ITPR20080024A1 - Apparato e procedimento per rimuovere un film di un imballaggio per oggetti - Google Patents

Apparato e procedimento per rimuovere un film di un imballaggio per oggetti Download PDF

Info

Publication number
ITPR20080024A1
ITPR20080024A1 IT000024A ITPR20080024A ITPR20080024A1 IT PR20080024 A1 ITPR20080024 A1 IT PR20080024A1 IT 000024 A IT000024 A IT 000024A IT PR20080024 A ITPR20080024 A IT PR20080024A IT PR20080024 A1 ITPR20080024 A1 IT PR20080024A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
film
rollers
packaging
pair
station
Prior art date
Application number
IT000024A
Other languages
English (en)
Inventor
Cesare Corradi
Giuseppe Reggiani
Original Assignee
Clevertech Srl
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Clevertech Srl filed Critical Clevertech Srl
Priority to IT000024A priority Critical patent/ITPR20080024A1/it
Priority to EP09425132.9A priority patent/EP2110331B1/en
Priority to US12/424,272 priority patent/US8117733B2/en
Publication of ITPR20080024A1 publication Critical patent/ITPR20080024A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B69/00Unpacking of articles or materials, not otherwise provided for
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B69/00Unpacking of articles or materials, not otherwise provided for
    • B65B69/0033Unpacking of articles or materials, not otherwise provided for by cutting
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10STECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10S83/00Cutting
    • Y10S83/924Work wrapped or coated around a core, not part of the machine
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10TTECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER US CLASSIFICATION
    • Y10T225/00Severing by tearing or breaking
    • Y10T225/10Methods
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10TTECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER US CLASSIFICATION
    • Y10T225/00Severing by tearing or breaking
    • Y10T225/30Breaking or tearing apparatus
    • Y10T225/35Work-parting pullers [bursters]
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10TTECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER US CLASSIFICATION
    • Y10T29/00Metal working
    • Y10T29/51Plural diverse manufacturing apparatus including means for metal shaping or assembling
    • Y10T29/5136Separate tool stations for selective or successive operation on work
    • Y10T29/5137Separate tool stations for selective or successive operation on work including assembling or disassembling station
    • Y10T29/5139Separate tool stations for selective or successive operation on work including assembling or disassembling station and means to sever work prior to disassembling
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10TTECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER US CLASSIFICATION
    • Y10T83/00Cutting
    • Y10T83/04Processes
    • Y10T83/0405With preparatory or simultaneous ancillary treatment of work
    • Y10T83/0419By distorting within elastic limit
    • Y10T83/0424By stretching

