ITMI940619A1

ITMI940619A1 - Gancio di accoppiamento per i bracci inferiori di un dispositivo di montaggio a tre punti di un trattore

Info

Publication number: ITMI940619A1
Application number: IT000619A
Authority: IT
Inventors: Klaus Herbert Coenen; Joachim Laubner; Jurgen Vollmer
Original assignee: Walterscheid Gmbh Gkn
Priority date: 1993-05-12
Filing date: 1994-03-31
Publication date: 1995-10-01
Also published as: CZ96794A3; ES2112707A1; JPH07132714A; FR2705064A1; ITMI940619A0; FR2705064B1; GB2277860A; DE4315811C1; IT1273398B; US5497835A; ES2112707B1; CZ279625B6; JP2601409B2; GB2277860B; GB9409265D0

Description

sostegno (19), una seconda superficie di sostegno (21), come pure una superficie di bloccaggio (22). La disposizione è eseguita in modo tale che la seconda superficie di sostegno (21) e la superficie di bloccaggio (22) sono parte di una cavità del nottolino di bloccaggio (7) e il contatto tra la superficie di bloccaggio (22) e l'arresto di sostegno (15) ha luogo al di sotto di una linea di collegamento (27) immaginaria tra il punto di collegamento della superficie di chiavistello (25) del nottolino di bloccaggio (7) con la superficie esterna (26) della sfera di supporto (11) da un lato e il punto di centro (29) dell'arresto di sostegno (15) convesso dall'altro lato.

Viene garantita un'azione di bloccaggio migliorata.

(Figura 2)

Descrizione del trovato

L'invenzione si riferisce ad un gancio di accoppiamento, in particolare per i bracci inferiori di un dispositivo di montaggio a tre punti di un trattore, con un corpo di gancio, con un nottolino di bloccaggio caricato, tramite una molla di chiusura, verso la posizione di bloccaggio ed il quale è movibile nella posizione di apertura attraverso mezzi da collegare ad esso, laddove il corpo del gancio presenta una cavità di supporto, aperta verso un lato, per la sfera di supporto di un attrezzo da montare, una cavità per l'alloggiamento del nottolino di bloccaggio, una sfinestratura per il passaggio di una parte del nottolino di bloccaggio nella zona della cavità di supporto, una prima superficie di arresto, la quale è rappresentata dalla superficie, disposta verso il lato aperto della cavità di supporto, della sfinestratura al di sopra del nottolino di bloccaggio, un secondo arresto di sostegno disposto a distanza da questo, come pure mezzi per la sicurezza del nottolino di bloccaggio nella posizione di bloccaggio, e laddove il nottolino di bloccaggio sul suo lato superiore presenta una prima superficie di sostegno cooperante con la prima superficie di arresto, e queste nella posizione di bloccaggio si toccano in un punto di contatto, in corrispondenza del suo lato inferiore presenta una seconda superficie di sostegno cooperante con il secondo arresto di sostegno, e mezzi cooperanti con i mezzi per la sicurezza nella posizione di bloccaggio, e in corrispondenza della sua estremità anteriore e penetrante nella cavità di supporto presenta una superficie di sbloccaggio a chiavistello, un arresto per la delimitazione del movimento di regolazione, ovvero spostamento, del nottolino di bloccaggio ed una superficie a chiavistello per l'arresto della sfera di supporto nella cavità di supporto.

Un siffatto gancio di accoppiamento è descritto nel brevetto tedesco DE 2618 332 C2. Si tratta di un gancio di accoppiamento, nel quale una parte del nottolino di bloccaggio è condotta fuori verso l'esterno dall'apertura passante e sulla quale è applicata una fune per l'azionamento del nottolino di bloccaggio. L'esecuzione del nottolino di bloccaggio e del suo sostegno rispetto all'arresto di bloccaggio porta tuttavia al fatto che nel caso di azioni, manifestantesi durante l'esercizio, sul nottolino di bloccaggio, per esempio tramite lo spinotto di supporto oppure mediante il meccanismo a rami o similari, si può verificare un'apertura del nottolino di bloccaggio. Alla base dell'invenzione è posto il compito di creare un gancio di accoppiamento, il quale fornisce un bloccaggio sicuro della sfera di supporto, alloggiata nella cavità di supporto del gancio di accoppiamento, in tutti gli stati di funzionamento, vale a dire anche al manifestarsi di movimenti di rotazione della sfera di supporto oppure tramite influenze esterne agenti, a sfera di supporto trovantesi nello stato accoppiato, sulla superficie di sbloccaggio a chiavistello nel senso di una esecuzione di una forza addizionale sul nottolino di bloccaggio per il suo movimento dentro nel corpo del gancio. Inoltre la chiusura a chiavistello deve garantire un sicuro fissaggio nella posizione dì arresto anche se si è guastata la molla prevista per il movimento del nottolino di bloccaggio nella posizione di bloccaggio.

