ITMI20080394U1 - Dispositivo di fissaggio reversibile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un dispositivo di fissaggio reversibile (ovvero scioglibile) per una mentoniera di un casco da motociclista o simile.

I caschi per uso motociclistico, o più in generale per utilizzazioni sportive o di lavoro nelle quali è necessario proteggere il capo dell’utente, sono sempre più perfezionati e soggetti a normative stringenti che garantiscono la loro funzionalità in ogni occasione.

Alcuni di questi caschi, destinati specialmente, come si è detto, all’uso motociclistico, prevedono una protezione aggiuntiva in corrispondenza del mento dell’utente, costituita da un elemento archiforme, detto mentoniera, che può applicarsi in modo rimovibile alla calotta del casco.

Naturalmente, anche la mentoniera deve superare prove di resistenza a compressione e agli urti, ma di recente è nata l’esigenza di introdurre norme che impongono anche il superamento di prove di resistenza sia a trazione (statica) , sia a trazione per urto (dinamica) come ad esempio quella normalmente utilizzata per la verifica del sistema di chiusura dei caschi motociclistici in cui la struttura, inizialmente precaricata con un carico di almeno 5 Kg viene ulteriormente sollecitata a “strappo” mediante la forze esercitata dalla caduta di un peso di almeno 10 kg da un’altezza minima di 75 cm.

Tale esigenza di superare prove specifiche aggiuntive a quelle di resistenza alla compressione durante l’urto servono, oltre che per incrementare la protezione generale del casco, anche per rispondere all’esigenza funzionale di trasportare o movimentare il casco afferrandolo per la mentoniera senza che si corra il rischio che questa si distacchi con facilità ed in modo accidentale causando la caduta del casco stesso.

La necessità di superare queste prove di trazione coinvolge ovviamente il dispositivo di fissaggio della mentoniera alla calotta del casco, che generalmente opera mediante agganciamento a scatto di parti interagenti sui due lati della mentoniera e della calotta, a seguito dell’inserzione in posizione operativa della mentoniera tramite guide fra loro cooperanti. Più precisamente, sono previsti, su ogni lato della calotta, un gancio appartenente alla mentoniera ed un gancio appartenente alla calotta, uno dei due ganci essendo sottoposto all’azione di una molla di richiamo per essere sganciabile a comando dell’utente e per spostarsi a seguito dell’inserzione delle due parti per dar luogo ad un agganciamento a scatto.

Esempi di queste mentoniere sono dati dalle seguenti pubblicazioni brevettuali: AT 387134, che riguarda una mentoniera scorrevole lungo una guida ad arco e bloccabile in posizioni diverse mediante inserzione di perni montati elasticamente in sedi della calotta; DE 10108458, che prevede diverse modalità di agganciamento della mentoniera, fra cui in particolare una mediante inserzione di un gancio in un alloggiamento applicato all’esterno della calotta (fig.

10, 11 e 12); DE 10240744, nel quale la mentoniera presenta perni cooperanti con ganci applicati alla calotta; EP 97285, in cui la mentoniera e la calotta hanno componenti reciprocamente inseribili nella direzione di applicazione della mentoniera, una delle quali porta un gancio soggetto all’azione di una molla; EP 1803361, la cui mentoniera porta un gancio cooperante con un perno fisso alla calotta.

Tutte queste realizzazioni, assieme ad altre note, sono state evidentemente studiate soltanto con l’intento di realizzare una agevole applicazione della mentoniera, eventualmente una sua sufficiente resistenza a compressione e agli urti o permettere di rimuovere la mentoniera dal casco per passare da una configurazione integrale ad una “jet” o, ancora, di agevolare le fasi di calzata e/o rimozione del casco dalla testa.

Nessuna realizzazione si è preoccupata fino ad ora della resistenza a trazione e agli urti nella direzione di distacco della mentoniera e/o eventualmente in altre direzioni trasversali rispetto a quest’ultima, che ovviamente coinvolge le modalità realizzative del dispositivo di fissaggio.

