IT8219117A1 - Apparecchio di illuminazione a piu' camere per veicoli - Google Patents

Apparecchio di illuminazione a piu' camere per veicoli

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IT8219117A1 ITMI1982A019117A IT1911782A IT8219117A1 IT 8219117 A1 IT8219117 A1 IT 8219117A1 IT MI1982A019117 A ITMI1982A019117 A IT MI1982A019117A IT 1911782 A IT1911782 A IT 1911782A IT 8219117 A1 IT8219117 A1 IT 8219117A1
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    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60QARRANGEMENT OF SIGNALLING OR LIGHTING DEVICES, THE MOUNTING OR SUPPORTING THEREOF OR CIRCUITS THEREFOR, FOR VEHICLES IN GENERAL
    • B60Q1/00Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor
    • B60Q1/26Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic
    • B60Q1/2607Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic comprising at least two indicating lamps

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Description

Descrizione dell'Invenzione Industriale avente per titolo: "APPARECCHIO DI ILLUMINAZIONE A PIU' CAMERE PER VEICOLI"
RIASSUNTO DELL'INVENZIONE
Allo scopo di essere in grado di produrre un apparecchio di illuminazione a pi? camere in modo semplice e con risparmio di materiale, un apparecchio di illuminazione secondo l'invenzione ? composto solo da una pia stra anteriore di copertura, con divisori che separano le varie camere ed una staffa di supporto del fanale. Perci? le camere risultano molto aperte Se il fanale ? disposto in un avvallamento della carrozzeria, ci? nonostante le lampade ad incandescenza ed i collegamenti elettrici sono protetti.
DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE
Questa invenzione si riferisce ad un apparecchio di illuminazione a pi? camere comprendente una piastra di copertura con lenti, almeno due camere, le quali sono separate tra loro da almeno un divisorio estendentesi posteriormente dalla piastra di copertura ed una staffa di supporto del fanale per lampade ad incandescenza essendo parte del fanale.
Le lampade ad incandescenza del fanale attualmente noto sono disposte In un alloggiamento, circonferenzialmente chiuso, avente un lato anteriore, la cui parte pi? grande della cui area ? occupata dalle lenti, attraverso il quale si irradia la luce delle lampade ad incendescenza, ed una parte posteriore opposta alla parte anteriore e due parti longitudinali e due parti strette. L?interno dell'alloggiamento viene diviso in camere singole tramite divisori.
Un apparecchio di illuminazione a pi? camere, del tipo sopramenzionato, viene rivelato, per esemplo, nella domanda di brevetto tedesco AS 21 64 776. In questa forma di realizzazione parecchie parti di lenti sagomate a scatola sono combinate in un unico alloggiamento pi? largo avente una parte anteriore, due parti longitudinali e due parti strette. La parte posteriore ? chiusa da una staffa di supporto del fanale.
Partendo dallo stato della tecnica mostrato, l?invenzione si basa sull'idea di sviluppare ulteriormente un apparecchio di illuminazione a pi? camere includente le caratteristiche del preambolo della rivendicazione 1 in modo tale che esso possa essere prodotto in modo economico, rispa_r miando cosi in materiale e peso. Anche lo stampo, per mezzo del quale il fanale ? preferibilmente stampato per Iniezione di materiale plastico, deve essere strutturato nel modo pi? semplice possibile.
Questo problema viene risolto con un apparecchio di illuminazione a pi? camere includente le caratteristiche del preambolo della rivendicazione 1 per il fatto che le camere sono aperte almeno su un lato. Perci?, un apparecchio di illuminazione secondo 1?invenzione a differenza di quelli noti, non ha nessuna parete esterna in corrispondenza della parte posteriore e/o in corrispondenza di una o entrambe le parti longitudinali. Possono essere evitate anche le pareti in corrispondenza delle parti strette. Per mezzo di questa struttura estremamente aperta, la quale, per cosi dire, non include un alloggiamento, viene risparmiato il materiale per le pareti esterne. Gli attrezzi per stampaggio ad iniezione possono anche essere costruiti in modo pi? semplice, poich? essi non devono pi? includere matrici per le pareti esterne mancanti. In confronto ai noti apparecchi di illuminazione ci? comporta un considerevole risparmio economico.
