IT8921963A1

IT8921963A1 - Procedimento e dispositivo per il rilevamento del moto di nastri di fibre tessili, per esempio nastri di carda.

Info

Publication number: IT8921963A1
Application number: IT1989A21963A
Authority: IT
Inventors: Fritz Hosel
Original assignee: Truetzschler Gmbh & Co Kg
Priority date: 1988-10-07
Filing date: 1989-10-09
Publication date: 1991-04-09
Also published as: IT1236531B; IT8921963A0; US4982477A; DE3834110A1; ES2015822A6; CH679489A5; GB8922583D0; JPH02191725A; GB2225634A; GB2225634B; BR8905100A

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione induatriale dal titolo:

"Procedimento e dispositivo per il rilevamento del moto di nastri di fibre tessili, per esempio nastri di carda"

RIASSUNTO

In un procedimento per il rilevamento del moto di nastri di fibre tessili, per esempio nastri di carda o simili, al nastro ? associato un sensore. Per realizzare con poca spesa una sorveglianza sicura nei riguardi del nastro di fibre, lo spessore del nastro di fibre B viene misurato, e mediante confronto con almeno un'altra misura precedente viene accertato se col progredire del tempo siano in atto scostamenti dello spessore.

L'invenzione riguarda un procedimento per il rilevamento del moto di nastri di fibre tessili, per esempio nastri di carda, o simili, in cui al nastro ? associato un sensore, e comprende un dispositivo per l'esecuzione del procedimento.

Nella fabbricazione di nastri di fibre tessili, per esempio nastri di carda, ? necessario il trasporto degli stessi da un punto di lavorazione ad un altro, per esempio ad un dispositivo di deposito {giravaso con vaso). Questo trasporto deve essere sorvegliato ai fini di un perfetto funzionamento, e in particolare la rottura del nastro pu? dar luogo a problemi e deve quindi venire riconosciuta rapidamente e sicuramente. In pratica, a tale scopo sono impiegati sistemi ottici {rel? fotoelettrici unidirezionali o interruttori di prossimit? ottici). Questi noti sistemi hanno l'inconveniente di non poter distinguere se il nastro da rilevare venga mosso (produzione) oppure sia fermo (assenza di produzione). Essi possono per lo pi? riconoscere soltanto se un nastro di fibre sia presente oppure no. In tal modo, in determinate condizioni le rotture di nastro possono non venire registrate perfettamente, o non esserlo affatto. In particolare, ? pregiudizievole che non venga nemmeno riconosciuto l'arresto del trasporto, quando il nastro di fibre ? presente ed ? fermo. Il rel? fotoelettrico mostra la presenza del nastro di fibre, indipendentemente dal fatto che il nastro si muova oppure stia fermo.

E' quindi scopo dell'invenzione creare un procedimento che elimini gli inconvenienti citati, e che in particolare con poco dispendio consenta una sicura sorveglianza nei riguardi del nastro di fibre.

Il raggiungimento di questo scopo si ottiene mediante le caratteristiche distintive della rivendicazione 1.

Ciascun nastro di fibre tessili presenta da un punto all'altro della sua lunghezza inspessimenti e assottigliamenti. Per accertare se un nastro si muove {viene trasportato), sulla via di trasporto del nastro di fibre vengono eseguite due o pi? misure, che sono in grado di rilevare lo spessore o la forma del nastro traslante. Fino a che il nastro si muove, vengono costantemente misurati punti spessi e punti sottili, che si alternano. Non appena il nastro non viene pi? trasportato (perch? manca o perch? ? fermo), negli elementi di misura (sensori) si instaura uno stato stazionario. Questo stato viene rilevato e corrispondentemente analizzato, per esempio il segnale indicante un arresto pu? essere rielaborato nel comando della macchina, per esempio per arrestare definitivamente il trasporto del nastro.

Come sensori vengono impiegati elementi di misura, che sono in grado di rilevare lo spessore (dimetro) di un nastro. Essi possono in particolare essere leve tastatrici meccaniche, dispositivi di misura ottici o simili. Possono anche essere rilevati lo spessore del nastro e/o la forma del nastro. Mediante un rilevamento della forma del nastro ? anche consentita la possibilit? di rilevare rotture del nastro mediante un'analisi della struttura superficiale del nastro.

