ITUD970100A1 - Sistema di piegatura con gruppo piegatore mobile e relativa macchina sagomatrice - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"SISTEMA DI PIEGATURA CON GRUPPO PIEGATORE MOBILE RELATIVA MACCHINA SAGOMATRICE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del presente trovato un sistema di piegatura con gruppo piegatore mobile e la relativa macchina sagomatrice come espressi nelle rispettive rivendicazioni principali.

Il trovato è impiegato preferenzialmente, anche se non esclusivamente, per la sagomatura di tondi di armatura per edilizia, potendo comunque essere utilizzato per piegare o curvare tubi, barre piene o cave od altri profili in genere.

Nel seguito, per motivi di praticità, si farà riferimento ad uno specifico impiego del trovato per tondi di armatura e quindi il termine tondo comprenderà qualsivoglia sezione utilizzabile per la realizzazione di ferri e/o staffe di armatura.

Con il termine tondo si intendono anche fasci di tondi sovrapposti sagomati contemporaneamente.

STATO DELLA TECNICA

Sono note le macchine piegatrici/sagomatrici impiegate per realizzare ferri e/o staffe di armatura per edilizia.

Dette macchine piegatrici/sagomatrici sono dotate di gruppi piegatori costituiti sostanzialmente da un disco rotante presentante un perno di contrasto centrale ed un perno piegatore periferico.

Il tondo da piegare viene inserito tra detti due perni e la sagomatura dello stesso avviene ruotando il disco con verso ed angolo voluti in funzione della geometria della sagomatura da realizzare.

Sono anche noti gruppi piegatori presentanti, in alternativa al perno di contrasto, altri elementi di contrasto, ad esempio del tipo a zappa, comprendenti una cava longitudinale di contenimento e di transito del tondo da sagomare.

A monte delle macchine piegatrici/sagomatrici note, siano esse ad una oppure a più stazioni di piegatura, vengono solitamente previsti gruppi di alimentazione del tondo da sagomare, eventuali gruppi di raddrizzatura e gruppi di taglio a misura. A valle di dette macchine piegatrici/sagomatrici possono essere previsti gruppi di scarico e raccolta del tondo sagomato.

Le macchine piegatrici/sagomatrici note possono presentare il piano di lavoro inclinato rispetto all’orizzontale ciò migliorando la funzionalità della macchina stessa e l'operatività in particolare nelle fasi di scarico dei prodotti finiti.

Le macchine piegatrici/sagomatrici presentanti due stazioni di piegatura vengono spesso preferite a quelle ad una stazione di piegatura per la loro maggior velocità; per contro, però, le macchine a due stazioni di piegatura presentano costi molto più elevati.

Nelle macchine piegatrici/sagomatrici note le sagomature sul tondo vengono eseguite facendo progressivamente avanzare e/o retrocedere il tondo rispetto al od ai piegatori fissi, in relazione al disegno di progetto del prodotto sagomato; man mano che detto tondo si sposta, viene sequenzialmente sagomato dal gruppo di piegatura per un tratto di lunghezza voluta.

La proponente, al fine di realizzare un sistema di piegatura versatile per macchine piegatrici ad un gruppo di piegatura semplici e funzionali, nonché per ottenere ulteriori vantaggi, ha studiato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

II presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rispettive rivendicazioni principali.

Le rivendicazioni secondarie espongono varianti all'idea di soluzione principale.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare un sistema di piegatura per tondi di armatura, tubi, barre piene o cave od altri profili in genere, affidabile, versatile e funzionale indipendentemente dal diametro del tondo da sagomare e/o dal tipo di piegatura da eseguire.

Altro scopo del trovato è quello di realizzare una macchina sagomatrice caratterizzata da elevata produttività ed affidabilità.

La macchina sagomatrice secondo il trovato presenta un gruppo piegatore a monte del quale è presente almeno un gruppo di alimentazione del tondo da sagomare ed un gruppo di taglio a misura.

Secondo il trovato, detto gruppo di piegatura è mobile longitudinalmente al tondo da sagomare.

Secondo una possibile formulazione, detto gruppo di piegatura può assumere almeno una prima posizione, o posizione di inizio piegatura, almeno una seconda posizione, o posizione di fine piegatura, ed una pluralità di posizioni intermedie comprese tra dette prima e seconda posizioni coerentemente alla posizione delle pieghe da eseguire.

Detto gruppo di piegatura può essere di qualsivoglia tipo quale, ad esempio, del tipo presentante un disco piegatore rotante supportante almeno un perno di piegatura ed uno o più perni di contrasto.

