ITMI20011325A1 - Procedimento e dispositivo di comando per il comando di valori caratteristici di funzionamento di una linea di azionamento - Google Patents

Procedimento e dispositivo di comando per il comando di valori caratteristici di funzionamento di una linea di azionamento Download PDF

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ITMI20011325A1
ITMI20011325A1 IT2001MI001325A ITMI20011325A ITMI20011325A1 IT MI20011325 A1 ITMI20011325 A1 IT MI20011325A1 IT 2001MI001325 A IT2001MI001325 A IT 2001MI001325A IT MI20011325 A ITMI20011325 A IT MI20011325A IT MI20011325 A1 ITMI20011325 A1 IT MI20011325A1
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IT
Italy
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predetermined
clutch
adaptation
operating
characteristic value
Prior art date
Application number
IT2001MI001325A
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English (en)
Inventor
Jurgen Gerhartz
Oliver Amendt
Mario Jung
Johannes Moosheimer
Peter Buhrle
Original Assignee
Luk Lamellen & Kupplungsbau
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Filing date
Publication date
Application filed by Luk Lamellen & Kupplungsbau filed Critical Luk Lamellen & Kupplungsbau
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    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60WCONJOINT CONTROL OF VEHICLE SUB-UNITS OF DIFFERENT TYPE OR DIFFERENT FUNCTION; CONTROL SYSTEMS SPECIALLY ADAPTED FOR HYBRID VEHICLES; ROAD VEHICLE DRIVE CONTROL SYSTEMS FOR PURPOSES NOT RELATED TO THE CONTROL OF A PARTICULAR SUB-UNIT
    • B60W30/00Purposes of road vehicle drive control systems not related to the control of a particular sub-unit, e.g. of systems using conjoint control of vehicle sub-units
    • B60W30/18Propelling the vehicle
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    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
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    • F16H2061/0075Control functions within control units of change-speed- or reversing-gearings for conveying rotary motion ; Control of exclusively fluid gearing, friction gearing, gearings with endless flexible members or other particular types of gearing characterised by a particular control method
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Description

DESCRIZIONE
L'invenzione riguarda un procedimento per il comando di un valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, nonché un dispositivo di comando per il comando di almeno un valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo.
Una linea di azionamento di un autoveicolo, nel senso della presente invenzione, è composta in particolare dai dispositivi, che sono disposti nel percorso di trasmissione di forza fra l'azionamento dell'autoveicolo, quindi in particolare il motore termico, rispettivamente un motore dell'autoveicolo, e le ruote, rispettivamente gli assi, azionati da questo azionamento. Questi dispositivi sono da intendere in senso ampio, cosicché eventualmente anche dispositivi di comando per il comando di questi dispositivi nel senso della presente invenzione sono associati alla linea di azionamento dell'autoveicolo.
Un valore caratteristico di funzionamento, nel senso della presente invenzione, è in particolare un valore caratteristico, che durante il funzionamento e in particolare durante il funzionamento dell'autoveicolo, può presentare valori differenti.
Un valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, nel senso della presente invenzione, è in particolare un valore caratteristico di un dispositivo, che è associato alla linea di azionamento dell'autoveicolo, e che può presentare durante il funzionamento valori differenti.
Procedimenti nonché dispositivi di comando per il comando di un valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, sono già noti.
Alla base dell'invenzione vi è il compito di realizzare un procedimento configurato in altro modo, nonché un dispositivo di comando configurato in altro modo per il comando di un valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo.
Secondo un aspetto, alla base dell'invenzione vi è il compito di realizzare un procedimento nonché un dispositivo di comando per il comando di un valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, che provochi in modo economico e costruttivamente semplice una sicurezza di funzionamento migliorata di un autoveicolo.
Il compito viene risolto mediante un procedimento per il comando di almeno un valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, che presenta almeno uno dei passi o delle caratteristiche descritti nella seguente descrizione o nelle rivendicazioni o mostrati nelle figure.
Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di comando per il comando di un valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, dispositivo che presenta almeno una delle caratteristiche, che vengono descritte nella seguente descrizione nonché nelle rivendicazioni o vengono mostrate nelle figure.
Il compito viene risolto in particolare mediante un procedimento secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 23 o la rivendicazione 24 o la rivendicazione 27 o la rivendicazione 29 o la rivendicazione 47 o la rivendicazione 48.
Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di comando secondo la rivendicazione 58.
Perfezionamenti preferiti dell'invenzione sono oggetto delle sottorivendicazioni .
Il compito viene risolto in particolare mediante un procedimento per il comando di un primo valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, ove per il comando di questo primo valore caratteristico di funzionamento in circostanze predeterminate viene impiegato almeno un secondo valore caratteristico, che eventualmente viene adattato nella rispettiva fase di funzionamento dell'autoveicolo. Nel caso di questo procedimento, dopo l'avviamento del motore, rispettivamente del motore termico, di un autoveicolo, viene assicurato che durante un primo periodo di tempo predeterminato il primo valore caratteristico di funzionamento viene comandato indipendentemente da valori eventualmente adattati nella stessa fase di funzionamento del secondo valore caratteristico di funzionamento .
La fase di funzionamento della linea di azionamento rispettivamente dell'autoveicolo, nel senso della presente invenzione, viene avviata mediante l'accensione ("accensione ON") dell'autoveicolo rispettivamente del motore termico, e conclusa mediante spegnimento dell'accensione.
Il primo valore caratteristico di funzionamento è in particolare il momento nominale della frizione o il momento torcente trasmissibile dalla frizione o la rispettiva posizione di commutazione del dispositivo di frizione.
Il secondo valore caratteristico, che è eventualmente anch'esso un valore caratteristico di funzionamento, è in particolare il punto di palpazione o il coefficiente di attrito di un dispositivo di frizione.
Con punto di palpazione di un dispositivo di frizione, nel senso della presente invenzione, è da intendere in particolare una posizione del dispositivo di frizione o di un elemento di azionamento della frizione, in cui il dispositivo di frizione non è più aperto e può trasmettere un momento predeterminato sostanzialmente ridotto.
Il coefficiente di attrito del dispositivo di frizione è in particolare il coefficiente di attrito che è dato tra le superfici di attrito di una frizione ad attrito.
La durata del primo periodo di tempo dipende secondo l'invenzione da un terzo valore caratteristico di funzionamento predeterminato.
Questo terzo valore caratteristico di funzionamento è in particolare la temperatura dell'acqua di raffreddamento o la temperatura dell'olio, o il numero di giri del motore dell'autoveicolo.
Preferibilmente il primo periodo di tempo corrisponde alla cosiddetta fase di riscaldamento del motore o alla durata della fase di riscaldamento del motore più uno sfalsamento (offset) temporale predeterminato.
Nella fase di riscaldamento del motore, valori caratteristici di funzionamento predeterminati vengono comandati differentemente dalla caratteristica di comando successiva. In particolare nel caso della caratteristica di comando, che è data nella fase di riscaldamento, si tiene conto del fatto che il motore dopo l'avviamento di regola presenta temperature notevolmente più basse che in periodi successivi della stessa fase di funzionamento .
Nella fase di riscaldamento in particolare il numero di giri del motore è aumentato o la miscela di combustibile è più grassa o l'angolo di accensione è regolato in modo differente che negli istanti successivi della stessa fase di funzionamento. Una miscela più grassa presenta un rapporto combustibile/aria maggiore di una miscela meno grassa. Il numero di giri del motore, in particolare il numero di giri a folle, nella fase di riscaldamento è aumentato preferibilmente da 250 a 450 giri al minuto.
Nel primo periodo di una fase di funzionamento, i valori, adattati in questa fase di funzionamento, del secondo valore caratteristico non vengono impiegati per il comando del primo valore caratteristico di funzionamento, oppure vengono impediti o non vengono eseguiti adattamenti di questi secondi valori caratteristici. E' preferita anche una combinazione di queste possibilità durante il primo periodo di tempo. In particolare secondo l'invenzione è previsto che il primo periodo di tempo presenti un secondo periodo di tempo nonché un terzo periodo di tempo differente da questo secondo periodo di tempo, ove durante il secondo periodo di tempo vengono evitati rispettivamente non vengono eseguiti adattamenti dei secondi valori caratteristici, e nel terzo periodo di tempo vengono eseguiti adattamenti di secondi valori caratteristici, ma i valori corrispondentemente adattati non vengono impiegati per il comando del primo valore caratteristico di funzionamento.
La durata del primo e/o del terzo periodo di tempo è rispettivamente differente ο identica in fasi di funzionamento differenti.
Particolarmente preferibilmente, nel primo periodo di tempo al posto dei valori adattati del secondo valore caratteristico di funzionamento vengono impiegati valori predeterminati memorizzati per questo secondo valore caratteristico di funzionamento per il comando del primo valore caratteristico di funzionamento. Questi valori memorizzati possono essere per esempio i valori, che sono stati adattati o impiegati per ultimi nel precedente periodo di funzionamento oppure valori, che sono previsti per venire impiegati di volta in volta nel primo periodo di funzionamento di una fase di funzionamento differente.
Preferibilmente, il primo periodo di tempo è composto dal secondo periodo di tempo e dal terzo periodo di tempo, che segue al secondo periodo di tempo.
E' inoltre preferito che la durata del primo periodo di tempo sia differente dalla durata della fase di riscaldamento. In particolare è previsto che il primo periodo di tempo corrisponda alla durata della fase di riscaldamento più uno sfalsamento nel tempo predeterminato.
La durata della fase di riscaldamento può essere uguale o differente per differenti fasi di funzionamento. Preferibilmente la durata della fase di riscaldamento dipende da un quarto valore caratteristico di funzionamento, che è eventualmente il terzo valore caratteristico di funzionamento. In particolare il quarto valore caratteristico di funzionamento è la temperatura dell'acqua di raffreddamento o la temperatura dell'olio dell 'autoveicolo.
