ITUD960251A1 - Procedimento di formazione di fasci di profilati laminati e relativo dispositivo - Google Patents
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Description
Descrizione del trovato avente per titolo:
"PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE DI FASCI DI PROFILATI LAMINATI E RELATIVO DISPOSITIVO"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Forma oggetto del presente trovato un procedimento di formazione di fasci di profilati laminati ed il relativo dispositivo come espressi nelle rispettive rivendicazioni principali.
Il trovato viene utilizzato per formare fasci di profilati laminati alimentati in continuo, o sostanzialmente in continuo, mediante mezzi di trasporto associati alla linea di produzione barre. Nel seguito, con il termine profilati laminati si intenderanno sia barre a profilo semplice che barre a profilo complesso di qualsivoglia forma.
STATO DELLA TECNICA
Sono noti dispositivi impiegati per formare fasci di profilati laminati, disposti ordinatamente in strati od accatastati alla rinfusa, collocati a valle dell'area di raffreddamento posta in uscita dal treno di laminazione barre.
I dispositivi di formazione fasci cooperano con la parte terminale dei mezzi di trasporto che alimentano i profilati laminati uscenti dall'area di raffreddamento secondo una direzione normalmente ortogonale all'asse di detti profilati laminati.
Sono note soluzioni che presentano mezzi a lancia o a manina che, ruotando o traslando attorno ad un asse giacente su un piano sostanzialmente parallelo al piano di giacitura dei profilati, prelevano i profilati dal trasportatore, o li raccolgono in caduta dallo stesso, e li scaricano in corrispondenza di una sede di accumulo e legatura.
Un primo problema di tali dispositivi riguarda la difficoltà di definire gruppi omogenei di profilati laminati da scaricare nella sede di accumulo e legatura per formare fasci di conformazione e/o consistenza omogenea.
Tale problema risulta ancor più marcato quando i profilati laminati presentano sezione ridotta a causa della stretta vicinanza tra detti profilati laminati e della velocità con la quale gli stessi vengono alimentati dai mezzi di trasporto.
Un altro grave problema riguarda gli attorcigliamenti e le sovrapposizioni tra i profilati laminati nella fase di prelievo o raccolta dai mezzi di trasporto, nella fase di trasferimento e/o nello scarico nella sede di accumulo e legatura. Detti attorcigliamenti e/o sovrapposizioni si verificano quando i profilati laminati vengono rilasciati in caduta dai mezzi di "trasporto e raccolti dai mezzi a lancia o a manina, o quando gli stessi mezzi a lancia o a manina scaricano i profilati nella sede di accumulo e legatura.
Ciò è dovuto anche ai movimenti incontrollati a cui detti profilati sono soggetti quando si trovano su detti mezzi a lancia o a manina.
Questi attorcigliamenti o sovrapposizioni rendono problematica la formazione e la legatura del fascio che risulta perciò disordinato e poco compatto.
Un altro problema dei dispositivi noti riguarda la lunghezza del ciclo di formazione del fascio.
In detti dispositivi, quando i mezzi a lancia o a manina, completato uno strato, trasferiscono i profilati laminati dai mezzi di trasporto ai mezzi di legatura e/o evacuazione, è necessario interrompere l'alimentazione dei profilati laminati. E' infatti necessario consentire ai mezzi a lancia o a manina il completamento delle fasi di traslazione e scarico prima del loro ritorno in posizione operativa di prelievo o raccolta.
Per ovviare a questi e ad altri inconvenienti, nonché per ottenere ulteriori vantaggi, la proponente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rispettive rivendicazioni principali.
Le rivendicazioni secondarie espongono varianti all'idea di soluzione principale.
Scopo del presente trovato è quello di realizzare un procedimento per la formazione di fasci di profilati laminati, ed il relativo dispositivo, che consentano la predisposizione di fasci compatti, ordinati e tra loro sostanzialmente omogenei per consistenza e conformazione.
Altro scopo è quello di ridurre al minimo gli attorcigliamenti e le sovrapposizioni dei profilati in fase di scarico.
Ulteriore scopo è quello di ottenere una riduzione della durata del ciclo di formazione ed evacuazione del fascio.
