ITMI970478A1 - Innesto a frizione per l'impiego con un disco della frizione in particolare per autoveicoli - Google Patents

Innesto a frizione per l'impiego con un disco della frizione in particolare per autoveicoli Download PDF

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ITMI970478A1
ITMI970478A1 IT97MI000478A ITMI970478A ITMI970478A1 IT MI970478 A1 ITMI970478 A1 IT MI970478A1 IT 97MI000478 A IT97MI000478 A IT 97MI000478A IT MI970478 A ITMI970478 A IT MI970478A IT MI970478 A1 ITMI970478 A1 IT MI970478A1
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IT
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friction clutch
spring
force
clutch according
clutch
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IT97MI000478A
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Inventor
Karl-Ludwig Kimmig
Rolf Meinhard
Irene Fallert
Original Assignee
Luk Lamellen & Kupplungsbau
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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16DCOUPLINGS FOR TRANSMITTING ROTATION; CLUTCHES; BRAKES
    • F16D13/00Friction clutches
    • F16D13/58Details
    • F16D13/75Features relating to adjustment, e.g. slack adjusters
    • F16D13/757Features relating to adjustment, e.g. slack adjusters the adjusting device being located on or inside the clutch cover, e.g. acting on the diaphragm or on the pressure plate
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
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    • F16D13/00Friction clutches
    • F16D13/58Details
    • F16D13/70Pressure members, e.g. pressure plates, for clutch-plates or lamellae; Guiding arrangements for pressure members
    • F16D2013/706Pressure members, e.g. pressure plates, for clutch-plates or lamellae; Guiding arrangements for pressure members the axially movable pressure plate is supported by leaf springs

Description

DESCRIZIONE
L'Invenzione si riferisce ad Innesti a frizione per l 'Impiego con un disco della frizione, 1n particolare quel li , nei quali è presente un dispositivo di regolazione che compensa l 'usura almeno delle guarnizioni di attrito del disco della frizione, 1n particolare quelli come sono stati proposti per esemplo dalle pubbl icazioni brevettuali DE-A-42 39 291, DE-A-43 06 505, DE-A-42 39 289, DE-A-43 42 390 e DE-A-43 22 677. Per quanto riguarda la funzione e la possibile configurazione di dispositivi di regolazione Impiegabili in relazione con la presente Invenzione, si fa quindi riferimento espressamente a quanto reso noto da queste pubblicazioni , cosicché nella presente domanda a questo proposito non è necessaria alcuna descrizione estesa.
In simili frizioni autoregolanti , nonostante la forza di spinta relativamente elevata si vorrebbe ottenere un andamento della forza di disinnesto molto basso, ove questo andamento della forza di disinnesto, per la durata utile della frizione, cioè in particolare durante l 'usura delle guarnizioni della frizione, dovrebbe venire mantenuto il più possibile ad un livello costante, rispettivamente entro un campo di tol leranze determinato. Devono venire evitate quindi in particolare oscillazioni di forza troppo elevate nell 'andamento della forza di disinnesto. Spesso l'andamento della forza di disinnesto deve venire mantenuto ad un livello determinato, cosa che può essere desiderata in particolare in innesti a frizione azionati a pedale, poiché l'utente deve sentire una determinata resistenza all'azionamento dell'Innesto a frizione, per poter eseguire un azionamento della frizione perfetto. Per raggiungere un andamento basso della forza d1 Innesto e contemporaneamente un'elevata forza d1 spinta vengono preferite molle a tazza con caduta di forza molto ripida. Poiché l'andamento della forza di disinnesto almeno approssimativamente dopo lo scarico del disco della frizione deve presentare oscillazioni di forza il più possibile ridotte, nel caso di tali frizioni l'andamento forza-percorso disponibile della molla a tazza per un sicuro e completo disinnesto con supplementari riserve di percorso per tolleranze non è sufficiente, e cioè soprattutto poiché la molla a tazza, come è visibile dalla curva caratteristica 33 secondo la figura 3, dopo l'andamento discendente ripidamente, dopo un percorso relativamente breve presenta già nuovamente un andamento ascendente in modo molto ripido. Ciò significa che, dopo che la forza di disinnesto è caduta innanzitutto ad un valore relativamente ridotto, questa subisce poi un aumento molto forte.
Alla base della presente invenzione vi è il compito di evitare gli svantaggi precedentemente illustrati, cioè di realizzare una frizione che per l'Intero percorso d1 disinnesto, nella zona delle linguette delle molle a tazza, Incluse le possibili tolleranze, e per la durata utile dell'innesto a frizione, presenti un andamento della forza di disinnesto il più possibile basso e/o 11 più possibile costante. Inoltre, per il percorso di disinnesto massimo possibile e per la durata utile della frizione deve venire evitato un aumento di forza non consentito e indesiderato, che potrebbe pregiudicare la funzione del dispositivo di regolazione. Inoltre deve venire realizzata una frizione, la cui fabbricazione stessa nonché la fabbricazione dei suoi componenti possa avvenire in modo semplice ed economico, ove questi componenti devono potere venire dimensionati anche 11 più possibile leggeri .
In un innesto a frizione del tipo menzionato all ' inizio, in cui un supporto orientabile portato da un corpo, supporta in modo orientabile una molla a tazza, che carica una piastra di spinta non girevole con il corpo, però spostabile assialmente, dove il dispositivo di compensazione, 1n funzione almeno dell 'usura manifestantesi sulla guarnizione d1 attrito del disco della frizione, sposta la molla a tazza in direzione della piastra d1 spinta, 1 compiti alla base della presente invenzione vengono risolti fra l 'altro per 11 fatto che l 'andamento di forza, necessario per l 'azionamento dell 'innesto a frizione, per l 'orientamento della molla a tazza è variabile mediante almeno un mezzo elastico, il quale è efficace almeno su una zona parziale di quella zona d1 percorso d1 disinnesto rimanente, che Inizia almeno approssimativamente da quella posizione della frizione, a partire dalla quale la piastra di spinta non sollecita o sollecita soltanto ancora in modo non sostanziale il disco della frizione, ove questo mezzo elastico non genera alcuna forza assiale sul dispositivo di compensazione in direzione di disinnesto dell ' innesto a frizione.
Può essere particolarmente opportuno se il supporto orientabile, sul lato della molla a tazza non rivolto verso il corpo, contiene un appoggio orientabile, che viene caricato da un elemento elastico assialmente 1n direzione del corpo, per cui la molla a tazza è sostenuta praticamente elasticamente. Può essere particolarmente opportuno se l 'elemento elastico considerato per la durata utile dell'Innesto a frizione - esercita una forza assiale sulla molla a tazza, che corrisponde almeno approssimativamente alla forza di disinnesto, che è necessaria per l 'orientamento della molla tazza nell 'istante del raggiungimento della posizione di azionamento della frizione, a partire dal quale la piastra di spinta non sollecita pi ù o sol lecita soltanto in modo non sostanziale 11 disco della frizione. Il rapporto fra la forza d1 sostegno dell 'elemento elastico e la forza di disinnesto predefinita può essere dell 'ordine di grandezza fra 0,8 e 1,1, preferibilmente dell 'ordine d1 grandezza fra 0,9 e 1.
