ITMI20001910A1 - Dispositivo di avviamento - Google Patents

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ITMI20001910A1
ITMI20001910A1 IT2000MI001910A ITMI20001910A ITMI20001910A1 IT MI20001910 A1 ITMI20001910 A1 IT MI20001910A1 IT 2000MI001910 A IT2000MI001910 A IT 2000MI001910A IT MI20001910 A ITMI20001910 A IT MI20001910A IT MI20001910 A1 ITMI20001910 A1 IT MI20001910A1
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IT
Italy
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coil spring
starter
coil
pulley
cord
Prior art date
Application number
IT2000MI001910A
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English (en)
Inventor
Junichi Akaike
Masaki Sugaya
Michiyasu Kuwano
Fumihiko Aiyama
Hiroji Kawaski
Original Assignee
Kioritz Corp
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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F02COMBUSTION ENGINES; HOT-GAS OR COMBUSTION-PRODUCT ENGINE PLANTS
    • F02NSTARTING OF COMBUSTION ENGINES; STARTING AIDS FOR SUCH ENGINES, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F02N5/00Starting apparatus having mechanical power storage
    • F02N5/02Starting apparatus having mechanical power storage of spring type
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F02COMBUSTION ENGINES; HOT-GAS OR COMBUSTION-PRODUCT ENGINE PLANTS
    • F02NSTARTING OF COMBUSTION ENGINES; STARTING AIDS FOR SUCH ENGINES, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F02N3/00Other muscle-operated starting apparatus
    • F02N3/02Other muscle-operated starting apparatus having pull-cords

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  • Control Of Eletrric Generators (AREA)
  • Valve Device For Special Equipments (AREA)
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Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo:
Dispositivo di avviamento'
CAMPO DELLA INVENZIONE
La presente invenzione concerne un dispositivo di avviamento o avviatore per un motore a combustione interna e, in particolare, un avviatore in cui le fluttuazioni della forza necessaria a tirare la cordicella dell'avviatore possono essere ridotte al minimo, consentendo così alla cordicella dell’avviatore di essere tirata gentilmente e consentendo allo starter di dare ottime prestazioni. Più specificamente, la presente invenzione concerne un avviatore ad accumulo di energia in cui la forza rotante dell’avviatore viene accumulata per mezzo di una molla a spirale per avviare un motore a combustione interna.
In alcuni avviatori tradizionali per un motore a combustione interna l'avvio del motore a combustine interna viene eseguito per mezzo di un processo in cui la cordicella dell'avviatore viene tirata per fare ruotare la puleggia della cordicella, e la rotazione della puleggia della cordicella viene trasmessa direttamente all’albero a manovella del motore in modo da avviare il motore. E’ anche noto un avviatore in cui viene usato un decompressore atto a ridurre al minimo la forza necessaria a tirare la maniglia della cordicella dell’avviatore.
E' anche noto, come altro tipo di awiatore tradizionale per motori a combustione interna, un avviatore del tipo ad accumulo di energia, in cui una molla a spirale viene arrotolata manualmente in modo da accumulare la forza di rotazione e l’energia così accumulata viene poi rilasciata tutta insieme. Secondo gli avviatori tradizionali, una puleggia viene fatta ruotare tirando una cordicella dell’avviatore per mezzo della maniglia della cordicella dell’avviatore e la forza di rotazione della puleggia viene accumulata nella molla a spirale, dove la forza di rotazione viene poi trasmessa all'albero a manovella del motore a combustione interna attraverso una puleggia di attuazione in modo da avviare il motore.
Tuttavia, l'avviatore tradizionale realizzato come descritto sopra presenta un problema perché la maniglia della cordicella dell’avviatore atta a tirare la cordicella dell'avviatore deve essere tirata ad una velocità relativamente alta e per un lungo periodo, cosicché è difficile per una persona non dotata di grande forza fisica avviare facilmente il motore. Inoltre, dato che l’operazione di tiro della maniglia della cordicella è unita ad una grande fluttuazione della forza di trascinamento dovuta al carico da imporre sul lato del motore a combustione interna secondo la rotazione dell’albero a manovella, è difficile eseguire l'operazione in modo semplice e regolare. Quindi è diffìcile per una persona non dotata di particolare forza fisica avviare facilmente il motore. Quando si usa un decompressore per alleviare la forza di tiro, una miscela di aria e combustibile non bruciato viene rilasciata nell’atmosfera esterna, causando problemi all’ambiente.
D'altro canto, un avviatore avente un meccanismo in cui la puleggia di attuazione deve essere automaticamente fatta ruotare perché la forza di rotazione viene accumulata fino ad un certo grado presenta dei problemi che la sua struttura rende complessi, rendendo così l'avviatore più grande e più pesante, e quindi inadatto ad essere usato in macchine piccole.
BREVE SOMMARIO DELLA INVENZIONE
La presente invenzione è stata fatta per risolvere i suddetti problemi. Quindi è un oggetto della presente invenzione fornire un avviatore che sia in grado di ridurre al minimo le fluttuazioni della forza di trascinamento della maniglia della cordicella in modo da rendere possibile eseguire una facile operazione di tiro e in modo che l'avviatore sia facilmente azionato anche da una persona non avente una grande forza fisica per avviare il motore. Un altro oggetto della presente invenzione è fornire un avviatore che dia ottime prestazioni nell'awiare un motore a combustione interna e che non presenti problemi ambientali. Un ulteriore oggetto della presente invenzione è fornire un avviatore del tipo ad accumulo di energia che, diversamente da quanto avviene con il tradizionale avviatore a raccolta della cordicella, sia in grado di avviare il motore in modo facile e affidabile, a prescindere dalla velocità di tiro e dalla durata di tiro della cordicella dell’avviatore per mezzo della maniglia dell'avviatore, consentendo all’avviatore di essere usato come l’avviatore tradizionale a riavvolgimento cancellando un meccanismo di accumulo della energia se l’accumulo della forza di rotazione non è necessario. Un ulteriore oggetto della presente invenzione è fornire un avviatore del tipo ad accumulo di energia che sia facile da costruire e leggero di peso, e che è quindi adatto ad essere usato in una piccola macchina, che possa essere azionato facilmente per avviare il motore mentre una macchina munita di un motore a combustione interna avente l'avviatore della presente invenzione viene portata sulla schiena di un operatore avendo una maniglia della cordicella e una leva di reset deH'avviamento vicino alle mani dell’operatore. Inoltre, se l'accumulo della forza di rotazione in una molla non è necessario per avviare il motore, l’avviatore della presente invenzione può essere usato come avviatore a raccolta avente un meccanismo per separare il carico da imporre sulla macchina dal iato del motore.
Avendo in mente gli obbiettivi suddetti, viene fornito, secondo la presente invenzione, un avviatore comprendente una sezione di guida, una sezione guidata, e un dispositivo di accumulo di energia/separazione posto tra la sezione di guida e la sezione guidata, li dispositivo di accumulo di energia/separazione è in grado, durante il processo di guida della sezione di guida, di separare un carico da una parte del motore e di accumulare l’energia fornita dalla guida della sezione di guida e la sezione guidata viene così azionata dalla energia accumulata.
