ITBO20010218A1

ITBO20010218A1 - Montatura per occhiali con rivestimento stratiforme perfezionato

Info

Publication number: ITBO20010218A1
Application number: IT2001BO000218A
Authority: IT
Inventors: Ernesto Fossen
Original assignee: Luxottica S P A
Priority date: 2001-04-13
Filing date: 2001-04-13
Publication date: 2002-10-13
Also published as: US6705718B2; MXPA02003757A; US20020149736A1; ITBO20010218A0; JP2002328339A; EP1249727A3; AU781399B2; AU2772502A; EP1249727A2; BR0201171A; CA2381837A1

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

MONTATURA PER OCCHIALI CON RIVESTIMENTO STRATIFORME PERFEZIONATO.

La presente invenzione concerne una montatura per occhiali. In particolare, la presente invenzione si riferisce ad una montatura per occhiali che è stata sottoposta a dei trattamenti galvanici superficiali.

Le montature per occhiali comprendono, normalmente, una pluralità di elementi o componenti, quali le stanghette, i cerchi, il ponte, il doppio ponte ed altri particolari, che sono realizzati in materiale metallico, quale acciaio, acciaio inossidabile, bronzo, alpacca, monel ed altre leghe.

Su tale montatura viene disposto un rivestimento stratiforme che ha la funzione di proteggere il metallo sottostante in maniera catodica, ottenendo un prolungamento della durata della montatura, e conferendo nel contempo un’apparenza estetica desiderata alla medesima montatura.

Attualmente, è normalmente previsto di utilizzare, per il detto rivestimento, uno strato di nichel, che ha la funzione di proteggere il materiale sottostante e di definire, nel contempo, una superficie esterna particolarmente liscia e priva di una qualsiasi scabrosità di lavorazione. Su questo strato di nichel viene applicato uno strato di finitura in palladio, in oro, in cromo o in altro materiale che serve a conferire un aspetto estetico desiderato alla montatura. Sull’ultimo strato metallico è poi possibile stendere uno strato di verniciatura.

Questi rivestimenti provvisti sulle montature degli occhiali presentano tuttavia l’inconveniente di rilasciare un quantitativo di nichel eccessivo, con il rischio di causare problemi alla salute dell’utilizzatore degli occhiali.

Inoltre, in queste montature tradizionali la resistenza alla corrosione ottenuta con un tale rivestimento non è abbastanza pronunciata, se non in presenza di spessori del rivestimento eccessivi. Si ottengono, quindi, dei costi di realizzazione delle montature che sono troppo elevati.

Questi problemi di corrosione sono principalmente dovuti al fatto che lo strato di nichel è dal punto di vista meccanico piuttosto rigido, e, quando la montatura si deforma elasticamente, tende quindi a formare delle cricche o fessure nel rivestimento che consentono la penetrazione degli agenti corrosivi.

Secondo la presente invenzione viene quindi provvista, come esposto nella rivendicazione 1 , una montatura per occhiali comprendente una pluralità di elementi della montatura, quali le stanghette degli occhiali e dei mezzi di sostegno delle lenti, in cui detti elementi della montatura sono costituiti da un’anima, in materiale preferibilmente metallico, e da un rivestimento stratiforme; la montatura è caratterizzata dal fatto che detto rivestimento stratiforme comprende uno strato in rame.

Questo strato in rame si sostituisce, totalmente o almeno in parte, allo strato di nichel previsto nelle montature tradizionali. Questo strato in nichel permette, oltre al fatto di conseguire dei buoni risultati di resistenza alla corrosione, di evitare tutti quegli effetti nocivi, che sono invece provocati, nelle montature tradizionali, dall’eccessivo rilascio di nichel.

Secondo un aspetto particolarmente vantaggioso, esposto nella rivendicazione 2, è previsto che detto rivestimento comprenda inoltre uno strato in argento che è sovrapposto al detto strato in rame.

Tale configurazione del rivestimento consente di ottenere una protezione ottimale nei confronti della corrosione.

Gli strati di rame e di argento consentono di ottenere un rivestimento particolarmente omogeneo ed elastico, che segue le deformazioni fiessionali delle parti della montatura senza spaccarsi o creare fenditure. Si ottiene pertanto un rivestimento particolarmente compatto ed uniforme, privo di cricche o fessure.

Non vi è quindi possibilità di penetrazione da parte degli agenti corrosivi esterni. Si consegue una protezione ottimale per il materiale che costituisce l'anima della montatura.

Le altre rivendicazioni espongono altri aspetti vantaggiosi dell’invenzione.

È, in particolare, previsto che il detto strato in rame presenti uno spessore compreso tra 0,1 μ e 15μ, preferibilmente compreso tra 5μ e 10μ, mentre lo strato in argento, a sua volta, è tale da presentare uno spessore compreso tra 0,1 μ e 15μ, preferibilmente compreso tra 5μ e 10μ.

