ITMI952642A1 - Unita' di azionamento in particolare per autoveicoli con una trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche regolabile - Google Patents

Abstract

L'invenzione riguarda un'unità di azionamento, in particolare per autoveicoli, con una trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche regolabile continuamente.

Description

D E S C R I Z IO N E

L'invenzione riguarda un'unità di azionamento, in particolare per autoveicoli, con una trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche o conopulegge regolabile continuamente, che possiede una coppia di pulegge a gradini dal lato dell'azionamento e dal lato della presa di forza, la quale, per il serraggio del mezzo di avvolgimento, che connette insieme le due coppie di pulegge con riguardo all'azionamento, sono serrabili tramite un rispettivo organo di regolazione, le quali sono sollecitabili con una pressione almeno dipendente da un momento torcente, che è generabile mediante un sensore di momento torcente idromeccanico, che trasmette almeno una parte del momento torcente presente, ove il sensore di momento torcente presenta una cavità in pressione alimentabile per mezzo di una pompa, con scarico nonché possiede una valvola di scarico prevista dal lato dello scarico, generante una pressione idraulica almeno dipendente dal momento torcente per gli organi di regolazione, mediante un movimento relativo dipendente dal momento torcente di almeno due parti, ed inoltre ad almeno una delle coppie di pulegge è associato un secondo organo di regolazione per la variazione della trasmissione, il quale è efficace parallelamente all'organo di regolazione sollecitabile con una pressione dipendente dal momento, della corrispondente coppia di pulegge.

Simili unità di azionamento con trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche sono state proposte per esempio dalle pubblicazioni brevettuali DE-OS 4036 683, DE-OS 4234 294, DE-OS 4201 692, DE-OS 4036 722, DE-OS 4134 658 e la domanda di brevetto tedesca 4443 332.8. I sensori di momento torcente in questo caso impiegati, possono generare, per il serraggio assiale delle coppie di pulegge coniche, soltanto una pressione dipendente dal momento torcente trasmesso oppure, come indicato dalla pubblicazione brevettuale DE-OS 4234 294 e dalla domanda di brevetto tedesca 4443 332.8, possono generare una pressione di serraggio, che è dipendente sia dal momento torcente da trasmettere sia anche dal rapporto di trasmissione impostato. Simili sensori di momento torcente agiscono praticamente come valvole comandate dipendentemente dal momento e dipendentemente dalla trasmissione.

Come è divenuto noto per esempio dalla figura 1 della pubblicazione brevettuale DE-OS 40 36 683, soltanto ad una coppia di pulegge può venire associato un secondo organo di regolazione per la variazione della trasmissione, che viene alimentato da una seconda pompa. In una simile esecuzione, sulla seconda coppia di pulegge deve venire previsto un accumulatore di forza sotto forma per esempio di una molla a tazza, il quale serra assialmente l'una sull'altra la corrispondente coppia di pulegge-e si oppone praticamente alla forza di spostamento applicata alla prima coppia di pulegge tramite il secondo organo di regolazione. Mediante la figura 2 di questa DE-OS è divenuto noto prevedere su entrambe le coppie di pulegge un secondo organo di regolazione, ove questi organi di regolazione vengono alimentati da una pompa propria per la variazione della trasmissione. Alla base della presente invenzione vi era il compito di migliorare l’unità di azionamento del tipo descritto all'inizio per quanto riguarda struttura, costi e modo di funzionare, in particolare deve venire ridotto il dispendio per il comando degli organi di regolazione interagenti con le coppie di pulegge coniche con contemporaneo miglioramento della funzione.

Secondo la presente invenzione questo viene ottenuto per il fatto che gli organi di regolazione sollecitabili con una pressione almeno dipendente dal momento torcente, ed il secondo organo di regolazione previsto su almeno una delle coppie di pulegge sono alimentabili dalla stessa pompa con mezzo in pressione, come olio, ove fra questa pompa ed il secondo organo di regolazione è prevista una valvola di trasmissione per l'impostazione della trasmissione della trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche, ed inoltre fra pompa e cavità in pressione del sensore di momento torcente è prevista una valvola regolatrice di pressione, disposta parallelamente alla valvola di trasmissione rispetto alla pompa, mediante la quale è influenzabile almeno la pressione, presente dal lato di ingresso della valvola di trasmissione, nel liquido rispettivamente nell'olio. In modo vantaggioso la valvola regolatrice di pressione può esser eseguita e comandabile in modo tale che negli stati di funzionamento, nei quali la pressione fornita dal sensore di momento torcente è sufficiente, per assicurare la velocità di spostamento richiesta per una variazione di trasmissione della trasmissione dell'avvolgimento con pulegge coniche, la valvola regolatrice di pressione sia aperta, mentre invece, negli stati di funzionamento, nei quali la pressione fornita dal sensore di momento torcente è troppo bassa, per assicurare la velocità di spostamento per una variazione di trasmissione della trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche, la valvola regolatrice di pressione sia chiudibile almeno parzialmente, preferibilmente completamente. In modo vantaggioso, l'unità di azionamento rispettivamente la trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche, ed il comando necessario rispettivamente la regolazione necessaria, sono eseguiti in modo tale che in condizioni normali di funzionamento, nelle quali è sufficiente uno spostamento lento della trasmissione, la pressione necessaria per la regolazione della trasmissione sia più bassa della pressione fornita dal sensore di momento torcente, cosicché in questi stati di funzionamento la valvola regolatrice di pressione rimane fuori funzione, quindi è completamente aperta. In stati di funzionamento, però, nei quali viene trasmesso dal sensore di momento torcente un momento torcente relativamente piccolo, ed è necessario uno spostamento rapido della trasmissione, la pressione impostata dal sensore di momento torcente non è sufficiente per assicurare lo spostamento rapido richiesto della trasmissione. In simili stati di funzionamento è necessaria un'elevata pressione di spostamento per assicurare la corrente volumetrica necessaria di liquido rispettivamente olio. Per assicurare questa elevata pressione di spostamento, la valvola regolatrice di pressione viene comandata in modo tale che questa provochi un aumento di pressione, almeno dal lato di ingresso della valvola di trasmissione. A tal scopo la valvola regolatrice di pressione può venire chiusa parzialmente o completamente. Mediante un simile comando della valvola regolatrice di pressione, che serve come valvola di aumento di pressione, viene assicurato che davanti alla valvola di trasmissione sia presente una pressione più elevata che nelle condutture che conducono al, rispettivamente ai, secondo/i organo/i di regolazione per lo spostamento della trasmissione.

Quindi, mediante la valvola di aumento di pressione - almeno durante una rapida variazione della trasmissione - la pressione presente dal lato di ingresso alla valvola di trasmissione viene impostata più elevata che la pressione massima presente dal lato di scarico della valvola di trasmissione per gli organi di regolazione. Questo può avvenire per esempio per il fatto che le pressioni presenti nelle condutture dal lato di scarico, quindi nelle condutture di alimentazione rispettivamente nei canali della valvola di trasmissione, vengono riportate direttamente alla valvola regolatrice di pressione. La valvola regolatrice di pressione può però essere azionabile anche per mezzo di una forza di regolazione regolata dall'esterno. Così, per esempio, può trovare impiego anche una valvola azionata elettromagneticamente.

