ITMI20001617A1

ITMI20001617A1 - Gruppo spigolatore applicabile a macchine per la lavorazione dei bordi di lastre in genere ed in particolare di lastre di vetro.

Info

Publication number: ITMI20001617A1
Application number: IT2000MI001617A
Authority: IT
Inventors: Franco Bavelloni
Original assignee: Bavelloni Z Spa
Priority date: 2000-07-17
Filing date: 2000-07-17
Publication date: 2002-01-17
Also published as: CN1334175A; IT1318182B1; ITMI20001617A0; JP2002052450A; TW527327B; EP1174214A1; US20020006771A1; KR20020007168A

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un gruppo spigolatore applicabile a macchine per la lavorazione dei bordi di lastre in genere ed in particolare di lastre di vetro.

Come è noto, sulle macchine per la lavorazione dei bordi di lastre in genere ed in particolare di lastre di vetro, vengono attualmente applicati dei gruppi spigolatori che, in pratica, hanno la funzione di creare una leggera smussatura in corrispondenza dello spigolo della lastra.

Tale operazione, che è assolutamente necessaria nel caso di lastre di vetro che debbano poi esser sottoposte ad una operazione di tempra, ha la funzione di smussare lo spigolo e viene eseguita mediante una mola che è girevole all'interno di un elemento a giostra che è realizzato da una pluralità di rullini che definiscono l'accoppiamento con lo spigolo della lastra, in modo tale che la mola esegua lo smusso nella modalità desiderata.

Il gruppo spigolatore, nelle soluzioni della tecnica nota, risulta generalmente costituito da un braccio oscillante che supporta un'unica mola e che viene sospinto tramite mezzi elastici contro il bordo anteriore della lastra in arrivo e, successivamente la lastra continuando nella sua traslazione in pratica sposta il braccio in modo che i rullini si impegnano con il bordo longitudinale, fino a che, una volta giunti in corrispondenza dello spigolo posteriore, la mola deve essere fatta avanzare, unitamente alla lastra, in modo tale da seguire la lavorazione dello spigolo.

A questo scopo il braccio oscillante è montato su un gruppo traslabile che segue per un certo tratto la lastra in passaggio, fino a che è stata eseguita la lavorazione dello spigolo posteriore.

Nelle soluzioni della tecnica nota si ha quindi un'unica mola che è supportata da un braccio oscillante, il quale supporta anche il motore di azionamento della mola che è normalmente posto in asse sulla mola.

Con questa tipologia di spigolatori si ha che è necessario ridurre la velocità di traslazione della lastra, in quanto la mola deve seguire per un certo tratto la lastra durante la lavorazione dello spigolo posteriore.

Inoltre è necessario mantenere una certa distanza tra.le lastre contigue in quanto, una volta che viene eseguita la lavorazione di uno spigolo posteriore è necessario che il braccio con la relativa mola venga riportato nella condizione iniziale, in modo tale da impegnarsi con lo spigolo anteriore della lastra successiva.

Oltre ad una ridotta velocità operativa si ha che le masse in movimento risultano relativamente elevate, essendo necessario spostare la mola con il relativo motore di azionamento, per cui si possono creare degli urti che provocano il danneggiamento della lastra stessa.

Il compito che si propone il trovato è appunto quello di eliminare gli inconvenienti precedentemente lamentati, realizzando un gruppo spigolatore applicabile a macchine per la lavorazione dei bordi di lastre in genere ed in particolare di lastre di vetro, che dia la possibilità di in-crementare sensibilmente le velocità operative, potendo aumentare la velocità di traslazione delle lastre in lavorazione.

Nell'ambito del compito sopra esposto uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare un gruppo spigolatore che offra la possibilità di ridurre la distanza tra due lastre contigue in lavorazione, riducendo conseguentemente i tempi morti.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un gruppo spigolatore che dia la possibilità di ridurre sensibilmente le masse in movimento, potendo quindi esercitare pressioni ridotte e riducendo l'urto che inevitabilmente si ha nel momento in cui la lastra giunge in contatto con la mola, pertanto la velocità con cui il vetro viene in contatto con la mola può essere molto più elevata, con il vantaggio di una maggiore produttività della macchina.

