ITUB20154881A1

ITUB20154881A1 - Unita? di applicazione di appendici ad un nastro di supporto.

Info

Publication number: ITUB20154881A1
Application number: ITUB2015A004881A
Authority: IT
Inventors: Matteo Piantoni; Valerio Soli
Original assignee: Gdm Spa
Priority date: 2015-10-23
Filing date: 2015-10-23
Publication date: 2017-04-23
Also published as: BR112018008019A2; CN108602639A; US20180290855A1; DE112016004842T5; JP6886461B2; JP2018534986A; US10934123B2; WO2017068525A1; KR20180069826A; CN108602639B

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo:

"UNITA’ DI APPLICAZIONE DI APPENDICI AD UN NASTRO DI

SUPPORTO".

La presente invenzione è relativa ad un’unità di applicazione di appendici ad un nastro di supporto destinati in particolare a macchine di formatura di articoli assorbenti igienici quale ad esempio pannolini cui si farà nel seguito esplicito riferimento senza perdere di generalità.

Sono noti articoli assorbenti igienici comprendenti un corpo principale, definito in genere come spezzone di un nastro composito e presentante una direzione di sviluppo prevalente.

Il corpo principale presenta una porzione di estremità frontale, nel gergo del settore anche semplicemente indicata “front", destinata a trovarsi, in uso, sul davanti di un utilizzatore, ed una porzione di estremità posteriore, nel gergo del settore anche semplicemente indicata “bacìi' destinata a trovarsi, in uso, dietro aH’utilizzatore. Gli articoli assorbenti di tipo noto comprendono una coppia di ali laterali, eventualmente costituite da più parti fra loro collegate, che si protendono da parti opposte dalla porzione di estremità frontale, e una coppia di ali laterali, eventualmente costituite da più parti fra loro collegate, che si protendono da parti opposte dalla porzione di estremità posteriore.

Le ali posteriori sono in genere provviste di sistemi di aggancio o unione, comunemente indicati come “tab", per agganciarsi alla corrispondente ala anteriore, se presente, e cingere, in uso, la vita dell 'utilizzatore.

In generale quindi ciascuna ala posteriore è ad esempio formata da un pannello e da un corrispondente tab collegato al pannello e protendentesi come appendice dallo stesso per impegnarsi, in uso, con una corrispondente ala frontale del pannolino.

Secondo quanto noto, le ali posteriori vengono ricavate, durante la fabbricazione dei pannolini, da un nastro di supporto continuo che è tagliato in spezzoni.

Gli spezzoni sono poi collegati al corpo principale o, in generale, durante Γ assemblaggio, ad uno strato del nastro composito che comporrà il corpo principale, avanzante in un percorso di avanzamento.

Prima del taglio del nastro continuo, o nastro di supporto, in spezzoni, i sistemi di aggancio sono applicati allo stesso opportunamente spaziati.

In genere, i tab destri e sinistri, considerando il pannolino indossato dall’ utilizzatore, sono ricavati da due distinti nastri continui che vengono tagliati in spezzoni.

Un tamburo applicatore avanza i due nastri che sono trattenuti mediante scarpette aspirate e dalle stesse posizionati, sul nastro di supporto, una volta tagliati in spezzoni. Usualmente, i due nastri sono avanzati e tagliati in modo alternato pertanto, mentre un nastro, avanza Γ altro rimane fermo e trattenuto dalle scarpette che transitano al di sotto dello stesso.

I nastri da cui verranno ricavati i sistemi di aggancio vengono alimentati ad una stazione di taglio nella quale vengono trattenuti dal tamburo applicatore mediante le scarpette aspirate e a valle della quale gli spezzoni vengono alimentati sul nastro di supporto.

La velocità di rotazione del tamburo applicatore è imposta dalla velocità di avanzamento del nastro di supporto ovvero della dimensione longitudinale del corpo principale che verrà ricavato dal nastro di supporto.

La velocità di alimentazione del nastro da cui vengono ricavati i sistemi di aggancio è determinata dallo sviluppo longitudinale, considerando una direzione di avanzamento del nastro stesso, dei tab e risulta inferiore alla velocità di rotazione del tamburo applicatore.

Quando nastro viene trattenuto dal tamburo e prima del taglio dei singoli tab si creano delle tensioni del nastro stesso che possono causare un movimento indesiderato dei sistemi di aggancio sulla corrispondente scarpetta.

Tali movimenti possono causare un riposizionamento dello spezzone sulla scarpetta e quindi Γ applicazione sul nastro di supporto in una configurazione differente da quella attesa.

Tale problema è particolarmente sentito nel caso tab sagomati un cui errato posizionamento è inaccettabile nel pannolino finito.

In questo contesto, il compito precipuo del presente trovato è proporre una unità di applicazione di appendici ad un nastro continuo che siano esenti dai suddetti inconvenienti.

