CH646469A5

CH646469A5 - Pinza di condotta del filo di trama destinata a trasferirlo ad una pinza di trazione in un telaio tessile senza navetta.

Info

Publication number: CH646469A5
Application number: CH579981A
Authority: CH
Inventors: Luciano Corain
Original assignee: Nuovo Pignone Spa
Priority date: 1980-09-15
Filing date: 1981-09-08
Publication date: 1984-11-30
Also published as: ES8303565A1; IT8024661A0; JPS5777353A; CS244664B2; SU1178329A3; DD201707A5; GB2106550B; DE3136615C2; FR2490253A1; CS668681A2; BR8105878A; DE3136615A1; US4417606A; GB2083844B; FR2490253B1; GB2106550A; NL185360B; GB2083844A; LU83610A1; JPH032974B2

Description

La presente invenzione si riferisce ad una pinza di condotta del filo di trama destinata a trasferirlo ad una pinza di trazione per un telaio tessile secondo la parte generale della rivendicazione 1, e ad una pinza di trazione corrispondente, secondo la rivendicazione 3. Queste due pinze hanno rispettivamente il compito di afferrare il filo di trama all'esterno del passo di ordito e di inserirlo in detto passo, scambiandoselo tra loro in corrispondenza del centro del passo.

Più specificatamente l'Invenzione concerne perfezionamenti negli organi di presa e serraggio del filo di trama di detta pinza di condotta. Come noto, nel campo dei moderni telai tessili senza navetta funzionanti ad elevate velocità, l'efficace serraggio del filo di trama da parte delle pinze passatrama è uno dei problemi più grossi da risolvere in quanto presenta notevoli difficoltà dovute ad esigenze tecnologiche tra loro contrastanti.

Infatti, poiché generalmente il filo di trama non possiede una resistenza molto elevata, si richiede che esso possa entrare col dolcezza e a bassa tensione fra gli organi di presa della pinza in modo da non subire danneggiamenti. D'altra parte, onde evitare che il filo di trama si possa sfilare dagli organi di serraggio della pinza a causa del tiro necessario per il suo sfilamento della rocca, a causa della tensione provocata dai necessari dispositivi di frenatura della trama o a causa di strappi, vibrazioni o accelerazioni intense, è necessario che detti organi di serraggio della pinza trattengano con sicurezza il filo di rama serrandolo forte. Inoltre, si deve tener presente che le pinze scorrono lungo la cassa battente del telaio che a sua volta ruota in direzione ortogonale alla sua lunghezza e quindi, allorché la pinza di condotta, afferra il filo di trama che è teso tra la rocca ed il bordo del tessuto in formazione e fintanto che detto filo non viene tagliato dal bordo di detto tessuto, si rende pure necessario che detto filo di trama possa scorrere facilmente tra gli organi di presa della detta pinza di condotta nella direzione dalla rocca al bordo del tessuto, per permettere alla pinza di compiere il suo percorso curvilineo senza strappare il filo di trama ancora fissato al bordo del tessuto.

In definitiva per conseguire in modo ottimale sia l'inserzione del filo di trama nella pinza di condotta, sia la tenuta di detto filo durante il traporto come pure il trasferimento del filo di trama dalla pinza di condotta alla pinza di trazione al centro dei passo di ordito, il filo di trama deve poter scorrere facilmente tra gli organi di presa e serraggio nella direzione longitudinale della pinza di condotta, mentre nella direzione trasversale deve poter scorrere facilmente solo nel senso di sfilamento dalla rocca, mentre nell'altro senso il filo di trama deve risultare perfettamente bloccato. Ora dallo stato della tecnica sono già noti metodi per afferrare e serrare il filo di trama.

Uno dei detti metodi noti utilizza organi di presa e serraggio a comando positivo e cioè organi che vengono aperti da appositi dispositivi esterni di comando per accogliere o rilasciare il filo di trama, mentre robuste molle provvedono a tenerli saldamente serrati tra loro nelle altre fasi. Siffatti organi, pur soddisfacendo perfettamene all'esigenza di afferrare e cedere con dolcezza il filo nonché di trattenerlo saldamente durante il trasporto, presentano tuttavia una serie di notevoli inconvenienti dovuti sostanzialmente alla enorme difficoltà di fasare gli organi di presa e serraggio con i dispositivi esterni di comando, specialmente allo scambio del filo tra le pinze passatrama al centro del passo di ordito, a causa dell'elevata velocità del telaio e soprattutto per l'inevitabile insorgere di giochi tra i vari organi meccanici. Alla maggiore complessità costruttiva ed al conseguente maggior costo si aggiunge poi per questi tipi di organi una elevata usura ed una maggior possibilità di rotture in quanto si hanno elementi che vengono tra loro in contatto ad alta velocità per i necessari azionamenti.

