ITBO20070431A1

ITBO20070431A1 - Macchina e metodo per la realizzazione di articoli assorbenti.

Info

Publication number: ITBO20070431A1
Application number: IT000431A
Authority: IT
Inventors: Luca Pedretti; Alberto Perego; Matteo Piantoni
Original assignee: Gdm Spa
Priority date: 2007-06-19
Filing date: 2007-06-19
Publication date: 2008-12-20
Also published as: WO2008155618A2; JP2010530269A; WO2008155618A3; KR20100024428A; CA2690621A1; RU2009146490A; EP2162106A2; CN101686890B; CN101686890A; RU2458664C2; US8679282B2; US20100192739A1; KR101454885B1; EP2162106B1; BRPI0811667A2

Description

D E S C R I Z I O N E

dell’ invenzione industriale dal titolo: "Macchina e metodo per la realizzazione di articoli assorbenti.”

La presente invenzione è relativa ad una macchina e ad un metodo per la realizzazione di articoli assorbenti.

In particolare, la presente invenzione viene preferibilmente utilizzata per la formazione di articoli assorbenti usa e getta, quali ad esempio pannolinì per bambini, pannoloni per incontinenti e simili.

Come è noto, i pannolini usa e getta comprendono una imbottitura assorbente, normalmente costituita da fibre di cellulosa, la quale è racchiusa all’interno di un involucro morbido di contenimento. L’involucro è definito da un foglio interno permeabile di tessuto non tessuto e da un foglio esterno impermeabile di polietilene, fra loro uniti c provvisti di bordi sagomali e di elastici di tenuta.

L’articolo assorbente presenta una parte anteriore ed una parte posteriore in corrispondenza della quale sono disposti elementi di chiusura atti ad assicurare il corretto e stabile mantenimento della posizione dell’articolo stesso una volta che è stato indossato dall’ utilizzatore.

In particolare, gli elementi di chiusura sono costituiti da spezzoni in foglio di materiale elastomeri co, aventi almeno una superficie adesiva per unirsi alla parte anteriore de 1 l’articolo assorbente. Ogni articolo viene dotato di una coppia di elementi di chiusura, ciascuno dei quali posto lateralmente per permettere di chiudere ed avvolgere P arti colo stesso attorno ai fianchi dell’ utilizzatore.

Generalmente, gli elementi di chiusura sono distribuiti in coppia direttamente sui rispettivi articoli alimentati in continuo lungo una linea di avanzamento.

in particolare, gli elementi di chiusura sono ottenuti da un nastro continuo in materiale elastico, alimentato attraverso una prima stazione di taglio che separa longitudinalmente il nastro stesso ottenendo due bande continue e parallele. Il taglio longitudinale presenta sviluppo ondulato per definire su un bordo di ciascuna banda una serie di porzioni sporgenti (costituenti il singolo elemento di chiusura) alternate a rientranze.

Successivamente, le due bande vengono avanzate parallelamente attraverso una serie di rulli di rinvio che provvedono ad allineare le due bande accelerando o diminuendo la velocità di avanzamento di almeno una delle stesse. In questo modo ogni porzione sporgente di una rispettiva banda risulta essere affacciata alla porzione sporgente dell’altra banda.

Le bande così allineate vengono alimentate verso una seconda stazione di taglio clic separa in singoli spezzoni, ognuno dei quali dotato di una porzione sporgente, ciascuna banda, ottenendo una successione di coppie di clementi di chiusura. Tali coppie vengono quindi alimentate in corrispondenza della linea di avanzamento degli articoli assorbenti, e saldale sulla porzione posteriore degli articoli stessi.

Le macchine per la realizzazione degli articoli assorbenti presentano tuttavia importanti inconvenienti.

In primo luogo, tali macchine presentano ingombri eccessivi dovuti principalmente agli organi preposti alla formazione dei singoli elementi di chiusura. Si noti infatti che gli elementi di chiusura vengono ottenuti da una coppia di bande continue che per essere movimentate hanno bisogno di notevoli spazi e di numerosi rulli di rinvio.

Va altresì rilevato che a causa del materiale elastico che costituisce il nastro continuo, le bande non vengono allineate con precisione. Infatti, il tensìonamento delle bande effettuato ad opera dei rulli di rinvio comporta sfalsamenti relativi tra le bande stesse, con conseguenti imprecisioni nel taglio trasversale e nella realizzazione dei sìngoli elementi di chiusura.

Scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una macchina ed un metodo per la realizzazione di articoli assorbenti, esente dagli inconvenienti sopra menzionati.