Scopo della presente invenzione è proporre una unità di applicazione di appendici ad un nastro di supporto che consenta un preciso posizionamento delle alette sul nastro di supporto.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un’unità di applicazione di appendici ad un nastro di supporto secondo la rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un’unità di applicazione di appendici ad un nastro di supporto come illustrata negli uniti disegni, in cui:

- le figure da 1 a 4 illustrano un’unità di applicazione di appendici secondo la presente invenzione, in una successione schematica di fasi operative, in una vista prospettica schematica parzialmente a blocchi, con alcune parti asportate per maggiore chiarezza e sostanzialmente corrispondente alla configurazione di figura 2;

- la figura 5 illustra l’unità di applicazione delle figure precedenti in una vista laterale schematica parzialmente a blocchi con alcune parti asportate per maggiore chiarezza.

Con riferimento agli uniti disegni, con il numero 1 è indicata una unità di formazione e spaziatura di appendici da rispettivi nastri, come sarà di seguito meglio chiarito, secondo la presente invenzione.

Nella preferita forma di realizzazione illustrata, l’unità I è destinata anche all’applicazione delle appendici ad un nastro di supporto secondo la presente invenzione.

Nel seguito si fa riferimento per semplicità anche solo ad una unità di applicazione delle appendici come preferito esempio di realizzazione dell 'invenzione.

In generale, l’invenzione riguarda, come accennato, un’unità di formazione e spaziatura di prime e seconde appendici ricavate rispettivamente da un primo nastro e da un secondo nastro.

L’unità 1 è in particolare destinata all’applicazione di prime e seconde appendici 100, 101 ad un nastro 102 di supporto avanzante in un verso VI02,

Le prime appendici 100 sono ricavate, come sarà di seguito meglio chiarito, da un primo nastro 103 continuo mentre le seconde appendici 101 sono ricavate da un secondo nastro 104 continuo.

L’unità 1 è preferibilmente destinata a macchine di formatura di articoli assorbenti igienici quale ad esempio pannolini cui si farà nel seguito esplicito riferimento senza perdere di generalità.

I pannolini presentano una porzione di estremità frontale, nel gergo del settore anche semplicemente indicata “front”, destinata a trovarsi, in uso, sul davanti di un utilizzatore, ed una porzione di estremità posteriore, nel gergo del settore anche semplicemente indicata “back” destinata a trovarsi, in uso, dietro all’ utilizzatore. Gli articoli assorbenti di tipo noto comprendono una coppia di ali laterali, eventualmente costituite da più parti fra loro collegate, che si protendono da parti opposte dalla porzione di estremità frontale e una coppia di ali laterali, eventualmente costituite da più parti fra loro collegate, che si protendono da parti opposte dalla porzione di estremità posteriore.

Le ali posteriori sono in genere provviste di sistemi di aggancio o unione, comunemente indicati come “tab”, per agganciarsi alla corrispondente ala anteriore, se presente, e cingere, in uso, la vita dell’utilizzatore.

L’unità 1 secondo la presente invenzione è destinata alla formatura delle ali posteriori che verranno ricavate in modo noto non descritto da un taglio in spezzoni del nastro 102 di supporto una volta applicate le appendici 100, 101 definenti i suddetti “tab”. L'unità 1 di applicazione consente, preferibilmente, come sarà di seguito chiarito, di tagliare, prelevare, trasportare, spaziare e trasferire i “tab” delle ali posteriori dei pannolini sulle ali stesse prima che vengano separate fra loro mediante taglio.

I pannelli destinati alla formatura delle ali posteriori presentano, in generale, due lati fra loro paralleli, un primo lato destinato al collegamento col corpo principale del pannolino ed un secondo lato, opposto al primo, destinato a ricevere i sistemi di aggancio e, in pratica, ad impegnarsi con la corrispondente ala anteriore quando il pannolino viene indossato.

Sul nastro 102 di supporto sono applicati i sistemi di aggancio, ovvero le appendici 100, 101, in una successione alternata sul primo e sul secondo lato, secondo lo schema riportato nelle allegate figure; tale configurazione di posizionamento dei tab è anche comunemente indicata come intermittente e sfalsata.

L’unità 1 comprende un tamburo 2 di formatura e spaziatura delle alette girevole attorno ad un asse R2 di rotazione in un verso V2 di rotazione.

II tamburo 2, come accennato, è anche predisposto per applicare le appendici su un nastro di supporto.

Il tamburo 2 comprende un corpo 3 principale ed una pluralità di primi e secondi equipaggi 4, 5 mobili, preferibilmente angolarmente distribuiti lungo una superficie laterale del corpo 3 principale e fra loro intercalati. Secondo quanto illustrato, ciascun secondo equipaggio 5 è consecutivo ad un rispettivo primo equipaggio 4 secondo il verso V2 di rotazione.