Secondo poi un altro metodo noto vengono utilizzati organi di presa e serraggio tenuti costantemente chiusi da molle opportunamente tarate e regolabili. In questo caso la chiusura degli organi di presa risulta evidentemente un compromesso tra l'esigenza di afferrare e cedere con dolcezza il filo di trama e quella di trattenerlo saldamente durante il

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trasporto. Si rendono quindi necessarie accurate e particolari regolazioni per poter conseguire un funzionamento accettabile, e talvolta anche quest'ultimo risulta impossibile a causa delle caratteristiche di particolari filati irregolari e pesanti come quelli in uso per tessuti di arredamento, che, richiedendo elevate tensioni di svolgimento dalla rocca, devono venire serrati energicamente dagli organi di presa delle pinze passatrama.

Scopo della presente invenzione è di ovviare ai suddetti inconvenienti e di ottenere quindi l'affidabilità tecnologica nel trasporto del filo di trama dalla pinza di condotta alla pinza di trazione senza ricorrere a dispositivi complessi, delicati e costosi. Ciò viene sostanzialmente conseguito per la combinazione di caratteristiche che si danno nella rivendicazione 1 e nella rivendicazione 3.

Più specificatamente la pinza di condotta è provvista di organi di presa e serraggio del filo di trama di forma semplice e di funzionamento ottimale. Premesso che con fianco esterno di una pinza passatrama s'intende il lato della pinza da cui fuoriesce il capo tagliato del filo di trama proveniente dalla rocca di alimentazione, gli organi di presa e serraggio del filo di trama per la pinza di condotta sono costituiti da un piano orizzontale di presa, presente longitudinalmente sul fianco esterno della pinza, col quale coopera un piedino a lama incernierato superiormente ad un asse di rotazione disposto parallelo al detto piano di presa e supportato dal corpo pinza, detto piedino a lama avendo un'altezza maggior della distanza del detto asse di rotazione dal detto piano di presa, e tale da fargli formare col piano di presa un angolo prossimo al complementare dell'angolo di attrito tra filo e superficie di presa, ed essendo tenuto appoggiato a detto piano di presa, ed inclinato verso l'esterno del fianco esterno della pinza, da una molla di spinta che, supportata dal corpo pinza, preme sulla sua faccia inclinata.

I vantaggi di siffatti organi di presa e serraggio sono subito evidenti. Infatti il filo di trama può ora facilmente scorrere tra il detto piano orizzontale di presa ed il detto piedino a lama sia nella direzione longitudinale della pinza e uindi del detto piano di presa, sia nella direzione trasversale della pinza, solo però nel senso verso il fianco esterno di questa e cioè nel senso di sfilamento dalla rocca di alimentazione in quanto il detto piedino a lama viene ruotato nel senso di allontanarsi dal piano di presa e cioè nel senso di aprire. Detto filo di trama è però categoricamente impedito dallo sfilarsi dalla pinza e cioè di scorrere nel senso verso il fianco interno della pinza e cioè verso la rocca per il fatto che esso fa conseguentemente ruotare il piedino a lama contro il piano di presa provocando così un maggior serraggio del filo stesso. In definitiva si conseguono le condizioni ottimali.

I suddetti organi di presa e serraggio comprendono pure un deflettore arcuato per il filo di trama, che si abbassa all'interno del corpo pinza fino al livello del detto piano orizzonale di presa.

La presenza di detto deflettore è essenziale per un corretto funzionamento dei suddetti organi di presa e serraggio in quanto esso ha lo scopo di portare il filo di trama allo stesso livello del piano di presa ed evitare così che il filo di trama possa agire sul detto piedino a lama nel senso di farlo ruotare aprendo gli organi di presa e serraggio. D'altra parte detto deflettore produce pure l'ulteriore vantaggio di disporre il filo di trama, all'interno del corpo pinza in posizione verticale e cioè nella posizione più favorevole per un facile aggancio da parte di una pinza passatrama di trazione munita di gancio disposto orizzontalmente.

