ITTV940063A1 - Struttura di pattino a rotelle a calzabilita' migliorata - Google Patents

Abstract

La presente domanda ha per oggetto una struttura di pattino a rotelle a calzabilità migliorata.Tale struttura risulta essere costituita da un primo corpo anteriore, di appoggio e bloccaggio della parte anteriore del piede, e da un secondo corpo posteriore, di appoggio e bloccaggio almeno per il tallone.Il primo ed il secondo corpo risultano tra loro trasversalmente e girevolmente associati ciascuno presentando inferiormente un telaio di supporto per una o più ruote.L'articolazione tra il primo e il secondo corpo consente una pattinata più agevole in condizioni di migliore confortevolezza.

Description

"STRUTTURA DI PATTINO A ROTELLE A CALZABILITA' MIGLIORATA"

RIASSUNTO

La presente domanda ha per oggetto una struttura di pattino a rotelle a calzabilità migliorata.

Tale struttura risulta essere costituita da un primo corpo anteriore, di appoggio e bloccaggio della parte anteriore del piede, e da un secondo corpo posteriore, di appoggio e bloccaggio almeno per il tallone.

Il primo ed il secondo corpo risultano tra loro trasversalmente e girevolmente associati ciascuno presentando inferiormente un telaio di supporto per una o più ruote.

L'articolazione tra il primo e il secondo corpo consente una pattinata più agevole in condizioni di migliore confortevolezza.

DESCRIZIONE

La presente domanda ha per oggetto una struttura di pattino a rotelle a calzabilità migliorata.

Oggi giorno sono noti dei pattini i quali sono costituiti da una calzatura inferiormente associata ad un supporto da cui sporgono, in direzione del terreno, delle appendici o ali rigide tra le quali sono associate girevolmente una coppia di ruote anteriori ed una coppia di ruote posteriori.

La rigidezza del supporto per la calzatura costituisce un inconveniente per tali tipi noti di pattini in quanto durante la pratica sportiva, ed in particolare durante la fase di spinta, l'utilizzatore trasmette gli sforzi prevalentemente in corrispondenza della zona della pianta sottostante l’avampiede con tendenza ad articolare il piede stesso.

La rigidezza del supporto per la calzatura, nonché l'eventuale rigidezza della suola della calzatura, impediscono il conseguimento di tali condizioni in quanto la spinta deve essere trasmessa con la pianta del piede in condizione di completo appoggio e con una trasmissione degli sforzi sia alla coppia di ruote anteriori che alla coppia di ruote posteriori con conseguente perdita di efficacia nella spinta.

Sono anche noti pattini costituiti da una calzatura comprendente un gambale articolato in corrispondenza di uno scafo a cui è a sua volta inferiormente associato un telaio, usualmente conformato ad "U", tra le cui ali sono fulcrate delle ruote disposte così in linea tra loro.

Anche tale soluzione presenta gli inconvenienti precedentemente lamentati limitando sia l'efficacia della spinta sia la confortevolezza del piede che deve essere mantenuto, in corrispondenza della pianta, rigido durante i vari movimenti necessari per conseguire la spinta.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota e quindi escogitando un pattino a rotelle che permetta all'utilizzatore di trasmettere in modo ottimale gli sforzi in fase di spinta consentendo al contempo un movimento anatomicamente corretto per il piede.

Nell'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di realizzare un pattino che permetta di trasmettere gli sforzi durante la fase di spinta selettivamente in corrispondenza della sola parte anteriore del piede.

Ancora un importante scopo è quello di ottenere un pattino che durante la fase di spinta permetta di contenere al massimo l'attrito con il suolo dalle ruote.

Ancora un importante scopo è quello di escogitare un pattino che presenti una ottimale calzabilità per l'utilizzatore durante la pratica sportiva ed in particolare durante la fase di spinta.

Il compito e gli scopi sopra accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di pattino a rotelle a calzabilità migliorata che si caratterizza per il fatto di essere costituita da un primo corpo anteriore, di appoggio e bloccaggio della parte anteriore del piede, e da un secondo corpo posteriore, di appoggio e bloccaggio almeno per il tallone, tra loro trasversalmente e girevolmente associati e presentanti ciascuno inferiormente un telaio di supporto per una o più ruote.

Vantaggiosamente il primo corpo anteriore ed il secondo corpo posteriore alloggiano temporaneamente una scarpetta interna.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di due particolari, ma non esclusive, forma di realizzazione, illustrate a titolo indicativo e non limitativo nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 illustra la struttura di pattino nella condizione di normale corsa;

la fig. 2 illustra, in una vista analoga alla precedente, la condizione che assume il pattino nella condizione di spinta;

la fig. 3 illustra, in una vista di tre quarti laterale, i componenti la struttura del pattino;

la fig. 4 illustra, in una vista analoga alla precedente, una diversa conformazione per il secondo corpo posteriore.