Il tamburo 2 di formatura e spaziatura è atto a movimentare il primo nastro 103 ed il detto secondo nastro 104 in disposizione affiancata lungo una superficie laterale di del tamburo 2 stesso durante una rotazione rispetto ad un asse R2 di rotazione.

Gli equipaggi 4, 5, indicati anche nel gergo del settore come “scarpette”, sono preferibilmente mobili fra una posizione abbassata avvicinata all’asse R2 di rotazione ed una posizione sollevata allontanata dall’asse R2 di rotazione per avanzare il primo ed il secondo nastro 103, 104 e/o le prime e seconde appendici 100, 101 e applicarle al nastro 102 di supporto.

L’unità I comprende un sistema di movimentazione degli equipaggi 4, 5 fra la posizione abbassata e la posizione sollevata e viceversa schematizzato con un blocco 6.

In pratica, per ottenere la spaziatura richiesta in un punto P2 di deposito, in questo caso posizionato ad esempio dopo 180° di rotazione rispetto ad un punto PI di prelievo/taglio, le scarpette 4, 5 sono gradualmente fatte traslare alla quota radiale maggiore preferibilmente mediante una unica camma di alzata, non illustrata, e poi fatte rientrare nella posizione abbassata, per un successivo prelievo, una volta avvenuto il deposito della corrispondente appendice 100, 101 sul nastro 102 di supporto da cui poi saranno separate le ali posteriori.

Ciascun equipaggio 4 comprende una sede 7 aspirata per il primo nastro 103 continuo e per le prime appendici 100 una volta tagliate dal nastro 103.

Ciascun equipaggio 5 comprende una sede 8 aspirata per il secondo nastro 104 continuo e per le seconde appendici 101 una volta tagliate dal nastro 104.

I primi equipaggi 4 comprendono una prima porzione aspirata o attiva che definisce la rispettiva sede 7 aspirata ed una prima porzione non aspirata o passiva 9 allineate secondo l’asse R2 di rotazione.

I secondi equipaggi 5 comprendono una seconda porzione aspirata o attiva che definisce la rispettiva sede 8 aspirata ed una seconda porzione non aspirata o passiva 10 allineate secondo l’asse R2 di rotazione.

In pratica le porzioni attive sono provviste di mezzi di aspirazione dei nastri mentre le porzioni passive ne sono sprovviste.

Nel seguito si indicano indifferentemente le prime sedi aspirate o le prime porzioni aspirate con lo stesso riferimento 7 e si indicano indifferentemente le seconde sedi aspirate o le seconde porzioni aspirate con lo stesso riferimento 8.

Ciascun primo equipaggio 4 è preferibilmente diviso in senso assiale nelle porzioni 7 e 9 che sono uguali fra loro a meno dell’ aspirazione,

Ciascun secondo equipaggio 5 è preferibilmente diviso in senso assiale nelle porzioni 8 e 10 che sono uguali fra loro a meno dell’ aspirazione.

Considerando il tamburo 2, le prime porzioni aspirate 7 degli equipaggi 4 risultano intercalate alle seconde porzioni non aspirate 10 degli equipaggi 5 e le prime porzioni non aspirate 9 sono intercalate alle seconde porzioni aspirate 8 lungo una superficie esterna del tamburo 2 stesso.

In altre parole, le posizioni delle porzioni attive e passive di due equipaggi 4, 5 consecutivi sono invertite l’un Γ altra lungo una direzione di giacitura parallela all’asse R2 in modo tale da alternare una porzione attiva 7, 8 ad una porzione passiva 9, 10 lungo un tratto di superficie laterale su cui è movimentato il primo nastro 103 o il secondo nastro 104 durante la rotazione del tamburo 2.

Preferibilmente, le scarpette 4, 5 sono cave e, in pratica, consentono di creare il vuoto necessario per il trasporto dei “tab” 100, 101 nelle rispettive sedi 7, 8, alternativamente su una metà del tamburo 2 verso un lato trasmissione DS dell’unità 1 stessa e su una metà verso un lato operatore OS.

L’unità di formazione e spaziatura comprende dei mezzi di taglio atti a disporsi in configurazione operativa con il tamburo 2 di formatura e spaziatura per tagliare alternativamente e in successione le prime e le seconde appendici 100, 101 rispettivamente dal primo nastro 103 e dal secondo nastro 104.

Nella preferita forma di realizzazione illustrata, l’unità 1 comprende una pluralità di incudini 11 supportate dal corpo 3 principale e disposte fra primi e secondi equipaggi 4, 5 successivi ovvero intercalate agli equipaggi 4, 5 mobili.

Le incudini 11, ad esempio definite da inserti di metallo, si estendono preferibilmente per tutta la lunghezza assiale degli equipaggi 4, 5.