Con l'avviatore della presente invenzione avente la struttura suddetta, dato che il dispositivo di accumulo di energia/separazione è posto tra la cordicella di avviamento che costituisce la sezione di guida e l’albero a manovella del motore a combustione interna che costituisce la sezione guidata, tutta la forza necessaria per tirare la cordicella di avviamento non è collegata direttamente all’avviamento del motore, ma parte della forza della cordicella di avviamento viene accumulata nel meccanismo della molla a spirale in una parte iniziale del processo di riàwolgimento, e la forza di tiro accumulata viene poi combinata con la forza di tiro vera e propria della cordicella di avviamento in una parte seguente del processo di riavvolgimento, presentando così una forza risultante atta ad avviare il motore. Quindi, anche la forza necessaria a tirare la cordicella di avviamento è scarsa, il motore può essere comunque avviato. In particolare, il dispositivo di accumulo di energia/separazione è in grado non solo di funzionare per separare e accumulare la forza di tiro della cordicella di avviamento, ma anche di fornire una forza addizionale atta ad avviare il motore rilasciando l’energia ivi accumulata.
In una realizzazione preferita della presente invenzione la sezione di guida comprende una bobina e la sezione guidata comprende una puleggia di sicurezza munita di un meccanismo di trasmissione attraverso il quale la puleggia di sicurezza è collegata alla sezione di guida. Il dispositivo di separazione/accumulo di energia può essere costituito da un meccanismo a molla a spirale è posto tra una scatola con molla a spirale posta sul lato della sezione di guida e una puleggia di attuazione posta sul lato della sezione guidata. Un dispositivo di ingresso è previsto per fare ruotare unidirezionalmente la scatola con molla a spirale.
In una realizzazione preferita della presente invenzione il dispositivo di ingresso per fare ruotare unidirezionalmente la scatola con molla a spirale comprende un innesto unidirezionale e il meccanismo di trasmissione è un innesto centrifugo che è costituito da sporgenze di aggancio e da denti sostenuti dalla puleggia di sicurezza in modo da impegnarsi con le sporgenze di aggancio, consentendo così la rotazione della bobina che viene trasmessa attraverso la molla a spirale alla puleggia di sicurezza collegata all'albero a manovella del motore a combustione interna.
Secondo l'avviatore realizzato come descritto in precedenza, e che rappresenta una realizzazione della presente invenzione, la bobina viene fatta ruotare manualmente da una cordicella di avviamento arrotolata su una puleggia di avviamento, e la forza di rotazione risultante viene trasmessa al meccanismo a molla a spirale prima che venga utilizzata per la rotazione della puleggia di attuazione, in modo che la fluttuazione dovuta ai colpi del funzionamento del motore a combustione interna può essere assorbita dalla molla a spirale, rendendo così possibile di tirare con garbo la maniglia della cordicella. Quindi, il motore a combustione interna può essere azionato facilmente anche da una persona con scarsa forza fisica. Inoltre, dato che l’albero a manovella viene fatto ruotare attraverso la molla a spirale, il motore a combustione interna può essere azionato sempre con un ottimo timing in termini di condizioni iniziali, e le prestazioni dell’avviatore possono essere migliorate. Quindi, dato che il meccanismo con molla a spirale viene fatto ruotare unidirezionalmente usando l’innesto unidirezionale l'avviatore può essere fatto funzionare facilmente e può anche essere piccolo di misura.
Un avviatore del tipo ad accumulo di energia, secondo alcune realizzazioni della presente invenzione, ha un meccanismo di accumulo di energia con una molla a spirale, una bobina manuale per accumulare la forza di rotazione nel meccanismo di accumulo di energia con molla a spirale, dove una leva di reset ha un meccanismo di arresto per fermare la rotazione del lato esterno del meccanismo di accumulo di energia con molla a spirale per trattenere in questo modo la forza di rotazione accumulata finché non si raggiunge una coppia prestabilita, e un meccanismo di trasmissione per trasmettere una forza di rotazione accumulata ad un albero a manovella di un motore a combustione interna quando il meccanismo di arresto viene rilasciato e non ferma più la rotazione del lato di uscita.
In una realizzazione preferita deH’awiatore ad accumulo di energia secondo la presente invenzione la leva di reset è mobile tra una posizione di arresto e una posizione libera per mezzo di un meccanismo interruttore istantaneo e l’interruttore istantaneo è munito di un elemento a molla che è posto tra una porzione di bloccaggio e la leva di reset.
In una realizzazione preferita dell'avviatore ad accumulo di energia secondo la presente invenzione il meccanismo di accumulo di energia con molla a spirale è caratterizzato dal fatto di essere costituito da una molla a spirale che è posta tra una scatola della molla a spirale posta sul lato di ingresso e una puleggia di attuazione posta sul lato di uscita, dal fatto che una scanalatura della cordicella atta ad arrotolare una cordicella si forma su una periferia esterna della bobina manuale, e dal fatto che un meccanismo di accumulo di energia con molla a spirale e la bobina manuale sono montati coassialmente, e la leva di reset è in grado di essere mossa manualmente dalla posizione di arresto alla posizione libera.
Con l’avviatore del tipo ad accumulo di energia della presente invenzione che è costruito come descritto in precedenza, la forza di rotazione può essere accumulata in modo efficace nel meccanismo di accumulo di energia con molla a spirale anche se la velocità con cui viene tirata la maniglia della cordicella è lenta e anche se la distanza di tiro è breve. Inoltre, dato che la forza di rotazione viene trasmessa all'albero a manovella in modo da avviare il motore in uno stato in cui la coppia della forza di rotazione diventa sufficientemente alta, il motore può essere avviato molto facilmente. Inoltre, quando il meccanismo di arresto è posto in modo tale da rilasciare istantaneamente l’arresto al meccanismo di accumulo di energia nel momento in cui la forza di rotazione della puleggia di attuazione ha raggiunto un valore della coppia prestabilito, il motore può essere avviato affidabilmente. Inoltre, dato che non è necessario usare un decompressore per facilitare l’operazione di avviamento non ci sono problemi ambientali risultanti dal rilascio della miscela di aria-carburante non bruciato.
Dato che l’interruttore istantaneo secondo la presente invenzione è munito di un elemento a molla posto tra la porzione fissa dell'interruttore e a leva di reset, la sua struttura può essere semplificata e il suo funzionamento può avvenire in modo affidabile. Inoltre, dato che il meccanismo di accumulo di energia con molla a spirale e la bobina manuale sono montati in modo coassiale, la costruzione dell'interruttore istantaneo può essere semplificata e mantenuta di piccole dimensioni. Inoltre, l'avviatore del tipo ad accumulo di energia può essere usato come un normale avviatore a riavvolgimento senza usare il meccanismo di accumulo di energia con molla a spirale. In questo caso, la molla a spirale funziona come elemento di separazione, rendendo possibile alleviare il carico crescente che risulta dalla compressione del motore a combustione interna.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
La figura 1 è una vista in sezione trasversale di un avviatore che rappresenta una realizzazione della presente invenzione;
la figura 2 è una vista in sezione presa lungo la linea ll-ll nella figura 1; la figura 3 è una vista in sezione presa lungo la linea lll-lll nella figura 1; le figure 4a e 4b sono grafici che illustrano una relazione tra la forza di tiro della cordicella e la durata del periodo di tiro della cordicella secondo l’arte anteriore e secondo la presente invenzione, rispettivamente;
la figura 5 è una vista in sezione trasversale di un avviatore che rappresenta un’altra realizzazione della presente invenzione;
la figura 6 è una vista in sezione presa lungo la linea Vl-VI della figura 5, che rappresenta la posizione di arresto della leva di reset;
la figura 7 è una vista in sezione presa lungo la linea VII-VII della figura 5, che rappresenta la posizione libera della leva di reset;
la figura 8 è una vista in sezione presa lungo la linea VIII-VIII della figura 5 in cui il contenitore e la cordicella non sono rappresentati; e
le figure 9a e 9b sono viste schematiche che illustrano il funzionamento di un meccanismo ad interruttore istantaneo.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA INVENZIONE
Verrà adesso illustrata una realizzazione di un avviatore secondo la presente invenzione facendo riferimento alle figure 1-3. L’avviatore 10 è posto vicino ad una estremità 2a dell'albero a manovella 2 di un motore a combustione interna 1, come un piccolo motore a combustione interna raffreddato ad aria. L’avviatore 10 comprende un contenitore 11 che è atto ad essere montato su una parete del motore a combustione interna 1. Il contenitore 11 è composto da due parti, una delle quali è un contenitore a tazza 11a di una porzione di fondo centrale una estremità della quale 12a di un asse di fissaggio 12 è fissato per mezzo di un dado 13.
