ITMI970975A1

ITMI970975A1 - Cestello perfezionato per macchine lavatrici asciugatoi e simili e procedimento per la sua realizzazione

Info

Publication number: ITMI970975A1
Application number: IT97MI000975A
Authority: IT
Inventors: Pietro Miramondi
Original assignee: Miramondi Srl
Priority date: 1997-04-24
Filing date: 1997-04-24
Publication date: 1998-10-24
Also published as: CA2286848C; PL186498B1; EP1012371A1; BR9808695A; BG63979B1; WO1998048095A1; US6401363B1; CN1130480C; ITMI970975A0; SK144999A3; CA2286848A1; IT1291667B1; BG103817A; PL336531A1; CN1257559A; RU2182197C2; TR199902648T2; AU7232098A

Description

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE INDUSTRIALE AVENTE PER TITOLO: "Cestello perfezionato per macchine lavatrici, asciugatoi e simili e procedimento per la sua realizzazione”

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un cestello perfezionato per macchine lavatrici, asciugatoi e simili, nonché il procedimento per la realizzazione del cestello medesimo.

I cestelli del tipo al quale si riferisce l'invenzione consistono di un corpo avente la forma sostanzialmente di un tamburo. Quest'ultimo è a sua volta individuato da una fascia metallica forata che ne forma la parete cilindrica, da un disco posteriore di chiusura dello stesso che reca la crociera di supporto dell'albero del cestello e da un anello anteriore che definisce l'imboccatura di caricamento frontale della biancheria all'interno del cestello medesimo. In caso di caricamento dall' alto, invece, l'anello anteriore è sostituito da un coperchio di chiusura, mentre la fascia laterale presenta un'apertura per l'introduzione della biancheria nel cestello.

Con lo scopò di favorire l'efficace rimescolamento dei materiali da lavare o da asciugare, sul lato interno della fascia metallica forata che forma la parete cilindrica del cestello sono previste delle sporgenze aventi sezione sostanzialmente a cuneo, che svolgono la funzione di "trascinatori". Grazie a queste sporgenze, infatti, la rotazione impressa al cestello trascina, verso l'alto la biancheria caricata al suo interno, lasciandola poi cadere per gravità, così da favorire l'azione di lavaggio.

La presenza di queste sporgenze, che nel seguito verranno designate con il nome di "cunei", pone però dei problemi o comunque delle difficoltà di accoppiamento tra la fascia e l'anello o il coperchio anteriore. A causa della presenza dei cunei, il bordo di tale fascia assume infatti un andamento irregolare, che deve comunque essere perfettamente sposato dall' anello o dal coperchio anteriore del cestello.

Le soluzioni attualmente in uso per realizzare questo attacco prevedono la creazione di punti di saldatura tra le pareti rispettivamente dell'anello o del coperchio anteriore e dei cunei del cestello, formati in corrispondenza dei tratti di superficie di impegno reciproco tra gli stessi. Il trattamento di saldatura ha tuttavia l'inconveniente di alterare o di modificare le necessarie proprietà chimico-fisiche del materiale del cestello (acciaio inox al cromo, AISI 430), che è infatti sensibile al trattamento termico. Dal canto suo la saldatura, che per i motivi anzidetti deve essere localizzata nel minor numero possibile di punti del cestello, non è in grado di garantire nel tempo la solidità strutturale del dispositivo. Infatti non solo la localizzazione dei punti di attacco non è in grado di fornire la preferibile continuità strutturale del collegamento, ma le ricordate alterazioni sul materiale del cestello possono dare origine anche a fenomeni di ossidazione, particolarmente nocivi alla stabilità del collegamento stesso.

Accanto a questi inconvenienti, la saldatura dell'anello o del coperchio anteriore sui cunei del cestello presenta lo svantaggio di non essere in grado di garantire il necessario rapporto di centratura tra gli stessi. Infatti durante l'esecuzione della saldatura, l'anello o il coperchio possono spostarsi dalla loro posizione centrata rispetto alla fascia cilindrica sulla quale essi devono essere bloccati, con la conseguenza che il prodotto finale può presentare delle luci o delle indesiderate intercapedini tra le parti interessate al collegamento reciproco.

Neppure vanno trascurati, inoltre, i materiali di consumo aggiuntivi e il fabbisogno energetico che sono richiesti dai descritti trattamenti di saldatura dei cestelli, i quali incidono negativamente sui costi complessivi di produzione dell'articolo.