Può essere particolarmente vantaggioso se il comando della valvola di trasmissione avviene tramite una valvola proporzionale.

Per la struttura e la funzione dell'unità di azionamento può essere inoltre particolarmente vantaggioso se attraverso la valvola regolatrice di pressione viene assicurata una pressione minima dal lato di ingresso della valvola di trasmissione. A tal scopo la valvola regolatrice di pressione può essere eseguita per esempio come valvola a scorrevole di comando, ove lo scorrevole è almeno sollecitato da molla in direzione assiale, e nell'altra direzione assiale è sollecitato da pressione, ove questa pressione può venire determinata da una pressione presente fra la pompa ed i lati dì ingresso delle valvole di trasmissione e di regolazione di pressione. In modo vantaggioso, lo scorrevole della valvola regolatrice di pressione può venire sollecitato inoltre con la forza dipendente dalla pressione agente parallelamente alla forza di molla. Questa forza dipendente dalla pressione in modo vantaggioso può venire determinata da almeno una pressione presente fra un organo di regolazione per la variazione della trasmissione e la valvola di trasmissione. In caso di impiego di due organi di regolazione per la regolazione della trasmissione, entrambe le pressioni presenti nelle loro condutture di alimentazione rispettivamente canali, possono agire sullo scorrevole della valvola di aumento di pressione mediante una retroazione diretta. Queste due pressioni possono venire impiegate per il comando della valvola regolatrice di pressione tramite un elemento OR previsto da un lato dello scorrevole della valvola regolatrice di pressione. La forza generabile sullo scorrevole della valvola regolatrice di pressione per mezzo dell'elemento OR, in questo caso in modo vantaggioso è efficace parallelamente alla forza generata da un accumulatore di forza agente sullo scorrevole della valvola regolatrice di pressione. Le due forze efficaci parallelamente, sollecitano in questo caso la valvola regolatrice di pressione in direzione di chiusura.

Per un'unità di azionamento secondo l'invenzione può essere particolarmente vantaggioso se l'elemento OR viene formato da una valvola con due ingressi ed un'uscita, ove entro il corpo valvola è disposto un elemento sostanzialmente di forma sferica, il quale in caso di una differenza di pressione presente agli ingressi chiude l'ingresso avente la pressione più bassa.

Inoltre può essere particolarmente idoneo se l'elemento OR è una valvola che funziona per mezzo di una sfera.

Può essere inoltre idoneo se l'elemento OR viene formato da una vaivola con uno scorrevole, come stantuffo, e cavità in pressione eseguite da entrambi i lati dello scorrevole, e le cavità in pressione sono in collegamento di fluido rispettivamente con un organo di regolazione di una coppia di pulegge coniche.

Inoltre, per un'unità di azionamento secondo l'invenzione, può essere idoneo che la valvola di trasmissione, come valvola di regolazione della trasmissione o unità di valvola di trasmissione, sia formata da due valvole. In questo caso è idoneo che le due valvole vengano comandate comunemente, cioè vengano comandate tramite una conduttura in pressione comune.

Inoltre può essere idoneo che ciascuna delle due valvole comandi la pressione di un organo di regolazione per la variazione della trasmissione.

Secondo l'invenzione può essere vantaggioso che 1'almeno una valvola per il comando di una variazione della trasmissione sia una valvola retroazionata a pressione. Inoltre, può essere vantaggioso che almeno una valvola sia una valvola di riduzione della pressione retroazionata a pressione.

Per la struttura e la funzione dell'unità di azionamento può essere idoneo se la valvola per il comando e la regolazione della variazione della trasmissione presenta uno scorrevole in un corpo valvola, il quale, per la generazione di forze assiali retroazionate a pressione, agenti eventualmente temporaneamente sullo scorrevole, in zone distanziate assialmente presenta raggi differenti, ove le forze assiali agiscono aggiuntivamente ad una forza di molla agente sullo scorrevole in direzione assiale.

Può essere ugualmente idoneo se sono presenti almeno due zone, nelle quali il raggio dello scorrevole viene variato mediante un gradino e le superfici differenziali dei gradini, a causa delle pressioni regnanti sulle superfici differenziali, generano forze assiali agenti in senso opposto sullo scorrevole.

Sostanzialmente può essere idoneo se lo scorrevole presenta una zona, nella quale il raggio dello scorrevole è variato da un gradino e la superficie differenziale del gradino, a motivo della pressione regnante, genera una forza assiale sullo scorrevole, ed entro lo scorrevole è presente un secondo scorrevole in un canale parziale assiale, ove la pressione regnante nel canale parziale agisce sul primo scorrevole mediante una forza assiale, che è proporzionale alla superficie di sezione trasversale del canale parziale.

Inoltre può essere vantaggioso se le forze assiali, che agiscono sulla superficie differenziale del gradino e sulla superficie di sezione trasversale del canale parziale, agiscono in direzione opposta sul primo scorrevole.

Le superfici differenziali, che sotto sollecitazione con pressione provocano una forza assiale sullo scorrevole, rispettivamente sulla superficie efficace del canale parziale centrale entro lo scorrevole, possono essere eseguite in modo tale che le superfici, che provocano forze agenti in senso opposto, siano eseguite di uguale grandezza o differentemente grandi. Può essere vantaggioso che le superfici, che sono attive nella zona di marcia principale, siano eseguite più piccole delle superfici che agiscono soltanto in una zona di marcia impiegata meno spesso. Grazie all'esecuzione più piccola delle superfici differenziali, si ottiene una qualità di comando più elevata, cosicché è opportuno realizzare la qualità di comando migliore nella zona di marcia principale, ed in zone, che non vengono azionate così spesso o sono già predominanti, realizzare una qualità di regolazione un po' inferiore.

In caso di impiego di due organi di regolazione per la regolazione della trasmissione, in modo vantaggioso la valvola di trasmissione può venire formata da un distributore a quattro-tre vie. La valvola regolatrice di pressione può essere formata da un distributore due/due.

Inoltre, per la funzione e la struttura dell'unità di azionamento, può essere di vantaggio se il sensore di momento torcente trasmette il pieno momento torcente condotto attraverso l'unità di azionamento.

Con l'aiuto delle figure da 1 a 5c verrà ora spiegata più in dettaglio l'invenzione. In questo caso:

la figura 1 mostra un'unità di azionamento rappresentata parzialmente

la figura 2 mostra una disposizione di valvola,

la figura 3 mostra una disposizione di valvola,

la figura 4 mostra una disposizione di valvola e

le figure da 5a a 5c mostrano una disposizione di valvola.

L'unità di azionamento rappresentata parzialmente in figura 1 possiede una trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche con un coppia di pulegge 1 disposta resistente a rotazione dal lato di azionamento sull'albero A, ed una coppia di pulegge 2 disposta resistente a rotazione sull'albero di presa di forza B. Ciascuna coppia di pulegge ha una parte di puleggia la, 2a mobile assialmente e rispettivamente una parte di puleggia 1b, 2b fissa assialmente. Fra le due coppie di pulegge per la trasmissione di momento torcente è previsto un mezzo di avvolgimento sotto forma di una catena 3.

