ITRM960275A1 - Dispositivo per la regolazione delle alette di piegatura di un cilin= dro piegatore. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione dal titolo: "Dispositivo per la regolazione delle alette di piegatura di un cilindro piegatore",

L'invenzione riguarda un dispositivo per la regolazione delle alette di piegatura di un cilindro piegatore, secondo il preambolo della prima rivendicazione.

Un dispositivo per la regolazione delle alette di piegatura di un cilindro piegatore é descritto nella pubblicazione DE 4035 617 Al. In essa, sull'asse del cilindro piegatore sono disposte due parti di cilindro girevoli tra di loro e recanti le alette di piegatura. Mediante la rotazione in direzione contraria di entrambe le parti del cilindro avviene la regolazione delle alette di piegatura .Ciò viene assicurato mediante lo spostamento di una barra di regolazione, disposta in un perno del cilindro, per cui viene spostata radialmente un'asta di spinta collegata con essa. Questa asta di spinta é avvitata in un elemento scorrevole, che é collegato attraverso una coppia di cursori con le parti del cilindro e trasforma così il movimento di scorrimento in un movimento rotatorio delle parti del cilindro.

In questo dispositivo di regolazione é svantaggioso il fatto che esso é soggetto agli effetti della polvere, il che può causare disturbi nel funzionamento. Inoltre il collegamento a vite tra l'asta di spinta e l'elemento scorrevole é soggetto a giochi. Infine, il meccanismo di regolazione costituisce una grande massa di squilibrio, che richiede per la compensazione un corrispondente dispendio per l'equilibratura. L'invenzione si é posta il compito di realizzare un dispositivo per la regolazione delle alette di piegatura, che non richieda una eccessiva manutenzione, abbia una elevata affidabilità e si distingua per una vantaggiosa possibilità di produzione.

Il compito viene risolto secondo l'invenzione, in un dispositivo del tipo in questione, applicando le caratteristiche indicate nella parte caratterizzante della rivendicazione 1. L'involucro protegge le aste di spinta e la coppia di cursori dagli effetti delle polveri. Inoltre, grazie a questo incapsulamento é possibile una buona alimentazione delle parti mobili del meccanismo con un mezzo lubrificante. Nel complesso si ottiene in tale maniera una elevata affidabilità del dispositivo, che é inoltre realizzato in modo robusto. Grazie alla disposizione tra loro affacciata dei bracci dell'involucro e degli elementi di regolazione, queste parti non causano squilibri, per cui viene ridotto il dispendio per la .loro,equilibra-, tura. I collegamenti delle aste di spinta con la barra di regolazione e con le parti del cilindro sono Realizzabili in modo autofrenante, per cui si rende superfluo un supplementare dispositivo di bloccaggio. Ciò contribuisce alla semplicità di produzione del dispositivo con poche parti.

Altri vantaggi ed altre caratteristiche risultano dalle sottorivendicazioni in collegamento con la descri-. zione.

L'invenzione verrà illustrata qui di seguito più da vicino con riferimento ad un esempio di realizzazione illustrato nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 mostra un cilindro piegatore in sezione longitudinale (sezione I-I secondo la figura 2, la figura 2 rappresenta il cilindro piegatore secondo la figura 1 in sezione trasversale (sezione II-II secondo la figura 1),

la figura 3 mostra la sezione III-III secondo la figura 1.