L’avviatore 10 ha una sezione di guida A, una sezione guidata B e un meccanismo con molla a spirale 15 che funziona come dispositivo di separazione/accumulo di energia e tra una bobina manuale 20, che costituisce la sezione di guida A e una puleggia di sicurezza 35, che costituisce la sezione guidata B. In tal modo la rotazione della bobina manuale 20 può essere trasmessa attraverso il meccanismo con molla a spirale 15 e la puleggia di sicurezza 35 all’albero a manovella 2 del motore a combustione interna 1.
Il meccanismo con molala spirale 15 comprende una molla a spirale 18 che è posta tra una scatola della molla a spirale 16, che costituisce un lato di ingresso, e una puleggia di attuazione 17 che costituisce un lato di uscita. La scatola della molla aspirale 16 e la puleggia di attuazione 17 sono poste coassialmente tra loro e sono girevoli l’una rispetto all’altra. Sebbene non mostrata in dettaglio nelle figure 1-3, l’estremità esterna della molla a spirale 18 è unita in modo noto alla scatola della molla a spirale 16, mentre l'estremità interna della molla a spirale 18 è unita, anch'essa in modo noto, alla puleggia di attuazione 17, cosicché quando la scatola della molla a spirale 16 e la puleggia di attuazione ruota rispetto all’altra la sua forza di rotazione viene automaticamente fornita dall’altra.
La scatola della molla a spirale 16 del meccanismo con molla a spirale 15 è provvista al centro di una porzione cilindrica 16a. Un innesto unidirezionale 19 è posto tra la parete periferica interna della porzione cilindrica 16a e la parete periferica esterna dell’asse di fissaggio 12 in modo da essere ruotata unidirezionalmente intorno all’asse di fissaggio 12. La puleggia di attuazione 17 è munita al centro di una porzione cilindrica 17a che è atta alla rotazione sull'asse di fissaggio 12. Una vite di bloccaggio 14 è avviata sull’asse di fissaggio 12 dall’altra estremità 12b dell’asse di fissaggio 12 in modo da sostenere la puleggia di attuazione 17 assialmente consentendole di ruotare intorno all’asse di fissaggio 12.
La bobina 20 è posta tra l’elemento a coppa 11a e la scatola della molla a spirale 16 ed è sostenuto in modo girevole sulla periferia esterna della porzione cilindrica 16a della scatola della molla a spirale 16. La bobina 20 è una puleggia della cordicella che può essere fatta ruotare manualmente e ha sulla periferia esterna una scanalatura ad anello 20a in modo da consentire alla cordicella di riavvolgersi intorno ad essa. Analogamente a quanto viene nel caso di un avviatore tradizionale del tipo a riavvolgimento della cordicella, una estremità della cordicella 21 è fissata al fondo della scanalatura 20a, mentre l’altra estremità della cordicella 21 si estende al di fuori dell’elemento a coppa 11a ed è unita ad una maniglia della cordicella 22. Tra la bobina 20 e l’elemento a coppa 11 a è posta una molla a spirale a riavvolgimento 23, la cui estremità esterna è unita ad una bobina della cordicella 20 e la cui estremità interna è unita alla porzione centrale dell’elemento a coppa 11 a. La bobina 20 è tale da essere ruotata tirando la cordicella 21 e poi fatta tornare alla posizione originale a causa della forza di ritorno della molla a spirale di riavvolgimento 23, consentendo cosi alla cordicella 21 di essere riarrotolata automaticamente sulla bobina 20.
Il meccanismo di sicurezza tra la bobina della cordicella 20 e la scatola della molla a spirale 16 verrà adesso illustrato facendo riferimento alle figure 1 e 3. Sei sporgenze di aggancio 24 vengono formate sulla periferia interna della puleggia della cordicella 20. Un perno rotante 16b che sporge verso la puleggia della cordicella 20 è integralmente unito alla parete della scatola della molla a spirale 16 che fronteggia la puleggia della cordicella 20, e un dente di sicurezza 25 è sostenuto in modo girevole sul perno rotante 16b. Un dente di sicurezza 25 è posto in modo da essere impegnato elasticamente con una delle sporgenze di aggancio 24 per mezzo di una molla di spinta 26 che va verso la direzione esterna. Quindi, quando la puleggia della cordicella 20 viene fatta ruotare in una direzione R (la direzione in senso orario nella figura 3), la scatola della molla a spirale 16 viene anch'essa fatta ruotare nella stessa direzione R. D’altro canto, quando la puleggia della cordicella 20 viene fatta ruotare nella direzione opposta L (la direzione in senso antiorario nella figura 3) il dente di sicurezza 25 viene spinto radialmente verso l'interno dalle sporgenze 24, facendo sì che il dente di sicurezza 25 ruoti in senso anti-orario intorno al perno 16b, muovendosi così a vuoto.
La puleggia di attuazione 17 è munita nella sua parte centrale di una coppia di sporgenze di aggancio 31 , che costituiscono uno degli elementi di un meccanismo di trasmissione 30 diametralmente opposti rispetto all’asse dell’albero a manovella 2 del motore a combustione interna 1. Le sporgenze di aggancio 31 sono unite tra loro per mezzo di una porzione di parete ad anello 32. Su un lato del motore a combustione interna 1 è posta la puleggia di sicurezza 35, che è fissata ad una estremità 2a dell’albero a manovella 2. Quattro denti di avvio 36 che costituiscono l'altro elemento del meccanismo di trasmissione 30 sono sostenuti in modo girevole dalla puleggia di sicurezza 35. Ogni dente 36 viene solitamente spinto nella direzione interna per mezzo di una molla (non mostrata) e quindi impegnato con le sporgenze di aggancio 31. Tuttavia, quando il motore a combustione interna 1 viene avviato, questi denti di avvio 36 vengono fatti ruotare nella direzione radiale esterna per mezzo della forza centrifuga in modo da essere disimpegnati dalle sporgenze di aggancio 31. Cioè, i denti di avvio 36 vengono costruiti in modo da funzionare come un innesto centrifugo.
Per quanto riguarda il numero di questi denti di avvio 36, sebbene non vi sia nessuna particolare limitazione purché vi sia almeno un dente di avvio 36, quattro denti di avvio sono compresi in questa realizzazione in modo da disperdere in modo conveniente lo shock generato nel momento dell'attuazione dei denti di avvio 36 nonché per garantire l’attuazione dei denti di avvio 36.