In modo vantaggioso, 11 mezzo elastico può essere integrato nella frizione in modo tale che questo solleciti la molla a tazza assialmente in direzione verso il corpo o in direzione del fondo di un corpo a forma di tazza. A tale scopo il mezzo elastico può essere bloccablle fra 11 corpo e la molla a tazza, ove la deformazione del mezzo elastico, provocante un influenzamento dell 'andamento della forza d1 disinnesto della frizione, avviene soltanto dopo aver percorso un percorso d1 disinnesto Iniziale determinato. In modo vantaggioso, il mezzo elastico può essere portato dalla molla a tazza, ove il mezzo elastico può essere componente Integrale della molla a tazza. Il mezzo elastico oppure anche un mezzo elastico supplementare può venire portato anche dal coperchio rispettivamente può essere articolato al coperchio, e soltanto dopo aver percorso un percorso d1 disinnesto determinato può Interagire con la molla a tazza, per esempio mediante contatto diretto. Nel caso di una forma di esecuzione, in cui 11 mezzo elastico è portato dalla molla a tazza, questo, analogamente soltanto dopo aver percorso un percorso d1 disinnesto determinato, giunge a contatto con un arresto, ove questo arresto può essere portato in modo vantaggioso Indirettamente o direttamente dal corpo, oppure è previsto sul corpo.
Una struttura particolarmente economica e semplice può venire assicurata per il fatto che la molla a tazza possiede un corpo di base d1 forma anulare, che serve come accumulatore di energia, da cui partono linguette rivolte radialmente verso l ' interno, ove la parte prevalente di queste linguette è azionabile mediante un cuscinetto d1 disinnesto, e la parte restante delle linguette forma il mezzo elastico. Le linguette che formano il mezzo elastico sono deformabili elasticamente in questo caso rispetto alle linguette di azionamento. L'andamento di forza, che è necessario per eseguire la deformazione elastica, modifica l 'andamento della forza di disinnesto dell ' Innesto a frizione.
Una esecuzione particolarmente economica e semplice dell 'innesto a frizione può venire assicurato inoltre dal fatto che le linguette, che formano il mezzo elastico, almeno su una zona parziale della loro sezione radiale sono piegate in fuori assialmente dal piano, rispettivamente dall 'andamento di livello delle linguette che servono per l 'orientamento della molla a tazza. Quindi per esemplo soltanto le zone di estremità radialmente interne delle linguette che formano il mezzo elastico possono essere spostate assialmente rispetto al le l inguette che servono per l 'azionamento. Le linguette piegate in fuori rispetto alle linguette di azionamento possono in questo caso in modo vantaggioso essere deformate assialmente in direzione della piastra di spinta. Questo è vantaggioso in particolare nel caso di cosiddette linguette compresse, in cui la molla a tazza è supportata in maniera orientabile come leva a due bracci. Può essere particolarmente opportuno che sia presente un dispositivo, che limiti il movimento di disinnesto rispettivamente il percorso di disinnesto del l ' innesto a frizione. Questo dispositivo può comprendere un arresto di del imitazione, con il quale giungono a contatto almeno le l inguette di azionamento nel caso di un percorso di disinnesto inammissibi lmente elevato e/o nel caso di guarnizioni di attrito praticamente completamente usurate del disco della frizione. Questo arresto di del imitazione può venire utilizzato inoltre per il sostegno e quindi per la deformazione elastica del le linguette che formano il mezzo elastico.
E particolarmente vantaggioso se il mezzo elastico influenzante l 'andamento di forza per l ' azionamento dell ' innesto a frizione non esercita alcuna forza assiale nel la direzione di regolazione del dispositivo di compensazione di usura su quest'ultimo. Grazie ad una simi le esecuzione viene assicurato che l ' elemento elastico che sostiene la mol la a tazza non deve sostenere assialmente la forza appl icata dal mezzo elastico, cosa che può essere di particolare vantaggio per l ' esecuzione del di spositivo di compensazione di usura.
L'arresto che del imita il percorso di disinnesto può essere formato in modo sempl ice mediante una zona di forma anulare, portata dal corpo, a contatto della quale possono venire almeno le l inguette di azionamento. L' arresto può Interagire contemporaneamente con i l mezzo elastico, rispettivamente con le linguette del la mol la a tazza, che formano il mezzo elastico.
Il mezzo elastico influenzante l 'andamento del la forza di disinnesto dell 'innesto a frizione può essere portato anche dal corpo, e può essere deformato elasticamente soltanto durante l 'azionamento dell 'innesto a frizione mediante la molla a tazza rispettivamente le linguette della molla a tazza.
L'arresto, che serve come delimitazione del percorso di disinnesto o come sostegno per il mezzo elastico, può essere connesso in modo vantaggioso con 11 corpo mediante bracci estendentisi radialmente. L'arresto di forma anulare e i bracci di connessione possono essere eseguiti in questo caso 1n un sol pezzo con il coperchio. Nel caso di una slmile esecuzione, allora le linguette della molla a tazza rivolte radialmente verso l 'Interno - considerate in direzione circonferenziale - possono essere alloggiate fra 1 bracci . Ciò significa quindi che, considerato nella direzione circonferenziale della molla a tazza -fra singole linguette sono presenti fessure corrispondentemente larghe per alloggiare i bracci .
L'Invenzione riguarda inoltre un innesto a frizione con un corpo, su cui è sostenuta In maniera orientabile una molla a tazza, che presenta un corpo di base di forma anulare, che serve come accumulatore di energia, da cui partono linguette orientate radialmente verso l ' interno, le cui punte sono sollecitabili per razionamento dell ' innesto a frizione, ove singole linguette, distribuite preferibilmente uniformemente sulla circonferenza, sporgono in direzione di disinnesto rispetto alle restanti linguette, che servono per l 'azionamento, ove è presente un arresto portato dal corpo, con 11 quale vengono a contatto le linguette sporgenti soltanto dopo aver percorso un percorso di disinnesto determinato - a partire da una posizione innestata dell ' Innesto a frizione -, per cui viene modificato, preferìbllmente viene aumentato l 'andamento di forza necessario per l 'orientamento della molla a tazza. Le linguette sporgenti assialmente rispetto alle linguette di azionamento possono presentare di volta 1n volta soltanto una sezione, che sporge rispetto alle linguette d1 azionamento. Così per esempio può sporgere assialmente rispetto alle linguette di azionamento soltanto la sezione di estremità radialmente interna rispettivamente la sezione di punta delle linguette corrispondenti .
Con l 'aiuto delle figure verrà ora illustrata più in dettaglio l 'invenzione.
La figura 1 mostra la sezione di una frizione secondo l ' invenzione, la figura 2 mostra una vista in direzione della freccia II della figura 1,
la figura 3 mostra un diagramma con diverse curve caratteristiche di funzione e
le figure da 4 a 6 mostrano sezioni di ulteriori forme di esecuzione del l invenzione.
L'unità di frizione rispettivamente l ' Innesto a frizione 1 rappresentato nel le figure 1 e 2 possiede un corpo 3 fabbricato 1n lamiera e un disco di spinta 3 connesso non girevolmente con questo, però spostabile assialmente limitatamente. Assialmente fra il disco di spinta 3 e il coperchio 2 è tesa una molla a tazza di spinta 4, che. è orientabile Intorno ad un supporto orientabile 5 a mo' di anello, portato dal corpo 2, e carica il disco di spinta 3 in direzione d1 una contropi astra di spinta 6, connessa in maniera fissa con 11 corpo 2, come per esemplo un volano, per cui le guarnizioni di attrito 7 del disco della frizione 8 vengono serrate fra le superfici di attrito del disco di spinta 3 e della contropl astra di spinta 6.
Il disco d1 spinta 3 è connesso non girevolmente con il corpo 2 mediante molle a balestra 9 orientate 1n direzione drconferenziale rispettivamente in direzione tangenziale. Nell'esempio di esecuzione rappresentato, il disco della frizione 8 possiede cosiddetti segmenti elastici d1 rivestimento 10, che assicurano una formazione di momento torcente progressiva al l ' innesto dell ' innesto a frizione 1, in quanto essi , mediante uno spostamento assiale limitato delle due guarnizioni di attrito 7 ln direzione l 'una verso l 'altra rendono possibi le un aumento progressivo delle forze assiali agenti sul le guarnizioni di attrito 7. Potrebbe venire però impiegato anche un disco del la frizione, in cui le guarnizioni di attrito 7 sarebbero applicate assialmente praticamente in modo rigido su un di sco di supporto.