Questo compito viene risolto, secondo l'invenzione, per il fatto che il secondo arresto di sostegno del corpo del gancio serve anche come mezzo per la sicurezza del nottolino di bloccaggio nella posizione di bloccaggio, per il fatto che il nottolino di bloccaggio in corrispondenza del suo lato inferiore presenta una cavità aperta verso il lato inferiore, le cui tre superfici di delimitazione formano una superficie di bloccaggio, la seconda superficie di sostegno per la sicurezza ed il sostegno del nottolino di bloccaggio nella posizione di bloccaggio ed un arresto per la delimitazione della posizione posteriore del nottolino di bloccaggio verso la posizione di bloccaggio, per il fatto che il secondo arresto di sostegno del corpo del gancio è munito di una superficie convessa verso la superficie di bloccaggio del nottolino di bloccaggio, per il fatto che la superficie di bloccaggio del nottolino di bloccaggio tocca la superficie convessa del secondo arresto di sostegno del corpo di gancio al di sotto di una linea di collegamento immaginaria tra il possibile punto di contatto della superficie di chiavistello del nottolino di bloccaggio con la superficie esterna della sfera di supporto da un lato e il punto di centro della superficie convessa del secondo arresto di sostegno dall'altro lato, e per il fatto che la superficie di bloccaggio a partire dal punto di contatto tra essa ed il secondo arresto di sostegno sporge verso il basso, verso il lato inferiore del nottolino di bloccaggio, da un cerchio immaginario, il cui centro è formato dal punto di contatto della prima superficie di arresto del corpo di gancio con la prima superficie di sostegno del nottolino di bloccaggio e si estende attraverso il punto di contatto tra l'arresto di sostegno del corpo del gancio e la superficie di bloccaggio del nottolino di bloccaggio.

In questa conformazione è vantaggioso il fatto che, se la sfera di supporto è chiusa a chiavistello nella cavità di supporto del gancio di accoppiamento mediante il nottolino di bloccaggio, un intervento di una forza addizionale dall'esterno sulla superficie di sbloccaggio a chiavistello non può portare all'apertura del nottolino di bloccaggio. Ciò deriva dal fatto che il nottolino di bloccaggio, in seguito ai punti di sostegno e di articolazione scelti, deve eseguire un movimento orientato sulla cavità di supporto, per essere trasferito nello stato aperto. Questo spazio è tuttavia occupato dalla sfera di supporto, così che, a sfera di supporto inserita, il nottolino di bloccaggio non può essere aperto tramite forze agenti sulla sua superficie di sbloccaggio a chiavistello. All'azione di tali forze, e a sfera di supporto inserita, la chiusura a chiavistello addirittura viene intensificata, poiché il nottolino di bloccaggio con la fessura a cuneo, formata tra la sua superficie di bloccaggio e la sua superficie di sostegno, viene spinto più fortemente in appoggio verso il secondo arresto di sostegno. Durante l'azione di forze, attraverso la sfera di supporto, sulla superficie di chiavistello del nottolino di bloccaggio, queste attraverso la prima superficie di sostegno associata al lato superiore del nottolino di bloccaggio vengono introdotte nella prima superficie di arresto del corpo del gancio, e sostenute addizionalmente attraverso il secondo arresto di sostegno. Anche al verificarsi di coppie, queste vengono introdotte addizionalmente nel secondo arresto di sostegno del corpo del gancio attraverso la seconda superficie di sostegno sul lato inferiore del nottolino di bloccaggio.

La disposizione del punto di contatto tra la superficie di bloccaggio del nottolino di bloccaggio ed il secondo arresto di sostegno è eseguita in modo tale che l'angolo, aprente verso il basso, tra la linea di collegamento ed una tangente nel punto di contatto tra la superficie di bloccaggio e la superficie convessa dell'arresto di sostegno, è eseguito come angolo ottuso.

Preferibilmente il secondo arresto di sostegno del corpo del gancio è rappresentato da una spina elastica inserita in questo. In alternativa può essere prevista una spina cilindrica di materiale pieno. Il corpo del gancio può però anche presentare un contorno convesso corrispondente, il quale forma il secondo arresto di sostegno.

In una esecuzione dell'invenzione si prevede che la molla di chiusura prevista agisce sul nottolino di bloccaggio in modo tale che questo, attorno al secondo arresto di sostegno come asse di oscillazione, con la sua prima superficie di sostegno viene sollecitato verso l'appoggio sulla prima superficie di arresto del corpo del gancio. Poiché anche preferibilmente nella posizione di bloccaggio del nottolino di bloccaggio fra la sua superficie di chiavistello e la superficie esterna della sfera di supporto, trovantesi nella cavità di supporto, è previsto un gioco, nel caso di carico normale non si viene qui a verificare alcuna coppia di attrito tra la sfera di supporto ed il nottolino di bloccaggio.