Ciò premesso, è ora scopo della presente invenzione quello di realizzare un dispositivo di fissaggio reversibile di una mentoniera alla calotta di un casco da motociclista o simile, che unisca alla semplicità ed economicità di realizzazione e di utilizzazione, le desiderate caratteristiche di resistenza alle prove di trazione e di urto con trazione.

Secondo l’invenzione, lo scopo principale sopra citato viene realizzato mediante un dispositivo come definito nelle rivendicazioni allegate. Le diverse caratteristiche del dispositivo verranno ora illustrate con riferimento ad una preferita forma di realizzazione, illustrata nei disegni allegati, in cui:

• la figura 1 è una vista di tre quarti frontale del casco dotato della mentoniera asportabile in posizione sganciata. • la figura 2 è una vista di tre quarti frontale del casco dotato della mentoniera asportabile in posizione agganciata.

• la figura 3 è un dettaglio della parte della mentoniera sganciabile, in posizione di sgancio, e del relativo dispositivo di fissaggio reversibile vincolato alla calotta del casco, con i dettagli dei componenti della presente realizzazione. • la figura 4 è un dettaglio della parte della mentoniera asportabile, in posizione di aggancio, e del relativo dispositivo di fissaggio reversibile attaccato alla calotta del casco, con i dettagli dei componenti nella presente realizzazione.

Con riferimento alle figure allegate si descriverà una delle possibili realizzazioni del presente trovato secondo una forma preferita. Il congegno descritto è un dispositivo di fissaggio reversibile, mediante agganciamento a scatto, di una mentoniera asportabile di un casco.

Tale dispositivo è preposto a fornire una stabile giunzione fra casco e mentoniera in grado di resistere sia a sollecitazioni meccaniche in trazione, sia a sollecitazioni meccaniche in compressione che all’urto. In quest’ultimo caso la protezione viene conseguita grazie anche al contributo dei consueti mezzi di assorbimento (non illustrati nelle figure) come un rivestimento di conforto realizzato con materiale espanso deformabile di opportune caratteristiche di resilienza.

Il dispositivo qui illustrato comprende due piastrine sagomate 11, vincolate o comunque rese solidali alla calotta di un casco mediante opportuni mezzi di collegamento non illustrati (vite/dado e riscontri di accoppiamento di vario tipo), su ciascuna delle quali trovano alloggiamento un gancio mobile 5 e delle guide parallele 4, preposte a guidare due complementari superfici parallele 2 di cui le due estremità della mentoniera 1 sono dotate.

Le guide parallele 4 sono conformate in modo da fungere da binari per le rispettive superfici 2, permettendo così un moto soltanto traslatorio, nella direzione definita da tali guide 4, delle suddette estremità della mentoniera 1 rispetto alla calotta.

Inoltre, ogni piastrina 11 può prevedere una parete di fine-corsa per la corrispondente estremità della mentoniera 1, posta sostanzialmente in modo perpendicolare alla direzione definita dalla due guide 4, oppure è la stessa calotta del casco, a cui ogni piastrina 11 è vincolata, a presentare – per ciascuna piastrina 11 – un fermo di fine corsa per la relativa estremità della mentoniera 1.

Ogni estremità della mentoniera 1 comprende altresì un alloggiamento 3 per la testa di aggancio 7 del relativo gancio mobile 5 del dispositivo di fissaggio reversibile. Ciascun alloggiamento 3 è dotato di un gancio fisso 3a, avente sagoma sostanzialmente complementare ad almeno quella della testa di aggancio 7 del rispettivo gancio 5.

Più in dettaglio, l’alloggiamento 3 della mentoniera 1 prevede lo spazio sufficiente per il movimento necessario alla testa di aggancio 7 del gancio 5 per portarsi dalla posizione di blocco, ovvero di impegno del gancio mobile con quello fisso 3a, a quella di sblocco.

Inoltre, il gancio fisso 3a è dotato di una superficie 12, su cui poggia una corrispondente superficie della testa 7 del gancio mobile 5 nella succitata posizione di blocco.