La coppia di pulegge 1 è serrabile assialmente tramite un organo di regolazione 4, che è eseguito come unità a stantuffo e cilindro. La coppia di pulegge coniche 2 è serrabile assialmente contro la catena 3 in modo simile tramite un organo di regolazione 5, che è eseguito anch'esso come unità a stantuffo e cilindro.

Collegati operativamente in parallelo alle unità a stantuffo e cilindro 4, 5 è prevista rispettivamente un'ulteriore unità a stantuffo e cilindro 6, 7, le quali unità servono per la variazione di trasmissione della trasmissione. Le camere in pressione 6a, 7a delle unità a stantuffo e cilindro 6, 7 possono venire riempite o vuotate alternatamente, corrispondentemente al rapporto di trasmissione richiesto, rispettivamente la variazione di trasmissione richiesta, con mezzo in pressione, come olio. A tal scopo le camere in pressione 6a, 7a corrispondentemente alle esigenze possono venire connesse o con una sorgente di mezzo in pressione come una pompa 8, oppure con una conduttura di scarico 9. In caso di una variazione di trasmissione, quindi una delle camere in pressione 6a, 7a viene riempita con mezzo in pressione, cioè viene aumentato il suo volume, mentre invece l'altra camera in pressione la, 6a viene vuotata almeno parzialmente, cioè il suo volume viene ridotto. Questa alimentazione con pressione o questo svuotamento delle camere in pressione 6a, 7a avviene per mezzo di una valvola 10.

Per la generazione di una pressione almeno dipendente dal momento è previsto un sensore di momento torcente 11, che si basa su un principio idromeccanico. Il sensore di momento torcente 11 trasmette l'intero momento torcente introdotto alla coppia di pulegge coniche 1. Il sensore di momento 11 possiede una camma a disco 12 fissa assialmente, però girevole limitatamente sull'albero A, ed una camma a disco 13 spostabile assialmente, le quali camme possiedono rispettive rampe di arrivo, fra le quali sono previsti corpi di espansione o divaricamento sotto forma di sfere 14. La camma a disco 13 è spostabile assialmente sull'albero A, però non ruota rispetto a questo.

Per la generazione della pressione modulata almeno dipendentemente dal momento tramite il sensore di momento torcente 11, la quale è necessaria per il serraggio della trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche, la pompa 8 è in connessione con la cavità in pressione 15 del sensore di momento torcente 11 tramite condutture di connessione 18, 19, 20. La pompa 8 è inoltre connessa tramite una conduttura di collegamento 21, uscente dalla conduttura 20, con la camera in pressione 7a dell'unità a stantuffo e cilindro 7 sulla seconda coppia di pulegge 2.

La cavità in pressione 15 del sensore di momento torcente 11 è connessa tramite almeno un canale con la camera in pressione 4a dell'unità a stantuffo e cilindro 4.

E' dunque presente sempre una connessione fra la prima cavità in pressione 15 e la camera in pressione 4a. Nell'albero A è inoltre previsto almeno un canale di scarico 22, che è in connessione, rispettivamente portabile in connessione, con la cavità in pressione 15. L'olio fluente dalla cavità in pressione 15 attraverso un punto di valvola 23, agente come strozzatura, può venire impiegato per la lubrificazione e/o il raffreddamento di componenti. La rampa rispettivamente la camma a disco 13 mobile assialmente sull'albero A forma con una zona interna una zona di chiusura interagente con il canale di scarico 22, che, in funzione di almeno del momento torcente presente, può chiudere più o meno il canale di scarico 22. La zona di chiusura pertanto, in connessione con il canale di scarico 22, forma una valvola rispettivamente un punto di strozzatura. Almeno in funzione del momento torcente presente fra le due pulegge 12, 13, tramite la puleggia 13, agente come stantuffo di comando, viene corrispondentemente aperta o chiusa l'apertura di scarico rispettivamente il canale di scarico 22, per cui viene generata almeno nella cavità in pressione 15 una pressione corrispondente almeno al momento presente, applicata dalla pompa 8. Poiché la cavità in pressione 15 è in connessione con la camera in pressione 4a e tramite canali rispettivamente condutture 20, 21 anche con la camera in pressione 5a, anche in queste camere 4a, 5a viene generata una pressione corrispondente.

A motivo del collegamento in parallelo delle unità a stantuffo e cilindro 4, 5 con le unità a stantuffo e cilindro 6, 7, le forze generate dalla pressione fornita dal sensore di momento torcente 11 sulle pulegge 1a, 2a spostabili assialmente, vengono sommate alle forze che agiscono su queste pulegge 1a, 2a in conseguenza della pressione presente nelle camere 6a, 7a per la regolazione rispettivamente variazione del rapporto della trasmissione .

Le cavità in pressione 15 e 16 agenti in parallelo in caso di investimento con pressione, in funzione di una variazione di trasmissione della trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche, sono collegabili insieme rispettivamente divisibili l'una dall'altra. Questa connessione rispettivamente divisione può avvenire in funzione dello spostamento assiale della puleggia 1a. A tale scopo la puleggia 1a può venire considerata come parte di valvola e può essere prevista nell'albero A nonché in canali di connessione corrispondenti a componenti della coppia di pulegge 1 rispettivamente del sensore di momento torcente 11. Può essere idoneo se almeno approssimativamente sull'intera zona parziale della zona di trasmissione della trasmissione dal lato lento è alimentabile con pressione soltanto la prima cavità in pressione 15. La connessione di entrambe le cavità in pressione 15, 16 in modo vantaggioso può avvenire almeno approssimativamente alla transizione nella zona parziale della zona di trasmissione della trasmissione dal lato veloce. La connessione rispettivamente la divisione fra le due cavità in pressione 15, 16 quindi in modo vantaggioso può avvenire almeno approssimativamente in caso di un rapporto di trasmissione della trasmissione dell'ordine di grandezza di 1:1. Perciò, per mezzo del sensore di momento torcente 11 può venire generata anche una modulazione· della pressione dipendente dalla trasmissione, sovrapposta alla modulazione, dipendente dal momento torcente, della pressione. Nel caso concreto viene ottenuta praticamente una modulazione a due stadi, dipendente dalla trasmissione, della pressione rispettivamente del livello di pressione.

Dalla descrizione di funzione precedente risulta che praticamente sull'intera zona parziale della zona di trasmissione, in cui la trasmissione trasmette dal lato lento (underdrive), la forza assiale generata da rampe sferiche previste sulle pulegge 12, 13 viene sostenuta soltanto dalla superficie efficace assialmente formata dalla cavità in pressione 15, mentre invece praticamente sull’intera zona parziale della zona di trasmissione, nella quale la trasmissione trasmette dal lato rapido (overdrive), la forza assiale generata dalle rampe sferiche sulla puleggia 13 viene sostenuta dalle due superfici efficaci assialmente delle cavità in pressione 15, 16. Perciò, con riferimento ad un momento di ingresso uguale, nel caso di una trasmissione della trasmissione dal lato lento, la pressione generata dal sensore di momento torcente 11 è più elevata di quella che viene generata dal sensore di momento torcente 11 in caso di una trasmissione della trasmissione dal lato rapido. La trasmissione in questo caso può essere disposta in modo vantaggioso in modo tale che il punto di commutazione, che provoca una connessione od una divisione fra le due cavità in pressione 15, 16, si trovi nella zona di una trasmissione di circa 1:1.