La durata della fase di riscaldamento, rispettivamente di un quarto periodo di tempo, che inizia con l'avviamento del motore è già fissata all'avviamento del motore oppure viene determinata dopo l'avviamento del motore eventualmente in funzione del quarto valore caratteristico di funzionamento.
Durante il quarto periodo di tempo rispettivamente durante la fase di riscaldamento da un lato e un periodo di tempo che segue ad essa, dall'altro lato, il motore rispettivamente la linea di azionamento viene comandato/comandata secondo caratteristiche differenti, ove nella fase di riscaldamento, rispettivamente nel quarto periodo di tempo, il motore rispettivamente la linea di azionamento viene comandato/comandata con una caratteristica di riscaldamento. Preferibilmente il terzo periodo di tempo dura fino a che un terzo valore caratteristico di funzionamento predeterminato, come la temperatura dell'acqua di raffreddamento, non ha raggiunto o non ha superato o non è sceso al di sotto di un valore limite predeterminato per questo terzo valore caratteristico di funzionamento. Particolarmente preferibilmente la fase di riscaldamento dura fino a quando il quarto valore caratteristico di funzionamento predeterminato, che è eventualmente anch'esso la temperatura dell'acqua di raffreddamento, non ha raggiunto o ha superato o è sceso al di sotto di un valore limite predeterminato per questo quarto valore caratteristico di funzionamento.
Preferibilmente la fase di riscaldamento dura fino a quando il quarto valore caratteristico di funzionamento non ha raggiunto un valore limite predeterminato, ove il blocco dell'adattamento, quindi l'impedimento di adattamenti del secondo valore caratteristico di funzionamento o il comando del primo valore caratteristico di funzionamento, indipendentemente da secondi valori caratteristici che vengono adattati nella stessa fase funzionamento, è combinato con la stessa condizione. E' inoltre preferito che questo tempo di blocco dell'adattamento duri per tutta la fase di riscaldamento, nonché per un periodo di tempo di sfalsamento (offset), che segue ad essa. Questo periodo di tempo di sfalsamento è preferibilmente anch'esso combinato con un terzo valore limite predeterminato del terzo, rispettivamente del quarto valore caratteristico, o è un periodo di tempo fisso. Per esempio, la fase di riscaldamento dura fino a quando la temperatura dell'acqua di raffreddamento non ha raggiunto o superato 40°C e il tempo di blocco dell'adattamento dura fino a quando la temperatura dell'acqua di raffreddamento non ha raggiunto o non ha superato 43°C.
E' inoltre preferito che il tempo di blocco dell'adattamento, rispettivamente il blocco dell'adattamento duri fino a quando il numero di giri del motore è aumentato, quindi viene comandato secondo una caratteristica di riscaldamento.
Questo tempo di blocco dell'adattamento può venire prolungato inoltre di un periodo di tempo predeterminato (sfalsamento) (offset).
Con blocco dell'adattamento, nel senso della presente invenzione, è da intendere in particolare il fatto che secondi valori caratteristici di funzionamento adattati, che erano stati adattati nello stesso periodo di funzionamento, non vengono impiegati per il comando dei primi valori caratteristici di funzionamento, oppure vengono impediti adattamenti dei secondi valori caratteristici di funzionamento. Il tempo di blocco dell'adattamento, nel senso della presente invenzione, è in particolare un periodo di tempo, durante il quale è dato un blocco dell'adattamento.
Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 23.
Secondo l'invenzione è previsto in particolare un procedimento per il comando di almeno un quinto valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, ove questa linea di azionamento di un autoveicolo presenta almeno un dispositivo di azionamento, per mezzo del quale può venire almeno influenzato il rapporto di trasmissione del dispositivo di cambio.
Questo dispositivo di azionamento presenta preferibilmente una leva del cambio nonché un dispositivo di connessione, che connette la leva del cambio con il dispositivo di cambio, cosicché mediante un azionamento della leva del cambio per mezzo del dispositivo di connessione può venire provocato un movimento di regolazione corrispondente nel cambio.
In posizioni predeterminate del dispositivo di azionamento viene provocata una variazione dello stato di impegno del dispositivo di frizione. Il concetto di posizione del dispositivo di azionamento, nel senso della presente invenzione, è da intendere in senso ampio. Il concetto di posizione del dispositivo di azionamento significa in particolare una posizione predeterminata di una leva del cambio o una distanza predeterminata, variabile, fra due punti del dispositivo di azionamento. Preferibilmente il dispositivo di connessione presenta una fune, che si allunga, in particolare elasticamente, in caso di movimenti o sollecitazioni predeterminati della leva del cambio. Allungamenti differenti di questa fune rispettivamente distanze differenti fra due punti, nel senso della presente invenzione, sono da intendere in particolare anche come posizione del dispositivo di azionamento.
Queste posizioni del dispositivo di azionamento, nelle quali viene modificato lo stato di impegno dei dispositivi di frizione, rispettivamente viene disinnestata o innestata la frizione, vengono indicate, nel senso della presente invenzione, in particolare come soglie di disinnesto.
Le soglie di disinnesto sono memorizzate secondo l'invenzione.
Secondo l'invenzione queste soglie di disinnesto memorizzate vengono adattate durante mia fase di funzionamento dell'autoveicolo per mezzo di un adattamento di emergenza, quando esistono predeterminate terze circostanze. Simili terze circostanze sono in particolare errori predeterminati nel cambio, componenti guasti, indesiderati spostamenti del cambio o del dispositivo di azionamento o simili, per cui si provoca che le soglie di disinnesto memorizzate differiscano di più di un valore limite predeterminato dalle posizioni del dispositivo di azionamento, nelle quali lo stato di impegno del dispositivo di frizione viene effettivamente modificato in conseguenza di un movimento di cambio, rispettivamente viene aperta o chiusa la frizione.
Secondo l'invenzione è inoltre previsto che almeno una soglia di disinnesto venga adattata alla fine della fase di funzionamento dell'autoveicolo quando sono date predeterminate quarte circostanze. Queste quarte circostanze predeterminate sono in particolare tali per cui il numero dei processi di cambio durante la fase di funzionamento è maggiore di un numero limite predeterminato. Nell'ambito dell'adattamento delle soglie di disinnesto memorizzate, la variazione delle soglie di disinnesto memorizzate viene limitata ad un primo valore massimo predeterminato, quando non era dato alcun adattamento di emergenza durante la fase di funzionamento dell'autoveicolo. Preferibilmente in casi, in cui nell'ambito dell'adattamento delle soglie di disinnesto, eseguito alla fine della fase di funzionamento, viene determinato che la soglia di disinnesto è variata di più di questo valore limite, viene memorizzata una soglia di disinnesto, che differisce del valore limite predeterminato dalla precedente soglia di disinnesto memorizzata.
Quando durante la fase di funzionamento è stato eseguito un adattamento di emergenza, la variazione delle soglie di disinnesto, che viene resa possibile nell'ambito dell'adattamento eseguito alla fine della fase di funzionamento, viene limitata ad un secondo valore massimo. Questo secondo valore massimo è preferibilmente un valore finito, che è maggiore del primo valore massimo.
Per esempio il primo valore massimo è 10 lnk e il secondo valore massimo è 25 lnk, ove l'invenzione in ogni caso non deve venire limitata da questi valori.
Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 24.
Secondo l'invenzione è previsto in particolare un procedimento per il comando di almeno un quinto valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, in cui soglie di disinnesto memorizzate vengono adattate per mezzo di un adattamento di emergenza, quando vengono accertate predeterminate terze circostanze. Il quinto valore caratteristico di funzionamento è in particolare il numero di giri del motore o il momento del motore o il momento trasmissibile dal dispositivo di frizione o il momento nominale della frizione o il segnale, il quale fa s che venga modificato lo stato di impegno della frizione o il rapporto di trasmissione del dispositivo di cambio, disposto in una linea di azionamento, o un altro valore caratteristico.
Secondo l'invenzione, la variazione delle soglie di disinnesto memorizzate, che viene resa possibile nell'ambito di un adattamento, viene limitata ad un predeterminato primo valore massimo, quando non era dato alcun adattamento di emergenza durante la fase di funzionamento dell'autoveicolo, ove l'adattamento viene eseguito quando sono date predeterminate quarte circostanze. Se era dato un adattamento di emergenza durante la fase di funzionamento dell'autoveicolo, viene limitata ad un secondo valore massimo la variazione di quelle soglie di disinnesto, per le quali è stato eseguito un adattamento di emergenza nella fase di funzionamento, o viene limitata ad un secondo valore massimo per un gruppo di soglie di disinnesto, al quale è associata almeno una soglia di disinnesto, per la quale durante la fase di funzionamento è stato eseguito un adattamento di emergenza. In alternativa, al posto della limitazione della variazione di queste soglie di disinnesto ad un secondo valore massimo, può venire consentita anche una variazione limitata della soglia di disinnesto, per la quale nell'ultima fase di funzionamento è stato eseguito un adattamento di emergenza, rispettivamente per il gruppo delle soglie di disinnesto con una simile soglia di disinnesto.
Particolarmente preferibilmente, la variazione ammessa nell'ambito dell'adattamento delle soglie di disinnesto rimanenti, quindi delle soglie di disinnesto, per le quali non è stato eseguito alcun adattamento di emergenza durante la fase di funzionamento, rispettivamente che non appartengono ad un gruppo, del quale per una soglia di disinnesto nell'ultima fase di funzionamento è stato eseguito un adattamento di emergenza, viene limitata inoltre al primo valore massimo.
Per l'associazione di una soglia di disinnesto ad un simile gruppo di soglie di disinnesto sono preferiti differenti criteri. Particolarmente preferibilmente le soglie di disinnesto, che sono associate a marce, i cui instradamenti sono disposti sullo stesso lato della pista di selezione, sono associate rispettivamente ad un gruppo di soglie di disinnesto. Questa associazione non deve tuttavia limitare l'invenzione.
Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 27.