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Control And Other Processes For Unpacking Of Materials (AREA)
  • Basic Packing Technique (AREA)
  • Supplying Of Containers To The Packaging Station (AREA)
  • Auxiliary Devices For And Details Of Packaging Control (AREA)
  • Containers And Plastic Fillers For Packaging (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione avente per TITOLO:
“APPARATO E PROCEDIMENTO PER RIMUOVERE UN FILM DI UN IMBALLAGGIO DI OGGETTI”,
La presente invenzione ha per oggetto un apparato e un procedimento per rimuovere un film di un imballaggio di oggetti.
In particolare, il presente trovato riguarda un apparato e un procedimento per rimuovere un film di un imballaggio avente forma allungata in una direzione longitudinale, per esempio (ma non necessariamente) un imballaggio di forma sostanzialmente cilindrica.
Detto imballaggio è in particolare un imballaggio di coperchi (per esempio coperchi da aggraffare a contenitori) impilati e successivamente avvolti in un film; il film di imballaggio è costituito per esempio da una pellicola termorestringente in materiale plastico. Tale pellicola viene ordinariamente chiusa attorno al pacco di oggetti mediante una saldatura praticata lungo una linea longitudinale (sostanzialmente coincidente con una generatrice dell'imballaggio di forma cilindrica).
Il film di imballaggio ricopre la superfìcie laterale dell'imballaggio e anche (almeno parzialmente) le superfìci di testa deH'imballaggio.
In questo ambito, sono note macchine decelofanatrici per rimuovere automaticamente il film di imballaggio, allo scopo di liberare gli oggetti dal film e renderli disponibili per successive lavorazioni.
Generalmente, tali macchine prevedono (secondo quanto descritto per esempio in US 4344268 o in EP 1532050) di caricare gli imballaggi uno alla volta in una stazione di taglio ovvero una stazione di rimozione del film, in cui l'imballaggio viene inserito tra rulli, mentre una o più teste di taglio mobili praticano un taglio longitudinale nel film.
In particolare, tali macchine decelofanatrici comprendono:
- un primo e un secondo rullo definenti una prima coppia di rulli, disposti con assi longitudinali paralleli per supportare l'imballaggio in una stazione di rimozione del film e connessi a una prima motorizzazione atta a ruotarli attorno a detti assi;
- un terzo e un quarto rullo definenti una seconda coppia di rulli, mobili tra una posizione sollevata, di non interferenza con l'imballaggio disposto nella stazione di rimozione, e una posizione abbassata, in cui premono superiormente l'imballaggio contro detti primo e secondo rullo;
- teste di taglio (per esempio lame o ugelli connessi a una sorgente di aria calda) mobili longitudinalmente per lacerare il film deH'imballaggio disposto nella stazione di rimozione tagliandolo longitudinalmente, consentendone l'asportazione da parte della prima coppia di rulli.
Tali soluzioni tecniche presentano alcuni svantaggi.
Innanzi tutto, il tempo necessario al taglio del film (da cui dipende la produzione oraria della macchina decelofanatrice) è proporzionale alla lunghezza deH'imballaggio (ovvero all’estensione deH'imballaggio nella direzione longitudinale).
Un ulteriore svantaggio è associato ai mezzi di taglio e dipende dalla tipologia degli stessi.
Nel caso in cui i mezzi di taglio comprendano lame o coltelli, vi è il rischio di danneggiare gli oggetti sottostanti.
Nel caso in cui i mezzi di taglio comprendano ugelli connessi a una sorgente di aria calda, vi è il rischio che il film, bruciandosi o fondendo, generi frammenti che aderiscono agli oggetti, sporcandoli, o addirittura che generi fumi tossici e nocivi. Alcune delle macchine decelofanatrici note tentano di fornire soluzioni tecniche a questi problemi prevedendo mezzi per aspirare la porzione di film su cui agiscono i mezzi di taglio (per esempio secondo quanto descritto in EP 0947428).
Tuttavia, la presenza dei mezzi di aspirazione introduce ulteriori inconvenienti in quanto aumenta la complessità e il costo dell'apparato e per contro ne riduce la velocità.
Altre soluzioni tecniche (come per esempio quella descritta in GB 2105288) prevedono di spingere l'imballaggio perpendicolarmente al suo asse longitudinale per forzare il film a passare in mezzo alla prima coppia di rulli per essere ivi afferrato da un morso e tirato via daH'imballaggio.
Anche tale soluzione è svantaggiosa, in quanto non consente di rimuovere film particolarmente resistenti e richiede di sottoporre gli oggetti a sforzi meccanici particolarmente elevati, con il rischio di danneggiarli.
Scopo del presente trovato è quello di eliminare i suddetti inconvenienti e di rendere disponibile un apparato e un procedimento per rimuovere un film di un imballaggio di oggetti in modo particolarmente rapido ed efficiente e senza intaccare o danneggiare gli oggetti.
Detto scopo è pienamente raggiunto dall'apparato oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate ed in particolare per il fatto che i mezzi per lacerare il film comprendono una seconda motorizzazione connessa alla seconda coppia di rulli per ruotarli attorno a propri assi longitudinali in modo da tendere porzioni del film disposte tra le superfici di contatto con dette prima e seconda coppia di rulli, per provocarne la lacerazione.
Il procedimento secondo il presente trovato si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate ed in particolare per il fatto che comprende le seguenti fasi, in successione:
- disposizione dell'imballaggio su una prima coppia di rulli comprendente un primo e un secondo rullo per supportare longitudinalmente l'imballaggio in una stazione di rimozione del film;
- spostamento di una seconda coppia di rulli, comprendente un terzo e un quarto rullo connessi a una seconda motorizzazione, da posizione sollevata, di non interferenza con l'imballaggio disposto nella stazione di rimozione, a una posizione abbassata, in cui la seconda coppia di rulli preme superiormente l’imballaggio contro la prima coppia di rulli;
- movimentazione dei rulli in rotazione attorno a propri assi longitudinali, in modo da tendere porzioni del film disposte tra le superfici di contatto con dette prima e seconda coppia di rulli, per provocarne la lacerazione;
- asportazione del film da parte della prima coppia di rulli.
Queste ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui:
- la figura 1 illustra un apparato secondo il presente trovato, in vista laterale aperta; - la figura 2 illustra l'apparato di figura 1, in vista frontale parzialmente aperta; - la figura 3 illustra l’apparato di figura 1, in vista dall’alto;
- la figura 4 illustra un ingrandimento del particolare A di figura 1 ;
- la figura 5 illustra schematicamente un particolare dell'apparato di figura 1, in una fase operativa del procedimento secondo il presente trovato;
- la figura 6 illustra il particolare di figura 5, in una diversa fase operativa.
Con riferimento alle figure, si è indicato con 1 un apparato per rimuovere un film 2 di un imballaggio 3 di oggetti avente forma allungata lungo un asse longitudinale. In una tipica applicazione, gli oggetti sono coperchi accostati l'uno aH’aitro per formare una pila, ovvero un pacco di oggetti impilati l’uno adiacente all'altro .
II presente trovato si riferisce a imballaggi aventi generalmente geometria cilindrica; tuttavia, si applica anche a imballaggi aventi geometrie diverse, per esempio imballaggi a sezione ellittica o quadrata o imballaggi conformati a tronco di cono. I film 2 utilizzati negli imballaggi 3 sono generalmente film plastici, per esempio termorestringenti, avvolti attorno all'insieme degli oggetti e applicati mediante saldatura lungo una linea longitudinale (coincidente sostanzialmente con una direttrice deH'imballaggìo 3, nel caso in cui l'imballaggio abbia forma sostanzialmente cilindrica come nell'esempio illustrato).
L'apparato 1 comprende un telaio 4 a cui sono rotabilmente associati un primo rullo 5 e un secondo rullo 6 definenti una prima coppia 7 di rulli; tali rulli definiscono propri assi longitudinali e sono disposti in modo da supportare longitudinalmente un imballaggio 3.
La prima coppia 7 di rulli definisce una stazione di rimozione 8 del film 2 dell'imballaggio 3 ivi supportato.
II primo e il secondo rullo sono connessi a una prima motorizzazione atta a ruotarli attorno a detti assi longitudinali. La prima motorizzazione (non illustrata nelle figure) comprende per esempio un motore elettrico, secondo una soluzione nota.
Al telaio 4 è mobilmente associato un carrello 9, mobile verticalmente, lungo un asse perpendicolare agli assi longitudinali della prima coppia 7 di rulli; in particolare, il carrello 9 è mobile tra una posizione abbassata a una sollevata, in avvicinamento e allontanamento dalla prima coppia 7 di rulli, rispettivamente.
L’apparato comprende anche un terzo rullo 10 e un quarto rullo 11 definenti una seconda coppia 12 di rulli, rotabilmente associati al carrello 9.
