IT9048334A1 - Dispositivo di azionamento per il comando di un servomotore per la regolazione del sedile di un autoveicolo - Google Patents

Dispositivo di azionamento per il comando di un servomotore per la regolazione del sedile di un autoveicolo Download PDF

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IT9048334A1
IT9048334A1 IT048334A IT4833490A IT9048334A1 IT 9048334 A1 IT9048334 A1 IT 9048334A1 IT 048334 A IT048334 A IT 048334A IT 4833490 A IT4833490 A IT 4833490A IT 9048334 A1 IT9048334 A1 IT 9048334A1
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Karl-Heinz Krieg
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Description

DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di Brevetto d'invenzione a nome: MERCEDES-BENZ AKTIENGESELLSCHAFT
dal titolo: Dispositivo di azionamento per il comando di un servomotore per la regolazione del sedile di un autoveicolo
L'invenzione concerne un dispositivo di azionamento per il comando di servomotori per la regolazione del sedile di un autoveicolo con i particolari del preambolo della rivendicazione brevettuale 1 e rispettivamente con i particolari del preambolo delle rivendicazioni dipendenti 19 e 21.
Un dispositivo di comando di questo genere è già not,o (DE 2836 004 C2). Detto dispositivo contiene, oltre. ad un interruttore di manovra orientabile per la regolazione dello schienale, un interruttore di manovra per la regolazione longitudinale e in altezza del sedile, il quale
- può essere spostato in direzione orizzontale per spostare completamente in avanti o indietro il sedile del veicolo,
- può essere spostato in direzione verticale per modificare l'altezza del sedile, e
- può essere orientato intorno ad un asse orizzontale per modificare la posizione in altezza relativa tra il bordo anteriore e il bordo posteriore del . cuscino del sedile.
Gli interruttori di manovra sono disposti . in modo tale da rappresentare, nella vista dall'alto, simboli dei contorni di un sedile con schienale e cuccino.
Una possibile disposizione dei mezzi di comando elettrici nel dispositivo di comando in questione viene descritto nella DE-2839 367 C2.
Un altro noto dispositivo di comando (DE 35 13030 A1) presenta pure simboli per lo schienale e' per il cuscino, che lì però sono fissi e nei quali sono disposti interruttori di manovra separati;in grado di essere mossi,relativamente ai simboli,in direzioni percettibili per azionare mezzi di comando elettrici.
E' nota anche una disposizione di interruttori di manovra di un dispostivo di di regolazione del sedile (EP 0 260 213 A2), in cui sono riportati pure i contorni dello schienale e del cuscino simbolizzati dagli interruttori di manovra, dove il cuscino è rappresentato complessivamente da quattro interruttori di manovra disposti a mò di quadrato. Per l'azionamento degli elementi elettrici di comando si debbono premere gli interruttori di manovra, dove attraverso il contemporaneo azionamento di due dispositivi di manovra si possono attivare funzioni di regolazione diverse da quelle possibili con l'azionamento di singoli dispositivi di manovra.
Un altro quarto noto dispositivo di comando per la regolazione del sedile (DE 8516 069 U1) presenta pure un interruttore di manovra a telaio che simbolizza un cuscino di sedile in grado di essere spostato, per la regolazione longitudinale del sedile, complessivamente in direzione percettibile. Due altri interruttori di manovra a pulsante sono incassati in esso, di cui uno serve a sollevare e l'altro ad abbassare il sedile. Quest'ultima disposizione - che non può più essere manovrata in modo percettibile - forma, dal punto di vista funzionale, un unico commutatore. con posizione intermedia e due dispositivi di manovra diversi.
Con i dispositivi di comando descritti nei tre brevetti citati per ultimo si possono comandare. soltanto le stesse funzioni di regolazione del sedile controllabili con il dispositivo di comando secondo l'invenzione descritto avanti.
E' noto, inoltre, un sedile di veicolo (DE 56 51 872 C1), la cui profondità, cioè la distanza tra il bordo anteriore del sedile e lo schienale, per l'adattamento a diverse lunghezze di coscia di ciascun passeggero può essere cambiata con elettromotoreoa mano. Oltre all'alternativa meccanica "volantino", in questo brevetto non è citato però alcun dispositivo per il comando manuale della variazione con elettromotore della profondità del sedile.
In un .altro noto sedile di Veicolo (DE 30 18 323 C2), la profondità del sedile può essere regolata pure con elettromotore o idraulicamente; in quest'ultimo brevetto non sono.però citati neanche mezzi per il comando manuale degli impulsi,di regolazione.
L'invenzione si prefigge il compito di sviluppare ulteriormente un dispositivo di comando del .tipo in questione,.in modo tale che pur conservando la sua capacità di manovra percettibile sia in grado di realizzare l'altra funzione di "regolazione della profonditi-del sedile".
Questo compito viene risolto, secondo l'invenzione, con i particolari caratterizzanti della rivendicazione brevettuale 1 nonché con i particolari . caratterizzanti .della prima rivendicazione secondaria 19 e della seconda rivendicazione secondaria 21.
Attraverso la divisione del dispositivo di manovra per la regolazione del cuscino del sedile, lo azionamento dell'interruttore di regolazione del sedile, mantenendo l'associazione direttamente percettibile, viene ulteriormente differenziato perchè ora è possibile o - come già avveniva finora - di spostare avanti e indietro, attraverso lo spostamento di almeno una parte del dispositivo di manovra, tutto il sedile o di cambiare, attraverso lo spostamento di almeno l’altra parte del dispositivo di manovra, «la profondità .del sedile. Le possibilità di regolazione già citate, finora già disponibili, permangono, naturalmente, anche con l'interruttore di manovra bipartito secondo l'invenzione.
I particolari caratterizzanti delle rivendicazioni dipendenti da 2 a 18 mettono in evidenza ulteriori sviluppi vantaggiosi del dispositivo di comando secondo l'invenzione secondo la rivendicazione 1.
Per ogni manovratore, lo scopo dell 'interruttore di manovra, preferibilmente in posizione incorporata, diviso orizzontalmente, è evidente quandoalla sua parte superiore viene ass.eigήatio il .compito di regolare .la profondità del sedile e alla sua parte inferiore viene affidata la regolazione longitudinale del sedile perchè egli può associare alla parte superiore senz'altro la superficie del cuscino del sedile rivolta verso di lui - che egli può allungare o accorciare - e -alla parte inferiore può associare il telaio.