L'invenzione comprende anche un vantaggioso dispositivo per l'esecuzione del procedimento, in cui al nastro di fibre ? associato almeno un elemento di misura dello spessore del nastro o della forma del nastro, che ? collegato con un dispositivo comparatore per il confronto fra almeno due misure di spessore del nastro o misure della forma del nastro. Per accertare se il nastro di fibre si muova (venga trasportato), si pu? prevedere sulla via di trasporto uno o pi? sensori stazionari (fissi), che siano in grado di rilevare lo spessore o la forma del nastro di fibre che vi passa accanto. Opportunamente, l'elemento di misura ? un imbuto per nastro con leva tastatrice meccanica. In tal modo, il costo del dispositivo di rilevamento ? mantenuto basso.

Preferibilmente, la leva tastatrice ? collegata con un trasduttore di misura, per esempio con un trasduttore di spostamento lineare induttivo. Vantaggiosamente, ? previsto un elemento di misura ottico dello spessore del nastro o della forma del nastro. Preferibilmente, l'elemento di misura ottico ? un elemento CCD (dispositivo ad accoppiamento di carica). Opportunamente, sono previsti due o pi? elementi di misura dello spessore del nastro o della forma del nastro, in successione. Preferibilmente, ? previsto addizionalmente un altro elemento di misura (sensore), che consente di riconoscere la presenza o l'assenza del nastro di fibre. In tal modo pu? essere realizzata una combinazione, per esempio, di un sensore di misura dello spessore (imbuto per nastro) e di un sensore di rilevamento del nastro (per esempio rel? fotoelettrico, interruttore ottico o simili). Una tale combinazione pu? essere adottata se non ? possibile un rilevamento del nastro con l'imbuto nella calandra. Vantaggiosamente, il dispositivo di misura ? costituito da un imbuto (imbuto di misura a monte del cilindri di calandratura di una carda) e da un imbuto (imbuto di misura a monte dei cilindri pressare) nel giravaso. Vantaggiosamente, gli elementi di misura, per esempio i due imbuti di misura, sono collegati ad un dispositivo analizzatore, che ? collegato con il dispositivo di azionamento per il trasporto del nastro di fibre, per esempio con il comando della macchina. Non appena uno dei due imbuti di misura segnala uno stato stazionario del nastro di fibre, viene riconosciuta una alterazione del trasporto del nastro di fibre (per esempio una rottura del nastro). Opportunamente, il riconoscimento di uno stato di arresto del nastro avviene automaticernente tenendo conto dell'attuale stato di funzionamento della carda. In tal modo ? possibile, per esempio, tenere conto della velocit? di trasporto nel riconoscimento della rottura del nastro. E' quindi possibile ottenere un tempo di reazione ottimale per tutte le velocit?.

E' compresa anche una combinazione di sensori di misura degli spessori, per esempio leve tastatrici meccaniche e dispositivi di misura ottici. Dal momento che con una carda viene generato un nastro di fibre che percorre un imbuto del velo all'uscita dalla carda e un imbuto del nastro nel giravaso, data la presenza dei due imbuti l'onere addizionale richiesto dal dispositivo secondo l'invenzione ? ridotto.

L'invenzione verr? meglio chiarita nel seguito con riferimento ad esempi di realizzazione rappresentati nel disegno.

Sono mostrati:

in figura 1, schematicamente in vista laterale, una carda con il dispositivo secondo l'invenzione;

in figura 2, un nastro di fibre B con punti di inspessimento e assottigliamento;

in figura 3, un dispositivo con due imbuti per nastro;

in figura 4, un elemento CCD con singoli elementi; in figura 5, un dispositivo di misura costituito da due fotoemettitori e da due ricevitori CCD, con una sezione trasversale del nastro di fibre, e

in figura 6, una forma di realizzazione con un altro elemento di misura (sensore), che consente di riconoscere la presenza o l'assenza del nastro di fibre.