Secondo l'invenzione è previsto in particolare un procedimento per il comando di un quinto valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, in cui durante la fase di funzionamento di un autoveicolo in terze circostanze predeterminate almeno una soglia di disinnesto memorizzata viene adattata per mezzo di un adattamento di emergenza. Se durante questa fase di funzionamento non è stata adattata alcuna soglia di disinnesto memorizzata nell'ambito di un adattamento di emergenza e inoltre durante questa fase di funzionamento sono stati eseguiti almeno n procèssi di cambio del dispositivo di cambio, alla fine della fase di funzionamento viene eseguito un adattamento delle soglie di disinnesto memorizzate, n è in questo caso un numero naturale predeterminato, che è maggiore di zero. Se durante questa fase di funzionamento è stata adattata almeno una soglia di disinnesto memorizzata nell'ambito di un adattamento di emergenza e se almeno k processi di cambio del dispositivo di cambio sono stati eseguiti in questa fase di funzionamento, allora un adattamento delle soglie di disinnesto memorizzate viene eseguito alla fine della fase di funzionamento dell'autoveicolo, k è in questo caso un numero naturale predeterminato, che è maggiore di zero e minore di n. Il numero dei processi di cambio, che fa sì che venga eseguito un adattamento delle soglie di disinnesto nella fase di funzionamento, viene perciò ridotto, quando è stato eseguito un adattamento di emergenza durante la fase di funzionamento. Particolarmente preferibilmente n rispettivamente k è in questo caso il numero dei processi di cambio che devono essere dati per quanto riguarda uno stadio di marcia del dispositivo di cambio o per quanto riguarda ciascuno stadio di marcia del dispositivo di cambio o per quanto riguarda un determinato gruppo di stadi di marcia del dispositivo di cambio, per far sì che venga eseguito l'adattamento corrispondente.
Il numero necessario di processi di cambio, che fa sì che alla fine di una fase di funzionamento venga eseguito un adattamento di una o più soglie di disinnesto, è quindi preferibilmente dipendente dal gruppo di marce o dalla marcia.
Secondo una forma di esecuzione preferita dell'invenzione si ha n = 6 e k = 3.
Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 29.
Secondo 1'invenzione è inoltre previsto che durante una fase di funzionamento dell'autoveicolo venga eseguito un adattamento di emergenza quando per quanto riguarda almeno uno stadio di marcia rispettivamente la soglia di disinnesto associata a questo stadio di marcia sono date circostanze predeterminate, ove viene adattata soltanto la soglia di disinnesto dello stadio di marcia nell'ambito dell'adattamento di emergenza, rispetto al quale sono state determinate le terze circostanze predeterminate, oppure ove tutte le soglie di disinnesto vengono adattate nell'ambito dell'adattamento di emergenza.
Preferibilmente le soglie di disinnesto memorizzate vengono impiegate per il comando del dispositivo di frizione e/o del dispositivo di cambio, e in particolare nell'ambito di un riconoscimento dell'intenzione di cambio.
Secondo una forma di esecuzione preferita dell'invenzione, sul cambio è previsto un sensore di posizione, che rileva un movimento rispettivamente una posizione del dispositivo di cambio e nella zona della leva del cambio rispettivamente nella disposizione degli instradamenti, lungo i quali viene spostata la leva del cambio, viene previsto almeno un sensore di posizione, che rileva il movimento della leva del cambio rispettivamente la posizione della leva del cambio.
I movimenti della leva del cambio e del cambio sono accoppiati tra loro mediante il dispositivo di connessione, ove però eventualmente sono date elasticità entro il dispositivo di connessione. Quando il dispositivo sensore sul dispositivo di cambio da un lato e il dispositivo sensore sulla leva del cambio dall'altro lato mostra valori differenti rispettivamente indica differenze di percorso differenti per quanto riguarda un processo di cambio predeterminato, particolarmente preferibilmente da ciò si conclude che è dato un allungamento predeterminato del dispositivo di connessione. Quando questo allungamento predeterminato del dispositivo di connessione è maggiore di un allungamento limite predeterminato, da ciò si conclude che è data un'intenzione di cambio. Quest'allungamento limite, nell'ambito della presente invenzione, viene indicato in particolare come soglia di disinnesto. Al raggiungimento di questa soglia di disinnesto, in particolare viene provocata l'apertura del dispositivo di frizione. Particolarmente preferibilmente questo allungamento limite è configurato in modo tale che ad un movimento della leva del cambio entro un instradamento avvenga questo allungamento limite quando la leva del cambio viene spostata da una marcia completamente inserita in direzione dell'instradamento di selezione rispettivamente dell'instradamento di folle.
Particolarmente preferibilmente l'adattamento di emergenza delle soglie di disinnesto memorizzate, rispettivamente l'adattamento delle soglie di disinnesto memorizzate viene eseguito in modo automatico. Particolarmente preferibilmente a ciascuno stadio di marcia del dispositivo di cambio è associata una soglia di disinnesto.
L'associazione fra lo stadio di marcia del dispositivo di cambio e l'identità della soglia di disinnesto è identificabile preferibilmente in modo automatico.
Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, nella zona della leva del cambio sono disposti due sensori di posizione, ove un primo di questi sensori di posizione può rilevare un movimento della leva del cambio o di un componente con essa connesso in direzione degli instradamenti rispettivamente la rispettiva posizione entro gli instradamenti, e ove un secondo sensore di posizione può rilevare posizioni rispettivamente movimenti della leva del cambio, rispettivamente di un componente con essa connesso in direzione dell'instradamento di selezione .
Preferibilmente il dispositivo di connessione presenta una fune, che viene allungata in caso di processi di cambio predeterminati. Questa fune è in particolare disposta nel percorso di trasmissione di forza fra la leva del cambio e il dispositivo di cambio. La fune è una fune di filo metallico o ima fune di altro materiale.
Secondo l'invenzione in particolare è previsto che deviazioni dei valori che vengono rilevati dal primo dispositivo sensore di posizione, indichino se e in quale misura è deformato il dispositivo di connessione, in particolare è deformato elasticamente. I rispettivi valori rilevati dal dispositivo sensore di posizione sul cambio e sulla leva del cambio sono eventualmente normalizzati, così che una formazione di differenza indica le deformazioni. Preferibilmente una differenza, rispettivamente ima differenza limite predeterminata fra il valore di misura indicato dal primo dispositivo sensore di posizione e il valore di misura indicato dal secondo dispositivo sensore di posizione indica la soglia di disinnesto, rispettivamente questa differenza o differenza limite indica la soglia di disinnesto. Si noti che i valori del primo dispositivo sensore di posizione e del secondo dispositivo sensore di posizione sono ciascuno preferibilmente normalizzati.
Particolarmente preferita è una terza circostanza, che fa sì che almeno una soglia di disinnesto memorizzata durante una fase di funzionamento dell'autoveicolo venga adattata per mezzo di un adattamento di emergenza in modo tale che venga indicata rispettivamente sia data un'intenzione di cambio per un periodo di tempo, che è maggiore di un sesto periodo di tempo predeterminato. Questo sesto periodo di tempo predeterminato è per esempio 2 secondi, tuttavia questa indicazione della durata non intende limitare l'invenzione. Una tale intenzioni di cambio, data per un sesto periodo di tempo predeterminato (intenzione di cambio durevole) indica in particolare che deve venire eseguito un cambio di marcia, rispettivamente deve venire disinnestata la frizione, senza che venga avviato effettivamente un cambio di marcia, rispettivamente venga effettivamente disinnestata la frizione.
Un'intenzione di cambio durevole indica in particolare che la soglia di disinnesto è variata. Un'intenzione di cambio durevole può essere data preferibilmente anche quando la frizione viene aperta o ha avuto luogo un cambio di marcia e per un sesto periodo di tempo predeterminato viene indicata un'intenzione di cambio.
Un adattamento di emergenza delle soglie di disinnesto viene eseguito preferibilmente soltanto per quelle soglie di disinnesto, rispetto alle quali è stata accertata una terza circostanza predeterminata, o rispetto ad un gruppo di soglie di disinnesto, che è associato a questa soglia di disinnesto, rispetto alla quale è stato eseguito un adattamento di emergenza, o per tutte le soglie di disinnesto quando rispetto ad almeno una soglia di disinnesto è stato eseguito un adattamento di emergenza.
Particolarmente preferibilmente nell'ambito di un adattamento di emergenza viene aumentata almeno una soglia di disinnesto, quando è stata stabilita un'intenzione di cambio durevole.
Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 47.
Secondo l'invenzione è previsto in particolare un procedimento per il comando di un sesto valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, in cui per il comando di questo sesto valore caratteristico di funzionamento, in circostanze predeterminate viene impiegato il punto di palpazione di un dispositivo di frizione. Questo punto di palpazione è memorizzato e viene adattato in circostanze predeterminate. Secondo l'invenzione è previsto che venga avviato un processo di avanzamento lento del dispositivo di frizione in circostanze predeterminate. Un processo di avanzamento lento è in particolare configurato in modo tale che il dispositivo di frizione venga chiuso sempre più secondo una caratteristica predeterminata, cosicché aumenta il momento della frizione trasmissibile, e precisamente in particolare quando il veicolo è fermo o viene spostato con ridotta velocità, il motore è in funzione, il dispositivo di frenatura, cioè in particolare il freno di esercizio, è sostanzialmente aperto e il dispositivo di frizione è sostanzialmente aperto, rispettivamente può trasmettere un momento sostanzialmente ridotto, e quando è inserita una marcia nel dispositivo di cambio, affinché il dispositivo di cambio possa trasmettere un momento.
Questa chiusura del dispositivo di frizione provoca un aumento del momento del motore. Preferibilmente il processo di avanzamento lento viene eseguito fin quando questo momento del motore non ha raggiunto un valore predeterminato, come per esempio 10 Nm.
