ITVI20060190A1

ITVI20060190A1 - Sella per bicicletta

Info

Publication number: ITVI20060190A1
Application number: IT000190A
Authority: IT
Inventors: Francesco Riondato
Original assignee: M D A Francesco Riondato
Priority date: 2006-06-21
Filing date: 2006-06-21
Publication date: 2007-12-22
Also published as: JP6378163B2; SI2029417T1; RU2448860C2; AU2007263361A1; CA2653219C; HK1130742A1; DK2029417T3; BRPI0711014A2; RU2009101787A; EP2029417A1; JP2014111449A; EP2029417B1; US20090079237A1; WO2007147524A1; JP2016052892A; UA95800C2; ATE486770T1; ES2355684T3; DE602007010284D1; CA2653219A1

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda una sella per bicicletta, secondo la parte generale della rivendicazione 1. In particolare la sella di cui al trovato costituisce un perfezionamento della sella descritta nella domanda di brevetto italiana n. VI2004A000204, della stessa richiedente (corrispondente alla pubblicazione PCT n. W02006/015731). Per quanto riguarda lo stato della tecnica, ci si riferisce proprio ai documenti citati In quest'ultima pubblicazione. Riassumendo comunque i problemi ai quali il trovato di cui alle pubblicazioni citate intendeva fornire soluzione, si tratta essenzialmente di ovviare alla compressione vascolare delle strutture perineali che si determina negli utilizzatori delle selle per bicicletta precedentemente poste in commercio. In particolare, molti studi medici hanno dimostrato che si determina, naturalmente in modo tanto più marcato quanto più è utilizzata la bicicletta, l'insensibilità temporanea ed in alcuni casi anche permanente del pene. La causa principale di questi effetti è stata attribuita da questi studi alla punta lunga e stretta della sella. Inoltre si è potuto stabilire che il fattore più Importante nella salvaguardia della perfusione sanguinea del pene, non è la quantità di imbottitura della sella, ma la sua lunghezza, quest'ultima caratteristica permettendo di evitare la compressione delle strutture del pavimento pelvico nella compressione della vena e dell'arteria profonda del pene, sull'arco pubico. Vi è inoltre da notare che le selle allora di tipo noto erano in grado di determinare dei notevoli problemi anche alle utenti di sesso femminile determinando, in particolare, lo schiacciamento dei loro organi genitali.

La sella di cui alle pubblicazioni precedentemente citate risolve il problema sopra esposto grazie alla sua particolare conformazione; vi è da citare principalmente la presenza di un canale centrale opportunamente conformato, il quale evita la compressione delle strutture vascolari del perineo. Grazie alla sua particolare conformazione la sella è realizzata in modo che l'utente si appoggi sulla sua superficie solamente con i muscoli glutei, le tuberiosità ischiatiche e di rami ischio pubici. Inoltre detta sella presenta lateralmente una conformazione tale che, durante l'azione di pedalata, non si verifica lo sfregamento dei muscoli gracile ed adduttore. Inoltre la sella di cui sopra presenta una tipica punta a becco d'aquila, che rende scevri da compressione I genitali esterni.

Tale sella risulta estremamente efficace per risolvere gli scopi di cui sopra, ma presenta l'inconveniente dovuto all'esistenza del suo canale centrale, di dimensioni relativamente elevate. In pratica la presenza di questo canale è suscettibile di determinare dei problemi all'utente, dal momento che i suoi vari organi, soprattutto in caso di bassa temperatura, sono sottoposti alle intemperie. Inoltre, in caso di utilizzazione della bicicletta su strada bagnata, i vari organi dell'utente in contatto con la sella sono sottoposti Ad un notevole raffreddamento, dovuto al fatto che le sue vesti sono chiaramente destinate ad imbibirsi d'acqua. La cosa risulta particolarmente sgradevole e fastidiosa soprattutto nel caso di utenti che esercitano lo sport agonistico e che sono costretti a rimanere sulla sella anche per molte ore di seguito.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare una sella che presenti i medesimi vantaggi per l'utente offerti dalla sella di cui ai documenti precedentemente citati, ma che sia nel contempo esente dagli inconvenienti di cui sopra, con riferimento all'utilizzazione della sella stessa in condizioni metereologiche svantaggiose.

Ciò si ottiene, secondo il trovato, conformando la sella secondo la parte caratterizzante delia rivendicazione 1.

In pratica, secondo il trovato, il canale centrale presente nella parte centrale della sella risulta chiuso mediante una sottile parete In corrispondenza della sua parte inferiore; vantaggiosamente, detta superficie di chiusura Inferiore termina con una piccola apertura per favorire la fuoriuscita di polveri e liquidi vari che potrebbero ristagnare nella cavità delimitata inferiormente da detta parete di chiusura durante l'utilizzazione della sella.