In particolare, lo scopo della presente invenzione è mettere a disposizione una macchina per la realizzazione di artìcoli assorbenti che sia di ingombri contenuti.

È altresì scopo della presente invenzione mettere a disposizione una macchina ed un metodo per la realizzazione di articoli assorbenti in grado dì realizzare con estrema precisione Γ allineamento e la successiva alimentazione di ogni elemento di chiusura.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina ed un metodo per la realizzazione di articoli assorbenti secondo quanto descrìtto in una o più delle unite rivendicazioni.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in

cui:

- la figura 1 illustra una vista prospettica e schematizzata di una macchina per la realizzazione di articoli assorbenti in accordo con la presente invenzione;

- le figure 2a e 2b illustrano una vista prospettica di un primo dettaglio costruttivo della macchina di figura 1 in rì spetti ve con figurazioni operative;

- la figura 3 illustra una vista prospettica di un secondo dettaglio costruttivo della macchina di figura 1 ;

- le figure 4 e 5 illustrano rispettivi ingrandimenti di particolari riferiti al dettaglio costruttivo di figura 3, con alcune partì asportate per meglio illustrarne altre; e

- le figure 6a, 6b c óc illustrano viste schematiche di fasi operative per la formazione di elementi dì presa e chiusura destinati ad essere alimentati su rispettivi articoli assorbenti.

Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicala nel suo complesso una macchina per la realizzazione di articoli 2 assorbenti. In particolare, e senza per questo perdere in generalità, in figura ) è illustrata una macchina 1 per la realizzazione di articoli 2 assorbenti quali ad esempio pannolini per bambini o pannoioni per persone incontinenti.

L’articolo 2 assorbente, illustrato schematicamente in figura 1, comprende un corpo 2 a centrale allungato il quale si sviluppa prevalentemente secondo un rispettivo asse longitudinale. Il corpo 2a centrale presenta conformazione sostanzialmente rettangolare con rispettivi lati 2b longitudinali incurvati verso l’interno per permettere il posizionamento delle gambe dell’utilizzatore.

L’ articolo 2 assorbente presenta inoltre una rispettiva porzione 3 anteriore, destinata a venire a contatto con il ventre dell’ utilizzatore nella condizione di utilizzo dell<1>articolo 2 stesso, ed una porzione 4 posteriore, opposta a quella anteriore, destinata a venire in contatto con la zona lombare dell’ utilizzatore.

Come viene vantaggiosamente illustrato in figura 1, l’articolo 2 è inoltre dotato di due elementi 5 di presa e chiusura estendenti si lateralmente dalla porzione 4 posteriore ed atti, in uso, a sovrapporsi a rispettive zone laterali della porzione 3 anteriore per attuare la chiusura dell’articolo 2 assorbente attorno al corpo dell’ utilizzatore. Gli elementi 5 di presa sono costituiti da spezzoni in foglio, preferibilmente di materiale elastico per meglio aderire sui fianchi de ΙΓ utilizzatore.

Possono inoltre essere previsti artìcoli 2 dotali di due coppie di elementi 5 di presa e chiusura, ciascuna delle quali disposta in corrispondenza di una rispettiva porzione 3, 4. In questo caso, la coppia di elementi 5 disposta nella porzione 3 anteriore c amovibilmente associabile alla coppia di elementi 5 della porzione 4 posteriore.

Pre feribilmente, ciascun elemento 5 presenta una superficie 5 a di contatto, resa adesiva per mezzo di una sostanza collante distribuita sulla superficie stessa. In alternativa, ciascun elemento 5 dì presa può essere impegnatale alla porzione 3 anteriore per mezzo di un elemento a velcro®. In questo caso, la superficie 5 a di contatto di ciascun elemento 5 e la porzione 3 anteriore saranno rispettivamente dotate di un tessuto definente una serie di anse e di un tessuto definente una serie di elementi ad uncino o viceversa.

Facendo sempre riferimento alla figura 1, la macchina 1 comprende una linea di avanzamento 6 degli articoli 2 lungo una direzione “DI” determinata. Preferibilmente, la finca di avanzamento 6 alimenta un nastro 6a contìnuo verso una rispettiva stazione 7 di taglio, atta a troncare il nastro 6a stesso per ottenere i singoli articoli 2 assorbenti.

fi nastro 6 a continuo viene realizzato in corrispondenza di una stazione 8 di accoppiamento in cui un rispettivo nastro 9 di materiale impermeabile viene accoppiato ad un nastro 10 in tessuto permeabile, fra i citati nastri 9, 10 viene alloggiato un materiale 1 1 assorbente atto a trattenere i liquidi fisiologici dell’ utilizzatore. Come viene schematicamente illustrato in figura 1, un rullo 12 formatore provvede a saldare e sagomare rispettivi lembi longitudinali dei nastri 9 e 10 definendo il nastro 6 a continuo di articoli 2 assorbenti.