Per quanto riguarda ulteriori caratteristiche costruttive nonché caratteristiche funzionali della trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche equipaggiata con un sensore di momento torcente 11, si rimanda alla domanda di brevetto tedesca 4443 332.8. In questa domanda di brevetto sono descritte ulteriori forme di esecuzione di sensori di momento torcente, i quali, in modo vantaggioso, possono trovare impiego in relazione alla presente invenzione. Inoltre, in connessione con la presente invenzione, possono venire impiegati anche sensori di momento torcente come sono divenuti noti per esempio dallo stato della tecnica menzionato all'inizio. Sebbene possano venire impiegati anche sensori di momento torcente ad uno stadio, tuttavia per migliorare il rendimento della trasmissione è vantaggioso se, come descritto, sulla zona di trasmissione complessiva della trasmissione è presente una modulazione della pressione a due stadi oppure a più stadi o addirittura continua in funzione della trasmissione rispettivamente di una variazione della trasmissione.

Come visibile dalla figura 1, tutti gli organi di regolazione 4, 5, 6, 7, nonché il sensore di momento torcente 11, vengono alimentati da una singola pompa 8. Collegata in cascata alla pompa 8 è disposta innanzitutto una valvola di limitazione della corrente volumetrica 24, ove questa limitazione di volume, quindi la valvola 24, non è strettamente necessaria. Questo potrebbe essere per esempio il caso quando si impiega una pompa 8 variabile rispetto al volume trasportato. Alla valvola di limitazione di volume 24 è collegata in cascata la valvola 10 per lo spostamento della trasmissione nonché una valvola 25 per la regolazione di pressione. La valvola 25 è prevista per l'aumento della pressione prima o davanti alla valvola 10 rispettivamente nelle condutture 18, 19. Mediante la valvola 25 viene comandata la pressione nella conduttura 19 rispettivamente davanti alla valvola 10 in modo tale che questa pressione sia maggiore di quella più elevata necessaria delle due pressioni di lavoro nelle due condutture 26, 27, che collegano la valvola di spostamento della trasmissione 10 con da un lato l'organo di regolazione 6 e dall'altro lato l'organo di regolazione 7. La valvola di aumento di pressione 25 da un lato è connessa con il sensore di momento torcente 11 attraverso la conduttura 20 e con l'organo di regolazione 4 e dall'altro lato attraverso la conduttura 21 con l'organo di regolazione 5. La connessione fra la valvola 25 e l'organo di regolazione 4 non deve condurre o forzatamente attraverso il sensore di momento torcente 11. La pressione presente rispettivamente regnante nelle condutture 20, 21 rispettivamente nelle camere in pressione 4a, 5a è dipendente dalla pressione fornita dal sensore di momento torcente 11 rispettivamente dal momento torcente trasmesso dal sensore di momento torcente 11. Per assicurare un funzionamento perfetto della trasmissione, la pressione davanti alla valvola 10, quindi nella conduttura 19 rispettivamente 18, viene mantenuta maggiore della pressione più elevata, necessaria nelle condutture 26, 27 rispettivamente nelle camere in pressione 6a, 7a, per lo spostamento della trasmissione. La pressione necessaria per lo spostamento della trasmissione può essere più elevata della pressione fornita dal sensore di momento torcente 11. Ciò significa che in alcune situazioni di funzionamento rispettivamente condizioni di marcia, la pressione approntata dal sensore di momento torcente è troppo ridotta per assicurare lo spostamento rapido, necessario per un funzionamento perfetto, della trasmissione della trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche. Una tale situazione critica può essere data per esempio alla frenatura con momento del motore ridotto, quindi con decelerazione rapida e necessaria elevata velocità di spostamento nella trasmissione. In conseguenza del momento torcente troppo ridotto da trasmettere dal sensore di momento torcente, il sensore di momento torcente fornisce una pressione relativamente ridotta, che non è sufficiente ad assicurare lo spostamento rapido richiesto del rapporto della trasmissione. Per regolare rispettivamente per assicurare anche in tali stati di funzionamento critici una pressione sufficientemente elevata davanti alla valvola 10, quindi nelle condutture 18, 19 e quindi anche in almeno una delle condutture 26, 27, è prevista la valvola di aumento di pressione 25 fra il sensore di momento torcente 11 rispettivamente le condutture 20, 21 e la valvola 10 rispettivamente la conduttura 19. Tramite questa valvola 25 viene assicurato che la pressione nella conduttura 19 rispettivamente sulla valvola 10 sia di una quantità determinata più elevata della pressione più elevata delle due pressioni nelle condutture 26, 27. A tal scopo la valvola 25 possiede mezzi di comando 28 che fanno sì che, in presenza degli stati di funzionamento corrispondenti, abbia luogo uno strozzamento mediante la valvola 25 fra le condutture 19 e 20. Questi mezzi 28, come rappresentato, possono venire influenzati rispettivamente azionati mediante una retroazione diretta delle due pressioni regnanti nelle condutture 26 e 27.

La retroazione diretta avviene attraverso le condutture 29, 30, che sono connesse in modo corrispondente da un lato con le condutture 26, 27 e dall'altro lato sono connesse con un organo di regolazione OR formato da una valvola 28. Le valvole 25 e 28 possiedono rispettivamente uno scorrevole 31, 32 alloggiato in un foro, i quali scorrevoli separatamente, quindi indipendentemente l'uno dall'altro, sono spostabili assialmente. Lo scorrevole 31 si sostiene mediante uno spinotto distanziatore 33 sullo scorrevole 32. Da entrambi i lati dello scorrevole 32 è prevista rispettivamente una cavità in pressione 334, 35, le quali sono connesse con le corrispondenti condutture 29, 30. La cavità in pressione 35 è quindi disposta assialmente fra lo scorrevole 31 e lo scorrevole 32. Quando nella conduttura 27 e quindi anche nella conduttura 30 è presente la pressione più elevata, questa agisce sulla cavità in pressione 35 e quindi direttamente sullo scorrevole 31 della valvola 25. Se invece la pressione nella conduttura 26 e quindi anche nella conduttura 29 è maggiore di quella nelle condutture 27 rispettivamente 30, la pressione presente nella cavità in pressione 34 provoca uno spostamento dello scorrevole 32, per cui nuovamente, tramite lo spinotto distanziatore 33, lo scorrevole 31 viene sollecitato rispettivamente azionato nella direzione di chiusura. Perciò la valvola 28, rispettivamente lo scorrevole 32, agisce come organo OR. Ciò significa che sempre soltanto una forza corrispondente alla pressione più elevata nelle condutture 26, 27 viene trasmessa allo scorrevole 31 rispettivamente alla valvola di aumento di pressione 25.