Sviluppi vantaggiosi dell'invenzione si danno dalle rivendicazioni dipendenti. In uno sviluppo della pinza di condotta il detto piedino a lama viene tenuto appoggiato al detto piano di presa da una molla di spinta che, premuta sulla faccia inclinata del piedino da una leva reazionata a molla di richiamo e sporgente dal corpo pinza, si inserisce 5 in una feritoia presente nel detto piedino a lama e si prolunga posteriormente al piedino fin oltre il bordo della detta feritoia. In tal modo, facendo ruotare la detta leva e conseguentemente la detta molla di spinta in opposizione all'azione della detta molla di richiamo, è possibile allontanare io manualmente il piedino a lama dal piano di presa e cioè aprire manualmente gli organi di presa e serraggio per motivi di pulizia.

In uno sviluppo della pinza di trazione del filo di trama trasferito dalla pinza di condotta gli organi di presa e ser-15 raggio del filo di trama per la pinza di trazione sono costituiti da un cuneo mobile assialmente entro un gancio disposto orizzontalmente sul corpo pinza, il quale cuneo viene tenuto elasticamente premuto entro il detto gancio da una molla che agisce sull'estremità estendentesi esternamen-20 te al corpo pinza di una leva incernierata in mezzeria al corpo pinza, alla cui altra estremità è incernierata l'estremità del detto cuneo, detto gancio e detto cuneo essendo sagomati in modo da formare tra loro su di un lato una stretta insenaura a V. In siffatti organi di presa e serraggio 25 il filo di trama, presentato verticalmente dalla pinza passatrama di condotta, si inserisce nella detta stretta insenatura a V fino a rimanerne saldamente imprigionato e viene invece liberato mediante un movimento assiale di apertura del cuneo rispetto al gancio conseguito automaticamente 30 facendo agire una camma fissa sulla detta parte della leva che si estende esternamente al corpo pinza.

I vantaggi di siffatti organi di presa e serraggio sono tutti sostanzialmente dovuti al movimento assiale tra cuneo e gancio che permette una realizzazione della pinza di tra-35 zione che ingombri verticali molto contenuti ed immutati sia a pinza aperta che a pinza chiusa, ciò che riduce il contatto della pinza con i fili di ordito e quindi la possibilità di usura di quest'ultimi nonché le dimensioni della stessa pinza passatrama di condotta nella quale la pinza di trazione 40 deve penetrare. Inoltre la chiusura assiale garantisce un efficace serraggio del filo di trama in quanto favorisce l'incastro del filo nella detta feritoia a V. Infatti, in seguito ad un aumento del tiro agente sul filo di trama o a causa dell'elasticità del gancio, il filo di trama tende ad inserirsi an-45 cora più profondamente nella feritoia a V e quindi subisce un bloccaggio ancor più energico.

Al fine di aumentare la zona di presa del filo di trama onde incrementare ancor di più l'efficace serraggio del filo di trama da parte della pinza di trazione, il detto cuneo è 50 provvisto, nella sua parte formante col detto gancio la detta insenatura a V, di una molla piatta ad esso solidale.

Infine, secondo una realizzazione preferenziale dell'invenzione che permette di conseguire risultati di serraggio 55 del filo di trama ancor più efficaci, il detto cuneo viene provvisto, nella sua parte formante col detto gancio la detta insenatura a V, di una molla piatta svirgolata (ritorta ad elica) e disposta longitudinalmente di cui una estremità è imbullonata al detto cuneo mentre l'altra estremità ritorta 60 viene inserita in una feritoia presente nel detto cuneo in corrispondenza della detta insenatura a V.

Infatti, in tal modo la molla piatta svirgolata agisce contro il piano di presa del gancio con il suo spessore ciò che permette di esplicare una maggior forza di schiacciamento 65 sul filo. L'invenzione viene ora meglio chiarita con riferimento ai disegni allegati che illustrano una forma preferenziale di realizzazione pratica data a solo titolo esemplificativo ma non limitativo, in quanto varianti tecniche o costrut

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tive potranno essere sempre apportate senza uscire dall'ambito della presente invenzione.