Tra la citata stazione 8 di accoppiamento c la stazione 7 di taglio si sviluppa una unità 13 di alimentazione di coppie degli elementi 5 di presa per distribuire gli elementi 5 stessi sul nastro 6a di articoli 2 assorbenti.

In dettaglio, l’unità di alimentazione 13 comprende un organo 14 di taglio atto a ricevere un nastro 15 continuo di un foglio in materiale elastico, e realizzare una serie di intagli 16 trasversali definenti una successione di elementi 5 di presa.

L’organo 14 di taglio comprende un primo ed un secondo rullo 17, 18 tangenti tra loro e controrotanti per avanzare la successione di elementi 5 lungo una rispettiva direzione “D2” di alimentazione. In particolare, il primo rullo 17 presenta una superficie 17a aspirante, avente conformazione cilindrica per trattenere e trasportare la citata successione di clementi 5 di presa c chiusura. 11 secondo rullo 18 presenta almeno una coppia di lame 19 attestabili sul nastro 15 trattenuto sulla citata superficie 17a aspirante del primo rullo 17 per realizzare gli intagli 16 trasversali.

Le lame 19 sono tra loro s'ghembe ed inclinate trasversalmente ad un asse di rotazione del secondo rullo 18. In questo modo, vengono realizzati intagli 16 obliqui rispetto allo sviluppo longitudinale del nastro 15 contìnuo in cui ogni coppia di intagli 16 successivi sono tra loro convergenti c quindi non paralleli.

11 nastro 15 risulta essere quindi troncato in una successione di elementi 5 di presa a sviluppo sostanzialmente trapezoidale.

Nella presente trattazione verrà latto riferimento ad elementi 5 aventi conformazione trapezoidale, esclusivamente a titolo esemplificativo e pertanto non limitativo. Va tuttavia specificato che la conformazione degli clementi 5 di presa può essere qualsivoglia in funzione delle varie esigenze realizzati ve.

A valle del primo rullo 17 si sviluppa un rullo 20 di separazione, per ricevere la successione di elementi 5 di presa e distanziare ciascun elemento 5 dall’elemento 5 adiacente durante l’avanzamento degli stessi lungo la citata direzione “D2” di alimentazione.

In particolare, il rullo 20 di separazione presenta una superficie 20a esterna cilindrica tangente alla superficie 17 a aspirante del primo rullo 17 e definente una pluralità di sedi 21 per rispettivi elementi 5 di presa e chiusura.

Come viene meglio illustrato in figura 2a e 2b, ogni sede 21 è destinata a supportare un rispettivo elemento 5 ed è distanziata dalla sede 21 adiacente per mezzo di un tratto 21 a ad angolo della superficie 20 a esterna cilindrica.

In maggiore dettaglio, ogni sede 21 comprende un pattino 22 scorrevole lungo una rispettiva direzione “D3” parallela ad un asse di rotazione del rullo 20 di separazione. Vantaggiosamente, i pattini 22 sono mobili, durante la rotazione del rullo 20 di separazione, tra una prima posizione in cui sono sostanzialmente allineati (figura 2 a) per ricevere dal pri trio rullo 17 la successione di elementi di presa 5, ed una seconda posizione in cui ciascun pattino 22 è sfalsato (figura 2b) rispetto al pattino 22 successivo.

Si noti che la movimentazione di ciascun pattino 22 avviene in reciproco al lontanamcnto/awìcin amento con il pattino 22 successivo. In questo modo, quando ì pattini 22 sono nelle rispettive seconde posizioni definiscono due file 23 di elementi 5 di presa rispettivamente intercalati l’uno rispetto all’altro.

Si noti altresì che ì pattini 22 vengono movimentati in modo tale da disporre gli elementi 5 di una rispettiva fila 23 con i rispettivi lati maggiori affacciati agli clementi 5 della fila 23 adiacente.