In tal modo, detti terzo e quarto rullo sono mobili (solidalmente al carrello 9) tra una posizione sollevata, di non interferenza con l'imballaggio 3 disposto nella stazione di rimozione 8, e una posizione abbassata, in cui premono superiormente l'imballaggio 3 contro detti primo e secondo rullo.
Pertanto, la seconda coppia 12 di rulli coopera con la prima coppia 7 di rulli per esercitare una pressione prefissata sulla superfìcie esterna dell'imballaggio 3 disposto nella stazione di rimozione 8, bloccandolo in tale stazione.
Nella preferita forma realizzativa illustrata, il primo rullo 5 e il secondo rullo 6 sono disposti l'uno vicino all'altro, in modo che le loro superfici laterali siano a contatto l'uno con l’altro. In questa luce, si osservi che sono anche previsti mezzi per premere il primo rullo 5 e il secondo rullo 6 l'uno contro l’altro; preferibilmente, tali mezzi comprendono pistoni pneumatici. L'apparato 1 comprende anche, originalmente, un sensore (non illustrato) collegato a un attuatore dei pistoni pneumatici e operativamente attivo su di essi per rilevare, direttamente o indirettamente, uno sforzo meccanico applicato ai pistoni (ovvero ai mezzi per premere il primo rullo 5 e il secondo rullo 6 l'uno contro l'altro) a contrasto della loro azione. In altre parole, il sensore rileva le forze applicate dal primo rullo 5 e dal secondo rullo 6 contro i pistoni, ovvero forze di spinta a un allontanamento di un pistone dall'altro. Il sensore è collegato all'attuatore dei pistoni mediante una logica di controllo, in modo che, quando detta forza rilevata dal sensore eccede un valore di riferimento prefissato, l'attuatore consente temporaneamente un allontanamento del primo rullo 5 dal secondo rullo 6 (per esempio riducendo la pressione esercitata dai due rulli l'uno sull'altro o addirittura spostandoli in allontanamento l'uno dall'altro). Ciò consente, vantaggiosamente, un passaggio di corpi rigidi e relativamente ingombranti in mezzo alla prima coppia 7 di rulli, evitando l'inceppamento o la rottura dell'apparato. Ciò si traduce in una migliore affidabilità dell'apparato (e del procedimento secondo il presente trovato).
II terzo rullo 10 e il quarto rullo 11 sono preferibilmente disposti a una distanza l'uno dall'altro prefissata (per esempio di circa 25 ÷ 30 mm), per favorire una buona presa della seconda coppia 12 di rulli sull'imballaggio 3, anche per imballaggi 3 di diametri diversi.
Nella preferita forma illustrata, i rulli hanno forma sostanzialmente cilindrica; inoltre, i rulli hanno preferibilmente assi longitudinali paralleli tra loro (e paralleli all'asse longitudinale dell'imballaggio 3 nella stazione di rimozione 8). Ciò rende l'apparato 1 particolarmente adatto al trattamento di imballaggi 3 di forma sostanzialmente cilindrica.
Tuttavia, varianti non illustrate del presente trovato prevedono che i rulli abbiano i propri assi longitudinali tra loro non paralleli; è anche previsto che i rulli siano conformati a tronco di cono (per esempi per il trattamento di imballaggi troncoconici) o siano conformati secondo altre forme scelte in funzione della forma deH'imballaggio da trattare.
In ogni caso, è essenziale che i rulli siano atti a contattare l'imballaggio 3 disposto nella stazione di taglio lungo porzioni del film 2 di avvolgimento deH’imballaggio 3 stesso definenti superfici di contatto (nell'esempio illustrato tali superfici o porzioni di contatto sono costituite sostanzialmente da direttrici del cilindro definito dall'imballaggio 3).
L'apparato 1 comprende anche una seconda motorizzazione operativamente connessa al terzo rullo 10 e al quarto rullo 11 per ruotarli attorno ai propri assi longitudinali. Tale seconda motorizzazione, non illustrata nelle figure, comprende per esempio un motore elettrico di tipo noto.
Originalmente, la seconda motorizzazione è connessa alla seconda coppia 12 di rulli per ruotarli in modo da tendere porzioni (laterali) del film 2 (deirimballaggio 3 disposto nella stazione di rimozione 8) disposte tra le superfici di contatto con dette prima e seconda coppia di rulli, per provocarne la lacerazione.
In particolare (con riferimento alla figura 5), dette porzioni (laterali) comprendono: - una prima porzione 13 (laterale) disposta tra la superfìcie di contatto del primo rullo 5 con il film 2 e la superficie di contatto del terzo rullo 10 con il film 2;
- una seconda porzione 14 (laterale) disposta tra la superfìcie di contatto del secondo rullo 6 con il film 2 e la superficie di contatto del quarto rullo 11 con il film 2.
Pertanto, le coppie di rulli e le rispettive motorizzazioni costituiscono mezzi per lacerare il film 2 deirimballaggio 3 disposto nella stazione di rimozione 8, per effetto della tensione meccanica alla quale il film 2 viene sottoposto.
A tale fine, la prima motorizzazione è operativamente connessa al primo rullo 5 e al secondo rullo 6 per ruotarli in versi opposti, in modo che le superfici di contatto con il film 2 deirimballaggio 3 disposto nella stazione di rimozione 8 si muovano istantaneamente in avvicinamento l'una rispetto all'altra (secondo quanto illustrato nella figura 5; nella vista di figura 5, il primo rullo 5 ruota in senso orario e il secondo rullo 6 ruota in senso antiorario).
Inoltre, la seconda motorizzazione, in modo originale, è operativamente connessa al terzo rullo 10 e al quarto rullo 11 per ruotarli in versi opposti, in modo che le superfici di contatto con il film 2 dell'imballaggio 3 disposto nella stazione 8 di rimozione si muovano istantaneamente in avvicinamento l'una rispetto all'altra (nella vista di figura 5, il terzo rullo 10 ruota in senso antiorario e il quarto rullo 11 ruota in senso orario).
In tal modo, quando le coppie di rulli vengono movimentate come descritto sopra, dette porzioni 13 e 14 laterali del film 2 vengono poste in tensione, mentre le porzioni di film 2 disposte tra le superfici di contatto dei rulli appartenenti alla stessa coppia vengono allentate, ciò comportando un sollevamento ovvero un distaccamento di tali porzioni di film 2 dagli oggetti deH'imballaggio 3.
In particolare, le porzioni di film 2 sollevate durante detto movimento dei rulli comprendono:
- una porzione 15 superiore disposta tra la superficie di contatto del terzo rullo 10 con il film 2 e la superficie di contatto del quarto rullo 11 con il film 2;
- una porzione 16 inferiore disposta tra la superficie di contatto del primo rullo 5 con il film 2 e la superfìcie di contatto del secondo rullo 6 con il film 2.
Si osservi che, secondo il presente trovato, il film 2 si lacera, in modo originale, per effetto della tensione meccanica applicata dai rulli a porzioni del film 2, detta tensione superando un valore critico di rottura.
Tale valore critico viene raggiunto in corrispondenza di zone del film 2 deboli, pertanto la lacerazione ha inizio in corrispondenza di tali zone deboli del film 2 e da lì si sviluppa. Tali zone deboli sono costituite tipicamente da zone di discontinuità del film 2 o da difetti nel materiale costituente il film 2.
Generalmente, una zona debole è costituita dalla linea di saldatura del film 2 disposta longitudinalmente sulla porzione laterale del film 2. Altri punti deboli possono essere costituiti da fori o intagli presenti del film 2 di rivestimento dell'imballaggio 3.
Si osservi anche che, per effetto della lacerazione, la porzione inferiore 16 del film 2 aumenta progressivamente, sotto l'azione della prima coppia 7 di rulli (secondo quanto schematicamente illustrato nella figura 6), finché l'intero film 2 di imballaggio 3 non passa in mezzo alla prima coppia 7 di rulli (tra il primo rullo 5 e il secondo rullo 6) e viene scaricata verso il basso (per esempio cade per gravità in un contenitore di raccolta dei film 2),
Pertanto, la combinazione della prima e della seconda coppia di rulli provvede alla lacerazione del film 2; la prima coppia 7 di rulli provvede anche all'asportazione del film 2.
In questa luce, si osservi che è importate evitare che la lacerazione del film 2 avvenga nella porzione inferiore 16 del film 2, in quanto ciò rischierebbe di pregiudicare il recupero del film 2 da parte del primo rullo 5 e del secondo rullo 6 e quindi la corretta asportazione del film 2.
L'apparato 1 comprende anche, originalmente, una scheda elettronica (non illustrata perché di tipo in sé noto; si osservi che è previsto di utilizzare al posto della scheda elettronica un PLC o altri dispositivi noti alternativi) programmata per pilotare la prima e la seconda motorizzazione.
Inoltre, l'apparato 1 comprende anche, originalmente, mezzi di inversione del verso di rotazione di detti terzo e quarto rullo cooperanti con la seconda motorizzazione. Tali mezzi di inversione sono costituiti preferibilmente da un circuito elettrico di pilotaggio (non illustrato) del motore elettrico costituente la seconda motorizzazione, atto a invertire il verso (ovvero il segno) della corrente di pilotaggio del motore. Tuttavia, tali mezzi di inversione possono essere realizzati mediante diverse soluzioni tecniche (secondo tecniche note), a seconda anche della tipologia della seconda motorizzazione.