La figura 1 mostra una carda nota, per esempio una TRUTZSCHLER EXACTACARD DK 740, con cilindro alimentatore 1, tavolo alimentatore 2, cilindro introduttore 3, tamburo 4, cilindro scaricatore 5, cilindro spogliatore 6, cilindri di compressione 7, 8, elemento di guida del velo 9, imbuto del velo 10, cilindri di calandratura 11, 12, e cappelli mobili 13. Al cilindro alimentatore 1 il materiale in fibre viene addotto sotto forma di velo di fiocchi di fibre F, e dai cilindri di calandratura 11, 12 esce un nastro di fibre 8 (nastro di carda). A valle dei cilindri di calandratura 11, 12 ? collegato il dispositivo ottico 14, che ? costituito da un fotoemettitore 15 e da un fotoricevitore 16 contrapposto. Il fotoricevitore 16 ? un elemento CCD ad accoppiamento di carica con elaborazione di immagine, e il fotoricevitore 16 ? contrapposto al fotoemettitore 15. Il fotoricevitore 16 presenta una molteplicit? di elementi fotoricevitori 16', 16"... 16?, che sono disposti uno accanto all'altro (vedere figura 4). La larghezza del fotoricevitore 16 ? maggiore del diametro d del nastro di fibre B. Fra il nastro di fibre B e il fotoricevitore, da un lato, e il fotoemettitore 15 dall'altro lato, ? prevista una distanza spaziale. L'elemento CCD pu? essere un elemento CCD ad elaborazione di immagine, per esempio un sensore CCD a righe, in cui tutti i fotoelementi sono allineati esattamente su una riga. Per esempio, un sensore a righe pu? essere provvisto di 3456 punti di immagine o fotoelementi. Poich? l'elemento CCD, come fotoricevitore 16a, 16b, ? costituito per esempio da 2000 piccoli elementi fotoriceventi singoli 16', 16"... 16n, che tutti devono essere interrogati in fila, e per la misura dello spessore viene utilizzata la somma degli elementi fotoriceventi, si ottiene automaticamente un ritmo di interrogazione prestabilo dall'elemento CCD.

L'imbuto del velo 10 presenta una leva tastatrice IOa, che ? collegata con un trasduttore di spostamento lineare induttivo 17. Al trasduttore di spostamento lineare induttivo 17 e al ricevitore 16 ? collegato in serie un dispositivo analizzatore elettronico, per esempio un microelaboratore modello TMS della ditta Trutschler, Monchengladbach, che ? in collegamento con un dispositivo di comando elettronico 19, per esempio con il comando di carda per la carda EXACTACARD. Il comanto 19 ? posto in collegamento con un motore di azionamento regolabile la per il cilindro alimentatore 1 e con un motore di azionamento regolabile 5a per il cilindro scaricatore 5.

La figura 3 mostra un dispositivo di misura costituito dall'imbuto per nastro 10 con leva tastatrice ?Oa a monte dei cilindri di calandratura 11, 12 della carda e da un imbuto per nastro 20 con leva tastatrice 20a a monte dei cilindri pressori 21, 22 nel giravaso 23. Gli imbuti di misura 10 e 20 sono collegati, ciascuno tramite un trasduttore induttivo rispettivamente 17 e 24 e un amplificatore rispettivamente 25 e 26, al dispositivo analizzatore 18, che ? in collegamento con il comando di macchina 19. Attraverso gli imbuti del nastro 10 e 20 scorre il nastro di fibre B rappresentato in figura 2, i cui punti di inspessimento e assottigliamento vengono esplorati dalle leve tastatrici IOa e 20a.