Non ultimo ecopo del presente trovato è quello di realizzare un gruppo spigolatore che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di'dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza dell'uso.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un gruppo spigolatore applicabile a macchine per la lavorazione dei bordi di lastre in genere ed in particolare di lastre di vetro, secondo il trovato, caratterizzato dal fatto di comprendere, in corrispondenza di almeno un bordo di una lastra in lavorazione, un primo ed un secondo elemento mobile supportanti, rispettivamente, una prima ed una seconda mola, detti elementi mobili essendo connessi a mezzi attuatori per portare, rispettivamente, detta prima mola ad operare sullo spigolo anteriore del bordo di detta lastra in lavorazione e detta seconda mola ad operare sullo spigolo posteriore.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un gruppo spigolatore applicabile a macchine per la lavorazione dei bordi di lastre in genere e in particolare di lastre di vetro, illustrato a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli uniti disegni in cui:

La figura 1 rappresenta schematicamente il gruppo spigolatore, secondo il trovato, con evidenziate le due mole in impegno con una lastra;

la figura 2 rappresenta parzialmente in sezione gli elementi mobili con i relativi dispositivi attuatori;

la figura 3 rappresenta schematicamente, visto in pianta dalla faccia posteriore, il gruppo spigolatore con evidenziati i mezzi di azionamento della mola;

la figura 4 rappresenta una sezione lungo la linea IV-IV di figura 3, la figura 5 rappresenta una sezione lungo la linea V-V di figura 3. Con riferimento alle citate figure, il gruppo spigolatore applicabile a macchina per la lavorazione dei bordi di lastre in genere ed in particolare di lastre di vetro, che viene indicato nella sua globalità con il numero di riferimento 1, viene normalmente previsto al termine del ciclo operativo delle macchine per la lavorazione dei bordi.

Nel caso di macchine che eseguono la lavorazione su due bordi contrapposti, con la lastra disposta in piano, saranno previsti due gruppi spigolatori, uno per ciascun lato, mentre nel caso di macchine che eseguono la lavorazione di un bordo di una lastra disposta in verticale, sarà previsto un gruppo spigolatore disposto con giacitura verticale, al termine della lavorazione del bordo stesso.

Il gruppo spigolatore presenta un primo elemento mobile 2 ed un secondo elemento mobile 3 che sono vantaggiosamente realizzati mediante un primo ed un secondo braccio che sono reciprocamente incernierati in corrispondenza di un albero centrale, indicato con 4.

Gli elementi mobili in corrispondenza della estremità libera supportano, rispettivamente, una prima mola 5 ed una seconda mola 6, le quali sono posizionate all'interno di un usuale elemento a giostra, indicato globalmente con il numero di riferimento 10, che è realizzato mediante un cestello girevole 11 che supporta una pluralità di rullini girevoli 12 che sono circonferenzialmente distribuiti in modo tale da definire l'accoppiamento con lo spigolo di una lastra indicata con L, con corretto posizionamento rispetto alla mola che esegue quindi lo smusso per la quantità desiderata.

1 bracci 2 e 3 sono oscillabili per l'azione, rispettivamente, di un primo attuatore 20 e di un secondo attuatore 21, che sono costituiti da un primo cilindro 20 e da un secondo cilindro 21, a doppio effetto, che agiscono rispettivamente in corrispondenza dell'estremità di uno e dell<1 >altro braccio.

Le mole 5 e 6 sono predisposte in modo tale che la prima mola esegua la lavorazione sullo spigolo anteriore della lastra L, mentre la seconda mola esegue la lavorazione sullo spigolo posteriore della lastra.

A questo scopo, come schematicamente indicato in figura 1 si ha che i bracci 2 e 3 sono sospinti verso la zona di passaggio della lastra e, dopo che la prima mola ha effettuato la lavorazione sullo spigolo anteriore, l'avanzamento della lastra provoca l'allontanamento del braccio 2 grazie al fatto che i rullini 12 si impegnano con il bordo laterale della lastra.

Giunti al termine della lastra, si ha che il secondo attuatore, costituito dal secondo pistone 21, sospinge la seconda mola 6 in lavorazione contro il bordo posteriore, senza necessità di eseguire uno spostamento di tutto il gruppo per seguire la lastra.

I bracci 2 e 3 sono reciprocamente divaricati e vengono sospinti contro il bordo della lastra in modo tale da eseguire a programma la lavorazione degli spigoli.

Va rilevato che, non dovendo seguire la lastra durante la sua traslazione, è possibile ottenere delle velocità operative notevolmente maggiori rispetto alla tecnica nota e, inoltre, è possibile lasciare una distanza molto ridotta tra due lastre contigue.