Costituisce pertanto lo scopo principale della presente invenzione quello di fornire un cestello per macchine lavatrici, asciugatoi e simili, il quale offra una solidità strutturale migliorata in rapporto agli analoghi dispositivi attualmente in uso, soprattutto a livello delle sezioni di attacco reciproco tra i cunei e l'anello o il coperchio anteriore.

L'invenzione ha inoltre lo scopo di fornire un cestello del tipo anzidetto, privo delle irregolarità che invece si riscontrano, di frequente, sulle sezioni di attacco tra i cunei e 1' anello o il coperchio anteriore dèi tradizionali cestelli.

E' un ulteriore scopo dell'invenzione quello di fornire un procedimento, adatto per ridurre i costi di fabbricazione dei cestelli per lavatrici, asciugatoi e simili.

Questi ed altri scopi sono raggiunti con il cestello perfezionato per macchine lavatrici, asciugatoi e simili secondo la presente invenzione, del tipo formato da una fascia cilindrica provvista di una pluralità di cunei rivolti verso l'interno del cestello, da un disco posteriore di chiusura e da un anello anteriore, caratterizzato dal fatto di presentare mezzi di collegamento meccanico diretto tra il citato anello e la detta fascia, in corrispondenza dei cunei di quest'ultima.

Conformemente ad altre caratteristiche del cestello dell'invenzione, i detti mezzi consistono di parti sporgenti o in rilievo previste sulla sezione di impegno di ciascun cuneo con il detto anello, adatte per cooperare con corrispondenti parti sporgenti o in rilievo di quest'ultimo. Tali parti in rilievo consistono di una parete formata sull'estremità dei cunei che si affaccia sull'anello e orientata verso l'interno di questi ultimi, in posizione sostanzialmente parallela alla superficie dell'anello sulla quale la medesima parete è destinata a fissarsi. Dal canto loro, le citate parti sporgenti dell'anello consistono di una sbordatura prevista in corrispondenza della sezione di attacco su ciascun cuneo e avente forma e dimensioni adatte per essere alloggiata all'interno di quest'ultimo, al di sopra e oltre la citata parete sporgente.

Secondo ulteriori caratteristiche del cestello dell'invenzione, la detta sbordatura consiste di una parete orientata verso l'interno del cestello. A collegamento meccanico effettuato, questa sbordatura si presenta risvoltata all'indietro e ribattuta contro la detta parete del rispettivo cuneo.

Secondo un diverso modo di realizzare il cestello dell'invenzione, i citati mezzi di collegamento meccanico diretto consistono di una porzione dei detti cunei che sporge assialmente all'esterno della citata fascia cilindrica, atta a cooperare con una corrispondente sfinestratura dell'anello anteriore, così da bloccarsi all'interno di questa, in corrispondenza del suo contorno . .

Il procedimento per realizzare il cestello di cui sopra, il quale costituisce anch'esso oggetto della presente invenzione, si caratterizza essenzialmente per il fatto di prevedere l'ancoraggio a freddo tra il detto anello o coperchio anteriore e la citata fascia cilindrica, in corrispondenza dei cunei di quest'ultima. Lo;stesso procedimento si caratterizza inoltre per il fatto che il detto ancoraggio è-realizzato per ribattitura e di essere fatto precedere dall'accoppiamento autocentrato tra il detto anello o coperchio anteriore e la citata fascia cilindrica del cestello.

Ulteriori caratteristiche del procedimento dell'invenzione risultano dalle rimanenti sottorivendicazioni.

In rapporto ai cestelli noti, quello dell'invenzione offre il vantaggio di presentare un collegamento meccanico diretto tra i cunei e l'anello o coperchio anteriore, ovvero senza la presenza di punti di saldatura che possano compromettere la risposta del materiale ai fenomeni di ossidazióne e la tenuta, nel tempo, del· collegamento realizzato. :

La tenuta meccanica di quest'ultimo risulta inoltre essere più stabile ed efficace, rispetto ai tradizionali collegamenti con punti di.saldatura, perché essa è estesa a tutta la sezione dell' attacco reciproco tra i cunei e la corrispondente porzione di.anello o di coperchio anteriore, e non solo ad una sua parte, localizzata per punti, come invece avviene nel caso di saldatura tra gli stessi.

La soluzione di ancoraggio a freddo, per ribattitura di una porzione sporgente del detto anello o coperchio anteriore sul contorno del cuneo corrispondente, ha dal"canto suo il vantaggio di offrire un effetto "autocentrante". Grazie a quest'ultimo, l'assemblaggio viéne eseguito in una maniera resa automaticamente precisa dall'impegno reciproco tra.le parti coinvolte nel collegamento, ciò che consente di ottenere un prodotto accurato e con il massimo grado di finitura possibile.