Il tamburo 2 di formazione e spaziatura è provvisto delle incudini 11 ciascuna interposta tra due equipaggi 4, 5 consecutivi e i mezzi di taglio sono atti a disporsi, nella configurazione operativa, a contatto con le incudini 11 per tagliare alternativamente e in successione le prime e le seconde appendici 100, 101 rispettivamente dal primo nastro 103 e dal secondo nastro 104.

L’unità 1 comprende un dispositivo 12 di taglio operativamente attivo in corrispondenza del tamburo 2 applicatore e cooperante con le incudini 11 per sezionare il primo nastro continuo 103 nelle prime appendici 100 ed il secondo nastro continuo 104 nelle seconde appendici 101,

Il dispositivo 12 di taglio comprende una pluralità di prime lame 13, due nell’esempio illustrato, per tagliare il primo nastro 103 ed una pluralità di seconde lame 14, due nell’ esempio illustrato, per tagliare il secondo nastro 104,

Il dispositivo 12 di taglio comprende un rullo 15 di taglio, supportante le lame 13 e 14, girevole attorno ad un asse R15 parallelo all’asse R2 in un verso VI 5.

Le lame 13 sono operativamente attive lungo un primo percorso P103 di avanzamento del nastro 103 e le lame 14 sono operativamente attive lungo un secondo percorso PI 04 di avanzamento del nastro 104.

In uso, le lame 13 e 14 cooperano alternativamente con incudini II consecutive per sezionare i nastri 103 e 104 come sarà di seguito chiarito.

In particolare, le lame 13 sono preferibilmente distanziate sul rullo 15 di un passo corrispondente a due volte la lunghezza delle scarpette 4, 5 misurata lungo una circonferenza del tamburo 12, in modo da tagliare il nastro 103 ogni due incudini 11 ovvero saltando un’incudine 11.

Analogamente, le lame 14 sono preferibilmente distanziate sul rullo 15 di un passo corrispondente a due volte la lunghezza delle scarpette 4, 5 misurata lungo una circonferenza del tamburo 12, in modo da tagliare il nastro 104 ogni due incudini li ovvero saltando un’incudine li.

In pratica, la macchina 1 comprende un coltello multilama 13, 14, 15 che si accoppia con le incudini 11 alternativamente sul lato DS e sul lato OS.

In una forma di realizzazione alternativa non illustrata, il tamburo 2 di formazione e spaziatura è provvisto di una pluralità di lame di riscontro ciascuna interposta tra due equipaggi 4, 5 in successione.

I mezzi di taglio sono atti a disporsi nella configurazione operativa a contatto con dette lame di riscontro per tagliare alternativamente e in successione dette prime e seconde appendici 100, 101 rispettivamente da detto primo nastro 103)e da detto secondo nastro 104, in una modalità di taglio cosiddetta “a forbice”.

In una forma di realizzazione alternativa non illustrata, il tamburo 2 di formazione e spaziatura è provvisto di una pluralità di sedi ciascuna interposta tra due equipaggi 4, 5 consecutivi e in cui detti mezzi di taglio comprendono un dispositivo di taglio laser atto a disporsi in detta configurazione operativa in corrispondenza di dette sedi per tagliare alternativamente e consecutivamente dette prime e seconde appendici 100, 101 rispettivamente da detto primo nastro 103 e da detto secondo nastro 102 mediante un fascio laser.

L’unità 1 comprende dei mezzi di alimentazione di detto primo nastro 103 e di detto secondo nastro 104 disposti a monte del tamburo 2 di formatura e spaziatura per alimentare il primo nastro 103 ed il secondo nastro 104 al tamburo 2 di formatura e spaziatura.

In particolare, l’unità 1 comprende un primo sistema 16 di alimentazione del nastro 103 al tamburo 2 ed un secondo sistema 17 di alimentazione del nastro 104 al tamburo 2, schematizzati con corrispondenti blocchi nelle figure 2, 3, 4.

I sistemi 16 e 17 alimentano i rispettivi nastri 103, 104 in maniera intermittente al tamburo 2 e/o al dispositivo 12 di taglio.

II sistema 16 comprende un alimentatore 18 in continuo, sostanzialmente noto, del primo nastro 103 al tamburo 2 ed un alimentatore 19 in continuo, sostanzialmente noto, del secondo nastro 104 al tamburo 2.

In forme di realizzazione alternative, l’unità 1 comprende un unico dispositivo di alimentazione in continua di entrambi i nastri 103, 104.

L’unità I comprende un primo dispositivo 20 polmone, sostanzialmente noto e descritto limitatamente alla comprensione della presente invenzione, interposto fra Γ alimentatore 18 ed il tamburo 2, per rendere intermittente Γ alimentazione del primo nastro 103 continuo al dispositivo 12 di taglio.

In pratica, con riferimento alla figura 5, quando si desidera che sia arrestato l’avanzamento del nastro 103 al dispositivo 12 di taglio, viene alimentato il sistema 20 a polmone, ad esempio tramite un abbassamento di un rullo 20a.