Nell 'esempio di esecuzione rappresentato, la molla a tazza 4 possiede un corpo di base 4a dl forma anulare, che appl ica la forza dl spinta, da cui partono linguette di azionamento 4b estendenti si radialmente verso l 'Interno, la molla a tazza 4 in questo caso è montata in modo tale che essa carichi il disco di spinta 3 con zone poste radialmente esternamente e sia ribaltabi le Intorno al supporto orientabile 5 con zone poste radialmente internamente.
Il supporto orientabile 5 comprende due appoggi orientabili 11, 12 fra 1 quali è supportata, rispettivamente è tesa assialmente la molla a tazza 4. L'appoggio orientabile 11, previsto sul lato della molla a tazza 4 rivolto verso il disco reggispinta 3, è sollecitato con forza assialmente in direzione del corpo 2 per mezzo di un accumulatore di forza 13. L'accumulatore di forza 13 è formato da una molla a tazza rispettivamente da un componente 13 a mo di molla a tazza, che si sostiene con zone di bordo 13a radialmente esterne sul corpo 2, e con sezioni 13c a forma di linguetta, piegate verso l 'alto assialmente in direzione del la mol la a tazza posta radialmente più all ' interno, forma l 'appoggio orientabile 11, che è sol lecitato con forza assialmente in direzione della mol la a tazza 4 rispettivamente del corpo 2. La molla a tazza 13, prevista assialmente fra il disco di spinta 3 e la mol la a tazza d1 azionamento 4, possiede inoltre bracci oscillanti 13a stampati radialmente esternamente sul suo corpo di base 13b elastico, che si sostengono su zone di sostegno 14 formate direttamente sul corpo 2.
Sul corpo 2, per assicurare contro la rotazione la mol la a tazza di azionamento 4, sono fi ssati mezzi di centraggio estendenti s1 assialmente sotto forma di elementi a rivetto 15, che si estendono assialmente attraverso aperture previste fra l inguette di molle a tazza 4b vicine.
Il componente a mo' di molla a tazza rispettivamente la molla a tazza 13 è eseguito come molla di sensore, che su un percorso di lavoro predeterminato, per esempio del l 'ordine di grandezza di almeno da 2 a 5 mm, può generare una forza almeno sostanzialmente approssimativamente costante. Fino a quando gli elementi di molla a balestra 9 fra il corpo 2 e il disco di spinta 3 applicano una forza assiale, questa si sovrappone alla forza assiale applicata dalla molla di sensore 13. Nel caso di elementi di molla a balestra 9, che sono montati nell ' Innesto a frizione 1 in modo tale da sollecitare il disco di spinta 3 assialmente in direzione del corpo 2 rispetti vamente della molla a tazza 4, le forze assiali applicate dagli elementi di molla a balestra 9 delle molle d1 sensore 13 si sommano, le qual i allora formano una cosiddetta forza di sensore risultante, agente sulla molla a tazza 4, che è orientata in senso opposto assialmente alla forza di azionamento rispettivamente di disinnesto agente in direzione della freccia II sulle punte di linguetta 4c.
L'appoggio orientabile 12 del lato del corpo è sostenuto mediante un dispositivo di regolazione 16 sul corpo 2. Questo dispositivo di regolazione 16 assicura che, 1n caso di uno spostamento assiale degli appoggi orientabili 11 e 12 in direzione del disco d1 spinta 3 rispettivamente in direzione della contropiastra di spinta 6, non possa formarsi alcun gioco Indesiderato tra l 'appoggio orientabile 12 e il corpo 2 rispettivamente fra l 'appoggio orientabile 12 e la molla a tazza 4. Con ciò viene assicurato che non si formano percorsi morti rispettivamente a vuoto indesiderati all 'azionamento dell ' innesto a frizione 1, per cui è dato un rendimento ottimale e perciò un azionamento perfetto dell'innesto a frizione 1. Lo spostamento assiale degli appoggi orientabili 11 e 12 avviene in caso d1 usura assiale sulla superficie d1 attrito del disco di spinta 3 e della contropiastra di spinta 6 nonché sulle guarnizioni d1 attrito 7. Il modo di funzionamento della regolazione automatica del supporto orientabile 5 viene illustrato ancora più in dettaglio di seguito.
Il dispositivo di regolazione 16 comprende un elemento di regolazione caricato da molla sotto forma di un componente 17 a mo' di anello, il quale possiede rampe di arrivo 18 estendenti si in direzione circonferenziale e in salita assialmente, che sono distribuite sulla circonferenza del componente 17. L'elemento di regolazione 17 è montato nella frizione 1 1n modo tale che le rampe di arrivo 18 siano rivolte verso il fondo d1 corpo 2a. Sul suo lato non rivolto verso le rampe d1 arrivo 18, l 'elemento di regolazione 17 forma un appoggio orientabile 12.
L'anello d1 regolazione 17 viene centrato dalle zone estendenti s1 assialmente dei rivetti 15 distribuiti uniformemente sulla circonferenza.
L'anello di regolazione 17 si sostiene tramite le sue rampe di arrivo 18 su controrampe di arrivo 19 coniate nel fondo di coperchio 2a. Le coniature del coperchio, che formano le controrampe di arrivo 19, sono eseguite in modo tale che queste formino nella direzione di rotazione della frizione 1 una rispettiva apertura di passaggio per l 'aria 20a.
Le rampe 18, 19, in direzione circonferenzlale, rispetto alla loro lunghezza e al loro angolo di attacco sono eseguite in modo tale da rendere possibile almeno un angolo di rotazione dell 'anello di regolazione 17 rispetto al corpo 2, che assicura per l ' intera durata dell 'innesto a frizione 1 una regolazione dell 'usura manlfestantesl sulla superficie d1 attrito del disco di spinta 3 e della contropiastra di spinta 6 nonché sulla guarnizione di attrito 7. L'angolo di attacco delle rampe 18, 19 in direzione circonferenzlale può essere nel campo da 4 a 12 gradi . Questo angolo è scelto in modo tale che l 'attrito formantesi alla compressione reciproca delle rampe di arrivo 18 e delle controrampe di arrivo 19 impedisca uno scivolamento fra queste rampe 18, 19, e quindi è presente un autobloccaggio.
L'anello di regolazione 17 è sollecitato da molla .in direzione circonferenziale, cioè nella direzione di rotazione di regolazione, quindi nella direzione che, mediante arrivo delle rampe 18 sulle controrampe 19, provoca uno spostamento assiale dell'anello di regolazione in direzione del disco d1 spinta 3, ciò significa quindi in direzione assiale in allontanamento dalla sezione di corpo 2a radiale.
Come è visibile in connessione con la figura 2, la sollecitazione a molla dell'anello di regolazione 17 viene assicurata mediante singole molle elicoidali 20, che s1 estendono in direzione criconferenziale del coperchio 2 e sono tese fra l'anello di regolazione 17 e il corpo 2. Preferibilmente sono previste tre simili molle elicoidali 20, che sono distribuite uniformemente sulla circonferenza. Le singole molle elicoidali 20 sono alloggiate rispettivamente Infilate per la guida su linguette 21, che sono eseguite 1n un sol pezzo con il coperchio della frizione 2. L'anello di regolazione 17 possiede sulla sua circonferenza interna formature rispettivamente bracci oscillanti 23 rivolti radialmente verso l'interno, che radialmente internamente formano zone di sostegno 24, a forma di forcella rispettivamente a forma di U, per le molle 20.