Può essere anche vantaggioso per la comodità del manovratore concepire le due parti del dispositivo di manovra per il comando della regolazione della profondità del sedile in modo da poter essere spostate, dietro corrispondente associazione di contatti,. contemporaneamente ma in senso contrario per poter . pretastare in modo percettibile anche 'la variazione. deila profondità del sedile sull'interruttore di manovra.
In un'altra forma di realizzazione preferita delle parti di manovra, questo spostamento contrario delle parti può causare di conseguenza un prolungamento o: un accorciamento della lunghezza complessiva del dispositivo di manovra da una posizione di base neutrale, cosa che pure al momento dell'azionamento corrisponde esattamente alla funzione di regolazione desiderata. Questo azionamento in senso contrario può essere eseguito senz'altro con un "movimento di taglio" del pollice e di un dito di una mano del manovratore. Esso. impedisce anche abbondantemente che, durante la regolazione della profondità del sedile, entrambe le parti del dispositivo di manovra inavvertitamente vengano spostate verso l'alto o verso il basso attivando, con ciò, una regolazione involontaria del sedile verso l'alto o verso il basso.
La regolazione longitudinale abituale del sedile nell'abitacolo può essere pilotata, nelle esecuzioni citate avanti, vantaggiosamente di nuovo attraverso lo spostamento di tutto il dispositivo di manovra, cioè attraverso lo spostamento contemporaneo e nello stesso senso di entrambe le parti del dispositivo di manovra, quando anche i mezzi elettrici. di comando vengono associati, per la regolazione longitudinale, ad entrambe le parti del dispositivo di manovra.
Con il dispositivo di comando proposto nella rivendicazione secondaria 19» la regolazione della profondita del sedile viene interpretata a partire da un altro punto di vista. Siccome la variazione della profondità del sedile, come già definito, riguarda in ogni caso la distanza tra il bordo anteriore del sedile e lo schienale, essa può essere considerata anche come uno spostamento relativo dello schienale rispetto al cuscino del sedile e rispettivamente al suo bordo anteriore sia che lo schienale sia fisso e il cuscino del sedile venga spostato completamente o a segmenti, come avviene nella realizzazione tradizionale, sia che il cuscino del sedile sia fisso e lo schienale venga spostato.
Secondo questa considerazione, un ampliamento sorprendentemente semplice del dispositivo di comando secondo l'invenzione per la regolazione della profondità del sedile consiste nel disporre e rispettivamente nel condurre ora, inoltre, in modo mobile il dispositivo di manovra finora solo oscillabile, simbolizzante lo schienale, e nell 'associare al movimento di spostamento di questo dispositivo di manovra i mezzi di comando per la regolazione della profondità del sedile.
Preferibilmente, però non necessariamente, il movimento di spostamento di questo dispositivo di manovra verrà condotto, naturalmente, lungo l'estensione longitudinale del dispositivo di manovra a un pezzo simbolizzante il cuscino del sedile per ottenere anche qui di nuovo un azionamento percettibile e un comando del movimento di regolazione desiderato del sedile.
Una ulteriore progettazione della possibilità di regolazione della profondità del sedile sta, secondo la seconda rivendicazione dipendente 21, nell rassociare ad un dispositivo di manovra a pezzo unico per la regolazione longitudinale del sedile, un secondo. piano funzionale, come un doppio equipaggiamento, associali· do ad esso direttamente anche i mezzi di comando per.
la regolazione della profondità del sedile. Particolarmente vantaggioso, in questo caso, è prevedere per entrambe le regolazioni soltanto una serie di mezzi elettrici di comando che, attraverso la pressione o l'estrazione del dispositivo di manovra dalla posizione di base - in cui esso comanda preferibilmente la regolazione longitudinale del sedile -, possono essere commutati tramite un dispositivo di commutazione coinolto nell'azionamento.
Altri particolari e vantaggi del dispositio di comando secondo l'invenzione emergono dai disegni di cinque esempi di esecuzione del dispositivo di comando e dalla loro descrizione dettagliata seguente. Nei disegni:
la figura 1 mostra una prima esecuzione di un dispositivo di comando in cui l'interruttore di manovra per la regolazione longitudinale del sedile e per la regolazione della profondità del sedile è diviso da un piano di separazione che si estende orizzontalmente in linea retta,
la figura 2 mostra una seconda esecuzione . di un dispositivo di comando in cui l’interruttore di manovra per la regolazione longitudinale del sedile. e per la regolazione della profondità del sedile è diviso in due parti angolate, il cui contorno complessivo simbolizza, a sua volta, un cuscino di sedile,
la figura 3 mostra una terza esecuzione di un dispositivo di manovra diviso per la regolazione longitudinale del sedile e per la regolazione della profondità del sedile, in cui un segmento di piano di separazione visibile sulla superficie forma una larga fessura ascendente obliquamente,
la figura 4-mostra una vista del dispositivo di manovra ribaldata a 90° dal suo piano rispetto alla figura 3,
la figura 5 mostra una quarta variante del dispositivo di comando, in cui un dispositivo di manovra oscillabile per la regolazione dell'inclinazione dello schienale è spostabile, inoltre, rispetto al dispositivo di manovra per.la regolazione longitudinaie del sedile per comandare la variazione della! profondità del sedile, e
la figura 6 mostra una quinta variante del dispositivo di comando in cui al dispositivo di manovra per la regolazione longitudinale del sedile viene associato un secondo piano di funzionamento per la regolazione della profondità del sedile.
Con la esecuzione di un dispositivo di comando 1 indicata nella figura 1 che con un interruttore di manovra 2 simbolizza un poggiatesta, con l'interruttore di manovra 3 simbolizza uno schienale di sedile e con un interruttore di manovra 4-diviso in una parte superiore 5 e in una parte inferiore 6 da un piano di separazione 7 che si estende orizzontalmente in linea retta simbolizza un cuscino di sedile di un autoveicolo non rappresentato, regolabile mediante forza esterna, un manovratore può spostare gli interruttori di manovra 2 e 4 con parti 5 e 6 nelle direzioni indicate di volta in volta con frecce doppie e rispettivamente può orientare l'interruttore di manovra 3 e. comandare, con ciò, i movimenti di regolazione delle parti strutturali simbolizzate del sedile. Le parti .3 e6 del dispositivo di manovra possono essere spostate solo congiuntamente in direzione verticale, però sia congiuntataente sia singolarmente in direzione orizzontale, come indicato dalle frecce doppie orizzontali indicate in entrambe. Tutti i dispositivi di manovra e rispettivamente le parti sono condotti, a questo scopo, di volta in volta in modo noto in glifi appropriati e vengono riportati, preferibilmente, in modo elastico nelle loro posizioni di uscita rappresentate.