Queste ed altre caratteristiche del trovato verranno ora qui di seguito illustrate e descritte in dettaglio, con riferimento ad alcune sue particolari forme di realizzazione, rese a titolo di esemplo non limitativo, con l'aiuto delle tavole di disegno allegate, dove:

nella fig. 1 (Tav I) è illustrata una vista prospettica complessiva della sella di cui al trovato;

nella fig. 1 bis (tav II) è illustrata una vista in esploso degli elementi che compongono la sella di cui al trovato

nella fig. 2 (tav III) è illustrata una vista in sezione longitudlnale-verticale della sella di cui al trovato;

nella flg. 3 (tav IV) è illustrata una vista in pianta dall'alto della sella di cui al trovato ;

nella fig. 4 (tav V) è Illustrata una vista in pianta dal basso della sella di cui al trovato ;

nella fig. 5 (tav VI) è illustrata una vista delle due piastrine di fissaggio della forchetta di supporto della sella ed una vista prospettica di detta forchetta;

nella fig. 6 (tav VII) è illustrata una sezione longitudinale della sella da corsa di cui al trovato e la dissezione laterale dell'osso coxale ;

nella fig. 6 bis (tav Vili) è illustrata la compressione che il ramo ischiopubico esercita sull'Imbottitura quando l'utente si siede sulla sella;

nella fig. 7 (tav IX) è illustrata la sezione longitudinale della sella di cui al trovato del tipo da passeggio e la dissezione laterale dell'osso coxale; nella fig. 7 bis (tav X) è illustrata la compressione che la tuberosità ischiatica ed il ramo ischio pubico esercitano sull' imbottitura, quando l'utente si siede sopra la sella;

nella fig. 8 (tav XI) è Illustrata una vista anteriore della sella di cui al trovato con appoggiato al di sopra l'osso coxale; si evidenzia così lo spazio di alloggiamento del corpo del pene tra l'arcata pubica ed il canale centrale della sella dei cui al trovato e la posizione stabile dei quattro quadranti del corpo umano;

nella flg. 9 (tav XII) è illustrata una dissezione orizzontale delle strutture del pavimento pelvico , delle tuberosità ischiatiche , dei rami ischio pubici e dei muscoli glutei, alloggiati sulla superficie della sella di cui al trovato; nella fig. 10 (tav XIII) è Illustrata una vista prospettica dell'osso coxale posizionato al di sopra della sella di cui al trovato, dove si nota la libera articolazione dell'anca ed il corpo del pene ed i testicoli disposti tra l'arcata pubica e la sella di cui al trovato;

nella fig. 11 (tav XIV) è illustrata una vista posteriore della sella di cui al trovato e la dissezione del coccige e dei muscoli glutei alloggiati sulle parti posteriori della sella di cui al trovato;

nella fig. 12 (tav XV) è illustrata una vista in pianta di una sella di cui al trovato del tipo da passeggio;

nella fig. 13 (tav XVI) è illustrata una vista in pianta di una sella di cui al trovato del tipo da cicloamatore e da corsa;

nella fig. 14 (tav XVII) è illustrata una vista in pianta di una sella da competizione di cui al trovato ed II particolare di un ulteriore allargamento del canale centrale longitudinale nella parte anteriore;

nella flg. 15 (tav XVIII) è illustrata una sezione longitudinale della scocca In carbonio o simile e della forchetta di supporto, della sella di cui al trovato; nella flg. 16 (tav XIX) è illustrata una vista posteriore della scocca In carbonio o simili della sella di cui al trovato;

La sella di cui al trovato è progettata per essere utilizzata su una bicicletta da corsa, con misure non limitative di lunghezza di cm. 27 e di larghezza posteriore di 13-14 cm e su una bicicletta da passeggio di lunghezza di 20 cm e larghezza posteriore di circa 18-22 cm.

Come visibile in fig. 1, la sella di cui al trovato presenta due identiche porzioni 1, 1', longitudinalmente simmetriche, con un lungo canale centrale 20 in corrispondenza della parte anteriore della sua zona mediana; esso si presenta chiuso nella parte Inferiore con una parete 24 e presenta una profondità rispetto alla superficie della scocca dove appoggia l'imbottitura di circa 1 cm, che sommata allo spessore dell'imbottitura della sella da corsa aumenta a 2 cm non limitativi e per la sella da passeggio a 2,8 cm non limitativi, creando così un alloggio sufficiente ad accogliere, quando l'utente si siede al di sopra della sella di cui al trovato, la vascolarizzazione e le strutture della pavimentazione del perineo e genitale. Nella parte anteriore, dove la punta della sella scende a becco d'aquila a 30°-45°-75°, la parete sottostante 24 termina vantaggiosamente con una piccola apertura 25 per favorire la fuoriuscita dal canale di polveri e liquidi vari, che potrebbero ristagnare durante l'utilizzo della medesima. Ognuna di queste identiche porzioni presenta una parte posteriore 2, 2', che congiuntamente, per la bicicletta da corsa sono vantaggiosamente di larghezza cm. 13-14 e per la bicicletta da passeggio di cm. 18-22. Le due parti 2, 2' sono unite reciprocamente da un tratto di avvallamento 21. Come visibile in particolare in fig. 2 la loro porzione posteriore è inclinata verso l'alto tra i 10° ed i 20° circa.