Il cilindro piegatore 1, illustrato nella figura 1, é supportato con il suo asse 2 in pareti laterali 3.4. Il corpo del cilindro piegatore 1 consiste di una prima parte (5) e di una seconda parte (6), che sono supportate in modo girevole sull'asse 2. La prima parte 5 del cilindro reca tre alette di piegatura non regolabili 7, 8, 9, mentre la seconda parte 6 del cilindro reca tre alette di piegatura regolabili 10, 11, 12 (figura 2), alette che sono distribuite uniformemente sulla circonferenza periferica del cilindro piegatore 1. Nell'esempio di realizzazione il cilindro piegatore 1 é realizzato quindi in tre parti. Il cilindro piegatore potrebbe essere munito anche ad esempio di due oppure di quattro alette di piegatura non regolate e regolate. La seconda parte 6 del cilindro contiene prevalentemente la superficie di mantello del cilindro piegatore 1, che é fessurata nel luogo di disposizione delle alette di piegatura. La prima parte 5 del cilindro é realizzata a forma di stella - Alle sue punte é fissata rispettivamente una aletta di piegatura non regolata 7, 8, 9. Le parti 5. 6 del cilindro possono essere però realizzate in altra forma, ad esempio possono contenere tutte le parti della superficie di mantello del cilindro, come é illustrato nella pubblicazione DE 4035 617 Al. La prima e la seconda parte 5, 6 del cilindro vengono inserite 1'una nell'altra e montate sull'asse 2 e successivamente nel lato frontale della seconda parte 6 del cilindro viene inserito e avvitato saldamente un anello 13.

Nell'asse 2 del cilindro piegatore 1 é disposta una barra di regolazione 14, scorrevole in direzione assiale, che presenta due scanalature 15, 16 giacenti obliquamente alla direzione di scorrimento. In ogni scanalatura 15, 16, si impegna con un nasello 19, 20 a chiusura cinematica un'asta di spinta 17, 18. Un meccanismo a cuneo di questo tipo é convenientemente autofrenante ed.é quindi realizzato con una inclinazione corrispondentemente ridotta delle sca-, nalature 15 1.6. La barra di regolazione 14 potrebbe però trovarsi in un'altra,maniera in collegamento di comando con le aste di spinta ad esempio attraverso eccentrici, il movimento di regolazione della barra di regolazione arebbe in tale caso un movimento rotatorio. Le aste di spinta 17, 18 sono disposte radialmente e vengono guidate ciascuna in un braccio 1, 22 di un involucro 23. L'involuero 23 é avvitato con viti 24 ad un collare dell’asse 2. Le guide dei barcci 21 , 22 per le aste di spinta 17. 18 sono chiuse con coperchi da 25 a 28. In tale maniera le aste di spinta 17, 18, nonché gli elementi scorrevoli ancora da descrivere, sono protetti contro la polvere. Inoltre é possibile una buona alimentazione di lubrificante a questi elementi, come é indicato con la testa di lubrificazione a sfera 29 nella figura 1.

Ogni asta di spinta 17, 18 reca un perno 30, 31 con superfici piane 32, 33 parallele, giacenti obliquamente alla direzione di scorrimento dell'asta di spinta 17, 18, le inclinazioni essendo uguali alla direzione di scorrimento, estendentisi però in senso opposto. La direzione di inclinazione può essere scelta mantenendo questa condizione. In caso di inclinazioni non uguali, le alette di piegatura non regolate e quelle regolate da 7 a 12 non vengono spostate nella stessa misura al loro azionamento che sarà descritto qui di seguito. Ogni perno 30, 31 penetra nella fessura frontale 34 di un elemento di guida 35, 36. L'elemento scorrevole 35 é supportato in modo girevole nel lato frontale della prima parte 5 del cilindro, mentre l'elemento scorrevole 36 é supportato in modo girevole nel lato frontale della seconda parte 6 del cilindro.

Per lo spostamento della barra di regolazione 14, su di essa si impegna un'asta filettata 37. Per il collegamento-della barra 14, girevole durante l'esercizio del cilindro piegatore 1, con l'asta filettata 37 per sé ferma, in un foro della barra di regolazione 14 é disposto un cuscinetto a rotolamento 38, il dui anello interno si trova su un aggetto dell'asta filettata 37. L'asta filettata 37 é avvitata in un coperchio 39, solidale con l'incastellatura e reca per la sua rotazione una ruota dentata 40, in cui si impegna il pignone 41 di un servomotore 42.

Ad una estremità dell’asse 2 é disposta inoltre una ruota dentata 43 per l'azionamento del cilindro piegatore 1. Infine nella figura é indicato a titolo di esempio l'azionamento dell'asta di piegatura regola ta 10. Quest'ultima é fissata ad una barra 44, illustrata schematicamente, sulla quale é collocata una leva a rullo 45 con un rullo eccentrico 46.