Nelle indicazioni citate relative alle direzioni di spostamento si parte dal fatto che il dispositivo di comando è incorporato all'interno del veicolo in un. piano almeno approssimativamente verticale (rivestimento della portiera o facciata laterale del sedile), in modo che anche in questo caso la parte 5 stia sopra e la parte 6 stia sotto.
Contatti elettrici fissi A, B, C, D e rispettivamente E, P, G, H sono indicati schematicamente e corrispondono di volta in volta con un contatto di commutazione 5K e rispettivamente 6K associato alle. parti 5 e rispettivamente 6 del dispositivo di manovra. Ciascun collegamento meccanico tra la parte del dispositivo di manovra e il contatto di commutazione è indicato con una doppia strìscia tratteggiata. Ogni. volta che uno dei contatti di commutazione e ri-. spettivamente 6K viene contattato, mediante spostamento di una delle parti 5 e rispettivamente 6 del dispositivo di manovra nella direzione corrispondente, elettricamente con uno dei contatti fisso A - D e rispettivamente E - H associati ad esso, si ha , mediante potenziale elettrico applicato al contatto di commutazione, un segnale elettrico su un circuito di comando o di interpretazione collegato con i contatti fissi che viene utilizzato almeno indirettamente per un corrispondente comando di un elemento di regola-· zione disposto nel sedile del veicolo. Un tale circuito di comando o di interpretazione è disponibile, ad esempio, ogni volta che è previsto anche un circuito di memoria per posizioni programmabili e richiamabili del sedile.
Per questo esempio di esecuzione, la disposizione dei contatti di commutazione 5K e 6K è scelta in modo tale che il contatto di commutazione 5 è associato all'estremità posteriore della parte 5 del dispositivo di manovra e il conatto di commutazione 62 è associato all'estremità anteriore della parte 6 del dispositivo di manovra. Ogni contatto di commutazione 52 e rispettivamente 62 è commutabile, dalla posizione di riposo rappresentata, in quattro detezioni - indicate da piccole frecce - alle quali è associato di -volta in volta uno dei contatti fissi da A a D e rispettivamente da E ad H.
Le funzioni di regolazione possibili e rispettivamente necessarie del sedile sono, quindi, comandabili secondo la seguente tabella I:
I casi da a) ab) di azionamento di questa tabella riportano in modo evidente le funzioni finora possibili della regolazione del sedile, mentre i casi k) e 1) riportano le funzioni nuove per la variazione della profondità del sedile. In questo caso, i casi! i) e rispettivamente j) sonò soltanto sovrapposizioni dei casi f) e g) e rispettivamente e) e h).
Essi corrispondono ad un movimento oscillante del dispositivo di manovra 4 intorno ad un asse orizzontale in senso antiorario e rispettivamente in senso orario (nel piano del disegno). In questo caso si parte dalla disposizione dei comandi di regolazione sul sedile indicati nella DE 2836 004 C2.
Sinteticamente, i contatti fissi A, D, E ed H, cioè: i contatti fissi caricati di volta in volta in caso di spostamento orizzontale del dispositivo di manovra 4 e rispettivamente delle sue parti 5 e 6, vengono usati di volta in volta soltanto per il comando di un processo di regolazione, mentre i contatti fissi B, C, P e G sono caricabili sia singolarmente sia congiuntamente di volta in volta con un altro contatto fisso per motivi di comando.
Può essere opportuno rendere le corse di spostamento della parte 5 del dispositivo di manovra 4 necessarie per il caricamento dei contatti fissi A e D più lunghe delle corse di spostamento della parte 6 del dispositivo di manovra 4 necessarie per il caricamento dei contatti fissi E e H; ciò previene manovre errate involontarie che si hanno quando per lo spostamento longitudinale del sedile si spostano entrambe le parti 5 e 6 contemporaneamente. Naturalmente questo rapporto di corsa di spostamento potrebbe essere anche inverso.
Partendo dalla nota disposizione citata degli interruttori in un tale dispositivo di manovra, i co.ntatti fissi A/D, B/C, E/H, F/G di volta in volta opposti fra loro sono parti di tastatori di cambio, il cui contatto di commutazione con posizione mediana neutrale è formato di volta in volta dai contatti di commutazione 5K e rispettivamente 6K, dove ogni due tastatori .
di cambio hanno un contatto di commutazione comune.
Una tale disposizione di interruttori può essere realizzata, ad esempio con un interruttore a bilico a croce con quattro bracci di commutazione disposto su potenziale elettrico, il quale forma ciascun contatto di commutazione 5K e rispettivamente 6K, dove i singoli azionamenti di spostamento condotti su glifo del dispositivo di manovra abbassano di volta in volta uno dei bracci di commutazione portandoli a contatto con il contatto fisso di volta in volta associato a questo.
La variante 11 del dispositivo di comando .
secondo l'invenzione indicata nella figura 2 si differenzia soltanto esteriormente solo nella parte inferiore dalla esecuzione descritta per prima per un dispositivo di manovra 4’, diviso in due parti 5' e 6' di dispositivo di manovra formati ad angolo, che però simbolizzano di nuovo nel contorno complessivo un cuscino di sedile. La forma angolare delle parti del dispositivo di manovra viene formata di volta in volta da un fianco lungo 5.1 e rispettivamente 61 e da un fianco corto 5.2 e rispettivamente 6.2 disposti di volta in volta parallelamente l'uno di fronte all'altro. I fianchi lunghi 5.1 e 6.1 disposti orizzontalmente . sono separati, nella posizione di riposo rappresentata, l'uno dall'altro da un segmento stretto 7' di piano· di separazione non restringibile ulteriormente. I fianchi corti 5*2 e rispettivamente 6.2 che si estendono verticalmetne sono separati di volta in volta dalleestremità dei fianchi lunghi 6.1 e rispettivamente 5.1 disposte di fronte ad essi di volta in volta per mezzo di un segmento largo 7" di piano di separazione. Loppie frecce indicate verticalmente nei fianchi corti 5.2 e rispettivamente 6.2 indicano la loro mobilità nelle direzioni delle frecce.