Ogni pattino 22 presenta una superficie 22a aspirante atta a trattenere almeno parzialmente il rispettivo elemento 5 di presa. Facendo sempre riferimento alle figure 2a e 2b, sì noti che la superficie aspirante 22a presenta sviluppo sostanzialmente rettangolare per trattenere solo una porzione centrale del rispettivo elemento 5 di presa e chiusura, in questa situazione, i lati opposti obliqui di ogni elemento 5 sporgono lateralmente al di fuori del pattino 22 e sono disposti al di sopra del citato tratto 21a ad angolo. Va altresì considerato che le superile i 22a aspiranti dei pattini 22 si sviluppano lungo rispettivi piani tra loro trasversali e tangenti alla superficie 20a esterna del rullo 20 di separazione. Di conseguenza, anche i singoli elementi 5 che vengono disposti dal primo rullo 17 sul rullo 20 di separazione giacciono lungo rispettivi piani trasversali tra loro. In questa situazione, quando i pattini 22 scorrono lungo la citata direzione “D3” in allontanamento reciproco, le porzioni laterali degli elementi 5 adiacenti non interferiscono l’una con Γ altra.

Secondo una variante, il verso di movimentazione di ciascun pattino 22 è opposto a quello descritto con riferimento alla figura 6b. In tal caso gli dementi 5 vengono applicati sul nastro 6a in una posizione che è ribaltata di 180° rispetto a quella illustrata in figura 1 , ossia con le basi trapezoidali minori degli elementi 5 rivolte verso l’interno del nastro 6 a anziché verso l’esterno.

Ogni pattino 22 comprende inoltre mezzi 24 attivatori alti a far scorrere il pattino 22 stesso tra la prima e seconda posizione durante la rotazione del rullo 20 di separazione.

in particolare, Ì mezzi 24 attuatori comprendono una pluralità di coppie di guide 25 di scorrimento, ciascuna delle quali disposta in una rispettiva sede 21. Ogni guida 25 presenta conformazione sostanzialmente cilindrica estcndentesi lungo la citata direzione “D3” parallela all’asse di rotazione del rullo 20 di separazione.

Ciascun pattino 22 è operativamente impegnato alla rispettiva coppia di guide 25 per scorrere su di essa lungo la direzione “D3”. Inoltre, Ì mezzi 24 attuatori comprendono una pluralità di rulli 26 segui camma ciascuno dei quali associalo al di sotto di un rispettivo pattino 22 per movimentarlo lungo le citate guide 25.

Vantaggiosamente, ogni rullo 26 è impegnato all’ interno di una camma Fissa non illustrata nelle unite figure in quanto di tipo nolo, la quale definisce un percorso prede finito di ogni pattino 22 durante la rotazione del rullo 20 di separazione.

in questo modo, quando i pattini 22 sono in corrispondenza del primo rullo 17 il rullo 26 dispone ì pattini 22 stessi allineati (figura 2a) per ricevere la successione di elementi 5 di presa e chiusura. Quando i pattini 22 vengono portati in corrispondenza di un rullo 27 di allineamento, il rullo 26 segui camma movimenta i pattini stessi (figura 2b) realizzando le sopra citate file 23 di elementi 5 sul rullo 27 dì allineamento.

In particolare, il rullo 27 di allineamento è disposto a valle del rullo 20 di separazione ed è atto ad allineare le due file 23 di elementi 5 di presa e chiusura, definendo una successione di coppie di elementi 5 di presa.

Come viene illustrato in figura 1, il rullo 27 di allineamento è tangente alla linea 6 di avanzamento del nastro 6a continuo per disporre ogni coppia su un rispettivo articolo 2,

In particolare, come viene meglio illustrato in figura 3, il rullo 27 di allineamento comprende una coppia di tamburi 28 paralleli tra di loro e tangenti al citato rullo 20 di separazione. 1 tamburi 28 ruotano tra una rispettiva stazione di carico 29 in cui prelevano gli elementi 5 di presa, cd una stazione di scarico 30 in cui depositano le coppie di elementi 5 sugli articoli 2 assorbenti.

1 tamburi 28 sono accoppiati tra di loro c presentano una serie di organi 31 di trattenimento e movimentazione degli clementi 5 di presa, atti ad afferrare gli elementi di presa 5 di una rispettiva fila 23.

Ciascun tamburo 28 presenta inoltre una ruota 32 di supporto dei rispettivi organi 31 di trattenimento concentrica ad un asse di rotazione dell’intero rullo 27 di allineamento.

Come viene meglio illustrato nelle figure 4 e 5, ogni organo 31 di trattenimento e movimentazione è costituito da un’asta 33 presentante una prima estremità 33a girevolmente associata alla rispettiva ruota 32, ed una seconda estremità 33b opposta alla prima 33a c disposta in corrispondenza della periferia della ruota 32.