Tale superficie 12 è realizzata in modo tale da risultare disposta in posizione approssimativamente perpendicolare rispetto alla direzione delle guide 4 su cui scorre la mentoniera, od inclinata, nella sua parte superiore in figura, verso la mentoniera.

Si noti altresì che tali guide 4 di inserzione si estendono almeno fino alla posizione di reciproco impegno dei rispettivi ganci mobile 5 e fisso 3a.

La geometria dei due ganci, quello posto sulla mentoniera 3a, e quello mobile 5 posto sulla piastrina 11, è tale che il gioco fra mentoniera 1 e calotta sia ridotto al minimo.

Nella particolare forma di realizzazione del trovato mostrata nelle figure, il gancio mobile 5 di ciascuna piastrina 11 è sagomato a mo’ di leva a due bracci, in cui un braccio culmina nella suddetta testa di aggancio 7 e l’altro braccio presenta una testa di azionamento 8, destinata a sporgere esternamente dalla calotta del casco, come in particolare visibile nelle figure 1 e 2.

Ciascun gancio mobile 5 è imperniato in modo girevole ad un perno 6, aggettante dalla detta piastrina 11, ed è altresì spinto nella posizione di impegno con l’alloggiamento 3 della relativa estremità della mentoniera 1, da una molla a filo 9, opportunamente disposta tra la testa di aggancio 7, vincolata in corrispondenza del perno 6 e trattenuta da un rivetto 10 o altro mezzo meccanico di trattenimento assiale, ed un apposito riscontro ricavato sulla stessa piastrina 11.

Il perno 6, come visibile nelle figure, è preferibilmente posto in posizione tale da ridurre od annullare eventuali momenti che agiscono in senso opposto alla coppia di serraggio esercitata dalla molla 9 e che si creano a seguito di trazioni esercitate sulla mentoniera.

Ovvero, nella particolare forma di realizzazione del trovato qui mostrata, il perno 6 giace su una retta, sostanzialmente ortogonale, passante per la suddetta superficie 12 del gancio fisso 3a.

Vantaggiosamente, il gancio mobile 5, al fine di incrementarne la resistenza e l'attrito a contatto con il gancio fisso 3a, solitamente realizzato in materiale plastico, viene realizzato in metallo, preferibilmente in alluminio pressofuso.

In forme alternative di realizzazione del presente trovato, qui non mostrate, il gancio fisso 3a può essere, almeno in parte, realizzato in materiale metallico, o entrambi i ganci fisso e mobile 3a, 5 possono essere realizzati in un materiale metallico, quale ad esempio alluminio.

Infine, sia la testa del gancio mobile 5 che la corrispondente estremità della mentoniera 1, possono esser convenientemente modellate in maniera tale che la fase di bloccaggio del gancio mobile 5 con il gancio fisso 3a avvenga durante l'inserimento della mentoniera 1, guidata lungo le guide 4 senza che sia necessario l'intervento di azionamento, da parte dell'utilizzatore, della testa 8 dello stesso gancio 5.

Il gancio 5 col relativo perno 6, attorno al quale ruota, sono progettati in maniera tale che l'aggancio della mentoniera 1 alla calotta del casco avvenga in prossimità od al raggiungimento del fine corsa da parte delle estremità della stessa mentoniera 1.

Ciascuna estremità della mentoniera 1, avanzando lungo la guida 4, della relativa piastrina 11 vincolata alla calotta, arriva a bloccarsi quando raggiunge il suddetto fermo di fine corsa.

In tale posizione la mentoniera 1 viene bloccata dalla testa 7 del gancio mobile 5, infulcrato sul perno 6, che va ad incastrarsi nella sede 3 dell'estremità della mentoniera 1, attestandosi contro il gancio fisso 3a.

La posizione del gancio mobile 5 nello stato di bloccaggio viene mantenuta dalla molla 9, che trattiene la testa 7 in impegno con il gancio fisso 3a, in corrispondenza della superficie 12.