I segmenti larghi 7" del piano di separazione consentono un avvicinamento reciproco di entrambi i dispositivi di manovra parziali 5' e 6' in direzione orizzontale - indicati da piccole frecce, orientate l'una verso l'altra, nel segmento superiore 7" del piano di separazione -, e, in questo modo, consentono un accorciamento di tutta la lunghezza del dispositivo di manovra 4' . che può essere associata in modo percettibile ad un . accorciamento della profondità del sedile disponibile. Una persona può afferrare e stringere il dispositivo. di manovra 4 con pollice e indice di una mano dall'alto sul suo bordo anteriore - nella.figura a sinistra;-e posteriore - nella figura a destra - e rispettivamente sui fianchi 5·2 e6.2 delle parti 51 e 6’ corti che formano questi bordi, da cui deriva lo spostamento contemporaneo contrario di entrambe le parti 3' e 6’ del dispositivo di manovra. Nella forma di realizzazione delle guide a glifo per entrambe dette parti si deve tener conto del fatto che ogni parte non può essere spostata per una misura superiore alla metà della larghezza del segmento larghi 7" del piano di separazione su ciascuna altra parte del dispositivo di manovra per garantire un caricamento contemporaneo necessario dei contatti fissi - di cui si parlerà più dettagliatamente in seguito-. Naturalmente, la corsa di spostamento orizzontale poi ancora possibile delle parti 5’ e rispettivamente 6’ del dispositivo di manovra deve essere ancora sufficientemente grande per l'azionamento affidabile dei mezzi elettrici di comando (in particolare i contatti fissi D ed E).
In direzione opposta è possibile, attraverso un movimento di taglio del pollice e del dito di una mano che fanno presa di volta in volta su un lato superiore e su un lato inferiore - dove questo movimento di taglio viene favorito vantaggiosamente da una struttura superficiale applicata per formatura su questi lati, ad esempio una striatura E accennata -, anche uno spostamento contrario contemporaneo di entrambe le parti 5' e 6'del dispositivo di manovra - indicato da piccole frecce divergenti nel segmento 7" inferiore del piano di separazione -, il quale ingrandisce la lunghezza complessiva indicata dell'interruttore di manovra 4-' e pertanto è associabile in modo percettibile ad un prolungamento della profondità disponibile del sedile. Anche durante questo movimento di spostamento in senso opposto, le due parti del dispositivo di manovra si sostengono a vicenda, in modo da evitare un movimento di rovesciamento sovrapposto . Attraverso una doppia freccia arcuata che si estende in senso sostanzialmente orizzontale su entrambe le parti 5' e 6' del dispositivo di manovra è indicata ancora le mobilità comune di entrambe le parti.
A sua volta, ad ogni parte 5' e rispettivamente 6' del dispositivo di manovra è associato un con tatto di commutazione 5K' e rispettivamente 6K' che,, a loro volta, corrispondono di volta in volta con contatti fissi da A a D e rispettivamente da E a H.
Le funzioni di regolazione possibili e*rispettivamente necessarie del sedile della seconda variante sono comandabili, quindi, ad esempio, secondo la seguente tabella II:
In modo evidente, le combinazioni dei segnali della tabella II precedente si differenziano da quelle deila tabella I; i caricamenti di singoli contatti fissi producono soltanto nella separazione separata del bordo anteriore del sedile e rispettivamente del bordo posteriore del sedile movimenti ài regolazione, mentre per tutti gli altri movimenti di regolazione si caricano contemporaneamente due contatti fissi. Ciò presenta, fra l'altro, il vantaggio che una persona sia durante la regolazione longitudinale del sedile completo sia nella variazione della profondità del sedile non deve più tener conto della parte .5* o 6' del dispositivo di manovra che deve azionare. I mezzi di commutazione per la regolazione longitudinale di tutto il sedile dell'autoveicolo e per la regolazione della profondità dello . stesso sedile sono associati cioè, in questo caso, ad entrambe le parti 5' e 6' del dispositivo di manovra.
Operazioni AND'necessarie secondo la seconda tabella vengono realizzate, ad esempio, attraverso elementi logici AND che producono un segnale di uscita per l'attivazione di ciascun impulso di regolazione del sedile soltanto quando entrambi i contatti fissi - collegati alle entrate di ciascun elemento logico AND - vengono caricati contemporaneamente. In una esecuzione semplice, le operazione AND sono necessarie però soltanto durante la regolazione della profondità del sedile; in questo caso, i contatti fissi A ed H (per l'ingrandimento della profondità del sedile) e rispettivamente D ed E (per l’accorciamento della profondità del sedile) vanno inseriti di volta in volta su entrate di elementi logici AND. I casi a) e d) della tabella II, in cuiieparti 5' e 6' del dispositivo di . manovra vengono spostate di volta in volta orizzontaimente nello stesso senso, possono essere realizzati, analogamente ai casi corrispondenti della prima tabella, anche attraverso la interpretazione del caricamento .di singoli contatti fissi, dove, ad esempio, poi nel caso a) viene "azionato a vuoto" il contatto fisso E e nel caso d) viene "azionato a vuoto" il contatto fisso H. Inoltre, con la disposizione schizzata degli interruttori è possibile interpretare nel caso d) soltanto il segnale del contatto fisso H - invece del contatto fisso D -per il comando del processo "spostare completamente indietro" perchè il suo unico altro caricamento (caso k) attiva un processo di regolazione soltanto in congiunzione AND con il caricamento del contatto fisso A.
Come indicato nella figura 3, invece della conformazione angolare di entrambe le parti 3' e 6’ del dispositivo di manovra si può prevedere, naturalmente, anche un andamento stilisticamente piacevole, strasversalmente ascendente, di un segmento 7'''del piano di separazione 7 che divide due parti 5" e 6" del dispositivo di manovra almeno sulla superficie percepibile come simbolo del cuscino del sedile, dove si. deve si deve tener conto di nuovo del fatto che le sue dimensioni, specialmente là sua larghezza proiettata sulla direzione dell'avvicinamento reciproco delle due parti 5" e 6" del dispositivo di manovra, consentono’ il loro avvicinamento reciproco. Nella esecuzione indicata, il piano di separazione 7 vero e proprio si. estende di nuovo orizzontalmente come nella variante indicata nella figura 1; la manovra manuale corrisponde però alla variante della figura 2. Analogamente alle indicazioni della figura 2, il bordo anteriore - a sinistra nel disegno - del dispositivo di manovra 4" è formato di nuovo da un segmento (terminale) 5.2 della parte 5" del dispositivo di manovra e il bordo posteriore - a destra nel disegno - del dispositivo di manovra 4" è formato di nuovo da un segmento (terminale) 6.2 della parte 6" del dispositivo di manovra.
