ITTV990048A1 - Struttura di telaio, particolarmente per pattini con ruote in linea oda ghiaccio. - Google Patents

Description

"STRUTTURA DI TELAIO, PARTICOLARMENTE PER PATTINI CON RUOTE IN LINEA O DA GHIACCIO"

D E S C R I Z I O N E

La presente domanda ha per oggetto una struttura di telaio, particolarmente per pattini con ruote in linea o da ghiaccio.

Oggi giorno sono noti pattini comprendenti ima calzatura, ad esempio realizzata mediante iniezione di materia plastica a definire uno scafo a cui articolato un gambale; in corrispondenza della suola di detto scafo risulta associato un telaio, realizzato usualmente anch’esso in materia plastica e presentante in sezione ima conformazione ad "U" tra le cui ali risultano fulcrate folli due o più ruote disposte in linea tra loro.

Tale soluzione presenta il grosso limite di poter essere utilizzata per la sola pratica del pattinaggio costringendo quindi l'utilizzatore a doversi togliere, prima di calzare i pattini, le calzature che usualmente utilizza per la normale deambulazione.

A parziale soluzione di tale inconveniente è noto il brevetto Svizzero N. 602147 in cui illustrato un pattino con ruote in linea composto da ima calzatura rimovibile rispetto ad un telaio; quest'ultimo risulta dotato di un riscontro fisso sporgente ad una sua estremità, tale riscontro presentando una conformazione arcuata ed interagendo con il puntale della calzatura così da consentirne un ottimale centraggio ed impedendone il sollevamento.

Da parte opposta, e lateralmente al telaio, risultano associate le estremità di un tirante avvolgente posteriormente il tacco della calzatura e dotato di una leva di tensionamento interagente con il bordo superiore del tacco e la cui estremità libera viene associata alla calzatura mediante una predisposta fascia che avvolge la medesima.

In tale soluzione sia il riscontro posto anteriormente, che il tirante posteriore, necessitano di opportune sedi di alloggiamento ricavate sulla calzatura circa in corrispondenza della suola; inoltre la leva risulta dotata di una fascetta che, avvolgendo la caviglia, impedisce disimpegno accidentale della leva stessa.

Il bloccaggio della calzatura richiede operazioni che, se non svolte con la necessaria attenzione, possono essere causa di improvvisi disimpegni del telaio e della calzatura con conseguenti danni per l'utilizzatore.

E' anche noto un pattino con ruote in linea commercializzato dalla società italiana in cui si ha una calzatura rimovibile rispetto ad un telaio di supporto e fulcraggio per più mote poste in linea tra loro.

In corrispondenza del telaio è presente un elemento di aggancio, quale un perno, per un elemento di presa costituito da una lama posta inferiormente alla suola della calzatura, quest'ultima risultando bloccata rispetto al telaio per la presenza, posteriormente a quest'ultimo, di una asta conformata ad "H" le cui estremità risultano da un lato trasversalmente fulcrate al telaio e dall'altro trasversalmente fulcrate ad una leva interagente con un predisposto elemento associato alla calzatura.

Tale soluzione nota, pur risolvendo parzialmente gli inconvenienti precedentemente segnalati, risulta essere complessa dal punto di vista strutturale e costruttivo, dati i numerosi pezzi o elementi utilizzati sia nella calzatura che nel telaio per conseguire il rispettivo accoppiamento.

La complessità della soluzione illustrata inoltre è dovuta alle numerose fasi di lavorazione per la produzione ed il completo assemblaggio del pattino, il tutto comportando conseguentemente peso ed un costo finale elevati nel mentre la camminata effettuabile con la calzatura non accoppiata al pattino risulta disagevole a causa del peso e della rigidezza della suola.

A parziale soluzione di tali inconvenienti la medesima richiedente ha depositato la domanda TV97A000131 nella quale si è illustrato un dispositivo di interconnessione di una calzatura ad un attrezzo sportivo il quale risulta essere composto da un telaio, comprendente una o più basi di appoggio per la suola di una calzatura, tra le quali ali sono fulcrate due o più mote disposte o meno, in linea tra loro; il dispositivo di interconnessione risulta essere costituito da almeno un primo elemento anteriore, fisso al telaio, e da un secondo elemento posteriore autoserrante, articolato al telaio stesso, di riscontro e tenuta per il contenimento dei movimenti longitudinali, laterali e perpendicolari di detta calzatura rispetto al telaio.