La resistenza alla corrosione del presente rivestimento è altresì vantaggiosa grazie al fatto che la differenza di potenziale, valutata in condizioni - meglio chiarite in seguito - tali da simulare una condizione di utilizzo della montatura, tra lo strato di rame e quello di argento, è minore di 200 milliVolt.

Si ottiene quindi, anche per questo, una resistenza alla corrosione della montatura, avente il presente rivestimento, che risulta essere particolarmente pronunciata.

Sullo strato in argento, che è stato depositato sullo strato in rame, è quindi possibile applicare uno o più strati aventi una valenza principalmente estetica.

È quindi particolarmente preferito applicare, sul detto strato in argento, uno strato in oro.

Preferibilmente, detto strato in oro è previsto di spessore compreso tra 0,1 μ e 2μ.

Anche in questo caso, la resistenza alla corrosione di un tale rivestimento risulta essere particolarmente pronunciata grazie al fatto che la differenza di potenziale, valutata in condizioni - meglio chiarite in seguito - tali da simulare una condizione di utilizzo della montatura, tra lo strato di argento e quello in oro è minore di 200 milliVolt.

Allo scopo di ottenere una montatura di colore grigio chiaro, è previsto di applicare, inoltre, uno strato di palladio, che può essere sovrapposto al detto strato in oro o, eventualmente, allo strato in argento.

Preferibilmente, questo strato in palladio presenta uno spessore compreso tra 0,1 μ e 2μ.

Allo scopo di conferire una colorazione grigia di tonalità più scura alla detta montatura, è quindi previsti di sovrapporre, al detto strato di palladio, un ulteriore strato di rutenio, il quale presenta preferibilmente uno spessore compreso tra 0,1 μ e 0,2μ.

Con la presente invenzione si ottiene, dal punto di vista potenziostatico, una differenza di potenziale tra ciascuno strato ed il successivo che è minore di 200 milliVolt.

Tali valori dei potenziali statici del materiale, che costituisce i vari strati del presente rivestimento, sono stati valutati in una condizione ambientale relativa alle soluzioni utilizzate nelle prove di corrosione CASS o nelle prove di corrosione con sudore artificiale. Queste prove sono del tutto note per il tecnico del settore e non necessitano quindi di essere esposte nei dettagli.

In questo modo, data la bassa differenza di potenziale tra gli strati del rivestimento, la protezione dalla corrosione risulta essere ottimale. Lo strato in argento presenta rispetto allo strato in rame una differenza di potenziale piuttosto bassa, che conferisce a questa accoppiata di strati delle notevoli proprietà di resistenza alla corrosione.

In conformità ad un’ulteriore realizzazione, si è altresì pensato di applicare lo strato di palladio direttamente sullo strato di rame. In questo caso, si è ottenuto un rivestimento che, oltre ad eliminare il problema del rilascio del nichel, presenta inoltre una resistenza alla corrosione superiore a quella presentata dai rivestimenti finora noti, che utilizzano invece nichel in associazione a palladio.

In conformità ad un'altra realizzazione ancora, si è altresì pensato di applicare un leggero strato in oro - avente uno spessore intorno a 0,1 μ - sul detto strato in rame, che consente di proteggere questo strato in rame da possibili ossidazioni, che si potrebbero produrre prima che vengano depositati i successivi ed ulteriori strati del rivestimento. Finora, l’utilizzo di uno strato in rame, avente la funzione di definire lo strato principale del rivestimento di protezione e decorazione, era ostacolato dal fatto che questo materiale risultava essere facilmente ossidabile e non consentiva, quindi, di attendere per troppo tempo, come invece spesso accade nei processi industriali, la predisposizione di ulteriori strati decorativi di rivestimento.

Sul presente rivestimento, è altresì previsto di stendere, superficialmente, uno strato di vernice o simile. La vernice può essere di tipo epossidico o un poliestere trasparente o colorato.

L’invenzione, nelle sue caratteristiche tecniche e nei suoi differenti aspetti vantaggiosi, risulterà maggiormente evidente dalla lettura della descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento a degli esempi applicativi preferiti e non limitativi.

Esempio 1

Si deposita elettroliticamente sul materiale metallico della montatura un rivestimento che comprende un primo strato in rame avente uno spessore di 10μ ed un secondo strato in palladio avente uno spessore di 0,2 μ, su questo strato viene stesa una vernice epossidica.

Una tale montatura è stata sottoposta ad una prova dì corrosione CASS entro un’apposita soluzione di prova standardizzata per 150 ore, dando dei risultati di corrosione accettabili e comunque superiori ad un analogo campione di confronto che presentava uno strato di nichel pari a 10μ ed un strato di palladio pari a 2μ.

Esempio 2

Si deposita elettroliticamente sul materiale metallico della montatura un rivestimento che comprende un primo strato in rame avente uno spessore di 5μ, un secondo strato in argento di 10μ ed un terzo strato in oro avente uno spessore pari a 0,2μ.