Qui di seguito verrà illustrato il funzionamento dell’avviatore costruito secondo l'invenzione. Quando il motore a combustione interna 1 deve essere avviato, la maniglia della cordicella 22 viene tirata manualmente in modo da fare ruotare la puleggia della cordicella 20. La rotazione della puleggia della cordicella 20 viene trasmessa alla scatola della molla a spirale 16 per mezzo del dente di sicurezza 25 che è impegnato con una delle sporgenze di aggancio 24 (vedi figura 3), consentendo così alla scatola della molla a spirale 16 di ruotare in sincronia con la rotazione della puleggia della cordicella 20. Quando la forza di tiro della maniglia della cordicella termina, la puleggia della cordicella 20 può ruotare in modo reversibile e tornare alla posizione originale grazie alla energia accumulata (forza di ripristino) della molla a spirale a riavvolgimento 23. Come risultato, la cordicella 21 viene automaticamente riavvolta. Tuttavia, la scatola della molla a spirale 16 non può ruotare reversibilmente a causa dell’innesto unidirezionale 19, munendo così la molla a spirale 18 di una forza di rotazione. Dato che la forza di tiro della maniglia della cordicella 22 necessaria in questa occasione può essere tale da essere sufficiente a munire la molla a spirale 18 di una forza di rotazione, la fluttuazione del carico può essere ridotta al minimo rendendo così possibile tirare la cordicella 21 in modo semplice e facile. La forza di rotazione prevista per la molla a spirale 18 viene poi trasmessa alla puleggia di attuazione 17 per mezzo della porzione cilindrica 17a a cui è unita l’estremità interna della molla a spirale 18. La forza di rotazione di cui è munita la puleggia di attuazione 17 viene poi trasmessa per mezzo dei denti di avvio 36 che sono impegnati con le sporgenze di aggancio 31 alla puleggia di sicurezza 35 a quindi all’albero a manovella 2. Tuttavia, dato che il carico atto a causare la compressione della miscela aria-carburante nel motore a combustione interna 1 è grande, e inoltre, dato che il carico viene fatto fluttuare durante una rotazione completa dell’albero a manovella 2, la rotazione della puleggia di sicurezza 35 sostenuta dalla suddetta forza di rotazione viene fatta fermare una volta nella posizione in cui il carico è grande (in prossimità del centro del tratto di aspirazione).
Quando la maniglia della cordicella 22 viene tirata nuovamente per fare ruotare la puleggia della cordicella 20, la molla a spirale 18 viene ulteriormente munita di una forza di rotazione addizionale, aumentando così la coppia che agisce per fare ruotare la puleggia di attuazione 17. Anche in questo caso, grazie alla presenza della molla a spirale 18, la fluttuazione della forza nel tiro della maniglia della cordicella 22 può essere ridotta al minimo, facilitando così l'operazione di tiro. Quando la magnitudine della coppia applicata alla puleggia di attuazione 17 diventa più grande del carico imposto dal motore a combustione interna 1, il motore a combustione interna 1 fa iniziare la rotazione applicando la coppia della molla a spirale 18 all’albero a manovella 2. Come descritto in precedenza, dato che la rotazione del motore a combustione interna 1 inizia nel momento in cui il pistone viene fermato in prossimità del centro del tratto di aspirazione, il motore a combustione interna 1 può essere spostato immediatamente al tratto di combustione/energia dal tratto di aspirazione, cosa che rende possibile avviare il motore a combustione interna 1 al momento desiderato e con grande affidabilità.
Quando il motore a combustione interna 1 si è avviato, la puleggia di sicurezza 35 viene fatta ruotare dalla forza di guida dal lato dell’albero a manovella 2. Quando la velocità di rotazione della puleggia di sicurezza supera un valore prestabilito, i denti di avvio 36 vengono fatti ruotare radialmente verso l'esterno, grazie alla forza centrifuga, consentendo così ai denti di avvio 36 di essere disimpegnati dalle sporgenze di aggancio 31. Come risultato, il motore a combustione interna 1 viene dissociato dall'avviatore 10, consentendo così al motore a combustione interna 1 di continuare la sua stabile rotazione.
Secondo questa realizzazione, in occasione dell'avviamento del motore a combustione interna 1, il valore della coppia del meccanismo a molla a spirale 15 diventa grande nel momento in cui il carico del motore a combustione interna 1 aumenta, cosicché il motore a combustione interna 1 può essere avviato nel momento desiderato e con alta affidabilità.
Sono stati eseguiti esperimenti comparativi in cui l'avviatore secondo la realizzazione suddetta descritta nelle figure 1-3 è stato confrontato con l'avviatore tradizionale (in cui la bobina della cordicella viene fatta ruotare tirando una cordicella di avvio in modo da trasmettere direttamente la rotazione della puleggia della cordicella all'albero a manovella di un motore nel momento deH’avvio del motore).
In questi esperimenti, tre tipi di un piccolo motore a combustione interna raffreddato ad aria, dove ciascuno di essi differisce per lo spostamento (esempio 1, esempio 2, esempio 3), vengono usati per rilevare la forza necessaria a tirare la cordicella di avvio, la capacità di riavviare il motore, la capacità di avvio iniziale, la relazione tra il numero di manovelle e la velocità di rotazione iniziale, e la relazione tra la forza di tiro e la durata del tiro.
I risultati di questi esperimenti sull’avviatore secondo la realizzazione e l’avviatore tradizionale sono mostrati nelle tabelle 1-3 e nelle figure 4(a) e 4(b).
Tabella 1
Esempio 1 Spostamento 39,7 mL (pressione di compressione a freddo 1 ,41 MPa)
Tabella 2
Esempio 2 Spostamento 21 ,2 mL (pressione di compressione a freddo 0,87 MPa)
Come mostrano le tabelle 1-3 e le figure 4(a) e (b) è stato trovato che l'avviatore secondo la realizzazione richiede una forza di tiro inferiore sulla cordicella dell’avviatore rispetto all’avviatore tradizionale in tutti i casi di accensione e non accensione in tutti e tre gli esempi. Più in particolare, la forza di tiro della cordicella dell’avviatore secondo questa realizzazione potrebbe essere ridotta rispetto all’avviatore tradizionale del 30-40% in media, o potrebbe essere ridotta a 3⁄4 dell’avviatore tradizionale in un caso estremo. Tuttavia, riguardo alla capacità di riavviamento e alla capacità di avviamento iniziale del motore con l’avviatore secondo questa realizzazione, sono comparabili a quelle dell’avviatore tradizionale. Riguardo al riavvolgimento, non si è vista traccia di scosse, quindi il riavvolgimento è avvenuto in modo perfettamente liscio.
Rispetto all'avviatore di tipo tradizionale, l'avviatore secondo questa realizzazione ha mostrato generalmente un certo aumento nel numero di manovelle del motore a combustione interna rispetto ad un unico riavvolgimento per mezzo della cordicella di avvio, a prescindere dalla velocità di tiro della cordicella di avvio (velocità di tiro normale, velocità di tiro lenta e velocità di tiro veloce), ma ha anche mostrato un aumento della velocità di rotazione iniziale del motore a combustione interna, a prescindere dalla velocità di tiro della cordicella di avvio. Quando la velocità di tiro della cordicella di avvio dell'avviatore della realizzazione viene aumentata, la velocità di rotazione iniziale del motore a combustione interna diventa 1740 r/min con sette manovelle, dando un grande effetto per inerzia della puleggia unita alla molla prevista neH'awiatore.