Il pattino così realizzato permette l’uso di calzature di comune impiego anche per la pratica di pattinaggio ed offre all’ utilizzatore, in qualsiasi momento, la possibilità di deambulare normalmente o pattinare mediante la semplice connessione della calzatura al telaio.

Tale soluzione presenta Γ inconveniente dovuto al fatto che il telaio deve essere dimensionato secondo le dimensioni di ogni taglia della calzatura indossata dall’ utilizzatore per cui quest’ultimo sarà costretto ad acquistare un nuovo telaio ogni qualvolta le dimensioni della calzatura varieranno in modo significativo con conseguente notevole dispendio di denaro.

Sempre a parziale soluzione di tale inconveniente la medesima, richiedente ha depositato anche la domanda TV98U000039 nella quale è illustrato una struttura di telaio per pattini composto da almeno un primo ed un secondo semitelaio tra loro articolati e provvisti ciascuno di mezzi di connessione amovibile ad una calzatura morbida.

Anche tale soluzione permette l’impiego di ima comune calzatura in quanto associabile al telaio per conseguire la pratica del pattinaggio; anche in questo caso però il telaio dovrà essere dimensionato secondo le dimensioni di ogni taglia e risulta quindi utilizzabile solo per calzature presentanti la medesima dimensione.

Anche in questo caso quindi Γ utilizzatore dovrà comprare un nuovo telaio ogni qualvolta venga modificata in modo significativo la dimensione della calzatura.

E’ anche noto oggi giorno il brevetto US 5.475.936 in cui è illustrato un pattino a rotelle con ruote allineate il quale è costituito da un telaio di supporto per le ruote a cui risulta vincolata la parte anteriore di uno scafo e a cui risulta posteriormente scorrevolmente associato un gambetto vincolabile, in una voluta posizione, al precedente scafo.

Lo spostamento, longitudinale al telaio, del gambetto permette quindi di variare le dimensioni interne dello scafo, permettendo così Γ utilizzo del pattino anche per taglie diverse del piede dell’utilizzatore.

Tale soluzione però costringe Tutilizzatore ad impiegare una struttura, costituita dallo scafo e dal gambetto, che risulta essere sostanzialmente rigida in quanto realizzata in materia plastica: oltre quindi a risultare non estremamente confortevole Γ utilizzo del pattino, si ha anche che Tutilizzatore è costretto a portare con sé sia i pattini sia le calzature per la normale deambulazione per poter alternare la fase della camminata a quella del pattinaggio.

E’ anche noto il brevetto US 5.678.833 in cui è illustrato un pattino in linea comprendente uno scafo diviso in due parti cui la parte anteriore risulta scorrevole longitudinalmente rispetto al telaio porta-ruote lungo Tasse principale del pattino e, come nel caso precedente, permette di modificare la taglia interna dello scafo stesso.

In questo modo i pattinatori di giovane età possono utilizzare lo stesso pattino per molto tempo, senza dover acquistare un consistente numero di pattini nel corso di alcuni anni.

Contrariamente ai brevetti sopra citati, però, tale soluzione non permette l’utilizzo di calzature utilizzabili per la normale deambulazione costringendo cosi l ’utilizzatore a portare con sé più calzature per poter alternare fasi di camminata a fasi di pattinaggio.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando im trovato che permetta di essere applicato a calzature da passeggio o sportive, comunque anche di tipo morbido, anche di taglie diverse tra loro.

Nell'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di realizzare im trovato che permetta allutilizzatore di poterlo abbinare a dette calzature in modo rapido ed agevolea

Ancora un importante scopo è quello di realizzare un trovato che risulti strutturalmente semplice, compatto, di ingombro contenuto e che sia realizzabile con gli usuali e noti macchinari e impianti.

