ITMI941063A1

ITMI941063A1 - Procedimento ed apparato per formare elementi profilati da estrusi di metalli o altri materiali termicamente conduttori

Info

Publication number: ITMI941063A1
Application number: IT001063A
Authority: IT
Inventors: Francis Edward Fisher; David George Gove; Robin Douglas Johnson; Michael Dennis Wade
Original assignee: Redpoint Thermalloy Ltd
Priority date: 1993-05-27
Filing date: 1994-05-26
Publication date: 1995-11-26
Also published as: IT1275620B1; DE4418276C2; GB2278307B; DE4418276A1; MY110985A; ITMI941063A0; KR940027648A; FR2705602A1; GB9310993D0; TW431932B; GB9410403D0; CN1100013A; HK33196A; US5774964A; FR2705602B1; US5590712A; US5572789A; GB2278307A

Description

DESCRIZIONE dell’ invenzione industriale

La presente invenzione riguarda un procedimento e un apparato per formare un elemento profilato che si prevede particolarmente, ma non esclusivamente, per l’impiego come elemento dissipatore termico, per esempio, un dissipatore di calore per semiconduttori.

Elementi dissipatori termici, come dissipatori di calore per semiconduttori, possono essere di svariate forme profilate ma spesso comprendono un tratto predeterminato tagliato da un elemento metallico profilato estruso. I profili degli elementi estrusi usati per formare tali elementi sono suggeriti dai profili delle trafile attraverso le quali gli elementi vengono estrusi e il profilo di un elemento formato da un elemento estruso varia attraverso solo la sua larghezza trasversale rispetto alla direzione di estrusione.

Il brevetto USA No. 4.884.331 indica un procedimento per formare un dissipatore termico da semiconduttori mediante segagione multipla trasversale di un elemento metallico profilato estruso estendentesi longitudinalmente. L’elemento estruso comprende una porzione a forma di foglio estesa longitudinalmente avente una pluralità di nervature distanziate trasversalmente e disposte longitudinalmente uscenti dal medesimo. Mediante segagione trasversale delle nervature in profondità in direzione trasversale in posizioni sulla loro lunghezza e quindi distacco di un tratto predeterminato da una porzione lavorata dell’elemento estruso, si forma un dissipatore termico per semiconduttori comprendente un elemento di base avente una pluralità di file distanziate trasversalmente di porzioni di nervature disposte longitudinalmente. La disposizione delle porzioni di nervature esalta la resa di dissipazione termica del dissipatore cosi’ formato.

Un inconveniente di questo procedimento di formare un dissipatore termico per semiconduttori è che risulta relativamente costoso e lento. Il taglio delle nervature crea delle bave affilate sui bordi segati che devono essere rimosse prima che il dissipatore termico possa essere utilizzato. La fase aggiuntiva di rimuovere le bave si aggiunge alla spesa del processo di fabbricazione.

Per il fatto che le porzioni di nervature del dissipatore termico sono formate mediante segagione multipla trasversale delle nervature di un elemento estruso, le porzioni di nervature di file adiacenti sono allineate trasversalmente, il che può limitare la resa di dissipazione termica del dissipatore.

Uno scopo della presente invenzione è di ovviare e alleviare i sopraddetti inconvenienti.

Secondo un primo aspetto dell’invenzione viene fornito un procedimento per formare un elemento profilato da un elemento estruso estendentesi in generale longitudinalmente avente una pluralità di nervature disposte longitudinalmente e distanziate trasversalmente salenti dal medesimo, detto procedimento comprendendo la fase di rimuovere porzioni distanziate longitudinalmente da alcune delle nervature mediante mezzi tranciatori agenti trasversalmente.

Il procedimento può contenere la fase di rimuovere un numero di porzioni distanziate longitudinalmente da una nervatura in una sola operazione di tranciatura. Il procedimento può anche contenere la fase di rimuovere una porzione longitudinale da ciascuna di un numero di dette nervature in una singola operazione di tranciatura.

La fase di rimuovere una porzione longitudinale da ciascuna di un numero di nervature può essere ottenuta mediante un utensile di tranciatura che, nell’uso, impegna le nervature successivamente entro un singolo ciclo del suo funzionamento.

Il procedimento può contenere inoltre la fase di rimuovere un numero di successive porzioni longitudinali da ciascuna di un numero di nervature in direzione in profondità delle medesime nervature. Questo può essere ottenuto in una singola operazione di tranciatura.