Un altro aspetto importante del trovato è costituito dal fatto che viene previsto un motore a posizionamento fisso, indicato con 30, che è supportato dall'intelaiatura della macchina, il quale tramite una prima cinghia 31 pone in rotazione una puleggia centrale 32 posta, coassialmente all'albero centrale 4, sulla quale agiscono una prima cinghia di rinvio 35 ed una seconda cinghia di rinvio 36 che pongono in rotazione rispettivamente una prima puleggia 37 ed una seconda puleggia 38 che sono calettate sul medesimo albero di supporto della prima e seconda mola.

In questo modo si ha la possibilità di porre in rotazione le mole senza dover avere, come si riscontra nella tecnica nota, il motore disposto coassialmente alla mola; nella soluzione descritta il motore è connesso alla intelaiatura della macchina ed il moto viene trasmesso tramite cinghie, per cui le masse in movimento risultano estremamente ridotte, offrendo quindi la possibilità di avere per l'azionamento degli attuatori una bassa pressione dato che la massa da spostare è ridotta.

Inoltre, essendo la massa in spostamento ridotta, viene sensibilmente ridotto l'urto per cui è possibile incrementare le velocità operative.

Per completezza descrittiva va anche aggiunto che sulle prime e seconde cinghie 35 e 36 lavorano rispettivamente un primo e un secondo tendicinghia, indicato con 40.

A guanto sopra esposto, va anche aggiunto che per variare il posizionamento assiale delle mole rispetto al vetro, sia per uniformare i consumi delle mole, sia per eseguire il posizionamento delle lastre di spessori differenti in diversi punti della mola, l'intero gruppo risulta traslabile in una direzione parallela all’asse delle mole.

Secondo una possibile realizzazione il gruppo è connesso all'intelaiatura fissa della macchina tramite una slitta 50 ed è previsto un volantino 51 che aziona uno stelo filettato 52 che si impegna in una sede definita dal gruppo spigolatore.

Da guanto sopra descritto si vede quindi come il trovato raggiunga gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che viene realizzato un gruppo spigolatore che, utilizzando due distinte mole per la lavorazione dello spigolo anteriore e dello spigolo posteriore, consente di incrementare notevolmente le velocità operative, in quanto la mola non deve seguire la lastra durante la fase di lavorazione del bordo posteriore, come invece si riscontra nella tecnica nota.

Un altro aspetto importante è costituito dal fatto che la drastica riduzione delle masse in movimento consente di incrementare ulteriormente la velocità senza avere il pericolo di urti dannosi tra mola e lastra di vetro.

Il trovato cosi concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Gruppo spigolatore applicabile a macchine per la lavorazione dei bordi di lastre in genere ed in particolare di lastre di vetro, caratterizzato dal fatto di comprendere, in corrispondenza di almeno un bordo di una lastra in lavorazione, un primo ed un secondo elemento mobile supportanti, rispettivamente, una prima ed una seconda mola, detti elementi mobili essendo connessi a mezzi attuatori per portare, rispettivamente, detta prima mola ad operare sullo spigolo anteriore del bordo di detta lastra in lavorazione e detta seconda mola ad operare sullo spigolo posteriore.
2. Gruppo spigolatore, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo elemento mobile comprendono un primo ed un secondo braccio montati oscillanti con possibilità di avvicinamento e allontanamento rispetto al bordo di detta lastra.
3. Gruppo spigolatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo e detto secondo braccio sono incernierati ad un albero centrale.
4. Gruppo spigolatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo attuatore sono costituiti da un primo ed un secondo cilindro agenti rispettivamente in corrispondenza delle estremità di detti primo e secondo braccio.
5. Gruppo spigolatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un motore di azionamento di dette prima e seconda mola, supportato dall'intelaiatura della macchina.
6. Gruppo spigolatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di connessione di detto motore ad una puleggia centrale coassiale rispetto a detto albero centrale, solidale a detta puleggia centrale essendo previste pulegge di azionamento di una prima e di una seconda cinghia di rinvio connesse ad una prima ed una seconda puleggia calettate sull'albero di supporto di detta prima e seconda mola.
7. Gruppo spigolatore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per lo spostamento di detto gruppo spigolatore lungo una direzione sostanzialmente parallela all'asse di dette mole.
8. Gruppo spigolatore applicabile a macchine per la lavorazione dei bordi di lastre in genere ed in particolare di lastre di vetro, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.