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicata con il numero 1 una struttura di pattino la quale risulta essere costituita da un primo corpo 2, anteriore, il quale definisce uno scafo che avvolge e blocca la zona 3 anteriore del piede, il medesimo presentando una conformazione aperta posteriormente con una apertura longitudinale 4 superiore.

Inferiormente al primo corpo 2 è associato, nella particolare forma realizzativa illustrata, un primo telaio 5, presentante una conformazione essenzialmente ad "U" tra le cui prime ali 6a, 6b risultano girevolmente associate due prime ruote 7, disposte in linea tra loro.

Il primo corpo 2 anteriore risulta scorrevolmente e girevolmente associato ad un secondo corpo 8, posteriore, il quale risulta essere costituito da un monoblocco formato da un gambetto 9 avvolgente non solo la zona 10 della tibia ma anche la zona 11 del tallone.

Tale secondo corpo 8 posteriore risulta quindi anteriormente aperto nel mentre inferiormente alla zona 11 del tallone risulta ad esso associato un secondo telaio 12, presentante in sezione una conformazione ad "U", tra le cui seconde ali 13a, 13b sono girevolmente associate seconde ruote 14 disposte in linea tra loro.

Il bloccaggio della zona 10 della tibia e della zona 11 del tallone avviene mediante l'utilizzo di predisposte leve 15 trasversalmente raccordanti i lembi 16a, 16b del secondo corpo 8 posteriore.

In corrispondenza del secondo telaio 12 può essere associato un predisposto supporto per un freno interagente con il suolo ad una rotazione all'indietro del secondo corpo 8.

Posteriormente al secondo telaio 12 risulta inoltre associabile un supporto per un freno interagente con il suolo ad una rotazione all'indietro imposta al secondo corpo 8.

Quest'ultimo in alternativa, come illustrato in fig. 4, può essere vantaggiosamente costituito da due elementi quali un gambale 17 articolato ad uno scafetto 18 per consentire ancora l'articolazione al secondo telaio 12 di un supporto 19 per un freno 20 interagente con il suolo, tale supporto 19 essendo però articolato posteriormente e trasversalmente al gambale 17 mediante l'impiego di un elemento astiforme 21.

Vantaggiosamente l’oscillazione del gambale 17 rispetto lo scafetto 18 è guidata da un predisposto primo perno '22 , sporgente lateralmente allo scafetto 18, il quale insiste in una predisposta prima asola 23, arcuata, ricavata lateralmente al gambale 17.

La connessione scorrevole tra il primo corpo 2 ed il secondo corpo 8 avviene grazie alla presenza di una predisposta appendice 24 sporgente posteriormente ed inferiormente al primo corpo 2 secondo un asse circa medio longitudinale, tale appendice 24 essendo scorrevolmente associabile in corrispondenza di una predisposta sede 25 ricavata in corrispondenza della zona di appoggio del tallone nel secondo corpo 8.

La scorrevolezza da detti primo e secondo corpo può essere bloccata medianti predisposte viti o rivetti interessanti una predisposta prima coppia di fori 26 ricavati sul primo corpo 2 in prossimità della appendice 24 e di una seconda coppia di fori 27 ricavati sulla sede 25 del secondo corpo 8.

Il primo ed il secondo corpo risultano tra loro trasversalmente e girevolmente associati mediante una predisposta coppia di borchie 28 il cui gambo risulta interessare una predisposta terza coppia di fori 29 ricavati lateralmente e in prossimità dell'estremità posteriore aperta del primo corpo 2 nonché una coppia di seconde asole 30 ricavate lateralmente al secondo corpo 8 in prossimità della sede 25.

In alternativa alle seconde asole 30 potrà essere prevista una quarta coppia di fori.

A consentire una migliore confortevolezza per l‘utilizzatore è consentito l'inserimento, entro il primo ed il secondo corpo, di una scarpetta interna morbida 31.

L’utilizzo del trovato risulta quindi essere il seguente: una volta collocati tra loro il primo e il secondo corpo, in modo stabile o scorrevole, si avrà che il pattinatore potrà effettuare la condizione di spinta in modo tale da trasmettere gli sforzi solamente in corrispondenza del primo telaio 5 sporgente inferiormente al primo corpo 2 anteriore articolando al contempo il piede durante tale fase in quanto assecondato dalla articolazione tra il primo e il secondo corpo stessi.

Cosi facendo l'utilizzatore da un lato migliorerà la trasmissione degli sforzi in fase di spinta e dall'altro consentirà al piede di effettuare tali movimenti in modo anatomicamente corretto in quanto sarà possibile sollevare dal suolo il secondo telaio 12 eliminando al contempo l'attrito delle seconde ruote 14 con il suolo.

Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendosi conseguita una struttura di pattino che permette di conseguire in modo ottimale la fase di spinta durante l’attività sportiva accrescendo inoltre la confortevolezza per l'utilizzatore dato che il piede compie un movimento anatomicamente corretto per conseguire tale fase.

Inoltre il sollevare le seconde ruote 14 dal suolo durante tale fase di spinta permette di ridurre l'attrito con il suolo migliorando ulteriormente i risultati conseguibili.

La presenza inoltre della apertura lohgitudinale 4 superiore presente nel primo corpo 2 permette, grazie anche alla corrispondente apertura ricavata sul secondo corpo 8, di compiere i movimenti di oscillazione tra il primo e il secondo corpo con grande confortevolezza per l'utilizzatore dato che non vi sono elementi rigidi che subiscono deformazioni durante l'oscillazione.

Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.

Naturalmente anche i materiali nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti la struttura potranno essere i più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1) Struttura di pattino a rotelle a calzabilità migliorata che si caratterizza per il fatto di essere costituita da un primo corpo anteriore, di appoggio e bloccaggio della parte anteriore del piede, e da un secondo corpo posteriore, di appoggio e bloccaggio almeno per il tallone, tra loro trasversalmente e girevolmente associati e presentanti ciascuno inferiormente un telaio di supporto per una o più ruote.
2. 2) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto primo e secondo corpo alloggiano temporaneamente una scarpetta interna.
3. 3) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detto primo corpo, anteriore, definisce uno scafo che avvolge e blocca la zona anteriore del piede, il medesimo presentando una conformazione aperta posteriormente con una apertura longitudinale superiore.
4. 4) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che inferiormente a detto primo corpo è associato un primo telaio presentante una conformazione essenzialmente ad "U" tra le cui prime ali risultano girevolmente associate due prime ruote disposte in linea tra loro, posteriormente a detto telaio essendo associabile un freno.
5. 5) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto primo corpo anteriore è scorrevolmente e/o girevolmente associato a detto secondo corpo, posteriore.
6. 6) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto secondo corpo, posteriore, è costituito da un monoblocco formato da un gambetto avvolgente la zona della tibia e la zona del tallone.
7. 7) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto secondo corpo posteriore è anteriormente aperto nel mentre inferiormente alla zona del tallone risulta ad esso associato un secondo telaio, presentante in sezione una conformazione ad "U", tra le cui seconde ali sono girevolmente associate seconde ruote disposte in linea tra loro.
8. 8) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto secondo corpo, posteriore, è costituito da due elementi quali un gambale articolato ad uno scafetto per consentire l'articolazione, a detto secondo telaio, di un supporto per un freno interagente con il suolo, detto supporto essendo articolato posteriormente e trasversalmente a detto gambale mediante l'impiego di un elemento astiforme.
9. 9) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che il bloccaggio di dette zone della tibia e del tallone avviene mediante l'utilizzo di predisposte leve trasversalmente raccordanti i lembi di almeno detto secondo corpo posteriore.
10. 10) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che l'oscillazione di detto gambale rispetto a detto scafetto è guidata da un predisposto primo perno, sporgente lateralmente a detto scafetto stesso, il quale insiste in una predisposta prima asola, arcuata, ricavata lateralmente a detto gambale.
11. 11) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che la connessione, eventualmente scorrevole, tra detti primo e secondo corpo è consentita da una predisposta appendice sporgente posteriormente ed inferiormente a detto primo corpo secondo un asse circa medio longitudinale, detta appendice essendo scorrevolmente associabile o posizionabile in corrispondenza di una predisposta sède ricavata in corrispondenza della zona di appoggio del tallone in detto secondo corpo.
12. 12) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 11 che si caratterizza per il fatto che il bloccaggio della posizione tra detti primo e secondo corpo è ottenuta mediante predisposte viti o rivetti interessanti una predisposta prima coppia di fori, ricavati su detto primo corpo in prossimità di detta appendice, e una seconda coppia di fori ricavati su detta sede ricavata su detto secondo corpo. 13} Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detti primo e secondo corpo alloggiano una scarpetta interna morbida e sono tra loro trasversalmente e girevolmente associati mediante una predisposta coppia di borchie il cui gambo risulta interessare una predisposta terza coppia di fori ricavati lateralmente e in prossimità dell'estremità posteriore aperta di detto primo corpo nonché una coppia dì seconde asole ricavate lateralmente a detto secondo corpo in prossimità di detta sede sullo stesso ricavata. 14) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detti primo e secondo corpo sono tra loro trasversalmente e girevolmente associati mediante una predisposta coppia di borchie il cui gambo risulta interessare una predisposta terza coppia di fori ricavati lateralmente e in prossimità dell'estremità posteriore aperta di detto primo corpo nonché una quarta coppia di fori ricavati lateralmente a detto secondo corpo in prossimità di detta sede sullo stesso ricavata. 15) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.