Il dispositivo secondo il trovato comprende lance di deposito cooperanti con l'estremità terminale del trasportatore .
Dette lance di deposito sono disposte su un piano sottostante al piano di giacitura del trasportatore e sono mobili su un piano sostanzialmente parallelo a detto piano di giacitura.
Durante il ciclo di formazione strati, dette lance di deposito si muovono progressivamente, con velocità coordinata alla velocità di scarico dei profilati laminati, ad occupare una posizione via via più esterna rispetto alla zona di scarico di detti profilati corrispondente all'estremità terminale del trasportatore .
Le lance di deposito cooperano con almeno un riscontro frontale, mobile coordinatamente ad esse, per il contenimento dello strato che progressivamente si forma sulle lance di deposito.
L'avanzamento progressivo coordinato delle lance di deposito e del riscontro mobile determina la formazione dello strato, costituito da una o più file sovrapposte di profilati affiancati, per caduta dei profilati sulle stesse lance di deposito.
Detto movimento progressivo di avanzamento delle lance di deposito definisce uno spazio libero di caduta sostanzialmente coniugato all'ingombro di ogni singolo profilato, per la disposizione dei profilati in caduta dal trasportatore.
Detta procedura di scarico previene sostanziaimente ogni spostamento laterale, accavallamento o attorcigliamento dei profilati laminati che vengono scaricati sulle lance di deposito in modo ordinato, andando a formare strati di profilati compatti ed uniformi.
Secondo una variante, frontalmente all'estremità terminale del trasportatore è presente un riscontro fisso che facilita ulteriormente la caduta dei profilati sulle lance di deposito e ne impedisce movimenti trasversali indesiderati.
In cooperazione con dette lance di deposito ed in posizione sottostante ad esse, è presente un gruppo di accumulo e deposizione comprendente almeno un elemento trasferitore.
Detto elemento trasferitore si dispone immediatamente al di sotto delle lance di deposito e raccoglie lo strato di profilati laminati, una volta completato, rilasciato dalle stesse lance di deposito, quando dette lance di deposito arretrano e si riportano nella posizione di partenza.
In una soluzione del trovato, nella fase di arretramento delle lance di deposito, il riscontro mobile rimane fermo in posizione e coopera con l'elemento trasferitore per il contenimento dello strato di profilati scaricato su detto elemento trasferitore.
Successivamente, l'elemento trasferitore si ab-· bassa di una quota coniugata all'altezza dello strato, consentendo la ripresa del movimento progressivo di avanzamento coordinato delle lance di deposito e del riscontro mobile, a sua volta riportatosi in posizione di partenza, per la formazione di un nuovo strato.
La ripetizione del ciclo permette di formare un numero voluto di strati sull'elemento trasferitore, in relazione alla voluta dimensione del fascio da formare.
Una volta completato, detto fascio viene adagiato dall'elemento trasferitore sui mezzi di legatura e/o evacuazione .
Secondo una variante, detto elemento trasferitore coopera con mezzi di contenimento laterale atti a limitare gli spostamenti trasversali dei profilati laminati nella fase di raccolta degli strati, e di trasferimento del fascio formato.
La cooperazione fra le lance di deposito ed il gruppo di accumulo e deposizione consente di ridurre la durata del ciclo di formazione dei fasci.
E' infatti possibile iniziare la formazione di un nuovo strato di profilati sulle lance di deposito subito dopo il rilascio, sull'elemento trasferitore, dello strato precedentemente formato.
Inoltre, il trasferimento del fascio di profilati in corrispondenza della eventuale sede di legatura ed evacuazione viene eseguito durante una nuova fase di formazione strati, senza necessità di interrompere l'alimentazione dei profilati da parte del trasportatore.
Anche la fase di legatura ed evacuazione del fascio non interrompono lo scarico e la formazione di nuovi strati sulle lance di deposito.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Le figure allegate sono fornite a titolo esemplificativo non limitativo ed illustrano una soluzione preferenziale del trovato.
Nelle tavole abbiamo che:
- la fig. 1 illustra schematicamente, con una vista laterale, il dispositivo per la formazione di fasci di profilati laminati secondo il trovato in una prima fase operativa,·
- le figg. 2, 3, 4, 5 illustrano il dispositivo di fig. 1 in fasi operative successive.
DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Il numero di riferimento 10 indica genericamente il dispositivo di formazione fasci 11 di profilati laminati 12, nel caso di specie barre a sezione tonda, secondo il trovato.
Detto dispositivo 10 coopera con l'estremità terminale 13a di un trasportatore 13 di profilati laminati 12 disposto a valle dell'area di raffreddamento di una linea di laminazione barre.
Il dispositivo 10 comprende lance di deposito 14 disposte inferiormente a detto trasportatore 13.
Dette lance di deposito 14 sono dotate di un movimento di avanzamento/arretramento su un piano sostanzialmente parallelo al piano definito dal trasportatore 13.
Nella posizione di massimo arretramento (fig. 4), dette lance di deposito 14 si dispongono in una posizione di inizio ciclo posta al di sotto del trasportatore 13; durante il loro avanzamento esse sporgono frontalmente in modo progressivo rispetto all'estremità terminale 13a di detto trasportatore 13, fino ad una voluta posizione di massimo avanzamento .
Detta posizione di massimo avanzamento (fig. 2) è correlata alla larghezza del fascio 11 da formare. Nel caso di specie, le lance di deposito 14 scorrono su una guida 15 solidale ad una struttura portante 19.
Le lance di deposito 14 si muovono coordinatamente ad almeno un coniugato riscontro mobile 16 disposto frontalmente ad esse e cooperante, nella fase di formazione dello strato 20 di profilati 12, con l'estremità terminale delle lance di deposito 14. Dette lance di deposito 14 cooperano inoltre con un gruppo di accumulo e deposizione 17 presentante uno o più elementi trasferitori 21, nel caso di specie montati su un sistema di movimentazione 18 ad anello .
Il ciclo di formazione del fascio 11 prevede una prima fase di formazione di uno strato 20, ad una o più file sovrapposte di profilati laminati 12, sulle lance di deposito 14.
In questa fase, le lance di deposito 14, dalla posizione di inizio ciclo totalmente arretrata, avanzano progressivamente raccogliendo i profilati laminati 12 scaricati dal trasportatore 13 fino ad assumere la posizione di massimo avanzamento (fig.
2) . Il progressivo avanzamento delle lance di deposito 14 è coordinato al movimento del riscontro mobile 16.
Detto riscontro mobile 16 funge da contenimento dell'estremità esterna 20b del fascio 20.
La velocità di movimentazione delle lance di deposito 14 e del riscontro mobile 16 è correlata alla velocità di scarico dei profilati laminati 12 da parte del trasportatore 13 ed alla voluta altezza dello strato 20 in formazione.
Detta velocità è tale da determinare sulle lance di deposito 14, per ogni ciclo di scarico, uno spazio laterale "s" sostanzialmente coniugato alla sezione di un singolo profilato laminato 12.
Detto spazio laterale "s" è definito da un lato da mezzi di limitazione laterale 26, nel caso di specie la parete frontale 19a della struttura portante 19, e dall'altro inizialmente dal riscontro mobile 16 e poi, successivamente, dai profilati laminati 12 già disposti sulle lance di deposito 14.
Nel caso di specie, il dispositivo 10 presenta un riscontro fisso 25 disposto frontalmente all'estremità terminale 13a del trasportatore 13 ed atto a guidare i profilati laminati 12, in caduta sulle lance di deposito 14, impedendone indesiderati movimenti trasversali.
Ultimata la formazione dello strato 20 (fig. 2), il trasportatore 13 viene fermato e, mentre il riscontro mobile 16 rimane nella sua posizione, le lance di deposito 14 iniziano ad arretrare portando l'estremità interna 20a dello strato 20 in battuta sui mezzi di limitazione laterale 26.
Ciò determina la caduta progressiva dello strato 20 sull'elemento trasferitore 21 posto al di sotto delle stesse lance di deposito 14 (fig. 3)..
In questa fase, il riscontro mobile 16 coopera con l'elemento trasferitore 21 per il contenimento dello strato 20 scaricato.
La luce "d" tra la faccia inferiore 14a delle lance di deposito 14 e la faccia superiore 21a del-1 'elemento trasferitore 21 è inferiore alla minore delle dimensioni di .sezione dei profilati laminati 12; ciò evita che un profilato 12 possa inserirsi tra la detta faccia inferiore 14a e detta faccia superiore 21a dell'elemento trasferitore 21.