Preferibilmente è previsto un dispositivo sensore che rileva la posizione di cambio di un elemento di azionamento della frizione. In
di questa posizione di cambio rilevata, indicata dell'elemento di azionamento della frizione, il momento della frizione rispettivamente l'instaurarsi di momento della frizione viene comandato, e precisamente in particolare anche durante il processo di avanzamento lento. Preferibilmente è prevista una caratteristica di associazione, che a predeterminate, rilevate e indicate posizioni dell'elemento di azionamento della frizione associa di volta in volta un momento predeterminato, trasmissibile dal dispositivo dì frizione.
Secondo l'invenzione il punto di palpazione memorizzato viene modificato, in particolare adattato, quando il momento della frizione trasmissibile comandato supera un valore limite predeterminato durante un processo di avanzamento lento.
Perciò, secondo l'invenzione, viene in particolare resa possibile l'eliminazione di variazioni del punto di palpazione rispettivamente del punto di palpazione memorizzato.
Un sesto valore caratteristico di funzionamento, nel senso della presente invenzione, è in particolare il momento trasmissibile dal dispositivo di frizione o il momento nominale della frizione o la posizione di cambio del dispositivo di frizione.
Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 48.
Secondo l'invenzione in particolare è previsto un procedimento per il comando di almeno un sesto valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, ove viene avviato rispettivamente eseguito un processo di avanzamento lento e ove viene sorvegliato il mento del motore. Secondo l'invenzione inoltre, in circostanze predeterminate viene controllato se durante un periodo di tempo predeterminato la variazione del momento del motore durante questo periodo di tempo corrisponde alla variazione del momento comandato, trasmissibile dal dispositivo di frizione.
Preferibilmente per mezzo di un elemento di azionamento della frizione viene comandato un momento della frizione trasmissibile. L'elemento di azionamento della frizione presenta preferibilmente un attuatore rispettivamente un motore elettrico. Particolarmente preferibilmente le posizioni di cambio dell'elemento di azionamento della frizione vengono rilevate rispettivamente sorvegliate. L'elemento di azionamento della frizione comanda il momento della frizione trasmissibile preferibilmente secondo una caratteristica di associazione, che associa le posizioni di cambio dell'elemento di azionamento della frizione di volta in volta ad un momento torcente trasmissibile dal dispositivo di frizione.
Il momento torcente comandato, trasmissibile dalla frizione, si instaura in particolare effettivamente quando la caratteristica di associazione fra il momento torcente trasmissibile dal dispositivo di frizione e le posizioni dell'elemento di azionamento della frizione è corretta. Se questa caratteristica di associazione memorizzata non è corretta, il momento torcente trasmissibile dalla frizione, che è effettivamente dato, può deviare dal momento torcente comandato, trasmissibile dalla frizione. Le associazioni di questa caratteristica vengono preferibilmente adattate.
Preferibilmente il punto di presa memorizzato o l'associazione di questo punto di presa ad una posizione dell'elemento di azionamento della frizione viene variato rispettivamente adattato quando è stato determinato che la variazione, comandata nel settimo periodo di tempo, del momento torcente trasmesso dal dispositivo di frizione, differisce di più di una deviazione limite predeterminata dalla variazione del momento del motore provocata da questo comando. Se l'energia, rispettivamente la potenza ceduta dal motore non fluisce (sostanzialmente in modo completo) attraverso il dispositivo di frizione e vi sono eventualmente ulteriori utenze, ciò viene considerato eventualmente nel confronto dei momenti.
Preferibilmente il punto di palpazione viene modificato in modo tale che esso venga ridotto. Particolarmente preferibilmente il punto di palpazione viene modificato a gradini, quando le variazioni del momento del motore, determinate durante il processo di avanzamento lento, non corrispondono alle variazioni comandate del momento torcente trasmissibile dal dispositivo di frizione.
Particolarmente preferibilmente il punto di palpazione viene ridotto in funzione del momento torcente trasmissibile dal dispositivo di frizione, quando in un periodo di tempo predeterminato vengono determinate variazioni fra le differenze del momento del motore da un lato e le differenze del momento torcente comandato, trasmissibile alle rispettive frizioni, dall'altro lato.
La variazione del punto di palpazione viene eseguita preferibilmente in base ad ima relazione matematica predeterminata.
Particolarmente preferibilmente il punto di palpazione viene ridotto di una quantità Δ punto di palpazione' ove si ha Δ punto di palpazione<=a>*<(M>frizione-<M>frizione,limite*’ <In quest caso a è un fattore >predeterminato, Mfrizione è il momento della frizione comandato, trasmissibile e Mfrizione limite è un limite predeterminato per il momento della frizione comandato, trasmissibile. Quando questo momento della frizione comandato, trasmissibile è maggiore di Mfrizione limite' il punto di palpazione viene ridotto di Δ punto di palpazione. Eventualmente sono predeterminati diversi limiti Mfrizione limite per il momento della frizione comandato, trasmissibile, cosicché il punto di palpazione viene ridotto a gradini.
Il punto di riferimento rispettivamente il punto zero per il punto di palpazione è in particolare la posizione di cambio completamente chiusa del dispositivo di frizione.
a è preferibilmente 0,1.
Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di comando secondo la rivendicazione 58.
Con il concetto "comando" nel senso della presente invenzione, è da intendere in particolare "regolazione" e/o "comando" nel senso delle norme DIN. Lo stesso vale per concetti derivati dal concetto "comando".
Le rivendicazioni brevettuali depositate con la domanda sono proposte di formulazione senza pregiudizio per l'ottenimento di ulteriore protezione brevettuale. La Richiedente si riserva di indicare ancora ulteriori caratteristiche rese note finora soltanto nella descrizione e/o nei disegni.
I riferimenti impiegati in sottorivendicazioni rimandano all'ulteriore configurazione dell'oggetto della rivendicazione principale mediante le caratteristiche della rispettiva sottorivendicazione; essi non sono da intendere come una rinunzia all'ottenimento di una protezione oggettiva au tonoma per le combinazioni di caratteristiche delle sottorivendicazioni contenenti i riferimenti.
Poiché gli oggetti delle sottorivendicazioni per quanto riguarda lo stato della tecnica nel giorno di priorità possono formare invenzioni proprie e autonome, la Richiedente si riserva di renderli oggetto di rivendicazioni indipendenti e domande divisionali. Essi possono contenere inoltre anche invenzioni autonome, che presentano una configurazione indipendente dagli oggetti delle precedenti sottorivendicazioni.
Gli esempi di esecuzione non sono da intendere come limitazione dell'invenzione. Invece nell'ambito della presente descrizione sono possibili numerose variazioni e modifiche, in particolare tali varianti, elementi e combinazioni e/o materiali, che per esempio mediante combinazione o modifica di singole caratteristiche rispettivamente elementi o passi di procedimento, descritti nella descrizione generale e nelle forme di esecuzione nonché nelle rivendicazioni e contenuti nei disegni, sono rilevabili dall'esperto per quanto riguarda la soluzione del compito, e mediante caratteristiche combinabili conducono ad un nuovo oggetto o a nuovi passi di procedimento rispettivamente sequenze di passi di procedimento, anche per quanto riguarda procedimenti di fabbricazione, di prova e di lavoro.
Di seguito l'invenzione viene illustrata più in dettaglio con in base a forme di esecuzione esemplificative, non limitative.
In questo caso:
la figura 1 mostra una prima forma di esecuzione esemplificativa di un procedimento secondo 1'invenzione in rappresentazione schematica; la figura 2 mostra una seconda forma di esecuzione esemplificativa un procedimento secondo l'invenzione in rappresentazione schematica;
la figura 3 mostra una terza forma di esecuzione esemplificativa di un procedimento secondo l'invenzione in rappresentazione schematica;
la figura 4 mostra una quarta forma di esecuzione esemplificativa di un procedimento secondo l'invenzione in rappresentazione schematica;
la figura 5 mostra una quinta forma di esecuzione esemplificativa di un procedimento secondo l'invenzione in rappresentazione schematica;
la figura 6 mostra una sesta forma di esecuzione esemplificativa di un procedimento secondo l'invenzione in rappresentazione schematica; e la figura 7 mostra una settima forma di esecuzione esemplificativa di un procedimento secondo l'invenzione in rappresentazione schematica.
La figura 1 mostra i passi di procedimento di un procedimento secondo l'invenzione esemplificativa in rappresentazione schematica.
Nel passo 10 viene avviato il motore dell'autoveicolo. Nel passo 12 la linea di azionamento rispettivamente il motore viene comandato secondo una caratteristica di riscaldamento predeterminata. Durante questa fase di riscaldamento, in particolare il numero di giri del motore è aumentato da circa 300 a 400 giri al minuto. In particolare anche il numero di giri a folle è aumentato, in confronto ad altri periodi di tempo della fase di funzionamento, da 300 a 400 giri al minuto.
Nel passo 14 viene comandato almeno un primo valore caratteristico di funzionamento predeterminato, come il momento della frizione trasmissibile, e precisamente indipendentemente da secondi valori caratteristici eventualmente adattati in questa fase di funzionamento, come il punto di presa o il coefficiente di attrito della frizione.
Nel passo 16 viene sorvegliata la temperatura dell'acqua di raffreddamento.
Nel passo 18 si controlla se la temperatura dell'acqua di raffreddamento è maggiore di un primo limite predeterminato per questa temperatura dell'acqua di raffreddamento. In caso affermativo, nel passo 20 viene conclusa la fase di riscaldamento.
In caso negativo, si prosegue con i passi 12, 14 e 16.
Nel passo 22 si controlla se la temperatura dell'acqua di raffreddamento è maggiore di un secondo limite predeterminato. In caso affermativo si prosegue con i passi 12, 14 e 16. In caso negativo, il blocco di adattamento nel passo 24 viene concluso, cosicché successivamente il primo valore caratteristico di funzionamento viene comandato in funzione di secondi valori caratteristici di funzionamento adattati.
Nel passo 26 viene conclusa la fase di funzionamento mediante spegnimento dell'accensione.