La risultante forza di sensore assiale applicata dagli elementi di molla a balestra 9 e dalla molla di sensore 13 assorbe la forza di disinnesto di frizione agente sulle punte di linguette 4c, e la forza di regolazione assiale esercitata dalle molle elicoidali 20 sull'anello di regolazione. Almeno in caso di liberazione delle guarnizioni di attrito 7 è presente un equilibrio almeno approssimativo fra la forza risultante, generata dalla forza d1 disinnesto e dalla forza di regolazione sull'appoggio orientabile 11 e la forza di sensore risultante, esercitata su questo appoggio orientabile 11. Con forza di disinnesto va intesa la forza, che viene esercitata durante l ‘azionamento dell ' innesto a frizione 1 sulle punte di linguetta 4c rispettivamente sulla leva d1 disinnesto della frizione a molla a tazza. Questa forza d1 disinnesto può variare, considerata sul percorso di disinnesto nella zona delle punte d1 linguetta 4c.
Nello stato nuovo dell ' innesto a frizione 1, i rialzi assiali , che formano le rampe di arrivo 18 e le controrampe di arrivo 19, si impegnano assialmente uno nell 'altro 11 più lontano possibile, ciò significa che l 'anello 17 e quindi anche il supporto orientabile 5 sono spostati al massimo in direzione del fondo d1 coperchio 2a.
L' innesto a frizione 1 possiede mezzi elastici 26 supplementari deformabili elasticamente, 1 quali nell 'esempio d1 esecuzione rappresentato secondo le figure 1 e 2 sono formati da singole linguette 26 estendentisi radialmente verso l ' interno dal corpo d1 base 4a della molla a tazza 4. Le linguette 26, con riguardo al loro contorno, possono essere eseguite in modo simile alle linguette di azionamento 4b, ove però le loro punte d1 linguette 26c sono sfalsate assialmente rispetto al le punte di linguette 4c nella direzione d1 disinnesto II di una quantità 27. Con ciò viene assicurato che al disinnesto dell ' innesto a frizione 1 dal la posizione rappresentata nella metà superiore della figura 1, le l inguette 26, dopo una zona parziale 28 del percorso di disinnesto complessivo, vengono a contatto con la zona di arresto 29, come rappresentato nella metà inferiore della figura 1. Alla prosecuzione del movimento di disinnesto, le linguette 4b vengono orientate ulteriormente in direzione della freccia 2, per cui anche 11 corpo di base 4 di forma anulare viene modificato nella sua conicità. Poiché la rigidità complessiva delle linguette di molla 26 in rapporto alla rigidità complessiva delle linguette di azionamento 4b è sostanzialmente minore, principalmente vengono deformate rispettivamente piegate elasticamente le linguette 26 considerate sulla loro estensione radiale, e cioè fino a quando non è raggiunta l 'estremità del percorso di disinnesto.
Nello stato nuovo dell ' innesto a frizione 1, allora le linguette di molla a tazza 4b e 26 hanno l 'una rispetto all 'altra la posizione rappresentata nella metà Inferiore di figura 1. I mezzi elastici rispettivamente le linguette di molla a tazza 26 fanno si che dopo l 'appoggio delle stesse contro la zona di arresto 29, entro la zona del percorso di disinnesto rimanente, l 'andamento della forza di disinnesto per l ' Innesto a frizione 1 possa venire alzato di livello, cioè corrispondentemente al l ivello dell 'andamento di forza che viene generato dalla deformazione del le linguette 26. La forza assiale. Introdotta dalle linguette 26 nella molla a tazza 4, è orientata 1n senso opposto assialmente alla forza di disinnesto agente in direzione della freccia II , cosicché essa spinge anche la molla a tazza 4 assialmente in direzione del fondo del coperchio. La forza assiale esercitata dal le linguette 26 sulla molla a tazza 4 agisce quindi anche nella stessa direzione assiale, come la forza di sostegno assiale appl icata dalla molla d1 sensore 13 ed eventualmente anche dalle molle a balestra 9 ed agente sulla molla a tazza 4. I mezzi elastici 26 sostengono anche dopo un percorso di disinnesto iniziale determinato 28, che viene definito in seguito ancora più in dettaglio, l'effetto dell'accumulatore di forza 13 che serve come sensore di forza nonché eventualmente delle molle a balestra 9. Perciò a partire dal contatto delle punte di linguetta 26c con la zona di arresto 29, viene aumentata la forza di serraggio agente sull 'anello di regolazione 17, e cioè 1n confronto ad un innesto a frizione senza tali mezzi elastici 26. Quindi mediante le linguette 26 non viene introdotta alcuna forza assiale nella direzione d1 regolazione II del dispositivo di regolazione 16 1n questo ultimo.
Mediante l 'arresto 29, che serve come mezzo di delimitazione di percorso, può venire Impedito un percorso di innesto elevato non consentito dei mezzi di disinnesto di frizione formati dalle linguette di mol la a tazza 4b. L'arresto portato rispettivamente formato dal corpo 2 delimita il percorso di orientamento rispettivamente l 'angolo di orientamento della molla a tazza 4 mediante sostegno assiale delle linguette di molla a tazza 26 e 4b.
Mediante corrispondente esecuzione dei mezzi elastici 26 riguardo alla loro elasticità nonché al numero si può realizzare quindi la caratteristica percorso-forza desiderata, che è necessaria per l 'azi onamento del l ' innesto a frizione 1. A tale scopo può essere opportuno quando vengono previste almeno due, preferibilmente tre, linguette 26 distribuite uniformemente sulla circonferenza della molla a tazza 4. Per alcuni casi di applicazione può essere anche opportuno che siano presenti più di tre simili linguette 26.
Nell 'esempio di esecuzione rappresentato, i mezzi di delimitazione d1 percorso 29 sono formati da una zona di arresto 29 di forma anulare, formata dalle sezioni del coperchio 2 radialmente interne, con cui vengono a contatto le punte di linguette 26c e 4c dopo un percorso assiale 28 rispettivamente 27 28 predeterminato. La zona di arresto 29 di forma anulare è eseguita 1n modo tale che essa si trovi almeno approssimativamente sul diametro di disinnesto delle linguette della molla a tazza, quindi su quel diametro, su cui i l cuscinetto d1 Innesto viene a contatto con le linguette d1 molla a tazza 4b. La zona di arresto 29 è disposta assialmente fra la molla a tazza 4 e 11 disco di spinta 3.
La zona di arresto 29 di forma anulare è connessa con i l corpo d1 coperchio 2 mediante costole rispettivamente nervature 30 estendenti si radialmente. Come è visibi le dalla figura 2, nel l ' esempio di esecuzione rappresentato sono previ ste sei simili nervature. Per alcuni casi di applicazione però possono essere presenti anche soltanto tre simili nervature. In esecuzioni di frizione, in cui sono necessarie forze d1 disinnesto particol armente grandi , possono venire previ ste anche più nervature, per esemplo nove.
Le nervature 30, a partire dal fondo di coperchio 2a rispettivamente dal corpo di coperchio 2, s1 estendono radialmente verso l ' interno e incl inate assialmente in direzione del disco d1 spinta 3 rispettivamente del disco d1 frizione 8. La zona di arresto 29 rispetto al fondo di coperchio 2a è sfal sata assialmente nel lo spazio del coperchio. Le l inguette di molla 4b s1 impegnano attraversò le aperture 31 formate fra la zona di arresto 29 di forma anulare, il fondo di coperchio 2a posto radialmente più esternamente e le costole di connessione 30. Come si può rilevare dal la figura 2, le linguette di mol la a tazza 4b e 26 formano gruppi d1 tre, che sono associati di volta 1n volta ad una apertura rispettivamente rientranza 31. Fra i singoli gruppi d1 tre sono previste fessure per l'alloggiamento delle nervature 30.