I mezzi di inversione sono collegati alla scheda elettronica; pertanto, detta scheda costituisce mezzi di gestione collegati a dette prima e seconda motorizzazione e a detti mezzi di inversione per gestirli in base a una modalità di funzionamento prestabilita (impostata mediante programmazione della scheda stessa).
Si osservi che i mezzi di inversione sono gestiti in modo da invertire contemporaneamente il verso di rotazione del terzo rullo 10 e del quarto rullo 11, in modo che detti rulli abbiano sempre versi di rotazione opposti l'uno rispetto all'altro, Operativamente, i mezzi di gestione sono collegati a dette prima e seconda motorizzazione e a detti mezzi di inversione per tendere alternativamente le porzioni 13 e 14 laterali del film 2 e la porzione 15 superiore del film 2, in fasi successive. Infatti, i mezzi di gestione provvedono a invertire i versi di rotazione della seconda coppia 12 di rulli, senza invertire i versi di rotazione della prima coppia 7 di rulli. In tal modo, dopo l'inversione le due coppie di rulli ruotano in modo concorde l'una rispetto all'altra (secondo la vista della figura 6, il primo rullo 5 e il terzo rullo 10 ruotano in verso orario, il secondo rullo 6 e il quarto rullo 11 ruotano in verso antiorario).
In tale configurazione operativa, la porzione 15 superiore del film 2 viene posta in tensione. Ciò consente, vantaggiosamente, di provocare la lacerazione del film 2 a partire dalla porzione superiore 15; ciò è importante anche in considerazione della eventualità che le porzioni laterali 13 e 14 del film 2 precedentemente poste in tensione fossero prive di zone deboli.
Infatti, è possibile che la zona debole (o le zone deboli) del film 2, quando rimballaggio 3 è disposto nella stazione di rimozione 8, si trovino nella porzione 15 superiore del film 2. In tal caso, la lacerazione del film 2 avviene a partire da detta porzione 15 superiore del film 2 dopo l'inversione del verso di rotazione della seconda coppia 12 di rulli.
Ciò consente, vantaggiosamente, di limitare il valore di tensione applicata alle porzioni del film 2, pur garantendo la lacerazione del film 2 stesso; ciò consente vantaggiosamente di limitare anche la pressione esercitata dai rulli sull'imballaggio, evitando il rischio di danneggiare i coperchi (per esempio deformandoli).
Infatti, l'inversione del verso di rotazione della seconda coppia 12 di rulli consente di porre in tensione sia le porzioni 13 e 14 che la porzione 15 del film 2, rendendo particolarmente probabile che la zona debole del film 2 venga posta in tensione. In questa luce, si osservi che l'apparato 1 comprende anche, originalmente, almeno una forbice 17 atta a praticare un'incisione nella porzione 15 superiore del film 2, quando tale porzione 15 è sollevata dagli oggetti dell'imballaggio 3 per effetto dell'azione della seconda coppia 12 di rulli (secondo quanto schematicamente illustrato nella figura 5).
Pertanto, detta almeno una forbice 17 costituisce mezzi di incisione del film 2 operativamente attivi sulla porzione 15 del film 2 (dell'imballaggio 3 disposto nella stazione 8 di rimozione) disposta tra le porzioni di contatto con il terzo e il quarto rullo, detti mezzi di incisione interagendo con la seconda motorizzazione per incidere il film 2 quando detta porzione è sollevata dagli oggetti dell'imballaggio 3 per effetto della rotazione della seconda coppia di rulli (nella configurazione operativa di figura 5)·
Preferibilmente, detta almeno una forbice 17 è associata al carrello 9 ed è mobile solidalmente ad esso; preferibilmente, l'apparato 1 comprende una pluralità di forbici 17 associate al carrello 9 e disposte lungo l'asse longitudinale dell'imballaggio 3 e tra loro spaziate, per praticare una corrispondente pluralità di incisioni nel film 2.
Si osservi che, in alternativa alla forbice, è previsto di utilizzare lame rotanti o aghi retrattili (atti a praticare dei fori nel film 2) o altri mezzi atti a definire una zona debole nella porzione 15 superiore del film 2.
La forbice (ovvero i mezzi di incisione) 17 sono operativamente collegati alla scheda (ovvero ai mezzi di gestione), in modo tale che l'azione della forbice sia coordinata con il movimento del carrello 9 e con l’azione della seconda coppia 12 di rulli.
Ciò consente, vantaggiosamente, di garantire che, anche nell'ipotesi (poco probabile ma il linea di principio possibile) in cui la zona debole del film 2 si trovi nella porzione 16 inferiore del film 2 quando l'imballaggio 3 è nella stazione 8 di rimozione, la porzione 15 superiore del film 2 si laceri quando viene posta in tensione dalla seconda coppia 12 di rulli.
In questa luce, si osservi che il presente trovato consente, vantaggiosamente, di garantire la corretta lacerazione del film 2 (cioè la lacerazione in una porzione di film 2 non compresa tra il primo rullo 5 e il secondo rullo 6, dal momento che si desidera che il film 2 venga raccolto e scaricato attraverso un passaggio definito tra detti primo e secondo rullo) applicando al film 2 una tensione meccanica di valore limitato (cioè corrispondente al valore sufficiente a lacerare il film 2 in una zona debole), indipendentemente dalla posizione assunta dall'imballaggio 3 nella stazione di rimozione 8 rispetto a ima rotazione attorno al proprio asse longitudinale.
Infatti, il presente trovato non richiede la presenza di mezzi per disporre l'imballaggio 3 nella stazione di rimozione 8 in una posizione ruotata attorno al suo asse longitudinale in modo da disporre la zona debole del film 2 dell'imballaggio 3 in una posizione prefissata; la corretta lacerazione del film 2 e la corretta rimozione dello stesso sono garantite a prescindere dalla posizione angolare in cui si trova l'imballaggio 3 nella stazione di rimozione 3 (rispetto all'asse longitudinale dell'imballaggio 3 stesso).
Si consideri anche che la rimozione del film 2 avviene senza problemi anche nel caso in cui il film 2 si laceri in una pluralità di zone, per esempio nel caso in cui si laceri sia in corrispondenza di una delle porzioni 13 o 14 laterali, che in corrispondenza della porzione 15 superiore. Infatti, in corrispondenza delle estremità dell'imballaggio 3 il film 2 non si lacera (in quanto le porzioni del film 2 disposte su piani perpendicolari a detto asse longitudinale non sono sottoposte a tensione meccanica); tale circostanza da un lato non pregiudica affatto la rimozione del film 2, dall'altro evita che brandelli di film 2 si stacchino dalla restante parte del film 2, con il rischio che tali brandelli non vengano recuperati e convogliati verso il basso attraverso la prima coppia 7 di rulli.
Si osservi inoltre che il presente trovato prevede anche la presenza di un numero di rulli diverso da quattro (per esempio superiore), sfruttando gli insegnamenti descritti sopra.
In ogni caso, i rulli compresi nell'apparato 1 presentano caratteristiche preferite finalizzate a ottimizzare l'attrito sviluppato tra i rulli e il film 2 dell'imballaggio 3, ovvero per ottimizzare la presa dei rulli sull'imballaggio 3.
In questa luce, si osservi che i rulli sono preferibilmente ricoperti da uno strato di gomma. Tale gomma è preferibilmente applicata a un anima del rullo (per esempio in acciaio) mediante un processo di vulcanizzazione. Pertanto, i rulli sono preferibilmente ricoperti da strati di gomma vulcanizzata su proprie anime.
Inoltre, detti rulli hanno preferibilmente superfici laterali rugose, per ottimizzare Tattrito in corrispondenza delle superfici di contatto tra i rulli e il film 2 dell’imballaggio 3 disposto nella stazione 8 di rimozione.
In particolare, i rulli hanno superfici laterali con profilo elicoidale, preferibilmente a dentatura spinata. Tale profilo elicoidale è ricavato preferibilmente mediante un processo di molatura dello strato di gomma applicato esternamente ai rulli.
Inoltre, detti rulli hanno preferibilmente strati laterali di durezza prefissata (circa 70 gradi Sh), per ottimizzare l'attrito in corrispondenza delle superfici di contatto tra i rulli e il film 2 dell'imballaggio 3 disposto nella stazione 8 di rimozione.
Tali caratteristiche dei rulli sono importanti per ottenere i valori di tensione meccanica applicata al film 2 desiderati, utilizzando valori particolarmente contenuti di pressione esercitata dai rulli sull'imball aggio, evitando il rischio di danneggiare gli oggetti (per esempio per deformazione degli stessi).
Si osservi che il presente apparato definisce, oltre alla stazione di rimozione 8, una stazione di ingresso 18 e una stazione di uscita 19 per l'imballaggio 3.
In questa luce, la figura 4 illustra tre imballaggi 3, disposti nella stazione di ingresso 18, nella stazione di rimozione 8 e nella stazione di uscita 19, rispettivamente; la stazione di rimozione 8 è intermedia tra la stazione di ingresso 18 e quella di uscita, rispetto al percorso di avanzamento degli imballaggi 3 all'intemo dell'apparato 1. L'apparato 1 comprende anche un sistema di caricamento degli imballaggi 3 comprendente:
- un contenitore 20 di stoccaggio dei contenitori 3;
- un nastro 21 di trasporto dei contenitori 3, disposto preferibilmente in posizione inclinata e azionato da un motore 22;
Il nastro 20 è provvisto di denti (non illustrati) disposti longitudinalmente e spaziati in modo preferibilmente uniforme, per prelevare un imballaggio 3 alla volta e alimentarlo alla stazione di ingresso 18. In particolare, nella stazione di ingresso 18 l'imballaggio 3 è appoggiato a uno scivolo 23 ed è ancora interagente con il nastro di trasporto 21.
Si osservi che il motore 22 è preferibilmente un motoriduttore cooperante con un freno (secondo una tecnica di per se stessa nota).
Il motore 22 è operativamente collegato alla scheda (ovvero ai mezzi di gestione), in modo che il suo funzionamento sia coordinato con quello di dette prima e seconda motorizzazione.
L'apparato 1 comprende una fotocellula (non illustrata e di tipo noto), collegata ai mezzi di gestione per rilevare la presenza di un imballaggio 3 nella stazione di ingresso 18.
Operativamente, il nastro di trasporto 21 movimenta ciascun imballaggio 3 fino a portarlo nella stazione di ingresso 18; nella stazione di ingresso 18, la presenza deirimballaggio 3 viene rilevata dalla fotocellula e trasmessa ai mezzi di gestione; in tale situazione il nastro di trasporto 21 si ferma e permane fermo in attesa di istruzioni da parte dei mezzi di gestione a cui è collegato.
In risposta a un segnale da parte dei mezzi di gestione (che verificano che la stazione di rimozione 8 non sia occupata da un altro imballaggio), il nastro trasportatore 21 ricomincia a muoversi; detto movimento del nastro trasportatore 21 comporta una spinta deirimballaggio 3 disposto nella stazione di ingresso 18 verso lo scivolo 23. In tal modo, l'imballaggio 3 rotola lungo lo scivolo 23 fino a portarsi (per gravità) nella stazione di rimozione 8.
Si osservi che i mezzi di gestione sono programmati in modo da coordinare la spinta deirimballaggio dalla stazione di ingresso 21 (e la sua conseguente movimentazione nella stazione di rimozione 8) con il movimento del carrello 9, in modo che il carrello 9 si trovi nella posizione sollevata di non interferenza, quando l'imballaggio 3 raggiunge la stazione di rimozione attraverso lo scivolo 23.
L'apparato 1 comprende anche, originalmente, una piattaforma 24 scorrevolmente associata ad una camma 25 definita dal telaio 4. La piattaforma 24 è mobile da una prima posizione a una seconda posizione lungo una traiettoria trasversale (ovvero una traiettoria che si mantiene perpendicolare alla direzione longitudinale in cui sono disposti gli assi longitudinali degli imballaggi 3).
Alla piattaforma 24 sono associati due pistoni idraulici (o pneumatici) mobili lungo una asse longitudinale per costituire mezzi di presa degli oggetti dell'imballaggio 3 liberati dal film 2.
La piattaforma 24 è connessa a un attuatore (non illustrato) collegato ai mezzi di gestione.
Operativamente, la piattaforma 24 viene movimentata nella prima posizione per dare modo ai mezzi di presa di afferrare il pacco di oggetti, quando il film 2 è stato rimosso e gli oggetti deH'imballaggio sono liberi dal film 2 costituendo un pacco di oggetti. Quando la piattaforma 24 è nella prima posizione, i pistoni (ovvero detti mezzi di presa degli oggetti) vengono attivati per premere gli oggetti di estremità del pacco lungo l'asse longitudinale deH'imballaggio (ovvero del pacco di oggetti) verso il centro del pacco, in modo da mantenere gli oggetti in un pacco compatto.
Detti mezzi di presa rimangono attivi sugli oggetti alle estremità del pacco, mentre la piattaforma 24 viene movimentata dall'attuatore dalla prima alla seconda posizione. Mediante tale movimento della piattaforma 24, i mezzi di presa accompagnano il pacco di oggetti privati del film 2 dalla stazione di rimozione 8 alla stazione di uscita 19, lungo un percorso definito dalla camma 25.
La stazione di uscita 19 è definita da una guida, ovvero una sede 26 di forma semitubolare.
La sede 26 preferibilmente si sviluppa in direzione longitudinale.
Quando la piattaforma 24 è nella seconda posizione, il pacco di oggetti è nella sede 26, nella stazione di uscita 19, e, inizialmente, i mezzi di presa sono operativamente attivi sul pacco per mantenerlo compatto impedendo a singoli oggetti di cadere o ribaltarsi.
Pertanto, l'apparato 1 comprende mezzi di presa associati alla piattaforma 24 mobile lungo un percorso predefinito, per prelevare il pacco costituito dagli oggetti deH'imballaggio 3 liberi dal film 2 e trasferirlo (mantenendolo integro e compatto) dalla stazione 8 di rimozione a una stazione di uscita 19.
Dunque, il pacco di oggetti liberato dal film 2 nella stazione 8 di rimozione non si sposta nella stazione 19 di uscita per gravità, ma viene accompagnato da una struttura mobile solidalmente ad esso e atta a mantenere gli oggetti del pacco uniti. Quando il pacco è nella stazione di uscita 19 e ancora i mezzi di presa sono operativamente attivi sul pacco, uno spintore viene posizionato a contatto con il primo degli oggetti del pacco, nel verso di movimentazione del pacco in uscita dall'apparato 1; ciò consente ai mezzi di presa lasciare la presa sul pacco e spostarsi solidalmente alla piattaforma 24 dalla seconda alla prima posizione, per prelevare un nuovo pacco. In questa luce, si consideri che l'apparato 1 e il procedimento secondo il presente trovato sono atti ad operare in ciclo continuo.
L'estremità opposta del pacco (ovvero l'ultimo oggetto nel verso di movimentazione del pacco in uscita dall'apparato 1) si dispone a ridosso del primo oggetto del pacco precedentemente trattato (per cui non cade).
Durante l'azione dello spintore, un dito di spinta 27 viene posizionato a contatto con il primo degli oggetti del pacco, nel verso di movimentazione del pacco in uscita dall'apparato 1.
Il dito di spinta è mobile (trasversalmente all'asse del pacco disposto nella stazione 19 di uscita) tra una posizione estratta, in cui è atto a spingere il pacco nella direzione longitudinale dell'asse del pacco, e una posizione ritratta, di non interferenza con il pacco;
Inoltre, il dito 27 di spinta è mobile longitudinalmente all’asse del pacco disposto nella stazione 19 di uscita) tra una posizione arretrata, in cui è disposto a contatto con il primo degli oggetti del pacco disposto nella stazione 19 di uscita, e una posizione avanzata (nel verso di uscita dei pacchi dall'apparato 1).
Il dito 27 di spinta, durante il movimento dalla posizione arretrata a quella avanzata, è nella posizione estratta e si sposta di un quantità sostanzialmente pari alla lunghezza del pacco; durante il movimento dalla posizione avanzata a quella arretrata è nella posizione retratta e si sposta della stessa quantità .
Si osservi che gli imballaggi, nel loro movimento all'interno dell'apparato 1 dal contenitore 20 di stoccaggio alla stazione di uscita 19, preferibilmente sono sempre disposti con il proprio asse longitudinale (ovvero con il proprio asse sempre parallelo a se stesso e disposto longitudinalmente) e seguono una traiettoria perpendicolare a detto asse (ovvero si muovono lungo un percorso trasversale rispetto a detto asse longitudinale).
Invece, per quanto riguarda il movimento del pacco di oggetti dalla stazione di uscita 19 in poi (in uscita dall'apparato 1), il pacco viene movimentato nella direzione dell’asse longitudinale del pacco di oggetti.
Si osservi che i mezzi di gestione sono programmati per mantenere i rulli in una configurazione operativa prefissata (per esempio quella in cui i rulli tendono le porzioni 13 e 14 laterali del film 2, illustrata nella figura 5) per un tempo di attesa prefissato.
Tale tempo di attesa prefissato, che è preferibilmente inferiore a 3 secondi e più preferibilmente compreso tra 0.5 e 1 secondo, è vantaggioso in quanto aumenta le probabilità di lacerazione del film 2 nella porzione posta in tensione, ovvero consente di lacerare il film 2 con valori ridotti di pressione applicata dai rulli suH'imballaggio 3.
L'apparato 1 comprende anche un'interfaccia 28 collegata ai mezzi di gestione per consentire a un operatore di impostare parametri prefissati relativi al funzionamento dell'apparato.
L'interfaccia 28 comprende preferibilmente un display e una pluralità di organi di comando (per esempio pulsanti), per consentire a un operatore di visualizzare e programmare, rispettivamente, grandezze prefissate in ingesso e uscita dalla scheda elettronica costituente i mezzi di gestione.