Ulteriori forme di realizzazione vantaggiose di un apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo l?invenzione possono essere ricavate dalle sottorivendicazioni. Perci?, risulta particolarmente vantaggioso quando almeno la parte posteriore opposta alla piastra di copertura ? ape_r ta e la staffa di supporto del fanale ? disposta sulla parte longitudinale del fanale. Ci? risulta in una profonditi straordinariamente piccola del fanale. Anche i divisori che sostanzialmente si autosupportano vengono caricati solo leggermente. Secondo la rivendicazione 4 ? logico formare il divisorio sulla piastra di copertura. Ci? pu? essere realizzato con una unica operazione di stampaggio per iniezione. Perci? il fanale consiste sostanzialmente di una piastra di copertura con divisori ricavati per formatura e della staffa di supporto del fanale per le lampade ad incandescenza.
Risulta particolarmente vantaggioso, se l'apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo la rivendicazione 5 ? inseribile in una cavit? della carrozzeria. Quando il fanale ? stato montato sul veicolo, allora tutte le parti del fanale che sono disposte posteriormente alla piastra di copertura, sono protette in modo eccellente contro agenti esterni malgrado le pareti esterne sostanzialmente mancanti. Secondo la rivendicazione 6 le varie camere possono venire completamente separate per il fatto che il coti torno di ciascun divisorio si adatta con la corrispondente sezione trasvejr sale della cavit? nella carrozzeria.
In una ulteriore forma di realizzazione vantaggiosa secondo la rivendicazione 7, il divisorio viene formato sulle lenti. Naturalmente ci? sar? vantaggiosamente realizzato con una singola fase di operazione tramite stampaggio per Iniezione multicolore. Allo scopo di diminuire il numero di differenti colori ? logico produrre il divisorio con il medesimo materiale delle lenti e coprire il divisorio con un diaframma. Questo diaframma viene provvisto molto semplicemente per un fanale con una guarnizione circonferenziale secondo la rivendicazione 9 per il fatto che almeno una orecchietta viene formata sulla guarnizione, tale orecchietta che si esteti de vicino al divisorio da un lato al lato opposto, si prolunga posteriormente e forma il diaframma. Perci? una parte singola non ? necessaria. I provvedimenti secondo le rivendicazioni 10 e 11 hanno lo scopo di ritenere, in modo attendibile, il diaframma sul divisorio. I provvedimenti secondo le rivendicazioni 12 e 13 provvedono una ritenzione attendibile della guarnizione circonferenziale.
Secondo la rivendicazione 14, un bordo esterno circondante le lenti appartiene alla piastra di copertura. In particolar modo, quando questo bordo esterno ? fatto di un materiale opaco risulta vantaggioso produrre il divisorio o i divisori in un pezzo unico con il bordo esterno. Perci? non ? necessario per il divisorio un diaframma supplementare. Anche le lenti ed il bordo esterno includenti I divisori sono prodotti preferibilmente per stampaggio per iniezione multicolore in una unica fase di operazione. Risulta appropriato il provvedere anche mezzi di fissaggio per la guarnizione sul bordo esterno, se esiste un bordo esterno. Perci? il divisorio verr? vantaggiosamente formato sulla nervatura del bordo esterno.
Dovuto al fatto che la sezione trasversale della cavit? nella carrozzeria ed il contorno dei divisori non saranno mai accoppiati esattamente a causa di tolleranze inevitabili, risulta vanraggioso un ulteriore svi luppo dell?apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo la rivendicazione 17, nel quale un bordo fatto di materiale elastico viene posto sul divisorio, tale bordo si stende fino alla carrozzeria del veicolo. Questo bordo, per esempio, pu? essere formato in modo particolarmente semplice tramite l'orecchietta della guarnizione fungendo da diaframma, tale orecchietta 8i prolunga oltre il divisorio.