Questi ed altri scopi e vantaggi risulteranno dalla descrizione che segue di un preferito modo di realizzazione del cestello secondo la presente invenzione illustrato, a titolo di esempio non limitativo, nelle figure delle allegate tavole di disegno. In queste:

- la figura 1 illustra il cestello dell'invenzione in vista prospettica di insieme;

- la figura 2 illustra in sezione parziale il cestello di figura 1;

- la figura 3 illustra il cestello di figura 1, in condizioni di premontaggio dell'anello anteriore sulla fascia cilindrica forata;

- la figura 4 illustra il particolare della sezione di un cuneo in vista sul cestello di figura 3;

- la figura 5 illustra il particolare di una sfinestratura presente sull'anello di figura 3;

- la figura 6 illustra il particolare A di figura 2, in condizioni di premontaggio dell'anello;

- la figura 7 illustra in pianta il particolare di figura 6; - la figura 8 illustra il particolare A di figura 2, a montaggio finito dell'anello;

- la figura 9 illustra in pianta il particolare di figura 8;

e

- le 'figure 10 e 11 illustrano una variante di realizzazione del cestello delle figure rispettivamente 3 e 4.

Il cestello dell'invenzione è indicato complessivamente con 1 in figura 1 ed è del tipo adatto per le applicazioni sulle macchine lavatrici, asciugatoi o simili. Si precisa inoltre che l'esempio illustrato e descritto è riferito ad un cestello con caricamento frontale, l'invenzione estendendosi tuttavia anche ai cestelli con caricamento dall'alto. In quest'ultimo caso, l'anello anteriore è sostituito da un coperchio di chiusura e la fascia cilindrica forata presenta una imboccatura di accesso della biancheria all'interno del cestello.

Il cestello 1 di figura 1, interamente realizzato di acciaio inossidabile (preferibilmente acciaio al cromo, AISI 430), consiste di:

una fascia metallica forata 2, che forma la parete cilindrica laterale del cestello;

- uh anello anteriore 3, provvisto di imboccatura 4 per l'introduzione frontale della biancheria nel cestello 1; come già è stato detto, nel caso di cestello a caricamento laterale, l'anello 3 è sostituito da un disco interamente chiuso (ovvero sprovvisto di imboccatura 4), mentre la fascia 2 viene equipaggiata con uno sportello di introduzione della biancheria; e

- un fondo o disco 5 di chiusura del cestello 1 dal lato posteriore, il quale reca la crocierà 6 di supporto dell'albero 7 di azionamento in rotazione del cestello medesimo (fig. 2).

Sulla fascia 2 del cestello 1 sono inoltre realizzati, di pezzo con questa, dei cunei trascinatori 8. Questi sono in particolare individuati da una sporgenza o da una deformazione della fascia 2 verso l'interno del cestello è avente la funzione di consentire la presa di quest'ultimo sulla biancheria.

Come meglio risulta dalle figure 3 e 4, la sezione di ciascun cuneo 8 che si affaccia sull'anello 3 e che è destinata all'impegno con questo viene preparata, preventivamente al montaggio, con un bordo 9 formato da una parete risvoltata verso l'interno del cuneo e parallela alla superficie dell'anello anteriore 3 (o sostanzialmente perpendicolare all'asse del cuneo medesimo). Dal canto suo questa superficie dell'anello 3 presenta, in corrispondenza di ciascun cuneo 8, la sfinestratura 10 meglio illustrata in figura 5. Essa consiste, in sostanza, di un foro che possiede la forma del profilo del bordo sporgente 9 del rispettivo cuneo 8. Inoltre il bordo o contorno di tranciatura della sfinestratura 10 è deformato in modo da generare un risvolto o una sbordatura 11 orientata verso l'interno del cestello 1, ovvero in direzione sostanzialmente perpendicolare al bordo 9 anzidetto.

L'accoppiaménto dell'anello 3 sulla fascia 2, all'altezza dei cunei 8 e delle sfinestrature 10, è meglio illustrato nelle figure 6 e 7. Da queste risulta, in particolare, che l'anello 3 viene applicato sulla fascia 2 alloggiando,la.sbordatura 11 delle sfinestrature 10 all'interno del rispettivo cuneo 8, ponendola al di sopra e di traverso rispetto al bordo sporgente 9 di quest'ultimo così, in sostanza, da scavalcarlo (figura 6). In questa fase l'accoppiamento viene prodotto, in maniera centrata, per appoggio della sbordatura 11 dell'anello 3 contro il profilo del bordo 9 del cuneo 8, disposto sostanzialmente a 90° rispetto a questa. La porzione di sbordatura 11 guidata dalla condizione di appoggio sul bordo 9 è rappresentata in tratto marcato in figura 7.