Detta interfaccia 28 è preferibilmente associata a una testa montata su un braccio 29 rotabilmente connesso al telaio 4, in modo da consentire, vantaggiosamente, all'operatore di spostare l'interfaccia nella posizione desiderata rispetto al telaio 4. Preferibilmente, l'interfaccia 28 è operativamente collegata ai mezzi di gestione per regolare o impostare la velocità di rotazione dei rulli, detto tempo di attesa, o la pressione esercitata dalla seconda coppia 12 di rulli sull'imballaggio 3 nella stazione 8 di rimozione.
In questa luce, si osservi che è previsto, originalmente, che l'apparato 1 comprenda mezzi di regolazione della velocità dei rulli. Infatti, è previsto che i rulli abbiano velocità variabile. In questa luce, è previsto di utilizzare un inverter (non illustrato) collegato ai mezzi di gestione e alle motorizzazioni dei rulli per pilotarle.
Ciò consente, vantaggiosamente, adeguare la velocità dei rulli alla tipologia di imballaggio 3 trattato, ottimizzandola anche in funzione della tipologia di film 2 deH'imballaggio 3.
Un valore preferito per la velocità di rotazione dei rulli è di 50 ÷ 70 giri al minuto, ovvero 6 ÷ 7 m/s di velocità tangenziale periferica.
Il presente trovato mette a disposizione anche un procedimento per rimuovere un film 2 di un imballaggio 3 di oggetti avente forma allungata lungo un asse longitudinale.
Tale procedimento comprende le seguenti fasi, in successione:
- disposizione dell'imballaggio 3 su una prima coppia 7 di rulli comprendente un primo rullo 5 e un secondo rullo 6 disposti (preferibilmente con assi longitudinali paralleli) per supportare l'imballaggio 3 in una stazione 8 di rimozione del film 2; - spostamento di una seconda coppia 12 di rulli, comprendente un terzo rullo 10 e un quarto rullo 11 connessi a una seconda motorizzazione, da posizione sollevata, di non interferenza con l’imballaggio 3 disposto nella stazione 8 di rimozione, a una posizione abbassata, in cui la seconda coppia 12 di rulli preme superiormente l'imballaggio 3 contro la prima coppia 7 di rulli;
- movimentazione dei rulli in rotazione attorno a propri assi longitudinali, in modo da tendere porzioni 13 e 14 laterali del film 2 disposte tra le superfici di contatto con dette prima e seconda coppia di rulli, per provocarne la lacerazione;
- asportazione del film 2 da parte della prima coppia 7 di rulli.
Si osservi che, durante detta fase di movimentazione:
- il primo rullo 5 e il secondo rullo 6 ruotano in versi opposti, in modo che le superfici di contatto con il film 2 dell'imballaggio 3 disposto nella stazione 8 di rimozione si muovano istantaneamente in avvicinamento l'una rispetto all'altra (ciò comportando anche l'allentamento e il sollevamento dal pacco di oggetti deH'imballaggio 3 della porzione 15 superiore del film 2 disposta tra le superfici di contatto del film 2 con il primo rullo 5 e con il secondo rullo 6);
- il terzo rullo 10 e il quarto rullo 12 ruotano in versi opposti, in modo che le superfici di contatto con il film 2 deirimballaggio 3 disposto nella stazione 8 di rimozione si muovano istantaneamente in avvicinamento l'una rispetto all'altra (ciò comportando rallentamento e il sollevamento dal pacco di oggetti deirimballaggio 3 della porzione 15 superiore del film 2 disposta tra le superfici di contatto del film 2 con il primo rullo 5 e con il secondo rullo 6).
Detta fase di movimentazione è illustrata nella figura 5.
Il procedimento secondo il presente trovato comprende anche, tra la fase di movimentazione e la fase di asportazione, una ulteriore fase di movimentazione dei rulli, eventualmente sovrapposta alla fase di asportazione, in cui:
- il primo rullo 5 e il secondo rullo 6 ruotano in versi opposti, in modo che le superfici di contatto con il film 2 deirimballaggio 3 disposto nella stazione 8 di rimozione si muovano istantaneamente in avvicinamento l'una rispetto all'altra;
- il terzo rullo 10 e il quarto rullo 11 ruotano in versi opposti, in modo che le superfici di contatto con il film 2 deirimballaggio 3 disposto nella stazione 8 di rimozione si muovano istantaneamente in allontanamento l’una rispetto all’altra, per tendere una porzione 15 di film disposta tra dette superfici di contatto.
Pertanto, il passaggio dalla fase di movimentazione dei rulli alla ulteriore fase di movimentazione dei rulli comporta, originalmente, un'inversione del verso di rotazione dei rulli 10 e 11 della seconda coppia 12 di rulli.
Tale ulteriore fase di movimentazione è illustrata nella figura 6.
Il procedimento comprende anche una fase di attesa successiva alla fase di movimentazione (e precedente all'ulteriore fase di movimentazione), per mantenere dette porzioni 13 e 14 di film del film 2 in tensione per un tempo prefissato.
Tale tempo prefissato (ovvero la durata della fase di attesa) è preferibilmente inferiore a 3 secondi, più preferibilmente compresa tra 0.5 e 1 secondo.
Il procedimento secondo il presente trovato comprende anche, preferibilmente, una fase di incisione della porzione 15 superiore del film disposta tra le superfici di contatto con il primo rullo 5 e il secondo rullo 6.
Detta fase di incisione è preferibilmente attuata durante la fase di movimentazione, in cui detta porzione 15 del film 2 è sollevata rispetto agli oggetti dell'imballaggio 3. Più in generale, il procedimento secondo il presente trovato comprende le seguenti fasi, in successione:
- alimentazione di un imballaggio 3 dal contenitore 20 di stoccaggio degli imballaggi 3 a una stazione 18 di ingresso;
- rilevazione della presenza dell'imballaggio 3 nella stazione 18 di ingresso;
- spostamento dell'imballaggio 3 dalla stazione 18 di ingresso alla stazione 8 di rimozione, con conseguente disposizione dell'imballaggio 3 sulla prima coppia 7 di rulli;
- spostamento della seconda coppia 12 di rulli dalla posizione sollevata a quella abbassata, per interagire con la prima coppia 7 di rulli bloccando l'imballaggio 3 nella stazione 8 di rimozione premendo sul film 2;
- movimentazione dei rulli per mettere in tensione le porzioni 13 e 14 laterali del film 2;
- attesa, mantenendo i rulli nella configurazione della fase di movimentazione, per mantenere in tensione le porzioni 13 e 14 laterali del film 2 per un tempo prefissato; - eventuale incisione della porzione 15 superiore del film 2 sollevata dagli oggetti deH'imballaggio, durante detta fase di movimentazione e/ o durante detta fase di attesa;
- ulteriore movimentazione dei rulli (con inversione del verso di rotazione della seconda coppia 12 di rulli, rispetto alla fase di movimentazione precedente), per tendere la porzione 15 superiore del film 2;
- rimozione del film 2 da parte della prima coppia 7 di rulli, recuperando progressivamente la porzione 16 inferiore del film 2 e facendo passare il film 2 tra il primo rullo 5 e il secondo rullo 6;
- bloccaggio del pacco di oggetti deirimballaggio 3 privati del film 2, mediante l'azione di mezzi di presa attivi longitudinalmente sulle estremità del pacco disposto nella stazione 8 di rimozione;
- trasferimento del pacco di oggetti dalla stazione 8 di rimozione alla stazione 19 di uscita lungo un percorso prestabilito;
- spinta del pacco di oggetti in allontanamento dalla stazione 19.
Detta fase di alimentazione avviene preferibilmente mediante il nastro di trasporto 21, secondo quanto descritto a proposito dell'apparato 1.
Detta fase di rilevazione avviene preferibilmente mediante una fotocellula collegata ai mezzi di gestione, secondo quanto descritto a proposito dell'apparato 1.
Detta fase di spostamento avviene preferibilmente attraverso un movimento (per esempio corrispondente a un passo del motore 22) del nastro di trasporto 21 atto a spingere l'imballaggio 3 nello scivolo 23, con conseguente rotolamento deH'imballaggio lungo lo scivolo 23 fino alla stazione 8 di rimozione (secondo quanto descritto a proposito dell'apparato 1).
Detta fase di rimozione è sostanzialmente contestuale alla fase di ulteriore movimentazione.
In detta fase di trasferimento, detto percorso prestabilito è definito dalla camma 25 in cui è scorrevolmente impegnata la piattaforma 24.
Durante detta fase di trasferimento i mezzi di presa rimangono attivi sul pacco per mantenerlo compatto.
In detta fase di spinta il pacco di oggetti viene fatto scorrere lungo una guida ovvero una sede disposta lungo l'asse longitudinale del pacco di oggetti disposto nella stazione 19 di uscita.
Secondo il procedimento descritto nel presente trovato, i rulli impiegati hanno preferibilmente le caratteristiche tecniche sopra descritte a proposito dell'apparato 1. L'apparato e il procedimento secondo il presente trovato consentono i seguenti vantaggi.
Il presente trovato consente di rimuovere il film 2 dall'imballaggio 3 esercitando un'azione meccanica per mettere in tensione porzioni predefmite del film 2, senza necessità di tagliare il film 2 (lungo l'asse longitudinale dell'imballaggio).
Ciò consente di ottenere tale rimozione in tempi particolarmente brevi e in modo particolarmente affidabile. Inoltre, ciò consente di rimuovere il film senza alcun rischio di danneggiare gli oggetti, e senza rischi per la salute degli operatori eventualmente connessi a un'esposizione del film a una sorgente di calore per provocarne la lacerazione.
