figura 1 è rappresentato il cassetto 10, completamente estraibile secondo guide d'estrazione 54 inserite nel corpo, stesso dell'armadio, che è costituito da guide a scorrimento 54a fissate nel lato inferiore delle pareti laterali 14 del cassetto, e dalle guide a scorrimento 54b disposte nella corrispondente parete laterale dell'armadio.

L'elemento angolare 30 riportato nelle figure 2 e 3 è un pezzo di plastica'ricavato per stampaggio ad iniezione, che consiste essenzialmente di tre pareti verticali, 60, 62, 64, la cui sezione rappresenta approssimativamente una U, delle quali però le 60 e 62 sono fatte in modo particolare, tale da adattarsi alla forma delle corrispondenti superfici frontali della parete posteriore 16, oppure della parete laterale 14, e che presentano anche delle sporgenze e delle protuberanze per rinforzare quei settori nei quali si devono praticare i fori previsti per le viti di fissaggio. Tali forme speciali delle pareti degli elementi angolari non hanno alcuna importanza per ciò che concerne l'invenzione, per cui non vengono qui descritti in maggiore dettaglio. Si deve soltanto fare presente che la zona di raccordo 66 fra la parete 62 di collegamento con la relativa parete laterale 14 rispetto alla parete 60 di collegamento alla parete posteriore 16 non e configurata come un angolo a spigoli acuti, ma come scanalatura di pulizia, la cui sezione ha la forma d'un arco. Invece là parete esterna 64 contrapposta alla parete 60 è per lo più di superficie piana, e viene trapassata soltanto da due fori sfalsati verso l’alto, 32, che si estendono tramite nervature orizzontai i 68, 70 all'interno dell'elemento angolare 30, fino ad attraversare la parete contrapposta 60, e che servono per alloggiare le viti di fissaggio 34. Nella parete 62 sono previsti parecchi fori 72 quattro nel caso raffigurato - per le viti di fissaggio, od elementi similari, che ancorano l'elemento angolare 30 nella corrispondente parete laterale 14..

Sulla parte superiore aperta gli elementi angolari 30 sono bloccati, ciascuno mediante un coperchio 36; un siffatto coperchio 36 è rappresentato nelle figure 4 - 7. Nella sua forma di contorno, esterna, (figure 6 e 7) il coperchio è delimitato secondo la forma delle pareti che si congiungono, 60, 62, e 64, per cui nelle figure 6 e 7 è riconoscibile la corrispondente sezione arrotondata delimitante 74, formata dal settore di raccordo 66, arrotondato e formante la scanalatura di pulitura. Dalla piastra di copertura piana, vera e propria, sporgono due lardoni 78, 80, che possono essere spinti fra le pareti 60 e 64. Il lardone 78 è munito d'una scanalatura, contrapposta alla parete, nella quale s’incastra una sporgenza 82 dell'estremità superiore della parte interna della parete 64.

Dal lardone 80, che è in posizione contrapposta, sporge una protuberanza a forma di rampa, inclinata, 84, che corrisponde ad un’apertura 86, nella parete 60, la quale funge da alloggiamento del bloccaggio. Quindi il coperchio 36 è inseribile dalla parte posteriore aperta nell'elemento angolare 30, per poi bloccarsi nella posizione terminale, secondo le direttive, però in caso di necessità può essere estratto, purché le pareti 60 e 64 siano prima piegate ad una tale distanza una dall’altra che la protuberanza di bloccaggio 84 possa liberarsi fuori dall'apertura 86.

Una siffatta estrazione del coperchio 36 e necessaria nel caso in cui la traversina di tenuta 40, rappresentata nella figura 8, ed in dettaglio nella figura 9, debba essere inserita nel corrispondente elemento angolare 30. La traversina di tenuta 40 prevista sul lato superiore, con gli alloggiamenti già menzionati, 44 e 46, per il collegamento con le asticelle di tenuta, 20 e 22, è anch'essa ricavata per stampaggio ad iniezione, e presenta, nella parte che è visibile nella sua condizione d'inserimento nell'elemento angolare, tre/pareti verticali 88 , 90 e 92, che si estendono dalle pareti 60, 62 e 64 dell'elemento angolare, per cui lo spazio vuoto compreso fra le pareti, aperto al1'indietro , è irrigidito, però mediante delle pareti trasversali disposte diagonalmente ed orizzontalmente. Anche la scanalatura formata dal settore di raccordo 66 dell'elemento angolare si estende nella zona di raccordo 94 delle pareti 88 e 90.