Questa fase può essere ottenuta mediante un utensile tranciatore che, nell'uso, impegna le nervature successivamente in un singolo ciclo del suo funzionamento, dove l’utensile tranciatore ha un numero di successivi bordi taglienti, ciascuno dei quali si estende più avanti in direzione di profondità normale ad una direzione di movimento dell'utensile di quanto faccia un bordo tagliente che lo precede nella direzione in avanti di movimento dell’utensile.

Il procedimento può essere tale che le lunghezze degli spazi formati nelle nervature per rimozione di porzioni distanziate longitudinalmente siano generalmente uguali alla lunghezza delle porzioni di nervature rimanenti dopo tale rimozione.

II procedimento può essere tale che le porzioni di nervatura rimanenti dopo rimozione di porzioni distanziate longitudinalmente da nervature adiacenti possono essere generalmente in allineamento trasversale.

Alternativamente, il procedimento può essere tale che le porzioni di nervatura rimanenti dopo rimozioni di porzioni distanziate longitudinalmente da nervature adiacenti non siano generalmente in allineamento trasversale.

Il procedimento può essere tale che le porzioni di nervatura rimanenti dopo rimozione di porzioni distanziate longitudinalmente si rastremino progressivamente, o incrementalmente, in direzione di profondità verso l’elemento estruso.

Il procedimento può contenere la fase di staccare da una porzione già lavorata dell'elemento estruso un suo tratto misurato formando perciò un elemento profilato di lunghezza predeterminata.

L’elemento distaccato dalla porzione già lavorata dell’elemento estruso può essere distaccato mediante mezzi a sega, o alternativamente, mediante mezzi tranciatori agenti normalmente al piano dell’elemento estruso.

Dove le porzioni di nervature di file adiacenti di tali porzioni non sono in allineamento generalmente trasversale, i mezzi tranciatori agenti normalmente possono essere forniti con una testa tranciarne avente un bordo tagliente opportunamente profilato che, nell’uso, impegna trasversalmente l’elemento estruso in spazi tra porzioni di nervature disposte longitudinalmente delle file distanziate trasversalmente di tali porzioni. Il procedimento secondo i paragrafi precedenti può essere applicato ad un elemento estruso, come sopra detto per formare elementi dissipatori termici, come dissipatori di calore per semiconduttori.

Di preferenza, perciò, gli elementi estrusi sono formati di metallo o di qualsiasi altro opportuno materiale termicamente conduttore.

In accordo ad un secondo aspetto deirinvenzione viene fornito un elemento dissipatore termico formato dal precedente procedimento, detto elemento comprendendo un elemento di base estendentesi longitudinalmente, avente una pluralità di file distanziate trasversalmente di porzioni di nervature disposte longitudinalmente e distanziate, uscenti dal medesimo.

Le porzioni di nervature possono rastremarsi progressivamente, o incrementalmente, in direzione di profondità verso l’elemento estruso. Le porzioni di nervature di file adiacenti possono essere disposte in modo da non essere generalmente in allineamento trasversale.

Secondo un terzo aspetto del'invenzione viene fornito un apparato da usare nel procedimento secondo il primo aspetto deirinvenzione, detto apparato comprendendo mezzi per convogliare un elemento estruso estendentesi longitudinalmente avente una pluralità di nervature disposte longitudinalmente e distanziate trasversalmente uscenti dal medesimo verso mezzi tranciatori, detti mezzi tranciatori contenendo una testa tranciante agente trasversalmente, mezzi di stampi e mezzi per impartire una spinta a detta testa tranciante, in cui, nell’uso, i mezzi di stampi si posizionano adiacenti ad una superficie laterale di una nervatura orientata verso l'alto, con la testa tranciante posizionata su un lato opposto di detta nervatura, per cui il mezzo azionatore, nell'uso, impartisce spinta alla testa tranciante per provocare un movimento trasversale della testa tranciante verso i mezzi di stampi portanti alla rimozione della nervatura da una sua porzione estendentesi longitudinalmente.

I mezzi azionatori possono comprendere una pressa.

I mezzi di stampi possono comprendere un numero di elementi di stampai ciascuno dei quali, nell'uso, si posiziona adiacente ad una superficie laterale di una rispettiva nervatura.

Alcuni degli elementi di stampa possono essere capaci di un piccolo movimento rotatorio in una direzione normale alla direzione di movimento dell'elemento estruso per accogliere deviazioni posizionali relative delle nervature dell’elemento estruso.

L’apparato può contenere mezzi per abbassare i mezzi trancianti in contatto con una superficie superiore dell’elemento estruso in una direzione generalmente normale a detta superficie.