La disposizione di valvola 25 e 28 comprende inoltre un accumulatore di energia formato da una molla a spirale 36, il quale è precaricato e si sostiene da un lato mediante un piattello 37 sul corpo di valvola e dall'altro lato sullo scorrevole 31. Entro la molla 36 è previsto lo spinotto distanziatore 33. La forza di precarico della molla 36 è dimensionata in modo tale che nella conduttura 19 e quindi prima della valvola di trasmissione 10, non si scenda al di sotto di una pressione determinata. Perciò, davanti alla valvola di trasmissione 10 è presente sempre una pressione minima. Dal lato dello scorrevole 31, non rivolto verso la molla 36, è presente un'ulteriore cavità in pressione 38, che è connessa con una conduttura 39, la quale dal canto suo sbocca nuovamente nella conduttura 18 o 19. Nella conduttura 39 è presente quindi una pressione che corrisponde a quella nella conduttura 18 o 19, per cui nella cavità in pressione 38 viene generata una forza assiale corrispondente opposta alla forza applicata dalla molla 36 sullo scorrevole 31. Grazie alla connessione 39 e alla cavità in pressione 38 viene assicurato che, non appena è raggiunta la pressione minima richiesta nella conduttura 18 o 19, viene liberata o aperta la connessione verso le condutture 20, 21 rispettivamente verso il sensore di momento torcente 11. Mediante la sollecitazione con pressione da entrambi i lati dello scorrevole 31 viene effettuato un confronto di pressione rispettivamente una formazione di differenza fra la più elevata delle pressioni presenti nelle condutture 26 e 27 e la pressione che è presente nelle condutture 18, 19 rispettivamente davanti alla valvola 10. La molla 36 rispettivamente le valvole 25 e 28 determinano oltre alla pressione minima nelle condutture 18 o 19 rispettivamente davanti alla valvola di trasmissione 10, anche la differenza di pressione desiderata fra la pressione più elevata presente nella conduttura 26 o 27 e la pressione davanti alla valvola 10.

La valvola 10 viene azionata tramite una pressione di comando regolata dalla valvola proporzionale 40. A tal scopo la valvola 10 possiede una cavità in pressione 41, che è in connessione attraverso una conduttura 42 con la valvola proporzionale 40. Dal lato non rivolto verso la cavità in pressione 41 è disposta una molla di precarico rispettivamente di ritorno 43. In caso di camera 41 priva di pressione, lo scorrevole 44 tramite la molla 43 viene spinto in una posizione, che effettua una connessione fra la conduttura 27 ed una conduttura di scarico 9 da un lato ed una connessione fra la conduttura 26 e la conduttura 19 rispettivamente 18. Così la conduttura 27 è praticamente priva di pressione, mentre invece nella conduttura 26 è presente la pressione di alimentazione piena approntata dalla pompa 8, cosa che provoca uno spostamento in direzione "overdrive".

In caso di alimentazione con pressione della cavità 41, lo scorrevole 44 viene spostato verso destra vincendo l'azione della molla 43, cosicché in funzione della pressione presente nella cavità in pressione 41, la valvola 10 può venire regolata rispettivamente comandata in modo corrispondente. In caso di pressione piena nella camera 41, da un lato la conduttura 27 viene connessa con la conduttura 18 rispettivamente 19 e dall'altro lato la conduttura 26 viene connessa con la conduttura di scarico 9. Perciò nella conduttura 27 è presente la piena pressione di alimentazione, mentre invece la conduttura 26 è praticamente priva di pressione. Con ciò viene provocato uno spostamento della trasmissione in direzione "underdrive" .

Mediante corrispondente regolazione della pressione nella cavità in pressione 41, rispettivamente nella conduttura 42, la pressione nelle condutture 26 e 27 può venire regolata a scelta fra pressione di scarico e pressione di alimentazione massima.

Le pressioni nelle condutture 26 e 27 vengono regolate, in funzione della trasmissione desiderata, dalla valvola proporzionale 40, che viene comandata tramite un apparecchio di comando elettronico, che elabora rispettivamente possiede come grandezze di ingresso diversi parametri, come in particolare il rapporto di trasmissione della trasmissione. Il rapporto di trasmissione della trasmissione può venire determinato per esempio determinando e confrontando un numero di giri dal lato dell'azionamento, come per esempio il numero di giri dell'albero A, ed un numero di giri dal lato della presa di forza, come per esempio il numero di giri dell'albero B. Ulteriori parametri, di cui si può tenere conto, sono per esempio la posizione del pedale dell'acceleratore rispettivamente la quantità di combustibile alimentata, la depressione nel sistema di aspirazione del motore, lo stato di carico del motore di azionamento e così via.

In modo vantaggioso la valvola 10 può essere formata da una valvola 4/3, che può essere eseguita come valvola a scorrevole a quattro spigoli. Al posto di una valvola di trasmissione 10 comandata idraulicamente, può trovare impiego anche una valvola magnetica comandata elettricamente o pneumaticamente. In modo vantaggioso può trovare impiego un distributore con azionamento elettromagnetico, ove questo può presentare anch’esso una molla di ritorno.

L'invenzione non è limitata quindi alla forma di esecuzione rappresentata, bensì al posto delle valvole 10, 24, 25 e 28 descritte possono venire impiegate anche valvole comandate differentemente, rispettivamente alcune di queste valvole possono anche venire assiemate, oppure la funzione descritta dalle singole valvole può venire assicurata anche mediante l'impiego di più valvole interagenti corrispondentemente. Così per esempio la valvola di trasmissione 10 può venire sostituita anche da due valvole che effettuano le connessioni corrispondenti fra le condutture 26, 27 e la conduttura 18 rispettivamente 19 e sono comandate corrispondentemente.

La valvola 10 della figura 1 è eseguita come distributore. Le figure 2, 3 e 4 mostrano ulteriori esempi di esecuzione di disposizioni di valvola per un'unità di azionamento per lo spostamento della trasmissione rispettivamente per il comando della trasmissione di una trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche.

La figura 2 mostra una disposizione di due valvole 100 e 101 retroazionate a pressione, ove entrambe le valvole sono eseguite con uno scorrevole 102a e 102b, scorrevoli che sono disposti in un corpo valvola, che non è rappresentato in questo esempio di esecuzione. Inoltre gli scorrevoli sono sollecitati con una forza assiale per mezzo di molle 103a e 103b. Le aperture nei corpi valvola, in cui sono introdotti gli scorrevoli e le molle, sono a tenuta e chiuse per mezzo dei mezzi di chiusura 104a e 104b .

Le valvole 100 e 101, che vengono impiegate per lo spostamento della trasmissione rispettivamente vengono comandate, presentano rispettivamente una connessione 110 e 111, che è in collegamento di fluido per mezzo delle connessioni di fluido 112 e 113 con una pompa idraulica 114, in modo diretto o indiretto.

In figura 2 la pompa idraulica 114 è connessa direttamente con la conduttura 112, ove analogamente può essere collegata a monte una valvola corrispondente alla valvola 24 della figura 1.

La diramazione 115 corrisponde alla conduttura 119 della figura 1. Inoltre le valvole 100 e 101 sono connesse con la coppa 118 attraverso le condutture 116 e 117, cosicché gli elementi collegati alle condutture 117 e 116 possono venire commutati senza pressione.

La connessione 120 è connessa con l'organo di regolazione di una coppia di pulegge coniche, preferibilmente la coppia di pulegge coniche dal lato dell'azionamento, ove la connessione 121 è connessa con l'altra coppia di pulegge coniche, preferibilmente la coppia di pulegge coniche dal lato della presa di forza.