L’asta 33 presenta due porzioni 34, 35 telescopicamente associate per variare la lunghezza dell’asta 33 stessa come meglio sarà descritto in seguito. Una prima porzione 34 dell’asta 33 definisce la prima estremità 33a mentre una seconda porzione 35 definisce la citata seconda estremità 33 b. Come viene meglio illustrato in figura 5, la prima porzione 34 presenta una cavità longitudinale 34a all’interno della quale scorre un elemento allungato 35 a facente parte della citata seconda porzione 35. Vantaggiosamente, in questo modo, mediante lo scorrimento della seconda porzione 35 nella prima porzione 34, l’asta 33 risulta essere estensibile lungo il proprio sviluppo longitudinale.

Con particolare riferimento alla figura 4, in cui viene illustrato un solo tamburo 28 con alcune parti asportate per meglio evidenziare la ruota 32 di supporlo cd i rispettivi organi 31 di trattenimento, si noti che le prime estremità 33 a delle citate aste 33 sono disposte lungo un percorso circonferenziale coassiale ad un asse di rotazione della ruota 32.

La ruota 32 presenta inoltre un bordo periferico 32a avente sviluppo circolare, sul quale sono scorrevolmente associati una pluralità di carrelli 36»ciascuno dei quali impegnato alla seconda estremità 33b di una rispettiva asta 33.

lri particolare»ogni carrello 36 (figura 5) presenta un supporto 37 rigidamente impegnato alla seconda porzione 35, e sul quale supporto 37 sono girevolmente montati tre rullini 38 scorrevoli sul citato bordo 32a periferico della ruota 32.

Al di sopra di ciascun carrello 36 si sviluppa un elemento di sostegno 39, anch’esso rigidamente impegnato al supporto 37, e presentante conformazione sostanzialmente parallelepìpcda a sviluppo piatto.

L’elemento di sostengo 39 si sviluppa al di sopra della ruota 32 e definisce una superficie inferiore 39a associata al citalo supporto 37, ed una superficie aspirante 39b, opposta alla superficie inferiore 39a.

La superficie aspirante 39b presenta sviluppo periferico sostanzialmente rettangolare con un rispettivo asse predominante parallelo al Tasse di rotazione del rullo 27 di allineamento.

L’elemento 39 di sostegno è inoltre associato ad un condotto 40 di aspirazione atto a mettere in comunicazione di fluido una sorgente di aspirazione non illustrata, con la citata superficie aspirante 39b. Come viene illustralo in figura 3, ciascun condotto 40 è disposto esternamente al rispettivo tamburo 28 e sì sviluppa radialmente rispetto al tamburo 28 stesso.

In questo modo, quando ogni organo 31 di trattenimento viene disposto in corrispondenza della stazione di carico 29, il rispettivo elemento 39 di sostegno preleva l’elemento 5 di presa trattenendolo sulla superficie 39b aspirante.

Il rullo 27 di allineamento comprende inoltre mezzi 41 di movimentazione dei citati organi 3 1 di trattenimento per ruotare gli organi 31 stessi attorno alle prime estremità 33a delle rispettive aste 33. Tale rotazione viene effettuata simultaneamente durante la rotazione imposta dalle ruote 32 di supporto tra la stazione di carico 29 e la stazione di scarico 30.

Più in particolare, i mezzi 41 di movimentazione presentano una coppia di guide 42 a camma, di cui se ne illustra solo una schematicamente in figura 4, a puro titolo esemplificativo.

Ciascuna guida a camma 42 è ricavata su un supporto 43 cilindrico fisso, interposto tra i due tamburi 28 e coassiale alle ruote 32 di supporto. In questo modo, ogni guida 42 risulta essere affacciata ad una rispettiva ruota 32 da parte opposta rispetto ad un lato della ruota 32 in cui si sviluppano i citati condotti 40.

1 mezzi 41 di movimentazione comprendono inoltre una pluralità di rulli 43a seguicamma, ciascuno dei quali girevolmente associato ad una rispettiva asta 33 ed operativamente inserito in una corrispondente guida 42 a camma. In questa situazione, durante la rotazione delle citate ruote 32 di supporto, i rulli 43 a seguicamma dei corrispondenti organi 31 di trattenimento scorrono all’interno della rispettiva guida 42 a camma.

Vantaggiosamente, la guida 42 a camma presenta un andamento sostanzialmente arco lare definente una porzione arcuata 42 a verso Γ interno che determina uno spostamento degli organi 31 di trattenimento. In altre parole, quando il rullo 43 a seguì camma scorre in corrispondenza della citata porzione 42a arcuata, il corrispondente organo 3 1 viene ruotato attorno alla prima estremità 33 a facendo scorrere il carrello 36 sul bordo 32a periferico della rispettiva ruota 32. In questa situazione, l’asta 33 si allunga distanziando le sopra citate porzioni 34, 35 tra di IOTO.