I mezzi per abbassare i mezzi trancianti in contatto con l'elemento estruso consentono anche un movimento trasversale dei mezzi trancianti rispetto all’elemento estruso prima che la testa tranciarne e i mezzi di trafila vengano abbassati per entrare in contatto con la superficie di detto elemento.

I mezzi trancianti possono contenere una fila di teste trancianti e di elementi di trafila disposti in direzione longitudinale rispetto alla direzione di movimento dell'elemento estruso per consentire rimozione di un numero di porzioni disposte longitudinalmente di una nervatura, per cui i mezzi azionatori agiscono per impartire una spinta a ciascuna delle teste trancianti allo scopo di provocare un movimento trasversale contemporaneo delle teste trancianti verso i loro rispettivi elementi di stampo.

I mezzi trancianti possono contenere una colonna di teste trancianti ed elementi di stampo disposti in una direzione trasversale rispetto alla direzione di movimento del'elemento estruso per consentire rimozione di un numero di porzioni orientate longitudinalmente da nervature adiacenti.

I mezzi trancianti possono essere in una configurazione di tipo a matrice avente una pluralità di righe e di colonne di teste trancianti e i loro rispettivi elementi di stampo che consente ad un numero di porzioni disposte longitudinalmente di essere tranciate da ciascuna di una pluralità di nervature adiacenti.

L'apparato può contenere un utensile separatore per distaccare un tratto predeterminato da una porzione di elemento estruso già lavorato per formare perciò un elemento profilato di lunghezza predeterminata. L'utensile separatore può essere una sega.

Alternativamente, l'utensile separatore può essere un mezzo tranciante disposto per agire normalmente al piano dell'elemento estruso e detti mezzo può contenere una testa tranciarne avente una pluralità di bordi taglienti profilati che, nell’uso, impegnano trasversalmente l’elemento estruso in spazi tra porzioni di nervature disposte longitudinalmente di file di tali porzioni distanziate trasversalmente.

Secondo un quarto aspetto della presente invenzione viene fornito un attrezzo tranciarne da usare nell’apparato dell’invenzione, detto attrezzo comprendendo un elemento di lama piana avente un bordo tagliente di attacco estendentesi in direzione della larghezza normalmente al piano della lama e un bordo tagliente arcuato estentendesi al'indietro da detto bordo tagliente di attacco.

L'utensile può avere un numero di successivi elementi di lame disposti sulla sua lunghezza, dove ciascun elemento di lama si estende più profondamente in direzione di profondità rispetto ad un adiacente elemento di lama che lo precede in direzione di corsa in avanti (di taglio) dell’utensile.

Gli elementi di lame possono essere di larghezza crescente sulla lunghezza dell'utensile nella corsa dell’utensile in direzione in avanti (di taglio).

Le precedeti e ulteriori caratteristiche della presente invenzione saranno più facilmente capite dalla seguente descrizione con riferimento agli allegati disegni, nei quali:

la figura 1 è una vista ad un estremo di un elemento estruso;

la figura 2 è una vista piana dell'elemento estruso di figura 1 dove una sua porzione di estremo di attacco è stata lavorata secondo il procedimento dell'invenzione;

la figura 3 è una vista piana di un elemento profilato formato mediante il procedimento dell'invenzione;

la figura 4 è una vista laterale in elevazione di una sezione X-X di figura 3;

la figura 5 è uno schema a blocchi di un apparato secondo l invenzione;

la figura 6 è una vista ad un estremo ingrandita in sezione di parte dell’elemento estruso impegnato da mezzi di trafila formanti parte dell’apparato dell’invenzione;

la figura 7 illustra una piastra di stampo;

la figura 8 è una vista laterale ingrandita di un elemento tranciante; la figura 9 è una vista ad un estremo dell’utensile tranciante di figura 8;

la figura 10 è una vista piana di un altro elemento estruso con una sua porzione di bordo di attacco che è stata lavorata secondo aspetti alternativi del procedimento dell’invenzione;

la figura 11 è una vista piana di un elemento profilato formato dagli aspetti alternativi del procedimento dell'invenzione; e

la figura 12 è una vista piana ingrandita del’elemento di figura 11. Considerando i disegni, la figura 1 mostra una vista da un estremo di un elemento estruso 10 comprendente un elemento di base 12 in forma di foglio estendentesi longitudinalmente (visto più facilmente in figura 2) avente una pluralità di nervature disposte longitudinalmente e distanziate trasversalmente 14 uscenti verso l’alto da detto elemento di base sostanzialmente ad angoli retti rispetto al suo piano.