La figura 2 mostra una seconda forma di esecuzione esemplificativa di un procedimento secondo l'invenzione in rappresentazione schematica.
Il procedimento rappresentato schematicamente in figura 2 differisce dal procedimento rappresentato in figura 1 in particolare per il fatto che il passo 22 non esiste. Di conseguenza nel caso in cui nel passo 18 venga accertato che la temperatura dell'acqua di raffreddamento è maggiore di un primo limite predeterminato per la temperatura dell'acqua di raffreddamento, viene conclusa la fase di riscaldamento nonché viene eliminato il blocco dell'adattamento, e precisamente in particolare contemporaneamente.
Il procedimento secondo la figura 3 differisce dal procedimento condo la figura 2 in particolare per il fatto che sostanzialmente con la conclusione della fase di riscaldamento nel passo 20, viene avviato un contatempo (passo 40).
Nel passo 42 si controlla se il periodo di tempo trascorso dall'avviamento del contatempo è maggiore di un periodo di tempo limite predeterminato. Soltanto se è così, si prosegue con il passo 24, quindi viene eliminato il blocco dell'adattamento.
Il procedimento secondo la figura 4 viene avviato nel passo 10 mediante inserzione dell'accensione dell'autoveicolo, ove, sostanzialmente contemporaneamente, nel passo 12 viene avviata e iniziata una fase di riscaldamento. In questa fase di riscaldamento, in particolare il numero di giri di motore del motore termico è aumentato secondo una caratteristica di riscaldamento predeterminata rispetto alle caratteristiche, secondo le quali viene comandato il numero di giri del motore in periodi successivi della stessa fase di funzionamento. Per esempio il numero di giri del motore nel caso di un motore Otto è aumentato di 300 giri al minuto, cosicché in particolare anche il numero di giri a folle è aumentato di 300 giri al minuto. Nel caso di un motore Diesel il numero di giri nella fase di riscaldamento è aumentato preferibilmente di circa 400 giri al minuto.
Nel passo 14 viene posto un blocco dell'adattamento.
Questo blocco dell'adattamento fa sì che il comando di un primo valore caratteristico di funzionamento avvenga in modo indipendente da valori adattati di un secondo valore caratteristico di funzionamento, ove questi valori adattati del secondo valore caratteristico di funzionamento vengono adattati o vengono eventualmente adattati nella stessa fase di funzionamento dell 'autoveicolo.
Nel passo 50 si controlla se sono date circostanze predeterminate, che indicano che la fase di riscaldamento deve venire proseguita. Queste circostanze predeterminate possono essere per esempio il fatto che è trascorso un periodo di tempo predeterminato dall'avviamento del motore oppure che un valore caratteristico di funzionamento predeterminato, come la temperatura dell'acqua di raffreddamento, è al di sotto di un valore predeterminato o simili.
Se qui viene determinato che le circostanze predeterminate, che indicano che la fase di riscaldamento non è ancora conclusa o che secondo la caratteristica di riscaldamento devono venire comandati valori caratteristici di funzionamento predeterminati, la fase di riscaldamento viene proseguita . Se viene determinato che la fase di riscaldamento può venire conclusa, la fase di riscaldamento viene conclusa nel passo 52, ove viene ridotto il numero di giri del motore aumentato.
Nel passo 54, dopo che è stato constatato che il numero di giri del motore non è più aumentato secondo la caratteristica di riscaldamento, viene eliminato il blocco dell'adattamento, cosicché il primo valore caratteristico di funzionamento, che è per esempio il momento torcente trasmissibile dal dispositivo di frizione, viene comandato in funzione di secondi valori caratteristici di funzionamento, che vengono adattati in questa fase di funzionamento secondo una caratteristica predeterminata. Questa caratteristica predeterminata può essere tale per cui a intervalli di tempo predeterminati hanno luogo adattamenti o circostanze predeterminate o disturbi vengono rilevati.
Nel passo 56 viene spenta l'accensione e viene perciò conclusa la fase di funzionamento.
Si fa notare che naturalmente i periodi di tempo fra l'eliminazione del blocco dell'adattamento e lo spegnimento dell'accensione possono essere fondamentalmente di qualsiasi lunghezza e dipendono dal desiderio del guidatore. Lo stesso vale per i procedimenti esemplificativi, che sono rappresentati nelle altre figure.
Un procedimento secondo l'invenzione esemplificativo secondo la figura 5 differisce dal procedimento secondo l'invenzione esemplificativo secondo la figura 4 in particolare per il fatto che non appena il numero di giri del motore non è più aumentato secondo la caratteristica di riscaldamento, nel passo 60 viene avviato un contatempo. Nel passo 62 successivamente viene controllato se il periodo di tempo trascorso dall'avviamento del contatempo è maggiore di un periodo di tempo limite predeterminato.
Solo se è così, successivamente si prosegue con il passo 54, cosicché nella forma di esecuzione secondo la figura 5 - a differenza della forma di esecuzione secondo la figura 4 - l'eliminazione del blocco dell'adattamento non viene effettuata alla conclusione della fase di riscaldamento, bensì in modo temporalmente sfalsato rispetto a questa.
La figura 6 mostra un 'ulteriore forma di esecuzione esemplificativa di un procedimento secondo l'invenzione in rappresentazione schematica.
Nel passo 70 viene avviata una fase di funzionamento dell'autoveicolo mediante inserzione dell'accensione.
Nell'ambito della fase di funzionamento può venire comandato un quinto valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo.
Nel passo 72, di volta in volta con almeno un sensore di posizione, vengono rilevati da un lato movimenti del cambio e dall'altro lato movimenti della leva del cambio. Fra il punto sul cambio e il punto sulla leva del cambio, nei quali vengono rilevati movimenti rispettivamente posizioni di cambio, è disposto un dispositivo di connessione, che si deforma elasticamente in caso di predeterminati processi di cambio o sollecitazioni.
Nel passo 74 si controlla se è data un'intenzione di cambio. Un'intenzione di cambio è in particolare data quando la differenza fra i valori di misura sul cambio da un lato - eventualmente normalizzati - e sulla leva del cambio dall'altro lato è maggiore di una differenza predeterminata. Se non è data alcuna intenzione di cambio, si prosegue nel passo 72.
Se è data un'intenzione di cambio, nel passo 76 viene avviato un contatempo. Nel passo 78 si controlla se è sempre data ancora un'intenzione di cambio.
Se nel passo 78 è stato determinato che c'è tuttora un'intenzione di cambio, nel passo 80 si controlla se il periodo di tempo indicato dal contatempo è maggiore di un limite predeterminato per questo periodo di tempo. Se il limite di tempo non è raggiunto si prosegue nel passo 78.
Se però è raggiunto il limite di tempo, nel passo 82 viene avviato rispettivamente eseguito un adattamento di emergenza delle soglie di disinnesto. Una soglia di disinnesto è in particolare una differenza predeterminata, che è data fra il valore (normalizzato) del sensore di posizione sul cambio da un lato e il valore (normalizzato) del sensore di posizione sulla leva del cambio dall'altro lato, ove questa differenza predeterminata coincide in particolare con la differenza che indica un'intenzione di cambio.
Se nel passo 78 è stato determinato che non è più data alcuna intenzione di cambio, nel passo 84 il contatempo viene posto a zero.
Dopo l'esecuzione dell'adattamento di emergenza delle soglie di disinnesto nel passo 82, rispettivamente dopo l'azzeramento del contatempo nel passo 84, nel passo 86 si controlla se è stato eseguito un cambio rispettivamente se è stata aperta la frizione.
Se nel passo 86 è stato determinato che è stato eseguito un cambio rispettivamente è stata azionata la frizione, nel passo 88 un contatore di cambi viene aumentato del valore 1. Questo contatore di cambi mostra il numero di processi di cambio entro la fase di funzionamento. Questa indicazione può essere configurata in modo tale che venga indicata la somma di tutti i processi di cambio, e precisamente indipendentemente da quali marce sono state cambiate o in modo tale che, in modo separato secondo gruppi di marce, a cui sono associate marce predeterminate, si rilevi rispettivamente si conti quanto spesso si è cambiato in queste marce, in modo tale che per ciascuna singola marcia venga contato quanto spesso è stata cambiata questa marcia.
Se nel passo 86 è stato determinato che non è stato eseguito alcun cambio, si prosegue direttamente con il passo 90.
Nel passo 90 si controlla se deve venire conclusa la fase di funzionamento .
Se nel passo 90 viene determinato che la fase di funzionamento non deve venire conclusa, si prosegue nel passo 72.
Si noti che il passo 72 può venire eseguito anche in parallelo ai restanti passi di procedimento.
Se nel passo 90 viene determinato che deve venire conclusa la fase di funzionamento, nel passo 92 si controlla se nella fase di funzionamento momentanea dell'autoveicolo, rispettivamente della linea di azionamento di un autoveicolo, sono stati eseguiti adattamenti di emergenza.
Se non è stato eseguito alcun adattamento di emergenza di una soglia di disinnesto in questa fase di funzionamento, nel passo 94 si controlla se il contatore di cambi indica che il numero dei processi di cambio eseguiti in questa fase di funzionamento è maggiore di un numero minimo n predeterminato per questi processi di cambio. Questo numero minimo n può riferirsi a tutti i processi di cambio eseguiti o a processi di cambio che vengono eseguiti rispetto ad un gruppo di marce predeterminato o a processi di cambio che sono stati eseguiti per quanto riguarda marce predeterminate. Se il numero dei processi di cambio si riferisce a gruppi di marce determinati o a singole marce, per questi gruppi di marce differenti o singole marce possono venire posti differenti limiti n.
Se nel passo 92 è stato determinato che è stato eseguito un adattamento di emergenza durante la fase di funzionamento, viene eseguito un controllo nel passo 96 che corrisponde sostanzialmente al controllo nel passo 94, differisce però per il fatto che il numero minimo rispettivamente il limite per i processi di cambio non è n bensì k, ove si ha 0<k<n.