Sull'estremità inferiore delle pareti 88, 90 e 92 chiuse da una parete trasversale 96 è iniettata in un unico pezzo la spina di giunzione 42, che ha la forma riconoscibile. dalle figure 8 e 9, e che può essere inserita in condizione di coperchio 36 rimosso, da sopra all'interno dell'elemento angolare 30, per cui la sezione grande, la superiore, della spina 42a, assicura la guida fra le pareti 60, 62 e 64, mentre la parte della spina che sporge da sotto, 42b, che ha dimensioni d'ingombro ancora più ridotte, presenta una linguetta di bloccaggio 98, che è eseguita dalla -spoglia e che sporge in modo obliquo dalla sezione della spina 42b ; tale linguetta poggia elasticamente dietro uno spigolo di bloccaggio 100 nell'elemento angolare, che è formato dal lato inferiore della nervatura del materiale 70 ; attraverso la quale è praticata l'apertura superiore 32. Quindi la nervatura di bloccaggio 70 è munita nella sua zona contrapposta alla parete 62 dell'elemento angolare 30 d’un foro passante, non riportato nelle figure 2 e 3, attraverso il quale la sezione della spina 42b può essere spinta in modo opportuno. A tale proposito la linguetta di bloccaggio 98 è dapprima spinta indietro all’interno della sezione della spina 42b, fino a poggiare elasticamente - nella posizione di bloccaggio prevista secondo le direttive - sullo spigolo di bloccaggio 100, ed ad ancorare la traversina di tenuta 40 sull'elemento angolare 30 per assicurare da estrazione indesiderata. Per smontare la traversina di tenuta 14 la linguetta di bloccaggio 98 deve essere spinta indietro dal lato posteriore aperto fintantochè non si libera dallo spigolo di bloccaggio 100, per cui la traversina 40 può essere nuovamente estratta da sopra.

Dalla figura 9 si può riconoscere che nella sezione superiore 42a della spina di giunzione 42 è prevista un'apertura che è allineata, nella posizione d 'inserimento nell’elelento angolare, 30, secondo le direttive, con l'apertura più alta delle quattro/ la 72, dell,-elemento angolare stesso. Mediante un bullone, od un perno, inserito nelle aperture allineate 43 e 72, ad esempio con lo stelo filettato d'una vite di fissaggio avvitata dal lato posteriore aperto nella corrispondente parete laterale 14 (non raffigurata), è possibile assicurare ancora di più la traversina di tenuta 40 dall'estrazione.

Questa possibilità d 'un fissaggio supplementare della traversina 40 nell'elemento angolare 30 può essere realizzata alternativamente anche mediante le aperture allineate in quelle pareti della spina in di giunzione 42 e dell'elemento angolare 30 che sono rivolte alla parete posteriore 16 del cassetto, per cui allora ad esempio si avvita una vite di fissaggio attraverso le aperture nella parete posteriore.

Le figure 1.0 ed 11 rappresentano un secondo esempio di realizzazione dell'invenzione, secondo il quale la traversina di tenuta coincide con la traversina di tenuta descritta, 40, cosicché non è necessario descriverla qui ancora una volta.

