ITTV970137A1 - Struttura di pattino con ruote in linea - Google Patents

Description

La presente domanda ha per oggetto una struttura di pattino con ruote in linea.

Oggigiorno sono noti pattini i quali risultano essere costituiti da una calzatura, ad esempio realizzata mediante iniezione di materia plastica, la quale risulta inferiormente associata in corrispondenza di una o più basi piane di un telaio, usualmente conformato ad U, tra le cui ali risultano fulcrate folli più ruote disposte cosi in linea tra loro.

Il problema sorto in inerito all utilizzo di tali pattini è costituito dal fatto che gli stessi possono essere utilizzati per la sola pratica del pattinaggio, costringendo quindi l'utilizzatore a doversi togliere,prima di calzare i pattini, le calzature che usualmente impiega per la normale deambulazione.

A parziale soluzione di tale inconveniente è noto un pattino con ruote in linea commercializzato dalla società italiana MGM con il Marchio "HYPNO" in cui si ha una calzatura rimovibile rispetto ad un telaio di supporto e fulcràggio per pih ruote poste in linea tra loro. .

In corrispondenza del telaio è presente un elemento di aggancio, quale un perno, per un elemento di presa costituito da una lama posta inferiormente all a suola della calzatura , quest'ultima risultando bloccata rispetto al telaio per la presenza, posteriormente a quest'ultimo, di una asta conformata ad H le cui estremità risultano da un lato trasversalmente fulcrate al telaio e dall 'altro trasversalmente fulcrate ad una leva interagente con un predisposto elemento associato alla calzatura.

Tra i vari inconvenienti riscontrabili in tale tipo di calzatura si ha, oltre alla complessità dal punto di vista strutturale e costruttivo, anche il fatto che l 'utilizzatore è costretto, al fine di poter associare la calzatura al telaio, ad impugnare il telaio stesso in modo da accoppiare correttamente tra loro la base di quest'ultimo con la suola della calzatura, attivando i relativi mezzi di interconnessione.

Analogamente qualora venga disassociata la calzatura al telaio questo deve essere sostenuto dall 'utilizzatore.

Tali operazioni inoltre avvengono in condizioni non sempre agevoli per 1 ' utilizzatore dovendosi quest.'ultimo comunque chinare o, anche se seduto, effettuando dei piegamenti sia della gamba che del busto per ravvicinare le mani, che sostengono il telaio, alla suola della calzatura effettuando poi una spinta con il piede che deve essere compensata serrando manualmente il telaio.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata, e quindi escogitando un pattino comprendente un telaio ed una calzatura ad esso amovibilmente associabile in cui tale connessione o sconnessione della calzatura al telaio possa avvenire in modo agevole e rapido da parte dell'utilizzatore.

Nell 'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di realizzare un pattino in cui l ' ottimale posizionamento della calzatura sul telaio possa avvenire mantenendo l 'utilizzatore una posizione eretta.

Ancora un importante scopo è quello di realizzare un pattino in cui tale accoppiamento-disaccoppiamento tra la calzatura e il telaio possa anche avvenire anche qualora il pi di appoggio risulti inclinato come, ad esempio, in una strada in discesa.

Un altro importante scopo è quello di realizzare un pattino che non richieda particolari movimenti o sforzi fisici all'utilìzzatore per conseguire l'ottimale posizionamento della calzatura sul telaio.

Non ultimo scopo è quello di realizzare un pattino che risulti strutturalmente semplice, nonché affidabile e sicuro nell'uso.

Il compito e gli scopi sopra accennati,nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di pattino comprendente un telaio dotato di mezzi di connessione amovibile ad una calzatura ed a cui sono associate delle ruote disposte in linea tra loro, che si caratterizza per il fatto di comprendere un dispositivo di supporto temporaneo, in una posizione stabile, di detto singolo telaio disattivabile all'accoppiamento di detta calzatura a detto telaio stesso.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata dì due particolari, ma non esclusive, forme di realizzazione, illustrate a titolo indicativo e non limitativo, nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista laterale, la struttura di pattino con la calzatura associata al telaio;

la fig.2 illustra, in una vista analoga alla precedente,la condizione di parziale interconnessione tra la calzatura e i telaio;

le figg.3 e 4 illustrano, in viste parziali, rispettivamente l'attivazione e la disattivazione del dispositivo di supporto temporaneo per il telaio;

la fig.5 è una vista operata secondo il piano di sezione V-V di figura 3;

la fig. 6 illustra, in una vista analoga a quella di figura 1 , una ulteriore forma realizzativa;

la fig . 7 illustra la soluzione di cui alla figura precedente nella condizione di dispositivo di supporto temporaneo attivato;

la f ig . 8 illustra, in una vista dal basso, parte del dispositivo di cui alla figura 7;

la fig. 9 illustra, in una vista dall 'alto, il dispositivo di cui alla figura 7.