L’inf il amento delle linguette di molla a tazza 4b e 26 nelle aperture 31 avviene durante il montaggio dell'innesto a frizione 1. A tale scopo la molla a tazza 4 nello stato scarico, nella zona delle punte d1 linguette possiede un diametro Interno, che è maggiore del diametro esterno della zona d1 arresto 29 di forma anulare. Perciò la molla a tazza 4, almeno nello stato completamente scarico, con le sue linguette di molla a tazza 4b e 26 può venire spinta dentro assialmente nelle aperture 31 del coperchio 2. Nel caso di un Innesto a frizione 1 montato sul volano 6, la molla a tazza 4 presenta la sua posizione di funzionamento, e le punte di linguetta 4c e 26c delimitano un diametro interno, che è minore del diametro esterno della zona di arresto 29.
Il percorso d1 azionamento 27 28 massimo possibile, delimitato assialmente, è dimensionato in modo tale che la frizione 1, dopo il raggiungimento dell 'usura massima consentita delle guarnizioni 7, presenti almeno ancora l ' Intero percorso di disinnesto nominale, che è necessario per il funzionamento perfetto, quindi una separazione perfetta del gruppo di frizione 1. La frizione 1 rispettivamente la molla di sensore 13 assicurante una compensazione automatica dell 'usura della guarnizione nella frizione, la molla a tazza 4 e il dispositivo di regolazione 16 sono predisposti in modo tale che nello stato nuovo dell ' innesto a frizione 1 non si manifesti uno spostamento assiale errato del supporto orientabile 405 nemmeno nel caso che il percorso 27 28 venga compiuto completamente.
Di seguito, con l'aiuto di un esempio numerico verrà illustrato rispettivamente dimostrato il modo d1 funzionamento rispettivamente l'Interazione tra la zona di arresto 29 e le linguette di molla a tazza 4b.
Il percorso di disinnesto prescritto del l ' innesto a frizione 1 ammonta, tenendo conto delle tolleranze presenti , da 8,4 a 9 mm. La frizione 1 è predisposta in modo tale che nel lo stato nuovo sarebbe possibile uno spostamento assiale errato del supporto orientabile 5 soltanto in caso di percorsi di disinnesto al disopra di 13 FUTI. L'arresto 29 è eseguito rispettivamente posizionato in modo tale che nello stato nuovo dell 'innesto a frizione, le zone, che vengono a contatto eventualmente con l 'arresto 29 a motivo di un funzionamento errato del sistema di disinnesto agente sulle punte di linguetta 4c, cioè le punte d1 linguetta 4c, possono percorrere un percorso assiale 27 28 d1 circa 11,5 FUTI. Al contatto delle linguette di molla a tazza 4b con l 'arresto 29 e all 'applicazione di una parte di forza di disinnesto in eccesso, il coperchio può molleggiare assialmente ancora una volta di circa 0,5 (mi, cosicché complessivamente è possibile un percorso assiale massimo sulle punte d1 linguetta 4c d1 12 mn.
Supponendo che sia possibile sulle guarnizioni 7 una usura massima della guarnizione di 12,5 mm, durante la vita utile del l 'Innesto a frizione 1 la molla a tazza viene spostata, mediante spostamento assiale del suo supporto orientabile 5, di questi 2,5 mn 1n direzione del disco di frizione 8. Il percorso d1 disinnesto 27 28 massimo possibile si riduce perciò da circa 11,5 mm a circa 9 mm, cosicché la frizione alla fine della sua durata è ancora all ' interno della tolleranza del percorso di disinnesto richiesto compresa tra 1,4 e 9 mm. E<1 >presente addirittura ancora una riserva d1 0,6 mm.
L'unità di frizione 1, mostrata nelle figure 1 e 2, possiede Inoltre un dispositivo rispettivamente mezzi 22, che durante il funzionamento dell unità del la frizione 1 almeno in zone parzial i del campo del numero di giri , in cui ruota l 'unità di frizione 1 durante 1 ' utilizzo, provocano un aumento della forza di sostegno assiale sul la molla a tazza 4. Mediante questo aumento della forza di sostegno si può Impedire che in conseguenza di fattori di disturbo, mani festanti si almeno 1n una sezione del numero di giri determinato, al l ' azionamento del l 'unità di frizione 1 si manifesti una regolazione non consentita a motivo di una deviazione rispettivamente cedimento assiale, non riconducibile ad una usura delle guarnizioni d1 attrito 7, del dispositivo sensore, sotto forma d1 una molla di sensore 13, interagente con l ' appoggio orientabile li.
I mezzi 22 dipendenti dalla forza centrifuga sono formati da linguette 22 stampate sul la periferia esterna della mol la a tazza di sensore 13 e rialzate in direzione del coperchio 2. In caso di unità di frizione 1 ruotante, in conseguenza della forza centrifuga agente sul le l inguette 22 viene generata una forza, che si sovrappone alla forza appl icata dalla molla d1 sensore 13 in conseguenza del suo precarico, quindi si somma, per cui la forza di sostegno per la mol la a tazza di azionamento 4 viene aumentata nel la zona dell 'appoggio orientabi le 11. L'aumento della forza di sostegno può venire l imitato mediante sostegno del le l inguette 22 e 52.
La distanza 28 fra le punte di l inguette 26c e l 'arresto 29 è dimensionato in modo tale che - in caso di un processo di disinnesto del l ' innesto a frizione 1 - le punte di l inguette 26c della molla a tazza 4 orientata intorno al supporto orientabile 5 vengano a contatto con l'arresto 29 soltanto dopo un angolo di orientamento rispettivamente un percorso di disinnesto, che corrisponde almeno approssimativamente ad un rilascio del disco della frizione 8. Con "rilascio" del disco di frizione 8 rispettivamente delle guarnizioni di attrito 7 si intende lo stato di azionamento dell 'innesto a frizione 1, in cui le guarnizioni di attrito 7 non sono praticamente più serrate fra le superfici di attrito del disco di spinta 3 e della contropiastra di spinta 6, quindi lo stato dell ' innesto a frizione 1, in cui praticamente non può venire trasmesso alcun momento torcente dalla controplastra di spinta 6 al disco di frizione 8. In questo stato d1 azionamento dell ' innesto a frizione 1, i segmenti di molle 10 sono almeno approssimativamente completamente scarichi . La distanza 28 può essere dimensionata preferibilmente in modo tale che le punte di linguette 26c vengano a contatto con l 'arresto 29 poco dopo il rilascio o liberazione delle guarnizioni di attrito 7. Le l inguette di molla a tazza 26 servono come elementi elastici di compensazione, che adattano l 'andamento della forza di disinnesto dell 'Innesto a frizione 1 almeno dopo la liberazione del disco della frizione 8, alla caratteristica di percorso-forza desiderata. Mediante predisposizione corrispondente degli elementi elastici di compensazione 26, almeno nel percorso di disinnesto rimanente dopo la liberazione delle guarnizioni di attrito 7 o in una zona parziale di questo percorso di disinnesto, l 'andamento della forza di disinnesto può venire "linearizzato" rispettivamente sollevato, per cui mediante questo percorso di disinnesto residuo rimanente la forza di disinnesto da applicare può venire mantenuta praticamente costante, oppure può venire sostanzialmente ridotta almeno la variazione rispettivamente la larghezza di banda della forza di disinnesto lungo questo percorso.
In relazione con le curve caratteristiche idealizzate, riportate nel diagramma secondo la figura 3, verrà ora illustrato più in dettaglio il modo di funzionamento dell ' innesto a frizione 1 precedentemente descritto.