Inoltre, in una conformazione dell'invenzione, si prevede che il nottolino di bloccaggio all'apertura attraverso la sfera di supporto con un contorno di apertura, disposto in corrispondenza del suo lato inferiore tra la superficie di chiavistello e la superficie di bloccaggio, è sostenuto a scorrimento su un contorno di arresto di comando, disposto nella zona della sfinestratura verso la cavità di supporto. Un azionamento particolarmente semplice a mano viene conseguito mediante una forma di esecuzione con una leva di apertura per il nottolino di bloccaggio. Per il collegamento ad articolazione della leva di apertura con il nottolino di bloccaggio è previsto uno spinotto di articolazione. A tale scopo una delle due parti, leva di apertura o nottolino di bloccaggio, è munita di un foro, mentre l'altra parte presenta lo spinotto di articolazione. Poiché la leva di apertura non è fissata sul corpo del gancio, il nottolino di bloccaggio si sostiene esclusivamente in corrispondenza della prima superficie di arresto del corpo del gancio e sulla seconda superficie di sostegno. Per la facilitazione dell'azionamento si prevede che la leva di apertura, condotta fuori dal corpo del gancio, è munita di una superficie di sostegno, con la quale essa durante l'azionamento si sostiene su una superficie di supporto del corpo del gancio, per lo meno per una parte del percorso di apertura. Su questa la leva di apertura si sostiene in dipendenza dalla direzione di trazione agente su di essa, oppure anche senza questa dipendenza. Per il caso della conformazione del gancio di accoppiamento con la possibilità dell'arresto del nottolino di bloccaggio nella posizione di apertura, la leva di apertura è sostenuta attraverso un primo arresto di blocco sulla superficie di supporto del corpo del gancio e, attraverso un secondo arresto di blocco, su un arresto di bloccaggio del corpo del gancio.

Per poter effettuare l'azionamento del nottolino di bloccaggio per esempio a partire dal sedile del trattore, è previsto un cavetto, il quale si impegna o direttamente sul nottolino di bloccaggio, oppure sulla leva di apertura.

Come ulteriore possibilità di conformazione, si considera l'azionamento del nottolino di bloccaggio attraverso un cavetto Bowden con guaina, la fune del quale si impegna sul nottolino di bloccaggio e la guaina del quale è sostenuta sul corpo del gancio.

Un esempio di esecuzione preferito dell'invenzione è illustrato schematicamente nel disegno.

In particolare mostrano:

la figura 1, schematicamente, un trattore con un dispositivo di montaggio a tre punti con gancio di accoppiamento e punti di accoppiamento, rappresentati in modo accennato, di un attrezzo di montaggio non disegnato in modo più dettagliato,

la figura 2 una vista laterale di un gancio di accoppiamento, parzialmente sezionato, a coperchio della cassa rimosso, laddove il nottolino di bloccaggio si trova nella posizione di bloccaggio ed il cavetto di azionamento, rispettivamente la leva di apertura con cavetto, non sono illustrati ,

la figura 3 il gancio di accoppiamento secondo la figura 2, nel quale il nottolino di bloccaggio si trova in posizione aperta manualmente mediante trazione sul cavetto, e

la figura 4 il gancio di accoppiamento secondo la figura 3, a posizione di apertura arrestata del nottolino di bloccaggio .

In figura 1 è illustrato un trattore 1 con il dispositivo 2 di montaggio a tre punti in corrispondenza della sua parte posteriore. Il dispositivo 2 di montaggio a tre punti comprende i due bracci inferiori 3, disposti con distanza laterale rispetto all'asse longitudinale del trattore 1 e dei quali ne è visibile 1, ed il braccio superiore 4 disposto sull'asse longitudinale del trattori 1 al di sopra dei due bracci inferiori 3. In corrispondenza dell'estremità dei due bracci inferiori 3 sono applicati ganci di accoppiamento 5. Questi servono all'accoglimento di sfere di supporto 11 di un attrezzo di montaggio rappresentato in modo accennato, nella posizione non ancora accoppiata, mediante il punti di accoppiamento. In corrispondenza del lato frontale del trattore 1 può essere previsto un dispositivo di montaggio a tre punti analogo. L'esecuzione dei ganci di accoppiamento 5 è illustrata più dettagliatamente in base alle figure da 2 fino a 4 dei disegni .