A partire da questa disposizione autocentrata delle sbordature 11 che si collocano all'interno dei rispettivi cunei 8, l'ancoraggio reciproco tra queste parti (e quindi tra la fascia 2 e l'anello 3) è realizzato per ribattitura di ogni singola sbordatura 11 contro.il bordo sporgente 9 del rispettivo cuneo 8 (figure 8 e 9 ). Questa operazione, che è realizzata a freddo, prevede in particolare che le sbordature 11 dell'anello 3 vengano prima ripiegate verso l'interno o all'indietro e poi schiacciate contro il bordo sporgente 9 del rispettivo cuneo 8. Si realizza in tal modo un'ampia superficie di tenuta tra queste parti, che corrisponde a quella della sbordatura 11 ripiegata al di sopra e schiacciata contro il bordo 9 di ciascun cuneo 8 (superficie evidenziata in figura 9).

Secondo un suo modo di realizzazione preferito, il procedimento dell'invenzione per preparare il cestello perfezionato che si è ora descritto prevede:

- la preparazione di una fascia cilindrica 2 provvista di una pluralità di cunei 8 dotati di un bordo 9 formato da una parete che sporge verso 1'interno del cuneo e orientata sostanzialmente trasversale a questo, ovvero perpendicolare alla superficie della medesima fascia 2;

- la preparazione di un anello 3 (o di un coperchio anteriore) provvisto di una pluralità di sfinestrature 10 in corrispondenzadi ciascun cuneo 8, queste ultime presentando una sbordatura 11 orientata perpendicolare rispetto al piano dell'anello 3;

- l'accoppiamento dell'anello 3 sulla fascia cilindrica 2 per alloggiamento delle sbordature 11 all'interno dei rispettivi cunei 8, con disposizione di queste ultime al di sopra e sostanzialmente a 90° rispetto al relativo bordo 9; e

- la ribattitura di ciascuna sbordatura 11 contro il citato bordo 9, così da ripiegarsi all'indietro e da schiacciarsi contro la superficie di quest'ultimo, generando in tal modo un'azione di presa contro lo stesso.

Secondo la variante di realizzazione illustrata nelle figure 10 e 11 i cunei 8 presentano una porzione 12 che sporge assialmente all'esterno rispetto alla fascia 2, così da poter trovare alloggiamento entro le sfinestrature 13 dell'anello o del coperchio anteriore 3. In questa variante, le citate sfinestrature sono sostanzialmente analoghe a quelle 10 descritte più sopra, con la differenza però di non presentare alcuna sbordatura sporgente. Il collegamento viene infine realizzato per ribattitura del bordo 12 dei cunei 8 all'interno delle sfinestrature 13, facendolo prima ripiegare all'indietro e poi schiacciandolo contro la corrispondente porzione di anello.o coperchio anteriore 3 (figura 11).