Quando lo strato 20 è interamente disposto sull'elemento trasferitore 21 (fig. 4), il sistema di movimentazione 18 determina un abbassamento di detto elemento trasferitore 21 per una quota correlata all'altezza dello strato 20, in modo da consentire l'avanzamento delle lance di deposito 14 per la formazione di un nuovo strato 120 (fig. 5).
Prima di avviare l'avanzamento delle lance di deposito 14, il riscontro mobile 16 viene riportato nella posizione di inizio ciclo con funzione di contenimento del nuovo strato 120 da formare.
In una soluzione del trovato, la quota di abbassamento dell’elemento trasferitore 21 è definita da mezzi a fotocellula non illustrati nelle figure .
Una volta completato, dettò nuovo strato 120 viene deposto sopra lo strato 20 sostenuto dall’elemento trasferitore 21; il ciclo riparte fino alla completa formazione del fascio 11.
Il fascio 11 così formato viene quindi deposto dall'elemento trasferitore 21 in corrispondenza di una sede di accumulo, legatura e/o evacuazione 23, nel caso di specie costituita da una via a rulli sottostante .
Le fasi di abbassamento, legatura ed evacuazione del fascio 11 possono essere eseguite mentre è già in corso un nuovo ciclo di formazione degli strati 20 per un nuovo fascio 11 (fig. 1) sulle lance di deposito 14.
Nel caso di specie, sono presenti due elementi trasferitori 21: mentre un elemento trasferitore 21 esegue la deposizione del fascio 11 sulla via a rulli 23, l'altro viene portato al di sotto delle lance di deposito 14.
Nel caso di specie, nel sostegno degli strati 20 e nella movimentazione verso la via a rulli 23 del fascio 11, gli elementi trasferitori 21 cooperano con mezzi di contenimento laterale 24.
Detti mezzi 24 impediscono sostanzialmente qualsiasi movimento trasversale dei profilati laminati 12 , contribuendo a mantenere ordinati e compatti gli strati 20 e/o l'intero fascio 11.
Nel caso di specie, detti mezzi di contenimento laterale 24 sono costituiti da un lato dalla parete frontale 19a e dall'altro dalla parete affacciata 22a della struttura portante 22 del gruppo di accumulo e deposizione 17.
Claims (1)
- RIVENDICAZIONI 1 - Procedimento di formazione fasci (11) ad uno o più strati (20) di profilati laminati (12), utilizzato in cooperazione con un trasportatore (13) atto a convogliare detti profilati laminati (12) accostati uno all'altro secondo una direzione sostanzialmente ortogonale all’asse longitudinale dei profilati (12) stessi, essendo almeno presente, in cooperazione con l'estremità terminale (13a) del trasportatore (13) , una sede di accumulo, legatura e/o evacuazione (23) dei fasci (11), caratterizzato dal fatto che prevede : - la formazione di uno strato (20) ad almeno una fila di profilati laminati (12) affiancati, scaricati per caduta dal trasportatore (13), su lance di deposito (14), dette lance di deposito (14) essendo mobili progressivamente, su un piano sostanzialmente parallelo al piano di giacitura dei profilati laminati (12), da una posizione interamente sottostante al trasportatore (13) ad una posizione via via più esterna rispetto all'estremità terminale (13a) di detto trasportatore (13); - il trasferimento di detto strato (20) dalle lance di deposito (14) ad un gruppo di accumulo e deposizione (17) presentante almeno un elemento trasferitore (21) mediante arretramento progressivo di dette lance di deposito (14); - l'abbassamento di detto elemento trasferitore (21) di un valore sostanzialmente correlato all'altezza di uno strato (20); - la formazione progressiva di un fascio (11) avente un numero voluto di strati (20) mediante formazione sequenziale di un singolo strato (20) sulle lance di deposito (14) ed il successivo scarico di detto singolo strato (20) su detto elemento trasferitore (21); - il deposito di detto fascio (11) su una sede di accumulo, legatura e/o evacuazione (23). 2 - Procedimento come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la velocità di avanzamento delle lance di deposito (14) è funzionalmente correlata alla velocità di scarico dei profilati laminati (12) dal trasportatore (13) a definire, per ogni ciclo di scarico, uno spazio libero ("s") di posizionamento affiancato dei profilati laminati (12) scaricati. 3 - Procedimento come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che per la formazione dello strato (20), l'estremità esterna delle lance di deposito (14) coopera con un riscontro mobile (16) coordinatamente con dette lance di deposito (14). 