ITBO20000354A1 - Dispositivo di copertura e protezione per macchine o impianti . - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

DISPOSITIVO DI COPERTURA E PROTEZIONE PER MACCHINE O IMPIANTI.

La presente invenzione è relativa ad un dispositivo di copertura e protezione per macchine o impianti.

La presente invenzione trova una vantaggiosa applicazione in diversi settori industriali ed è, in particolare, relativa ad un dispositivo di copertura e protezione comprendente una superfìcie destinata alla copertura e alla protezione di un canale di un impianto o di una macchina automatica o utensile.

In quanto segue verrà fatto esplicito riferimento, senza per questo perdere in generalità, a dispositivi di copertura e protezione nei quali la sopracitata superficie è una superficie calpestabile destinata alla copertura e alla protezione di un canale ricavato al fondo di un basamento di un impianto o di una macchina automatica o utensile.

Generalmente, al fondo di un basamento di un impianto o di una macchina vengono ricavati uno o più canali definenti rispettive guide per elementi o dispositivi mobili deirimpianto o della macchina. Per la copertura e la protezione di tali canali sono noti dispositivi nei quali la sopracitata superficie calpestabile è definita da una parete avvolgibile costituita da un tappeto continuo di acciaio inossidabile.

Durante le fasi di funzionamento dell'impianto o della macchina, il tappeto, avvolgendosi o svolgendosi in funzione dello spostamento del sopracitato elemento o dispositivo mobile lungo il canale, chiude superiormente quest'ultimo, sia per proteggere ciò che è contenuto all'interno del canale stesso, ad esempio da trucioli, polveri, liquidi o altri residui di lavorazione, sia, soprattutto, per consentire agli operatori di attraversare il canale o di sostare su di esso in condizioni di sicurezza.

Durante le fasi di sosta, il tappeto può invece essere avvolto per consentire eventuali operazioni di manutenzione.

Per conferire alla sopracitata superficie calpestabile una sufficiente rigidità ed una portata relativamente elevata, il tappeto d’acciaio è supportato inferiormente da una pluralità di profili modulari rigidi trasversali, disposti fra loro affiancati e fissati a quest'ultimo da banda opposta della superficie stessa. Ciascun profilo comprende un corpo centrale allungato, presentante una sezione trasversale sagomata a U, e due appendici laterali, le quali si estendono lungo il corpo centrale a fianco del corpo centrale stesso. Precisamente, il corpo centrale presenta una parete rettangolare piana dalla quale si estendono a squadra due pareti rettangolari piane definenti rispettivi fianchi, e le appendici laterali sono definite da pareti rettangolari piane che si estendono esternamente a squadra dai fianchi e sono atte ad essere fissate, mediante adesivo e/o rivetti, al tappeto da banda opposta della sopracitata superficie calpestabile.

In particolare, i profili sono fissati al tappeto in modo da risultare fra loro separati e distanziati di una lunghezza sufficiente a consentire l’avvolgimento del tappeto stesso.

La realizzazione di un dispositivo siffatto risulta piuttosto complessa e costosa. Inoltre, le ripetute operazioni di avvolgimento e svolgimento del tappeto possono provocare, a lungo andare, dannose ondulazioni del tappeto in corrispondenza delle zone disposte fra due profili affiancati, o, addirittura, il distacco di uno o più profili dal tappeto stesso.

Scopo delia presente invenzione è fornire un dispositivo di copertura e protezione che sia esente dagli inconvenienti sopra esposti con riferimento alla tecnica nota.

Secondo la presente invenzione, viene fornito un dispositivo di copertura e protezione per macchine o impianti; il dispositivo comprendendo almeno una superficie di copertura e protezione; una pluralità di elementi modulari di forma allungata disposti fra loro affiancati, ciascun detto elemento modulare comprendendo un corpo centrale ed una prima ed una seconda appendice disposte affiancate ai detto corpo centrale ed estendentisi da bande opposte del corpo centrale stesso; mezzi di collegamento interposti fra ciascuna coppia di elementi modulari affiancati per collegare fra loro la detta prima appendice di un elemento modulare con la detta seconda appendice dell'altro elemento modulare; il dispositivo essendo caratterizzato dal fatto che le dette prima e seconda appendice di due rispettivi elementi modulari affiancati presentano rispettive estremità fra loro sovrapposte; i detti mezzi di collegamento essendo interposti fra le dette estremità; ciascun detto elemento modulare definendo una relativa porzione della detta superficie; le dette porzioni essendo fra loro affiancate in una configurazione di sostanziale contatto reciproco e di sostanziale continuità della detta superficie stessa.