Le rivendicazioni da 18 a 21 includono ulteriori sviluppi vantaggiosi di un apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo l'invenzione, 1 quali si riferiscono alla disposizione della staffa di supporto del fanale. Ci? risulta vantaggioso quando la staffa di supporto del fanale viene ritenuta sui divisori. Quando la staffa di supporto del fanale viene disposta sulla parte longitudinale del fanale, essa migliora particolarmente la stabilit? dei divisori. Quando la staffa di supporto del fanale viene prodotta singolarmente, essa pu? essere montata in modo particolarmente semplice, se essa ? bloccabile sui divisori. Tuttavia, pu? essere vantaggioso anche disporre la staffa di supporto del fanale direttamente sulla piastra di copertura, cio? connetterla con la piastra di copertura. Ci? viene vantaggiosamente realizzato con una unica operazione di stampaggio per Iniezione, cosicch? la piastra di copertura e la staffa di supporto del fanale sono fatti in un unico pezzo. La staffa di supporto del fanale pu? essere anche fatta in un unico pezzo con i divisori o ambedue con la piastra di copertura e con i divisori. Se essa ? fatta in un solo pezzo con la piastra di copertura ci? pu? significare che la staffa di supporto del fanale ? direttamente collocata sulle lenti oppure sul bordo esterno.
Quando, secondo la rivendicazione 22, un riflettore il quale sia forse necessario per una funzione di segnalazione, per esempio la luce antinebbia, viene disposto sulla staffa di supporto del fanale, non esiste nessun problema per il cambio della lampada ad incandescenza.
Pu? essere facilmente evitato che la vernice della carrozzeria intacchi il colore e l'intensit? della luce irradiata quando, secondo la rivendicazione 23, una copertura viene inserita tra il fanale ed il corpo. Ci? sar? principalmente necessario per la camera del fanale senza materiale di copertura, il quale ? coperto con un vetro bianco.
Inoltre, risulta particolarmente vantaggioso quando i collegamenti elettrici alla rete del veicolo sono stabiliti nel medesimo istante in cui il fanale viene inserito nella carrozzeria. Per esempio, ei? pu? essere realizzato per il fatto che una spina o una presa viene installata nella carrozzeria cosicch?, durante l'operazione di montaggio, questa parte connette 1 contatti elettrici al .rispettivo membro opposto del fanale.
Le rivendicazioni da 26 a 31 includono ulteriori sviluppi,vantaggiosi che si riferiscono a come un apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo l'invenzione, il quale praticamente non ha nessun alloggiamento, pu? venire facilmente fissato sulla carrozzeria. Secondo la rivendicazione 26, Bulla piastra di copertura sono provvisti mezzi di fissaggio. 11 montaggio ? particolarmente semplice se, secondo la rivendicazione 27, 1 mezzi di fissaggio sono molle di arresto. Queste molle di arresto possono essere prodotte singolarmente e fissate sulla piastra di copertura. Se, tuttavia, il materiale della piastra di copertura, in particolare quello del bordo esterno, ? sufficientemente elastico, ? anche possibile produrre le molle di arresto in un singolo pezzo con la piastra di copertura .
Numerose forme di realizzazione di un apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo l'invenzione sono mostrate nei disegni. L'invenzione verr? ora descritta in maggior dettaglio con riferimento ai disegni allegati in cui:
la figura 1 ? una sezione longitudinale presa a met? altezza di una prima forma di realizzazione secondo l'invenzione, lungo la linea 1-1 di fig-2,
la figura 2 ? una sezione trasversale presa lungo la linea II-II di fig.l in scala ingradita,
la figura 3 ? una sezione trasversale ingrandita presa lungo la linea III-III di figura 1,
la figura 4 ? una sezione trasversale ingrandita presa lungo la linea IV-IV di figura 1,
la figura 5 ? una sezione corrispondente a quella di figura 1 che si riferisce ad una seconda forma di realizzazione dell'invenzione, e la figura 6 e una sezione trasversale attraverso la seconda forma di realizzazione presa lungo la linea VI?VI di figura 5.