La connessione 122 è connessa con una valvola proporzionale, che genera, rispettivamente mette a disposizione la pressione di precomando, che comanda nelle camere 123 e 124 la posizione assiale dello scorrevole 102a e 102b. Mediante la retroazione 125 e 126 delle valvole retroazionate a pressione, corrispondentemente si regola la pressione nelle zone 120 e 121 come funzione della pressione di precoraando nelle zone 123 e 124.

La forza sulla superficie assiale della parete dello scorrevole nella zona delle cavità in pressione 123 e 124 agisce contro la forza delle molle 103a e 103b precaricate, che caricano gli scorrevoli 102a e 102b in direzione di una posizione di riposo, quando le cavità in pressione 123 e 124 sono prive di pressione. In questo stato la conduttura 120 è commutata senza pressione attraverso la connessione 117, e la connessione 120 è collegata alla pompa attraverso la conduttura 112.

La predefinizione della pressione di precomando nella conduttura 122 rispettivamente nelle cavità in pressione 123 e 124 comanda il movimento assiale degli scorrevoli 102a e 102b contemporaneamente, cosicché avviene un comando connesso per mezzo delle due valvole 100 e 102, per realizzare lo spostamento della trasmissione di una trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche. Grazie alle valvole 100 e 101 retroazionate a pressione, questo può venire realizzato in modo preferito.

La retroazione a pressione viene realizzata per il fatto che per mezzo delle condutture 125 e 126 le cavità in pressione 130 e 131 vengono alimentate con pressione, cosicché risulta una forza contro le superfici 132 e 133, che ha un effetto di sostegno.

La figura 3 presenta una valvola 200 retroazionata a pressione, che è realizzata da uno scorrevole 201 in un corpo di valvola, ove una molla 202 carica lo scorrevole in direzione assiale e per mezzo di un dispositivo di chiusura 203 lo scorrevole è disposto chiuso entro il corpo di valvola. La valvola presenta diverse connessioni, ove attraverso la connessione 205 viene realizzata la connessione ad una pompa di mezzo in pressione od una valvola di comando di pressione. Una tale valvola di comando di pressione può esser realizzata corrispondentemente alla posizione 24 della figura 1 rispettivamente una pompa corrispondentemente alla posizione 114 della figura 2. Inoltre, una coppa è connessa con la valvola attraverso la connessione 206. Gli organi di regolazione delle coppie di pulegge coniche sono connessi attraverso le condutture 207 e 208 con la valvola, ove la conduttura 207 è connessa preferibilmente con la coppia di pulegge coniche dal lato dell'azionamento, e la conduttura 208 con la coppia di pulegge coniche dal lato della presa di forza. La connessione 209 serve al comando della valvola 200 per mezzo di una pressione di precomando nella camera in pressione 210. La pressione di precomando nella cavità in pressione 210 può venire comandata corrispondentemente alla figura 1 mediante una valvola proporzionale (che è indicata in figura 1 con 40).

Lo scorrevole 201 è eseguito in modo tale che esso presenti una piccola sezione trasversale in una zona parziale 220 e presenti una sezione trasversale maggiore in una zona parziale 221, ciò significa che nella prima zona parziale il foro entro il corpo di valvola è più piccolo che nella zona 221 del corpo. Inoltre lo scorrevole in una zona parziale 230 è munito di un canale in direzione assiale, che è aperto in direzione radiale in 231. Entro questo foro assiale è disposto in maniera mobile un ulteriore scorrevole 232. Lo scorrevole 232 può perciò venire spostato relativamente allo scorrevole 201, ove lo scorrevole 232 può essere a tenuta rispetto allo scorrevole 201.

Il modo di funzionamento di questa valvola 200 rappresentata in figura 3 può venire descritto come segue. Se lo scorrevole 201 a causa della forza di molla della molla 202 è spostato, nella rappresentazione della figura 3, verso sinistra in direzione assiale, allora la conduttura 208 è connessa con la connessione 206, poiché lo spigolo di comando 240 è spostato in direzione assiale. Contemporaneamente la connessione 207 non è connessa con alcuna conduttura, cioè nè la conduttura 205 nè la conduttura 206, e la conduttura 205 è chiusa anch'essa dalla parte 201a centrale. Quando lo scorrevole viene spostato in direzione assiale, poiché nella cavità in pressione 201 viene applicata una pressione di comando, allora per esempio lo scorrevole può venire posizionato in modo tale che la conduttura di connessione 208 venga connessa con la conduttura 205 alla pompa e la conduttura di connessione 207 è connessa con la conduttura di connessione della coppa 206. Perciò il canale 230 è riempito anch'esso con un fluido sotto pressione, e lo scorrevole 232 viene sollecitato in direzione assiale e si sorregge sull'elemento 203, ove sullo scorrevole 201 risulta una forza proporzionale alla pressione ed alla superficie di sezione trasversale del foro assiale 2230 in direzione della camera in pressione 210. Contemporaneamente sullo scorrevole agisce una forza in direzione assiale rivolta in allontanamento dalla camera in pressione 210, che è proporzionale alla pressione nella conduttura 207 ed alla differenza di superficie fra le superfici di sezione trasversale dello scorrevole nella zona 221 verso la zona 220.

Quando la zona 207 viene commutata però senza pressione, allora agisce soltanto una forza sullo scorrevole in direzione della camera in pressione 210, cosicché è realizzata una retroazione a pressione.

Quando lo scorrevole viene sollecitato verso sinistra, poiché la pressione nella camera in pressione è scelta adeguata e la forza di molla della molla 202 carica lo scorrevole in direzione assiale verso la camera in pressione, allora viene generato un collegamento di fluido fra la conduttura 207 e la conduttura 205, poiché la cavità 233 effettua questa connessione. Perciò la conduttura 208 viene connessa con la conduttura 206. Grazie a questa disposizione di scorrevole, la conduttura 207 viene alimentata con pressione, mentre la conduttura 208 viene scaricata dalla pressione. Di conseguenza sullo scorrevole viene esercitata una forza assiale che è diretta in direzione della molla, ove la forza è proporzionale alla differenza di superficie delle sezioni di rotazione fra la zona 221 e la zona 220 e proporzionalmente alla pressione nella zona 233 e contemporaneamente una forza sollecita lo stantuffo in direzione della camera in pressione 210, la quale forza è proporzionale alla pressione nella conduttura 208, moltiplicata per la superficie di sezione trasversale del foro interno 230. Così viene realizzata una retroazione a pressione.