Preferibilmente, la detta porzione è definita dal detto corpo centrale e da almeno una fra le rispettive dette prima e seconda appendice.

L’invenzione verrà ora descritta, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la figura 1 è una vista schematica prospettica, con parti asportate per chiarezza, di un impianto industriale nel quale è presente una forma di realizzazione del dispositivo di copertura e protezione secondo la presente invenzione;

- la figura 2 mostra, in vista prospettica e con parti asportate per chiarezza, un particolare del dispositivo di copertura e protezione di figura 1 ; e

- le figure 3 e 4 mostrano , in elevazione laterale e con parti asportate per chiarezza, ulteriori rispettivi particolari del dispositivo di copertura e protezione di figura 1.

Con riferimento alla figura t, con 1 è indicato nel suo complesso un dispositivo di copertura e protezione di un canale 2 ricavato al fondo di un basamento 3 di un impianto 4 industriale di tipo noto.

Il dispositivo 1 comprende due pareti avvolgibili di copertura e protezione, le quali sono costituite da rispettive tapparelle 5 calpestagli destinate ad essere disposte al disopra del canale 2 per consentire sia la protezione del canale 2 stesso, sia l'attraversamento di quest'ultimo o la sosta su di esso da parte degli operatori deirimpianto 4.

II dispositivo 1 comprende inoltre due rulli 6 per l'avvolgimento o lo svolgimento delle rispettive tapparelle 5. I rulli 6 sono inseriti all'interno di rispettivi cassonetti 7 in lamiera e sono fissati ad un montante 8 di un dispositivo 9 operatore o portautensile di tipo noto, il quale è mobile longitudinalmente lungo il canale 2 in una direzione D parallela all'asse 2a longitudinale del canale 2 stesso.

Il dispositivo 1 comprende infine una catena 10 di compensazione di tipo noto per coordinare fra loro l'avvolgimento e lo svolgimento dei rispettivi rulli 6 a seguito del movimento del dispositivo 9 nella direzione D. In tal modo, durante il movimento del dispositivo 9 nella direzione D, entrambe le tapparelle 5 definiscono rispettive superfici 11 di copertura e protezione, che, nella loro configurazione piana, risultano stazionarie e calpestagli.

Ciascuna tapparella 5 comprende una pluralità di elementi 12 modulari di forma allungata realizzati in alluminio estruso. Gli elementi 12 sono disposti fra loro affiancati e sono destinati ad essere disposti sul canale 2 trasversalmente al sopracitato asse 2a.

Secondo quanto meglio illustrato nelle figure 2, 3 e 4, ciascun elemento 12 comprende un corpo 13 tubolare centrale ed una prima ed una seconda appendice allungate, indicate rispettivamente con 14 e 15, le quali sono disposte affiancate al corpo 13. In particolare, le appendici 14 e 15 si estendono longitudinalmente lungo l'intero corpo 13 e, trasversalmente, da bande opposte del corpo 13 stesso.

II corpo 13 presenta una parete 16 rettangolare piana minore ed una parete 17 rettangolare piana maggiore fra loro affacciate e parallele, una parete 18 rettangolare piana di fianco estendentesi a squadra fra le pareti 16 e 17, una parete 19 rettangolare piana di fianco estendentesi dalla parete 17 e leggermente rivolta verso la parete 18, ed una parete 20 curva di raccordo fra le pareti 16 e 19. In particolare, la parete 20 si sviluppa lungo una porzione angolare determinata della periferia di un cilindro avente un raggio determinato ed un asse 20a disposto esternamente al corpo 13 e parallelamente alle pareti 16 e 18.

L'appendice 14 è definita da una parete rettangolare piana, la quale si estendente complanarmente alla parete 19 a partire dallo spigolo definito dalle pareti 19 e 20. In particolare, il sopracitato asse 2a risulta complanare al piano definito dalla parete 19 e dall'appendice 14.

