ITMI20012153A1

ITMI20012153A1 - Dispositivo su una carda per fibre tessili quali cotone o simili

Info

Publication number: ITMI20012153A1
Application number: IT2001MI002153A
Authority: IT
Inventors: Gerd Pferdmenges; Robert Pischel
Original assignee: Truetzschler & Co
Priority date: 2000-10-18
Filing date: 2001-10-17
Publication date: 2003-04-17
Also published as: US20020059699A1; GB0124949D0; DE10051695A1; CN1356418A; JP2002173834A; CN1327053C; FR2815360A1; FR2815360B1; US6477742B2; GB2368072A; CH695350A5; GB2368072B

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale

L'invenzione riguarda un dispositivo su una carda per fibre tessili quali cotone o simili in cui nella copertura di fronte alla guarnizione del tamburo sono previste un'apertura per convogliare aria in direzione della guarnizione del tamburo e almeno un'apertura per l'uscita di aria con fibre corte, scarti o simili dalla guarnizione del tamburo .

Il tamburo della carda presenta una velocità periferica elevata (più di 15 m/s) e trascina con sé sulla sua superficie molta aria. Così nella zona periferica del tamburo (tra copertura e guarnizione) si instaura una depressione. Le fibre vengono da un lato bloccate e trasportate dai denti della guarnizione del tamburo e dall'altro bloccate sulla superficie dello stesso per effetto della depressione di cui sopra. Il nastro di fibre è aperto fino alla singola fibra.

In un dispositivo noto (EP 0338 802) si susseguono in senso di rotazione una prima copertura, una seconda copertura sotto forma di un elemento guarnito di carda registrata radialmente più vicino alla guarnizione del tamburo di quanto lo sia la prima copertura, una terza copertura di almeno 20 mm, che - vista in direzione periferica - è separata dalla seconda copertura da una prima fessura e è registrata radialmente più lontano dalla guarnizione del tamburo di quanto lo sia la seconda copertura, nonché una quarta copertura, che - vista in direzione periferica - è separata dalla terza copertura da una seconda fessura e presenta uno spigolo di separazione sagomato in modo da deviare dalla guarnizione del tamburo una parte del flusso d'aria che passa sotto la terza copertura durante la rotazione del tamburo. La registrazione stretta della seconda copertura forma una barriera per l'aria, per effetto della quale immediatamente a valle della seconda copertura, vale a dire in prossimità della prima fessura, si verifica una caduta di pressione. Questa caduta di pressione è accentuata dalla registrazione della terza copertura, che è disposta più lontana dalla superficie del tamburo di quanto lo sia la seconda copertura, per far passare un flusso d'aria veloce attraverso la prima fessura. Sulla prima fessura è previsto un dispositivo di schermatura sagomato in modo che l'aria nella prima fessura venga aspirata solo dal lato della carda. In questo dispositivo l'aria viene alimentata in modo forzato. Il flusso dell'aria di rotazione del tamburo viene frenato in modo marcato dall'impostazione stretta della seconda copertura. Il flusso d'aria ora aspirato è troppo debole per staccare in modo efficace fibre corte, scarti e simili dalle fibre lunghe e per farle uscire dal materiale di fibre. Inoltre è negativo il fatto che l'aria aspirata dalla sala macchine contenga polvere e simili che penetrano nel materiale di fibre.

Alla base dell'invenzione c'è quindi il problema di realizzare un dispositivo del tipo citato all'inizio che eviti gli svantaggi citati, che permetta in particolare in modo semplice un maggiore distacco e eliminazione di fibre corte, scarti e simili dal materiale di fibre e che eviti in modo affidabile la penetrazione di polvere e simili nel materiale di fibre.

La soluzione di questo problema viene dalla proprietà caratteristiche della rivendicazione 1. Con le misure secondo l'invenzione si ottiene in modo semplice il distacco e 1'eliminazione di fibre corte, scarti e simili dal materiale di fibre che si trova sul tamburo. Il flusso di aria compressa viene deviato dalla superficie del tamburo trascinando con sé le impurità all'esterno. L'intensità del flusso di aria compressa è regolabile, per cui distacco e eliminazione avvengono in modo ottimale. Un altro vantaggio è che il flusso di aria compressa non contiene impurità .