Di conseguenza, gli organi 31 vengono ulteriormente movimentati tra una prima posizione in cui il rispettivo elemento 39 di sostegno è sfalsato rispetto all’elemento 39 di sostegno del tamburo 28 adiacente per afferrare le due file 23 di elementi 5 di presa nella stazione di carico 29, ed una seconda posizione in cui gli elementi 39 di sostegno dei due tamburi 28 sono allineati per rilasciare nella stazione di scarico 30 la successione di coppie di elementi 5 di presa sulle porzioni 4 posteriori degli articoli 2 assorbenti.

La macchina 1 comprende inoltre una unità 44 di saldatura disposta in corrispondenza della linea 6 di avanzamento per saldare ciascuna coppia di elementi 5 dì presa sul corrispondente articolo 2 assorbente. L’unità 44, che non viene descritta nel dettaglio in quanto di tipo noto, provvede ad effettuare una saldatura preferibilmente ad ultrasuoni per vincolare stabilmente gli elementi 5 di presa e chiusura sul nastro 6a continuo.

In accordo con quanto illustrato nelle figure 6 a, 6b e 6c viene indicata la sequenza di fasi effettuale per la realizzazione dei singoli elementi 5 di presa.

Inizialmente vengono realizzati gli intagli 16 trasversali sul nastro 15 continuo per definire una successione di elementi 5 di presa (figura 6a). Tale fase viene attuata troncando trasversalmente il nastro 15 con rispettivi intagli 16 sghembi definenti elementi 5 di presa trapezoidali.

Successivamente, gli elementi 5 vengono distanziati per la realizzazione delle due file 23 di elementi 5 (figura 6b).

Si noti che tale fase, effettuata dal sopra descritto rullo 20 di separazione, viene attuata spostando ciascun elemento 5 di presa lungo una direzione ‘‘D3” trasversale alla direzione “D2” di avanzamento degli clementi 5 stessi. In questa situazione, gli elementi 5 di ciascuna fila 23 risultano essere sfalsati rispetto agli elementi 5 della fila 23 adiacente.

Successivamente, le due file 23 vengono allineate per definire una successione di coppie di elementi 5 di presa, vale a dire per disporre ogni elemento 5 di una fila 23 accostato all’elemento 5 della fila 23 adiacente (figura 6c).

In particolare, gli organi 3 1 di trattenimento di un rispettivo tamburo 28 vengono ruotati attorno alla prima estremità 33a per essere spostati lungo la medesima direzione “D2” di avanzamento degli clementi 5, causando una leggera accelerazione degli clementi 5 stessi; contemporaneamente, gli organi 31 di trattenimento del tamburo 28 adiacente vengono spostati da parte opposta rispetto alla direzione ‘<:>D2” di avanzamento, decelerando la corsa degli elementi 5.

Di conseguenza, gii organi 3 1 alimentati tra la stazione di carico 29 c la stazione di scarico 30, vengono allineati definendo la citata successione di coppie di elementi 5 di presa e chiusura.

Vantaggiosamente, in funzione della sagoma delle guide 42 a camma realizzate sul supporto 43 cilindrico, in corrispondenza della stazione di scarico 30, le singole coppie di elementi 5 vengono tra di loro distanziate di predeterminata quantità.

In altre parole, può essere modificato il passo di scarico di ogni coppia di elementi 5 sugli articoli 2 in funzione della lunghezza degli articoli 2 stessi, semplicemente predisponendo una opportuna sagoma della guida 42 a camma.