All'invenzione,come ora descritta ed illustrata,è possibile apportare delle modifiche per realizzare varianti che, tuttavia, rientrano nell'ambito di tutela delle rivendicazioni che seguono. Cosi, ad esempio, la paréte sporgente 9 di impegno reciproco tra il cuneo 8 e.l'anello 3 potrebbe essere sostituita da una semplice cordonatura in rilievo, adatta per ricevere l'azione di presa prodotta dalla descritta ribattitura della sbordatura 11 del medesimo anello 3. Inoltre quest'ultima potrebbe essere creata anche in maniera indipendente dalla presenza delle sfinestrature ,10, queste ultime svolgendo una funzione essenziale solo con riferimento alla variante di esecuzione illustrata nelle figure 10 e 11. Infine la forma dei cunei 8 e delle sfinestrature sull'anello o sul coperchio anteriore potrebbe essere qualsiasi, in funzione delle specifiche esigenze di progetto della macchina.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Cestello perfezionato per macchine lavatrici, asciugatoi e simili, del tipo comprendente una fascia cilindrica (2) provvista di una pluralità di cunei (8) rivolti verso 1'interno del cestello, un disco posteriore di chiusura (5) e un anello anteriore (3), caratterizzato dal fatto di presentare mezzi di collegamento meccanico diretto tra il citato anello (3) e la detta fascia (2), in corrispondenza dei cunei (8) di quest'ultima.
2. Cestello secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi consistono di parti sporgenti o in rilievo (9) previste sulla sezione di impegno di ciascun cuneo(8) con il detto anello (3), adatte per cooperare con corrispondenti parti sporgenti o in rilievo (11) di quest'ultimo.
3. Cestello secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che le dette parti in rilievo (9) consistono di una parete formata sull'estremità dei cunei (8) che si affaccia sull'anello (3) e orientata verso l'interno di questi ultimi e in posizione sostanzialmente parallela alla superficie dell' anello (3) sulla quale la medesima paréte è destinata a fissarsi.
4. Cestello secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che le dette parti sporgenti (11) dell'anello (3) consistono di una sbordatura prevista in corrispondenza della sezione di attacco su ciascun cuneo (8) e avente forma e dimensioni adatte per essere alloggiata all'interno di quest'ultimo, al di sopra e oltre la citata parete sporgente (9).
5. Cestello secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la détta sbordatura (11) consiste di una parete orientata verso l'interno del cestello.
6. Cestello secondo la rivendicazione 5f caratterizzato dal fatto che la citata sbordatura (11), a collegamento meccanico effettuato, è risvoltata all 'indietro e;ribattuta contro la detta parete (9) del rispettivo cuneo (8) .
7. Cestello secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la citata sbordatura (11) è formata dal bordo tranciato e risvoltato di una sfinestratura (10) prevista sulla porzione di superficie dell'anello (3) posta all'altezza di ciascuno dei detti cunei (8) .
8. Cestello secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi consistono di una porzione (12) dei detti cunei (8) che sporge assialmente all'esterno della citata fascia cilindrica (2), atta a cooperare con una corrispondente sfinestratura (13) dell'anello anteriore (3), così da bloccarsi all'interno di questa in corrispondenza del. suo contorno.
9. Cestello secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 1 a 8, caratterizzato dal fatto che al posto del detto anello anteriore (3) è previsto un coperchio chiuso e che un'imboccatura per 1 'introduzione laterale della biancheria nel cestello è presente sulla detta fascia cilindrica (2).
10 . Procedimento per la realizzazione del cestello secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 1 a 9, caratterizzato dal fatto di prevedere l'ancoraggio a freddo tra il detto anello o coperchio anteriore (3) e la citata fascia (2), in corrispondenza dei cunei (8) di quest'ultima.
11. Procedimento secondo la rivendicazione la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che il detto ancoraggio a freddo è realizzato per operazione di ribattitura.
12. Procedimento secondo le rivendicazioni 10 e 11, caratterizzato dal fatto che il citato ancoraggio è fatto precedere dall'accoppiamento autocentrato tra il detto anello o coperchio anteriore (3) e la detta fascia (2).
13. Procedimento secondo una o più.delle la rivendicazioni precedenti per la realizzazione del cestello secondo le rivendicazioni 1 a 7, caratterizzato dal fatto di prevedere: - la preparazione di una fascia cilindrica (2) provvista di una pluralità di cunei (8) dotati di un bordo (9) formato da una parete che sporge verso l'interno del cuneo e orientata sostanzialmente perpendicolare alla superficie della medesima fascia (2); - là .preparazione di un anello (3) provvisto di sbordature (11) orientate sporgenti e perpendicolari rispetto al piano della citata parete (9) dei cunei (8); - la ribattitura della detta sbordatura (11) contro la citata parete (9), così da schiacciarla su questa e da creare un collegamento meccanico diretto tra la citata fascia (2) e l'anello (3).
14. Procedimento secondo la rivendicazione 13,caratterizzato dal fatto che la detta sbordatura (11) è creata per ripiegatura del bordo interno di una corrispondente sfinestratura (10), creata sulla superficie dell'anello (3) che riceve l'accoppiamento con il rispettivo cuneo (8).
15. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti per la realizzazione del cestello secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto di prevedere: - la preparazione di una fascia cilindrica ( 2 ) provvista di una pluralità di cunei (8) dotati di un bordo ( 12) formato assialmente sporgente verso l'esterno del cuneo; - la preparazione di un anello (3)provvisto di sfinestrature (13) in corrispondenza di ciascun bordo (12) dei cunei (8); -la ribattitura del detto bordo sporgente (12) all'interno della corrispondente sfinestratura (13),così da schiacciarsi lungo il contorno di questa e da creare un collegamento meccanico diretto tra la citata fascia (2) e l'anello (3).
16. Cestello e procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, come più sopra descritto ed illustrato nelle figure delle allegate tavole di disegno.