Le parti prossime all'avvallamento centrale 21 delle parti 2, 2', indicate in figura con i riferimenti 2" e 2'", sono sostanzialmente piane e presentano globalmente una misura di circa cm. 7, per poi scendere repentinamente rispetto alla verticale con una angolazione che varia dai 45° ai 60° circa, terminando con le parti laterali 2'(IV) 2’(V).

Risulterà più evidente nelle successive figure anatomiche che le parti piane 2",2<m>servono per l'appoggio dei muscoli glutei e le tuberosità ischiatiche e viceversa sulle parti inclinate 2(IV) ,2(V) si appoggiano soltanto i muscoli glutei , come si può vedere nella fig. 11.

Come visibile nella fig. 1, ma anche nella fig. 3, in corrispondenza della loro zona posteriore intermedia le parti 2,2' si configurano come un'insenatura 3, che presenta, essenzialmente, una forma a coda di rondine, le cui estremità 5', 5" (fig. 3) distano reciprocamente circa 2,5-3 cm non limitativi e che termina con l'estremità anteriore 5 a forma di semicerchio. Da detta estremità inizia appunto 1’awallamento 21, già visto in precedenza, che funge da elemento di raccordo delle due parti 2 ,2' . Tale avvallamento presenta una lunghezza variabile tra circa 4-6 cm ed è profondo circa 1,5 cm. La sua presenza è fondamentale per evitare che il coccige tocchi la superficie della sella, in modo particolare quando si percorrono manti stradali che presentano notevoli asperità.

Impedire al coccige di toccare la superficie della sella comporta la salvaguardia eventuali microtraumi che, in caso contrario, porterebbero a fastidiosi dolori alla colonna vertebrale, specie per chi usa la bicicletta allo scopo amatoriale ed agonistico per periodi prolungati.

Le parti posteriori 2", 2"' si uniscono alla porzione anteriore 7", 7'" mediante un leggero pendio. In corrispondenza di quest'ultimo la sella presenta una larghezza totale di 7 cm non limitativa

Le porzioni anteriori 7", 7'" sono inclinate verso l'alto di circa 5° non limitativi per la sella da corsa e di circa 10°- 20° non limitativi per la sella da passeggio e quindi sono destinate ad avvicinarsi notevolmente in modo reciproco fino a raggiungere una distanza reciproca di circa cm. 4 - 4,5, In corrispondenza dei punti 8,8’. In queste zone il fianco della sella scende lateralmente in modo perpendicolare verso il basso, con gii spigoli opportunamente raggiati per non creare fastidi sulla pelle della coscia.

Al di sopra di queste parti anteriori della sella si appoggiano le tuberosità ischiatiche ed i rami Ischio pubici e questi ultimi trovano una superficie di appoggio sopra la quale si distribuisce uniformemente, per tutta la loro lunghezza, il carico concentrato del corpo umano, quando l'utente si siede al di sopra della sella di cui al trovato.

Inoltre i rami ischio pubici, poggiando sulle parti anteriori 7", 7”', in corrispondenza dei punti 8 , 8' hanno la funzione di sostenere una parte del peso del busto del corpo umano, quando l'utente porta le mani sul manubrio della bicicletta.

Infine, in corrispondenza alla parte terminale anteriore della sella 8 , 8', dove termina la seduta del bacino, si riscontrano i tratti 9, 9', inclinati verso il basso a becco d’aquila con Inclinazione di 30°- 45° non limitativi per la sella da corsa e di 75° non limitativi per la sella da passeggio, come ben visibile in fig. 2. In corrispondenza dell'estremità anteriore della sella i due tratti 9, 9' si raccordano sostanzialmente a forma di semicerchio, con un diametro di circa 4-3,5 cm, per tenere unite anteriormente le porzioni 1, 1'. L'inclinazione così sensibile dei tratti 9,9', (vedi figg. 9 e 10) consente di evitare che, rispettivamente, i testicoli nel caso di utente maschile ed il clitoride, nel caso di utente femminile, siano schiacciati su di essi durante l'utilizzazione della sella, adeguandosi così alle indicazioni dei test di Urologia sopra citati.