Naturalmente, in caso di bisogno si può prevedere anche l'andamento del segmento 7" del piano di separazione indicato nella figura 2 soltanto nella superficie visibile, mentre il piano di separazione vero e proprio si estende orizzontalmente.
La figura 4 mostra, infine, ancora una vista ribaltata in fuori, rispetto alla figura 3, di 90° dal suo piano, del dispositivo di manovra 4" dalla direzione della freccia IV riportata nella figura 3 che mette in evidenza la sovrapposizione parziale delle due parti 5" e 6" e mostra anche una possibilità *di esecuzione, per un innesto ad accoppiamento geometrico K di entrambe le parti 5" e 6".
In particolare, il sostegno reciproco di entrambe le: parti del dispositivo di manovra può essere realizzato in tutte le varianti di esecuzione - attraverso uni innesto e rispettivamente collegamento ad accoppiamento geometrico di entrambe le parti del dispositivo di manovra 4, 4' e rispettivamente 4", ad esempio attraverso la guida a coda di rondine indicata oppure attraverso un altro collegamento a molla e scanalatura chie consente si lo spostamento in senso opposto delle due parti in una direzione però impedisce un allargamento del piano di sparazione 7-In tutte le esecuzioni finora indicate e e in tutte le altre esecuzioni immaginabili del dispositivo di manovra diviso, i mezzi di commutazione per la regolazione della profondità del sedile dell'autoveicolo sono associati preferibilmente almeno alla parte del dispositivo di manovra che forma una limitazione tivo di comando secondo la prima rivendicazione secondaria 19 che rappresenta pure una integrazione percettibile della regolazione della profondità del sedile nel dispositivo di comando secondo l'invenzione. Il dispositivo di comando 1 ha ora una forma esteriore invariata rispetto allo statto della tecnica citato avanti, cioè un interruttore di manovra 4-a pezzo unico come simbolo per un cuscino di sedile mobile nelle direzioni indicate di volta in volta con frecce doppie. L'interruttore di manovra 3 - il simbolo per lo schienale del sedile - è ora,e diversamente dalla esecuzione indicata nella figura 1, oltre alla sua oscillabilità, spostabile nelle direzioni indicate con una doppia freccia che che si estende, nella figura 5, orizzontalmente nella direzione di estensione longitudinale dell’interruttore di manovra 4. In questo modo, una persona può cornane dare la variazione della profondità del sedile tramite mezzi elettrici di commutazione associati. I dispositivi di manovra 2, 3 e 4 sono di nuovo condotti di volta in volta in modo noto in glifi appropriati e vengono ricondotti preferibilmente in modo elastico
nelle loro posizioni di partenza rappresentatè.
Siccome il dispositivo di manovra 3 è disposto in modo noto ad angolo rispetto al dispositivo di manovra
4, per cui complessivamente si ottiene un simbolo di della parte marginale del dispositivo di manovra disposta anteriormente in alto,nella posizione incorporata, che in forma simbolica rappresenta il bordo anteriore della superficie del sedile. Ad ogni modo, il . manovratore potrà.'associare 'senz '.altro già anche al . movimento relativo di quest'a parte del dispositivo di manovra prodotto manualmente da lui rispetto all'altra marte di dispositivo di manovra associata almeno alla regolazione longitudinale del sedile completo in modo percettibile un movimento relativo del bordo anteriore dei sedile rispetto al telaio del sedile.
Sul lato elettrico del dispositivo di comando si possono associare,in tutti gli esempi di esecuzione, almeno ai contatti fissi che vengono caricati (caso:b), c), i), j) nelle tabelle I e II),sia singolarmente sia congiuntamente con un altro contatto fisso, mezzi elettrici di ritardo che fanno in modo che una regolazione del sedile inizi giusto con leggero ritardo dopo il caricarimento di un singolo contatto fisso; se entro l'intervallo di ritardo viene caricato un ulteriore contatto fisso per il comando di una regolazione sovrapposta, quest 'ultima viene eseguita, altrimenti viene eseguita la regolazione comandabile attraverso il contatto fisso caricato singolarmente.
La figura 5 mostra una variante del disposisedile bipartito, al suo movimento di spostamento verso sinistra dalla posizione rappresentata viene associato l'accorciamento della profondità del sedile e al suo movimento di spostamento verso destra dalla posizione rappresentata viene associato l'allungamento della profondità del sedile, dato che di volta in volta si stabiliscono movimenti di spostamento dello schienale rispetto al cuscino fermo del sedile.
I mezzi elettrici di commutazione relativi a questa variante debbono essere integrati, rispetto alla nota disposizione citata all'inizio, soltanto con un commutatore bipolare con posizione centrale, associata al movimento di spostamento del dispositivo di manovra 3, il quale commutatore comanda almeno in via indiretta un comando di regolazione associato alla regolazione della profondità del sedile.
Naturalmente, anche in'quest'ultima variante sono concepibili altre possibilità di manovra, come ad esempio il fatto che entrambi i dispositivi di manovra 3 e 4 debbono essere spostati contemporaneamente in senso opposto, in modo da allontanrsi l'uno dall'altro per 1'accorcimanto della profondità del sedile e in modo da avvicinarsi per l'allungamento della profondità del sedile.
Naturalmente, ciascuna delle varianti citate deve essere equipaggiata , diversamente dalle disposizioni dei contatti di commutazione elettrici rappresentate, anche con interruttori invertitori convenzionali qualora non si debba incorporare un circuito elettronico di comando o di interpretazione. A ciascun senso di rotazione di un dispositivo di manovra è associato poi un asse di comando oscillabile avanti e in dietro soltanto in ciascun direzione di movimento. Ad esempio, nel caso del dispositivo di manovra 4 diviso della figura 1 a ciascuna della quattro doppie frecce indicate in essa è associato un tale asse di comando.A ciascuno dei quattro assi di comando è asciatoun contatto di commutazione bipolare (interruttore a bilico), dei quali un polo conduce potenziale positivo e l’altro polo conduce potenziale di massa.A ciascuna delle due direzioni di deviazione dell'interruttore a bilico bipolare provenienti dalla loro posizione di riposo, sono associati due contatti fissi collegati di volta in volta direttamente con il servomotore di volta in volta da comandare.