In detti disegni:

la fig. 1 mostra una vista longitudinale laterale di una pinza passatrama di condotta in cui vengono utilizzati gli organi di presa e di serraggio secondo l'invenzione;

la fig. 2 mostra una vista dall'alto parzialmente sezionata dalla pinza passatrama di condotta della fig. 1;

la fig. 3 mostra una vista parziale frontale secondo la linea AA di fig. 2;

la fig. 4 mostra in scala maggiorata una vista analoga a quella di fig. 1 in cui gli organi di presa e di serraggio adottano una variante secondo l'invenzione;

la fig. 5 mostra una vista dall'alto parziamente sezionata della pinza di fig. 4;

la fig. 6 mostra una vista longitudinale laterale di una pinza passatrama di trazione utilizzante organi di presa e serraggio secondo l'invenzione;

la fig. 7 mostra una vista dall'alto della pinza di trazione della fig. 6;

la fig. 8 mostra una vista longitudinale laterale opposta a quella di fig. 6 della pinza passatrama di trazione;

la fig. 9 mostra in una vista dall'alto l'accoppiamento in posizione chiusa del sistema gancio-cuneo della pinza passatrama di trazione secondo l'invenzione;

la fig. 10 mostra una vista similare a quella della fig. 9 ma con il sistema gancio-cuneo in posizione aperta;

la fig. 11 mostra in una vista dall'alto l'accoppiamento in posizione chiusa del sistema gancio-cuneo della pinza passatrama di trazione secondo una variante dell'invenzione. La fig. 12 mostra una vista similare a quella della fig. 11 secondo un'altra variante dell'invenzione. Con riferimento alle figure, ove elementi uguali vengono contraddistinti con lo stesso numero, con 1 viene indicato il corpo pinza di una pinza passatrama di condotta montata sul supporto 2. Detto corpo pinza 1 presenta sul suo fianco interno 3 la punta 4 e sul suo fianco esterno 5 un piano di presa 6.

Un piedino a lama 7 è incernierato superiormente ad un asse di rotazione 8 supportato dal corpo pinza 1 e disposto parallelamente al piano di presa 6 ad una distanza da questo minore dell'altezza del piedino cosicché quest'ultimo si appoggia al piano di presa 6 secondo un angolo a (v. specificatamente la fig. 3) che viene scelto prossimo al complementare dall'angolo di attrito tra filo e superficie di presa, dimensionando opportunamente la detta altezza del piedino 7. Detto piedino a lama 7 è poi tenuto appoggiato al piano di presa 6, con inclinazione rivolta verso l'esterno del fianco esterno 5 della pinza, da una molla di spinta 9 che, fissata in corrispondenza di una sua estremità al corpo pinza 1 mediante viti 10, preme con l'altra sua estremità sulla faccia inclinata esterna del piedino.

Il filo di trama 11 viene serrato tra il piano di presa 6 ed il piedino a lama 7 e, per effetto di un deflettore arcuato 12 che è fissato al corpo pinza 1 e si abbassa all'interno del corpo pinza fino al livello del piano di presa 6, si dispone come illustrato fino al livello del piano di presa 6, si dispone come illustrato in fig. 3 e cioè in posizione satosn-zialmente verticale.

D'altra parte, dalla stessa fig. 3, è pure chiaramente comprensibile come il filo di trama 11 possa facilmente scorrere entro la pinza da destra a sinistra facendo ruotare i piedino 7 in opposizione all'azione della molla 9, mentre lo scorrimento in senso opposto, e cioè nel senso di sfilamento del filo dalla pinza, risulta categoricamente impedito. Secondo poi ima variante illustrata nelle figg. 4 e 5 il piedino a lama 7 viene tenuto appoggiato al piano di presa 6 da una molla di spinta 13 che preme sulla faccia inclinata del piedino 7, si inserisce in una feritoia 14 presente in detto piedino e si prolunga posteriormente al piedino con la sua parte 13' fin oltre il bordo della stessa feritoia 14. La molla di spinta 13 è poi tenuta premuta contro la faccia inclinata del piedino 7 da una leva 15 che, incernierata nella sua mezzeria al corpo pinza 1 mediante il perno verticale di rotazione 16 e reazionata dalla molla di richiamo 17 agente tra una parte fissa del corpo pinza 1 ed il suo braccio 15' sporgente dal corpo pinza, porta la detta molla di spinta 13 fissata all'altro suo braccio 15" mediante viti 18. La pinza passatrama di trazione comprende invece un corpo pinza 19 una estremità del quale è avvitata con viti 20 sul supporto 21 mentre l'altra estremità termina in un gancio 22 disposto orizzontalmente. Entro il gancio 22 può scorrere assialmente un cuneo mobile 23 che si inserisce in una cavità assiale di guida 24 presentata dal corpo pinza 19 e viene tenuto elasticamente premuto entro il detto gancio 22 da una molla 25 che, fissata da viti 26 al corpo pinza 19, agisce sull'estremità 27', aggettante dal corpo pinza 19, di una leva 27 incernierata in mezzeria al corpo pinza 19 mediante il perno verticale di rotazione 28, alla cui altra estremità 27" è incernierata l'estremità del detto cuneo mobile 23 tramite la bielletta 29. Il gancio 22 ed il cuneo 23 sono poi sagomati in modo da formare tra loro su di un lato una stretta insenatura a V, 30, nella quale viene inserito e bloccato il filo di trama. La liberazione del filo di trama viene conseguita positivamente agendo con una camma nel senso di far ruotare in senso orario la detta leva 27 in opposizione all'azione della molla 25, per cui il cuneo 23 è costretto a spostarsi assialmente verso destra e quindi ad aprire l'insenatura a V, 30, come illustrato in fig. 10.