Non solo, si evita anche la compressione del corpo del pene, della vena ed arteria dorsale profonda, mantenendo così una normale perfusione sanguigna.

Le parti 9, 9', che nella sella da corsa sono inclinate verso il basso di 30°-45° non limitativi, servono all'utente agonista, durante la volata finale o le gare a cronometro quando egli si sposta In avanti con il bacino, per trovare un minimo di appoggio per i muscoli glutei evitando così la compressione sull'ano e sulla prostata.

Osservando la fig. 3 si noterà che la sella presenta una forma particolarmente affusolata ed aggressiva. Questa forma affusolata è in grado di soddisfare in particolare l'utente professionista, il quale non deve avvertire alcun disagio o fastidio quando pedala sia in fase di allenamento che durante la competizione. In particolare, con riferimento al canale centrale 20, si noterà che in corrispondenza della sua estremità posteriore esso presenta una forma di semicerchio con diametro che varia da circa 3 cm. a 5 cm.

Proseguendo anteriormente il canale 20 si restringe fino a circa 2,5 cm, terminando anteriormente con una zona avente una conformazione, anche in questo caso, sostanzialmente semicircolare.

In corrispondenza della parte posteriore del canale più allargata alloggiano comodamente l'ano, la prostata (ovviamente per l'utente maschile), valutata nei testi scientifici di cm. 2,5 circa di diametro, nonché le arterie pudende, le vene ed arterie dorsali; il corpo del pene ed i testicoli vanno a porsi in corrispondenza delle parti 9, 9'. Nel caso di utente femminile la vagina, oltre a non subire alcuna compressione, essendo il canale centrale 20 sufficientemente ampio in larghezza e In profondità, è in grado di mantenere una aereazione costante, cosa importante per la tenuta della complessa interazione tra microrganismi che costituiscono la flora vaginale; nel contempo il vestibolo, le piccole e le grandi labbra ed il clitoride vanno a porsi in corrispondenza dei punti 8, 8' della sella. Il canale 20 risponde a pieno titolo alle Indicazioni sopra citate fornite dagli studi di Urologia già effettuati; infatti la sella di cui al trovato è stata sottoposta ad un test scientifico di Urologia, su 29 giovani ciclisti sani, di peso corporeo tra i 45-70 kg. e di età compresa tra i 18 e 30 anni, prima seduti sopra la sella di cui al trovato per 15 minuti e poi sulla stessa pedalando per altri 15 minuti, misurando, con un elettrodo tipo Clark posizionato sul glande del pene del ciclisti, la perfusione sanguigna delle strutture perineali.

I dati ottenuti e confrontati con i dati dell' ultimo test scientifico dell'Urologo Schwarzer dimostrano che la sella di cui al trovato è statisticamente superiore alla sella che aveva fornito i migliori risultati di quello studio, dimostrando così la regolare perfusione sanguigna delle strutture vascolari perineali , quando si sta seduti e si pedala sulla stessa.

A questo proposito è importante notare che, con la sella di cui al trovato, l'utente maschile non riscontra alcun sfregamento sull'ano e su tutta la superficie della pelle del pene, evitando così possibili foruncolosi o dermatiti. Inoltre i testicoli sono abbondantemente aerati, mantenendo così la temperatura al di sotto dei 37°, ottimale per il normale funzionamento della produzione del liquido seminale.

Vi è da notare che la parte intermedia della sella da corsa (vedi fig. 3), quella delimitata approssimativamente, rispettivamente, dai punti 16, 16" e 16', 16'", la sella presenta una larghezza limite tale da consentire alle tuberosità ischiatiche ed ai rami ischio pubici di poggiare con la parte interna.

Questo accorgimento è importante affinchè le attaccature dei muscoli semitendinosi, dei muscoli bicipiti del femore, dei muscoli gracili ed ancora dei nervi perineali e dei nervi inferiori della natica, non subiscano alcuna compressione, mantenendo così una regolare circolazione sanguigna e di conseguenza l'ossigenazione delle fibre muscolari durante la pedalata.

Proseguendo con la flg. 1 bis, (vista esplosa del componenti principali della sella di cui al trovato) si vede l'imbottitura che sarà principalmente rivestita In pelle, la scocca portante realizzata in nylon più una percentuale di carbonio o altri materiali plastici e la forchetta di supporto, realizzata in tubetto di acciaio.

Nella fig. 2, sezione longitudinale verticale, osserviamo la particolare forma ergonomica , che caratterizza la sella di cui al trovato.