Infine la figura 6 mostra, in modo molto semplificato, una possibilità vantaggiosa per l'allargamento del dispositivo di comando in questione intorno ad una regolazione della profondità del sedile secondo la seconda rivendicazione dipendente 21. In questa forma di esecuzione, il dispositivo di manovra 44 per la regolazione longitudinale del sedile ha una posizione di base (indicata con una linea continua nel disegno) dalla quale esso può essere spostato in un piano EI in direzione della doppia freccia orizzontale.. E' previsto di volta in volta un motore elettrico M per la regolazione longitudinale del sedile e un motore elettrico M per la regolazione della profondità de.1 sedile. Per il comando reversibile di questi due motori, al dispositivo di manovra 4 sono associati..due interruttori a,bilico SW1 e ..SW2,di .cui.uno (SW1.) è_collegato in modo non indicato,dettagliatamente, al potenziale _positivo e l'altro (SW2) è collegato,ai potenziale di. massa. Entrambi i bilancieri a bilico vengono azionati contemporaneamente, per mezzo del dispositivo di manovra 4, tramite uno spintore 8.molleggiante in direzione verticale durante il suo spostamento in direzion e orizzontale.
Un contatto fisso I corrisponde -al contatto di colando sinistro dell'interruttore abilico SW1 e un contatto fisso J corrisponde .al contatto di comando destro di detto interruttore a bilico.
.Un contatto fisso K corrisponde al contatto di commutazione sinistro dell'interruttore a bilico SW2 e un .contatto fisso L corrisponde al contatto di commutazione destro del detto interruttore.
Ciascuno dei quattro contatti fissi I, J, K e L è collegato di volta in volta con un contatto di commutazione di un relè di commutazione 9 Il relè di commutazione 9 viene inserito, a sua volta, tramite un interruttore di manipolazione 10. Questo è associatp pure al dispositivo di manipolazione 4 e viene azionato quando detto dispositivo di manipolazione viene spinto dalla sua posizione di "base nel piano EI - che viene impostata da molle accennate e da altri mezzi di guida appropriati non rappresentati - verticalmente verso il basso in un piano Eli diverso in cui esso assume la posizione indicata a tratteggio.
Ritornando alla esecuzione rappresentata, l'interruttore di manipolazione 10 potrebbe essere, naturalmente, progettato anche in modo tale che esso verrebbe comandato verso l'alto mediante estrazione verticale del dispositivo di manipolazione 4 dalla sua posizione di base. E' evidente che questo interruttore di manipolazione viene progettato in modo tale che esso, in presenza di elemento di commutazione 11 spostato nel piano divergente, rimane chiuso anche in caso di massimo spostamento di esso verso la regolazione del sedile.
I due interruttori a bilico SW1 e SW2 formano, insieme con i contatti fissi I, J, K e L, un interruttore invertitore del tipo indicato già in precedenza.
Per l'illustrazione della sua funzione elettrica, sui quattro contatti di commutazione del relè di commutazione 9 sono segnati fra parentesi ancora una volta simboli per i potenziali elettrici applicati lì attraverso l'azionamento degli_interruttori a bilico. Ai contatti fissi del relè di commutazione 9 sono collegati i morsetti dei due motori elettrici M e M in modo generalmente noto, dove, quando esso è in posizione di base rappresentata - bobina di eccitazione ' priva di corrente -, il motore per la regolazione longitudinale del sedile è collegato all'interruttore invertitore comandabile tramite il dispositivo di manipolazione. Per la regolazione della profondità del sedile, il manovratore deve regolare quindi il dispositivo di manovra prima contro forze elastiche di richiamo nel piano EII divergente e poi, in modo abituale, nella direzione di regolazione desiderata del sedile. Per la regolazione della profondità del sedile è necessario quindi un dispendio di manovra leggermente maggiore che però aumenta anche il valore di attenzione per questa regolazione. Una certa protezione contro la regolazione involontaria della profondità del sedile può essere garantita prevedendo un dente di arresto non facilmente compressibile nella direzione in cui il dispositivo di manovra 4 deve essere spostato per l'azionamento dell'interruttore di manipolazione 10.
Concepibile, ma chiaramente più dispendioso,è una esecuzione della variante disegnata per ultimo,.in cui al dispositivo di manovra sono associati di volta in volta mezzi di commutazione separati per la regolazione longitudinale del sedile e per la regolazione. della profondità del sedile che vegono messi in funzione a seconda del piano EI oppure EII assunto dal dispositivo di manovra. Un dispositivo di commutazione non sarebbe più necessario in una tale esecuzione.

Claims (28)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il comando di servomotori per la regolazione di un sedile di autoveicolo, contenente - almeno un elemento di comando con un dispositivo di manovra mobile almeno per la regolazione longitudinale di tutto il sedile dell'autoveicolo nell'abitacolo in una disposizione tale che la sua direzione di spostamento corrisponde in modo percettibile alla direzione di regolazione desiderata del sedile dell'autoveicolo, caratterizzato dalla - divisione del dispositivo di manovra (4; 4'·, 4") mediante un piano di separazione (7; 7', 7"; 7'1') - dall'associazione di mezzi di comando (5K, A, D) per una regolazione della distanza tra il bordo anteriore del sedile e lo schienale (profondità del sedile) del sedile dell'autoveicolo almeno ad una parte (5) del dispositivo di manovra (4·) e - dall'associazione di mezzi di domando (6K, E, H) per la regolazione longitudinale di tutto il sedile dell'autoveicolo all'altra parte (6) del dispositivo di manovra (4·).
  2. 2. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da un andamento rettilineo del piano di separazione (7) lungo il dispositivo di manovra (4-), dove le due parti (5, 6) del dispositivo di manovra (5) lungo il piano di separazione (7) sono mobili sia congiuntamente sia singolarmente e rimangono allineate sempre parallelamente fra loro.