L'apertura per convogliare l'aria è disposta opportunamente a monte - in senso di rotazione del tamburo - dell'apertura per l'uscita dell'aria. L'apertura per l'entrata dell'aria è prevista di preferenza a valle - in senso di rotazione del tamburo - dell'apertura per l'uscita dell'aria. A almeno un'apertura per l'uscita dell'aria è collegata vantaggiosamente una cappa d'aspirazione. Di preferenza su almeno un'apertura per l'uscita dell'aria è previsto uno spigolo di separazione diretto contro il senso di rotazione del tamburo. La distanza tra l'elemento di copertura e la superficie della guarnizione è regolabile. Di preferenza l'apertura per l'entrata dell'aria ha la forma di una fessura continua. L'apertura è formata vantaggiosamente da un gran numero di ugelli.

L'apertura per convogliare l'aria si estende preferibilmente nel senso della larghezza del tamburo. L'aria in entrata è diretta opportunamente verso la guarnizione con cui forma un angolo. L'aria in entrata è diretta di preferenza con un angolo retto rispetto alla tangente della superficie della guarnizione. L'aria in entrata è diretta vantaggiosamente contro il senso di rotazione del tamburo. Di preferenza l'aria in entrata è diretta nel senso di rotazione del tamburo. L'aria in entrata viene opportunamente deviata. Di preferenza l'aria in entrata passa attraverso un ugello o simili. L'aria in entrata passa vantaggiosamente attraverso il materiale di fibre. L'aria in entrata passa di preferenza tra fili a denti di sega adiacenti. L'aria in entrata viene deviata opportunamente dalla superficie del tamburo. Di preferenza l'aria affluisce in modo continuo. L'intensità del flusso dell'aria in entrata ammonta vantaggiosamente a 100 - 4000 Pa. La larghezza dell'apertura per l'entrata dell'aria è di ca. 0,15 - 0,5 mm. Il flusso volumetrico dell'aria in entrata ammonta opportunamente a ca.

100 - 250 <3>/h.

L'invenzione viene illustrata qui di seguito con maggiori dettagli in base a esempi di realizzazione. Le figure mostrano:

fig. 1: schematicamente in vista laterale una carda con il dispositivo secondo l'invenzione;

fig. 2: il dispositivo della fig. 1 in dettaglio; figg. 3a, 3b: entrata, passaggio e uscita dei flussi d'aria rispetto alla guarnizione del tamburo; e

fig. 4: un'altra forma di realizzazione dell' invenzione.

La fig. 1 mostra una carda, per es. la carda a alto rendimento DK 903 della Trutzschler; con cilindro alimentatore 1, tavola di alimentazione 2, introduttori 3a 3b 3c, tamburo 4,scaricatore 5, spogliatore 6, cilindri pressori 2, 8, elemento di guida del velo di fibre 9, imbuto per il velo di fibre 10, cilindri scaricatori 11, 12 e cappello mobile 13 con barrette 14 a rotazione lenta. Il senso di rotazione dei cilindri della carda è indicato da frecce curve. Sull'uscita della carda si trova una base 16 con vaso 15 per deporre il nastro. "A" indica la direzione di lavoro (direzione di flusso del materiale di fibre), 4a la guarnizione del tamburo, 4, 4b il senso di rotazione del tamburo 4 e 17 il nastro di carda. Tra il cilindro di rinvio anteriore 14b sul cappello e lo scaricatore 5 è previsto il dispositivo 18 secondo l'invenzione. Nella fig. 2 sono disposte l'una dietro l'altra, nel senso di rotazione 4b del tamburo 4, una camera dell'aria compressa 19 e una lama di separazione 20 con uno spigolo di separazione. La camera dell'aria compressa 19 presenta una parete in basso 19' distanziata di fronte alla guarnizione 4a del tamburo, nella quale si trova un'apertura passante 21 che si estende nel senso della larghezza del tamburo 4. Nella parete in alto 19" è prevista un'apertura alla quale è collegata una tubazione 22 per l'aria compressa, la quale è collegata a sua volta a una fonte di aria compressa 23 (vedi fig.

1) . Tra la parete 19', la camera dell'aria compressa 19 e lo spigolo di separazione 20' della lama di separazione angolata 20 si trova un'apertura passante 24 che si sviluppa nel senso della larghezza del tamburo 4 e che è collegata a una cappa d'aspirazione 25.