La soprastante imbottitura 11 (fig. 2) di spessore non limitativo di 1-1,5 cm, nella parte anteriore e di spessore non limitativo di 2-5 mm nella parte posteriore, è realizzata vantaggiosamente In poliuretano elastomerico bicomponente espanso, o in poliuretano compatto o espanso, o In stirolobutilene-stirolo, o in gomma vulcanizzata espansa o altri materiali plastici idonei alle esigenze della sella di cui al trovato; questi materiali, saranno usati opportunamente nei vari modelli che compongono la gamma di serie delle selle di cui al trovato. Questi materiali che compongono l'Imbottitura sono in grado di sopportare il carico del corpo umano dell'utente , quando si siede al di sopra della sella di cui al trovato, evitando così che le tuberosità ischiatiche ed i rami ischio pubici tocchino la sottostante scocca portante. La scocca portante sottostante è di spessore non limitativo di circa 2-3 mm, così conformata, ha la funzione ergonomica di alloggiare nelle parti posteriori ì muscoli glutei ed una parte delle tuberosità ischiatiche e nelle parti anteriori i rami dell'ischio pubico; così disegnata, pure con questa minima superficie di appoggio, il peso del corpo umano dell'utente si distribuisce uniformemente sulla sella, senza che egli avverta alcun ammaccamento o schiacciamento di parti delicate della pavimentazione del perineo e delle attaccature del muscoli.

In sostanza la sella di cui al trovato è un piccolo sedile per bicicletta, che risponde alle esigenze sia dell'utente cicloamatore che a quello professionista.

La forchetta di supporto 13 è fissata alla scocca su appositi sedi, anteriormente 15 su apposite tasche e posteriormente 30 su appoggi precostituiti sulla scocca. Nella fig. 4 il posizionamento ed il bloccaggio della forchetta nei punti 30 è costituito In pianta da due sopraelevazioni a forma prismatica sopra le quali saranno fissate a sandwich , con viti autofi Iettanti, due piastrine 22, 22' (fig. 5) già previste di fori per le viti ed unite tra loro da una piastrina 23 (fig. 6), è presente anche una fascia perimetrale 18 di larghezza di 6 mm circa e di spessore di 3,5 mm circa, sopra la quale sarà incollata ed ulteriormente fissata con graffette la parte finale della pelle di rivestimento della sella di cui al trovato.

La forchetta di supporto 13 (fig. 5) è conformata in un unico elemento di tubetto in acciaio inox, o in alluminio o in titanio o in altri materiali che siano resistenti e nello stesso tempo leggeri, con la parte posteriore chiusa, rivolta verso l'alto per circa 4 cm e larga di 10 cm circa nella parte superiore e conformata seguendo la forma della sottostante superficie della scocca della sella di cui al trovato.

La sella così saldamente fissata alla forchetta, che a sua volta è fissata al supporto della bicicletta, rimane sempre stabile durante l'azione di pedalata dell'utente, quando II peso corporeo si scarica con forza, in modo alternato, sulle parti 1 , 1' della sella di cui al trovato (vedi fig. 8 ).

Qui di seguito con le apposite illustrazioni, verificheremo la diversa forma ergonomica della superficie della scocca della sella da corsa e della sella da passeggio di cui al trovato.

Nella fig. 6 è Illustrata la sezione della sella da corsa con sopra dlssezlonato l'osso coxale, disposto in posizione di pedalata a 45°circa. Nella fig. 6 bis sono visibili i rami dell'ischio pubici, che comprimono, con il peso del corpo umano, l'imbottitura della sella; la superficie anteriore della scocca è rivolta verso l’alto di solo 5° non limitativi per alloggiare t rami dell'ischio pubici, che in questa posizione, si spostano verso il basso, mentre la punta della sella scende verso il basso di 30°- 45° non limitativi per permettere all'utente professionista di poggiare i muscoli glutei durante la fase di volta finale o di gara a cronometro; nella parte posteriore rivolta verso l'alto di 10°- 20° non limitativi alloggiano i muscoli glutei.

Nella fig. 7 è illustrata la sezione della sella da passeggio con sopra dissezionato l'osso coxale disposto in posizione di pedalata a 60° circa. Nella fig. 7 bis sono visibili le tuberosità ischiatiche ed I rami dell'ischio pubici, che comprimono, con il peso del corpo umano, l'imbottitura della sella; la superfìcie anteriore della sella è rivolta verso l'alto di 10°-20° non limitativi, per alloggiare i rami dell'ischio pubici che, in questa posizione di pedalata da passeggio sono rivolti verso l'alto, mentre la punta è rivolta verso il basso di 75° non limitativi; nella parte posteriore, rivolta verso l'alto di 10°-20° non limitativi, alloggiano i muscoli glutei.