La figura 4 mostra un ulteriore esempio di esecuzione per una valvola di regolazione di trasmissione per il comando degli organi di regolazione per lo spostamento della trasmissione sulle coppie di pulegge coniche. Entro il corpo di valvola 300 è disposto uno scorrevole 301, il quale in una prima zona 302 presenta un primo diametro ed in una seconda zona 303 presenta un secondo diametro, nonché in una terza zona 304 presenta un terzo diametro. Nell'esempio di esecuzione presente il corpo 300 è costituito da due corpi parziali 300a e 300b, che sono connessi insieme ad accoppiamento preciso nel punto di connessione 305. L'esecuzione del corpo con due corpi parziali diviene necessaria per ragioni di tecnica di fabbricazione, per poter introdurre nel corpo le varie zone aventi differenti raggi rispettivamente diametri. La conduttura di connessione 310 è in collegamento operativo preferibilmente con l'organo di regolazione della coppia di pulegge coniche dal lato dell'azionamento, mentre la conduttura di connessione 311 è in connessione preferibilmente con l'organo di regolazione della coppia di pulegge coniche dal lato della presa di forza. In caso di un'alimentazione con pressione delle connessioni idrauliche 310 o 311, gli organi di regolazione delle coppie di pulegge coniche vengono sollecitati da pressione e perciò viene comandata rispettivamente regolata una variazione della trasmissione.

La conduttura idraulica 312 è direttamente o indirettamente in connessione con una pompa di mezzo in pressione, come per esempio è rappresentato in figura 1, ed alimenta con mezzo in pressione gli organi di regolazione collegati in cascata alla valvola a scorrevole. Inoltre, allo scorrevole è associata una camera in pressione 313, che è alimentabile mediante mezzo in pressione, ove la pressione di precomando nella cavità in pressione 310 viene ottenuta tramite la conduttura 314 mediante alimentazione con mezzo in pressione. La regolazione della pressione di precomando nella cavità in pressione 313 può venire regolata o impostata con una valvola proporzionale. Inoltre, entro il corpo si trova un mezzo 315 elastico, come una molla, che spinge lo scorrevole 301 in una zona di funzionamento, non sollecitata con mezzo in pressione, in una posizione di riposo.

La connessione 320 connette una cavità in pressione 321 con la conduttura di connessione 310. Perciò su una superficie 322 assiale sul gradino con raggio modificato viene applicata una forza assiale in direzione della molla sullo scorrevole, che è proporzionale alla pressione nella zona di cavità 321 e proporzionale alla superficie 322. Lo stesso vale per la connessione 330, che è presente fra la zona di cavità 331 e la connessione 311. La pressione nella zona di cavità 331 provoca una forza assiale sulla superficie 332 in direzione assiale sulla cavità in pressione 313 rivolta verso lo scorrevole. Le connessioni 320 e 330 realizzano una retroazione a pressione.

Nella figura 5a è rappresentata una valvola regolatrice di pressione 400, la quale è equipaggiata con uno scorrevole 401 con una molla 402 entro un corpo di valvola. La conduttura di connessione 403 alimenta la conduttura di uscita 404 in funzione della posizione dello scorrevole con fluido in pressione. In questo esempio di esecuzione viene impiegata la disposizione 400 corrispondentemente alla disposizione della valvola 25 della figura 1 per predeterminare la pressione di ingresso del sensore di momento. Tramite la conduttura 405, in funzione della pressione presente nella zona 403, lo scorrevole viene caricato in direzione assiale dalla molla, ove la forza di molla della molla 402 è opposta a questa forza assiale. Inoltre, attraverso la conduttura 410, un organo OR 411 è connesso con la valvola di regolazione 400. L'organo OR è costituito sostanzialmente da un corpo di valvola 412 con due connessioni di ingresso ed una connessione di uscita 413 nonché una sfera 414, che è mobile entro il corpo. La figura 5b mostra l'organo di valvola della figura 5a lungo la sezione AA. Si riconoscono le due connessioni di ingresso 415 e 416 nonché la sfera 414 nel corpo 412. Inoltre, la figura 5c mostra l'organo OR della figura 5a lungo la linea BB. Si riconoscono le connessioni 415, 416, la conduttura di connessione 410 e la sfera 414 nel corpo 412.

Il modo di funzionamento è come segue: quando le due zone di connessione 415 e 416 sono sollecitate da pressione, allora la sfera 414 viene spinta davanti alla zona di connessione, nella quale è presente la pressione più bassa, ciò significa che se in 416 viene alimentata una pressione più elevata nella conduttura di connessione, allora la sfera si pone davanti alla zona di connessione 415 e la chiude, cosicché una corrente di fluido può fluire dalla connessione 416 alla connessione 410. Con ciò viene assicurata la funzione OR.

Le rivendicazioni brevettuali depositate con la domanda sono proposte di formulazione senza pregiudizio per l'ottenimento di ulteriore protezione brevettuale. La Richiedente si riserva di rivendicare ulteriori caratteristiche, rese note finora soltanto nella descrizione e/o nei disegni.

Riferimenti impiegati nelle sottorivendicazioni rimandano all'ulteriore esecuzione dell'oggetto della rivendicazione principale mediante le caratteristiche della rispettiva sottorivendicazione; essi non sono da intendersi come una rinuncia all'ottenimento di una protezione oggettiva autonoma per le caratteristiche delle sottorivendicazioni riferite.

Gli oggetti di queste sottorivendicazioni formano però anche invenzioni autonome, che presentano una configurazione indipendente dagli oggetti delle precedenti rivendicazioni.

L'invenzione non è nemmeno limitata all'esempio di esecuzione della descrizione. Invece nell'ambito dell'invenzione sono possibili numerose variazioni e modifiche, in particolare quelle varianti, elementi e combinazioni e/o materiali, che per esempio mediante combinazione o modifica di singole caratteristiche rispettivamente elementi o passi di procedimento, descritti in relazione alla descrizione generale ed alle forme di esecuzione nonché le rivendicazioni contenute nei disegni, sono inventive e mediante caratteristiche combinabili conducono ad un nuovo oggetto o a nuovi passi di procedimento, rispettivamente sequenze di passi di procedimento, anche se riguardano procedimenti di fabbricazione, di prova e di lavoro.

Claims (29)