Le figg. 11 e 12 illustrano infine realizzazioni dell'invenzione atte ad incrementare il serraggio del filo di trama da parte della pinza di trazione e a tale scopo il cuneo 23 viene provvisto in corrispondenza della detta insenatura a V, 30, di una molla piatta saldata ad esso (v. fig. 11) o di una molla piatta svirgolata 32 (v. fig. 12) una estremità della quale è fissata con viti 33 al cuneo 23 mentre l'altra estremità ritorta 32' viene inserita in una stretta feritoia 34 presentata dallo stesso cuneo 23 sul lato affacciato al detto gancio 22.

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Claims

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1. Pinza di condotta del filo di trama destinata a trasferirlo ad una pinza di trazione per un telaio tessile senza navetta, comprendente un corpo pinza (1) provvisto di organi di presa e serraggio del filo di trama, caratterizzata dal fatto che i detti organi di presa e serraggio del filo di trama della pinza di condotta sono costituiti da un piedino a lama (7) che, incernierato superiormente ad un asse di rotazione (8) supportato dal corpo pinza (1) e disposto parallelo ad un sottostante piano orizzontale (6) di presa, coopera con detto piano di presa presente longitudinalmente sul fianco esterno

(5) della pinza di condotta, detto piedino a lama (7) avendo un'altezza maggiore della distanza del detto asse di rotazione dal detto piano di presa e tale da fargli formare col piano di presa un angolo prossimo al complementare dell'angolo di attrito tra filo e superficie di presa, ed essendo tenuto appoggiato a detto piano di presa ed inclinato verso l'esterno del fianco esterno (5) della pinza da una molla di spinta (9) che, supportata dal corpo pinza, preme sulla sua faccia inclinata, nonché da un deflettore arcuato (12) per il filo di trama (11), che si abbassa all'interno del corpo pinza fino al livello del detto piano orizzontale di presa.

2. Pinza di condotta secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto piedino a lama (7) viene tenuto appoggiato al piano orizzontale di presa (6) da una molla di spinta (13) che premuta sulla faccia inclinata del piedino da una leva (15) razionata a molla di richiamo (17) e sporgente dal corpo pinza, si inserisce in una feritoia (14) presente nel detto piedino a lama e si prolunga (13') posteriormente al piedino fin oltre il bordo della detta feritoia.

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RIVENDICAZIONI

3. Pinza di trazione del filo di trama trasferito dalla pinza di condotta secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende organi di presa e serraggio del filo di trama costituiti da un cuneo (23) mobile assialmente entro un gancio (22) disposto orizzontalmente sul corpo pinza (19), il quale cuneo (23) viene tenuto elasticamente premuto entro il detto gancio da una molla (25)

che agisce sull'estremità estendentesi esternamente al corpo pinza di una leva (27) incernierata (28) in mezzeria al corpo pinza, alla cui altra estremità è incernierata l'estremità del detto cuneo, detto gancio e detto cuneo essendo sagomati in modo da formare tra loro su di un lato una stretta insenatura a V.

4. Pinza di trazione secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il detto cuneo (23) è provvisto, nella sua parte formante col detto gancio la detta insenatura a V, di una molla piatta (31) ad esso solidale.

5. Pinza di trazione secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il detto cuneo è provvisto, nella sua parte formante col detto gancio (22) la detta insenatura a V, di una molla piatta ritorta ad elica (32) e disposta longitudinalmente di cui una estremità è imbullonata al detto cuneo (23) mentre l'altra estremità ritorta viene inserita in una feritoia presente nel detto cuneo in corrispondenza della detta insenatura a V e preme contro il detto gancio (22) con il suo spessore.