In figura 5 ? rappresentato mediante frecce il modo in cui i fotoemettitori 15a, 15b inviano raggi ottici ai fotoricevitori ad essi rispettivamente contrapposti 16a e 16b. Ciascuno dei fotoricevitori 16a, 16b presenta fino a 1000 singoli piccoli elementi fotoriceventi 16', 16"...16n (vedere figura 4). Questi ultimi emettono ciascuno soltanto singolarmente un segnale, quando viene ricevuta la luce. Quando il nastro di fibre B ? presente fra i fotoemettitori 15a, 15b e i fotoricevitori 16a, 16b, emettono un segnale elettrico soltanto quegli elementi fotoriceventi 16', 16"...16? che non sono nell'ombra 16* o 16** del nastro di fibre B. Dalla somma degli elementi fotoriceventi 16', 16"...16? disposti in ombra 16* e 16** ? ricavabile direttamente lo spessore b (o il diametro) del nastro di fibre B. La misura in due direzioni, ossia in direzione di due fotoricevitori 16a, 16b ha il vantaggio di poter misurare gli scostamenti dalla forma circolare, per esempio una sezione ellittica o diversa (misura della forma del nastro). Ciascuno dei singoli piccoli elementi fotoriceventi 16',16".. ..16n ha all'incirca una superficie fotosensibile di 1/100 mm, e ci? significa che anche singole fibre, che siano pi? spesse di 1/100 di mm, vengono rilevate. Per la determinazione dello spessore del nastro vengono sommati tutti gli elementi fotoriceventi 16',16 "...16n non illuminati, per cui vengono conteggiate anche le fibre marginali (fibre al bordo del nastro di fibre). Poich? questo processo ? uguale per tutti i nastri di fibre indipendentemente dallo spessore del nastro, la mancanza di definizione dei bordi del nastro di fibre B non gioca alcun ruolo. Data l'elevata risoluzione dei singoli elementi fotoriceventi 16',16"...16n si riesce con il dispositivo secondo l'invenzione a generare una immagine fedele ai dettagli del nastro di fibre B, e anche ad analizzarla. Eseguendo una molteplicit? di misure si ottiene quasi un film completo del nastro di fibre B traslante.

Secondo figura 6, all'imbuto per nastro 10 con la leva tastatrice 10a ? collegato a valle un rel? fotoelettrico 27, che consente di riconoscere la presenza o l'assenza del nastro di fibre B. Nel circuito analizzatore 18 vengono confrontate ogni due o pi? misure di spessore eseguite in successione nell'imbuto per nastro 10. Il rel? fotoelettrico 27 ? parimenti collegato al circuito analizzatore 10.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per il rilevamento del moto di nastri di fibre tessili, per esempio nastri di carda o simili, in cui al nastro ? associato un sensore, caratterizzato dal fatto che lo spessore del nastro di fibre (B) viene misurato e mediante confronto con almeno una misura precedente viene stabilito se col progredire del tempo siano in atto scostamenti dello spessore (d).
2. Dispositivo per l'esecuzione del procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che al nastro di fibre (B) ? associato almeno un elemento di misura (?0;15? 16; 20) dello spessore del nastro (d) o della forma del nastro, il quale ? collegato con un dispositivo comparatore (18) per il confronto fra almeno due misure dello spessore del nastro o misure della forma del nastro.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che l'elemento di misura ? un imbuto per nastro (10; 20) con leva tastatrice meccanica {1Oa;20a).
4.Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la leva tastatrice (?0a;20a) ? collegata con un trasduttore di misura, per esempio un trasduttore di spostamento lineare induttivo (17;24).
5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che ? previsto un elemento di misura ottico (14,15,16) dello spessore del nastro (d) o della forma del nastro.
6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che l'elemento di misura ottico (14,15,16) ? un elemento CCD.
7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che sono previsti due o pi? elementi di misura (10;15,16;20) dello spessore del nastro (d) o della forma del nastro, disposti in successione.
8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che addizionalmente ? previsto un altro elemento di misura, per esempio un rel? fotoelettrico (27), che consente di riconoscere la presenza o l'assenza di un nastro di fibre.
9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di misura ? costituito da un imbuto (10) a monte dei cilindri di calandratura (11,12) di una carda e da un imbuto (20) a monte dei cilindri pressori (21,22) nel giravaso (23).
10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato dal fatto che gli elementi di misura {10;15,16;20;27) sono collegati ad un dispositivo analizzatore (18), che ? collegato con il dispositivo di azionamento {1a;5a) per il trasporto del nastro di fibre, per esempio il comando di macchina (19).
11. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che il riconoscimento di un arresto avviene automaticernente tenendo conto dello stato di funzionamento attuale della carda.