  3. 3. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato - dall'associazione dei mezzi di comando (5K, A, D) per la regolazione della profondità del sedile dell'autoveicolo almeno alla parte (5) disposta superiormente in posizione incorporata del dispositivo di manovra (4-) e - dall'associazione dei mezzi di comando (6K, E, H) per la regolazione della profondità del sedile dell'autoveicolo almeno alla parte (6) del dispositivo di manovra (4) disposta inferiormente in posizione incorporata.
  4. 4. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 1 oppure 3, caratterizzato - dall'associazione dei mezzi di icornando (5K, A, D) per la regolazione della profondità del sedile dell'autoveicolo almeno alla parte (5) del dispositivo di manovra (4-) che simbolicamente rappresenta il bordo anteriore del sedile.
  5. 5· Dispositivo di comando secondo la rivendieazione 1 oppure 3 oppure 4, caratterizzato da diverse vie di spostamento di entrambe le parti (5 e rispettivamente 6) di dispositivo di manovra necessarie per.il caricamento dei mezzi di comando (5K, A, D e rispettivamente 6K, E, H) di volta in volta associati.
  6. 6. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dall'associazione dei mezzi di comando (5K', 6K '; A, D, E, H) per la regolazione longitudinale di tutto il sedile dell'autoveicolo e per la regolazione della profondità del sedile dell'autoveicolo rispetto alle due parti (51, 6') del dispositivo di manovra (4'), dove - spostando nello stesso senso le due parti (5', 6') del dispositivo di manovra (4') si possono caricare i mezzi di comando (5K', 6K'; A, E; D, H) per la regolazione longitudinale e - spostando in senso contrario le due parti (5', 6T) del dispositivo di manovra (4') si possono caricare i mezzi di comando (5K', 6K'; A, H; D, E) per la regolazione della profondità del sedile.
  7. 7· Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 6, in cui il dispositivo di manovra, in condizione disattivata, presenta una lunghezza complessiva definita da un bordo anteriore e da un bordo posteriore, caratterizzato - dalla formazione del bordo anteriore del dispositivo di manovra (4'; 4") attraverso .un segmento (5.2) di una (51; 5") della parti del dispositivo di manovra e dalla formazione del bordo posteriore del dispositivo di manovra (41; 4") da parte di un segmento (6.2) dell'altra parte (6'; 6") del dispositivo di manovra, - dalla realizzazione di almeno un segmento (7"; 7 111) del piano di separazione (7, 7') che si estende tra le parti (5'? 6'; 5"» 6") con una larghezza che consente lo spostamento in senso contrario di entrambe le parti (51, 6'·, 5", 6") del dispositivo di manovra dietro accorciamento e rispettivamente allungamento della lunghezza complessiva del dispositivo di manovra (V ; 4"), dove - attraverso lo spostamento in senso contrario nel senso di accorciamento, i mezzi di comando (5K1, 6K'; D, E) sono caricabili nel senso della riduzione della profondità del sedile e - attraverso lo spostamento in seinso contrario· nel senso di allungamento, i mezzi di comando (5K',:6K'; A, H) sono caricabili nel senso dell'aumento della profondità del sedile.
  8. 8. Dispositivo di comando secondo la riven.-dicazione 7» caratterizzato dall'esecuzione angolarè di entrambe le parti (51, 6') del dispositivo di ma÷ novra (4), dove i due fianchi (5.1, 5-2 e rispettivamente 6.1, 6.2) di ogni parte (5’, 6') sono disposti parallelamente ai fianchi corrispondenti di ciascun !altra parte, e dalla divisione del piano di separazione in un segmento (7') di piano di separazione stretta di larghezza diversa, estendentesi tra due dei fianchi (5.1 e 6.1) nella direzione della mobilità relativa di entrambe le parti (51, 6') e in due segmenti (7") di piano di separazione larghi,cbn larghezza variabile in presenza di spostamento in senso contrario delle due parti (5', 6'),che si estende almeno sulla superficie visibile del dispositivo di manovra (4 ') ad angolo rispetto a questa direzione.
  9. 9- Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 7, caratterizzato da almeno un andamento ascendente in senso obliquoinlinea retta sulla superficie visibile del dispositivo di manovra (4-") di un segmento (7''')largo del piano di separazione (7) con larghezza variatile durante lo spostamento in senso opposto delle due parti (5", 6").
  10. 10. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 8 oppure 9, caratterizzato dalla limitazione della corsa di spostamento di ogni parte (5', 6'; 5'', 6") del dispositivo di manovra nel senso di avvicinamento di entrambe le parti al massimo alla metà della larghezza del segmento largo (7"; 7,,') del piano di separazione proiettata sulla direzione della manovra di avvicinamento dove mezzi (5K', 6K'; D, E) di.comando associati ad ogni parte 6'; 5", 6") del dispositivo di manovra sono caricabili entro questa corsa di spostamento.
  11. 11. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 1, in cui, inoltre, mezzi di comando per la regolazione dell'altezza del sedile nel veicolo sono inseribili per mezzo del dispositivo di manovra, caratterizzato dall'associazione dei mezzi di comando (5K, 6K; 5K', 6K'; B, E; C, G) per la regolazione dell'altezza del sedile ad entrambe le parti (5, 6; 5', 6') del dispositivo di manovra (4; 4'), in modo che dette parti debbano essere spostate contemporaneamente in senso verticale per cambiare l'altezza del sedile.
  12. 12. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 11, in cui, inoltre, mezzi di comando per la regolazione dell'inclinazione del sedile nel veicolo sono comandabili per mezzo del dispositivo di manovra, caratterizzato dall'associazione dei mezzi di comando_ (5K, 6K; 5K', 6K'; B, F; C, G) per la regolazione dell'inclinazione del sedile ad entrambe le parti (5, 6; 5', 6') del dispositivo di manovra (4_; 4'), in modo che dette parti possano essere contemporaneamente oscillate per cambiare l'inclinazione del sedile.
  13. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 1, in cui contatti di comando vengono azionati direttamente dal dispositivo di manovra, caricando, in questo modo, contatti fissi associati ad essi, caratterizzato - dall'associazione di ciascun contatto di comando (5K, 6K; 5K', βΚ') ad ogni parte (5, 6; 5', 6') del dispositivo di manovra (4; 4') e - dall'associazione di ogni quattro contatti fissi (A, B, C, D e rispettivamente E, F, G, H) ad ogni contatto di comando (5K; 5K' e rispettivamente 6K; 6K').