L’appendice 15 si estende invece dallo spigolo definito dalle pareti 16 e 18, e precisamente presenta una prima porzione 15’ rettangolare piana che si estende complanarmente alla parete 16 a partire dallo spigolo definito dalle pareti 16 e 18, ed una seconda porzione 15" ricurva, la quale si estende dalla porzione 15' da banda opposta della parete 16, è rivolta verso la parete 17 e presenta il medesimo centro ed il medesimo raggio di curvatura della parete 20 dell'elemento 12 adiacente.

Secondo quanto mostrato con linea tratteggiata nella figura 4, il corpo 13 centrale può contenere al suo interno un'anima 13a di rinforzo, ad esempio in acciaio.

Ciascuna tapparella 5 comprende inoltre una cerniera 21 cilindrica interposta fra ciascuna coppia di elementi 12 modulari affiancati ed adiacenti per collegare fra loro la prima appendice 14 di un elemento modulare 12 con la seconda appendice 15 dell’altro elemento modulare 12.

Precisamente, la cerniera 21 è interposta fra una estremità 14a della appendice 14 che è disposta da banda opposta della parete 19, ed una estremità 15a della appendice 15 che è disposta da banda opposta della parete 16. In particolare, la cerniera 21 è collegata alla estremità 15a della appendice 15 in corrispondenza della porzione 15’ e dalla parte della porzione 15' che è rivolta verso la parete 17. Nel collegamento mediante la cerniera 21 , le estremità 14a e 15a risultano sovrapposte l'una sull'altra sostanzialmente a T, mentre la cerniera 21 si estende parallelamente alle estremità 14a e 15a stesse lungo il sopracitato asse 20a.

La cerniera 21 presenta due elementi 22 e 23 tubolari fra loro coassiali lungo J'asse 20a. L’elemento tubolare esterno, indicato con 22, costituisce una estensione trasversale intermedia della porzione 15' rivolta verso la parete 17 del relativo corpo 13, mentre l’elemento 23 tubolare interno costituisce un prolungamento trasversale della estremità 14a.

L’elemento 22 presenta una apertura 24 longitudinale rettangolare, delimitata da due bordi 25 longitudinali paralleli all'asse 20a, attraverso la quale l’estremità 14a può oscillare attorno all'asse 20a stesso all’interno di un campo determinato di valori angolari. I bordi 25 costituiscono, dunque, degli elementi di arresto per la rotazione della cerniera 21 attorno all’asse 20a.

Ciascuna coppia di elementi 12 modulari incernierati è provvista di un elemento 26 di bloccaggio per bloccare assialmente fra loro le appendici 14 e 15 incernierate mediante la cerniera 21.

L'elemento 26 comprende due piastre 27 disposte da bande opposte della coppia di elementi 12 secondo gli assi 20a degli elementi 12 stessi, ed un elemento 28 tubolare cilindrico, il quale presenta una lunghezza che eccede la lunghezza degli elementi 12 del doppio dello spessore delle piastre 27, è inserito all'interno deli'elemento 23 tubolare della cerniera 21 , è disposto a squadra fra le piastre 27 ed è fissato a queste ultime mediante viti 29 in corrispondenza di rispettivi fori 30a passanti delle piastre 27 stesse.

Le piastre 27 presentano, ciascuna, un ulteriore foro 30b passante, il quale dista dal rispettivo foro 30a di una lunghezza pari alla distanza fra gli assi 20a di due elementi 12 affiancati ed adiacenti. I fori 30b delle piastre 27 di un elemento 26 di bloccaggio sono attraversati dall’elemento 28 tubolare dell'elemento 26 di bloccaggio adiacente. In tal modo, le piastre 27 risultano fra loro concatenate in una configurazione di chiusura delie estremità assiali degli elementi 12 modulari.

Ciascun elemento 12 modulare definisce una relativa porzione 31 della sopracitata superficie 11 di copertura e protezione. Precisamente, la porzione 31 è definita dalla appendice 15 e dal corpo 13 centrale.

Sia quando la tapparella 5 è disposta in piano nella sua posizione svolta (figure 1 e 2), sia quando la tapparella 5 è disposta curvata nella sua posizione avvolta (figure 3 e 4), le porzioni 31 risultano fra loro affiancate in una configurazione di sostanziale contatto reciproco e di sostanziale continuità della detta superficie 11.