L’unità 1 comprende un secondo dispositivo 21 polmone, sostanzialmente noto e descritto limitatamente alla comprensione della presente invenzione, interposto fra l’alimentatore 19 ed il tamburo 2, per rendere intermittente l’alimentazione del secondo nastro 104 continuo al dispositivo 12 di taglio.

In pratica, con riferimento alla figura 5, quando si desidera che sia arrestato l’avanzamento del nastro 104 al dispositivo 12 di taglio, viene alimentato il sistema 21 a polmone, ad esempio tramite un abbassamento di un rullo 21 a.

Nella configurazione illustrata ad esempio, il nastro 103 sta avanzando verso il dispositivo 12 mentre il nastro 104 è alimentato al corrispondente sistema 21 a polmone.

In pratica, sia il nastro 103 che il nastro 104 sono alimentati in modo intermittente al tamburo 2 per ottenere la desiderata distribuzione dei “tab” sul nastro 102 dato che il nastro 102 stesso avanza invece di moto continuo.

In altre parole, i nastri 103 e 104 sono avanzati dal tamburo 2 uno alla volta secondo le modalità che saranno di seguito chiarite.

Il primo ed il secondo dispositivo 20, 21 polmone sono mobili tra una posizione di alimentazione, in cui il primo ed il secondo nastro 103, 104 vengono alimentati al tamburo 2 di formazione e spaziatura, ed una posizione di accumulo, in cui il primo ed il secondo nastro 103, 104 vengono accumulati rispettivamente nel primo e nel secondo dispositivo 20, 21 polmone interrompendo un’alimentazione al tamburo 2 di formazione e spaziatura.

Il primo ed il secondo dispositivo 20, 21 polmone si muovono alternativamente tra la posizione di alimentazione e la posizione di accumulo e vice versa, in modo tale che quando il primo dispositivo 20 polmone, o il secondo dispositivo 21 polmone, è in una di dette posizioni, l’altro dispositivo polmone 20, 21 è nella posizione opposta. L’unità 1 comprende, per evitare che i nastri 103, 104 cadano dal tamburo 2 a seguito delle operazioni di taglio, un sistema di trattenimento di detto primo nastro 103 e di detto secondo nastro 104 disposto a monte dei mezzi di taglio e contrapposto alla superficie laterale del tamburo 2 di formatura e spaziatura in modo tale da definire una sezione di passaggio per il primo nastro 103 e per il secondo nastro 104 per l’alimentazione ai mezzi di taglio.

Il sistema di trattenimento è operativamente connesso con il tamburo 2 di formatura e spaziatura per trattenere alternativamente il primo nastro 103 o il secondo nastro 104 quando disposti sulla porzione passiva 9, 10 durante la rotazione del tamburo 2 di formatura e spaziatura in corrispondenza dei mezzi di taglio.

In particolare, il sistema 22, 23 di trattenimento è sincronizzato con il tamburo 2 di formazione e spaziatura in modo tale da trattenere alternativamente il primo nastro 103 o il secondo nastro 104 quando le porzioni passive dei corrispondenti equipaggi 4, 5 sono disposte a monte ed in corrispondenza dei mezzi di taglio ed il rispettivo primo o secondo dispositivo polmone 20, 21 si sposta tra la posizione di alimentazione alla posizione di accumulo.

Nella forma di realizzazione illustrata, l’unità 1 comprende un primo sistema 22 di trattenimento del nastro 103 sul tamburo 2 ed un secondo sistema 23 di trattenimento del nastro 104 sul tamburo 2 schematizzati da corrispondenti blocchi.

I sistemi 22 e 23 sono operativamente attivi a monte del dispositivo 12 di taglio secondo il verso V2 di avanzamento per trattenere i nastri 103 e 104 sul tamburo 2. In una forma di realizzazione, il sistema 22 è mobile fra una prima posizione operativa, ad esempio sollevata, in corrispondenza della quale il nastro 103 è libero di avanzare, trascinato dalle porzioni 7 aspirate degli equipaggi 4 verso il dispositivo 12 di taglio, ed una seconda posizione operativa, ad esempio abbassata, in corrispondenza della quale il nastro 103 è trattenuto sul tamburo 2.

In particolare, il sistema 22 è sincronizzato con il tamburo 2 in modo da trattenere il nastro 103 sulle seconde porzioni 10 non aspirate dei secondi equipaggi 5 quando il nastro 103 è altresì mantenuto fermo dal sistema 20 a polmone ovvero non alimentato al dispositivo 12 di taglio.