Sono peraltro utilizzabili gruppi di piegatura di altro tipo.

Secondo il trovato, detto gruppo di piegatura coopera con mezzi di trattenimento per il temporaneo bloccaggio, nonché per la guida del tondo da sagomare, quando il gruppo di piegatura si muove longitudinalmente rispetto al tondo stesso per posizionarsi in relazione alle pieghe da eseguire.

Secondo una variante, i mezzi di trattenimento comprendono due gruppi di trattenimento di cui almeno uno è solidale al gruppo di piegatura.

Secondo una formulazione del trovato, il gruppo di piegatura si muove entro una sede di scorrimento la cui lunghezza ne determina la corsa.

Secondo una variante, detta sede di scorrimento coopera con mezzi di chiusura aventi funzione di chiudere almeno parzialmente detta sede di scorrimento allorché il gruppo di piegatura si trova in posizione di inizio piegatura a ridosso del gruppo di alimentazione e del gruppo di taglio.

Il trovato prevede che, con il gruppo piegatore in posizione di inizio piegatura, il tondo da sagomare venga alimentato al gruppo piegatore che ne esegue sequenzialmente le volute sagomature di testa.

Una volta eseguite dette sagomature di testa, il tondo viene fatto avanzare per un tratto voluto, indi tagliato a misura dal gruppo di taglio e mantenuto fermo in detta posizione avanzata dai mezzi di trattenimento.

Secondo il trovato, se è presente una sede di scorrimento per il gruppo piegatore, nella fase di avanzamento del tondo i relativi mezzi di chiusura vengono portati in posizione chiusa, definendo un piano di lavoro che facilita l'avanzamento del tondo e ne evita l'arresto accidentale o l'impuntamento nella sede di scorrimento.

Terminato l'avanzamento del tondo, i mezzi di chiusura della sede di scorrimento vengono portati in una posizione di non interferenza per consentire il movimento longitudinale del gruppo piegatore nella sede di scorrimento rispetto al tondo mantenuto fermo.

Man mano che detto gruppo piegatore avanza, si ferma nelle posizioni preordinate per eseguire sequenzialmente sul tondo le volute sagomature a partire dalla coda e spostandosi verso la testa già sagomata del tondo.

Secondo una variante, un gruppo di trattenimento, solidale al gruppo piegatore, blocca il tondo ogni volta che il gruppo piegatore esegue una piega.

Terminate le piegature, il tondo sagomato viene scaricato dalla macchina, il gruppo piegatore riportato in posizione di inizio piegatura ed i mezzi di chiusura riportati in posizione di chiusura della sede di scorrimento; ciò consente di iniziare un nuovo ciclo di piegatura.

Secondo una variante, il gruppo piegatore, o parte di esso, è mobile ortogonalmente al piano della macchina a consentire un posizionamento temporaneo a scomparsa per l'esecuzione di pieghe sia destrorse che sinistrorse.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Le figure allegate sono fornite a titolo esemplificativo, non limitativo ed illustrano alcune soluzioni preferenziali del trovato.

Nelle tavole abbiamo che:

- la fig. 1 illustra con una vista in assonometria una possibile forma realizzativa di una macchina sagomatrice concretizzante sistema di piegatura secondo il trovato, - la fig.2 illustra la sezione A-A ingrandita di fig. 1;

- le figg.3a-3f illustrano schematicamente un ciclo di piegatura della macchina di fig. 1; - la fig.4 illustra parzialmente una variante di fig. l;

- la fig. 5 illustra una vista di lato di fig.4.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La macchina sagomatrice 10 secondo il trovato per tondi di armatura 16 illustrata in fig.l è del tipo presentante un piano di lavoro 11 inclinato cooperante con un gruppo piegatore 12.

Nel caso di specie, detto gruppo piegatore 12 è costituito da un disco rotante 13 sulla cui periferia è solidalmente associato un perno piegatore 18.

Con detto disco rotante 13 e detto perno piegatore 18 coopera un perno centrale 19 di contrasto.

E' peraltro possibile utilizzare altri tipi di gruppi piegatori 12, ad esempio del tipo presentante mezzi di contrasto del tipo a zappa aventi una cava longitudinale di contenimento e di transito del tondo 16 da sagomare, o di altro tipo ancora.

A monte di detto gruppo piegatore 12 è presente un gruppo di trascinamento 14, nel caso di specie del tipo a rulli, avente anche funzione di parziale raddrizzatura del tondo 16 alimentato, ad esempio, da aspo.

