ITBO980479A1

ITBO980479A1 - Dispositivo limitatore di corsa di un utensile di macchine per lavoraz ione di panelli .

Info

Publication number: ITBO980479A1
Application number: IT98BO000479A
Authority: IT
Inventors: Aureliano Pucci
Original assignee: S C M Group S P A
Priority date: 1998-07-31
Filing date: 1998-07-31
Publication date: 2000-01-31
Also published as: EP0976512B1; DE69927326T2; ATE304924T1; DE69927326D1; EP0976512A2; EP0976512A3; IT1306276B1; ES2249878T3

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

DISPOSITIVO LIMITATORE DI CORSA DI UN UTENSI-LE DI MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DI PAN-NELLI,

(I presente trovato concerne un dispositivo limitatore di corsa di un utensile applicabile su macchine per la lavorazione di pannelli, in particolare di pannelli in legno provvisti di una sottile lamina di rivestimento esterno o dì copertura, preferibilmente in materiale sintetico.

Le macchine di particolare interesse della presente trattazione sono quelle denominate, nel gergo del settore, "seghe-squadratrici", e sono costituite da un basamento supportante un vagone, mobile manualmente e orizzontalmente nei due sensi, ed atto a supportare il pannello da lavorare; il basamento presenta un piano fisso, sviluppantesi lateralmente al vagone, dove sono presenti almeno un utensile circolare di taglio, ad asse orizzontale fisso e con senso di rotazione discorde all'avanzamento del pannello, ed un utensile circolare incisore, disposto a monte dell'utensile di taglio rispetto al verso operativo di avanzamento del vagone e con senso di rotazione opposto al senso di rotazione dell'utensile.

L'utensile incisore esegue un pre-taglio sul pannello atto ad da evitare eventuali scheggiature in vista, generabili dall'utensile in uscita dal pannello, sul rivestimento dello stesso pannello.

Questo utensile incisore, fulcrato al basamento, è mobile in altezza, tramite una rotazione attorno al suo punto di fulcro, tra più posizioni determinate da relativi mezzi di movimentazione: una prima posizione abbassata non operativa, in cui l'utensile viene a trovarsi al disotto del piano del basamento, una seconda posizione intermedia di incisione, in cui lo stesso incisore si trova parzialmente al difuori del piano per intercettare ed incidere inferiormente il pannello, ed, infine, una posizione sollevata operativa, in cui l'incisore viene sollevato ulteriormente per permettere una incisione più profonda in prossimità della coda del pannello in modo da permettere che l'utensile di taglio esca all'estremità del pannello (che può presentare diversi profili) in sovrapposizione con il sottostante taglio dell'incisore al fine di evitare le suddette scheggiature in vista. Tecnica questa universalmente utilizzata.

L'attivazione dell'incisore in questa terza posizione operativa è usualmente determinata da mezzi a camma composti da una guida a profilo trapezio disposta sul vagone e da un microinterruttore collegato ai mezzi di movimentazione dell'incisore, e disposto sul basamento: in pratica l'operatore posiziona l'estremità di coda del pannello in un punto predeterminato del vagone (punto segnato sul vagone e determinato dal costruttore della macchina) in modo che, nel momento in cui il profilo della camma intercetti il micro, l'incisore viene sollevato in prossimità dell'arrivo dell'estremità di coda del pannello.

Questo tipo di procedura non elimina completamente il pericolo di scheggiature sull'estremità di coda del pannello da parte dell'utensile di taglio o da parte dell'incisore. Tale inconveniente, infatti, è riconducibile al fatto che, mentre la velocità di salita dell'incisore è fissa, il profilo di taglio dato dallo stesso incisore nel pannello viene definito dalla velocità di avanzamento del vagone (ovvero dalla spinta dell'operatore): con velocità elevata, il profilo o curva di taglio dell'incisore è relativamente piana e troppo bassa in uscita sul pannello con il rischio di non essere intersecata dall'utensile di taglio che va a scheggiare la lamina; con velocità bassa si ha un profilo o curva di taglio ripida con uscita dell'incisore sulla parte superiore del pannello, prima deH’arrivo dell'utensile, con relativa scheggiatura della lamina nella stessa parte superiore del pannello.

Per poter ridurre questi rischi, l'operatore deve sperimentare, ad ogni cambio formato (spessore del pannello), una velocità di avanzamento opportuna che sia un compromesso tra i due estremi ora citati. E’ però evidente che l'esattezza del taglio rimane comunque legata alla manualità dell’operatore.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare l'inconveniente ora menzionato attraverso la realizzazione di un dispositivo limitatore di corsa con il quale è possibile ottenere sempre una incisione corretta e precisa sul pannello indipendentemente dalla velocità di avanzamento del vagone.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto ri portate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra una macchina per la lavorazione di pannelli dotata del dispositivo limitatore di corsa di un utensile, conformemente al presente trovato, in una vista in pianta dall'alto schematica;

la figura 2 illustra un utensile incisore montato sulla macchina di cui a figura 1 dotato del dispositivo limitatore di corsa in oggetto ed in una prima configurazione operativa, la figura è in una vista da C riferita a figura 1;

- la figura 3 illustra l'utensile incisore di cui alla figura 2 in una seconda configurazione operativa, la figure è in una vista da C riferita alla figura 1.