Entrambi gli apparecchi di illuminazione secondo l'invenzione mostrati nei disegni, sono montati in una cavit? 10 di una carrozzeria di un veicolo a motore. Sulla loro parte anteriore essi includono una piastra 11 di copertura, la quale consiste di lenti 12 e di un bordo 13 esterno. Sfa^ sata posteriormente dal suo bordo esterno, una prima nervatura 14 estendendesi nella direzione all*indietro, viene costituita sul bordo 13 esterno. Una seconda nervatura 15 si estende oltre l'interno dalla parete 16 anteriore del bordo 13 esterno in direzione contraria e forma un canale circonferenziale con la prima nervatura 14. In questo canale e nell'area esterna della nervatura 14 viene inserita una guarnizione 17 la quale copre completamente la nervatura 14 e la riceve in ima scanalatura 18. Tramite questo progetto viene realizzata una ritenzione attendibile della guarnizione sul bordo esterno, anche se il fanale non ? ancora stato montato sul veicolo. Quando il fanale viene montato sul veicolo la guarnizione appoggia contro la lamiera 19 della carrozzeria. Poich? vi sono solo piccole aperture nella carrozzeria del veicolo, se ve ne sono, le quali aperture hanno lo scopo di fissare il fanale, la guarnizione 17 serve prin cipalmente per chiudere a tenuta verso l'esterno, l'area disposta posteriormente alla piastra 11 di copertura del fanale. Grazie alle sole pie cole aperture nella lamiera 19 della carrozzeria anche il bagagliaio S affidabilmente chiuso a tenuta verso l'esterno. ;Lo spazio posteriore alle lenti 12 ? diviso in singole camere 27 le quali sono disposte una dietro l'altra. Una delle due camere 27 esterne ? coperta da un vetro 28 giallo, l'altra camera esterna da un vetro 29 bianco delle lenti 12. Tutte le camere intermedie sono coperte da un vetro 30 rosso delle lenti 12. Ad eccezione di una, in ogni altra singola camera vi ? una lampada 31 ad incandescenza. Tutte le lampade ad incandescenza sono disposte su una singola staffa 32 di supporto del fanale. ;L?apparecchio di illuminazione secondo le figure da 1 a 4 include globalmente cinque camere le quali, dall'interno all'esterno, sono provviste per la funzione di luce intermittente, luce posteriore e di arresto, catadiottro, luce antinebbia e luce di retromarcia. Per cui la camera pi? esterna ? quella che ? coperta dal vetro 28 delle lenti 12. Nella sezione anteriore del loro bordo superiore ed inferiore i divisori 25 di questo fanale vengono formati sulla seconda nervatura 15 del bordo 13 esterno. 'Essi sono costituiti del medesimo materiale opaco come il bordo esterno. Non vi ? nessun altro collegamento tra i divisori 25 e la piastra 11 di copertura. ;Come pu? essere particolarmente notato nelle figure 3 e 4, la staf fa 32 di supporto del fanale ? strutturata come una piastra piana con la quale i portalampada 33 sono formati in un unico pezzo. Sull'esterno della staffa 32 di supporto del fanale si prolungano svariate nervature 34, tra le quali vengono inseriti i conduttori 35 di metallo. Le nervature 34 sono presellate in alcuni posti, cosicch? del materiale viene pressato sopra i conduttori 35 di metallo e questi sono saldamente ritenuti sulla staffa 32 di sostegno del fanale. Tutti i conduttori 35 di metallo conducono alle varie lampade 31 ad incandescenza da un posto centrale entro la camera 27 per il catadiottro. In questa posizione centrale tutti i conduttori di metallo sono curvati rettangolarmente, ed attraverso una apertura 41 nella staffa 32 di supporto del fanale essi si prolungano rettangolarmente dal lato Interno della staffa 32 di supporto del fanale come collegamenti 42 a spina. La figura 1 mostra che i collegamenti 42 a spina sono disposti uno posteriormente all'altro in una riga. Come pu? essere notato dalla figura 2 le molle 43 di contatto connettono i vari conduttori 35 di metallo con il portalampada 44 ed il contatto 45 centrale o con I due contatti 45 centrali delle lampade 31 ad incandescenza. ;La staffa 32 di supporto del fanale dell'apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo le figure da 1 a 4 ? singolarmente stampata per iniezione e bloccata in corrispondenza del lato longitudinale inferiore del fanale sul divisori 25. Ci? comporta una breve profondit? del fanale. Inoltre quando la staffa di supporto del fanale ? disposta