Tra il gruppo piegatore 12 ed il gruppo di trascinamento 14 è presente un gruppo di taglio 15, nel caso di specie una cesoia.

A valle di detto gruppo piegatore 12 sono previsti, nella soluzione illustrata, due gruppi di trattenimento del tondo 16, rispettivamente primo gruppo di trattenimento 17a e secondo gruppo di trattenimento 17b, nel caso di specie del tipo a pinza.

Nella soluzione illustrata, il primo gruppo di trattenimento 17a è solidale al gruppo piegatore 12 e si muove con esso, mentre il secondo gruppo di trattenimento 17b è solidale al piano di lavoro 11 e quindi fisso rispetto al gruppo piegatore 12.

Entrambi i gruppi di trattenimento 17a, 17b sono temporalmente escludibili rispetto al piano di lavoro 11, ad esempio per scomparsa verticale, consentendo l'avanzamento del tondo 16 anche quando presenta sagomature di testa.

Secondo il trovato, il gruppo piegatore 12 è mobile longitudinalmente al tondo 16 da sagomare. Secondo una variante, non illustrata, detto gruppo piegatore 12 è mobile anche trasversalmente rispetto a detto tondo 16 da sagomare; ciò consente di predisporre il gruppo piegatore 12 per l'esecuzione di pieghe destrorse oppure di pieghe sinistrorse. Nel caso di specie, i movimenti longitudinali di detto gruppo piegatore 12 avvengono entro una opportuna sede di scorrimento 20.

Nel caso di specie, detto gruppo piegatore 12 è associato ad un carro 23 idoneo a scorrere lungo coniugate guide 24.

Secondo il trovato, detta sede di scorrimento 20 coopera con un elemento di copertura 21 che si dispone in posizione di chiusura allorché il gruppo piegatore 12 si trova in posizione di inizio piegatura 12a.

In detta posizione di inizio piegatura 12a, il gruppo piegatore 12 si trova all'inizio della sede di scorrimento 20 in prossimità del gruppo di taglio a misura 15 e del gruppo di trascinamento 14.

Più precisamente, come illustrato in fig. 2, detto elemento di copertura 21 può assumere una posizione di chiusura 21a che definisce un piano di scorrimento su cui il tondo 16 può avanzare senza pericoli di arresti od impuntamenti contro la sede di scorrimento 20.

L'elemento di copertura 21 assume invece una posizione di non interferenza 21b, indicata in tratteggio, per liberare la sede di scorrimento 20 e consentire lo spostamento al suo interno del gruppo piegatore 12.

Nel caso di fig.2, detto elemento di copertura 21 si porta dalla posizione di chiusura 21a a quella di non interferenza 21b e viceversa oscillando attorno ad un elemento a perno 25.

Secondo una variante illustrata nelle figg.4 e 5, l'elemento di copertura 21 è ricavato su un carro 123 mobile ortogonalmente alla direzione di avanzamento del tondo 16 ed idoneo a portarsi in una posizione non interferente (tratteggiata in fig.5) con l’avanzamento del carro 23, detta posizione essendo contenuta nella macchina 10.

Sulla parte inferiore della superficie di cooperazione dell'elemento di copertura 21 con il tondo 16 è presente un elemento di guida 22 che evita le flessioni verso il basso del tondo 16 stesso.

Secondo una variante, detto elemento di guida 22 è retrattile al di sotto del piano di lavoro 11; secondo un'altra variante, detto elemento di guida 22 è mobile almeno trasversalmente rispetto al piano di lavoro 11.

Secondo un'ulteriore variante, non illustrata, l'elemento di copertura 21 e l'elemento di guida 22 cooperano superiormente con un elemento limitatore mobile, ad esempio conformato a piastra, che consente di mantenere le pieghe del tondo 16 in appoggio sull'elemento di copertura 21, o più in generale sul piano di lavoro 11, evitando così gli svergolamenti del tondo 16 durante l’avanzamento verso il secondo gruppo di trattenimento 17b.

Le figg. 3a-3f illustrano schematicamente alcune fasi di un ciclo di piegatura secondo il trovato. Ad inizio ciclo (figg.l,3a), la macchina sagomatrice 10 presenta il gruppo piegatore 12 in posizione di inizio piegatura 12a ed il tratto della sede di scorrimento 20 posto a valle di detto gruppo piegatore 12 è chiuso dall'elemento di copertura 21 disposto in posizione di chiusura 21a.