Il compito e gli scopi sopra accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di telaio costituito da un corpo comprendente una coppia di ali verticali a cui sono fùlcrate due o più mote o è associata almeno una lama da ghiaccio, che si caratterizza per il fatto ci comprendere inoltre primi e secondi mezzi di interconnessione temporanea al tacco ed alla punta di una calzatura vincolati ad un primo ed un secondo supporto trasversale di appoggio rispettivamente per detti tacco e punta, almeno uno di detti primo e secondo supporto essendo selettivamente scorrevole longitudinalmente a detta coppia di ali verticali.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di alarne particolari, ma non esclusive, forme di realizzazione, illustrate a titolo indicativo e non limitativo nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista laterale, una calzatura con applicato il trovato;

la fig. 2 illustra, in una vista laterale, la calzatura nella fase di accoppiamento alla struttura;

la fig. 3 illustra, in una vista laterale, la struttura in una prima tipologia di posizionamento del supporto;

la fig. 4 illustra, in una vista laterale, la struttura in una seconda tipologia di posizionamento del supporto;

la fig. 5 illustra la struttura applicata ad una lama da ghiaccio.

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicata con il numero 1 una struttura di telaio il quale risulta essere costituita da un corpo 2 il quale presenta, in una sezione trasversale, una conformazione essenzialmente ad U rovesciata composta da una coppia di ali verticali 4 trasversalmente alle quali risultano fulcrate due o più ruote 5 che risultano così disposte in linea tra loro.

Alternativamente, come illustrato nella figura 5, il corpo 2 comprende una coppia di basi 3a, 3b, da cui sporgono delle ali 4 tra cui risulta vincolata una lama 6 da ghiaccio.

In corrispondenza della zona posteriore del corpo 2 risulta vantaggiosamente associato, nel caso di un pattino, un predisposto freno 7.

La struttura è inoltre costituita da primi mezzi di supporto 3 trasversalmente disposti rispetto alla coppia di tali verticali 4 e ad essa connessi; tali primi mezzi di supporto 3 comprendono una prima basetta 18, preferibilmente piana, di appoggio della suola 17 della calzatura 10 in corrispondenza della zona del tacco.

In prossimità del’estremità posteriore del corpo 2 risultano vincolati, in corrispondenza dei primi mezzi di supporto 3, primi mezzi 8 di interconnessione al tacco 9 di una calzatura 10 di tipo morbido e quindi utilizzabile per la deambulazione.

Tali primi mezzi sono ad esempio costituiti da una coppia di bracci 11a, 11b, di tipo rigido o flessibile, ad una estremità fulcrati lateralmente ai primi mezzi di supporto 3 ed all'altra estremità fulcrati in corrispondenza di una leva 12 presentante una prima estremità 13 posizionabile in corrispondenza del cordolo perimetrale sporgente posteriormente del tacco 9 ed una seconda estremità 14 a cui risulta eventualmente associato un mezzo di interconnessione alla calzatura quale una fascetta 15 atta ad avvolgere la calzatura in corrispondenza della zona 16 del collo del piede.

Vantaggiosamente le estremità della fascetta sono tra loro richiudibili mediante predisposti mezzi di ritenzione temporanea quali degli strati di materiali noti con il marchio .

A costituire là struttura di telàio concorrono inoltre secóndi mézzi di supporto 22, comprendenti una seconda basetta 23, preferibilmente piana, di appoggiò per là zòna della purità della suola 17.

Sono inoltre previsti secondi mezzi 19 di interconnessione temporànea alla punta 20 dèlia calzatura 10, detti secondi mezzi essendo costituiti da un anello 21 conformato ad U nelle cui estremità sono vincolate lateralmente ai secondi mezzi di supporto 22.

L’anello 21 risulta opportunamente sagomato in modo da interagire con il cordolo perimetrale sporgente anteriormente alla punta 20 della calzatura 10 così da bloccare quest’ultima unitamente al posizionamento della seconda estremità 14 della leva 12 sul corrispondente cordolo del tacco 9 ed il serraggio della fascetta 15.

I secondi mezzi di supporto 22 risultano connessi alla coppia di ali verticali 4 e selettivamente scorrevoli longitudinalmente a queste ultime.

Per comodità i primi ed i secondi mezzi di supporto verranno di seguito definiti anche come primo e secondo supporto.

Il secondo supporto 22 presenta quindi una coppia di alette 24 che si dispongono preferibilmente parallelamente alle ali 4; possono essere eventualmente previsti predisposti mezzi o elementi di guida e scorrimento tra il secondo supporto 22 e la coppia di ali verticali 4.