Dalla figura 2 è rilevabile il gancio di accoppiamento 5 nella sua disposizione rispetto al braccio inferiore 3. Il gancio di accoppiamento 5 presenta un corpo 6 di gancio che possiede una cavità di supporto 10 aperta verso l'alto. La cavità di supporto 10 serve all'alloggiamento di una sfera di supporto 11 esternamente sferica, la quale è associata all'attrezzo da montare. Il corpo 6 del gancio possiede inoltre una cavità 12 che è aperta con una sfinestratura 13 verso la cavità di supporto 10. Nella cavità 12 è alloggiato un nottolino di bloccaggio 7. Nella posizione illustrata in figura 2 il nottolino di bloccaggio 7 penetra parzialmente nella zona di apertura della cavità di supporto 10. La parete di delimitazione al di sopra del nottolino di bloccaggio, tra la cavità 12 del corpo 6 del gancio nella zona della sfinestratura 13 e la cavità di supporto 10, serve come prima superficie di arresto 14. A distanza assiale rispetto a questa prima superficie di arresto 14 in direzione verso il braccio inferiore 3, al di sotto della prima superficie di arresto 14 e al di sotto del nottolino di bloccaggio 7, sul corpo 6 del gancio è applicato un secondo arresto di sostegno 15. Questo è rappresentato da una spina elastica, la quale è inserita ad accoppiamento in un foro corrispondente del corpo 6 del gancio. L'arresto di sostegno 15 può però anche essere eseguito come parte componente del corpo 6 del gancio. Verso l'alto è prevista un'apertura di passaggio 17 dalla cavità 12 verso l'ambiente esterno libero. Il nottolino di bloccaggio 7 viene sostenuto, rispettivamente guidato, dalla prima superficie di arresto 14, dal secondo arresto di sostegno 15 e dal contorno di arresto di comando 16, il quale è disposto al di sotto del nottolino di bloccaggio 7 nella sfinestratura 15 del corpo 6 del gancio. Il nottolino di bloccaggio 7 presenta una prima superficie di sostegno 19 in corrispondenza del suo lato superiore 18, con la quale esso poggia, nella posizione di bloccaggio illustrata in figura 2, sulla prima superficie di arresto 14. Sul lato inferiore 20 del nottolino di bloccaggio 7 è prevista una cavità rettangolare, aperta verso il lato inferiore 20, nel quale penetra il secondo arresto di sostegno 15 nella posizione di bloccaggio. La superficie interna delle superfici di delimitazione della cavità forma la seconda superficie di sostegno 21 per il sostegno del nottolino di bloccaggio 7 sul secondo arresto di sostegno 15 del corpo 6 del gancio. La superficie di delimitazione sinistra, trovantesi verso la cavità di supporto 10, della cavità del nottolino di bloccaggio 7 forma la superficie di bloccaggio 22, la quale serve alla sicurezza ed al sostegno del nottolino di bloccaggio 7 nella posizione di bloccaggio sulla superficie esterna convessa affacciata del secondo arresto di sostegno 15. La superficie di delimitazione destra, distante dalla cavità di supporto 10, della cavità del nottolino di bloccaggio serve come arresto 24 alla delimitazione del movimento nottolino di bloccaggio 6 nella cavità di supporto 10 mediante impegno sull'arresto di sostegno 15. Sul bordo anteriore, sporgente nella cavità di supporto del nottolino di bloccaggio, è prevista una superficie di sbloccaggio, ovvero apertura, a chiavistello 23 estendentesi obliquamente. A questa segue verso il lato inferiore 20 la superficie di chiavistello 25, la quale versola cavità passa a formare il contorno di apertura 26. Essa si sviluppa in forma di curva. Il nottolino di bloccaggio 7 serve alla chiusura a chiavistello della sfera di supporto 11 nella cavità di supporto 10 del corpo 6 del gancio. Mediante l'impatto della superficie esterna 26 della sfera di supporto 11 contro la superficie di chiavistello 25 viene impedito uno scorrimento di fuoriuscita della sfera di supporto 11. Da una molla di chiusura 9, la quale è conformata come molla di trazione ed è spostata, dal secondo arresto di sostegno 15, verso destra dalla cavità di supporto 10, il nottolino di bloccaggio 7 viene sollecitato verso la posizione di chiusura illustrato in figura 2. Mediante la molla di chiusura 9 sul secondo arresto di sostegno 15 nella posizione di chiusura, rispettivamente nel sostegno sul lato inferiore 20 del nottolino di bloccaggio 7 sull'arresto di sostegno 15 viene prodotta una coppia destrorsa, la quale conduce, rispettivamente mantiene, il nottolino di bloccaggio 7 in appoggio con il suo lato superiore 18, rispettivamente con la prima superficie di sostegno 19 verso la prima superficie di sostegno 14 del corpo del gancio nel punto di contatto 32. La superficie di bloccaggio 22 si estende in modo tale che è dato un bloccaggio positivo. A tale scopo si prevede che la superficie di bloccaggio 22 si sviluppa rispetto alla superficie esterna convessa del secondo arresto di sostegno 15 in modo tale che il punto di contatto 30 reciproco tra la superficie di bloccaggio 22 ed un secondo arresto di sostegno 15 si trova al di sotto di una linea di collegamento 27 immaginaria. La linea di collegamento 27 si estende dal punto di contatto 28 tra la superficie a chiavistello 25 e la superficie esterna 26 della sfera di supporto 11 nell'appoggio delle stesse l'una all'altra rispetto al punto di centro 29 del secondo arresto di sostegno convesso 15 del corpo 6 del gancio. Partendo da qui la superficie di bloccaggio 22 si estende verso il lato inferiore 20 del nottolino di bloccaggio 7 in modo tale che essa sporge da un cerchio 31 immaginario attorno al punto di contatto 32 tra la prima superficie di arresto 14 del corpo 6 del gancio e la prima superficie di sostegno 19 del nottolino di bloccaggio 7. La superficie B, illustrata tratteggiata in figura 2, all'esterno del cerchio 31 provoca il bloccaggio positivo a chiavistello. In tal modo viene garantito il fatto che, sollecitando il nottolino di bloccaggio 7, se la sfera di supporto 11 si trova nella cavità di supporto 10 nella posizione racchiusa secondo la figura 2, viene esercitata una forza sulla superficie 23 di sbloccaggio a chiavistello, per cui non è possibile alcun movimento del nottolino di bloccaggio 7 nella posizione di apertura. Il nottolino di bloccaggio 7 con la sua superficie di bloccaggio 22 in presenza di una siffatta sollecitazione viene premuto in appoggio più forte verso l'arresto di sostegno 15. Risulta in tal modo un incuneamento dell'arresto di sostegno 15 tra la seconda superficie di sostegno 21 e la superficie di bloccaggio 22 del nottolino di bloccaggio 7, e quindi una chiusura a chiavistello di sicurezza, la quale mantiene la posizione di bloccaggio anche nel caso di un'eventuale rottura della molla 9.