In una forma di realizzazione, il sistema 23 è mobile fra una prima posizione operativa, ad esempio sollevata, in corrispondenza della quale il nastro 104 è libero di avanzare, trascinato dalle porzioni 8 aspirate degli equipaggi 5 verso il dispositivo 12 di taglio, ed una seconda posizione operativa, ad esempio abbassata, in corrispondenza della quale il nastro 104 è trattenuto sul tamburo 2.

In particolare, il sistema 23 è sincronizzato con il tamburo 2 in modo da trattenere il nastro 104 sulle porzioni 9 non aspirate dei primi equipaggi 4 quando il nastro 104 è altresì mantenuto fermo dal sistema 21 a polmone ovvero non alimentato al dispositivo 12 di taglio.

In uso, a partire dalla configurazione di figura 1, il nastro 103 è avanzato dalla porzione 7 aspirata della scarpetta 4 immediatamente a monte del dispositivo 12 di taglio al dispositivo 12 di taglio.

II nastro 103 è libero di avanzare ovvero il sistema 22 di trattenimento è nella prima posizione operativa mentre il sistema 20 a polmone non è alimentato.

Contemporaneamente, il nastro 104 è fermo ovvero è alimentato il sistema 21 a polmone ed il nastro 104 stesso è trattenuto dal sistema 23 di trattenimento sul tamburo 2, in particolare sulla porzione 9 non aspirata della scarpetta 4 immediatamente a monte del dispositivo 12 di taglio ovvero sulla porzione 9 non aspirata della scarpetta 4 che trascina il nastro 103.

Si osservi che, in pratica, il tamburo 2 con la porzione 9 non aspirata striscia sotto il nastro 104 fermo.

Con riferimento alla figura 2, il nastro 103 è sostanzialmente arrivato in corrispondenza del dispositivo 12 di taglio, con il nastro 104 sempre fermo, dove uno spezzone 100 definente una prima citata appendice 100 verrà tagliato ed avanzato, sempre dal tamburo 2 e trattenuto dalla corrispondente scarpetta 4, fino alP applicazione sul nastro 102 di supporto.

Con riferimento alla figura 3, immediatamente dopo il taglio dello spezzone 100, il sistema 22 passa nella seconda posizione operativa e blocca il nastro 103 sul tamburo 2, in corrispondenza di una porzione 10 non aspirata della scarpetta 5 immediatamente a monte del dispositivo 12 di taglio.

In tale circostanza, il nastro 103 viene altresì alimentato al sistema 20 polmone in modo da risultare fermo sul tamburo 2.

Contemporaneamente, il sistema 23 passa nella prima configurazione operativa per liberare il nastro 104 mentre cessa Palimentazione dello stesso al sistema 21 a polmone ovvero, ad esempio, il tamburo 21 a risale e il nastro 104 viene alimentato al tamburo 2.

Il nastro 104 viene trattenuto sul tamburo 2 dalla porzione aspirata 8 dell’ equipaggio 5 immediatamente a monte del dispositivo 12 di taglio e da questa avanzato verso il dispositivo 12 di taglio.

L’equipaggio 5 che trascina il nastro 104 con la porzione 8 aspirata è lo stesso su cui è, in prima istanza, arrestato il nastro 103.

Con riferimento alla figura 4, il nastro 104 è avanzato al dispositivo 12 di taglio dove uno spezzone 101 destinato a definire una corrispondente appendice viene tagliato dal nastro 104 stesso ed avanzato fino all’applicazione sul nastro 102 di supporto.

Il nastro 103 rimane fermo e trattenuto sul tamburo 2 dal sistema 22 di trattenimento fintanto che l’unità 1 si ritrova in una configurazione sostanzialmente corrispondente a quella della figura 1.

In pratica, due strisce continue di materiale, definite dai nastri 103 e 104, sono introdotte da sinistra a destra osservando le allegate figure tra le incudini 11 e le lame 13 e 14 con modalità di alimentazione discontinua, in modo da fornire una quantità opportuna di appendici 100, 101 alternativamente su ognuno dei due lati nel nastro 102 di supporto.

Preferibilmente, un piano assiale del tamburo 2 applicatore giace sul cosiddetto asse macchina e la larghezza del tamburo 2 stesso è preferibilmente opportunamente dimensionata in modo da coprire tutte le possibili posizioni occupate dai “tab” in direzione trasversale per le diverse taglie di pannolino da processare.

Vantaggiosamente, alla suddetta modalità di alimentazione dei nastri 103, 104 è associato uno slittamento minimo, derivante dalla necessità di dover fornire, per ogni lato del nastro 102 di supporto, una lunghezza di materiale pari ad un “tab” ogni due incudini 11.

Lo slittamento è minimo in quanto in una prima fase, il nastro 103, 104 che rimane fermo slitta sulle porzioni 9, 10 non aspirate invece che su porzioni aspirate come nelle soluzioni note.