Il procedimento dell’invenzione può, di principio, essere meglio capito dalla figura 2 che mostra, in piano, l’elemento estruso di figura 1, che è di lunghezza indeterminata. Una porzione estrema di attacco IOa dell'elemento estruso è già stata parzialmente lavorata in preparazione di distacco dall’elemento 10 per formare un elemento profilato 16 (vedere figure 3 e 4).

Il procedimento dell’invenzione comprende in generale la fase di rimuovere porzioni 18 disposte longitudinalmente (alcune delle quali sono mostrate a linee tratteggiate nelle figure 3 e 4) dalle nervati verticali 14 mediante mezzi tranciatori agenti trasversalmente, rimozione di tali porzioni 18 da dette nervature 14 porta a formazione di file 20 distanziate trasversalmente (coincidenti con nervature) di porzioni di nervature 22.

Benché la tranciatura trasversale delle nervature 14 per rimuove porzioni 18 estendentesi longitudinalmente potrebbe essere un proce eseguito a fasi distinte sulla lunghezza di ciascuna nervatura dell’elemento estruso 10, si intende che si impiegano mezzi tranci; capaci di impegnare sequenzialmente un numero di nervature adiac 14 in un certo numero di posizioni lungo porzioni prolungate d loro lunghezza, allo scopo di tranciare trasversalmente un numero porzioni da ciascuna di dette nervature adiacenti in una sin; operazione di tranciatura. I mezzi di tranciatura potrebbero es: controllati da un elaboratore.

Le dimensioni di un elemento profilato 16 formato mediante qu procedimento vengono determinate dalla larghezza dell’elemento est; che viene lavorato dalla lunghezza scelta per distaccare una porz' di detto elemento estruso.

L’esperienza ha mostrato che porzioni 18 tranciate trasversalm dalle nervature 14 non portano a sbavatura eccessiva dei bordi porzioni di nervature 22 (diversamente dalla segagione trasversali ogni sbavatura che capita è ad un livello accettabile e non riclulteriore lavorazione per rimuoverla.

La figura 3 mostra uno schema a blocchi di un apparato 30 da i nel procedimento dell'invenzione per formare elementi profilati. L’apparato comprende mezzi 32 per convogliare un elemento estruso 10 verso mezzi di tranciatura 34. Il movimento del'elemento estruso 10 è controllato in modo successivo per fornire intervalli durante i quali il mezzo di tranciatura 34 impegna porzioni rispettive del'elemento estruso.

Il mezzo di tranciatura 34 comprende almeno una testa tranciarne (utensile di tranciatura) e un mezzo a stampo che, nell'uso, impegna l’elemento estruso 10 in modo che elementi di stampo 36 (figura 6) del mezzo a stampo localizzano rispettive superfici laterali adiacenti delle nervature 14 e la testa tranciarne si localizza su un lato opposto di dette nervature.

I mezzi di tranciatura comprendono anche un sistema (non mostrato) per impartire forza di azionamento a detta testa tranciante per obbligare detta testa tranciante nell'uso a muoversi trasversalmente oltre detti elementi di stampo 36 portando alla rimozione successiva da ciascuna delle nervature 14 di una sua porzione 18 disposta longitudinalmente.

La figura 6 mostra una vista ingrandita in sezione di una parte dei mezzi a stampo 33 formanti parte dell’apparato. I mezzi a stampo 33 sono mostrati in impegno con un elemento estruso 10. I mezzi a stampo comprendono un elemento di stampo fisso 36a contro il quale nell’uso l’elemento estruso 10 scivola quando viene convogliato verso i mezzi di tranciatura 34. L’elemento fisso di stampo 36a è posizionato su un lato dell’apparato 30 opposto a quello dei mezzi di tranciatura 34. Dei mezzi di stampo 35 comprendono anche un numero di ulteriori mezzi di stampo 36 i cui estremi liberi, nel'uso, si posizionano in spazi tra nervature 14 dell'elemento estruso 10 e che toccano ciascuno una superficie laterale di una rispettiva nervatura. Tuttavia, gli ulteriori elementi di stampo 36 sono montati girevolmente su un elemento di sostegno 38 per consentire qualche variazione delle posizioni trasversali dei loro estremi liberi allo scopo di consentire deviazioni alle nervature sulle loro lunghezze.

La vista di figura 6 è tale che viene mostrata una porzione della faccia degli elementi di stampo 36. La figura 7 mostra un elemento di stampo 36a che è una piastra quadrata di acciaio indurito del lato di circa 4 pollici (102 min). Una fenditura 36b nella faccia di ciascun elemento di stampo 36 consente alla porzione tagliente della testa tranciarne di passare a successivi elementi distanti. La porzione 36c della fenditura consente al bordo posteriore della lama di passare attraverso lo stampo.