Il tempo necessario alla rimozione del film 2 dall'imballaggio è indipendente dalla lunghezza (ovvero dalla estensione longitudinale) dell'imballaggio.
IL presente trovato è particolarmente veloce ed efficiente, in quanto i medesimi rulli assolvono contemporaneamente alle seguenti funzioni essenziali: supportano l'imballaggio 3 nella stazione 8 di taglio, lacerano il film 2 e asportano il film stesso evacuandolo dalla stazione di rimozióne in una direzione prefissata (verso il basso). Pertanto, il presente trovato rende disponibile un apparato e un procedimento per rimuovere un film di un imballaggio di oggetti in modo particolarmente rapido ed efficiente e senza intaccare o danneggiare gli oggetti.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato (1) per rimuovere un film (2) di un imballaggio (3) di oggetti avente forma allungata lungo un asse longitudinale, comprendente: - un primo e un secondo rullo (5 e 6) definenti una prima coppia (7) di rulli, per supportare longitudinalmente rimballaggio (3) in una stazione (8) di rimozione del film (2) e connessi a una prima motorizzazione atta a ruotarli attorno a detti assi; - un terzo e un quarto rullo (10 e 11) definenti una seconda coppia (12) di rulli, mobili tra una posizione sollevata, di non interferenza con l'imballaggio (3) disposto nella stazione (8) di rimozione, e una posizione abbassata, in cui premono superiormente fimballaggio (3) contro detti primo e secondo rullo; - mezzi per lacerare il film (2) deH'imballaggio (3) disposto nella stazione (8) di rimozione, consentendone l'asportazione da parte della prima coppia (7) di rulli, caratterizzato dal fatto che i mezzi per lacerare il film comprendono una seconda motorizzazione connessa alla seconda coppia (12) di rulli per ruotarli attorno a propri assi longitudinali in modo da tendere porzioni (13 e 14) del film disposte tra le superfici di contatto con dette prima e seconda coppia (7 e 12) di rulli, per provocarne la lacerazione.
  2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi per lacerare il film comprendono ulteriormente: - mezzi di inversione del verso di rotazione di detti terzo e quarto rullo (10 e 11) cooperanti con detta seconda motorizzazione; - mezzi di gestione collegati a dette prima e seconda motorizzazione e a detti mezzi di inversione per tendere alternativamente: - dette porzioni (13 e 14) del film (2) disposte tra le superfici di contatto con la prima e la seconda coppia (7 e 12) di rulli, - una porzione (15) del film disposta tra le superfici di contatto con detti terzo e quarto rullo (10 e 11).
  3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 1 o la 2, in cui la prima motorizzazione è operativamente connessa al primo e al secondo rullo (5 e 6) per ruotarli in versi opposti, in modo che superfici di contatto con il film (2) deH'imballaggio (3) disposto nella stazione (8) di rimozione si muovano istantaneamente in avvicinamento l'una rispetto all'altra.
  4. 4. Apparato secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui la seconda motorizzazione è operativamente connessa al terzo rullo e al quarto rullo (10 e li) per ruotarli in versi opposti, in modo che superfici di contatto con il film (2) deH’imballaggio (3) disposto nella stazione (8) di rimozione si muovano istantaneamente in avvicinamento l’una rispetto all'altra.
  5. 5. Apparato secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di incisione (17) del film (2) operativamente attivi sulla porzione (15) del film (2) deH’imballaggio (3) disposto nella stazione (8) di rimozione disposta tra le porzioni di contatto con il terzo e il quarto rullo (10 e 11), detti mezzi di incisione interagendo con la seconda motorizzazione per incidere il film (2) quando detta porzione (15) è sollevata dagli oggetti deirimballaggio (3) per effetto della rotazione della seconda coppia (12) di rulli.
  6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 5, comprendente un carrello (9) mobile tra una posizione abbassata a una sollevata, la seconda coppia (12) di rulli e i mezzi di incisione (17) essendo associati a detto carrello (9).
  7. 7. Apparato secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detti rulli (5, 6, 10 e 11) hanno superfici laterali rugose, per ottimizzare l'attrito in corrispondenza delle superfici di contato tra i rulli e il film (2) dell'imballaggio (3) disposto nella stazione (8) di rimozione.
  8. 8. Apparato secondo la rivendicazione 7, in cui deti rulli (5, 6, 10 e 11) hanno superfici laterali con profilo elicoidale.
  9. 9. Apparato secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detti rulli (5, 6, 10 e 11) hanno strati laterali di durezza prefissata, per otimizzare Γ atrito in corrispondenza delle superfici di contatto tra i rulli e il film (2) deH'imballaggio (3) disposto nella stazione (8) di rimozione.
  10. 10. Apparato secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di presa associati a una piataforma (24) mobile lungo un percorso predefìnito, per prelevare un pacco costituito dagli oggeti deH'imballaggio (3) liberi dal film (2) e trasferirlo dalla stazione (8) di rimozione a una stazione (19) di uscita definita dall'apparato (1).
  11. 11. Procedimento per rimuovere un film (2) di un imballaggio (3) di oggeti avente forma allungata lungo un asse longitudinale, caraterizzato dal fatto che comprende le seguenti fasi, in successione: - disposizione dell'imballaggio (3) su una prima coppia (7) di rulli comprendente un primo e un secondo rullo (5 e 6) per supportare longitudinalmente l’imballaggio (3) in una stazione (8) di rimozione del film (2); - spostamento di una seconda coppia (12) di rulli, comprendente un terzo e un quarto rullo (10 e li) connessi a una seconda motorizzazione, da posizione sollevata, di non interferenza con l'imballaggio (3) disposto nella stazione (8) di rimozione, a una posizione abbassata, in cui la seconda coppia (12) di rulli preme superiormente l’imballaggio (3) contro la prima coppia (7) di rulli; - movimentazione dei rulli (5, 6, 10 e 11) in rotazione atorno a propri assi longitudinali, in modo da tendere porzioni (13 e 14) del film (2) disposte tra superfici di contatto con dette prima e seconda coppia (7 e 12) di rulli, per provocarne la lacerazione; - asportazione del film (2) da parte della prima coppia (7) di rulli.
  12. 12. Procedimento secondo la rivendicazione 11, in cui, nella fase di movimentazione : - il primo e il secondo rullo (5 e 6) ruotano in versi opposti, in modo che le superimi di contatto con il film (2) deirimballaggio (3) disposto nella stazione (8) di rimozione si muovano istantaneamente in avvicinamento l'una rispetto all'altra; - il terzo e il quarto rullo (10 e 11) ruotano in versi opposti, in modo che le superi! ci di contatto con il film (2) dell'imballaggio (3) disposto nella stazione (8) di rimozione si muovano istantaneamente in avvicinamento l'una rispetto all'altra.
  13. 13. Procedimento secondo la rivendicazione 11 o la 12, comprendente, tra la fase di movimentazione e la fase di asportazione, una ulteriore fase di movimentazione dei rulli (5, 6, 10 e 11), eventualmente sovrapposta alla fase di asportazione, in cui: - il primo e il secondo rullo (5 e 6) ruotano in versi opposti, in modo che le superimi di contatto con il film (2) dell'imballaggio (3) disposto nella stazione (8) di rimozione si muovano istantaneamente in avvicinamento l'una rispetto all'altra; - il terzo e il quarto rullo (10 e 11) ruotano in versi opposti, in modo che le superfici di contatto con il film (2) dell'imballaggio (3) disposto nella stazione di rimozione (8) si muovano istantaneamente in allontanamento l'una rispetto all'altra, per tendere una porzione (15) di film disposta tra dette superfici di contatto.
  14. 14. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 10 a 12, comprendente una fase di attesa successiva alla fase di movimentazione, per mantenere dette porzioni (13 e 14) del film (2) disposte tra le superfici di contatto con dette prima e seconda coppia (7 e 12) di rulli in tensione per un tempo prefissato.
  15. 15. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 10 a 13, comprendente una fase di incisione della porzione (15) del film (2) disposta tra le superfici di contatto con il primo e il secondo rullo (5 e 6), durante la fase di movimentazione in cui detta porzione (15) è sollevata rispetto agli oggetti dell<1>imballaggio (3).
IT000024A 2008-04-18 2008-04-18 Apparato e procedimento per rimuovere un film di un imballaggio per oggetti ITPR20080024A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000024A ITPR20080024A1 (it) 2008-04-18 2008-04-18 Apparato e procedimento per rimuovere un film di un imballaggio per oggetti
EP09425132.9A EP2110331B1 (en) 2008-04-18 2009-04-07 Apparatus and method for removing a film of package of objects
US12/424,272 US8117733B2 (en) 2008-04-18 2009-04-15 Apparatus and method for removing a film of a package of objects