Quest'ultima coopera con un disco eccentrico non illustrato.

Le alette di piegatura da 7 a 12 sono regolabili durante l'esercizio e quindi alla rotazione del cilindro piegatore 1. Per l'adattamento a diversi spessori di prodotto oppure per la variazione della forza di serraggio, le alette di piegatura non regolate da 7 a 9 e le alette di piegatura regolate da 10 a 12 sono avvicinabili o allontanabili tra di loro nella stessa misura. A tal fine, a mezzo del servomotore 42 attraverso il pignone 41 e la ruota dentata 40 viene azionata l'asta filettata 37. A seconda del senso di rotazione essa si avvita o si svita dal coperchio 39 e sposta così la barra di regolazione 14. Quest'ultima sposta a sua volta radialmente le aste di spinta 17, 18 che si impegnano nelle loro scanalature 15, 16. Le aste di spinta 17, 18 trasformano a loro volta il movimento radiale, a causa della superficie piana obliqua 32, 33 dei loro perni 30, 31 in cooperazione con gli elementi scorrevoli 35, 36, in un movimento rotatorio in senso opposto della prima e della seconda parte 5, 6 del cilindro. In modo corrispondente si spostano le alette di piegatura 7, 8, 9 e 10, 11, 12 sostenute dalle parti 5, 6 del cilindro. Allo spostamento della barra di regolazione 14, ad esempio entro l'asse 2, nella posizione obliqua inclinata delle superfici piane 32, 33 dei perni 30, 31 (figura 2) le alette di piegatura da 7 a 9 e da 10 a 12 non regolate e regolate vengono tra loro avvicinate, venendo così ad essere ridotta la distanza tra le alette di piegatura.

Per aggiustare le alette di piegaturanon regolate rispetto ad quelle controllate da 7 a 12 durante il montaggio, un'asta di spinta 17 consiste vantaggiosamente di due parti, che vengono avvitate tra di loro con l'inserimento di un disco 47 (figura 1) avente uno spessore appropriato. A seconda dello spessore del disco 47 é regolabile in tale maniera la posizione radiale del perno 30 e in tale maniera la posizione di rotazione della prima parte 5 rispetto alla seconda parte 6 del cilindro.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per la regolazione delle alette di piegatura di un cilindro piegatore, sull'asse del quale sono supportate una prima parte di cilindro, recante almeno un'aletta di piegatura non regolata, nonché una seconda parte di cilindro, recante almeno una aletta di piegatura regolata, entrambe le parti del cilindro essendo girevoli, per la regolazione delle alette di piegatura, in senso opposto a mezzo di coppie di cursori azionati con aste di spinta con l'azionamento di una barra di regolazione disposta nel perno dell'asse del cilindro piegatore, caratterizzato dal fatto che dal lato frontale delle parti di cilindro (5, 6) é disposto un involucro (23) fissato all'asse (2), involucro che guida in due suoi bracci (21, 22), affacciati tra di loro, rispettivamente un'asta di spinta (17, 18), dal fatto che ogni asta di spinta (17, 18) si trova in impegno da un lato con la barra di regolazione (14) e, dall'altro lato, con l'inserimento di una coppia di cursori (30, 35 rispettivamente 31, 36) con la rispettiva parte delle due parti (5, 6) del cilindro 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ogni asta di spinta (17, 18) reca un perno (30, 31) con superfici piane parallele (32, 33), estendentesi obliquamente alla direzione di scorrimento dell'asta di spinta (17, 18) e_ iJL _ perno (30, 31) si impegna nella fessura frontale (34)_ di un elemento di scorrimento (35, 36), supportato_ in modo girevole nel lato frontale di una parte (5, 6) del cilindro. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto, che la barra di regolazione (14) é supportata in modo assialmente spostabile nell'asse (2) del cilindro piegatore (1) e presenta due scanalature (15, 16), estendentisi obliquamente alla direzione di scorrimento, scanalature in cui si impegna con un nasello (19, 20) una rispettiva asta di spinta (17, 18).