in un certo modo la disposizione ? pi? stabile di quella sulla parte posteriore dei divisori 25. La figura 3 mostra che per il bloccaggio della staffa 32 di suj> porto del fanale sui divisori 25 vengono formate due molle 47 di arresto per mezzo di fessure formate sui divisori dal loro bordo inferiore. Ciascuna molla 47 di arresto si estende attraverso una apertura 48 nella staf fa 32 di supporto del fanale e si impegna posteriormente ad essa con un gancio 49 di arresto. ;Allo scopo di ottenere i valori di luce richiesti per la luce antinebbia ? necessario un riflettore 55. Questo riflettore ? fatto di lamiera e montato sulla staffa 32 di supporto del fanale. Per cui non esiste nessuna difficolt? per cambiare la lampada ad incandescenza della luce antinebbia. ;Gli elementi per fissare il fanale sulla carrozzeria 19 vengono provvisti sul bordo 13 esterno che ? parte di una piastra 11 di copertura. ;Gli elementi di fissaggio sono molle 56 di arresto le quali sono singolarmente costituite da acciaio per molle, tali molle di arresto, attraverso una cavit? 57 nella guarnizione 17, sono inserite nella nervatura 14 del bordo 13 esterno a m? di perno e ritenute su detta nervatura per mezzo di un gancio 58 di arresto. Le molle 56 di arresto si estendono attraverso piccole aperture 59 nella lamiera 19 della carrozzeria e si impegnano posteriormente ad essa. Nel caso di uno smontaggio, i fanali possono essere distaccati dall'interno. ;Per fare in modo che sia assolutamente impossibile che la vernice della lamiera 19 della carrozzeria intacchi il colore e l'intensit? della luce irradiata in qualsiasi direzione, una copertura 6G viene inserita tra il fanale e la lamiera 19 della carrozzeria. ;Le lenti 12 del fanale secondo le figure da 1 a 4 hanno vetri 28, 29 e 30 trasparenti e colorati, i quali sono prodotti in una singola fase di operazione per stampaggio ad iniezione a quattro colori con il bordo 13 esterno opaco colorato con i divisori 25. La guarnizione 17 viene formata direttamente nel bordo 13 esterno. Tuttavia ? anche possibile usare una guarnizione prodotta separatamente. Inoltre ? possibile produrre separatamente il bordo 13 esterno con i divisori 25 e sigillare a caldo separatamente i vetri 28, 29 e 30 oppure le lenti 12 come un pezzo unico con il bordo 13 esterno. La staffa 32 di supporto del fanale potrebbe essere fatta in un unico pezzo con il bordo esterno ed i divisori 25. ;La forma di realizzazione di un apparecchio di illuminazione a pi? camere delle figure 5 e 6 secondo l'invenzione, ha divisori 26 consistenti del materiale delle lenti, i quali, in corrispondenza dei loro bordi anteriori, sono fatti in un unico pezzo con le lenti. Allo scopo di prevenire che il fanale possa penetrare da una camera nella camera 27 adiacente, eia scun divisorio 26 ? coperto da un diaframma 70 il quale appoggia su una parte del divisorio 26. I diaframmi 70 sono parte di una guarnizione 17 e sono progettati come orecchiette estendentesi da una parte al lato opposto della guarnizione. Sul suo bordo adiacente alla lamiera 19 della carrozzeria, ciascun diaframma si allarga per formare un cappello 71. In questo cappello vi ? una scanalatura 72 la quale riceve il bordo posteriore del divisorio 26. La parte mediana della scanalatura ? interrotta da una camma 73 che si impegna in una cavit? 74 del divisorio 26. Grazie al progetto descritto il diaframma 70 ? affidabilmente ritenuto sul divisorio 26. A causa del materiale elastico che viene impiegato per la produzione della guarnizione, il cappello 71 si adatta strettamente sulla lamiera 19 della carrozzeria. Tuttavia esso deve essere considerato come un bordo messo sopra il divisorio 26, tale bordo si estende fino alla carrozzeria del veicolo. ;La parte longitudinale superiore della nervatura 15 del bordo 13 esterno ? formata in modo tale che essa possa essere simultaneamente usata come staffa di supporto del fanale. La parte interna della nervatura ? strutturata a m? di gradino, per cui i gradini si estendono nella direzione longitudinale del fanale. Su tutti i gradini ma sulla parte pi? alta vi ? disposto un conduttore 35 di metallo che ? pi? piccolo del gradino rispettivo. I conduttori 35 di metallo vengono fissati nelle loro posizioni per presellamento dei gradini in vari