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicata con il numero 1 una struttura di pattino del tipo comprendente una calzatura 2 ad esempio del tipo comprendente un tomaia 3 preferibilmente morbida a cui risulta inferiormente associata una suola 4.

Quest 'ultima risulta poggiare , nella particolare f orma realizzativa illustrata, inferiormente alle zone 5 della punta e 6 del tallone, in corrispondenza di una prima base 7 e di una seconda base 8 di un telaio 9 definente una coppia di prime ali 10a, 10b tra cui risultano fulcrate folli due o più ruote 11 disposte così in linea tra loro.

La calzatura e/o il telaio presentano predisposti mezzi di connessione amovibile tra gli stessi; nella forma realizzativa illustrata nelle figure da 1 a 5 sono identificati, a titolo puramente esemplificativo, dei mezzi di connessione oggetto di una domanda presentata dalla medesima richiedente in data 25.09.1997 con n. TV97A000131e ri comprendente quindi una leva 12 presentante due estremità libere affacciate 13a, 13b fulcrate posteriormente alla seconda base 8 e cooperante con una molla o barra di torsione 14 atta a forzare la leva 12 stessa in direzione della zona 15 del tallone e della calzatura ed agganciarsi in corrispondenza di una predisposta base 16 ricavata posteriormente alla suola 4.

In corrispondenza della zona 17 della punta della suola 4 è ricavata una predisposta sede per l'accoppiamento a un anello 18 fisso sporgente dalla prima base 7.

Si è indicato con il numero 19 il dispositivo per il supporto temporaneo, in una posizione stabile,del telaio 9: tale dispositivo risulta essere costituito, nella particolare forma realizzativa illustrata, da un elemento conformato ad U definente una terza base 20 ed una coppia di seconde ali 21a, 21b disposte affiancate alle prime ali 10a, 10b del telaio 9 e ad esso trasversalmente fulcrate mediante un predisposto perno 22 In prossimità della seconda base 8.

Coassialmente alla ter2a base 20 è girevolmente associato un manicotto 23 nel mentre alle estremità libere delle seconde ali 21a, 21b risultano associati predisposti tasselli 24a, 24b realizzati in materia plastica o in gomma e di forma e lunghezza tali da consentire un ottimale appoggio al suolo nelle zone attigue una di dette ruote.

Vantaggiosamente a costituire il dispositivo 19 concorre inoltre una molla 25, posta coassialmente a detto perno 22, presentate le estremità vincolate in corrispondenza di dette seconde ali 21a e 21b. detta molla essendo atta a forzare una rotazione oraria di detto dispositivo in modo da portare detti tasselli 24a e 24b ad interagire con il suolo quando detta calzatura non è associata a detto telaio.

In corrispondenza della seconda base 8 è inoltre ricavata una sede 26 atta ad alloggiare il manicotto 23 nella condizione di calzatura associata al telaio 9.

In questa condizione, illustrata in figura 1, si ha che la suola risulta interagire con il manicotto 23 forzando quest'ultimo entro la sede 26, questo avendo imposto una rotazione alle seconde ali 21a e 21b tale da farle sollevare rispetto al suolo e posizionarle preferibilmente parallelamente alla prima base 7 e alla seconda base 8.

Si è cosi constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati, essendosi escogitata una/ struttura di pattino comprendente un dispositivo che permette mantenere posizione stabile e verticale rispetto al suolo il telaio nella condizione di calzatura non ad esso associata: questo permette all'utilizzatore di associare, in modo rapido ed agevole stando nella condizione eretta la calzatura al telaio, dato che questo si presenterà nella condizione ottimale per potervi appoggiare la calzatura.