La disposizione del punto di contatto 30 può anche essere espressa in modo tale che tra la linea di collegamento 27 ed una tangente 33 nel punto di contatto 30 con la superficie di bloccaggio 22 è dato un andamento con un angolo A ottuso.

La molla 9 è agganciata con una estremità su una spina 46, applicata sul corpo 6 del gancio, oppure su una sporgenza corrispondente del detto corpo 6 del gancio. L'altra estremità della molla 9 è agganciata in una sfinestratura nel nottolino di bloccaggio 7.

Se, nella posizione illustrata in figura 2, dall'esterno veniese esercitata una forza sulla superficie di sbloccaggio a chiavistello 23, allora il nottolino di bloccaggio 7 oscillerebbe verso il basso attorno al secondo arresto di sostegno 15. Essa non può però effettuare ciò, perchè esso nottolino ne viene impedito tramite la superficie esterna 26 della sfera di supporto 11 racchiusa. In relazione a ciò alla sicurezza serve anche la superficie di bloccaggio B sporgente, la quale impedisce che dopo l'appoggio del nottolino di bloccaggio 7 sulla superficie esterna 26 della sfera di supporto 11, il nottolino di bloccaggio 7 possa oscillare in allontanamento dall'arresto di sostegno 15. Mediante la posizione della superficie di bloccaggio B, davanti al secondo arresto di sostegno 15, conformato come spina elastica, in direzione della sfera di supporto 11 viene conseguita una speciale insensibilità verso le tolleranze rispetto ad una dimensione di fessura X tra la sfera di supporto 11 ed il nottolino di bloccaggio 7. Se il nottolino di bloccaggio 7 ruota, all'azione di una forza F2 esterna sulla superficie di sbloccaggio a nottolino 23 attorno al secondo arresto di sostegno 15, il descritto angolo A rimane costante così a lungo sinché il nottolino di bloccaggio 7 con il suo lato inferiore 20 si sosterrebbe sul contorno di arresto di comando 16 trovantesi tra l'arresto di sostegno 15 e la cavità di supporto 10. Poiché però l'angolo di rotazione, che è necessario a tale scopo, è più grande dell'angolo di rotazione, che è possibile a sfera di supporto 11 inserita, ciò non si può verificare. Per consentire un'apertura, il nottolino di bloccaggio 7 deve penetrare chiaramente nello spazio assunto dalla sfera di supporto 11.