La l inea 33 in figura 3 - in funzione del la variazione di conicità della molla a tazza 4 e tenendo conto della forza applicata dagli elementi di molla a balestra 9 - rappresenta l 'andamento della forza assiale risultante, e precisamente alla deformazione del la mol la a tazza 4 fra due sostegni , la cui distanza radiale corrisponde al la distanza radiale fra il supporto orientabi le 5 e i l diametro d1 sostegno 3a esterno radialmente sul disco d1 spinta 3. Dall 'ascissa è ri levarle il percorso assiale relativo fra i due appoggi e sull 'ordinata la forza risultante generata dal la molla a tazza 4 e dagli elementi di mol la a balestra 9. Il punto 34 rappresenta la posizione e 11 montaggio della mol la a tazza 4 a frizione 1 chiusa, quindi la posizione 1n cui la mol la a tazza 4 per la posizione di montaggio corrispondente esercita la forza di spinta massima sul disco d1 spinta 3. Il punto 34, mediante variazione del la posizione d1 montaggio conica del la molla a tazza 4, può venire spostato lungo la linea 33 verso l 'alto o verso il basso.
La linea 35 rappresenta la forza d1 espansione assiale applicata dai segmenti di mol la di rivestimento 10, che agisce fra le due guarnizioni di attrito 7. In questa curva caratteristica sono contenuti Inoltre tutti gl i effetti elastici che sono efficaci nello stesso modo del mol leggio del rivestimento, come per esempio elasticità del coperchio, elasticità del supporto orientabile, eventualmente mezzi elastici fra molla a tazza e appoggio della piastra di spinta o slmili . Questa forza di espansione assiale si oppone alla forza assiale esercitata dalla molla a tazza 4 sul disco di spinta 3. E vantaggioso se la forza assiale, necessaria per la deformazione elastica massima possibile dei segmenti di molla 10, corrisponde almeno alla forza esercitata dalla molla a tazza 4 sul disco di spinta 3 nello stato innestato dell ' innesto a frizione 1. Al disinnesto dell ' innesto a frizione 1 i segmenti di molla 10 si scaricano, e cioè lungo 11 percorso 36. Lungo questo percorso 36, corrispondente anche ad uno spostamento assiale corrispondente del disco di spinta 3, viene coadiuvato 11 processo di disinnesto della frizione 1, ciò significa quindi che deve venire applicata una forza di disinnesto massima minore di quella che corrisponderebbe al punto di montaggio 34 in caso di assenza dei segmenti di molla di rivestimento 10. Al superamento del punto 37, le guarnizioni di attrito 7 vengono l iberate dal disco d1 spinta 3, ove a motivo del campo di curva caratteristica degressivo del la molla a tazza 4, la forza di disinnesto ancora da appl icare è ridotta notevolmente rispetto a quella che corrisponderebbe al punto 34. La forza di disinnesto per la frizione i diminuirebbe senza le linguette di compensazione 26 fino al raggiungimento del punto 38. Al superamento del punto 38 nella direzione di disinnesto la forza di disinnesto aumenta nuovamente.
In figura 3 è inoltre riportato l 'andamento della forza di disinnesto 39, che deve venire applicata per il disinnesto dell 'Innesto a frizione 1 nel la zona delle punte di l inguetta 4c. La linea 39 a tratto pieno corrisponde 1n questo caso a quell 'andamento della forza di disinnesto che si manifesterebbe senza le linguette 26. Il percorso di disinnesto, necessario nella zona delle punte di linguetta 4c, rispetto al percorso assiale della molla a tazza, nella zona del diametro di appoggio 3a ri spetti vamente del percorso del disco di spinta 3 è corrispondentemente aumentato del rapporto di leva del la molla a tazza 4 e dell ' Inflessione delle linguette 4b. Questo rapporto di mol la a tazza ri spettivamente di leva corrisponde all ' Incirca al rapporto della distanza radiale fra appoggio orientabi le 11 e diametro d1 azionamento rispettivamente di appoggio 4d e distanza radiale fra appoggio orientabi le il e diametro di sostegno 3a fra molla a tazza 4 e disco di spinta 3. Questo rapporto di trasmissione nel la maggior parte dei casi è dell 'ordine di grandezza fra 3:1 e 5:1. L'andamento del la forza di disinnesto riferito al diametro di azionamento 4d nella zona delle punte di linguetta 4c è ridotto corrispondentemente a questo rapporto di tra- . smissione rispetto al l ' andamento di forze associato riferito al la zona corrispondente del la curva caratteristica di molla 33.
In figura 3 è inoltre riportato il percorso in aria 40 del disco di spinta 3 riferito al la curva caratteristica della molla a tazza 33. Il punto finale del percorso in aria 40 rispettivamente del percorso di disinnesto complessivo 41, riferito al disco di spinta 3, è indicato con 42 sul la curva caratteristica 33 del la molla a tazza 4.
Il percorso in aria 40 rispettivamente il percorso d1 disinnesto 41 è predisposto sol itamente 1n modo tale che anche al raggiungimento del completo percorso di di sinnesto nell ' innesto a frizione 1, la forza di disinnesto corrispondente al punto finale 42 del percorso di disinnesto 41 sia minore del la forza di disinnesto corrispondente al punto 37. Questo è necessario in particolare quando non sono presenti mezzi elastici d1 compensazione 26, per evitare una regolazione indesiderata nel dispositivo di regolazione 16.
Mediante impiego di mezzi elastici di compensazione 26 secondo l'Invenzione, alla fine del completo percorso di disinnesto la forza di disinnesto presente può tuttavia essere anche maggiore del la forza corrispondente al punto 37. Questo è da ricondurre al fatto che i mezzi elastici di compensazione 26 secondo l 'Invenzione possono direttamente o indirettamente esercitare sulla mol la a tazza 4 una forza assiale, che è collegata in paral lelo al la forza esercitata dal la molla d1 sensore 13 sul la mol la a tazza 4, e coadiuva quindi quest 'ultima.
Come si può rilevare dall 'andamento della forza di disinnesto riferito al diametro d1 disinnesto 4d nella zona del le punte di linguetta 4c e rappresentato dalla l inea 39 a tratto pieno, senza l ' effetto delle l inguette 26, dopo la l iberazione delle guarnizioni d1 attrito 7 da parte del disco di spinta 3 è presente una sostanziale variazione di forza rispetto all 'andamento della forza di disinnesto. Con riferimento all 'andamento del la forza di disinnesto rappresentato dal la l inea 39 a tratto pieno, è presente una forza di disinnesto 43 massima e una forza di disinnesto 44 minima. Questa variazione sostanziale è svantaggiosa, poiché nel la zona del le punte di linguetta 4c è difficile un dosaggio preciso del percorso di innesto e disinnesto almeno nel la zona della sezione del percorso d1 disinnesto corrispondente al percorso in aria 40, e ciò sia in Innesti a frizione azionati a pedale sia in innesti a frizione azionati mediante un motore di regolazione. La notevole variazione della forza di disinnesto entro il percorso in aria 40 è visibile anche sulla sezione di curva della curva caratteristica 33, estendentesl attraverso i punti 37, 38, 42. Per evitare lo svantaggio precedentemente menzionato, rispettivamente per ottenere un andamento della forza di disinnesto desiderato almeno sul percorso in aria 40 necessario del disco reggispinta 3, sono previsti i mezzi elastici supplementari sotto forma di linguette 26 piegate in fuori assialmente. Nell 'esempio di esecuzione rappresentato, un piegamento delle linguette 26 assialmente in direzione delle linguette 4b provoca una curva caratteristica forza-percorso secondo la linea 45 tratteggiata. Corrispondentemente al dimensionamento della distanza 28 rispettivamente del la distanza 27, le linguette 26 possono essere efficaci almeno approssimativamente sull ' intero percorso in aria 40 con riferimento al disco di spinta 3 oppure anche soltanto su una sezione parziale d1 questo percorso in aria 40. Con percorso in aria è da intendere 11 percorso, che deve percorrere ancora assialmente il disco d1 spinta 3 dopo la liberazione del le guarnizioni di attrito 7 all 'azionamento dell ' innesto a frizione. E‘ opportuno se l 'effetto delle linguette 26 si manifesta soltanto un po' spostato rispetto al punto 37. Sulla curva caratteristica 43 è Indicato con 46 il punto associato al punto 37. L'andamento della forza di disinnesto riferito al diametro di azionamento 4d, che risulta mediante sovrapposizione rispettivamente somma della caratteristica di mol la 45 delle linguette 26 e della caratteristica del tratto di disinnesto normale secondo le linee 43, è rappresentato a tratti e punti e indicato con 47. Questo andamento 47 inizia nel punto 48. Questo è il punto in cui le linguette 26 giungono a contatto con la zona di arresto 29. Le linguette 26, che servono come mezzi elastici di compensazione, fanno si che almeno dopo la liberazione delle guarnizioni di attrito 7 da parte del disco di spinta 3, venga eliminato l 'andamento della forza necessario per il disinnesto dell ' innesto di sezione 1. Inoltre, mediante l 'effetto delle linguette 26 si può ottenere una riduzione della variazione manifestantesl nell andamento della forza di disinnesto, e cioè con riferimento ad un andamento della forza di disinnesto senza queste linguette 26.