Quando l'utilizzatore disaccoppia la calzatura dal telaio si ha automaticamente l'attivazione del dispositivo per il supporto temporaneo nella posizione stabile del telaio senza alcun specifico intervento da parte dell'utilizzatore.

La soluzione illustrata inoltre permette all'utilizzatore di togliere la calzatura dal telaio anche in condizioni particolarmente gravose come, ad esempio, nel caso la strada risulti in discesa.

Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.

Così anche i materiali, nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti il dispositivo nonché la struttura potranno essere i più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Cosi, ad esempio, le estremità terminali dei tasselli 24a e 24b potranno presentare una conformazione conica o comunque con una base di dimensioni tali da consentire di conseguire un ottimale sostegno per il telaio; anche il posizionamento del dispositivo potrà essere variato in funzione delle specifiche esigenze; inoltre la struttura di pattino potrà prevedere anche l'impiego di più di un dispositivo di supporto temporaneo variamente applicato in corrispondenza di una delle parti costituenti il telaio.

Nelle figure 7 , 8 e 9 è illustrata una ulteriore forma realizzativa per una struttura di pattino 101 ancora costituita da una calzatura 102 composta da una tomaia 103 a cui risulta inf eriormente associ ata una suola 104 , la quale risulta posizionabile, in corrispondenza delle zone della punta e del tallone su una prima base 107 e su una seconda base 108 di un telaio 109, tra le cui prime ali 110a e 110b sono fulcrate folli predisposte ruote 111.

Nella-particolare forma realizzativa illustrata i mezzi di connessione amovibile tra la calzatura 102 e il telaio 109 sono costituiti-da una leva 112 conformata essenzialmente a L una cui estremità interagisce con un riscontro 116 ricavato posteriormente alla suola 104.

Tale leva 112 risulta articolata ad un cavetto 127, rigido o floscio, associato in corrispondenza di una piastrina 128 associata in modo scorrevole secondo l'asse longitudinale al telaio 109.

Tale piastrina 128 è forzata a scorrere in direzione della zona 105 della punta della calzatura da una predisposta molla 125 ad elica cilindrica per compressione interposta tra un primo dente o sede 129 ed un secondo dente o sede 130 ricavati rispettivamente in detta piastrina 128 e in detto telaio 109 nella zona della seconda base 108.

In corrispondenza delle supérfici laterali della piastrina 128, giacenti preferibilmente su un piano parallelo a quello delle prime ali 110a, 110b, sono ricavate, secondo il medesimo asse trasversale, delle asole 131 con asse disposto perpendicolarmente al suolo.

Entro dette asole 131 è alloggiata la terza base 120 del dispositivo 119 per il supporto temporaneo, in una posizione stabile, del telaio nella condizione di calzatura ad esso non associata.

Anche in questo caso il dispositivo 119 comprende seconde ali 121a e 121b poste esternamente alle prime ali 110a, 110b del telaio 109 e fulcrate ad esse mediante un predisposto perno 122.

Alle estremità terminali delle seconde ali 121a e 121b risultano associati predisposti tasselli 124a e 124b interagenti direttamente con il suolo nella condizione di calzatura non associata al telaio.

Anche tale soluzione raggiunge i compiti e gli scopi prefissati, dato che nella condizione di calzatura non associata al telaio la molla 125 sospingerà la piastrina 128 in avanti e questo forzerà la rotazione del dispositivo 119 in modo tale che i tasselli 124a e 124b interagiscano con il suolo sostenendo così in una condizione stabile e verticale il telaio.

Quando l'utilizzatore associa la calzatura al telaio e quindi quando avviene il bloccaggio mediante la leva 112 viene operata una trazione sulla piastrina 128 che scorre all'indietro caricando contestualmente la molla 125 e imponendo, grazie alla presenza delle asole 131, la rotazione del dispositivo 119 e il sollevamento dei tasselli 124a, 124b.

Naturalmente potranno essere previste ulteriori forme realizzative, ad esempio di tipo semplificato in cui l'attivazione e/o la disattivazione del dispositivo di supporto avvengono mediante un intervento manual e diretto da parte dell 'utilizzatore sul dispositivo di supporto stesso.