Per il caso che la sfera di supporto 11 eserciti una forza FI orientata verso l'alto e nello stesso tempo una coppia destrorsa del nottolino di bloccaggio 7, il nottolino di bloccaggio a causa dell'angolo A e della superficie di bloccaggio B non si può muovere davanti all'arresto di sostegno .

Nell'accoppiamento automatico di attrezzi la sfera di supporto 11 viene guidata dalla superficie di guida 44, partente dalla punta 43 del gancio, oppure dallo spallamento di invito 42, verso la punta della superficie 23 di sbloccaggio a chiavistello. Attorno al secondo arresto di comando 15 viene esercitata una coppia di ribaltamento sinistrorsa sul nottolino di bloccaggio 7. Il nottolino di bloccaggio 7 penetra sino sul contorno di arresto di comando 16 nella cavità di supporto 10 e poi tramite la coppia su questo contorno 16 di arresto di comando viene oscillato, attorno all'arresto di comando 16, fuori dalla cavità del nottolino di bloccaggio 7 davanti alla superficie di bloccaggio 22. Con il suo contorno di apertura 46 previsto sul lato inferiore 20 il nottolino di bloccaggio 7 scorre sul contorno 16 di arresto di comando anteriore e sull'arresto di sostegno 15 dentro nella cavità di supporto 10. La forza di riposizionamento mediante la molla di chiusura 9 opera in modo che sul nottolino di bloccaggio 7 viene esercitata una coppia destrorsa, la quale garantisce che il nottolino di bloccaggio 7 si sostiene sempre sul secondo arresto di sostegno 15 da un lato e sulla prima superficie di arresto 14 del corpo 6 del gancio dall'altro lato. Ciò migliora chiaramente il comportamento di chiusura del nottolino di bloccaggio 7, in particolare nel caso di sfere di supporto 11 con natura superficiale ruvida, per esempio in seguito a ruggine oppure a sporcizia.

Per il movimento del nottolino di bloccaggio 7 a mano nella posizione di apertura serve una leva di apertura, sulla quale è collegato un cavetto 41, come spiegato in correlazione con la figura 3. Nell'esecuzione secondo la figura 3 sul nottolino di bloccaggio 7 è collegata addizionalmente una leva di apertura 8. A tale scopo la leva di apertura 8 è munita di un foro. La leva di apertura 8 impegna a sormontamento il nottolino di bloccaggio 7 a guisa di una bocca a forcella. Essa presenta parimenti un foro. Attraverso il foro 35 della leva di apertura 8 ed il foro 35 del nottolino di bloccaggio 7 è introdotto uno spinotto di articolazione 34. Inoltre la leva di apertura 8 in corrispondenza della sua parte sporgente dall'apertura di passaggio 17 del corpo 6 del gancio e munita di un coperchio per la copertura dell'apertura passante 17 alla posizione di chiusura del nottolino di bloccaggio 7 e di un foro di fissaggio 48 per il fissaggio del cavetto 41.

Il corpo 6 del gancio possiede, nella zona della delimitazione dell'apertura di passaggio 17, una superficie di supporto 37 arrotondata, sulla quale, in presenza di una trazione corrispondentemente obliqua sul cavetto 41, si sostiene la leva di apertura 8 con una superficie di sostegno 36 corrispondente, a guisa di gola cava, ed attorno alla quale essa si sostiene. In relazione a ciò il nottolino di bloccaggio 7, a partire dalla posizione di chiusura secondo la figura 2, viene mosso nella posizione di apertura secondo la figura 3, laddove esso, in seguito al movimento di oscillazione, con la sua superficie di bloccaggio 22 perviene in disimpegno dal secondo arresto di sostegno 15. Il nottolino di bloccaggio 7 libera la sfera di supporto 11.

La libera supportazione della leva di apertura 8 nella cavità 12 consente una direzione di trazione orizzontale, laddove la leva di apertura 8 funge allora come una leva di ribaltamento. Essa consente anche una direzione di trazione orientata in avanti verso la punta del gancio, laddove la leva di apertura 8 viene allora utilizzata come elemento, ovvero maglia, di catena. In tal modo viene garantito un angolo di azionamento molto grande per il comando del cavetto, rispettivamente fune.