Successivamente, come illustrato in fig. 3b, il tondo 16 viene fatto avanzare sì che il gruppo piegatore 12 possa eseguire sequenzialmente le volute sagomature di testa.

Durante l'esecuzione delle sagomature di testa, detto gruppo piegatore 12 viene mantenuto fermo in posizione di inizio piegatura 12a .

Terminata la sagomatura di testa, il tondo 16 , viene prima fatto avanzare di un tratto voluto, poi fermato e trattenuto in posizione sia dal primo 17a che dal secondo 17b gruppo di trattenimento e quindi tagliato a misura dal gruppo di taglio 15 (fig. 3c). Nel caso di specie, detto secondo gruppo di trattenimento 17b è fisso; secondo una variante è mobile almeno longitudinalmente rispetto al piano di lavoro 11 in funzione della lunghezza del tratto di tondo 16 da sagomare.

Secondo un'ulteriore variante non illustrata, il gruppo di trattenimento 17b è costituito da una pinza ancorata in modo fisso al piano di lavoro 11 e che interviene dall'alto sul tondo 16 da sagomare. Nel caso di specie, inoltre, sia il primo 17a che il secondo 17b gruppi di trattenimento sono di tipo retrattile e temporalmente escludibile; ciò consente di portarli in posizione di non interferenza con le piegature di testa del tondo 16 durante l'avanzamento di quest'ultimo sul piano di lavoro 11.

Successivamente al taglio a misura, il gruppo piegatore 12 si sposta all'interno della sede di scorrimento 20, fermandosi via via nelle dovute

intermedie sul tondo 16.

sede di scorrimento 20 viene liberata portando l'elemento di copertura 21 in posizione di non interferenza 21b.

Nel caso di specie, su detto tondo 16 vengono eseguite tre pieghe successive; la prima piega viene eseguita con il gruppo piegatore 12 in posizione di inizio piegatura 12a (fig. 3d), la seconda piega viene eseguita con il gruppo piegatore in posizione intermedia 12b prevista nella prima metà della sede di scorrimento 20 (fig. 3e) e l'ultima piega viene eseguita con il gruppo piegatore 12 in posizione di fine piegatura 12c prevista nella seconda metà della sede di scorrimento 20 (fig. 3f).

Risulta evidente che possono essere previste una pluralità di posizioni intermedie 12b in funzione della geometria del prodotto finale da ottenere e che la posizione di fine piegatura 12c può coincidere o meno con la fine della sede di scorrimento 20.

Secondo il trovato, il primo gruppo di trattenimento 17a, durante le fasi di piegatura, viene portato in chiusura sul tondo 16 avendo funzione di contrasto per la piegatura e, durante i

Terminate le piegature, i gruppi di trattenimento 17a,17b vengono aperti ed il tondo 16 sagomato viene scaricato dalla macchina sagomatrice 10.

Il gruppo piegatore 12 viene quindi riportato in posizione di inizio piegatura 12a e la sede di scorrimento 20 viene richiusa dall'elemento di copertura 21.