Le figure 8 e 9 mostrano liste differenti di un utensile 40 (testa tranciante) particolarmente adatto all'uso nell'apparato 30 per fornire una velocità di funzionamento relativamente alta. L’utensile 40 è previsto per impegnare successivamente ciascuna nervatura adiacente 14 sulla larghezza di un elemento estruso rimuovendo perciò successivamente una porzione longitudinale da ciascuna nervatura 14. In una realizzazione preferita, l'utensile ha un numero di lame taglienti 42 (a, b, c, d) che sono disposte una dietro l’altra sulla lunghezza dell’utensile 40. Ciascuna lama tagliente ha un bordo tagliente di attacco 44 estendentesi sulla larghezza in una direzione normale al piano della lama e un bordo tagliente arcuato 46 estendentesi ne! piano della lama dietro al bordo di attacco 44.

Nell’uso, una lama 42 dell’utensile 40 è obbligata ad impegnare una superficie laterale di una nervatura 14 dell'elemento estruso 10. Il movimento dell'utensile 40 attraverso l’elemento estruso 10 obbliga il bordo tagliente di attacco 44 seguito dal bordo arcuato tagliente 46 a tagliare attraverso la nervatura 14, tranciando una porzione 18 della nervatura 14. La porzione 18 tranciata dalla nervatura ha un profilo sostanzialmente simile al profilo tagliente di lama. Il bordo tagliente arcuato 46 taglia anche per rimuovere la porzione tranciata 18 sulla nervatura 14 via dall’elemento estruso 10 per impedire a tali porzioni tranciate 18 di incastrarsi dopo le operazioni di tranciatura.

Ciascuna lama 42 (a, b, c, d) dell’utensile 40 sporge esternamente oltre la successiva lama 42 in modo che una corsa dell’utensile 40 attraverso l'elemento estruso 10 porta a che un numero di successive porzioni longitudinali 18 vengono rimosse da ciascuna nervatura 14. La larghezza del bordo tagliente di attacco 44 di ciascuna lama 42 (d, c, b, a) aumenta nella direzione di corsa in avanti dell’utensile (corsa di taglio)(cioè da destra a sinistra partendo con la lama 42d come visto in figura 8) dell’utensile in modo che una lama precedente 42 fornisce una certa strada per una lama successiva. La profondità di ciascuna lama 42 (d, c, b, a) diminuisce in direzione della corsa in avanti dell’utensile, cioè da destra a sinistra.

L’uso di questo preferito utensile di tranciatura 40 porta a che le porzioni di nervature 22 degli elementi profilati 16, formati dal procedimento dell'invenzione, aventi profili rastremati (figura 4), sono più larghi alle loro basi adiacenti all'elemento di base 12. In una realizzazione non mostrata, le lame 42 dell’utensile di tranciatura 40 sono profilate in modo che le porzioni di nervature 22 hanno profilo ad "albero di natale", allargandosi successivamente verso le loro basi. La ripetizione dell’operazione di tranciatura sulla lunghezza dell’elemento estruso 10 porta alla trasformazione di ciascuna nervatura 14 in una fila di porzioni di nervatura 22 separate da spazi 23 che sono, in questo caso, di lunghezza uguale a quella delle porzioni di nervature 22.

La larghezza degli spazi 23 può essere qualsiasi, ma preferibilmente sono di lunghezza uguale a quella delle porzioni di nervatura 22.

Il movimento dell’elemento estruso 10 rispetto ai mezzi di tranciatura 34 è controllato dai mezzi di convogliamento 32 benché si può prevedere che i mezzi di tranciatura 34 possono essere loro stessi mobili rispetto all’elemento estruso 10 che, in tal caso, sarebbe tenuto fisso.

Benché i mezzi di tranciatura 34 aventi solo una testa tranciante (utensile di tranciatura) e un associato mezzo di stampo potrebbe essere controllato per lavorare l’elemento estruso in fasi successive, come già detto, in una realizzazione preferita i mezzi di tranciatura hanno una pluralità di teste trancianti e mezzi di stampo comuni disposti in modo che, nell’uso, una pluralità di nervature adiacenti 14 può essere impegnata su porzioni estese nelle loro lunghezze per una rimozione contemporanea di un numero di porzioni 18 estendentesi longitudinalmente da ciascuna di dette nervature 14. In tale disposizione, i mezzi azionatori, che potrebbero essere una pressa, sono disposti per fornire una forza di spinta a ciascuna di dette teste trancianti. Le teste trancianti possono essere azionate contemporaneamente o successivamente.