Conformemente alle figure dei disegni allegati, e con particolare riferimento alla figura 1, il dispositivo limitatore di corsa di un utensile è applicabile su macchine per la lavorazione di pannelli 1 a spessore S predefinito, ed in particolare su pannelli in legno provvisti di una sottile lamina di copertura esterna in materiale, preferibilmente sintetico.

Questa macchina comprende un primo piano 2 orizzontale, o vagone, mobile nei due sensi e supportante il pannello 1 da lavorare. A fianco del primo piano 2 mobile è disposto un secondo piano 3 fisso supportante, unitamente ad un basamento 4, un primo utensile 5 incisore ed un secondo utensile 6 di taglio del pannello 1 disposti l'uno successivamente all'altro rispetto ad un verso V di avanzamento operativo del primo piano 2 ed atti ad intercettare il medesimo pannello in avanzamento sullo stesso primo piano.

Come osservabile meglio nelle figure 2 e 3, l'utensile 5 incisore risulta collegato ad una motorizzazione M, risulta fulcrato al basamento 4 e può essere mosso, tramite relativi mezzi 7 (nel caso illustrato un pistone 7p), tra almeno una prima posizione operativa, in cui l'utensile 5 incisore risulta disposto ad una quota minima Z1 di lavoro rispetto al secondo piano 3 (vedi figura 2), ed una seconda posizione operativa, comandata da relativi mezzi 8 di attivazione, in cui l’utensile 5 incisore viene a trovarsi ad una quota massima Z2 di lavoro rispetto al secondo piano 3 in corrispondenza del passaggio dell'estremità posteriore 1b del pannello 1.

Come visibile schematicamente nella figura 1, i suddetti mezzi 8 di attivazione del pistone 7p (di tipo noto) sono costituiti da un profilo a camma 8p disposto sul vagone 2, il quale profilo 8p intercetta un micro interruttore 8m posto sul basamento 4 e collegato ed agente direttamente sul pistone 7p.

All'interno del basamento 4 (vedi sempre le figure 2 e 3) sono disposti dei mezzi 9 di definizione dell'escursione dell'utensile 5 incisore, i quali agiscono sullo stesso utensile cosi da permettere il raggiungimento della quota massima Z2 di lavoro in funzione dello spessore S del pannello 1 da lavorare.

Su questi mezzi 9 di definizione dell'escursione agiscono dei mezzi 10 di comando e regolazione, disposti sulla macchina, ed atti a permettere la variazione della posizione degli stessi mezzi di definizione rispetto al secondo piano 3 fisso sempre in funzione della quota massima Z2 da raggiungere da parte dello stesso utensile 5 incisore.

Più precisamente, vedi sempre le figure 2 e 3, l'utensile 5 incisore è provvisto di un albero 11 di supporto ad asse orizzontale fulcrato, in A e tramite una prima biella 20, al basamento 4, mentre il suddetto pistone 7p agisce, con il proprio stelo, all'estremità di una seconda biella 21 calettata coassialmente all'albero 11 in modo da permettere le suddette due posizioni operative ad altezze Z1 e Z2.

Entrando maggiormente nel particolare costruttivo, i suddetti mezzi 9 di definizione dell'escursione sono costituiti da un bilanciere 12 a sviluppo arcuato e fulcrato, ad una sua estremità 12a, in corrispondenza del suddetto punto A di fulcro dell'albero 11 di supporto. Questo bilanciere 12 presenta uno sviluppo arcuato tale da avvolgere, superiormente, lo stesso albero ed è collegato, all'altra sua estremità 12b, ai mezzi 10 di comando e regolazione. Questi mezzi 10 di comando e regolazione sono costituiti da un albero 13 filettato, a sviluppo verticale, ed avvitabilmente impegnato con una vite a chiocciola 14 associata all'estremità 12b del bilanciere 12. L'albero 13 filettato è fulcrato, in B e ad una sua estremità inferiore 13a, al basamento 4 e collegato ad un gruppo 15 cinematico di comando, attivabile dall'esterno del basamento 4, in modo da permettere la sua rotazione, nei due sensi (vedi freccia F1 di figure 2 e 3), così da ottenere il sollevamento e, rispettivamente, l'abbassamento del bilanciere 12 (vedi freccia F2 di figure 2 e 3).

Il gruppo 15 cinematico è costituito da un albero flessibile 16 collegato, tramite una relativa chiavetta 17 di unione, all’albero 13 filettato in corrispondenza del punto di fulcro B in modo da trasmettere, su comando esterno, una torsione atta permettere la suddetta rotazione dell'albero 13 filettato.

L'albero flessibile 16 può essere collegato, alla sua estremità libera, ad un volantino 18 esterno alla macchina ed azionabile manualmente da un operatore per ottenere la regolazione del bilanciere 12. In alternativa potrà anche esserci una motorizzazione direttamente collegata ad un gruppo di comando a controllo numerico che aziona direttamente il gruppo cinematico.