Nella fig. 8 è illustrata una vista frontale della sella di cui II trovato ed una dissezione dell'osso coxale alloggiato al di sopra della sua superficie; quattro quadranti - q 1 superiore di sinistra - q 2 superiore di destra - q 3 inferiore di sinistra - q 4, inferiore di destra rimangono sempre stabilmente in asse con la sella durante qualsiasi azione di pedalata anche intensa o addirittura eccessiva, per merito anche della forchetta di supporto sopradescritta, permettendo a tutta la muscolatura degli arti inferiori ed ad altre funzioni vitali di interagire in modo uniforme.

Nella fig. 9 si evidenzia, con la dissezione della pavimentazione delle strutture del perineo, delle tuberosità ischiatiche, del rami del'ischio pubici, dei muscoli glutei e dei genitali, Il loro posizionamento sulla superficie della sella; all'Interno del canale 20 alloggiano, senza subire alcuna compressione, nel maschio il coccige, l'ano, le arterie pudende, la prostata, Il corpo del pene, l'arteria e vena dorsale profonda del pene, la pelle del pene, ed i testicoli, mentre nella femmina la vagina, le grandi e piccole labbra ed il clitoride.

In questo modo la perfusione sanguigna del pene è totale durante l'azione di pedalata dell'utente.

Qui di seguito si riporta la legenda della fig. 9

a perimetro della sella di cui al trovato

b muscoli glutei

c coccige

d ano

e arterie pudende

f prostata corpo

g corpo del pene

h arteria e vena dorsale profonda del pene

i pelle

I testicoli

m tuberosità ischiatiche

n rami dell'ischio pubico

Nella fig. 10 si vede la vista prospettica della dissezione deH'osso coxale posizionato al di sopra della superficie della sella di cui al trovato, evidenziando come lo spazio occupato dal corpo del pene e dai testicoli sia libero da impedimenti nei punti 8, 8' e nelle parti 9, 9' che scendono a becco d'aquila a 30° 45°non limitativi per la sella da corsa ed a 75° non limitativi per la sella da passeggio.

Nella fig. 11 è illustrata la vista posteriore della sella di cui al trovato con la dissezione dei muscoli glutei del coccige e dell'osso sacro posizionati sopra la superficie della sella di cui al trovato; si nota che il coccige è abbastanza distaccato dalla superficie della sella per la presenza deH'avvallamento 21 e che i muscoli glutei trovano un ergonomico appoggio sulle superfici laterali della sella, che sono inclinate verso il basso di 45°-60° circa. La mostrina 23, che collega le due placche di fissaggio 22-22’ della forchetta, servirà ad evidenziare la marca della ditta che commmercializzerà la sella di cui al trovato.

Nella fig. 12 è illustrata la pianta della sella da passeggio di cui al trovato, che è di lunghezza di 20- 22cm. non limitativa, con le parti posteriori di larghezza 18-20 cm.non limitativa, ed il canale centrale 20 e che nella parte posteriore è larga 4-5 cm circa e nell'anteriore è larga 2,5-3 cm circa, con la sottostante parete 24 e l'apertura 25.

Nella fig. 13 è illustrata la pianta della sella di cui al trovato per cicloamatori con le parti posteriori di larghezza non limitativa di 14 cm, per terminare nelle parti anteriori con 3,5 - 4,5 cm non limitativi; il canale di mezzeria 20 (fig. 1) e la sottostante parete 24 con l'apertura 25 è largo, nella parte posteriore, circa 3,5 cm e nella parte anteriore circa 2,5 cm e la sua lunghezza è di 27 cm per gli uomini e di 25 cm per le donne.

Nella fig. 14 è illustrata la pianta della sella da competizione di cui al trovato che, nella parte posteriore, è di larghezza cm. 13 non limitativa e di lunghezza cm. 27 non limitativa; è illustrata poi la sezione del particolare costruttivo nella posizione dei punti 8 e 8’ (fig. 1), dove si vede in questi punti le superfici laterali interne si aprono dal basso verso l'alto a 30°, in modo che in questa posizione il canale centrale 20, (fig.l) nella parte superiore si allarga ulteriormente fino a circa 3 cm.

Questo accorgimento è importante per il ciclista professionista, che durante gli allenamenti e le gare agonistiche mantiene quasi sempre il busto rivolto verso il basso e così conformati i punti 8, 8' (fig.l) la sella permette al corpo del pene di trovare un alloggiamento ergonomico soddisfacente, evitando così la compressione dell arteria e della vena dorsale profonda del medesimo.

Per esaudire la notevole e crescente domanda di selle per biciclette da corsa che siano le più leggere possibili, nella fig. 15 è Illustrata la sezione longitudinale della scocca costituita in solo materiale di carbonio.