Le figure da 10 a 12 mostrano un elemento estruso che è stato lavorato secondo l’invenzione per fornire un elemento profilato 16 avente una differente disposizione di porzioni di nervature 22 rispetto a quella mostrata nelle figure 3 e 4. Numeri simili sono usati per indicare parti simili. In questo caso i mezzi di tranciatura 34 dell’apparato 30 sono tali che sono solo capaci di impegnare una singola nervatura 14 per rimuovere dalla medesima una porzione 18 disposta longitudinalmente.

I mezzi di tranciatura 34 sono controllati da un elaboratore per adattarsi ad ogni larghezza di elemento estruso 10 mediante un movimento trasversale controllato e anche un movimento longitudinale rispetto all’elemento estruso 10 prima di impegnarlo per la sopraddetta lavorazione.

Un vantaggio di questo procedimento è che fornisce un elemento profilato 16 nel quale le porzioni di nervatura 22 di nervature adiacenti 14 sono sfalsate, cioè non in allineamento trasversale. Non è possibile ottenere questa disposizione di porzioni di nervature 22 mediante segagione trasversale nella quale tutte le porzioni di nervature giaciono una dietro l’altra in direzione trasversale.

L'apparato usato per produrre questo elemento profilato è generalmente il medesimo di quello per formare l'elemento profilato 16 delle figure 3 e 4.

I mezzi di tranciatura 34 comprendono almeno una testa tranciante 30 e uno stampo 52 (mostrati in posizione in figura 12) che, nell’uso, sono abbassati in contatto con una superficie superiore 54 dell'elemento estruso 10 in modo che lo stampo 32 si posizioni adiacente ad una superficie laterale di una nervatura 14 e la testa tranciante SO si posizioni su un lato opposto di detta nervatura (vedere figura 12).

La ripetizione dell’operazione di tranciatura sulla lunghezza di ciascuna nervatura 14 porta alla trasformazione di una nervatura in una fila di porzioni di nervature 22.

La testa tranciante 34 è mobile trasversalmente rispetto all’elemento estruso 10 per consentire a detti mezzi di tranciatura 34 di preparare elementi estrusi 10 di svariate larghezze trasversali.

Benché un mezzo tranciante 34 avente solo una testa di tranciatura 50 e uno stampo 52 potrebbe essere controllato per lavorare l’elemento estruso 10 in passi successivi, come detto sopra, in una realizzazione preferita i mezzi tranciami 34 hanno una pluralità di teste di tranciatura 50 e di loro rispettivi stampi 52 disposti in una configurazione a matrice, per cui nell’uso, dette teste di tranciatura 50 e stampi 52 impegnano una pluralità di nervature adiacenti 14 su porzioni estese per le loro lunghezze per una rimozione contemporanea di un numero di porzioni 18 estese longitudinalmente (mostrate a linee tratteggiate in figura 12) da ciascuna di dette nervature 14. In tale disposizione, un mezzo di azionamento come una pressa viene disposto per fornire una forza di spinta a ciascuna di dette teste di tranciatura 50 contemporaneamente.

51 può vedere che la disposizione delle porzioni di nervature 22 tra di loro nelle loro rispettive file 20 è determinata dalla disposizione delle teste tranciami SO dei mezzi di tranciatura 34 e questo consente di ottenere qualsiasi schema di porzioni di nervature 22 mediante l’uso di mezzi di tranciatura 34 opportunamente previsti.

L’apparato contiene anche mezzi 60 (figura 5) per separare predeterminate lunghezze della porzione IOa già lavorata dell’elemento estruso 10 allo scopo di formare elementi profilati 16 di tali predeterminate lunghezze.

I mezzi 60 di separazione possono essere mezzi a sega, ma questo potrebbe avere l’inconveniente di creare bordi segati come sopra trattato. Nella realizzazione preferita, i mezzi di separazione comprendono mezzi di tranciatura (non mostrati) disposti per agire normalmente al piano dell’elemento di base 12 a forma di foglio dell’elemento estruso 10 e che impegna trasversalmente detto elemento attraverso spazi 23 tra le porzioni di nervature 22. Di conseguenza, nel caso in cui le porzioni di nervature non sono disposte in allineamento trasversale (figure da 10 a 12), il profilo di un bordo tagliente 62 dei mezzi di tranciatura agenti normalmente deve essere sagomato di conseguenza e, come si può vedere dalle figure da 9 a 11, porta a bordi profilati scalinati sugli elementi profilati 16.