La macchina sagomatrice 10 riassume quindi la configurazione iniziale illustrata in fig. 3a, pronta ad eseguire un nuovo ciclo di piegatura.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Sistema di piegatura per macchine sagomatrici di profilati metallici, particolarmente ma non esclusivamente di tondi di armatura (16) per edilizia, detta macchina presentando un piano di lavoro (11) su cui è presente almeno un gruppo piegatore (12), un gruppo di trascinamento (14) ed eventuale raddrizzatura disposto a monte del gruppo piegatore (12) ed un gruppo di taglio (15) disposto tra il gruppo di trascinamento (14) ed il gruppo piegatore (12), essendo inoltre presente almeno un gruppo di trattenimento del tondo (16) temporalmente escludibile, caratterizzato dal fatto che, nella fase di inizio piegatura, il tondo (16) viene posizionato dal gruppo di trascinamento (14) in cooperazione con il gruppo piegatore (12) per l'esecuzione delle pieghe di testa, indi il tondo (16) viene fatto avanzare di un tratto voluto e poi tagliato a misura dal gruppo di taglio (15) in modo che la coda del tondo (16) si posizioni in cooperazione con detto gruppo piegatore (12), detto tondo (16) venendo quindi trattenuto in posizione dall'almeno un gruppo di trattenimento (17b), il gruppo piegatore (12) venendo poi spostato progressivamente dalla coda del tondo (16) verso la sua testa e fermato in corrispondenza della posizione delle pieghe intermedie da eseguire sui tondo ( 16) stesso mantenuto fermo . 2 - Si st ema come al la rivendicaz ione 1 , caratterizzato dal fatto che il gruppo piegatore (12) assume almeno una posizione longitudinale di inizio piegatura (12a) cooperante con la testa del tondo (16), almeno una posizione di fine piegatura (12c) cooperante sostanzialmente con la coda del tondo (16) ed una pluralità di posizioni intermedie (12b) longitudinalmente al tondo (16) funzionalmente al numero ed alla posizione delle pieghe intermedie da eseguire. 3 - S i stema come al la rivendicaz ione 2 , caratterizzato dal fatto che dalla posizione di fine piegatura (12c) , dopo lo scarico dalla macchina (10) del prodotto sagomato finito, il gruppo di piegatura viene riportato in posizione di inizio piegatura (12a). 4 - Sistema come ad una o l’altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nei suoi spostamenti longitudinali, il gruppo piegatore (12) viene fatto cooperare con una sede di scorrimento (20) ricavata al di sotto del piano di lavoro (11) e cooperante con mezzi temporali di copertura (21) . 5 - Macchina sagomatrice per la piegatura di profilati metallici, particolarmente ma non esclusivamente di tondi di armatura (16) per edilizia, detta macchina presentando un piano di lavoro (11) su cui è presente almeno un gruppo piegatore (12), un gruppo di trascinamento (14) ed eventuale raddrizzatura disposto a monte del gruppo piegatore (12) ed un gruppo di taglio (15) disposto tra il gruppo di trascinamento (14) ed il gruppo piegatore (12), essendo inoltre presente almeno un gruppo di trattenimento (17b) del tondo (16) temporalmente escludibile, caratterizzato dal fatto che il gruppo piegatore (12) è mobile longitudinalmente rispetto al tondo (16) ad assumere almeno una posizione di inizio piegatura (12a), almeno una posizione di fine piegatura (12c) ed una pluralità di posizioni intermedie (12b) tra dette posizioni di inizio (12a) e di fine (12b) piegatura, dette posizioni intermedie (12b) essendo coerenti con il numero e la posizione delle pieghe da eseguire sul tondo (16) in ragione del disegno di progetto del prodotto sagomato finale da ottenere. 6 - Macchina sagomatrice come alla rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il gruppo piegatore (12) è associato ad un carro (23) scorrevole all'interno di una sede di scorrimento (20) posta al di sotto del piano di lavoro (11). 7 - Macchina sagomatrice come alla rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che la sede di scorrimento (20) coopera con un elemento di copertura (21). 8 - Macchina sagomatrice come alla rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che l'elemento di copertura (21) presenta una prima posizione di chiusura (21a) della sede di scorrimento (20) nella fase di avanzamento del tondo (16) ed una seconda posizione (21b) in cui libera la sede di scorrimento (20) nella fase di spostamento longitudinale del tondo (16) . 9 - Macchina sagomatrice come alla rivendicazione 8 , caratterizzata dal fatto che l ' elemento di copertura (21 ) è oscillante rispetto al piano di lavoro (11) . 10 - Macchina sagomatrice come alla rivendicazione 8 , caratterizzata dal fatto che l ' elemento di copertura (21 ) è traslabile verso il retro rispetto al piano di lavoro (11) . 11 - Macchina sagomatrice come ad una o l ’ altra delle rivendicazioni precedenti da 5 in poi , caratterizzata dal fatto che presenta almeno un gruppo dì trattenimento (17b) solidale al piano dif lavoro {11} ed intervenente sul tondo (16) almeno nelle fasi di spostamento longitudinale del gruppo piegatore (12) . 12 - Macchina sagomatrice come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 5 in poi, caratterizzata dal fatto che presenta almeno un gruppo di trattenimento (17a) associato al gruppo piegatore (12) ed intervenente sul tondo (16) nelle fasi, di piegatura del tondo (16) stesso. 13 - Macchina sagomatrice come alle rivendicazioni 11 e 12, caratterizzata dal fatto che i gruppi di trattenimento (17a,17b) sono escludibili temporalmente rispetto al piano di lavoro (11). 14 - Sistema di piegatura come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che adotta ì contenuti di cui alla descrizione ed ai disegni. 15 - Macchina sagomatrice come ad una o l’altra delle rivendicazioni precedenti da 5 a 13, caratterizzata dal fatto che adotta i contenuti di cui alla descrizione ed ai disegni,