Se nel passo 94 rispettivamente nel passo 96 è stato determinato che il numero dei processi di cambio eseguito nella fase di funzionamento è minore del rispettivo limite interessato, nel passo 104 viene disinserita l'accensione e quindi viene conclusa la fase di funzionamento.
Se nel passo 94 è stato determinato che il numero dei processi di cambio non ha superato il limite n, nel passo 98 viene posto un limite che indica di quale quantità massima può venire modificata al massimo la soglia di disinnesto nell'ambito dell'adattamento, eseguito successivamente nel passo 102, della soglia di disinnesto.
Dopo l'esecuzione dell'adattamento nel passo 102, viene disinserita l'accensione e viene perciò conclusa la fase di funzionamento.
Se nel passo 96 è stato determinato che il numero dei processi di cambio eseguiti ha raggiunto rispettivamente ha superato il limite per i processi di cambio, che è posto nel caso di un adattamento di emergenza, nel passo 100 viene posto un limite, che indica di quale quantità può venire variata al massimo la soglia di disinnesto nell'ambito dell'adattamento, che viene eseguito successivamente nel passo 102. Il limite posto nel passo 100 è maggiore del limite posto nel passo 98.
Sia il limite posto nel passo 98 che il limite posto nel passo 100 è finito.
La figura 7 mostra un' ulteriore forma di esecuzione esemplificativa di un procedimento secondo l'invenzione.
Nel passo 120 viene avviato un processo di avanzamento lento, quando sono date determinate condizioni, che indicano che deve venire avviato un processo di avanzamento lento. Queste condizioni predeterminate sono in particolare: la velocità del veicolo è minore di lana velocità del veicolo predeterminata o il veicolo è fermo; è inserita una marcia; il freno, in particolare il freno di esercizio, rispettivamente il freno di
mento non è azionato; il pedale del gas non è azionato; la marcia inserita è una marcia di avviamento, come in particolare la prima marcia o la seconda marcia o la marcia indietro.
Nel passo 122 viene avviato un contatempo.
Nel passo 124 viene eseguito il processo di avanzamento lento, ove a tale scopo a forma di rampa un momento della frizione rispettivamente un momento nominale della frizione viene instaurato secondo una caratteristica di avanzamento lento predeterminata, quindi si provoca una chiusura progressiva del dispositivo di frizione.
In questo caso viene sorvegliato il momento della frizione (passo 126) , cosa che avviene preferibilmente in modo indiretto mediante la sorveglianza del percorso di regolazione di un elemento di azionamento della frizione, rispettivamente di un organo di regolazione.
Nel passo 128 si controlla se il momento della frizione è maggiore di un limite predeterminato per questo momento della frizione.
Se è così, nel passo 130 si riconosce che è modificato il punto di palpazione. Inoltre nel passo 130 viene modificato il punto di palpazione. Ciò viene eseguito in particolare in modo tale che il punto di palpazione venga ridotto e al posto del punto di palpazione precedentemente memorizzato venga memorizzato il punto di palpazione modificato rispettivamente ridotto. Questa riduzione può venire eseguita a gradini o di una quantità predeterminata, di volta in volta uguale, o secondo una relazione secondo una formula, che può essere configurata in modo lineare o diversamente, o in altro modo.
Per esempio, dal punto di palpazione memorizzato viene sottratto un <Δ >punto di palpazione' <che è >calcolato secondo la formula a*<Mfrizione-<M>frizione limite)' <a >è preferibilmente 0,1. Preferibilmente nel caso in cui il momento della frizione determinato sia maggiore di 25 Nm, A punto di palpazione <è >calcolato come 0,1*(Mfrizione-25) [mm].
Se nel passo 128 è stato determinato che il momento della frizione non è maggiore del limite predeterminato per il momento della frizione, nel passo 132 si controlla se il periodo di tempo indicato dal contatempo è maggiore di un limite di tempo predeterminato.
Se è così, viene eseguita una variazione del punto di palpazione nel passo 130.
Se però non è così, nel passo 134 si controlla se è data la condizione per una conclusione del processo di avanzamento lento. Una simile condizione è in particolare il fatto che il momento del motore, a partire dall'avviamento del processo di avanzamento, è aumentato di una quantità predeterminata, come per esempio 10 Nm.
Se non esiste questa condizione per una conclusione del processo di avanzamento lento, si prosegue con il passo 124.
Se nel passo 130 è stato modificato il punto di palpazione, si prosegue con il passo 134.
Se nel passo 134 è stato determinato che esiste la condizione per una conclusione del processo di avanzamento lento, nel passo 136 viene concluso il processo di avanzamento lento e la linea di azionamento, rispettivamente i suoi valori caratteristici, rispettivamente il momento trasmissibile del dispositivo di frizione vengono comandati secondo un'altra caratteristica, che non è una caratteristica di avanzamento lento.
Le rivendicazioni brevettuali depositate con la domanda sono proposte di formulazione senza pregiudizio per l'ottenimento di ulteriore protezione brevettuale.
La Richiedente si riserva di rivendicare ancora ulteriori combinazioni di caratteristiche rese note finora nella descrizione e/o nei disegni.
Riferimenti impiegati in sottorivendicazioni rimandano all'ulteriore esecuzione dell'oggetto della rivendicazione principale mediante le caratteristiche della rispettiva sottorivendicazione; essi non sono da intendere come una rinuncia all'ottenimento di una protezione oggettiva autonoma per le combinazioni di caratteristiche delle sottorivendicazioni contenenti i riferimenti.
Poiché gli oggetti delle sottorivendicazioni per quanto riguarda lo stato della tecnica nel giorno di priorità possono formare invenzioni proprie e autonome, la Richiedente si riserva di renderli oggetto di rivendicazioni indipendenti o di domande divisionali. Essi possono contenere inoltre anche invenzioni autonome che presentano configurazioni indipendenti dagli oggetti delle precedenti sottorivendicazioni.
Gli esempi di esecuzione non sono da intendere come limitazione dell'invenzione. Invece nell'ambito della presente descrizione sono possibili numerose variazioni e modifiche, in particolari tali varianti, elementi e combinazioni e/o materiali, che per esempio mediante combinazione o modifica di singole caratteristiche rispettivamente elementi o passi di procedimento descritti nella descrizione generale e nelle forme di esecuzione nonché nelle rivendicazioni e contenuti nei disegni, sono rilevabili dall'esperto per quanto riguarda la soluzione del compito, e mediante caratteristiche combinabili conducono ad un nuovo oggetto o a nuovi passi di procedimento rispettivamente sequenze di passi di procedimento, anche per quanto riguarda procedimenti di fabbricazione, di prova e di lavoro.

Claims (58)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per il comando di almeno un primo valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, ove per il comando di questo primo valore caratteristico di funzionamento in circostanze predeterminate viene impiegato almeno un secondo valore caratteristico, che viene adattato in una fase di funzionamento dell'autoveicolo in circostanze predeterminate, con i passi: avviamento del motore; e assicurazione del fatto che il comando del primo valore caratteristico di funzionamento per un primo periodo di tempo che inizia con l'avviamento del motore è indipendente da valori, adattati o eventualmente adattati in questa fase di funzionamento, del secondo valore caratteristico, ove la durata di questo primo periodo di tempo dipende da almeno un terzo valore caratteristico di funzionamento predeterminato.
  2. 2. Procedimento in particolare secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che durante il primo periodo di tempo vengono evitati adattamenti di secondi valori caratteristici.
  3. 3. Procedimento in particolare secondo una delle -precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che secondi valori caratteristici adattati durante il primo periodo di tempo, che sono stati adattati nella rispettiva fase di funzionamento dell'autoveicolo, non vengono considerati nel comando del primo valore caratteristico di funzionamento.
  4. 4. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il primo periodo di tempo presenta un secondo periodo di tempo nonché un terzo periodo di tempo differente dal secondo periodo di tempo, ove durante il secondo periodo di tempo vengono evitati adattamenti di secondi valori caratteristici, ed ove secondi valori caratteristici adattati nel terzo periodo di tempo, i quali sono stati adattati nella rispettiva fase di funzionamento dell'autoveicolo, non vengono considerati nel comando del primo valore caratteristico.
  5. 5. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la durata del primo e/o del terzo periodo di tempo è differente in differenti fasi di funzionamento.
  6. 6. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il primo e/o il terzo periodo di tempo dura fino a che un terzo valore caratteristico di funzionamento predeterminato non ha raggiunto o superato o è sceso al di sotto di un valore limite predeterminato per questo terzo valore caratteristico di funzionamento .
  7. 7. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che almeno un secondo valore caratteristico è un valore caratteristico da un gruppo di valori caratteristici, che presenta in particolare almeno un valore caratteristico di un dispositivo di frizione e/o almeno un valore caratteristico di un dispositivo di cambio ed eventualmente ulteriori valori caratteristici di un autoveicolo, ove il secondo valore caratteristico è in particolare un valore caratteristico di funzionamento.
  8. 8. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che un secondo valore caratteristico, che viene adattato, è il punto di palpazione del dispositivo di frizione, ove il punto di palpazione è una posizione di un elemento di azionamento della frizione o del dispositivo di frizione, in cui il dispositivo di frizione è chiuso in modo minimo, cosicché esso trasmette un momento della frizione sostanzialmente ridotto.
  9. 9. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che un secondo valore caratteristico, che viene adattato, è il coefficiente di attrito del dispositivo di frizione .
  10. 10. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, con i passi: comando del motore secondo almeno una prima caratteristica di funzionamento (caratteristica di riscaldamento), che segue all'avviamento del motore per un quarto periodo di tempo predeterminato; e comando del motore secondo almeno una seconda caratteristica di funzionamento al termine del quarto periodo di tempo.
  11. 11. Procedimento in particolare secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che la durata del quarto periodo di tempo è stabilita nell'istante dell'avviamento del motore.