La leva di apertura 8 è collegata saldamente con un coperchio 49 asimmetrico e movibile a cerniera. In tal modo viene evitata un'apertura della leva di apertura 8 mediante influenze esterne, per esempio contatto con pneumatici. In figura 4 il nottolino di bloccaggio 7 è rappresentato nella posizione di apertura arrestata, nella quale esso venne mosso mediante azionamento manuale a partire dalla posizione secondo la figura 3. La leva di apertura 8 presenta a tale scopo in successione alla sua superficie di sostegno 36 un primo arresto di blocco 38 spostato all'indietro . Inoltre la leva di apertura 8 presenta, sfalsato rispetto a questo, un secondo arresto di blocco 39, il quale coopera con il riscontro di arresto 40 nella zona dell'apertura passante 17 sul corpo 6 del gancio, il quale riscontro di arresto è affacciato alla superficie di supporto 36. A partire dalla posizione aperta secondo la figura 3 la leva di apertura 8, ad ulteriore oscillazione verso destra può essere applicata con il suo secondo arresto di blocco 39 sul riscontro di arresto 40 del corpo 6 del gancio da un lato e con il suo primo arresto di blocco 38 sulla superficie di supporto 37 del corpo di gancio 6 dall'altro lato.

Legenda

Trattore

Dispositivo di montaggio a tre punti

Bracci inferiori

Braccio superiore

Gancio di accoppiamento

Corpo di gancio

Nottolino di bloccaggio

Leva di apertura

Molla di chiusura

Cavità di supporto

Sfera di supporto

Cavità

Sfinestratura verso la cavità di supporto

Prima superficie di arresto del corpo del gancio Secondo arresto di sostegno del corpo del gancio Contorno di arresto di comando

Apertura di passaggio

Lato superiore del nottolino di bloccaggio

Prima superficie di sostegno del nottolino di bloccaggio

Lato inferiore del nottolino di bloccaggio

Seconda superficie di sostegno del nottolino di bloccaggio

Superficie di bloccaggio del nottolino di bloccaggio Superficie di apertura a chiavistello del nottolino di bloccaggio

Arresto del nottolino di bloccaggio (per la delimitazione del movimento)

Superficie di chiavistello del nottolino di bloccaggio Superficie esterna della sfera di supporto

Linea di collegamento

Punto di contatto verso la sfera di supporto

Centro della superficie convessa del secondo arresto di sostegno

Punto di contatto verso la superficie di bloccaggio Cerchio

Punto di contatto verso la prima superficie di arresto Tangente

Spinotto di articolazione

Foro nella leva di apertura o nel nottolino di bloccaggio

Superficie di sostegno della leva di apertura Superficie di supporto del corpo di gancio per la leva di apertura

Primo arresto di blocco della leva di apertura Secondo arresto di blocco della leva di apertura Superficie di riscontro di arresto