  14. 14. Dispositivo di comando secondo la rivendieazione 13, caratterizzato da un'operazione logica AND di tali contatti fissi (A, H; D, E) che debbono essere caricati contemporaneamente per l'attivazione di determinati movimenti di manovra.
  15. 15· Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 13 oppure 14, caratterizzato da contatti di comando, strutturati a guisa di interruttore a bilico a croce, con quattro bracci di comando associati di volta in volta ad uno dei contatti fissi (A - D, E 4·H).
  16. 16. Dispositivo di comando secondo la rivéIndicazione 1, 2 oppure 3, caratterizzato da un accoppiaimento geometrico (K) delle due parti (5, 6; 5', 6 ' 5", 6") del dispositivo di manovra (4; 4’; 4").
  17. 17· Dispositivo di comando secondo una delle rivendicazioni precedenti in combinazione con undispositivo di manovra separato per la regolazione della inclinazione di uno schienale del sedile del veicolo, dove specialmente il dispositivo di manovra (4) diviso è disposto in modo angolato rispetto al dispositivo di manovra separato (3) ed entrambi i dispositivi di manovra simbolizzano insieme un sedile con cuscino e schienale.
  18. 18. Dispositivo di comando secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dalla combinazione con un altro dispositivo di manovra per la regolazione dell'altezza del poggiatesta del sedile dell 'autoveicolo.
  19. 19- Dispositivo per il comando di servomotori per la regolazione di un sedile di autoveicolo, .contenente - un primo elemento di comando con un primo di-,spositivo di manovra previsto almeno per la regolazio-.ne longitudinale di tutto il sedile dell’autoveicolo .nell'abitacolo, - un secondo elemento di comando con un secondo .dispositivo di.manovra oscillatale intorno ad_un asse .almeno per la regolazione dell'inclinazione di uno schienale, con riferimento alla superficie a sedere, .rispetto al.primo dispositivo di .manovra con una di-.sposizione tale che il suo movimento di oscillazione .corrisponde in modo evidente alla direzione di oscilla-.zione desiderata dello schienale, .caratterizzato - da una guida mobile,rispetto al primo dispositivo di manovra (4),del secondo dispositivo di manovra (3), - dall'associazione di mezzi di comando per una regolazione della distanza tra il bordo anteriore del. sedile e lo schienale (profondità del sedile) del sedile dell'autoveicolo a movimenti di spostamento del secondo dispositivo di manovra (3)·
  20. 20. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 19 in cui il primo e il secondo dispositivo di manovra sono disposti in modo angolato l'uno rispetto all'altro e simbolizzano insieme un sedile con un cuscino e uno schienale, caratterizzato dalla guida dei movimenti di manovra dal secondo interruttore di manovra (3) nella direzione dell'estensione longitudinaie del primo interruttore di manovra (4).
  21. 21. Dispositivo pèr il comando di servomotori per la regolazione di un sedile di autoveicolo contenente - almeno un elemento di comando con un dispositivo di manovra spostabile da una posizione di base, almeno per la regolazione longitudinale di tutto il sédile dell'autoveicolo nell'abitacolo, in un piano, in una posizione tale che la suadirezione di manovra corrisponde in modo evidente alla direzione di manovra desiderata del sedile dell'autoveicolo, - mezzi di comando associati al dispositivo di . manovra per la regolazione longitudinale di tutto il sedile dell'autoveicolo, caratterizzato ' - dall'associazione di mezzi di comando (SW1, SW2, I, J, K, L; 9, 10) per una regolazione della distanza tra il bordo anteriore del sedile e lo schienale (profondità del sedile) del sedile dell 'autoveicolo allo stesso dispositivo di manovra (4), dove il dispositivo di manovra (4) - è spostatile in un piano (EII) divergente dal piano (EI) della sua posizione di base ed. - è mobile soltanto nel piano (EII) divergente per il caricamento di mezzi di comando per la regolazione della profondità del sedile corrispondentemente alle direzioni di azionamento della regolazione longitudinale del sedile, partendo-dalla loro posizione di.base. ,22..
  22. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 21, caratterizzato - da un dispositivo di commutazione (9, 10) ativabile.portando il.dispositivo di manovra (4) nel. piano divergente, - dalla concordanza dei mezzi di comando (SW1, SW2, I, J, K, L).per la regolazione longitudinale del sedile epr la regolazione della profondità del sedile e - dalla commutazione dei mezzi di comando per il servomotore da attivare per la regolazione di volta in volta desiderata (longitudinale del sedile / della profondità del sedile) per mezzo del dispositivo di .commutazione (9, 10).
  23. 23. Dispositivo di comando secondo la ri-.vendicazione 21, caratterizzato dalla disposizione del piano divergente (EII) che si estende parallelamente al piano (EI) della posizione di base del dispositivo di manovra, dove il piano divergente (EII) è raggimigibile mediante spostamento del dispositivo di manovra (4) perpendicolarmente al piano (EI) della sua disposizione di base .
  24. 24. Dispositivo di comando secondo la rivéndicazione 22 oppure 23, caratterizzato - dal precarico elastico del dispositivo di manovra (4) nel piano (EI) della sua posizione di base e - dal comando del dispositivo di commutazione (9, 10) mediante un interruttore di manipolazione (10)attivabile per mezzo del dispositivo di-manovra (4) durante il.suo spostamento nel piano divergente (EII).
  25. 25- Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 24, caratterizzato dalla commutazione del-'interruttore di manipolazione durante l'azionamento a trazione del dispositivo di manovra (4) da commutare nel piano divergente.
  26. 26. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 24, caratterizzato dalla commutazione dell'interruttore di manipolazione durante l'azionamento a pressione del dispositivo di manovra (4) da commutare nel piano divergente.
  27. 27. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 25 oppiare 26, caratterizzato da un dente di arresto comprimibile che ostacola leggermente lo spostamento del dispositivo di manovra (4) da commutare nel piano divergente.
  28. 28. Dispositivo di comando secondo una delle rivendicazioni da 21 a 27 in combinazione con un dispositivo di manovra separato per la regolazione dell'inclinazione di uno schienale del sedile di un autoveicolo, dove specialmente il dispositivo di manovra (4) è disposto in modo angolato rispetto al dispositivo .di manovra separato (3) ed entrambi i dispositivi di manovra simbolizzano, congiuntamente, un sedile con cuscino e schienale.
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