In particolare, come si vede dai grafici mostrati nelle figure 4(a) e 4(b) è stato trovato dal confronto tra l'avviatore secondo la realizzazione e l'avviatore tradizionale che, mentre per l’avviatore tradizionale per avviare il motore a combustione interna è necessario tirare la cordicella di avvio ad alta velocità e con un tiro forte, nel caso dell'avviatore secondo la realizzazione è possibile avviare il motore a combustione interna tirando la cordicella di avvio a bassa velocità e con un tiro debole. E’ stato confermato dai risultati dei suddetti esperimenti che l’avviatore della realizzazione è vantaggioso rispetto all'avviatore tradizionale per quel che segue.
Con l'avviatore tradizionale a riavvolgimento, dato che la velocità di rotazione del magnetorotore deve essere aumentata almeno fino ad un valore prestabilito che rende possibile produrre una forza elettromotrice sufficiente ad accendere il motore, la cordicella di avvio deve essere tirata più velocemente che ad una certa velocità prestabilita (la velocità necessaria a fare ruotare l’albero a manovella). Tuttavia, se il diametro di avvolgimento della cordicella di avvio è ridotto, la forza di tiro della cordicella di avvio deve essere aumentata per ottenere una certa forza di rotazione, mentre se il diametro di avvolgimento della cordicella è aumentato, la velocità di tiro della cordicella di avvio deve essere aumentata per avere una certa velocità di rotazione, dove le due cose sono incompatibili tra loro. Nel caso dell'avviatore della realizzazione anche se la velocità di tiro della cordicella è lenta, è possibile ottenere una velocità di rotazione (una velocità di rotazione che rende possibile produrre una forza elettromotrice sufficiente ad accendere il motore) che sia uguale o maggiore della velocità di rotazione del magnetorotore che può essere prodotta dalla normale velocità di tiro della cordicella di avvio dell’avviatore tradizionale.
Inoltre, con l’avviatore tradizionale a riavvolgimento, dato che l'albero a manovella (magnetorotore) deve essere fatto ruotare direttamente tirando la cordicella di avvio, la capacità di avvio del motore viene molto influenzata dalla velocità di tiro della cordicella di tiro. Invece, secondo l’avviatore di questa realizzazione, dato che il meccanismo a molla a spirale (dispositivo di separazione/accumulo di energia) è posto tra la cordicella di avvio e l’albero a manovella, la forza per tirare la cordicella di avvio non è direttamente collegata aH’avviamento del motore, ma parte della forza di tiro della cordicella di tiro viene accumulata nel meccanismo a molla a spirale nella fase iniziale di riavvolgimento, e questa forza di tiro accumulata viene poi combinata con la vera e propria forza di tiro della cordicella di avvio nella seguente fase di riawolgimento, presentando così una forza risultante che avvia il motore. Quindi, anche se la forza di tiro della cordicella di avvio è scarsa e lenta, il motore può essere comunque avviato. Il meccanismo a (dispositivo di separazione/accumulo di energia) può funzionare non solo per separare e accumulare la forza di tiro della cordicella di avvio, ma anche per presentare una ulteriore forza per avviare il motore rilasciando l'energia ivi accumulata.
Le figure 5-9 mostrano un avviatore del tipo ad accumulo di energia secondo la seconda realizzazione della presente invenzione. L’avviatore ad accumulo di energia 10' delle figure 5-9 è posto vicino ad una estremità 2a dell'albero a manovella 2 di un motore a combustione interna 1 , come un piccolo motore a combustione interna raffreddato ad aria 1. L’avviatore ad accumulo di energia 10’ comprende un contenitore 11 atto ad essere montato su una parete del motore a combustione interna 1. Il contenitore 11 è fatto da due elementi, uno dei quali è un elemento a coppa 11 a posto nella parte centrale di fondo, una delle cui estremità 12a di un asse di fissaggio 12 è fissato per mezzo di una scanalatura 13.
Il meccanismo a molla a spirale 15 comprende una molla a spirale 18 che è posto tra una scatola della molla a spirale 16 e una puleggia di attuazione 17. La scatola della molla a spirale 16 e la puleggia di attuazione 17 sono coassiali tra loro e ruotano l'una rispetto all’altra. Benché non mostrato in dettaglio in queste figure, la estremità esterna della molla a spirale 18 è unita in modo noto alla scatola della molla a spirale 16, mentre l’estremità interna della molla a spirale 18 è unita anch’essa in modo noto alla puleggia di attuazione 17, cosicché quando la scatola della molla a spirale 16 e la puleggia di attuazione 17 ruotano /'una rispetto ali’altra la loro forza di rotazione viene accumulata nella molla a spirale 18.
La scatola della molla a spirale 16 del meccanismo a molla a spirale 15 è munita nel centro di una porzione cilindrica 16a, e di un innesto unidirezionale 19 è posto tra la parete interna periferica della porzione cilindrica 16a e la parete esterna periferica dell’asse di fissaggio 12, cosicché la scatola della molla a spirale 16 è sostenuta dall'asse di fissaggio in modo da essere ruotata unidirezionalmente intorno all’albero di fissaggio 12. La puleggia di attuazione 17 è munita al centro di una porzione cilindrica 17a che viene accolta girevolmente sull’asse di fissaggio 12, e un bullone di bloccaggio 14 è avvitato nell’asse di fissaggio 12 dall'altra estremità 12b dell’asse di fissaggio 12 in modo da consentire alla puleggia di attuazione 17 di essere fissata assialmente e sostenuta in modo girevole dall’asse di fissaggio 12.
La bobina 20 è posta tra l’elemento a coppa 11a e la scatola della molla a spirale 16 ed è sostenuto in modo girevole sulla periferia esterna della porzione cilindrica 16a della scatola della molla a spirale 16. La bobina 20 è una puleggia della cordicella che può essere fatta ruotare manualmente ed è munita sulla sua periferia esterna di una scanalatura ad anello 20a in modo da consentire alla cordicella 21 di essere avvolta intorno ad essa. In modo analogo a come avviene con un avviatore tradizionale a riavvolgimento, una estremità della cordicella 21 è fissata ad una porzione di fondo della scanalatura 20a, mentre l’altra estremità della cordicella 21 porta fuori dell’elemento a coppa 11 a ed è fissata ad una maniglia della cordicella 22. Tra la bobina della cordicella 20 e l’elemento a coppa 11a è posta una molla a spirale a riavvolgimento 23, la cui estremità esterna è unita a una porzione centrale dell’elemento a coppa 11 a. La bobina della cordicella 20 viene fatta ruotare manualmente, e poi fatta tornare alla porzione originale, consentendo così alia cordicella 21 di essere arrotolata automaticamente.
Verrà adesso illustrato il meccanismo di sicurezza tra la bobina a cordicella 20 e la scatola della molla a spirale 16 facendo riferimento alle figure 5 e 8. Sei sporgenze di aggancio 24 vengono formate sulla periferia interna della puleggia della cordicella 20. Un perno 16b che sporge verso la puleggia della cordicella 20 è integralmente attaccato alla parete laterale della scatola della molla a spirale 16 che fronteggia la puleggia della cordicella 20, e un dente di sicurezza 25 è sostenuto in modo girevole sul perno 16b. Il dente di sicurezza 25 è impegnato con una delle sporgenze di aggancio 24 per mezzo di una molla 26 che viene spinta nella direzione radiale esterna. Quindi, quando la puleggia della cordicella 20 viene fatta ruotare in una direzione R (la direzione in senso orario della figura 8) la scatola della molla a spirale 16 viene anch’essa fatta ruotare nella stesa direzione R. D’altro canto, quando la puleggia della cordicella 20 viene fatta ruotare nella direzione opposta L (la direzione in senso antiorario nella figura 8) il dente di sicurezza 25 ruota in senso antiorario intorno al perno in modo da girare a vuoto.