Attraverso la tubazione dell'aria compressa 22 passa un flusso di aria compressa pi, che entra nel vano interno 19''' della camera dell'aria compressa 19, forma nel vano interno 19''' il flusso di aria compressa p2 e esce nuovamente dal vano interno 19''' attraverso l'apertura 21. Attraverso l'apertura 24 un flusso d'aria compressa p6 contenente fibre corte, scarti, polvere e simili attraversa il vano interno della camera di aspirazione 25 e da lì viene aspirato da un dispositivo d'aspirazione (non raffigurato).

Nella fig. 3a il flusso di aria compressa p2 passa per lo più perpendicolare attraverso l'apertura 21 e colpisce la guarnizione 4a con il materiale di fibre 26 da lavorare (vedi fig. 4). Il flusso di aria compressa p2 attraversa (fig. 3b) il materiale di fibre 26 che si trova negli spazi tra i denti 4' e colpisce almeno in parte la superficie 4'' del tamburo (o il lato superiore della base del dente, cioè il fianco del filo, della guarnizione continua in tutto acciaio) e anche le parti posteriori dei denti 4'. Il flusso d'aria p2 si ripartisce allora in modo che un flusso parziale p3 si muova contro il senso di rotazione 4b e un flusso parziale p4 si muova in senso di rotazione 4b. In questo modo il flusso p2 viene deviato. Il flusso parziale p4 distacca fibre corte, scarti e simili dalle fibre lunghe; le fibre lunghe vengono trascinate nel senso di rotazione 4b dai denti 4', mentre il flusso parziale p4 entra con le fibre corte, gli scarti e simili nella camera di aspirazione 25 attraverso l'apertura 24. I flussi parziali p3 e p4 vengono deviati dalla superficie 4'' del tamburo e tornano indietro con un angolo obliquo.

In questo modo a monte dell'apertura 24 (punto di separazione) è inserito un elemento di copertura 19 con il quale il flusso d'aria p2 viene soffiato sulla superficie 4" del tamburo attraverso una stretta fessura 21. Poiché il flusso d'aria p2 passa attraverso il materiale di fibre lavorato 26 e viene rimandato indietro dalla superficie sottostante del tamburo (impulso di ritorno), le fibre corte, che non vengono bloccate dalla guarnizione del tamburo 4a altrettanto bene quanto le fibre lunghe, vengono trasportate verso l'esterno. Così l'apertura a valle 24 (punto di separazione) può eliminare le fibre corte in modo ottimale.

Nella fig. 4 a monte della lama di separazione 20, contro il senso di rotazione 4b, è previsto un elemento di separazione 27 in cui è integrata l'alimentazione per il flusso d'aria compressa "p". In senso di rotazione 4b sono disposti l'uno dopo l'altro un elemento di copertura del tamburo 28, un'apertura 29, l'elemento di separazione 27.

l'apertura 24 e la lama di separazione 20. L'elemento di copertura del tamburo 28 può essere mosso in direzione delle frecce B, C parallelamente alla superficie del mantello del tamburo e può essere fissato con un elemento di fissaggio, per esempio vite 30 con asola. Così si può registrare l'ampiezza "a" dell'apertura 29. La superficie di base 27' dell'elemento di separazione 27, che si trova distanziato di fronte alle punte della guarnizione 4a, presenta l'apertura 21 per l'uscita del flusso di aria compressa p2. La distanza della superficie di base 27' dalle punte della guarnizione del tamburo 4a può essere registrata in direzione delle frecce D, E. Con "b" è indicata l'ampiezza dell'apertura 24 che si sviluppa dall'estremità a valle della superficie di base 27' fino allo spigolo di separazione 20'. Al di sopra dell'apertura 29 si trova una cappa d'aspirazione 31, attraverso la quale viene aspirato il flusso di aria p5 contenente fibre corte, scarti e simili. Soprattutto a causa del punto di separazione all'effetto vortice si aggiunge anche l'effetto di uno strozzamento o di un effetto ristagno a monte dell'apertura 24 (punto di separazione), vale a dire che le fibre corte più leggere si accumulano davanti al punto di separazione 24 e fatte vorticare, mentre le fibre lunghe vengono trascinate dalla guarnizione 4a del tamburo.

Sono previsti un profilo di copertura mobile 28, una cappa d'aspirazione infilata 31, un elemento di separazione 27 regolabile rispetto al tamburo 4 con alimentazione integrata di aria da insufflare 32 e eventualmente una lama di separazione a valle 20. Muovendo il profilo di copertura 28 intorno alla circonferenza del tamburo 4 (frecce B, C) si può modificare l'ampiezza "a" (quota d'apertura) e influire così sulla quantità di scarti.