  12. 12. Procedimento in particolare secondo una delle rivendicazioni 10 o 11, caratterizzato dal fatto che la durata del quarto periodo di tempo in differenti fasi di funzionamento è ogni volta identica.
  13. 13. Procedimento in particolare secondo una delle rivendicazioni 10 o 11, caratterizzato dal fatto che la durata del quarto periodo di tempo è differente in fasi di funzionamento differenti.
  14. 14. Procedimento in particolare secondo una delle rivendicazioni da 10 a 13, caratterizzato dal fatto che la durata del quarto periodo di tempo dipende da almeno un quarto valore caratteristico di funzionamento.
  15. 15. Procedimento in particolare secondo una delle rivendicazioni da 10 a 14, caratterizzato dal fatto che il quarto periodo di tempo dura fino a che un quarto valore caratteristico di funzionamento predeterminato non ha raggiunto o superato o è sceso al di sotto di un valore limite predeterminato per questo quarto valore caratteristico di funzionamento.
  16. 16. Procedimento in particolare secondo una delle rivendicazioni da 10 a 15, caratterizzato dal fatto che il quarto valore caratteristico di funzionamento e/o il terzo valore caratteristico di funzionamento è la temperatura dell'acqua di raffreddamento e/o la temperatura dell'olio e/o 11 numero di giri del motore.
  17. 17. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la durata del primo periodo di tempo corrisponde alla somma della durata del quarto periodo di tempo (fase di riscaldamento) e di un periodo di tempo di sfalsamento (offset), che segue a questo quarto periodo di tempo.
  18. 18. Procedimento in particolare secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che il periodo di tempo di sfalsamento presenta una durata costanze predeterminata.
  19. 19. Procedimento in particolare secondo una delle rivendicazioni 17 e 18, caratterizzato dal fatto che la durata del periodo di tempo di sfalsamento dipende dal terzo o dal quarto valore caratteristico di funzionamento.
  20. 20. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'adattamento del secondo valore caratteristico viene impedito durante il quarto periodo di tempo (fase di riscaldamento) .
  21. 21. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il primo periodo di tempo è uguale al quarto periodo di tempo.
  22. 22. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la linea di azionamento di un autoveicolo presenta un dispositivo di frizione, e precisamente in particolare un dispositivo di frizione automatizzato.
  23. 23. Procedimento per il comando di almeno un quinto valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, che presenta un dispositivo di frizione e un dispositivo di cambio, nonché un dispositivo di azionamento, per mezzo del quale può venire almeno influenzato il comando del rapporto di trasmissione del dispositivo di cambio, ove in posizioni predeterminate di questo dispositivo di azionamento, le soglie di disinnesto, si fa sì che venga modificato lo stato di impegno del dispositivo di frizione; e queste soglie di disinnesto sono memorizzate,-con i passi: adattamento di almeno una soglia di disinnesto memorizzata durante una fase di funzionamento dell’autoveicolo per mezzo di un adattamento di emergenza, quando sono date terze circostanze predeterminate; e adattamento di almeno una soglia di disinnesto memorizzata alla fine di una fase di funzionamento dell'autoveicolo quando sono date quarte circostanze predeterminate, ove la variazione, resa possibile nell'ambito dell'adattamento, di questa soglia di disinnesto memorizzata è limitata ad un primo valore massimo, quando non era dato alcun adattamento di emergenza durante la fase di funzionamento dell'autoveicolo e ove la variazione, resa possibile nell'ambito dell'adattamento di queste soglie di disinnesto memorizzate è limitata ad un secondo valore massimo, quando era dato un adattamento di emergenza durante la fase di funzionamento dell'autoveicolo.
  24. 24. Procedimento per il comando di almeno un quinto valore caratteristico di funzionamento di ima linea di azionamento di un autoveicolo, che presenta un dispositivo di frizione e un dispositivo di cambio, nonché un dispositivo di azionamento, per mezzo del quale può venire almeno influenzato il comando del rapporto di trasmissione del cambio, ove in posizioni predeterminate di questo dispositivo di azionamento, le soglie di disinnesto, si fa sì che venga modificato lo stato di impegno del dispositivo di frizione; e queste soglie di disinnesto sono memorizzate; con i passi: adattamento di almeno una soglia di disinnesto memorizzata durante una fase di funzionamento dell'autoveicolo per mezzo di un adattamento di emergenza quando sono date terze circostanze predeterminate; e adattamento di almeno una soglia di disinnesto memorizzata alla fine di una fase di funzionamento dell'autoveicolo, quando sono date quar circostanze predeterminate, ove la variazione di questa soglia di disinnesto memorizzata, variazione che è resa possibile o viene consentita nell'ambito dell'adattamento, è limitata ad almeno un primo valore massimo, quando non è dato alcun adattamento di emergenza durante la fase di funzionamento dell'autoveicolo, e ove la variazione di questa soglia di disinnesto memorizzata, variazione che viene resa possibile o consentita nell'ambito dell'adattamento, è limitata o non è limitata ad almeno un secondo valore massimo per quella soglia di disinnesto, per la quale durante la fase di funzionamento dell'autoveicolo era dato un adattamento di emergenza, oppure ove la variazione di questa soglia di disinnesto memorizzata, variazione che viene resa possibile o consentita nell'ambito dell'adattamento, è limitata ad almeno un secondo valore massimo o non è limitata per quelle soglie di disinnesto, che sono associate ad un gruppo di soglie di disinnesto, al quale è associata anche una soglia di disinnesto, per la quale durante la fase di funzionamento dell'autoveicolo era dato un adattamento di emergenza .
  25. 25. Procedimento in particolare secondo ima delle rivendicazioni 23 e 24, caratterizzato dal fatto che il secondo valore massimo è differente dal primo valore massimo.
  26. 26. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 23 a 25, caratterizzato dal fatto che il secondo valore massimo è maggiore del primo valore massimo.
  27. 27. Procedimento per il comando di almeno un quinto valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, che presenta un dispositivo di frizione e un dispositivo di cambio, nonché un dispositivo di azionamento, per mezzo del quale può venire almeno influenzato il comando del rapporto di trasmissione del dispositivo di cambio, ove in posizioni predeterminate di questo dispositivo di azionamento, le soglie di disinnesto, si fa sì che venga modificato lo stato di impegno del dispositivo di frizione; e queste soglie di disinnesto sono memorizzate; con i passi: adattamento di almeno una soglia di disinnesto memorizzata durante una fase di funzionamento dell'autoveicolo per mezzo di un adattamento di emergenza, quando sono date terze circostanze predeterminate; adattamento di almeno una soglia di disinnesto memorizzata alla fine di una fase di funzionamento dell'autoveicolo, quando in questa fase di funzionamento non è stata adattata alcuna soglia di disinnesto memorizzata nell'ambito di un adattamento di emergenza e sono stati eseguiti almeno n processi di cambio del dispositivo di cambio durante questa fase di funzionamento, ove n è un numero normale che è maggiore di zero; e adattamento di almeno una soglia di disinnesto memorizzata alla fine di una fase di funzionamento dell'autoveicolo, quando in questa fase di funzionamento è stata adattata almeno una soglia di disinnesto memorizzata nell'arpbito di un adattamento di emergenza, e sono stati eseguiti almeno k processi di cambio del dispositivo di cambio durante questa fase di funzionamento, ove k è un numero naturale che è maggiore di ze ro e minore di n.
  28. 28. Procedimento in particolare secondo la rivendicazione 27, caratterizzato dal fatto che n e/o k è il numero dei processi di cambio che sono stati eseguiti rispetto ad uno stadio di marcia dei dispositivi di cambio, ciascuno rispetto ad uno stadio di marcia del dispositivo di cambio o rispetto ad un gruppo predeterminato di stadi marcia del dispositivo di cambio o complessivamente durante la fase di funzionamento.
  29. 29. Procedimento per il comando di almeno un quinto valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, che presenta un dispositivo di frizione e un dispositivo di cambio, nonché un dispositivo di azionamento, per mezzo del quale può venire almeno influenzato il comando del rapporto di trasmissione del dispositivo di cambio, ove in posizioni predeterminate di questo dispositivo di azionamento, le soglie di disinnesto, viene fatto sì che venga modificato lo stato di impegno de dispositivo di frizione; e queste soglie di disinnesto sono memorizzate; con il passo: adattamento di almeno una soglia di disinnesto memorizzata durante una fase di funzionamento dell'autoveicolo per mezzo di un adattamento di emergenza, quando sono date terze circostanze predeterminate per quanto riguarda almeno una soglia di disinnesto, che è associata ad uno stadio di marcia predeterminato del dispositivo di cambio, ove nell'ambito dell'adattamento di emergenza la soglia di disinnesto, rispetto alla quale è stata stabilita la terza circostanza, oppure nell'ambito dell'adattamento di emergenza vengono modificate tutte le soglie di disinnesto.
  30. 30. Procedimento in particolare secondo una delle rivendicazioni da 23 a 29, caratterizzato dal fatto che queste soglie di disinnesto memorizzate vengono impiegate per il comando del dispositivo di frizione e/o del dispositivo di cambio.
  31. 31. Procedimento in particolare secondo una delle rivendicazioni da 23 a 30, caratterizzato dal fatto che l'adattamento di emergenza della soglia di disinnesto memorizzata durante una fase di funzionamento dell'autoveicolo e/o l'adattamento della soglia di disinnesto memorizzata alla fine di una fase di funzionamento dell'autoveicolo, viene eseguito automaticamente .
  32. 32. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di cambio presenta almeno due stadi di cambio e almeno a questi stadi di cambio è associata una rispettiva soglia di disinnesto.
  33. 33. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'associazione della rispettiva soglia di disinnesto ad uno stadio di cambio predeterminato del dispositivo di cambio e/o ad un gruppo predeterminato di stadi di cambio del dispositivo di cambio e identificabile automaticamente.
  34. 34. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento presenta un elemento di azionamento, come una leva del cambio azionabile manualmente, che è connesso con il dispositivo di cambio attraverso un dispositivo di connessione.