La puleggia di attuazione 17 è munita nella parte centrale di una coppia di sporgenze di aggancio 31, che costituiscono uno degli elementi di un meccanismo di trasmissione 30 posto di fronte all’albero a manovella 2 del motore a combustione interna 1. La coppia di sporgenze di aggancio 31 sono unite tra loro per mezzo di una porzione di parete ad anello 32. Su un lato del motore a combustione interna 1 è posta la puleggia di sicurezza 35 che è fissata ad una estremità 2a dell'albero a manovella 2. Quattro denti di avvio 36 che costituiscono l’altro elemento del meccanismo di trasmissione 30 vengono sostenuti in modo girevole dalla puleggia di sicurezza 35. Ogni dente di avvio 36 viene spinto nella direzione radiale interna per mezzo di una molla (non mostrata) e quindi viene impegnato con le sporgenze di aggancio 31. Tuttavia, quando il motore a combustione interna 1 viene avviato, i denti di avvio 36 vengono fatti ruotare nella direzione radiale esterna per mezzo della forza centrifuga in modo da essere disimpegnati dalle sporgenze di aggancio 31.
Per quanto riguarda il numero di questi denti di avvio 36, non vi è nessun limite particolare purché vi sia almeno un dente di avvio. I quattro denti di avvio 36 in questa realizzazione sono atti a disperdere lo shock prodotto al momento della attuazione dei denti di avvio 36.
La puleggia di attuazione 17 è munita sulla sua periferia esterna di otto denti ad arpionismo 37 che sono posti in modo tale da essere impegnati con un dispositivo di arresto 38 per fare accumulare la forza di rotazione che si accumula nel dispositivo di separazione/accumulo di energia 15 finché la coppia non aumenta ad un valore prestabilito. Il dispositivo di arresto 38 è unito ad una leva di reset 39, che viene assicurata in modo girevole al contenitore 11. Ogni dente di arpionismo 37 è munito di un lato di impegno 37a che è diretto verso il centro della puleggia di attuazione 17 e di un lato obliquo 37b. Il lato di impegno 37a è atto ad essere impegnato con il dispositivo di arresto 38 in modo da evitare che la puleggia di attuazione 17 ruoti.
La leva di reset 39 è assicurata in modo girevole al contenitore 11 e può muoversi tra a posizione di arresto S e la posizione libera F per mezzo di un meccanismo a interruttore istantaneo 40. Il meccanismo a interruttore istantaneo 40 è costituito da una molla di compressione 43 che è posta tra una porzione di ancoraggio 42 di un elemento di ancoraggio 41 che si estende dall'elemento a coppa 11a e la leva di reset 39. In modo specifico, l’elemento di ancoraggio 41 è munito di un foro smussato o di un foro concavo che funziona da porzione di ancoraggio 42. Un perno regolatore 45 viene avvitato con un elemento ad albero 44 ce è fissato alla leva di reset 39, e una porzione superiore del perno regolatore 45 è costituita da una porzione di impegno 46 che è formata in un foro smussato o in un lato concavo. Tra la porzione di ancoraggio 42 e la porzione di impegno 46 è posta la molla di compressione 43 nello stato compresso. Un perno 47 avente una testa semi-sferica è inserito nelle due estremità della molla di compressione 43. Come mostrato nella figura 9, la porzione di ancoraggio 42 dell’elemento di ancoraggio 41 è posta in modo che è leggermente spostata verso la posizione di arresto S dal centro dell'intervallo di rotazione della leva di reset 39.
Di conseguenza, quando la leva di reset 39 è posta nella posizione di arresto S o nella posizione libera F, la molla di compressione 43 si allunga leggermente, mentre quando la leva di reset 39 è posta nel centro dell’intervallo di rotazione della leva di reset, la molla di compressione 43 si accorcia leggermente, consentendo cosi alla leva di reset 39 di passare attraverso l’intervallo intermedio e quindi muoversi istantaneamente verso la posizione di arresto S o la posizione libera F.
L’estremità inferiore 39a della leva di reset 39 sporge dal contenitore 11, consentendo cosi alla leva di reset 39 di essere manipolata per mezzo della estremità inferiore 39a spostandosi nella posizione di arresto S o nella posizione libera F. La forza della molla di compressione 43 può essere regolata ruotando in modo adatto il perno regolatore 45.
Quando la leva di reset viene mossa verso la posizione di arresto S, dato che la molla di compressione 43 agisce sulla porzione di ancoraggio 42 e la porzione di impegno 46 della leva di reset 39, il dispositivo di arresto 38 è sottoposto, come forza componente della molla di compressione 43, ad una forza di spinta f1 (vedi figura 6) nella direzione verso la puleggia di attuazione 17. Grazie alla forza di spinta f 1 , la puleggia di attuazione 17 evita di ruotare a dispetto dall’energia accumulata nella molla a spirale 18. Quindi, quando la forza di rotazione f2 della puleggia di attuazione 17 aumenta, grazie ad un maggiore accumulo di forza nella molla a spirale 18 per mezzo della ripetizione dei tiro della cordicella di avvio 21, più della forza di spinta f1 del dispositivo di arresto 38, la leva di reset 39 viene fatta ruotare gradualmente verso il lato opposto. Poi quando la leva di reset 39 viene ulteriormente mossa e fatta passare nell'intervallo intermedio, la leva di reset 39 si muove istantaneamente nella posizione libera F, rilasciando automaticamente il dispositivo di arresto 38 e nello stesso tempo consentendo alla puleggia di attuazione 17 di ruotare ad una velocità che corrisponde alla magnitudine di accumulo di forza nella molla a spirale 18.
Le leva di reset 39 è posta sullo stesso lato dell’avviatore 10' della maniglia della cordicella 22 rispetto al centro dell’avviatore ad accumulo di energia 10' (lato destro nelle figure 6 e 7) cosicché quando un operatore porta sulla schiena su una piccola macchina munita del motore a combustione interna 1 , la leva di reset 39 e la maniglia della cordicella 22 sono poste entrambe sullo stesso lato della macchina, consentendo così all'operatore di manipolare facilmente la maniglia della cordicella 22 e di avviare il motore 1 con una sola mano.
Adesso verrà descritto il funzionamento dell’avviatore ad accumulo di energia 10' realizzato secondo la seconda realizzazione. Quando il motore a combustione interna 1 deve essere avviato, la maniglia della cordicella 22 viene tirata manualmente in modo da fare ruotare la puleggia della cordicella 20. La rotazione della puleggia della cordicella 20 viene trasmessa alla scatola della molla a spirale 16 per mezzo del dente di sicurezza 25 che è impegnato con una delle sporgenze di aggancio 24, consentendo così alla scatola della molla a spirale 16 di ruotare in sincronia con la rotazione della puleggia della cordicella 20. Quando la forza di tiro della maniglia della cordicella 22 viene rilasciata, la puleggia della cordicella 20 viene fatta ruotare reversibilmente e tornare alla posizione originale a causa della energia accumulata (forza di ripristino) della molla a spirale a riavvolgimento 23. Tuttavia, la scatola della molla a spirale 16 non ruota reversibilmente a causa dell’innesto unidirezionale 19, consentendo così alla molla a spirale 18 di conservare la sua forza di rotazione.