In prossimità del suddetto volantino 18 può essere un mezzo 19 visualizzatore (ad esempio un numeratore a display) della quota raggiunta dal bilanciere 12 per permettere un completo controllo da parte dell'operatore alla macchina.

L'operazione di regolazione è semplice e rapida, in quanto l'operatore deve semplicemente azionare il volantino 18 in un senso o nell'altro in modo da ottenere una rotazione dell'albero flessibile 16 che trasmette, a sua volta, il movimento di rotazione all'albero 13 filettato in modo da allontanare od avvicinare il bilanciere 12 al secondo piano 3 fisso in funzione della quota Z2 da fissare. L'operatore potrà verificare il raggiungimento della quota voluta sul mezzo 19 indicatore.

Con un tale dispositivo, quindi, si raggiungono gli scopi prefissati grazie ad una struttura operativa estremamente semplice, di rapida attuazione e con risultati pratici nei taglio dei pannelli di elevata qualità grazie alla sicurezza data proprio dal limitatore di escursione che evita sollevamenti dell'incisore superiori a quelli desiderati, evitando così scheggiature dell'utensile di taglio ed anche deil'utensile incisore.

La struttura del dispositivo limitatore, inoltre, risulta tale da non dover modificare la tradizionale architettura costruttiva della macchina per la lavorazione dei pannelli.

11 trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo limitatore di corsa di un utensile applicabile su macchine per la lavorazione di pannelli (1) a spessore (S) predefinito, macchine del tipo comprendenti un primo piano (2) orizzontale mobile, nei due sensi, e supportante un detto pannello (1) da lavorare; un secondo piano (3) fisso, disposto a fianco di detto piano (2) mobile e supportante, unitamente ad un basamento (4), un primo utensile (5) incisore ed un secondo utensile (6) di taglio di detto pannello (1) disposto l'uno successivamente all'altro rispetto ad un verso (V) di avanzamento operativo di detto primo piano (2) ed atti ad intercettare il medesimo pannello; detto utensile (5) incisore essendo fulcrato a detto basamento (4) e mobile, tramite relativi mezzi (7), tra almeno una prima posizione operativa, in cui detto utensile (5) incisore risulta disposto ad una quota minima (Z1) di lavoro rispetto a detto secondo piano (3), ed una seconda posizione operativa, comandata da relativi mezzi (8) di attivazione, in cui detto utensile (5) incisore viene a trovarsi ad una quota massima (Z2) di lavoro rispetto a detto secondo piano (3) in corrispondenza del passaggio dell'estremità posteriore (1 b) di detto pannello (1), caratterizzato dal fatto di prevedere dei mezzi (9) di definizione dell'escursione di detto utensile (5) incisore agenti sullo stesso e disposti in detto basamento (4) atti a permettere il raggiungimento almeno di detta quota massima (Z2) di lavoro di detto utensile (5) incisore in funzione del detto spessore (S) di detto pannello (1); mezzi (10) di comando e regolazione di detti mezzi (9) di definizione essendo previsti su detta macchina così da permettere la variazione della posizione degli stessi mezzi di definizione rispetto a detto secondo piano (3) fisso.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto utensile (5) incisore presenta un albero (11) di supporto ad asse orizzontale fulcrato, in (A), a detto basamento (4), caratterizzato dal fatto che detti mezzi (9) di definizione dell'escursione sono costituiti da un bilanciere (12) a sviluppo arcuato e fulcrato, ad una sua estremità (12a), in corrispondenza di detto punto (A) di fulcro di detto albero (11) di supporto ed avvolgendo, superiormente, lo stesso albero; detto bilanciere (12) essendo collegato, all'altra sua estremità (12b), a detti mezzi (10) di comando e regolazione.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (10) di comando e regolazione sono costituiti da una albero (13) filettato ed avvitabilmente impegnato con una vite a chiocciola (14) associata all'estremità di detto bilanciere (12); detto albero (13) filettato essendo fulcrato, in (B) e ad una sua estremità inferiore (13a), a detto basamento (4) e collegato, detto albero (13) filettato, ad un gruppo (15) cinematico di comando, attivabile dall'esterno di detto basamento (4), in modo da permettere la sua rotazione, nei due sensi, così da ottenere il sollevamento e, rispettivamente, l'abbassamento di detto bilanciere (12).
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto gruppo (15) cinematico è costituito da un albero flessibile (16) collegato, tramite una relativa chiavetta (17) di unione, a detto albero (13) filettato in corrispondenza di detto punto di fulcro (B) in modo da trasmettere una torsione atta permettere la rotazione di detto albero (13) filettato.
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto albero flessibile (16) è collegato ad un volantino (18) esterno alla macchina ed azionabile manualmente.
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (10) di comando e regolazione prevedono un mezzo (19) visualizzatore della quota raggiunta da detti mezzi (9) di definizione dell'escursione disposto esternamente a detto basamento (4).
7. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.