1. R IV E N D IC A Z IO N I 1. Unità di azionamento, in particolare per autoveicoli, con una trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche regolabile continuamente, che possiede una coppia di pulegge coniche dal lato dell'azionamento ed una coppia di pulegge coniche dal lato della presa di forza, le quali, per il serraggio del mezzo di avvolgimento che connette insieme, con riguardo all'azionamento, le due coppie di pulegge, sono serrabili tramite un rispettivo organo di regolazione, i quali organi di regolazione sono sollecitabili con una pressione almeno dipendente dal momento torcente, che è generabile mediante un sensore di momento torcente idromeccanico, che trasmette almeno una parte del momento torcente presente, ove il sensore di momento torcente presenta una cavità in pressione, con diramazione alimentabile per mezzo di una pompa, nonché possiede una valvola di scarico prevista dal lato dello scarico, che genera una pressione idraulica per gli organi di regolazione mediante un movimento relativo dipendente dal momento torcente di almeno due parti, inoltre almeno ad una delle coppie di pulegge è associato un secondo organo di regolazione per la variazione della trasmissione, che è efficace parallelamente ad un organo di regolazione sollecitabile con la pressione dipendente dal momento, caratterizzata dal fatto che gli organi di regolazione sollecitabili con una pressione almeno dipendente dal momento torcente, ed il secondo organo di regolazione previsto su almeno una delle coppie di pulegge vengono alimentati dalla stessa pompa, ove fra pompa e secondo organo di regolazione è prevista una valvola di trasmissione per la regolazione della trasmissione, inoltre fra pompa e cavità in pressione del sensore di momento torcente è disposta una valvola regolatrice di pressione, che è disposta rispetto alla pompa in parallelo alla valvola di trasmissione e mediante la quale è influenzabile almeno la pressione presente dal lato dell'ingresso sulla valvola di trasmissione.
2. 2. Unità di azionamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che negli stati di funzionamento, nei quali la pressione fornita dal sensore di momento torcente è sufficiente per assicurare la velocità di spostamento richiesta per una variazione di trasmissione della trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche, la valvola regolatrice di pressione è aperta.
3. 3. Unità di azionamento secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzata dal fatto che negli stati di funzionamento, nei quali la pressione, fornita dal sensore di momento torcente è troppo bassa per assicurare la velocità di spostamento richiesta per una variazione di trasmissione della trasmissione ad avvolgimento con pulegge coniche, la valvola regolatrice di pressione è chiusa almeno parzialmente, preferibilmente completamente .
4. 4. Unità di azionamento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che entrambe le coppie di pulegge presentano un secondo organo di regolazione per la regolazione della trasmissione.
5. 5. Unità di azionamento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che mediante chiusura della valvola regolatrice di pressione, all'ingresso della valvola di trasmissione è presente una pressione più elevata della pressióne regolata da un sensore di momento torcente .
6. 6. Unità di azionamento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che almeno durante una variazione di trasmissione, la pressione presente dal lato di ingresso sulla valvola di trasmissione è più elevata della pressione massima, messa a disposizione sul lato di scarico dalla valvola di trasmissione, per gli organi di regolazione.
7. 7. Unità di azionamento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che il comando della valvola di trasmissione avviene idraulicamente.
8. 8. Unità di azionamento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzata dal fatto che il comando della valvola di trasmissione avviene mediante una valvola proporzionale.
9. 9. Unità di azionamento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzata dal fatto che tramite la valvola regolatrice di pressione sul lato di ingresso della valvola di trasmissione viene assicurata una pressione minima.
10. 10. Unità di azionamento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzata dal fatto che la valvola regolatrice di pressione è eseguita come valvola di comando a scorrevole, ove lo scorrevole è caricato almeno da molla nella prima direzione assiale, ed è sollecitato da pressione nell'altra direzione assiale, ove la pressione viene determinata da una pressione presente fra la pompa ed i lati di ingresso della valvola di trasmissione e della valvola regolatrice di pressione.
11. 11- Unità di azionamento secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che lo scorrevole della valvola regolatrice di pressione viene sollecitato inoltre con una forza dipendente dalla pressione, agente parallelamente alla forza di molla.
12. 12. Unità di azionamento secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che la forza dipendente dalla pressione viene determinata da almeno una pressione presente fra un organo di regolazione per la variazione della trasmissione e la valvola di trasmissione.
13. 13. Unità di azionamento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzata dal fatto che in caso di impiego di due organi di regolazione per la regolazione della trasmissione, entrambe le pressioni presenti nelle condutture di alimentazione di questi organi di regolazione vengono impiegate per mezzo di un organo OR per il comando della valvola regolatrice di pressione.
14. 14. Unità di azionamento secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che la forza generabile per mezzo dell'organo OR sullo scorrevole della valvola regolatrice di pressione è efficace parallelamente alla forza che viene generata da un accumulatore di forza, agente sullo scorrevole della valvola regolatrice di pressione, ed entrambe le forze sollecitano la valvola regolatrice di pressione in direzione di chiusura.
15. 15. Unità di azionamento secondo la rivendicazione 13 oppure 14, caratterizzata dal fatto che l'organo OR viene formato da una valvola con due ingressi ed un'uscita, ove entro il corpo di valvola è disposto un elemento sostanzialmente di forma sferica, il quale, in caso di una differenza di pressione presente agli ingressi, chiude l'ingresso sul quale è presente la pressione più bassa.
16. 16. Unità di azionamento secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che l'organo OR è una valvola funzionante per mezzo di una sfera.
17. 17. Unità di azionamento secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che l'organo OR viene formato da una valvola con uno scorrevole, come uno stantuffo, e cavità in pressione eseguite da entrambi i lati dello scorrevole, ove le cavità in pressione sono in collegamento di fluido rispettivamente con l'organo di regolazione di una coppia di pulegge coniche.
18. 18. Unità di azionamento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 17, caratterizzata dal fatto che la valvola di trasmissione è formata da un distributore 4/3.
19. 19. Unità di azionamento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 18, caratterizzata dal fatto che la valvola di trasmissione, come un'unità di valvola di trasmissione, viene formata da due valvole.
20. 20. Unità di azionamento secondo la rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che le due valvole vengono comandate insieme.
21. 21. Unità di azionamento secondo la rivendicazione 19 oppure 20, caratterizzata dal fatto che ciascuna delle due valvole comanda la pressione di un organo di regolazione per la variazione della trasmissione.
22. 22. Unità di azionamento secondo le rivendicazioni da 1 a 21, caratterizzata dal fatto che 11almeno una valvola per il comando di una variazione della trasmissione è una valvola retroazionata a pressione.
23. 23. Unità di azionamento secondo la rivendicazione 22, caratterizzata dal fatto che almeno una valvola è una valvola riduttrice di pressione retroazionata a pressione.
24. 24. Unità di azionamento, in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che la valvola per il comando o la regolazione della variazione della trasmissione presenta uno scorrevole in un corpo di valvola, il quale per la generazione di forze assiali retroazionate a pressione, eventualmente agenti temporaneamente sullo scorrevole, in zone distanziate assialmente presenta raggi differenti, ove le forze assiali agiscono aggiuntivamente ad una forza di molla agente in direzione assiale sullo scorrevole.
25. 25. Unità di azionamento secondo la rivendicazione 24, caratterizzata dal fatto che lo scorrevole è eseguito in modo tale che siano presenti almeno due zone, nelle quali il raggio dello scorrevole viene variato mediante un gradino, e le superfici differenziali dei gradini, a causa delle pressioni regnanti sulle superfici differenziali, generano forze assiali agenti in senso opposto sullo scorrevole.
26. 26. Unità di azionamento secondo la rivendicazione 24, caratterizzata dal fatto che lo scorrevole presenta una zona, nella quale il raggio dello scorrevole è variato da un gradino, e la superficie differenziale del gradino, a causa della pressione regnante, genera una forza assiale sullo scorrevole, ed entro lo scorrevole è presente un secondo scorrevole in un canale parziale assiale, ove la pressione regnante nel canale parziale provoca sul primo scorrevole una forza assiale, che è proporzionale alla superficie di sezione trasversale del canale parziale.
27. 27. Unità di azionamento secondo la rivendicazione 26, caratterizzata dal fatto che le forze assiali, che agiscono sulle superfici differenziali del gradino e sulla superficie di sezione trasversale del canale parziale, agiscono in direzione opposta sul primo scorrevole.
28. 28. Unità di azionamento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 27, caratterizzata dal fatto che la valvola regolatrice di pressione è formata da una valvola 2/2.
29. 29. Unità di azionamento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 28, caratterizzata dal fatto che il sensore di momento torcente trasmette il momento torcente pieno.