In questo caso, anche se la velocità di tiro della maniglia della cordicella 22 è lenta, o anche se la durata di tiro è breve, una forza di rotazione che corrisponde a quel tiro viene conservata nel meccanismo a molla a spirale 15, in modo che se la durata del tiro è relativamente breve, si richiede solo di aumentare in modo corrispondente il numero di tiri della cordicella di avvio 21 in modo da accumulare la forza di rotazione finché non si raggiunge un valore della coppia prestabilito. Quando la forza di rotazione accumulata come risultato della ripetizione dei tiri della maniglia della cordicella 22 raggiunge un certo valore della coppia, la forza di spinta f2 che spinge il dispositivo di arresto 38 per mezzo del dente ad arpionismo 37 della puleggia di attuazione 17 aumenta in modo da fare sì che la leva di reset 39 sia gradualmente ruotata in senso antiorario. Come risultato, la molla di compressione 43 viene compressa. Quando la forza di spinta f2 viene ulteriormente aumentata, la leva di reset viene ulteriormente ruotata, cosicché non appena la porzione di impegno 46 della leva di reset 39 passa attraverso un punto sulla linea che si estende sulla porzione di ancoraggio 42, la leva di reset 39 passa automaticamente e istantaneamente alla posizione libera F dalla posizione di arresto S.
Quando la leva di reset 39 viene fatta passare alla posizione libera F, la forza di rotazione accumulata nel meccanismo a molla a spirale 15 viene rilasciata improvvisamente, facendo sì che la puleggia di sicurezza 35 ruoti per mezzo dei quattro denti di avvio 36 che sono impegnati con le sporgenze di aggancio 31. Come risultato, l’albero a manovella 2 viene fatto ruotare con una grande coppia, rendendo così possibile di avviare facilmente il motore a combustione interna 1. Quando il motore a combustione interna 1 viene avviato, i quattro denti di avvio 36 vengono fatti ruotare nella direzione radiale esterna per mezzo della forza centrifuga in modo da essere disimpegnati dalle sporgenze di aggancio 31 , consentendo così al motore a combustione interna 1 di ruotare in modo continuo con la puleggia di attuazione 17 che viene dissociata dalla puleggia di sicurezza 35. Dato che la forza di rotazione che è stata mantenuta ad un certo valore della coppia può essere trasmessa improvvisamente alla puleggia di sicurezza 35 dalla puleggia di attuazione 17, il motore a combustione interna 1 può essere avviato facilmente e in modo affidabile.
Quando la leva di reset 39 viene spostata manualmente nella posizione libera F, la motore a combustione interna 39 viene fatta passare istantaneamente dalla posizione di arresto S alla posizione libera F per mezzo del meccanismo interruttore istantaneo 40. Quando la maniglia della cordicella viene tirata in queste condizioni, la rotazione della puleggia della cordicella 20 viene trasmessa per mezzo del dente di sicurezza 25 alla scatola della molla a spirale 16 per avvolgere così la molla a spirale 18, mentre la scatola della molla a spirale 16 non può essere fatta ruotare in modo reversibile per mezzo dell'innesto unidirezionale 19. Sebbene la forza di rotazione per mezzo dell’energia accumulata nella molla a spirale 18 viene presentata alla puleggia di attuazione 17 a cui è unita l'estremità interna della molla a spirale 18, dato che i denti di avvio 36 della puleggia di sicurezza 35 sono impegnati con le sporgenze di aggancio 31 della puleggia di attuazione 17, la puleggia di sicurezza 35 non può ruotare nella posizione in cui il carico è maggiore nel tratto di compressione del motore a combustione interna 1 , rendendo così l’avviatore 10’ in uno stato di accumulo di energia.
Quando la maniglia della cordicella 22 viene ulteriormente tirata, la rotazione della puleggia della cordicella 20 viene trasmessa in modo simile per mezzo del dente di sicurezza 25 alla scatola della molla a spirale 16 per riavvolgere la molla a spirale 18. Come risultato, la quantità di energia di rotazione accumulata nella molla a spirale 18 aumenta gradualmente, e quando il valore della coppia supera il carico imposto dal motore 1, la forza di rotazione della molla a spirale 18 viene trasmessa per mezzo delle sporgenze di aggancio 31 del meccanismo di trasmissione 30 e dei denti di avvio 36 alla puleggia di sicurezza 35, consentendo così all'albero a manovella 2 di ruotare e quindi di avviare il motore a combustione interna 1.
Quando il motore a combustione interna viene avviato direttamente per mezzo della cordicella di avvio nel caso dell’avviatore a riavvolgimento tradizionale, il carico dal lato del motore a combustione interna viene ricevuto direttamente dalla maniglia della cordicella. Come risultato il carico viene trasmesso direttamente alla mano dell’operatore. Invece, quando la forza di tiro della maniglia della cordicella 22 viene trasmessa per mezzo della molla a spirale 18 alla puleggia di attuazione 17 e poi trasmessa per mezzo del meccanismo di trasmissione 30 alla puleggia di sicurezza 35 come descritto in precedenza, il carico dal lato del motore a combustione interna può essere alleviato per mezzo della molla a spirale 18. In questo caso, la molla a spirale 18 funziona anche come dispositivo di separazione del carico.
Mentre le suddette realizzazioni della presente invenzione sono state (/lustrate, si noti che la costruzione del dispositivo può essere variata senza allontanarsi dallo spirito e dallo scopo della invenzione.
Per esempio, sebbene il meccanismo a molla a spirale venga usato come dispositivo di separazione/accumulo di energia nella suddetta prima realizzazione, il dispositivo di separazione/accumulo di energia non è limitato a tale meccanismo a molla a spirale ma può essere qualsiasi tipo di dispositivo purché sia in grado di separare e conservare parte della forza di guida in una prima parte di riavvolgimento e nello stesso tempo sia in grado di emettere sul lato guidato l'energia accumulata nell'ultima parte insieme alla forza di tiro del lato di guida da fornire all’ultima parte.
Inoltre, sebbene una scatola della molla a spirale che richiude la periferia esterna della molla a spirale viene fatta ruotare manualmente in modo da fare ruotare l’albero a manovella per mezzo della puleggia di attuazione che fissa la periferia interna della molla a spirale nella suddetta prima realizzazione, il meccanismo può essere invertito, cioè una puleggia che fissa la periferia interna della molla a spirale viene fatta ruotare manualmente e l’albero a manovella viene fatto ruotare per mezzo di una scatola della molla a spirale che blocca la periferia esterna della molla a spirale.
Inoltre, sebbene un innesto unidirezionale venga indicato come dispositivo per effettuare la rotazione unidirezionale, si possono usare anche altri mezzi come un meccanismo ad arpionismo. Sebbene una puleggia del tipo a riavvolgimento della cordicella che può essere fatta ruotare tirando una cordicella è esemplificata come bobina manuale, può essere costruita per ruotare manualmente una bobina usando una manovella, ecc. Inoltre, il meccanismo di trasmissione può essere costruito in modo da utilizzare un meccanismo ad arpionismo.