Per alleggerire ulteriormente la sella è stata eliminata la parte posteriore che si protende verso l’alto della forchetta di supporto 13 in dotazione alla sella di cui al trovato, sostituendola con due elementi 31, parte Integrante della scocca in oggetto (vedi fig. 16), che scendono fino ad appoggiarsi sulla parte posteriore della forchetta, che in questo punto è a forma chiusa, per poi essere fissati a sandwich nella parte sottostante, con una opportuna placchetta trattenuta da due viti autofilettanti di metallo ultraleggero.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. SELLA PER BICICLETTA, del tipo che presenta due identiche porzioni (1, 1'), longitudinalmente simmetriche, con un lungo canale centrale 20 in corrispondenza della parte anteriore della sua zona mediana , detta sella essendo caratterizzata dal fatto che queste due identiche porzioni presentano le seguenti parti componenti: due parti posteriori (2, 2'), le quali sono unite reciprocamente da un avvallamento (21) e presentano, congiuntamente, una larghezza totale posteriore (non limitativa) per sella da corsa di 13 cm e DI 18-22 cm per sella da passeggio; la porzione posteriore di dette parti essendo inclinata verso l'alto di circa 10°-20° non limitativi, le parti più prossime (2", 2’") aH'avvallamento centrate (21) essendo sostanzialmente piane e presentando globalmente una larghezza non limitativa di circa 7 cm, per poi scendere lateralmente (2 IV, 2V) rispetto alla verticale di 45°-60° circa, essendo inoltre previsto che, in corrispondenza della loro zona posteriore intermedia, le parti (2, 2') si configurino come un'insenatura (3), le cui due estremità (5', 5") distano reciprocamente circa 2-3 cm non limitativi, detta insenatura essendo conformata sostanzialmente iniziando dalla parte posteriore dell'avvallamento (21), che funge da elemento di unione delle due parti (2, 2') e che presenta una lunghezza di circa 4-6 cm ed è profondo circa 1,5 cm, le due porzioni anteriori (7", 7’") unendosi alle parti posteriori (2", 2'") mediante un leggero pendio, in corrispondenza del quale la sella si restringe ad una larghezza non limitativa di 6-8 cm, le porzioni anteriori (7", 7"’) essendo inclinate verso l'alto per la sella da corsa di 5° non limitativi e la sella da passeggio di 10°-20° non limitativi ed essendo destinate ad avvicinarsi notevolmente in modo reciproco fino a raggiungere una distanza reciproca di 4-3, 5 cm. circa, essendo previsto che in queste zone la sella scenda lateralmente in modo perpendicolare verso il basso; I due tratti di estremità anteriori {9, 9') sono inclinati verso il basso a forma di becco d'aquila con una pendenza per la sella da corsa di 30° o 45° non limitativi e per la sella da passeggio di 75° non limitativi; in corrispondenza delle estremità anteriori della sella detti tratti si raccordano sostanzialmente a forma di semicerchio con un diametro di circa 3,5-4 cm; essendo ancora previsto che il canale centrale (20), che inizia a partire dalla estremità più interna dell'awallamento (21) presenti una zona più larga in corrispondenza della sua parte interna, a forma di semicerchio con diametro di 4-5 cm circa per la sella da passeggio di 3,5 cm circa per la sella da cicloamatore e di 3 cm. circa per la sella da competizione ed una parte più ristretta di circa 2,5 cm, proseguendo verso I punti (8 , 8') fino all'estremità anteriore della punta della sella, essendo previsto che il canale centrale (20) sia chiuso inferiormente da una sottile parete (24) 2. SELLA, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la parete (24) di chiusura Inferiore del canale (20) presenta una piccola apertura (25) per favorire la fuoriuscita dal canale suddetto di polveri e liquidi vari dello stesso. 3. SELLA, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere un'imbottitura superiore morbida, fissata ad una scocca rigida inferiore e ad una forchetta di supporto fissata alla scocca ,Ί 'imbottitura presenta, in corrispondenza delle porzioni posteriori (2, 2'), uno spessore di 2-10 mm. non limitativi, detto spessore aumentando gradualmente in corrispondenza delle porzioni anteriori (7" , 7'") di spessore di 10-15 mm non limitativi, detto spessore dai punti (8, 8') diminuendo gradualmente fino a raggiungere, in corrispondenza dei tratti anteriori (9, 9’), uno spessore di circa 3 mm. 4. SELLA, secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che l'imbottitura della sella di cui al trovato è costituita da poliuretano compatto morbido o espanso, oppure da poliuretano elastomero bicomponente espanso, oppure di stirolo -butilene -stirolo, oppure di gomma vulcanizzata espansa, materiali questi che sostengono l'appoggio delle tuberosità ischiatiche e dei rami ischio pubici affinchè questi non tocchino la superficie della scocca sottostante, quando l'utente si siede al di sopra della sella di cui al trovato; 5 SELLA, secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzata dal fatto di presentare una scocca, sopra la quale è fissata