Si prevede che gli elementi profilati formati mediante il procedfìnento dell'invenzione verranno utilizzati come dissipatori termici per semiconduttori e che la loro disposizione di file distanziate trasversalmente di porzioni di nervature fornisce migliorate caratteristiche di dissipazione di calore. Come tali potrebbero essere formati da un elemento metallico estruso o da un elemento estruso di qualsiasi altro opportuno materiale conduttore di calore.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per formare un elemento profilato da un elemento estruso estendentesi in generale longitudinalmente avente una pluralità dì nervature disposte longitudinalmente e distanziate trasversalmente uscenti dal medesimo, detto procedimento comprendendo la fase di rimuovere porzioni distanziate longitudinalmente da almeno alcune di dette nervature mediante mezzi di tranciatura agenti trasversalmente.
2. Procedimento come rivendicato in rivendicazione I, nel quale è compresa la fase dì rimuovere un numero di porzioni distanziate longitudinalmente da una nervatura in una singola operazione di tranciatura.
3. Procedimento come rivendicato in rivendicazioni 1 o 2, nel quale è compresa la fase di rimuovere una porzione longitudinale da ciascuna di un numero di dette nervature in una singola operazione di tranciatura.
4. Procedimento come rivendicato in rivendicazione 3, nel quale è compresa la fase di rimuovere un numero di successive porzioni longitudinali da ciascuna di un numero di nervature in direzione deilo spessore delle nervature.
5. Procedimento come rivendicato in rivendicazione 4, nel quale la fase di rimuovere un numero di successive porzioni longitudinali da ciascuna di un numero di nervature viene ottenuta in una singola operazione di tranciatura.
6. Procedimento come rivendicato in qualsiasi rivendicazione precedente, nel quale la lunghezza degli spazi formati nelle nervature per rimozione di porzioni distanziate longitudinalmente è generalmente uguale alla lunghezza delle porzioni di nervature rimanenti dopo tale rimozione.
7. Procedimento come rivendicato in qualsiasi rivendicazione precedente, nel quale le porzioni di nervature rimanenti dopo la rimozione di porzioni distanziate longitudinalmente da nervature adiacenti sono generalmente in allineamento trasversale.
8. Procedimento come rivendicato in qualsiasi rivendicazione precedente, nel quale le porzioni di nervature rimanenti dopo la rimozione di porzioni distanziate longitudinalmente si rastremano progressivamente, o incrementalmente, in direzione della profondità verso detto elemento estruso.
9. Procedimento come rivendicato in qualsiasi precedente rivendicazione, nel quale è compresa la fase di distaccare da una porzione già lavorata dell’elemento estruso una sua lunghezza misurata formando perciò un elemento profilato di lunghezza predeterminata.
10. Procedimento come rivendicato in rivendicazione 9, nel quale l’elemento distaccato dalla porzione già lavorata dell’elemento estruso viene distaccato mediante mezzi a sega o mediante mezzi di tranciatura agenti normalmente al piano dell’elemento estruso.
11. Procedimento come rivendicato in rivendicazione IO, nel quale le porzioni di nervature di file adiacenti di tali porzioni non sono in allineamento generalmente trasversale, dove i mezzi di tranciatura agenti normalmente hanno una testa di tranciatura avente un bordo tagliente opportunamente profilato che, nell’uso, impegna trasversalmente l'elemento estruso in spazi tra porzioni di nervature disposte longitudinalmente nelle file distanziate trasversalmente di tali porzioni.
12. L’elemento dissipatore di calore comprendente un elemento di base estruso estendentesi longitudinalmente avente una pluralità di file distanziate trasversalmente di porzioni di nervature disposte longitudinalmente e distanziate uscenti dal medesimo, in cui gli spazi tra dette porzioni di nervature distanziate sono rimossi in un’operazione di tranciatura trasversale e detto elemento di base e dette porzioni di nervature sono formate di un metallo o di un altro opportuno materiale termicamente conduttore.
13. Elemento dissipatore di calore come rivendicato in rivendicazione 12, nel quale le porzioni di nervature si rastremano progressivamente, o incrementalmente, in direzione dello spessore verso l’elemento di base estruso.
14. Elemento dissipatore di calore come rivendicato in rivendicazione 12 o 13, nel quale le porzioni di nervature di file adiacenti sono disposte in modo da non essere generalmente in allineamento trasversale.
15. Elemento dissipatore di calore fatto mediante il procedimento secondo qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11.