La distanza dello spigolo di separazione 20' dalle punte della guarnizione 4a del tamburo può essere registrata in direzione delle frecce F, G.

Il dispositivo secondo l'invenzione 18 può trovarsi anche tra il rullo di rinvio posteriore 14a sul cappello e l'introduttore 3c.

All'elemento di separazione 27 può essere assegnata, a valle dell'apertura 29, una lama di separazione .

Si possono prevedere sia solo un'apertura di separazione 24 che anche solo un'apertura di separazione 29 e anche sia un'apertura di separazione 24 che un'apertura di separazione 29.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo su una carda per fibre tessili quali cotone o simili, in cui nella copertura di fronte alla guarnizione del tamburo sono previste un'apertura per convogliare aria in direzione della guarnizione del tamburo e almeno un'apertura per l'uscita dell'aria con fibre corte, scarti e simili dalla guarnizione del tamburo, caratterizzato dal fatto che l'apertura (21) per convogliare l'aria (pi, p2) è collegata a una fonte di aria compressa (23).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'apertura (21) per l'aria in entrata - vista in senso di rotazione (4b) del tamburo (4) - è prevista a monte dell'apertura (24) per l'aria in uscita (p4, p6).
3. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che l'apertura (21) per l'aria in entrata - vista in senso di rotazione (4b) del tamburo (4) - è prevista a valle dell'apertura (29) per l'aria in uscita (p3, p5).
4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che a almeno un'apertura (21, 29) per l'aria in uscita (p4, p6; p3, p5) è collegata una cappa d'aspirazione (25; 31).
5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che su almeno un'apertura (21, 29) per l'aria in uscita è previsto uno spigolo di separazione (20; 20') diretto contro il senso di rotazione (4b) del tamburo (4).
6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che la distanza (c) tra l'elemento di copertura (28) e la superficie della guarnizione {4a) è registrabile (30).
7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che l'apertura (21) per l'aria in entrata (p2) ha la forma di fessura continua .
8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che l'apertura (21) è formata da parecchi ugelli.
9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che l'apertura (21) per l'aria in entrata (p2) si sviluppa nel senso della larghezza del tamburo (4).
10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato dal fatto che l'aria in entrata (p2) è diretta con un angolo verso la guarnizione (4a).
11. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che l'aria in entrata (p2) è diretta ad angolo retto rispetto alla tangente della superficie della guarnizione (4a).
12. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che l'aria in entrata (p2) è diretta contro il senso di rotazione (4b) del tamburo (4).
13. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzato dal fatto che l'aria in entrata (p2) è diretta nel senso di rotazione (4b) del tamburo (4).
14. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzato dal fatto che l'aria in entrata (p2) viene deviata (p3, p4).
15. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 14, caratterizzato dal fatto che l'aria in entrata (p2) passa attraverso un ugello o simili.
16. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 15, caratterizzato dal fatto che l'aria in entrata (p2) passa attraverso il materiale di fibre (26).
17. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 16, caratterizzato dal fatto che l'aria in entrata (p2) passa attraverso due fili adiacenti (4') di denti di sega.
18. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 17, caratterizzato dal fatto che l'aria in entrata (p2) viene deviata dalla superficie (4") del tamburo (p3, p4).
19. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 18, caratterizzato dal fatto che l'aria in entrata (p2) affluisce in modo continuo.
20. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 19, caratterizzato dal fatto che l'intensità del flusso d'aria in entrata (p2) ammonta a ca. 100 - 4000 Pa.
21. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 20, caratterizzato dal fatto che l'ampiezza (a) dell'apertura (21) per l'aria in entrata (p2) ammonta a ca. 0,15 - 0,5 mm.
22. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 21, caratterizzato dal fatto che il flusso volumetrico per l'aria in entrata (p2) ammonta a ca. 100 - 250 m<3>/h.
23. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 22, caratterizzato dal fatto che il flusso d'aria in entrata (p2) viene suddiviso in flussi parziali (p3, p4).
24. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 23, caratterizzato dal fatto che i flussi parziali deviati (p3, p4) escono dalla guarnizione (4a) attraverso il materiale di fibre (26).
25. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 24, caratterizzato dal fatto che il flusso parziale deviato (p3) passa attraverso l'apertura (24).
26. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 25, caratterizzato dal fatto che il flusso parziale deviato (p4) passa attraverso l'apertura (29).