l'imbottitura, costituita da materiale plastico nylon più carbonio o carbonio o ancora altri materiali plastici adatti a questo tipo di scocca, che presenta nella superficie sottostante, sulla mezzeria delle parti posteriori, due sporgenze di forma prismatica con la sede di appoggio della forchetta di supporto (13) disposta centralmente; al di sopra delle due sporgenze sono fissate poi a sandwich, con opportune viti autofilettantl, per tenere fissata alla scocca la forchetta, due piastrine (22, 22') dello stesso materiale; mentre lungo II perimetro esterno corre un rialzo (18) di 6 mm circa di larghezza ed in totale 3,5 mm circa di spessore, sopra il quale verrà Incollata e graffettata la pelle di rivestimento della sella, essendo inoltre previsto che la sagoma della scocca sia disegnata seguendo la forma anatomica dei muscoli glutei, delle tuberosità ischiatiche e del rami ischio pubici, tutti insieme potendo essere equilibratamente disposti al di sopra della superficie della sella di cui al trovato, scaricando il peso del corpo umano in modo uniforme sulla sella, evitando così, anche dopo molte ore di allenamento o di gare agonistiche, di avvertire nessun ammaccamento; la scocca poi, lateralmente segue la geometria del muscoli della gamba, evitando così lo sfregamento dei muscoli gracile ed adduttore che potrebbe dare origine a fastidiosi disturbi agli arti Inferiori. 6. SELLA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che II canale centrale (20), permette la salvaguardia della perfusione sanguigna vascolare delle strutture del perineo; che la scocca, e di conseguenza anche l'imbottitura della sella di cui al trovato, sono saldamente fissate alla particolare forchetta (13 ), in modo da rendere così stabile l'appoggio delle tuberosità ischiatiche ed i rami ischio pubici; I quadranti superiore destro, superiore sinistro, inferiore destro ed inferiore sinistro, del corpo umano sempre in asse con la sella, durante qualsiasi azione di pedalata anche intensa o addirittura eccessiva, permettendo all'articolazione dell'arca di interagire equilibratamente con i muscoli degli arti inferiori, permettono all'utente ciclista di esercitare regolari ed efficaci azioni di pedalata. 7. SELLA, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le parti (9 , 9') scendono verso il basso a forma di becco d'aquila raccordandosi fra loro a forma di semicerchio per tenere unite tra loro, anteriormente, le porzioni (Ι,Γ) della sella, la seduta della superficie della sella terminando nei punti (8, 8’) delle parti (7",7<,M>), in modo che i testicoli, nell'utente uomo ed il clitoride, nell'utente donna, non subiscano alcun schiacciamento essendo previsto che, nella sella da corsa l’inclinazione delle parti (9 , 9') sia compresa tra i 30° o 45° non limitativi per permettere all'utente professionista, che durante la volata finale di una gara o gara a cronometro porta in avanti II bacino, di non comprimere l’ano e la prostata, mantenendo così la perfusione sanguigna. 8. SELLA, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che I rami dell'Ischio pubici alloggiando al di sopra delle parti (7", 7"'), in corrispondenza delle parti (8, 8'), sostengono una buona parte del peso del busto del corpo umano, quando l'utente poggia le mani sul manubrio, l'avvallamento (21), permettendo al coccige di non toccare la superficie della sella, in particolare, quando l'utente percorre manti stradali sconnessi. 9. SELLA, secondo una o più rivendicazioni precedenti, del tipo da corsa in particolare per professionisti che si allenano e partecipano a gare agonistiche, caratterizzata dal fatto che nei punti (8, 8’), la parte interna si apre, dal basso verso l'alto di 30°, aumentando così in questi punti la larghezza del canale (20) di circa 3 cm e così l’utente professionista, durante gli allenamenti e le gare agonistiche, tiene quasi sempre il busto rivolto verso ii basso portando l'arcata pubica verso la superficie della sella e di conseguenza il corpo del pene in corrispondenza del punto (8), con questo particolare accorgimento, l'utente essendo in grado di trovare un alloggiamento ergonomico più ampio, evitando così la compressione deH'arteria e della vena dorsale profonda dello stesso. 10. SELLA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, del tipo da corsa, caratterizzata dal fatto di presentare una scocca con le parti anteriori (7" ,7") inclinate verso l'aito di 5° non limitativi circa, affinchè i rami dell'ischio pubici si portino verso il basso, grazie alla posizione del busto del corpo umano, quando l'utente professionista si siede sulla sella. 11. SELLA secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, del tipo da passeggio, caratterizzata dal fatto di presentare la scocca con le parti anteriori (7", 7"'), inclinate verso l'alto di 10°-20° non limitativi circa, affinchè, i rami dell'ischio pubici si portino verso l'alto, grazie alla posizione quasi eretta del busto del corpo umano dell'utente, quando si siede sulla sella.