16. Apparato per formare elementi profilati, detto apparato comprendendo mezzi per convogliare un elemento estruso disposto longitudinalmente avente una pluralità di nervature disposte longitudinalmente e distanziate trasversalmente uscenti dal medesimo verso mezzi di tranciatura detti mezzi di tranciatura comprendendo una testa tranciarne agente trasversalmente, mezzi di stampo e mezzi per impartire spinta a detta testa tranciante, dove nell’uso i mezzi di stampo si posizionano adiacenti ad una superficie laterale di una nervatura uscente verso l'alto con la testa tranciante posizionata su un lato opposto di detta nervatura, per cui i mezzi azionatori, nell’uso, impartiscono spinta alla testa tranciante per provocare movimento trasversale nella testa tranciante verso i mezzi di stampo portando alla rimozione dalla nervatura di una sua porzione disposta longitudinalmente.
17. Apparato come rivendicato in rivendicazione 16, nel quale lo stampo comprende un numero di elementi di stampo ciascuno dei quali, nell'uso, si posiziona adiacente ad una superficie laterale di una rispettiva nervatura.
18. Apparato come rivendicato in rivendicazione 17, nel quale alcuni degli elementi di stampo sono capaci di movimento rotatorio in una direzione normale alla direzione di movimento dall’elemento estruso per accogliere deviazioni relative di posizione delle nervature dell'elemento estruso.
19. Apparato come rivendicato in rivendicazione 16 o 17, nel quale l’apparato contiene mezzi per abbassare i mezzi di tranciatura in contatto con una superficie superiore dell’elemento estruso in una direzione generalmente normale rispetto a detta superficie.
20. Apparato, come rivendicato in rivendicazione 19, nel quale i mezzi per abbassare i mezzi trancianti in contatto con l’elemento estruso consente anche un movimento trasversale dei mezzi trancianti rispetto all'elemento estruso prima che la testa di tranciatura e lo stampo vengano abbassati in contatto con la superficie superiore di detto elemento.
21. Apparato, come rivendicato in rivendicazioni 19 o 20, nel quale i mezzi di tranciatura comprendono una fila di teste trancianti e di elementi di stampo disposti in direzione longitudinale rispetto alla direzione di movimento dell’elemento estruso per consentire una rimozione di un numero di porzioni disposte longitudinalmente da una nervatura, per cui i mezzi di azionamento agiscono per impartire una spinta a ciascuna di dette teste trancianti per provocare un movimento trasversale simultaneo delle teste trancianti verso i loro rispettivi elementi di stampo.
22. Apparato, come rivendicato in rivendicazioni 19 o 20, nel quale i mezzi di tranciatura comprendono una colonna di teste trancianti e di elementi di stampo disposti in direzione trasversale rispetto alla direzione di movimento dell’elemento estruso per consentire una rimozione di un numero di porzioni disposte longitudinalmente da nervature adiacenti.
23. Apparato, come rivendicato in rivendicazioni 19 o 20, nel quale i mezzi di tranciatura hanno una configurazione di tipo a matrice avente una pluralità di righe e di colonne di teste di tranciatura e di loro rispettivi elementi di stampo consententi ad un numero di porzioni estendentesi longitudinalmente di essere tranciate da ciascuna di una pluralità di nervature adiacenti.
24. Apparato come rivendicato in qualsiasi delle rivendicazioni da 16 a 23, nel quale l'apparato contiene un utensile di separazione per separare una predeterminata lunghezza da una porzione di un elemento estruso già lavorato per formare perciò un elemento profilato di lunghezza predeterminata.
25. Apparato come rivendicato in rivendicazione 24, nel quale l'utensile di separazione è un mezzo di tranciatura disposto per agire normalmente al piano dell'elemento estruso ed ha un bordo tagliente opportunamente profilato che, nell'uso, impegna trasversalmente l’elemento estruso in spazi tra porzioni di nervature disposte longitudinalmente di file distanziate trasversalmente di tali porzioni.
26. Utensili di tranciatura da usare nell’apparato come rivendicato nelle rivendicazioni da 16 a 18, nel quale detto utensile comprende un elemento di lama piana avente un bordo tagliente di attacco estendentesi sulla larghezza normale al piano della lama e un bordo tagliente arcuato estendentesi posteriormente da detto bordo tagliente di attacco.
27. Utensile di tranciatura, come rivendicato in rivendicazione 26, nel quale l’utensile ha un numero di successivi elementi di lame disposti sulla sua lunghezza, dove ciascun elemento di lama si estende più avanti in direzione della profondità rispetto ad un adiacente elemento di lama che lo precede in una direzione di corsa in avanti (di taglio) dell’utensile.
28. Utensile di tranciatura, come rivendicato in rivendicazione 27, nel quale gli elementi di lame sono di larghezza crescente sulla lunghezza dell’utensile nella direzione in avanti della corsa (di taglio) dell’utensile.