ITFI20000043U1 - Sandalo a lacci sostituibili - Google Patents

Description

Descrizione del Modello di Utilità dal titolo:

"SANDALO A LACCI SOSTITUIBILI"

La presente innovazione ha per oggetto un sandalo a lacci sostituibili.

Nei sandali tradizionali le strisce in cuoio, o comunque in materiale flessibile, comunemente dette lacci, che si estendono da un lato all'altro della suola o fondo, sono connesse a quest'ultima in modo definitivo, generalmente mediante incollaggio o viti o, come di solito avviene nel caso degli zoccoli, mediante chiodatura.

A causa di questo tipo di connessione irreversibile (o che comunque richiede un laborioso intervento con idonei utensili per la sua rimozione) tra i lacci e il fondo del sandalo e anche per ragioni estetiche dovute al colore o alla forma dei lacci medesimi, un sandalo viene generalmente acquistato per essere indossato in combinazione con un preciso tipo, o addirittura capo, di abbigliamento. Ne consegue che la possibilità di utilizzo di un singolo paio di sandali può risultare piuttosto limitata se per ogni tipo di abbigliamento è necessario disporre di altrettanti tipi di sandali o calzature corri

Lo scopo della presente innovazione è di fornire un sandalo che possa essere adattabile al tipo di abbigliamento di volta in volta indossato in modo semplice e rapido e senza l'uso di alcun utensile.

Questo scopo viene raggiunto con il sandalo secondo la presente innovazione la cui caratteristica consiste nel fatto che il suo laccio o i suoi lacci sono connessi alla suola tramite mezzi di connessione reversibile a sgancio ed aggancio rapido. In questo modo è reso possibile il distacco di uno o più lacci con certe caratteristiche dalla suola e l'applicazione di altrettanti lacci con caratteristiche formali o cromatiche diverse.

L'innovazione risulterà più chiaramente dalla descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento al disegno annesso in cui è mostrato schematicamente, in vista in pianta un sandalo munito per semplicità di un solo laccio che presenta una estremità connessa alla suola e una estremità non connessa per chiarezza illustrativa.

Con riferimento alla suddetta figura si è indicato con 1 una soletta di un generico sandalo applicata ad una sottostante suola non in vista, e con 2 un generico laccio tipicamente formato da una striscia in cuoio o altro materiale flessibile. A ciascuna estremità del laccio 2 è fissato un elemento maschio 3 di una connessione reversibile il cui elemento femmina 4 è fissato alla soletta 1. Più in particolare l'elemento maschio 3 comprende una piastrina 5 sostanzialmente ripiegata a U e fissata in qualsiasi modo noto, ad esempio aggraffata, all <1>estremità del laccio 2 e un perno 6 conformato sostanzialmente a T estendentesi dalla piastrina 5 in modo sostanzialmente complanare al laccio 2. L'elemento femmina 4 è costituito da una piastrina 7 ripiegata sostanzialmente a U e impegnata nel bordo della soletta 2 in corrispondenza di una discontinuità di detto bordo in modo da definire un vano accessibile attraverso un'asola trasversale 8. La larghezza dell'asola 8 è sufficiente a consentire il passaggio del perno 6, mentre la profondità del vano delimitato dalla piastrina 7 è almeno uguale alla lunghezza del braccio trasversale 6a del perno 6.

Una uguale coppia di elementi dì connessione maschio e femmina è prevista dall'altra parte del laccio 2.

Per connettere il laccio 2 alla soletta 1 è sufficiente torcere leggermente il laccio 2 per allineare il braccio trasversale 6a del perno 6 dell'elemento maschio 3 all'asola 8 dell'elemento femmina 4 ed impegnare tale braccio 6a entro il vano delimitato dalla piastrina 7. Una volta che il braccio Sa è interamente inserito in detto vano, una rotazione di 90° del perno 6 riporta il laccio 2 in posizione distesa e dispone il braccio 6a ortogonale rispetto all'asola 8, per cui il perno 6 non può fuoriuscire e riscontra contro le pareti del vano delimitato dalla piastrina 7. La stabilità della connessione tra il laccio 2 e la soletta 1 è assicurata dal fatto che, quando il sandalo viene indossato, il piede esercita sul laccio sollecitazioni essenzialmente di trazione che il braccio trasversale 6a del perno 6 scarica sulla piastrina 7, per cui non vi è praticamente rischio che il braccio 6a possa disporsi in allineamento con l'asola 8 e disimpegnarsi dalla sua sede. La sostituzione del laccio 2 con un laccio di diverse caratteristiche risulta altrettanto semplice essendo sufficiente ruotare l'estremità del laccio e quindi il perno ad esso solidale, di 90° per consentire lo sfilamento del braccio 6a attraverso 1<1 >asola 8.