Nella seconda realizzazione sebbene una molla di compressione sia esemplificata come elemento a molla per il meccanismo interruttore istantaneo , si può usare una molla a tensione in modo da consentire alla leva di reset di passare istantaneamente attraverso il punto intermedio. Sebbene una puleggia del tipo a riavvolgimento della cordicella sia esemplificata come bobina manuale nella seconda realizzazione, può essere costruita per fare ruotare manualmente una bobina usando una manovella, ecc.
Come spiegato in precedenza, è possibile secondo la presente invenzione ridurre al minimo le fluttuazioni della forza di tiro di una maniglia della cordicella di avvio in modo da rendere possibile eseguire una semplice operazione di tiro. Quindi, è adesso possibile, anche per una persona avente scarsa forza fisica, avviare facilmente il motore. Inoltre, dato che un motore a combustione interna può essere avviato sempre con un timing ottimo, la capacità di avvio del motore può essere migliorata.
E’ possibile, secondo l'avviatore del tipo ad accumulo di energia della presente invenzione, rilasciare istantaneamente una energia accumulata per mezzo di una leva di reset e quindi trasmettere improvvisamente la forza di rotazione accumulata nel meccanismo di accumulo con la molla a spirale all’albero a manovella, consentendo così al motore di essere avviato in modo affidabile. Inoltre, l'avviatore può essere semplificato nella costruzione, essere reso di piccole dimensioni, e alleggerito in peso. Nel caso in cui l'accumulo di energia non è necessario, l'awiatore può essere usato in modo che la leva di reset venga spostata nella posizione libera in anticipo e poi venga tirata la maniglia della cordicella, separando cosi un carico dal lato del motore a combustione interna. Inoltre, dato che non è necessario un decompressore nella presente invenzione, il problema ambientale associato all’uso di un decompressore può essere evitato.

Claims (18)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Avviatore comprendente una sezione di guida, una sezione guidata e un dispositivo di separazione/accumulo di energia posto tra la sezione di guida e la sezione guidata.
  2. 2. Avviatore secondo la rivendicazione 1, in cui il dispositivo di separazione/accumuio di energia è atto, durante una operazione di guida della sezione di guida, separare un carico da un lato del motore e accumulare una forza alimentata dalla sezione di guida e la sezione guidata è atta ad essere azionata dalla energia accumulata.
  3. 3. Avviatore secondo la rivendicazione 1, in cui la sezione di guida comprende una bobina e la sezione guidata comprende una puleggia di sicurezza.
  4. 4. Avviatore secondo la rivendicazione 2, in cui la sezione di guida comprende una bobina e la sezione guidata comprende una puleggia di sicurezza.
  5. 5. Avviatore secondo la rivendicazione 3, in cui la puleggia di sicurezza è munita di un meccanismo di trasmissione attraverso il quale la puleggia di sicurezza è collegata alla sezione di guida.
  6. 6. Avviatore secondo la rivendicazione 4, in cui la puleggia di sicurezza è munita di un meccanismo di trasmissione attraverso il quale la puleggia di sicurezza è collegata alla sezione di guida.
  7. 7. Avviatore secondo la rivendicazione 6, in cui il dispositivo di separazione/accumulo di energia è costituito da un meccanismo con molla a spirale.
  8. 8. Avviatore secondo la rivendicazione 7, in cui il meccanismo con molla a spirale comprende una molla a spirale posta tra una scatola della molla a spirale posta sul lato della sezione di guida e una puleggia di attuazione posta sui lato della sezione guidata e un dispositivo è previsto per ruotare unidirezionalmente la scatola della molla a spirale.
  9. 9. Avviatore secondo la rivendicazione 8, in cui il dispositivo per fare ruotare unidirezionalmente la scatola della molla a spirale comprende un innesto unidirezionale.
  10. 10. Avviatore secondo la rivendicazione 7, in cui il meccanismo di trasmissione è un innesto centrifugo che è costituito da sporgenze di aggancio del meccanismo a molla a spirale e da denti di avvio sostenuti dalla puleggia di sicurezza atti a impegnarsi con le sporgenze di aggancio, consentendo cosi la rotazione della bobina da trasmettere attraverso la molla a spirale alla puleggia di sicurezza collegata a un albero a manovella del motore a combustione interna .
  11. 11. Avviatore secondo la rivendicazione 8, in cui il meccanismo di trasmissione è un innesto centrifugo che è costituito da sporgenze di aggancio del meccanismo a molla a spirale e da denti di avvio sostenuti dalla puleggia di sicurezza atti a impegnarsi con le sporgenze di aggancio, consentendo così la rotazione della bobina da trasmettere attraverso la molla a spirale alla puleggia di sicurezza collegata a un albero a manovella del motore a combustione interna .
  12. 12. Avviatore comprendente - un meccanismo di accumulo di energia avente una molla a spirale; - una bobina girevole manualmente accoppiata al meccanismo di accumulo di energia in modo da accumulare una forza di rotazione nel meccanismo di accumulo di energia con molla a spirale per rotazione; - una leva di reset avente un dispositivo di arresto atto a fermare la rotazione del lato di uscita del meccanismo di accumulo di energia della molla a spirale per trattenere in questo modo la forza di rotazione accumulata finché non si raggiunge una certa coppia; e - un meccanismo di trasmissione atto a trasmettere una forza di rotazione accumulata ad un albero a manovella di un motore a combustione interna quando il dispositivo di arresto viene rilasciato dalla sua azione di arresto.
  13. 13. Avviatore secondo la rivendicazione 12, in cui la leva di reset è mobile tra una posizione di arresto e una posizione libera per mezzo di un meccanismo interruttore istantaneo.
  14. 14. Avviatore secondo la rivendicazione 13, in cui il meccanismo interruttore istantaneo è munito di un elemento a spirale che è posto tra una porzione di bloccaggio e la leva di reset.
  15. 15. Avviatore secondo la rivendicazione 12, in cui il meccanismo di accumulo di energia con molla a spirale comprende una molla a spirale che è posta tra una scatola della molla a spirale posta sul lato di ingresso e una puleggia di attuazione posta sul lato di uscita, una scanalatura della cordicella atta ad arrotolare la cordicella formata su una periferia esterna della bobina manuale e il meccanismo di accumulo di energia con molla a spirale e la bobina manuale sono montati coassialmente.
  16. 16. Avviatore secondo la rivendicazione 13, in cui il meccanismo di accumulo di energia con molla a spirale comprende una molla a spirale che è posta tra una scatola della molla a spirale posta sul lato di ingresso e una puleggia di attuazione posta sul lato di uscita, una scanalatura della cordicella atta ad arrotolare la cordicella formata su una periferia esterna della bobina manuale e il meccanismo di accumulo di energia con molla a spirale e la bobina manuale sono montati coassialmente.
  17. 17. Avviatore secondo la rivendicazione 14, in cui il meccanismo di accumulo di energia con molla a spirale comprende una molla a spirale che è posta tra una scatola della molla a spirale posta sul lato di ingresso e una puleggia di attuazione posta sul lato di uscita, una scanalatura della cordicella atta ad arrotolare la cordicella formata su una periferia esterna della bobina manuale e il meccanismo di accumulo di energia con molla a spirale e la bobina manuale sono montati coassialmente.
  18. 18. Avviatore secondo la rivendicazione 12, in cui la leva di reset è atta a essere mossa manualmente da una posizione di arresto a una posizione libera.
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