Il dispositivo potrà , ad esempio , essere di tipo telescopico, con una estremità associata a detto telaio e l 'altra, opportunamente conformata, interagente con il suolo.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Struttura di pattino comprendente un telaio dotato di mezzi di connessione amovibile ad una calzatura ed a cui sono associate delle ruote disposte in linea tra loro, che si caratterizza per il fatto di comprendere un dispositivo di supporto -temporaneo, in una posizione stabile, di detto singolo telaio disattivabile all'accoppiamento di detta calzatura a detto telaio stesso.
2. 2) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto dispositivo presenta una prima posizione retratta definente una condizione di non equilibrio per detto telaio ed una seconda posizione di equilibrio stabile per detto telaio stesso. 3} Struttura di pattino come alle rivendicazioni 1 e 2, comprendente una calzatura presentante un tomaia preferibilmente morbida a cui risulta inferiormente associata una suola che a già, inferiormente alle zone della punta e del tallone, in ì -spondenza di una prima e di una seconda base di un telaio definente una coppia di prime ali tra cui risultano fulcrate folli due o più ruote disposte in linea tra loro, che si caratterizza per il fatto che detto dispositivo di supporto temporaneo é costituito da un elemento conformato ad U definente una terza base ed una coppia di seconde ali, disposte affiancate a dette prime ali di detto telaio e ad esso trasversalmente fulcrate mediante un predisposto perno in prossimità di detta seconda ase. 4) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che coassialmente a detta terza base è girevolmente associato un manicotto nel mentre alle estremità libere di dette seconde all sono associati predisposti tasselli, realizzati preferibilmente in materia plastica o in gomma e di forma e lunghezza tali da consentire un ottimale appoggio al suolo nelle zone attigue una di dette ruote. 5) Struttura come alle rivendicazioni 3 o 4 che si caratterizza per il fatto che a costituire detto dispositivo concorre una molla, posta coassialmente a detto perno, presentante le estremità vincolate in corrispondenza di dette seconde ali,detta molla essendo atta a forzare una rotazione oraria di detto dispositivo inimodo da portare dette seconde ali o detti tasselli ad interagire con il suolo quando detta calzatura non è associata a detto telaio. 6) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 5 che si carat terizza per il fatto che in corrispondenza di detta seconda base è ricavata una sede atta ad alloggiare detta terza base o detto manicotto nella condizione di calzatura associata a detto telaio. 7) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che in condizione di calzatura associata a detto telaio detta suola risulta interagire con detta terza base o con detto manicotto forzando questi ultimi entro detta sede ed imponendo una rotazione a dette seconde ali tale da farle sollevare rispetto al suolo. 8) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di connessione -amovibile tra dette calzatura e telaio comprendono una leva articolata ad un cavetto da essa tensionabile ed associato in corrispondenza di una piastrina a sua volta associata, in modo scorrevole secondo l'asse longitudinale a detto telaio. 9) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che detta piastrina è forzata a scorrere in direzione della zona della punta di detta calzatura da almeno una predisposta molla ad elica cilindrica per compressione interposta tra un primo ed un secondo dente o sede ricavati rispettivamente in detta piastrina ed in detto telaio. 10) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 9 che si caratterizza per il fatto che detti primo e secondo dente o sede sono ricavati nella zona di detta seconda base. 11) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 9 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza delle superfici laterali di detta piastrina, giacenti preferibilmente su un piano parallelo a quello di dette prime ali,sono trasversalmente ricavate delle asole aventi asse disposto circa perpendicolarmente al suolo. 12) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 11 che si caratterizza per il fatto che entro dette asole è alloggiata detta terza base di detto dispositivo per il supporto temporaneo, in una posizione stabile, di detto telaio nella condizione di calzatura ad esso non associata. 13}-Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto dispositivo è girevolmente associato, in corrispondenza di dette seconde ali, in un qualsiasi punto o zona di dette prime ali o prima o seconda base di detto telaio. 14} Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detto dispositivo è associato a detto telaio ed è di tipo telescopico. 15) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detto dispositivo è scorrevolmente associato a detto telaio. 16) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che l'attivazione e/o la disattivazione di detto dispositivo avvengono mediante intervento manuale diretto d parte dell'utilizzatore sul dispositivo stesso. 17) Struttura di pattino come ad una o più delle rivendi cazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni. __