Vantaggiosamente, la macchina 1 risulta essere di ingombri molto contenuti. Infatti, l’unità 13 di alimentazione è costituita esclusivamente da rulli tangenziali tra loro ed atti ad alimentare i singoli elementi 5 di presa e chiusura. Tale vantaggio è dato dal fatto che il nastro 15 viene immediatamente troncato trasversalmente nella fase iniziale di lavorazione dell’ unità 13. Di conseguenza non vengono utilizzati eccessivi spazi di alimentazione dì nastri continui di materiale costituente i citati elementi 5 di presa. Inoltre, gli clementi 5 vengono allineati con estrema precisione in quanto non vengono utilizzati rulli di rinvio del nastro 15 continuo. In altre parole, la fase di allineamento viene effettuata successivamente alla fase di taglio, alimentando a differente velocità le file 23 di singoli spezzoni di elementi 5.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1) Macchina per la realizzazione di articoli (2) assorbenti del tipo comprendenti un corpo (2 a) centrale allungato ed almeno una coppia di elementi (5) di presa e chiusura, detta macchina (1 ) comprendendo una linea (6) di avanzamento di detti artìcoli (2) lungo una direzione (DI) determinata ed una unità (13) di alimentazione di coppie di detti elementi (5) di presa a ciascuno di detti articoli (2) assorbenti, caratterizzata dal fatto che detta unità (13) di alimentazione comprende; - un organo (14) di taglio per realizzare su un nastro (15) continuo una serie di intagli (16) trasversali definenti una successione di elementi (5) di presa; - un rullo (20) di separazione, disposto a valle di detto organo (14) di taglio per ricevere detta successione di elementi (5) di presa e distanziare ciascun elemento (5) dall’ elemento (5) adiacente; ed - un rullo (27) di allineamento disposto a valle del rullo (20) di separazione per ricevere gli elementi (5) di presa distanziali ed allinearli a due a due definendo una successione di coppie di elementi (5) di presa, detto rullo (27) di allineamento essendo tangente a detta linea (6) di avanzamento di detti articoli (2) per disporre ogni coppia su un rispettivo articolo (2).
2) Macchina secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto organo (14) di taglio comprende, un primo rullo (17) presentante una superficie (17a) aspirante per trattenere detto nastro (15) continuo, ed un secondo rullo (18) tangente al primo rullo (17) c contror otante rispetto ad esso; detto secondo rullo (18) presentando almeno una coppia di lame (19) attestabili sul nastro (15) trattenuto sulla superficie aspirante (17a) per troncarlo in detta successione di elementi (5) di presa.
3) Macchina secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che ciascuna lama (19) si estende trasversalmente ad un asse di rotazione del secondo rullo (18) per realizzare intagli (16) obliqui allo sviluppo longitudinale del nastro (15); ciascun elemento (5) di presa presentando sviluppo sostanzialmente trapezoidale, 4) Macchina secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto rullo (20) di separazione comprende una superficie esterna (20a) cilindrica tangente alla superfìcie aspirante (17a) del primo rullo (1 7) e presentante una pluralità di sedi (21) di rispettivi elementi (5) di presa, dette sedi (21) essendo distanziate tra di loro e disposte in successione lungo tutta la circonferenza del rullo (20) di separazione. 5) Macchina secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che ciascuna sede (21) comprende un pattino (22) scorrevole lungo una rispettiva direzione (D3) parallela ad un asse di rotazione del rullo (20) di separazione, tra una prima posizione in cui tutti i pattini (22) sono sostanzialmente allineati per ricevere dal primo rullo (17) la successione di elementi (5) di presa, ed una seconda posizione in cui ciascun pattino (22) è sfalsato rispetto al pattino (22) adiacente. 6) Macchina secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal latto che detti pattini (22) nelle rispettive seconde posizioni definiscono due file (23) di elementi (5) di presa rispettivamente intercalati l’uno rispetto all’altro. 7) Macchina secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che ciascun pattino (22) comprende una superficie aspirante (2 2 a) per trattenere almeno parzialmente il rispettivo elemento (5) di presa, e mezzi (24) attuai ori per movimentare il pattino (22) stesso tra detta prima e seconda posizione. 8) Macchina secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta superficie aspirante (22 a) di ciascun pattino (22) è associabile ad una porzione centrale del rispettivo elemento (5) di presa, ogni elemento (5) di presa presentando rispettivi lati opposti obliqui sporgenti lateralmente al di fuori del pattino (22). 9) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratteri zzata dal fatto che detto rullo (27) di allineamento comprende una coppia di tamburi (28) paralleli tra di loro e tangenti al rullo (20) di separazione per ruotare tra una stazione di carico (29) in cui prelevano detti elementi (5) di presa ed una stazione di scarico (30) in cui rilasciano gli elementi (5) sugli articoli (2) assorbenti. 