Nell 'esempio di esecuzione rappresentato, le linguette 26 divengono efficaci contemporaneamente. Può però essere anche opportuno che slmili linguette 26 vengano deformate sfalsate nel tempo, per cui l 'andamento della forza di disinnesto può venire modulato corrispondentemente. Inoltre le linguette d1 molla 26 rispettivamente altri mezzi elastici , che assumono, completano rispettivamente coadiuvano 11 compito delle linguette 26, possono venire configurate in modo tale che esse, anziché possedere una caratteristica forza-percorso 45 lineare, presentino un'altra caratteristica, come per esempio una caratteristica ad andamento progressivo o degressi vo.
Per quanto riguarda il modo di funzionamento preciso del dispositivo d1 regolazione 16 nonché ulteriori criteri di progettazione per i singoli accumulatori di forza rispettivamente le molle, come in particolare la molla a tazza 4, la molla di sensore 13, le molle a balestra 9 e le molle 20, si rimanda al contenuto del la pubbl icazione brevettuale DE-OS 44 18 026, che è da considerare Integrata nella presente domanda. In questa DE-OS, 1n particolare 1n relazione alle curve caratteristiche rappresentate nelle figure 84, 85, 86 e 88, è Illustrata più in dettaglio l ' interazione dei singoli elementi elastici .
Dalla metà Inferiore della figura 1 è riconoscibile che a motivo del fatto che la molla a tazza, 1n funzione dell 'usura manifestantesl sulle guarnizioni di attrito 7, viene spostata in direzione del disco di spinta 3, aumenta l ' inflessione delle linguette 26 durante la vita utile del l ' Innesto a frizione. Questo aumento viene però moderato parzialmente dal fatto che nella zona di contatto fra le punte d1 linguetta 26c e l 'arresto 29 nel corso della vita utile dell ' Innesto a frizione s1 manifesta usura. Come già Indicato, in caso d1 necessità questo aumento può venire almeno parzialmente compensato mediante impiego di mezzi elastici con una caratteristica percorso- forza degresslva.
Nella variante d1 esecuzione rappresentata in figura 4, al posto delle linguette 26 sono previsti mezzi elastici 126 separati , che sono connessi in maniera fissa con la molla a tazza 104 mediante elementi d1 connessione sotto forma di rivetti 127. Gli elementi elastici 126 possono essere formati da singoli elementi a mo' di molla a balestra oppure mediante un elemento di forma anulare, che possiede più linguette 126a deformabili elasticamente, rivolte radialmente verso l 'Interno. Può però venire impiegato anche un componente 126 a mo di membrana, che è fessurato radialmente soltanto nella zona del bracci 130, che connettono la zona d1 arresto 126 con il fondo 102a del coperchio 102. In figura 4 è rappresentata la molla a tazza 104 in una posizione orientata parzialmente nella direzione d1 disinnesto, e cioè 1n una posizione, nella quale gli elementi elastici 126 supplementari iniziano ad agire. Il disco d1 spinta 103 è però rappresentato nella posizione che corrisponde all 'innesto a frizione 101 completamente innestato, Per questa ragione, fra la zona 104b radialmente esterna del corpo di base di molla a tazza 104a d1 forma anulare e la canna 103b del disco di spinta 103 è presente un giuoco, che normalmente manca.
Nella variante di esecuzione secondo la figura 5 è previsto un elemento elastico 226 Influenzante l’andamento della forza di disinnesto dell’Innesto a frizione 201, il quale elemento possiede un corpo di base 226a a mo’ di anello, da cui partono linguette 226b orientate radialmente verso l’Interno. Al l'orientamento della molla a tazza 204 almeno singole linguette di azionamento 204b vengono a contatto con linguette 226 b, in modo tale che alla prosecuzione del percorso di disinnesto, l'elemento elastico 226, che s1 sostiene radialmente esternamente sul bullone di sostegno 215, viene orientato anch'esso. Perciò la molla a tazza 226, collegata in parallelo alla molla a tazza principale 204, influenza l'andamento della forza di disinnesto dell'innesto a frizione 201. Questo influenzamento agisce nel senso di un aumento del livello di forza dell'andamento della forza di disinnesto. Il componente 226 potrebbe essere eseguito anche a mo' di membrana, ciò significa quindi che possiederebbe un bordo esterno ed un bordo interno di forma anulare praticamente chiuso, Soltanto nella zona dei bracci 230 dovrebbero venire previste corrispondenti fessure radiali per l'alloggiamento di questi bracci. In figura 5 la molla a tazza 204 è rappresentata nella posizione A, che corrisponde all'innesto a frizione 201 completamente Innestato. Nella metà superiore della figura 5 è inoltre rappresentata dalla posizione B la posizione della molla a tazza 204, che corrisponde approssimativamente allo stato disinnestato della nuova frizione 201. La fessura rispettivamente la distanza 228a, rimanente fra le punte di linguetta 226c e l'arresto 229, corrisponde alla quantità della quale la molla a tazza 204 può venire spostata assialmente verso sinistra durante la vita utile dell’innesto a frizione 201, per compensare almeno l'usura manifestantesi sulle guarnizioni di attrito del disco della frizione corrispondente e assicurare perciò un punto di funzionamento costante nello stato innestato dell'Innesto a frizione 201 per la molla a tazza 204.
La forma di esecuzione secondo la figura 6 differisce, rispetto a quella secondo la figura 5, per il sostegno dell'elemento elastico rispettivamente degli elementi elastici 326 sul coperchio 302. L'elemento elastico 326 possiede, nella zona radialmente esterna, finestre, attraverso cui si estendono perni di rivetto 315a dei rivetti 315. L'effetto degli elementi 226, 326 è simile a quello delle linguette 26, ove però grazie alla possibilità di impiego di elementi 226 rispettivamente 326 a mo' di molla a tazza rispettivamente a mo di membrana può venire realizzato anche un andamento forza-percorso non lineare, che s1 sovrappone all'andamento della forza di disinnesto puramente necessario per l'orientamento della molla a tazza 204 rispettivamente 304.
In figura 1, tratteggiata e indicata con 426 è rappresentata una ulteriore forma di esecuzione. A posto delle linguette 26, che possono presentare allora lo stesso andamento delle linguette 4b, è previsto un elemento 426 a mo'di membrana o a mo' di molla a tazza, il quale è ritenuto centrato rispetto al coperchio 2 sull'arresto 26 di forma anulare e dopo un determinato percorso di disinnesto viene a contatto con le linguette 4b a partire dalla posizione innestata della frizione 1, cosicché alla prosecuzione del processo di disinnesto, l'elemento 426 viene deformato elasticamente.