Il supporto 22 risulta selettivamente scorrevole longitudinalmente alla coppia di ali verticali 4 essendo ricavato, trasversalmente a dette alette 24, un primo foro 25 e, alla stessa altezza in corrispondenza delle ali 4, secondi fori 26 vantaggiosamente equispaziati tra loro in senso longitudinale al corpo 2.

Il primo foro 25 risulta quindi posizionabile in corrispondenza di uno di detti secondi fori 26 in modo da presentare gli stessi medesimo asse e consentire il bloccaggio reciproco della posizione mediante limpiego di predisposte viti 27.

Come è illustrato nelle figure 3 e 4 è quindi possibile variare la posizione del supporto 22 in funzione della taglia della calzatura associabile alla struttura del telaio, tale operazione essendo effettuabile in modo rapido e semplice anche da parte dell’ utente.

Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendosi escogitata una struttura di telaio che permette di essere applicato a calzature da passeggio o sportive, comunque anche di tipo mòrbido, anche di tàglie divèrse tra lóro.

Inoltre tale soluzione permette all’ utilizzatore di poter abbinare il telaio a dette calzature in mòdo ràpido èd agévole.

Il trovato risulta infine strutturalmente semplice, compatto, di ingombro contenuto ed è realizzabile a costi contenuti.

Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose altre modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.

Ad esempio, anche il primo supporto 3 potrà essere selettivamente scorrevole longitudinalmente rispetto alla copia di ali verticali 4 in modo immediato ed ovvio per il tecnico del ramo.

In figura 5 è raffigurata la struttura di telaio composta dal primo e dal secondo supporto 3a e 3b connessi ed almeno uno selettivamente e scorrevole longitudinalmente alla coppia di ali verticali 4 tra le quali risulta vincolata una lama da ghiaccio 6.

Anche i materiali nonché le dimensioni dei singoli componenti il trovato potranno essere i più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I l) Struttura di telaio costituito da un corpo comprendente una coppia di ali verticali a cui sonò fulcràté due o più mòte ó è associata almeno una lama da ghiaccio, che si caratterizza per il fatto ci comprendere inoltre primi e secóndi mézzi di interconnessione temporanea al tacco ed alla punta di una calzatura vincolati ad un primo ed un secondo supporto trasversale di appoggio rispettivamente per detti tacco e punta, almeno uno di detti primo e secondo supporto essendo selettivamente scorrevole longitudinalmente a detta coppia di ali verticali.
2. 2) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza delle zone posteriore ed anteriore di detto corpo, definente una base da cui sporgono una coppia di ali, sonò; scorrevolmente associati primi mezzi e/o secondi mezzi di interconnessione al tacco o alla punta di una calzatura di tipo morbido e quindi utilizzabile per la deambulazione.
3. 3) Struttura come alle rivendicazioni 1 o 2 che si caratterizza per il fatto che detti primi e/o secondi mezzi sono associati ad un supporto, preferibilmente controsagomato alle zone anteriore o posteriore di detto corpo.
4. 4) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto almeno un supporto presenta vantaggiosamente una conformazione ad U rovesciata a definire una basetta superiormente scorrevole a detta coppia di ali verticali.
5. 5) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto almeno un supporto scorre in corrispondenza di predisposte guide presenti o ricavate su detto corpo o su detta coppia di ali verticali.
6. 6) Struttura cóme alle rivendicazioni 1 é 5 che si caratterizza per il fatto che detto almeno un supporto presenta una coppia di alette che si dispongono preferibilmente parallelamente a dette ali di detto corpo.
7. 7) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che detta coppia di alette presentano predisposti mezzi o elementi di guida e scorrimento rispetto a detto corpo.
8. 8) Struttura cóme ad una o più delle rivendicazióni precèdenti che si caratterizza per il fatto che detto almeno un supporto è selettivamente scorrevole longitudinalmente a detto corpo o a detta coppia di ali verticali essendo ricavato, trasversalmente a dette alette, almeno un primo foro e, alla stéssa altezza in corrispondenza di dette ali, secondi fori vantaggiosamente equispaziati tra loro in senso longitudinale a detto corpo.
9. 9) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che detto almeno un primo foro è posizionabile in corrispondenza di uno di detti secondi fori in modo da presentare il medesimo asse e consentire il bloccaggio reciproco della posizione mediante Γ impiego di predisposte viti.
10. 10) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.