Quando la tapparella 5 è disposta in piano nella sua posizione svolta, la sopracitata porzione 15' piana di un elemento 12 modulare risulta complanare alla parete 16 dell'elemento 12 modulare adiacente ad una distanza sostanzialmente nulla in modo da garantire il sopracitato contatto reciproco fra le porzioni 31 e la sostanziale continuità della superficie 11. In questo caso la superficie 11 è piana e calpestabile ed è definita dalle porzioni 15' e dalle pareti 16 direttamente alternate fra loro.

Quando, la tapparella 5 passa dalla sopracitata posizione svolta alla sopracitata posizione avvolta, la sopracitata porzione 15" ricurva di un elemento 12 modulare scorre a sostanziale contatto sulla parete 20 curva dell’elemento 12 modulare adiacente, assicurando anche in questo caso il contatto reciproco fra le porzioni 31 e la sostanziale continuità della superficie 11. In questo caso, ovviamente la superficie 11 non è calpestabile ed è definita dalle porzioni 15' e dalle pareti 16 alternate fra loro mediante rispettivi gradini definiti dalle porzioni 15" (figura 3) o dalle pareti 20 (figura 4).

Pertanto, risulta evidente che la tapparella 5, in qualsiasi configurazione, piana o avvolta, garantisce una superficie 11 di copertura e protezione totalmente priva di dannose aperture. La completa chiusura periferica della tapparella 5 è inoltre garantita dalle piastre 27 fra loro concatenate degli elementi 26 di bloccaggio.

L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di copertura e protezione per macchine o impianti; il dispositivo (1) comprendendo almeno una superficie (11) di copertura e protezione; una pluralità di elementi (12) modulari di forma allungata disposti fra loro affiancati, ciascun detto elemento (12) modulare comprendendo un corpo (13) centrale ed una prima ed una seconda appendice (14,15) disposte affiancate al detto corpo (13) centrale ed estendentisi da bande opposte del corpo (13) centrale stesso; mezzi di collegamento (21) interposti fra ciascuna coppia di elementi (12) modulari affiancati per collegare fra loro la detta prima appendice (14) di un elemento (12) modulare con la detta seconda appendice (15) dell’altro elemento (12) modulare; il dispositivo (1) essendo caratterizzato dal fatto che le dette prima e seconda appendice (14,15) di due rispettivi elementi (12) modulari affiancati presentano rispettive estremità (14a,15a) fra loro sovrapposte; i detti mezzi di collegamento (21) essendo interposti fra le dette estremità (14a,15a); ciascun detto elemento (12) modulare definendo una relativa porzione (31) della detta superficie (11); le dette porzioni (31) essendo fra loro affiancate in una configurazione di sostanziale contatto reciproco e di sostanziale continuità della detta superficie (11) stessa.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la detta porzione (31) è definita dal detto corpo (13) centrale e da almeno una fra le rispettive dette prima e seconda appendice (14,15).
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato da! fatto che le dette estremità (14a,15a) fra loro sovrapposte sono disposte sostanzialmente a T ('una rispetto all'altra.
4. 4) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dai fatto che i detti mezzi di collegamento (21) comprendono una cerniera (21) cilindrica interposta fra le dette estremità (14a,15a) ed estendentesi parallelamente alle estremità (14a,15a) stesse.
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto di comprendere primi mezzi di arresto (25) per limitare la rotazione relativa delle dette prima e seconda appendice (14,15) di due rispettivi elementi (12) modulari affiancati all'interno di un campo determinato di valori angolari.
6. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto di comprendere secondi mezzi di arresto (26) per bloccare assialmente fra loro le dette prima e seconda appendice (14,15) di due rispettivi elementi (12) modulari affiancati.
7. 7) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che il detto corpo (13) centrale è di forma tubolare.
8. 8) Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto di comprendere un anima (13a) di rinforzo disposta all’interno del detto corpo (13) centrale di forma tubolare.
9. 9) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che i detti elementi (12) modulari definiscono nel loro insieme una parete (5) avvolgibile di copertura e protezione.
10. 10) Dispositivo di copertura e protezione per macchine o impianti, secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.