posti. Sulla parte della nervatura 14 che sta di fronte alla staffa 32 di supporto del fanale vi sono guide entro le quali viene spinta una parte 76 di lamiera, la quale si proietta al di sotto della staffa 32 di supporto del fanale nei posti in cui sono disposte le lampade 31 ad incandescenza, tale parte di lamiera si estende diagonalmente verso l'alto e qui forma un portalampada 77 per la rispettiva lampada 31 ad incandescenza. I contatti 45 di mezzo delle lampade 31 ad incandescenza sono anche connessi ai conduttori di metallo tramite molle 43 di contatto. ;Il fanale mostrato nelle figure 5 e 6 viene montato sulla carrozzeria 19 tramite anche molle di arresto. Esso viene pertanto provvisto di molle 78 di arresto le quali, in contrapposizione alla forma di realizzazione secondo le figure da 1 a 4, sono formate in un unico pezzo sul bordo 13 esterno. Queste molle di arresto sono di fatti formate da elongazioni della nervatura 14 le quali si estendono attraverso la guarnizione 17, la lamiera 19 della carrozzeria e si impegnano posteriormente ad essa con un gancio 58 di arresto. ;Ancora vari conduttori 35 di metallo sono collegati alla rete del veicolo in un posto centrale. In questo posto centrale I conduttori di metallo sono curvati rettangolamente all'indietro dalla loro direzione longitudinale e possono essere impiegati come collegamenti 42 a spina. Una spina 79 ? fissata alla lamiera 19 della carrozzeria. I conduttori dei ricettacoli di questa spina sono combinati in un pettine 80 di cablaggio. Pertanto, quando il fanale ? montato, le connessioni elettriche vengono simultaneamente stabilite. ;Nelle figure 5 e 6 la staffa 32 di supporto del fanale ? fatta del medesimo materiale del bordo 13 esterno e in un solo pezzo con esso. Pertanto ? anche vantaggioso produrre la staffa di supporto del fanale con il medesimo materiale delle lenti. Sarebbe possibile anche produrre la staffa di supporto del fanale con un materiale differente come le lenti oppure il bordo esterno, tuttavia produrla in una unica fase di operazione tramite stampaggio per iniezione multicolore. La forma di realizzazione di un apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo le figure 5 e 6 ? particolarmente idonea per una produzione di lenti 12, bordo 13 esterno e staffa 32 di supporto del fanale in una singola fase di operazione. E' possibile il"schiumare" la guarnizione 17 contemporaneamente. ;

Claims (31)

RIVENDICAZIONI ;;
1. Apparecchio di illuminazione a pi? camere per veicoli comprendente una piastra (11) di copertura con lenti (12), almeno due camere (27), le quali sono separate tra loro da almeno un divisorio (25, 26) estendent?si posteriormente dalla piastra (11) di copertura ed una staffa (32) di supporto del fanale per lampade ad incandescenza essendo parte del fanale, caratterizzato dal fatto che le camere (27) sono aperte almeno su un lato. ;;
2. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo la rivendicazione.1, caratterizzato dal fatto che almeno la parte posteriore opposta alla piastra (11) di copertura ? aperta e la staffa (32) di supporto ? disposta su un lato longitudinale del fanale. ;;
3. Apparecchio di illuminazione secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che sulla parte posteriore e sostanzialmente almeno su un lato longitudinale, il divisorio (25, 26) non comprende nessun collegamento con le altre parti del fanale. ;;
4. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il divisorio (25, 26) viene formato sulla piastra (11) di copertura. ;;
5. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che esso ? inseribile in una cavit? (10) della carrozzeria del veicolo. ;;
6. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il contorno di ciascun divisorio (26) adatta la corrispondente sezione trasversale della cavit? (10) nella carrozzeria del veicolo. ;;
7. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo una qualsiasi delle rivendicazione da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che il divisorio (26) viene formato sulle lenti (12). ;;
8. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il divisorio (26) ? fatto del materiale delle lenti (12) e coperto da un diaframma (70). ;;
9. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che la piastra (11) di copertura ? provvista di una guarnizione (17) circonferenziale e dal fatto che almeno una orecchietta (70) viene formata su questa guarnizione, tale orecchietta si estende vicino al divisorio (26) da un lato al lato opposto, si proietta all'indietro e forma il diaframma. ;;
10. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il diaframma (70) si sovrappone al divisorio (26). ;
11. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto che il divisorio (26.) ha almeno una cavit? (74) entro la quale il diaframma (70) si impegna con un perno (73). ;;
12. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la piastra (11) di copertura ? provvista di una nervatura (14) sfalsata posteriormente dal suo bordo esterno diretto all*indietro, tale nervatura ? disposta in una scanalatura (18) della guarnizione (17).
13. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che una seconda nervatura (15) viene disposta in corrispondenza di una distanza pi? grande dal bordo della piastra (11) di copertura.
14. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la piastra (11) di copertura include un bordo (13).esterno che circonda le lenti 12, il divisorio (25) ? fatto in un unico pezzo con tale bordo esterno.
15. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che le nervature (14, 15) vengono provviste sul bordo (13) esterno.
16 Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo la rivendicazione 14 o 15, caratterizzato dal fatto che il divisorio (25) ? formato sulla nervatura (15) interna del bordo (13) esterno.
17. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che un bordo (71) fatto di materiale elastico viene provvisto sul divisorio (26), tale bordo si estende fino alla carrozzeria (19) del veicolo.
18. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la staffa (32) di supporto del fanale ? ritenuta sui divisori (25).
19. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che la staffa (32) di supporto del fanale viene bloccata sui divisori (25).
20. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la piastra (32) di supporto del fanale ? direttamente disposta sulla piastra (11) di copertura.
21. Apparecchio di illuminazione a pi? camere seconda la rivendicazione 18 o 20, caratterizzato dal fatto che la staffa di supporto ? formata in un solo pezzo con i divisori.
20. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che un riflettore (55) per una lampada (31) ad incandescenza ? disposto sulla staffa (32) di supporto del fanale.
23. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che una copertura (60) viene disposta tra l'apparecchio di illuminazione a pi? camere e la carrozzeria (19) del veicolo.
24. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che quando il
?
fanale viene inserito nella carrozzeria, i collegamenti elettrici alla rete del veicolo sono simultaneamente stabiliti.
25. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo la rivendicazione 24, caratterizzato dal fatto che i collegamenti elettrici vengono inseriti in un alloggiamento (79) di spina che ? saldamente ritenuto nella carrozzeria (19).
26. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che esso include mezzi (56, 78) di fissaggio, e che questi mezzi (56, 78) di fissaggio vengono provvisti sulla piastra (11) di copertura.
27. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo la rivendicazione 26, caratterizzato dal fatto che i mezzi di fissaggio sono molle (56, 78) di arresto.
28. Aparecchio di illuminazione a pi? camere secondo la rivendicazione 27, caratterizzato dal fatto che le molle (56) di arresto sono prodotte singolarmente e fissate sulla piastra (11) di copertura.
29. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo la rivendicazione 28, caratterizzato dal fatto che le singole molle (56) di arresto vengono inserite nella nervatura (14) esterna attraverso una cavit? (57) nella guarnizione (17).
30. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 26 a 29, caratterizzato dal fatto che i mezzi (56, 78) di fissaggio sono provvisti sul bordo (13) esterno.
31. Apparecchio di illuminazione a pi? camere secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che le molle ( 78) di arresto sono prodotte in un unico pezzo con il bordo (13) esterno.
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