Analogamente l'elemento angolare 30 coincide in larga misura con 1'elemento angolare descritto, secondo le figure 2 e 3, per cui si distingue soltanto per il fatto di essere chiuso invece-che da un coperchio 36 inseribile sul lato superiore fra le pareti 60, 62 e 64, da una parete di copertura 136, ricavata per stampaggio ad iniezione in un pezzo unico. Tale parete di copertura 136 è formata, in un settore intermedio 138, il quale nella vista da sotto (figura 11) della proiezione della spina di giunzione 42 è delimitato opportunamente, da un indebolimento a forma di retta 140 del settore della ,parete di copertura 136. Per effetto della forte pressione, o del forte impatto della sezione della spina 42b sulla zona 133, questa si sfonda verso l'interno, per cui la configurazione può anche essere fatta in modo tale che una parte dell'indebolimento a forma di retta 140 non si rompa sotto la pressione della spina di giunzione 42, ma che funga da cerniera a pellicola. In tal caso la zona 138 della parete di copertura va ad incastrarsi, nel montare la traversina di tenuta 40, nel modo rappresentato in figura 10 con linea tratteggiata, all'interno dell'elemento angolare 30.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Guarnizione di- .giunzione angolare per il collegamento delle estremità delle pareti laterali interne all'armadio, con la corrispondente parete posteriore di cassetti in forma d 'un elemento angolare, il quale essenzialmente si estende oltre l'altezza delle pareti del cassetto, e che presenta come mezzo di giunzione alla pareti stesse del cassetto, un elemento angolare, preferibilmente prodotto con un processo di stampaggio ad iniezione, oppure per pressofusione, di plastica oppure di metallo, tale da poter essere fissato nel settore terminale rivolto all 'indietro della parete laterale del cassetto e sul corrispondente settore terminale della parete posteriore del cassetto stesso caratterizzata dal fatto che l'elemento angolare (30) è conformato in modo almeno parzialmente incavo, attraverso l’estremità superiore dell'elemento angolare (30) normalmente chiusa mediante una parete di copertura (36 ; 136) è inseribile una spina di giunzione (42) prevista sull'estremità inferiore d'una traversina di tenuta (40), verso l’interno dell’elemento angolare (30), e che sono fissabili nel settore terminale superiore della traversina di tenuta (40) ad una distanza parallela rispetto alla parete laterale, oppure poster iore 14 oppure 16) le estremità delle asticelle di tenuta (20 ; 22), la cui corrispondente estremità opposta è fissabile sul pannello frontale (18) del cassetto (10) oppure sulla traversina di tenuta (40) prevista sul corrispondente settore terminale opposto della parete posteriore.
2. 2. Guarnizione di giunzione secondo il diritto soggettivo al brevetto 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento angolare (30) è fissabile sulla superficie frontale, rivolta all'indietro della parete laterale del cassetto (14), e sulla corrispondente superficie frontale della parete posteriore del cassetto stesso (16).
3. 3. Guarnizione di giunzione, secondo il diritto soggettivo al brevetto 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che la parete di copertuta dell'elemento angolare (30) è formata da un coperchio (36), prodotto separatamente, ed applicabile all’estremità superiore del profilo dell'elemento angol are.
4. 4. Guarnizione di giunzione secondo il diritto soggettivo al brevetto 3, caratterizzata dal fatto che la parete di copertura (136) dell'elemento angolare (30) lungo un settore (138) inviluppante almeno una -parte, -intermedia della parete di copertura (136) è formato dalla riduzione dello spessore del materiale lungo una .linea d'inviluppo del settore della parete di copertura (138) in modo da poter.essere sfondata oppure spaccata aperta.
5. 5. Guarnizione di giunzione secondo il diritto soggettivo al brevetto 3, caratterizzata dal fatto che l'elemento angolare (30) ha la forma fondamentale d'un lato sottile e rivolto verso la superficie frontale, la quale a sua volta è rivolta verso l 'indietro, della parete laterale (14) del cassetto, e verso la corrispondente superficie frontale della parete posteriore del cassetto (16), .ed anche ad una distanza parallela rispetto alla superficie frontale della parete posteriore del cassetto (16), in un'estensione allineata della superficie esterna della parete laterale del cassetto (14), con un profilo in larga parte chiuso, e che sul coperchio (36) ed almeno su uno dei bordi superiori paralleli delle pareti sagomate (60 ; 64) della parete posteriore del cassetto (16) è ricavata una guida a scorrimento tale da permettere lo sfilamento orizzontale del coperchio (36) dalla parte posteriore aperta del profilo stesso.
6. 6. ,Guarnizione di ,giunzione secondo il diritto soggettivo al brevetto 5, caratterizzata dal fatto che il profilo che forma l'elemento angolare (30) è aperto sul lato posteriore rivolto via dal pannello frontale del cassetto (18).