Cavetto

Spallamento di invito

43 Punta del gancio

44 Superficie di guida

45 Contorno di apertura

46 Spinotto

47 Sfinestratura

48 Foro di fissaggio

49 Coperchio

A Angolo

B Superficie di bloccaggio

Claims

Rivendicazioni 1. Gancio di accoppiamento (5), in particolare per i bracci inferiori (3) di un dispositivo di montaggio a tre punti (2) di un trattore (1), con un corpo di gancio (6), con un nottolino di bloccaggio (7) caricato, attraverso una molla di chiusura (9), verso la posizione di bloccaggio ed il quale, attraverso mezzi da collegare ad esso, è movibile nella posizione di apertura, laddove il corpo (6) del gancio presenta una cavità di supporto (10), aperta verso un lato, per la sfera di supporto (11) di un attrezzo da montare, una cavità (22) per l'alloggiamento del nottolino di bloccaggio (7), una sfinestratura (13) per il passaggio di una parte del nottolino di bloccaggio (7) nella zona della cavità di supporto (10), una prima superficie di arresto (14), la quale è rappresentata dalla superficie, disposta verso il lato aperto della cavità di supporto (10), della sfinestratura (13) al di sopra del nottolino di bloccaggio (7), un secondo arresto di sostegno (15) disposto a distanza da questo, come pure mezzi per assicurare il nottolino di bloccaggio (7) nella posizione di bloccaggio, e laddove il nottolino di bloccaggio (7) sul suo lato superiore (18) presenta una prima superficie di sostegno (19) cooperante con la prima superficie di arresto (14) e queste, nella posizione di bloccaggio, si toccano in un punto di contatto (32), in corrispondenza del suo lato inferiore (20) presenta una seconda superficie di sostegno (21), cooperante con il secondo arresto di sostegno (15), e mezzi cooperanti con i mezzi per la sicurezza nella posizione di bloccaggio e, in corrispondenza della sua estremità anteriore, penetrante nella cavità di supporto (10), presenta una superficie di apertura a chiavistello (23), un arresto (24) per la delimitazione del movimento di regolazione, ovvero spostamento, del nottolino di bloccaggio (7), ed una superficie di chiavistello (25) per l'arresto della sfera di supporto (11) nella cavità di supporto (10), caratterizzato dal fatto che il secondo arresto di sostegno (15) del corpo (6) del gancio serve anche come mezzo per la sicurezza del nottolino di bloccaggio (7) nella posizione di bloccaggio, per il fatto che il nottolino di bloccaggio (7) in corrispondenza del suo lato inferiore (20) presenta una cavità aperta verso il lato inferiore (20), le cui tre superfici di delimitazione formano una superficie di bloccaggio (22), la seconda superficie di sostegno (21) per la sicurezza ed il sostegno del nottolino di bloccaggio (7) nella posizione di bloccaggio, ed un arresto (24) per la delimitazione del riposizionamento del nottolino di bloccaggio (7) verso la posizione di bloccaggio, per il fatto che il secondo arresto di sostegno (15) del corpo (6) del gancio è munito di una superficie convessa verso la superficie di bloccaggio (22) del nottolino di bloccaggio (7), per il fatto che la superficie di bloccaggio (22) del nottolino di bloccaggio (7) tocca la superficie convessa del secondo arresto di sostegno (15) del corpo (6) del gancio al di sotto di una linea di collegamento immaginaria (27) tra il punto di contatto possibile (28) della superficie a chiavistello (25) del nottolino di bloccaggio (7) con la superficie esterna (26) della sfera di supporto (11) da un lato ed il centro (29) della superficie convessa del secondo arresto di sostegno (15) dall'altro lato, e per il fatto che la superficie di bloccaggio (22) a partire dal punto di contatto (30) tra essa e il secondo arresto di sostegno (15) sporge attraverso il basso, verso il lato inferiore (20) del nottolino di bloccaggio (7), da un cerchio (31) immaginario il cui centro è formato dal punto di contatto (32) della prima superficie di arresto (14) del corpo (6) del gancio con la prima superficie di sostegno (19) del nottolino di bloccaggio (7) e passa attraverso il punto di contatto (30) tra l'arresto di sostegno (15) del corpo (6) del gancio e la superficie di bloccaggio (22) del nottolino di bloccaggio (7).
2. Gancio di accoppiamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'angolo (A) aprentesi verso il basso tra la linea di collegamento (27) ed una tangente (33) nel punto di contatto (30) tra la superficie di bloccaggio (22) e l'arresto di bloccaggio (16), è eseguito come angolo ottuso.
3. Gancio di accoppiamento secondo una delle rivendicazioni 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che l'arresto di sostegno (15) del corpo (6) del gancio è rappresentato da una spina cilindrica, da una spina elastica oppure da un contorno corrispondente del corpo (6) del gancio.
4. Gancio di accoppiamento secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 3, caratterizzato dal fatto che sul nottolino di bloccaggio (7) agisce una molla di chiusura (9)/ la quale sollecita il nottolino di bloccaggio (7) attorno al secondo arresto di sostegno (15) con la sua prima superficie di sostegno (19) verso l'appoggio sulla prima superficie di arresto (14) del corpo (6) del gancio.
5. Gancio di accoppiamento secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 4, caratterizzato dal fatto che il nottolino di bloccaggio (7) all'apertura è sostenuto a scorrimento attraverso la sfera di supporto (11), con un contorno di apertura (45), disposto sul suo lato inferiore (20) tra la superficie a chiavistello (25) e la superficie di bloccaggio (22), su un contorno di arresto di comando (16) disposto nella zona della sfinestratura (13) verso la cavità (10) di supporto.
6. Gancio di accoppiamento secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 5, caratterizzato dal fatto che nella posizione di bloccaggio del nottolino di bloccaggio (7) tra la sua superficie a chiavistello (25) e la superficie esterna (26) della sfera di supporto (11) è previsto un gioco.
7. Gancio di accoppiamento secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 6, caratterizzato dal fatto che una leva di apertura (8) è collegata in modo articolato con il nottolino di bloccaggio (7) attraverso uno spinotto di articolazione (34).
8. Gancio di accoppiamento secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la leva di apertura (8), condotta fuori dal corpo (6) del gancio, è munita della superficie di sostegno (36), con la quale essa, all'azionamento, si sostiene su una superficie di supporto (37) del corpo (6) del gancio, per lo meno per una parte del percorso di apertura.
9. Gancio di accoppiamento secondo una delle rivendicazioni da 7 fino a 8, caratterizzato dal fatto che la leva di apertura (8) nella posizione di apertura arrestata si sostiene, attraverso una prima superficie di arresto di blocco (39), sulla superficie di supporto (37) del corpo (6) del gancio e, attraverso un secondo arresto di blocco (39), su un riscontro di arresto (40) del corpo (6) del gancio .
10. Gancio di accoppiamento secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 9, caratterizzato dal fatto che un cavo (41) è fissato al nottolino di bloccaggio (7) oppure alla leva di apertura (8).