Le forme di esecuzione secondo l'Invenzione hanno il vantaggio che la forza supplementare necessaria per l'azionamento del mezzi di compensazione 26, 226, 426 non s1 riflette svantaggiosamente sul dispositivo di regolazione 16 rispettivamente sulla molla di sensore 13, e cioè poiché la forza assiale, generata dalle molle d1 compensazione 26, 126, 326, 426 sulle molla a tazza 4, 104, 204, 304, è diretta in senso opposto alla direzione della forza di innesto secondo II della figura 1, quindi agisce nella stessa direzione assiale rispetto alla corrispondente molla a tazza 4, 104, 204, 304, come la forza assiale esercitata dalla molla di sensore 13 e/o dalle molle a balestra 9 su queste molle a tazza 4, 104, 204, 304. Si è quindi liberi per quanto riguarda l'andamento forza-percorso dei mezzi elastici di compensazione 26, 126, 226, 326, 426. In particolare, secondo l'invenzione, la forza di disinnesto massima,manifestantesl dopo la liberazione del disco della frizione 8, può divenire anche maggiore della forza di sostegno rispettivamente della forza di sensore assiale esercitata dalla molla di sensore 13 e/o dalle molle a balestra 9 sulla molla a tazza 4. Quindi mediante l'invenzione, almeno alla liberazione del disco di frizione 8, l'effetto della molla di sensore rispettivamente della forza di sensore risultante viene coadiuvato dal mezzi elastici di compensazione 26, 126, 226,326, 426.
Le rivendicazioni brevettuali depositate con la domanda sono proposte di formulazione senza pregiudizio per l'ottenimento di ulteriore protezione brevettuale, La Richiedente si riserva di rivendicare ancora ulteriori caratteristiche rese note finora soltanto nella descrizione e/o nel disegni.
Riferimenti Impiegati in sottori vendi cazioni rimandano all 'ulteriore esecuzione dell 'oggetto della rivendicazione principale mediante le caratteristiche delle rispettive sottorl vendi cazioni ; essi non sono da intendere come una rinuncia all 'ottenimento di una protezione autonoma, oggettiva, per le caratteristiche delle rivendicazioni a cui s1 fa riferimento.
Gli oggetti di queste sottori vendi cazioni formano però anche invenzioni autonome, che presentano una configurazione indipendente dagl i oggetti delle precedenti sottorivendicazionl .
L' Invenzione non è limitata agli esempi di esecuzione della descrizione. Invece, nell 'ambito dell ' invenzione, sono possibili numerose variazioni e modifiche, in particolare quegli elementi , varianti , e combinazioni e/o materiali , che sono Inventivi , in particolare mediante combinazione o modifica di singole caratteristiche, rispettivamente elementi o passi di procedimento contenuti nella descrizione delle forme di esecuzione, generali nonché descritti e contenuti nelle rivendicazioni , e mediante caratteristiche combinabili conducono ad un nuovo oggetto e a nuovi passi di procedimento rispettivamente sequenze di passi di procedimento, anche per quanto riguarda procedimenti di fabbricazione, di prova e di lavoro.

Claims (20)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Innesto a frizione per l ' Impiego con un disco della frizione, in particolare per autovelcol i , ove la frizione possiede un supporto orientabile portato da un corpo, il quale supporto sostiene in modo orientabile rispetto al corpo, una molla a tazza sol lecitante una piastra di spinta spostabile assialmente, il supporto orientabile, mediante un dispositivo di compensazione efficace fra la molla a tazza e il corpo in funzione almeno dell 'usura manifestantesi sulle guarnizioni di attrito del disco della frizione, è spostabile assialmente 1n direzione della piastra di spinta, caratterizzato dal fatto che l 'andamento di forza necessario per l ’azionamento dell 'innesto a frizione viene modificato per l 'orientamento della molla mediante almeno un mezzo elastico, che è efficace almeno in una zona parziale della zona del percorso di disinnesto restante, che inizia almeno approssimativamente dalla posizione di azionamento della frizione, a partire dalla quale la piastra di spinta non sollecita più o sollecita soltanto ancora in modo insignificante il disco della frizione, ove questi mezzi elastici non generano alcuna forza assiale nella direzione di Innesto dell ' Innesto a frizione sul dispositivo di compensazione.
  2. 2. Innesto a frizione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sul lato della molla a tazza, non rivolto verso il corpo, è previsto un appoggio orientabile per la mol la a tazza, che è caricato da un elemento elàstico assialmente in direzione del corpo.
  3. 3. Innesto a frizione secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l'elemento elastico - considerato per la durata dell'innesto a frizione - esercita sulla molla a tazza una forza assiale, che corrisponde almeno approssimativamente alla forza di disinnesto, che è necessaria per l orientamento della molla a tazza nell'istante del raggiungimento della posizione di azionamento della frizione, a partire dalla quale la piastra d1 spinta non sollecita più o sollecita soltanto ancora in modo insignificante 11 disco della frizione.
  4. 4. Innesto a frizione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che 1 mezzi elastici caricano la molla a tazza assialmente in direzione verso il corpo.
  5. 5. Innesto a frizione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che i mezzi elastici sono serrabili fra il corpo e la molla a tazza.
  6. 6. Innesto a frizione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che i mezzi elastici sono portati dalla molla a tazza.
  7. 7. Innesto a frizione secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi elastici sono articolati al coperchio.
  8. 8. Innesto a frizione secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni,caratterizzato dal fatto che i mezzi elastici sono parte integrante della molla a tazza.
  9. 9. Innesto a frizione secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la molla a tazza possiede un corpo di base di forma anulare, che serve come accumulatore di energia, da cui partono linguette rivolte verso l'interno, ove la parte prevalente d1 queste linguette è azionabile mediante un cuscinetto di disinnesto e la parte restante delle linguette forma i mezzi elastici.
  10. 10. Innesto a frizione secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che lé linguette, che formano 1 mezzi elastici , sono piegate 1n fuori almeno sulla zona parziale della loro estensione assiale dal "piano" delle linguette, che servono per l ‘orientamento della molla a tazza.
  11. 11. Innesto a frizione secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che le linguette piegate in fuori rispetto alle linguette di azionamento sono piegate in fuori assialmente ln direzione della piastra di spinta.
  12. 12. Innesto a frizione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che è presente un dispositivo per la delimitazione del movimento di disinnesto.
  13. 13. Innesto a frizione secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che il dispositivo forma almeno un arresto di delimitazione.
  14. 14. Innesto a frizione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzato dal fatto che i mezzi elastici , influenzanti l 'andamento di forza per l 'azionamento dell ' innesto a frizione, non esercita alcuna forza assiale nella direzione di regolazione del dispositivo dl compensazione di usura su quest'ultimo.
  15. 15. Innesto a frizione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 14, caratterizzato dal fatto che l 'arresto delimitante 11 percorso di disinnesto è formato da una zona di forma anulare portata dal corpo, con la quale vengono a contatto almeno le linguette di azionamento.
  16. 16. Innesto a frizione secondo una delle rivendicazionl da 1 a 15, caratterizzato dal fatto che anche 1 mezzi, elastici vengono a contatto con l 'arresto.
  17. 17. Innesto a frizione secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni , caratterizzato dal fatto che i mezzi elastici sono portati dal corpo e le linguette della molla a tazza all 'azionamento dell 'Innesto a frizione vengono a contatto con questo.
  18. 18. Innesto a frizione secondo la rivendicazione 15, caratterizzato ' dal fatto che l 'arresto di forma anulare è connesso con il corpo mediante . bracci estendenti s1 radialmente.
  19. 19. Innesto a frizione secondo una delle rivendicazioni da 15 a 18, caratterizzato dal fatto che l 'arresto di forma anulare e i bracci di connessione sono in un sol pezzo con il corpo.
  20. 20. Innesto a frizione secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 19, caratterizzato dal fatto che le linguette della molla a tazza - considerate in direzione circonferenziale - sono alloggiate fra i bracci.
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