Chiaramente, per quanto nella presente descrizione sia stato illustrato un solo laccio 2 e relativi mezzi di connessione reversibile 3, 4, il sandalo completo comprenderà altri lacci affiancati, sia anteriormente che posteriormente, con relativi mezzi di connessione reversibile previsti alle estremità dei lacci.

Inoltre, per quanto nella presente descrizione si sia previsto l'elemento di connessione femmina 4 fissato alla soletta 1, per semplicità costruttiva, è chiaro che, ad esempio nel caso in cui non sia previsto l'uso di una soletta di sufficiente spessore, l'elemento di connessione femmina 4 potrà essere previsto direttamente sulla suola, ad esempio incassato nel bordo di essa, risultando in vista unicamente l'asola 8.

Anche se nella presente innovazione si è sempre fatto riferimento ad un sandalo, è evidente che i medesimi mezzi di connessione reversibili possono essere applicati anche a calzature similari, quali in particolare uno zoccolo o una ciabatta, in cui la tomaia sia sotto forma di una o più strisce in cuoio o materiale flessibile per le quali possa essere vantaggiosa la sua sostituzione con altre di caratteristiche diverse.

È chiaro anche che la posizione relativa degli elementi maschio e femmina della connessione reversibile può essere invertita, prevedendo l'elemento maschio 3 connesso alla soletta 1 o alla sottostante suola e l'elemento femmina 4 al laccio 2.

L'innovazione non è limitata al tipo di mezzi di connessione sopra illustrati, ma comprende qualsiasi variante realizzativa di essi così come mezzi di connessione reversibile ad aggancio e sgancio rapido equivalenti, quali bottoni a scatto, elementi velcro e simili. Tutte queste varianti devono considerarsi rientranti nell'ambito protettivo dell'innovazione.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sandalo comprendente un fondo e una o più strisce in materiale flessibile estendentisi da un lato all'altro di detto fondo caratterizzato dal fatto che detta una o più strisce sono connesse a detto fondo tramite mezzi di connessione reversibile ad aggancio e sgancio rapido.
2. 2. Sandalo secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di connessione reversibile comprendono un elemento maschio formato da un perno sostanzialmente a T e un elemento femmina formato da una sede accessibile attraverso un'asola trasversale attraverso la quale detto perno può essere fatto passare per ancorarsi entro di essa.
3. 3. Sandalo secondo la rivendicazione 2, in cui detta sede costituente detto elemento femmina è formata da una piastrina ripiegata sostanzialmente a U su cui è ricavata detta asola.
4. 4 . Sandalo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta sede costituente detto elemento femmina è ricavata su detto fondo e detto elemento maschio è fissato all'estremità di detto laccio in posizione complanare ad esso.
5. 5. Sandalo secondo la rivendicazione 4, in cui detto fondo comprende una suola ed una soletta fissata ad una sua faccia e detta piastrina ripiegata sostanzialmente a U è fissata al bordo di detta soletta.
6. 6. Soletta per sandali e calzature similari destinata ad essere fissata al fondo di dette calzature caratterizzata dal fatto di comprendere una o più strisce in materiale flessibile estendentisi da un lato all'altro di essa e connesse a detta soletta tramite mezzi di connessione reversibile ad aggancio e sgancio rapido.
7. 7. Soletta secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi di connessione reversibile comprendono un elemento maschio formato da un perno sostanzialmente a T e un elemento femmina formato da una sede accessibile attraverso un'asola trasversale attraverso la quale detto perno può essere fatto passare per ancorarsi entro di essa.
8. 8. Soletta secondo la rivendicazione 7, in cui detta sede costituente l'elemento femmina è formato da una piastrina ripiegata sostanzialmente a U su cui è ricavata detta asola.
9. 9. Soletta secondo le rivendicazioni da 6 a 8, in cui detta piastrina costituente detto elemento femmina è applicata ad essa e detto elemento maschio è fissato all'estremità di detto laccio in posizione complanare ad esso.
10. 10.Sandalo a lacci sostituibili sostanzialmente come sopra descritto ed illustrato con riferimento al disegno annesso.