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000024A ITPR20080024A1 (it) 2008-04-18 2008-04-18 Apparato e procedimento per rimuovere un film di un imballaggio per oggetti

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITPR20080024A1 true ITPR20080024A1 (it) 2009-10-19

Family

ID=40297175

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000024A ITPR20080024A1 (it) 2008-04-18 2008-04-18 Apparato e procedimento per rimuovere un film di un imballaggio per oggetti

Country Status (3)

Country Link
US (1) US8117733B2 (it)
EP (1) EP2110331B1 (it)
IT (1) ITPR20080024A1 (it)

Cited By (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US8997443B2 (en) 2010-11-25 2015-04-07 Clevertech S.P.A. Apparatus and a method for removing a wrapping film from a pack of objects
CN116276382A (zh) * 2022-12-07 2023-06-23 江苏海洋大学 一种板材平整度测量刨磨一体化工装

Families Citing this family (30)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US9272804B2 (en) * 2008-05-16 2016-03-01 Siemens Industry, Inc. Bundle unwrapping machine
TWI396594B (zh) * 2010-01-29 2013-05-21 Chan Li Machinery Co Ltd Recycling apparatus for reel - type fiber products
US9637263B2 (en) * 2010-10-20 2017-05-02 Siemens Industry, Inc. Film-wrapped bundle opener
ITBO20120517A1 (it) * 2012-09-25 2014-03-26 Corima Internat Machinery S R L Macchina per aprire confezioni di coperchi
ITBO20120516A1 (it) * 2012-09-25 2014-03-26 Corima Internat Machinery S R L Macchina per aprire confezioni di coperchi
US9688043B2 (en) * 2014-05-01 2017-06-27 Cosmo Machinery Co., Ltd. Uninterrupted bag making machine
CN105905383A (zh) * 2016-06-15 2016-08-31 湖北宝立科技有限公司 自动拆袋机
EP3599835A1 (en) 2017-03-29 2020-02-05 Mars, Incorporated Device and method for dispensing product from a flexible package
CN108792111B (zh) * 2018-05-08 2019-08-30 华中农业大学 一种自动去除柠檬薄膜保鲜袋的设备
CN209145610U (zh) * 2018-12-18 2019-07-23 西南交通大学 一种用于泥水平衡盾构机的排石装置
CN110000706A (zh) * 2019-04-24 2019-07-12 无锡市嘉科机械有限公司 立式磨床用防护罩
JP7482472B2 (ja) 2020-02-14 2024-05-14 株式会社マリンフレッシュ 分離装置
JP7477984B2 (ja) 2020-02-14 2024-05-02 株式会社前川製作所 分離装置
EP3889012A1 (de) * 2020-03-30 2021-10-06 Joseph Vögele AG Gummiraupenfahrwerk
CN111942690B (zh) * 2020-07-09 2021-11-09 江苏鼎味泰食品有限公司 一种棒状包膜产品的去膜装置与方法
CN112319966B (zh) * 2020-11-17 2022-11-22 国网上海市电力公司 一种新能源电池板用表面膜撕除设备及使用方法
CN112830037B (zh) * 2020-12-30 2024-03-22 深圳市伟鸿科科技有限公司 外膜撕除装置及包边设备
CN113277190B (zh) * 2021-05-10 2023-06-23 株洲中车时代半导体有限公司 撕膜方法及撕膜系统
CN113815979B (zh) * 2021-10-22 2023-05-09 重庆沐卡建材有限公司 一种建筑装修用对铝合金门窗多面边框进行撕膜的设备
CN114083892B (zh) * 2021-11-12 2023-10-27 浙江隆生数码纺织科技有限公司 一种数码印花机与平网印花机融合过程的精准套印装置
CN114571787B (zh) * 2022-03-10 2024-02-06 浙江新德宝机械有限公司 一种高速纸杯机的杯底成型模具
CN114770429A (zh) * 2022-03-30 2022-07-22 深圳市保身欣科技电子有限公司 插管设备
CN114670146A (zh) * 2022-05-10 2022-06-28 新乡医学院 一种用于计算机网络设备用配件安装台
CN115107593B (zh) * 2022-06-17 2024-02-27 重庆长安汽车股份有限公司 一种座舱布置结构、座舱布置控制方法以及汽车
CN114940422B (zh) * 2022-06-28 2024-01-09 江苏爱护佳健康科技有限公司 用于医用固定带释放卷收的控制装置
CN115233384A (zh) * 2022-07-07 2022-10-25 麦格纳座椅研发(重庆)有限公司 一种汽车座椅套镶边条的缝纫方法
CN115263671B (zh) * 2022-08-30 2023-11-14 苏州新三力风电科技有限公司 一种变桨控制方法、装置、系统及风力发电机组
CN115213532A (zh) * 2022-09-01 2022-10-21 李公兵 一种易更换焊条的半自动电弧焊机
CN115432256B (zh) * 2022-10-12 2024-02-20 黑龙江大学 一种圆柱形带手撕条塑料包装类产品手撕条自动剥离机
CN116510829A (zh) * 2023-07-04 2023-08-01 黑龙江八一农垦大学 一种杂粮饼干制作用研磨过滤装置

Family Cites Families (14)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3080014A (en) * 1959-12-08 1963-03-05 Beloit Iron Works Suppression of objectionable noise in rotating machinery
JPS5918975Y2 (ja) 1980-03-14 1984-06-01 大和製缶株式会社 円柱状包装体の紙袋切開装置
JPS6013900B2 (ja) * 1981-08-21 1985-04-10 アサヒビール株式会社 缶蓋包装紙の自動除去方法
GB2105288B (en) 1981-09-08 1985-08-21 Daiwa Can Co Ltd Bag removal apparatus
JPH02166034A (ja) * 1988-12-21 1990-06-26 Kirin Brewery Co Ltd 包装材切開除去装置
US4997329A (en) * 1988-01-29 1991-03-05 Kirin Beer Kabushiki Kaisha Apparatus for cutting and removing package material
JP2519137B2 (ja) * 1991-07-30 1996-07-31 麒麟麦酒株式会社 包装材切開除去装置
JP2529626B2 (ja) * 1991-07-30 1996-08-28 麒麟麦酒株式会社 包装材切開除去装置
JP2802473B2 (ja) * 1993-06-21 1998-09-24 麒麟麦酒 株式会社 包装材除去装置
JP3807767B2 (ja) * 1996-02-20 2006-08-09 北海製罐株式会社 缶蓋包装体の袋除去装置
NL1009575C2 (nl) 1998-03-30 1999-10-01 Scheuter Machinery B V Uitpakinrichting.
ATE365130T1 (de) 2002-04-23 2007-07-15 Techno Italy S R L Vorrichtung und verfahren zum entfernen der umhüllungsfolie einer packung von artikeln, insbesondere von deckeln
ITBO20070673A1 (it) * 2007-10-03 2009-04-04 Corima Internat Machinery S R Macchina per la recisione dell'involucro cartaceo di avvolgimento di prodotti, in particolare di pile di coperchi
ITMI20090254A1 (it) * 2009-02-24 2010-08-25 Magnetic Conveyor Systems S R L Dispositivo di accumulo e di guida per articoli in materiale ferromagnetico, ed apparecchiatura per la rimozione di una pellicola di protezione da pacchetti di articoli avente il dispositivo stesso.

Cited By (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US8997443B2 (en) 2010-11-25 2015-04-07 Clevertech S.P.A. Apparatus and a method for removing a wrapping film from a pack of objects
CN116276382A (zh) * 2022-12-07 2023-06-23 江苏海洋大学 一种板材平整度测量刨磨一体化工装
CN116276382B (zh) * 2022-12-07 2023-09-29 江苏海洋大学 一种板材平整度测量刨磨一体化工装

Also Published As

Publication number Publication date
US8117733B2 (en) 2012-02-21
EP2110331A3 (en) 2011-11-09
EP2110331A2 (en) 2009-10-21
EP2110331B1 (en) 2015-10-28
US20090261139A1 (en) 2009-10-22

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITPR20080024A1 (it) Apparato e procedimento per rimuovere un film di un imballaggio per oggetti
EP0692430B1 (en) Unwrapping apparatus for stretch-wrapped load and shrink-wrapped load
EP1357030B1 (en) Film packaging method and film packaging device
EP2457837B1 (en) An apparatus and a method for removing a wrapping film from a pack of objects
ITBO930410A1 (it) Metodo ed apparato per consentire ad una macchina confezionatrice di prodotti con film estensibile, di formare confezioni automaticamente proporzionate alle dimensioni dei prodotti, e confezioni realizzate con tale metodo.
US5148651A (en) Unwrapping apparatus with swing arms and grippers
ITBO20090750A1 (it) Macchina per il confezionamento automatico di prodotti sfusi o posizionati in vassoi, con un film usualmente estensibile e termosaldabile.
CN110254869B (zh) 拆袋机
ITTO20080729A1 (it) Unita&#39; e metodo per la movimentazione di barre metalliche
JP2017071432A (ja) 脱気装置および包装機
JPH088975Y2 (ja) 梱包体の結束帯除去装置
JP2561203B2 (ja) ストレッチ包装体の開梱装置
NL2005564C2 (nl) Inrichting en werkwijze voor het verwijderen van een folie.
ITTV940099A1 (it) Apparecchiatura automatica per l&#39;applicazioone di una pellicola autoadesiva di protezione a lastre di materiale lapideo fuoriuscenti
EP0094955B1 (en) A method of wrapping articles arranged on trays in stretch film and a machine for performing the method
CZ300431B6 (cs) Zpusob automatického kontinuálního balení výrobku a zarízení pro jeho provádení
GB1591884A (en) Packaging machines
JPH0579573B2 (it)
IT202100000482A1 (it) Apparato per la svestizione di un pallet e relativo metodo
CA2346575A1 (en) Apparatus and method for stripping filmic casings from products
JPS6159978B2 (it)
JP2001287706A (ja) ストレッチフィルム包装機
JPH0457715A (ja) 新聞紙簡易包装機
JPH03124511A (ja) 包装機における物品搬出制御方法及びその装置
JPH0476853B2 (it)