  35. 35. Procedimento in particolare secondo la rivendicazione 34, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di connessione presenta una fune.
  36. 36. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che almeno un primo dispositivo sensore di posizione è previsto per il rilevamento di posizioni predeterminate del dispositivo di cambio, e almeno un secondo dispositivo sensore di posizione è previsto per il rilevamento di posizioni di cambio predeterminate dell'elemento di azionamento.
  37. 37. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che differenze fra le posizioni rilevate dal primo dispositivo sensore di posizione e le posizioni rilevate dal secondo dispositivo sensore di posizione in circostanze predeterminate indicano che il dispositivo di connessione è deformato, e precisamente in particolare è deformato elasticamente.
  38. 38. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da un riconoscimento dell'intenzione di cambio, ove questo riconoscimento dell'intenzione di cambio è configurato in particolare in modo tale che ad una sollecitazione dell'elemento di azionamento in direzione della posizione di cambio, in cui viene provocato un processo di cambio del dispositivo di cambio e/o del dispositivo di frizione, viene riconosciuto che deve venire provocato uno o questo processo di cambio e precisamente prima che sia raggiunta questa posizione di cambio .
  39. 39. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che viene determinata un'intenzione cambio in funzione dei valori di misura indicati dal primo e/o dal secondo dispositivo sensore di posizione.
  40. 40. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che un'intenzione di cambio viene indicata dal fatto che la differenza fra il valore di misura, che viene indicato dal primo dispositivo sensore di posizione, e il valore di misura, che viene indicato dal secondo dispositivo sensore di posizione, è maggiore di un valore limite predeterminato per questa differenza, e precisamente in particolare per la durata di un periodo di tempo, che è maggiore di un quinto periodo di tempo predeterminato.
  41. 41. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che una differenza predeterminata fra il valore di misura, che viene indicato dal primo dispositivo sensore di posizione, e il valore di misura, che viene indicato dal secondo dispositivo sensore di posizione, è la soglia di disinnesto o indica la soglia di disinnesto.
  42. 42. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che una terza circostanza, che fa sì che almeno una soglia di disinnesto memorizzata durante la fase di funzionamento dell'autoveicolo venga adattata per mezzo di un adattamento di emergenza, è il fatto che è data un'intenzione di cambio per un periodo di tempo, che è maggiore di un sesto periodo di tempo predeterminato, come 2 secondi .
  43. 43. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che viene eseguito un adattamento di emergenza di soglie di disinnesto memorizzate durante una fase di funzionamento soltanto per quella rispettiva soglia di disinnesto memorizzata, che è determinata dall'associazione ad uno stadio di marcia determinato del dispositivo di cambio, rispetto al quale sono state fissate terze circostanze predeterminate.
  44. 44. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che viene eseguito un adattamento di emergenza di soglie di disinnesto memorizzate durante una fase di funzionamento dell'autoveicolo soltanto per un gruppo predeterminato di stadi di marcia, quando per una soglia di disinnesto, che è associata ad uno stadio di marcia di questo gruppo, sono state stabilite terze circostanze predeterminate .
  45. 45. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che viene eseguito un adattamento di emergenza di soglie di disinnesto memorizzate durante una fase di funzionamento per tutte le soglie di disinnesto memorizzate, quando per quanto riguarda almeno una soglia di disinnesto memorizzata, è stata fissata una terza circostanza predeterminata.
  46. 46. Procedimento in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che è data una soglia di disinnesto in circostanze predeterminate quando il movimento del dispositivo di azionamento indica che a partire da uno stadio di marcia inserito del dispositivo di cambio, il dispositivo di frizione deve venire aperto almeno parzialmente.
  47. 47. Procedimento per il comando di almeno un sesto valore caratteri stico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, ove per il comando di questo sesto valore caratteristico di funzionamento in circostanze predeterminate viene impiegato il punto di palpazione di un dispositivo di frizione, che è memorizzato e viene adattato in circostanze predeterminate, ove questo punto di palpazione è una posizione di cambio del dispositivo di frizione o di un elemento di azionamento della frizione, in cui il dispositivo di frizione non è più aperto e può venire trasmesso un momento sostanzialmente ridotto, predeterminato, con i passi: avviamento di un processo di avanzamento lento del dispositivo di frizione, ove nel caso di questo processo di avanzamento lento, il dispositivo di frizione viene chiuso sempre più secondo una caratteristica predeterminata, e precisamente in particolare fin quando non viene determinato che l'aumento del momento del motore, provocato da questa chiusura, ha raggiunto un valore predeterminato, come 10 Nm; ove nel caso di questo processo di avanzamento lento in particolare il dispositivo di frenatura, cioè in particolare il freno di esercizio, è sostanzialmente aperto, ove nel caso di questo processo di avanzamento lento è cambiata in particolare la marcia del dispositivo di cambio; ove nel caso di questo processo di avanzamento lento in particolare il pedale del gas non è azionato; ove l'instaurarsi del momento della frizione e/o l'instaurarsi del momento nominale della frizione durante il processo di avanzamento lento viene comandato in particolare in funzione della posizione, rilevata e indicata un dispositivo sensore, di un elemento della frizione predeterminato; e ove in particolare ad una caratteristica di associazione a posizioni predeterminate di questo elemento di azionamento della frizione è associato di volta in volta un momento trasmissibile dal dispositivo di frizione predeterminato; e variazione del punto di palpazione memorizzato, quando il momento della frizione trasmissibile comandato e/o il momento nominale della frizione supera un valore limite predeterminato.
  48. 48. Procedimento per il comando di almeno un sesto valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, ove per il comando di questo sesto valore caratteristico di funzionamento, in circostanze predeterminate viene impiegato il punto di palpazione di un dispositivo di frizione, che è memorizzato e viene adattato in circostanze predeterminate, ove questo punto di palpazione è una disposizione di cambio del dispositivo di frizione, e in cui il dispositivo dì frizione non è più aperto e può trasmettere un momento sostanzialmente ridotto, predeterminato, con i passi: avviamento di un processo di avanzamento lento del dispositivo di frizione, ove nel caso di questo processo di avanzamento lento, il dispositivo di frizione viene chiuso sempre più secondo una caratteristica predeterminata; ove nel caso di questo processo di avanzamento lento in particolare il dispositivo di frenatura, e cioè in particolare il freno di esercizio, è sostanzialmente aperto; ove nel caso di questo processo di avanzamento lento è cambiata in particolare una marcia del dispositivo di cambio; ove nel caso di questo processo di avanzamento lento, in particolare il pedale del gas non è azionato; ove l'instaurarsi del momento della frizione e/o l'instaurarsi del momento nominale della frizione durante il processo di avanzamento lento viene comandato in particolare in funzione della posizione, rilevata e indicata da un dispositivo sensore, di un elemento di azionamento della frizione predeterminato; e ove in particolare una caratteristica di associazione associa a posizioni predeterminate di questo elemento di azionamento della frizione di volta in volta un momento predeterminato, trasmissibile dal dispositivo di frizione; sorveglianza del momento del motore; controllo se la variazione del momento torcente trasmissibile dal dispositivo di frizione, comandata in un settimo periodo di tempo, coincide con la variazione del momento del motore provocata da questo comando .
  49. 49. Procedimento in particolare secondo la rivendicazione 48, con il passo: variazione e adattamento del punto di presa memorizzato o dell'associazione di questo punto di presa ad una posizione dell'elemento di azionamento della frizione, quando è stato determinato che la variazione del momento torcente trasmissibile dal dispositivo di frizione, comandata nel settimo periodo di tempo, differisce di più di una differenza limite predeterminata dalla variazione del momento del motore provocata da questo comando.
  50. 50. Procedimento in particolare secondo una delle rivendicazioni da 47 a 49, caratterizzato dal fatto che il sesto valore caratteristico di funzionamento è il momento nominale del dispositivo di frizione.
  51. 51. Procedimento in particolare secondo una delle rivendicazioni da 47 a 49, caratterizzato dal fatto che viene variato il punto di palpazione in quanto esso viene ridotto, ove il punto di palpazione viene rappresentato come allungamento o indicazione di luogo dell'elemento di azionamento della frizione o del dispositivo di frizione rispetto alla posizione, in cui il dispositivo di frizione è completamente chiuso.
  52. 52. Procedimento in particolare secondo la rivendicazione 51, caratterizzato dal fatto che il punto di palpazione viene ridotto a gradini.
  53. 53. Procedimento in particolare secondo una delle rivendicazioni 51 o 52, caratterizzato dal fatto che il punto di palpazione viene ridotto in funzione del momento trasmissibile dal dispositivo di frizione.
  54. 54 . Procedimento in particolare secondo una delle rivendicazioni da 51 a 53, caratterizzato dal fatto che il pianto di palpazione viene ridotto secondo una relazione matematica predeterminata.
  55. 55. Procedimento in particolare secondo una delle rivendicazioni da 51 a 53, caratterizzato dal fatto che il punto di palpazione viene ridotto di una quantità Δ punto di palpazione secondo la funzione Δ punto di palpazione ove a è un fattore predetenni nato, Mfrizione è il momento della frizione comandato, trasmissibile e ove M frizione, limite è un limite predeterminato per il momento della frizione comandato, trasmissibile, al cui superamento viene ridotto il punto di palpazione secondo questa funzione.
  56. 56. Procedimento in particolare secondo la rivendicazione 55, caratterizzato dal fatto che a è uguale a 0,1.
  57. 57. Procedimento per il comando di almeno un valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo secondo almeno due rivendicazioni delle precedenti rivendicazioni.
  58. 58. Dispositivo di comando per il comando di almeno un valore caratteristico di funzionamento di una linea di azionamento di un autoveicolo, caratterizzato dal fatto che questo dispositivo di comando esegue un procedimento secondo una delle precedenti rivendicazioni, e precisamente in modo particolare automatizzato o parzialmente automatizzato.
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