I risultati di corrosione, a seguito di una prova CASS entro un’apposita soluzione di prova standardizzata per 150 ore, sono risultati essere ottimali. Non vi erano segni di corrosione sulla montatura, se non in corrispondenza dei punti di attacco della montatura al telaio di sostegno e di collegamento all’elettrodo delle vasche di elettrodeposizione del rivestimento.

Esempio 3

Si deposita elettroliticamente sul materiale metallico della montatura un rivestimento che comprende un primo strato in rame avente uno spessore di 5μ, un secondo strato in argento di 5μ ed un terzo strato in palladio avente uno spessore di 0,2μ. Su quest’ultimo strato viene stesa una vernice di poliestere trasparente.

Esempio 4

Si deposita elettroliticamente sul materiale metallico (acciaio inox) della montatura un rivestimento che comprende un primo strato in rame avente uno spessore pari a 10μ, un secondo strato in argento di 5μ, un terzo strato in palladio avente uno spessore di 0,1 μ, ed uno strato di rutenio pari a 0,1 μ.

In particolare, in un caso di questo genere, la differenza di potenziale complessiva tra lo strato inferiore del rivestimento e lo strato superiore è pari a 450 milliVolt (mV). Si ottiene, quindi, un rivestimento avente una notevole resistenza alla corrosione.

Esempio 5

Si deposita elettroliticamente sul materiale metallico della montatura un rivestimento che comprende un primo strato in rame avente uno spessore di 5μ, un secondo strato in argento di 5μ, un terzo strato in oro avente uno spessore pari a 0,5μ, ed un quarto strato in palladio avente uno spessore di 0,2μ. Si ottiene una notevole resistenza al CASS.

Esempio 6

Si deposita elettroliticamente sul materiale metallico della montatura un rivestimento che comprende un primo strato in nichel pari a 3μ, che serve ad ottenere una superficie esterna particolarmente liscia, un secondo strato in rame avente uno spessore di 5μ, un terzo strato in palladio avente uno spessore di 0,2μ. Su quest’ultimo strato viene stesa una vernice di poliestere trasparente.

Lo strato in rame, oltre ad avere buone caratteristiche di resistenza alla corrosione, consente di trattenere ed impedire un rilascio apprezzabile di nichel da parte della montatura.

Si deposita elettroliticamente sul materiale metallico della montatura un rivestimento che comprende un primo strato in rame avente uno spessore di 10μ sul quale viene steso un sottile strato in oro 0,1 μ definente uno strato di protezione per lo strato in rame, che può attendere un certo tempo prima di essere rivestito con un successivo strato di argento, avente uno spessore di 5μ, sul quale si depositano 0,2μ di palladio.

L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti neH'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

In particolare, si può ottenere una notevole resistenza alla corrosione in presenza di spessori di rivestimento non eccessivi.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Montatura per occhiali comprendente una pluralità di elementi della montatura, in cui detti elementi della montatura sono costituiti in materiale preferibilmente metallico e da un rivestimento stratiforme; detta montatura è caratterizzata dal fatto che detto rivestimento comprende uno strato in rame.
2. Montatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto rivestimento presenta uno strato in argento sovrapposto allo strato in rame.
3. Montatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto strato in rame presenta uno spessore compreso tra 0,1 μ e 15μ.
4. Montatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto strato in rame è preferibilmente compreso tra 5μ e 10μ.
5. Montatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto strato in argento presenta uno spessore compreso tra 0,1 μ e 15μ.
6. Montatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto strato in argento è preferibilmente compreso tra 5μ e 10μ.
7. Montatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto rivestimento comprende uno strato in oro.
8. Montatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto strato in oro è sovrapposto al detto strato in argento.
9. Montatura secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detto strato in oro presenta uno spessore compreso tra 0, 1 μ e 2μ.
10. Montatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto strato in oro è sovrapposto al detto strato in rame.
11. Montatura secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detto strato in oro presenta uno spessore sostanzialmente pari a 0,1 μ.
12. Montatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto rivestimento comprende uno strato di palladio.
13. Montatura secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detto strato di palladio è sovrapposto al detto strato in oro.
14. Montatura secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detto strato di palladio è sovrapposto al detto strato di argento.
15. Montatura secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detto strato di palladio è sovrapposto al detto strato di rame.
16. Montatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 13 a 15, caratterizzata dal fatto che detto strato in palladio presenta uno spessore compreso tra 0,1 μ e 2μ.
17. Montatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto rivestimento presenta uno strato di rutenio sovrapposto al detto strato di palladio.
18. Montatura secondo la rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che detto strato di rutenio presenta uno spessore compreso tra 0,1 μ e 2 μ.
19. Elemento di montatura avente un rivestimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
20. Montatura ed elementi di montatura secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto con riferimento agli esempi e per gli accennati scopi.