10) Macchina secondo la rivendicazione precedente quando dipende da una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzata dal fatto che ciascun tamburo (28) comprende una pluralità di organi (3 1) di trattenimento e movimentazione degli elementi (5) di presa disposti in una rispettiva fila (23), cd una ruota (32) dì supporto di detti organi (31) di trattenimento. 1 1 ) Macchina secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che ciascun organo (31) dì trattenimento e movimentazione comprende: un’asta (33) presentante una prima estremità (33 a) girevolmente associata alla rispettiva ruota (32) ed una seconda estremità (33b) impegnata ad un carrello (36) scorrevole su un bordo (32a) periferico della ruota (32) stessa; ed un elemento (39) di sostegno, presentante una superficie inferiore (3 9 a) associata a detto carrello (36) ed una superficie aspirante (39b), opposta alla superficie inferiore (39a), per trattenere un rispettivo elemento (5) di presa. 12) Macchina secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta prima estremità (33 a) di ogni asta (33) è disposta lungo un percorso circonferenziale concentrico all’asse di rotazione della rispettiva ruota (32); detta asta (33) presentando due porzioni (34, 35) telescopicamente associate per variare la lunghezza del l’asta (33) stessa. 13) Macchina secondo la rivendicazione 11 o 12, caratterizzata dal fatto che detto rullo (27) dì allineamento comprende inoltre mezzi (41) di movimentazione di delti organi (31) di trattenimento per ruotare gli organi (31) stessi attorno alle rispettive prime estremità (3 3 a) delle corrispondenti aste (33) durante la rotazione di ciascuna ruota (32) tra la stazione di carico (29) e la stazione di scarico (30). 14) Macchina secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (41) di movimentazione comprendono una coppia di guide (42) a camma, ciascuna delle quali affacciata ad una rispettiva ruota (32); ogni organo (31) di trattenimento di un rispettivo tamburo (28) essendo operativamente associato ad una guida (42) a camma per ruotare tra una prima posizione in cui c sfalsato rispetto ad un elemento (39) di sostegno del tamburo (28) adiacente per afferrare i rispettivi elementi (5) di presa in detta stazione di carico (29), ed una seconda posizione in cui è allineato a detto elemento (39) di sostegno del tamburo (28) adiacente per rilasciare in detta stazione di scarico (30) detta successione di coppie di elementi (5) di presa sugli articoli (2) assorbenti. 15) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende inoltre una unità (44) di saldatura disposta in corrispondenza di detta linea (6) di avanzamento per saldare ciascuna coppia di elementi (5) di presa sull’articolo (2) assorbente . 16) Metodo per la realizzazione di articoli (2) assorbenti del tipo comprendenti un corpo (2a) centrale allungato ed almeno una coppia di elementi (5) di presa e chiusura, detto metodo comprendendo le fasi di avanzare in successione detti articoli (2) lungo una direzione (DI) determinata; alimentare coppie di elementi (5) di presa su ciascuno di detti articoli (2) assorbenti, e saldare ogni coppia di elementi (5) di presa sui rispettivi articoli (2), caratterizzato dal fatto che detta fase di alimentare le coppie di elementi (5) di presa comprende le fasi di; realizzare una serie di intagli (16) trasversali su un nastro (15) continuo per definire una successione di elementi (5) di presa; distanziare gli elementi (5) di presa per realizzare due file (23) di elementi (5) di presa; e allineare dette file (23) di elementi (5) di presa per definire una successione di coppie di elementi (5) di presa. ] 7) Metodo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta fase di realizzare una serie di intagli (16) trasversali viene attuata troncando trasversalmente il nastro (15) per realizzare elementi (5) di presa aventi sviluppo sostanzialmente trapezoidale. 18) Metodo secondo la rivendicazione 16 e/o 17, caratterizzato dal fatto che detta fase di distanziare gli dementi (5) di presa viene attuata spostando ciascun elemento (5) di presa lungo una direzione (D3) trasversale ad una direzione (D2) di avanzamento degli elementi (5) stessi. 19) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 16 a 18, caratterizzato dal fatto che detta fase di allineare le due file (23) comprende la fase di accelerare o decelerare Γ avanzamento di almeno una dì dette file (23) per disporre ogni elemento (5) di una rispettiva fila (23) accanto ad un rispettivo elemento (5) dell’altra fila (23). 20) Metodo secondo la rivendicazione da 16 a 18, caratterizzato dal fatto che detta fase di allineare le due file (23) conprende la fase di accelerare l’avanzamento di una rispettiva fila (23) e decelerare l’avanzamento dell’altra fila (23) per disporre ogni elemento (5) di una rispettiva fila (23) accanto ad un rispettivo elemento (5) dell’altra fila (23). 21) Metodo secondo uria qualsiasi delle riven die azioni da 16 a 20?caratterizzato dal fatto che detta fase di alimentare le coppie di elementi (5) di presa comprende inoltre la fase di distanziare ciascuna coppia dalla coppia successiva e disporre detta coppia sul rispettivo articolo (2) assorbente.