La legge di moto associata al movimento alternato con cui ciascun lato del nastro 102 è alimentato è costruita in modo tale da limitare il più possibile lo slittamento tra scarpetta 4, 5 e materiale dei nastri 103, 104, in particolare anche quando quest'ultimo si trova in posizioni oltre il punto di taglio e prima che questo avvenga.

Preferibilmente, per limitare il fenomeno anche nelle posizioni del materiale dei nastri 103, 104 precedenti al punto di taglio si ricorre ad un tappeto sagomato, non illustrato, che consente di orientare il nastro 103, 104 verso il punto di taglio su una giacitura ortogonale ad un piano passante per gli assi RI 5, R2 di rotazione del rullo 15 e del tamburo 2 e di limitare al minimo l'arco di contatto tra i nastri 103, 104 e le scarpette 4, 5.

Vantaggiosamente, grazie al taglio che ha luogo ogni due passaggi sulle incudini 11 dei nastri 103, 104 continui per ciascun lato del nastro 102 di supporto, si conferisce ai “tab” 100, 101 discreti un favorevole pre-spaziatura.

In altre parole, il tamburo 2 applicatore ad il dispositivo 12 di taglio sono sincronizzati in modo che il primo ed il secondo nastro 103, 104 continuo sono tagliati in alternanza su incudini 11 consecutive durante la rotazione del tamburo 2 stesso.

Il passaggio delle appendici 100, 101 dal tamburo 2 applicatore al nastro 102 avviene senza differenza di velocità grazie al sollevamento radiale degli equipaggi 4, 5.