4 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che per il trasferimento dello strato (20) all'elemento trasferitore (21), le lance di deposito (14), durante il movimento di arretramento progressivo, cooperano con mezzi di limitazione laterale (26) associati all'estremità interna (20a) dello strato (20). 5 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nella fase di deposito del fascio (11) dall'elemento trasferitore (21) alla sede di accumulo, legatura e/o evacuazione (23), l'estremità interna (20a) e l'estremità esterna (20b) dei relativi strati (20) cooperano con rispettivi mezzi di contenimento laterale (24). 6 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nella fase di scarico dal trasportatore (13) alle lance di deposito (14), i profilati laminati (12) cooperano con un riscontro fisso (25) disposto frontalmente all'estremità terminale (13a) di detto trasportatore (13). 7 - Dispositivo di formazione fasci (11) ad uno o più strati (20) di profilati laminati (12), utilizzato in cooperazione con un trasportatore (13) atto a convogliare detti profilati laminati (12) accostati uno all'altro secondo una direzione sostanzialmente ortogonale all'asse longitudinale dei profilati (12) stessi, essendo almeno presente, in cooperazione con l'estremità terminale (13a) del trasportatore (13), una sede di accumulo, legatura e/o evacuazione (23) dei fasci (11), caratterizzato dal fatto che comprende lance di deposito (14) e formazione strato (20) disposte in cooperazione con l’estremità terminale (13a) del trasportatore (13) ed in posizione sottostante ad esso, dette lance di deposito (14) essendo mobili su un piano sostanzialmente parallelo al piano del trasportatore (13) da una prima posizione di massimo arretramento ad una posizione di massimo avanzamento funzionalmente correlata alla larghezza dello strato (20), dette lance di deposito (14) essendo associate ad almeno un riscontro mobile (16) di contenimento dell'estremità esterna (20b) dello strato (20) in formazione, detto dispositivo comprendendo inoltre un gruppo di accumulo e deposizione (17) comprendente almeno un elemento trasferitore (21), detto elemento trasferitore (21) essendo disposto in posizione sottostante a dette lance di deposito (14) e presentando una prima posizione di ricezione strato (20) dalle lance di deposito (14) ed almeno una seconda posizione di trasferimento strato (20) o fascio (11) alla sede di accumulo, legatura e/o evacuazione (23). 8 - Dispositivo come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che comprende un riscontro mobile (16) associato, nella fase di formazione strato (20), all'estremità terminale delle lance di deposito (14) per il contenimento dell'estremità esterna (20b) dello strato (20). 9 - Dispositivo come alla rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di limitazione laterale (26) funzionalmente associati all'estremità interna (20a) dello strato (20) per lo scarico di detto strato (20) dalle lance di deposito (14) all’elemento trasferitore (21). 10 - Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 7 in poi, caratterizzato dal fatto che comprende un riscontro fisso (25) cooperante frontalmente con l'estremità terminale (13a) del trasportatore (13) nella fase di scarico dei profilati laminati (12) sulle lance di deposito (14). 11 Dispositivo come ad una o l 'altra delle rivendicazioni precedenti da 7 in poi caratterizzato dal fatto che il gruppo di accumulo e deposizione (17) comprende almeno elementi trasferitori (21) a funzionamento alternato . 12 - Dispositivo come alla rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che gli elementi trasferitori (21) sono associati ad un sistema di movimentazione ad anello (18). 13 - Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 7 in poi, caratterizzato dal fatto che l'elemento trasferitore (21) coopera con mezzi di contenimento laterale (24) strati (20). 14 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che adotta i contenuti di cui alla descrizione ed ai disegni. 15 - Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 7 a 13, caratterizzato dal fatto che adotta i contenuti di cui alla descrizione ed ai disegni.
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