7. 7. Guarnizione di giunzione secondo i diritti soggettivi al brevetto 5 oppure 6, caratterizzati dal fatto che è previsto in una delle pareti sagomate del profilo dell'elemento angolare, parallele alla parete posteriore del cassetto (16), e nel coperchio (36) un dispositivo di bloccaggio (84 ; 86) tale da assicurare il coperchio (36) nella posizione di inserimento secondo le direttive, contro l'estrazione ; il dispositivo è formato da una depressione di bloccaggio (86) e da una sporgenza di bloccaggio (84) in uno dei componenti da bloccare.
8. 8. Guarnizione di giunzione, secondo uno dei diritti soggettivi al brevetto da 1 al 7, caratterizzata dal fatto che la spina di giunzione (42) della traversina di tenuta (40) è portata all’interno dell’elemento angolare (30) con spinta longitudinale .
9. 9. Guarnizione di giunzione secondo uno dei diritti soggettivi al brevetto, da 1 ad .8, caratterizzato dal fatto che nel settore dell 'inserimento dell'estremità anteriore libera della spina di giunzione (42), in quanto questa estremità libera nella posizione d'inserimento della spina di giunzione (42), secondo le direttive, nel settore inviluppante l'elemento angolare (30), 1 'elemento angolare stesso (30), è previsto un dispositivo di bloccaggio (98 ; 100) che assi cura una delle traversine di tenuta dall'estrazione dell 'elemento angolare (30).
10. 10. Guarnizione di giunzione secondo il diritto soggettivo al brevetto 9, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di bloccaggio presenta una linguetta elastica (98) che è prevista sulla spina di giunzione (42), oppure nell’interno dell'elemento angolare (30) ed una posizione d'inserimento, secondo le direttive, dello spigolo di bloccaggio (100), ingaggiato dalla parte posteriore, dal 1a,1inguetta di bloccaggio (98), nell'elemento angolare (30) oppure nella spina di giunzione (42).
11. 11. Guarnizione di giunzione secondo il diritto soggettivo al brevetto 10, caratterizzata dal fatte che la linguetta di bloccaggio è applicata nel settore terminale anteriore della spina di giunzione . (42): e-che si estende all indietro- ed . obliquamente verso l'esterno, in modo che la sua estremità, che è rivolta al indietro, sporga oltre il limite esterno della.spina di giunzione (42), ma che però sia ricuperabile in modo elastico rientrandolo nella spina di giunzione (42), e che la sua superficie terminale libera si trovi, nella posizione d'inserimento secondo le direttive, immediatamente sotto il bordo di bloccaggio (100) conformato all'interno dell'elemento angolare (30).
12. 12. Guarnizione di giunzione secondo uno dei diritti soggettivi al brevetto, da 1 a 12, caratterizzata dal fatto che nella spina di giunzione (42) della traversina di tenuta (40) e nell'elemento angolare (30) è prevista di volta in volta almeno una delle aperture (43 ; 72) allineate nella posizione d'inserimento, secondo le direttive, attraverso le quali è inseribile un elemento di fissaggio sotto forma di perno oppure di bullone, preferibilmente il gambo d’una vite di fissaggio
13. 13. Guarnizione di giunzione secondo uno dei diritti soggettivi al brevetto, da 1 a 12, caratterizzata dal fatto che nella posizione d'-inserimento secondo le diretti ve, parte sporgente della traversina di tenuta (40) rispetto all'elemento angolare (30), che rimane visibile, almeno nel settore immediatamente adiacente all'elemento angolare (30) è adattata all'elemento angolare (30) nella sua delimitazione esterna, e che la spina di giunzione (42) in confronto con la parte visibile della traversina (40) presenta delle dimensioni d'ingombro ridotte, ad angolo retto rispetto alla propria estensione longitudinale.
14. 14. Guarnizione di giunzione secondo uno dei diritti soggettivi al brevetto, da l a 13, caratterizzata dal fatto.che la spina di giunzione (42) ha una sezione che devia da quella circolare, in almeno un segmento, e che nell'interno incavo dell'elemento angolare (30) è prevista almeno una superficie di guida, nella posizione d'inserimento secondo le direttive, nel segmento delimitato da una sezione non circolare della spina di giunzione (42).
15. 15. Gviam iziohe di giunzione secondo il diritto soggettivo al brevetto 4, caratterizzata dal fatto che a causa della riduzione dello spessore del materiale costituente la parete di copertura (136) lungo una retta (140), il settore di sfondamento o d'apertura (138) della parete di copertura (136) è corrispondentemente limitato nella sezione della spina di giunzione (42) rispetto alla zona di raccordo fra la parte visibile della traversina di tenuta (40) nella posizione d'inserimento secondo le direttive.
16. 16. Guarnizione di giunzione secondo i diritti soggettivi al brevetto 4 oppure 15, caratterizzata dal fatto che la riduzione dello spessore del materiale costituente la parete dì copertura (136), nel settore di sfondamento o d'apertura (1.38) della parete di copertura' (136), con limite sotto forma di una retta, è realizzata in mode tale che il settore è collegato dopo lo sfondamento, oppure dopo l'apertura lungo un dato segmento (ad esempio, alla 142), in maniera snodata con la restante parte della parete di copertura.