Claims

RIVENDICAZIONI 1, Unità di formazione e spaziatura di prime e seconde appendici (100, 101), ricavate rispettivamente da un primo nastro (103) e da un secondo nastro (104), comprendente: - un tamburo (2) di formatura e spaziatura atto a movimentare detto primo nastro (103) e detto secondo nastro (104) in disposizione affiancata lungo una superficie laterale di detto tamburo (2) di formatura e spaziatura durante una rotazione rispetto ad un asse (R2) di rotazione, detto tamburo (2) di formatura e spaziatura è provvisto di una pluralità di equipaggi (4, 5) distribuiti lungo detta superficie laterale e comprendenti ciascuno una porzione attiva (7, 8), provvista di mezzi di aspirazione di detti nastri, e una porzione passiva (9, 10), sprovvista di detti mezzi di aspirazione, disposte in posizioni affiancate lungo una direzione di giacitura parallela a detto asse (R2) di rotazione; - mezzi (16, 17) di alimentazione di detto primo nastro (103) e di detto secondo nastro (104) disposti a monte di detto tamburo (2) di formatura e spaziatura per alimentare detto primo nastro (103) e detto secondo nastro (104) a detto tamburo (2) di formatura e spaziatura; - mezzi (li, 12, 13, 14, 15) di taglio atti a disporsi in configurazione operativa con detto tamburo (2) di formatura e spaziatura per tagliare alternativamente e in successione dette prime e seconde appendici (100, 101) rispettivamente da detto primo nastro (103) e da detto secondo nastro (104); in cui le posizioni di dette porzioni attive e passive di due equipaggi (4, 5) consecutivi sono invertite l’un Γ altra lungo detta direzione di giacitura in modo tale da alternare una porzione attiva (7, 8) ad una porzione passiva (9, 10) lungo un tratto di superficie laterale su cui è movimentato detto primo nastro (103) o detto secondo nastro (104) durante la rotazione di detto tamburo rispetto a detto asse (R2) di rotazione.
2. Unità di formazione e spaziatura secondo la rivendicazione 1, comprendente un sistema (22, 23) di trattenimento di detto primo nastro e di detto secondo nastro disposto a monte di detti mezzi (11, 12, 13, 14, 15) di taglio e contrapposto alla superficie laterale di detto tamburo (2) di formatura e spaziatura in modo tale da definire una sezione di passaggio per detto primo nastro (103) e detto secondo nastro (104) per Γ alimentazione a detti mezzi (11, 12, 13, 14, 15) di taglio, in cui detto sistema (22, 23) di trattenimento è operativamente connesso con detto tamburo (2) di formatura e spaziatura per trattenere alternativamente detto primo nastro (103) e detto secondo nastro (104) quando disposti su detta porzione passiva (9, 10) durante la rotazione di detto tamburo (2) di formatura e spaziatura in corrispondenza di detti mezzi (11, 12, 13, 14, 15) di taglio,
3. Unità di formazione e spaziatura secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi (16, 17) di alimentazione comprendono almeno un dispositivo di alimentazione (18) in continuo di detto primo nastro (103) e di detto secondo nastro (104) a detto tamburo (2) di formazione e spaziatura e un sistema (20, 21) polmone interposto fra detto dispositivo di alimentazione (18) e detto tamburo (2) di formazione e spaziatura, detto sistema (20, 21) polmone comprende un primo dispositivo (20) polmone per detto primo nastro (103) e un secondo dispositivo (21) polmone per detto secondo nastro (104) atti a definire un’alimentazione intermittente durante la disposizione in configurazione operativa di detti mezzi (11, 12, 13, 14, 15) di taglio.
4. Unità di formazione e spaziatura secondo la rivendicazione 3, in cui detti primo e secondo dispositivo (20, 21) polmone sono mobili tra una posizione di alimentazione, in cui detti primo e secondo nastro (103, 104) vengono alimentati a detto tamburo (2) di formazione e spaziatura, e una posizione di accumulo, in cui detti primo e secondo nastro (103, 104) vengono accumulati rispettivamente nel primo e nel secondo dispositivo (20, 21) polmone interrompendo un’alimentazione al tamburo (2) di formazione e spaziatura, detti primo e secondo dispositivo (20, 21) polmone si muovono alternativamente tra detta posizione di alimentazione e detta posizione di accumulo e vice versa, in modo tale che quando detto primo dispositivo (20) polmone o detto secondo dispositivo (21) polmone è in una di dette posizioni l’altro dispositivo polmone (20, 21) è nella posizione opposta.
5. Unità di formazione e spaziatura secondo la rivendicazione 2 e la rivendicazione 3 o 4, in cui il sistema (22, 23) di trattenimento è sincronizzato con detto tamburo (2) di formazione e spaziatura in modo tale da trattenere alternativamente detto primo nastro (103) e detto secondo nastro (104) quando le rispettive porzioni passive sono disposte a monte e in corrispondenza di detti mezzi (11, 12, 13, 14, 15) di taglio e il rispettivo primo o secondo dispositivo polmone (20, 21) si sposta tra detta posizione di alimentazione a detta posizione di accumulo.
6. Unità di formazione e spaziatura secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detto tamburo (2) di formazione e spaziatura è provvisto di una pluralità di incudini (11) ciascuna interposta tra due equipaggi (4, 5) consecutivi e in cui detti mezzi (11, 12, 13, 14, 15) di taglio sono atti a disporsi in detta configurazione operativa a contatto con dette incudini (11) per tagliare alternativamente e in successione dette prime e seconde appendici (100, 101) rispettivamente da detto primo nastro (103) e da detto secondo nastro (104).
7. Unità di formazione e spaziatura secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detto tamburo di formazione e spaziatura è provvisto di una pluralità di lame di riscontro ciascuna interposta tra due equipaggi (4, 5) in successione e in cui detti mezzi (11, 12, 13, 14, 15) di taglio sono atti a disporsi in detta configurazione operativa a contatto con dette lame di riscontro per tagliare alternativamente e in successione dette prime e seconde appendici (100, 101) rispettivamente da detto primo nastro (103) e da detto secondo nastro (104).
8. Unità di formazione e spaziatura secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui detti mezzi (11, 12, 13, 14, 15) di taglio comprendono un rullo (15) di taglio girevole attorno ad un asse (RI 5) di rotazione parallelo all’asse (R2) di rotazione di detto tamburo (2) di formazione e spaziatura, detto rullo (15) di taglio comprende almeno una prima lama (13) per tagliare detto primo nastro (103) ed almeno una seconda lama (14) per tagliare detto secondo nastro (104), in cui detta prima e seconda lama (13, 14) si estendono per un tratto almeno corrispondente allo sviluppo trasversale dei corrispondenti primo o secondo nastro (103, 104) da tagliare, in detta direzione di giacitura, e sono sfalsate lungo la superficie laterale di detto rullo (15) di taglio per disporsi alternativamente e consecutivamente a contatto con dette lame di riscontro e con dette incudini (11) in detta configurazione operativa.
9. Unità di formazione e spaziatura secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detto tamburo (2) di formazione e spaziatura è provvisto di una pluralità di sedi ciascuna interposta tra due equipaggi (4, 5) consecutivi e in cui detti mezzi (11, 12, 13, 14, 15) di taglio comprendono un dispositivo di taglio laser atto a disporsi in detta configurazione operativa in corrispondenza di dette sedi per tagliare alternativamente e consecutivamente dette prime e seconde appendici (100, 101) rispettivamente da detto primo nastro (103) e da detto secondo nastro (104) mediante un fascio laser.
10. Unità di formazione e spaziatura secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui detti equipaggi (4, 5) sono mobili radialmente, rispetto all’asse (R2) di rotazione di detto tamburo (2) di formazione e spaziatura, tra una posizione di taglio, atta a consentire il taglio in corrispondenza di detti mezzi (11, 12, 13, 14, 15) di taglio, e una posizione di deposito, in cui la distanza della superficie laterale di detti equipaggi (4, 5) dall’asse (R2) di rotazione di detto tamburo (2) di formazione e spaziatura è maggiore rispetto alla medesima distanza in detta posizione di taglio.