Il dispositivo di fissaggio reversibile, in seguito all'inserimento e bloccaggio della mentoniera 1, può essere sbloccato dall'utilizzatore agendo, per ciascuna estremità della mentoniera 1, sulla testa 8 del gancio mobile 5, in modo tale da creare una coppia in grado di vincere la coppia serrante esercitata dalla molla 9, provocando così il disimpegno dello stesso gancio mobile 5, o meglio della relativa testa 7, dal gancio fisso 3a dell’alloggiamento 3 dell’estremità della mentoniera 1 e rendendo in questo modo la mentoniera 1 libera di traslare lungo le apposite guide 4, fino al distacco.

Tale realizzazione risulta in grado di assorbire sollecitazioni trasversali rispetto alle guide della mentoniera, grazie alle guide stesse 2, 4, ed al gancio mobile 5, la cui superficie è preferibile che abbia una rugosità tale da aumentare l'attrito fra gancio e mentoniera, al fine di ridurre il movimento del gancio sotto l’effetto di una trazione. Tali movimenti trasversali potrebbero venir limitati anche dalla struttura della calotta conformata opportunamente, oltre che da apposite ed eventuali guide aggiuntive.

Ad esempio, la calotta può essere dotata di nervature interne, parallele alle guide 4 della piastrina 11, che vanno ad accoppiarsi con un certo gioco non nullo con la superficie delle estremità della mentoniera 1, in modo tale da contenerne le eventuali deformazioni trasversali a detto piano durante l’applicazione delle sollecitazioni.

Si noti che la mentoniera è ideata altresì per resistere a sollecitazioni longitudinali sia in compressione, grazie al succitato fermo di fine corsa, sia in trazione grazie all'azione del gancio mobile 5 sul gancio fisso 3a, alla geometria del dispositivo di fissaggio reversibile e ai relativi materiali impiegati.

Il dispositivo di fissaggio reversibile secondo il presente trovato, può sia far parte di un package indipendente, ma opportunamente vincolato alla calotta del casco che lo ospita, sia far parte per intero o parzialmente della struttura del casco stesso.

Il dispositivo fin qui descritto è inoltre caratterizzato dal fatto che i mezzi di trattenuta previsti delle estremità della mentoniera nella condizione di montaggio siano collocati internamente alla calotta.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di fissaggio reversibile per la mentoniera di un casco da motociclista o simile, mediante agganciamento a scatto di parti interagenti sui due lati della mentoniera e del casco a seguito dell’inserzione in posizione operativa della mentoniera tramite guide fra loro cooperanti, il dispositivo comprendendo, su ogni lato del casco, un gancio appartenente alla mentoniera ed un gancio appartenente al casco, uno dei quali, mobile, è sottoposto all’azione di una molla di richiamo ed è sganciabile a comando dall’utente, caratterizzato dal fatto che almeno il gancio sottoposto all’azione della molla è in materiale metallico.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il gancio sottoposto all’azione della molla di richiamo è montato sul casco.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il gancio metallico è in alluminio pressofuso.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il gancio mobile presenta almeno una sua superficie che si appoggia con attrito su una superficie del o solidale al gancio fisso.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i due ganci in posizione operativa presentano un piano di reciproco appoggio sostanzialmente perpendicolare alla direzione di inserzione della mentoniera.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i due ganci in posizione operativa presentano un piano di reciproco appoggio inclinato in avanti, in direzione della mentoniera, dalla base del gancio applicato alla mentoniera verso la sua estremità libera.
7. 7. Dispositivo secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le guide di inserzione e scorrimento reciproco fra mentoniera e calotta si estendono almeno fino alla posizione dei ganci rispettivi.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che le guide di inserzione sono dimensionate per scorrere reciprocamente con un gioco minimo in direzione perpendicolare alla direzione di scorrimento, riducendo al minimo il gioco fra i due ganci accoppiati nel piano di reciproco appoggio.
9. 9. Dispositivo secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi di trattenuta delle estremità della mentoniera nella condizione di montaggio entro la calotta, atti a impedire ogni gioco reciproco in direzione perpendicolare alle superfici accoppiate.