CH631667A5 - Dispositivo per la formazione ed il trasferimento di gruppi di prodotti in macchine incartatrici automatiche ad altissima velocita. - Google Patents

Dispositivo per la formazione ed il trasferimento di gruppi di prodotti in macchine incartatrici automatiche ad altissima velocita. Download PDF

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CH631667A5
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CH163779A
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Enzo Seragnoli
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Gd Spa
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B35/00Supplying, feeding, arranging or orientating articles to be packaged
    • B65B35/30Arranging and feeding articles in groups
    • B65B35/46Arranging and feeding articles in groups by rotary conveyors

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Special Conveying (AREA)
  • Specific Conveyance Elements (AREA)
  • Auxiliary Devices For And Details Of Packaging Control (AREA)
  • Wrapping Of Specific Fragile Articles (AREA)
  • Devices For Checking Fares Or Tickets At Control Points (AREA)

Description

55 La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per la formazione ed il trasferimento di gruppi di prodotti in macchine incartatrici automatiche ad altissima velocità.
Più precisamente tale dispositivo, che trova applicazioni particolarmente interessanti nel campo dolciario 60 e farmaceutico, affianca ed allinea prodotti precedentemente incartati ad esso fomiti in successione.
I gruppi di prodotti così formati vengoflo quindi avviati ad organi preposti al loro sovraincarto.
Risultato finale di tali operazioni sono quelle confe-65 zioni comunemente definite con il termine di «sticks».
Tale dispositivo è quindi destinato ad essere inserito ed a costituire il collegamento fra una macchina incartatrice di singoli prodotti ed una macchina incartatrice
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di gruppi di prodotti, fra macchine cioè in grado di funzionare attualmente ad elevatissime velocità produttive.
È nota in commercio, ad esempio, una macchina incartatrice di singole caramelle della titolare in grado di incartare oltre 1000 caramelle al minuto primo.
I dispositivi del tipo in oggetto della tecnica nota non si sono rivelati in grado di fornire a tali livelli di velocità completa garanzia di buon funzionamento, con il risultato di influenzare negativamente il rendimento dell'intera linea d'incarto.
Dispositivi di tipo noto prevedono l'impiego di una ruota o testa cilindrica girevole ad intermittenza attorno al suo asse, munita tutt'intorno di scomparti radiali sostanzialmente parallelepipedi, aperti sul contorno della testa al fine di consentire l'introduzione dei prodotti ad opera di uno spingitore.
I prodotti, sospingendosi l'un l'altro, all'introduzione di ogni nuovo prodotto, scorrono radialmente fra le pareti longitudinali dello scomparto fino al suo completo riempimento, cioè fino alla formazione di un gruppo.
La stessa testa ruotando ad intermittenza provvede al trasporto dei gruppi di prodotti fino ad una stazione di trasferimento alla macchina sovraincartatrice.
Particolare cura deve essere rivolta nello svolgimento di tali operazioni ad impedire che i prodotti sia nella fase di introduzione entro lo scomparto, che nel corso del completamento del gruppo, assumano disposizioni non corrette.
Quanto detto si può verificare in seguito ad ogni avanzamento dello spingitore a causa di urti dei prodotti contro le pareti longitudinali o di fondo dello scomparto o dei prodotti fra loro.
Da tali inconvenienti derivano danni ai prodotti ed ai loro involucri e da ciò la necessità di eliminazione dei prodotti danneggiati.
Per tali motivi si è reso opportuno l'impiego nei dispositivi in oggetto di mezzi capaci di esercitare sui prodotti in dette fasi una costante azione di controllo e di tenuta.
Nella tecnica descritta che utilizza detta ruota o testa cilindrica a scomparti si prevede di risolvere tali problemi in diverse maniere.
È noto infatti un dispositivo, in cui almeno una delle pareti longitudinali degli scomparti è collegata attraverso mezzi elastici ai propri mezzi di sostegno ed è disposta in maniera da esercitare una continua azione premente sui prodotti a partire dall'istante della loro introduzione.
Qualora detti mezzi elastici siano convenientemente regolati, la corrispondente parete longitudinale, pur consentendo lo scorrimento dei prodotti nel corso della formazione del gruppo, accentua la loro stabilità ed ' agendo da freno limita i dannosi effetti degli urti.
In altri dispositivi di tipo noto, le pareti di fondo degli scomparti sono montate in maniera scorrevole rispetto alle pareti longitudinali.
Nel corso della formazione del gruppo tale parete si sposta a passi dalla imboccatura all'estremità di fondo dello scomparto sotto la spinta dei prodotti introdotti ad uno ad uno dallo spingitore.
Tale progressivo ampliarsi dello scomparto o, in altre parole, il costante appoggio fornito dalla parete di fondo mobile al gruppo in formazione, ha lo scopo di impedire il ribaltamento o comunque disposizioni non corrette dei prodotti.
Le forze d'inerzia, sotto la cui azione la parete di fondo tende ad effettuare scorrimenti eccessivi all'atto dell'introduzione di ogni prodotto nello scomparto, sono contrastate da mezzi frenanti agenti su ognuna di dette pareti.
Si noti tuttavia come in entrambi i casi descritti, un soddisfacente funzionamento di tali dispositivi di tipo 5 noto risulti condizionato da accurate operazioni di registrazione.
Nel primo caso infatti un'eccessiva pressione della parete o delle pareti longitudinali può provocare danni ai prodotti ed ai relativi involucri nel corso della forma-io zione del gruppo e del successivo trasferimento.
D'altro canto un'insufficiente pressione di tali pareti può consentire la disposizione non corretta dei prodotti ed al limite il loro ribaltamento.
Per quanto riguarda il secondo caso trattato, una 15 imprecisa regolazione dei mezzi frenanti agenti sulle pareti di fondo può provocare da un lato lo schiacciamento dei prodotti e dei loro involucri tra lo spingitore e la stessa parete di fondo.
D'altro lato può essere causa di un eccessivo scorri-20 mento della parete di fondo all'atto dell'introduzione dei prodotti nello scomparto e quindi di non corretta disposizione e di ribaltamento di questi ultimi.
È poi evidente come tali inconvenienti si vadano via via accentuando all'aumentare della velocità fino a 25 costituire causa principale dei suoi limiti in tali dispositivi di tipo noto.
Si osservi infine come i dispositivi di tipo noto si dimostrino di preferenza atti a trattare prodotti di forma parallelepipeda.
30 Nella formazione di gruppi di prodotti di forma differente, ad esempio pastiglie circolari, dotati di per sè di inferiori doti di stabilità, gli inconvenienti suddetti risultano accentuati.
35 Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo del tipo in oggetto in grado di funzionare alle altissime velocità operative delle attuali macchine incartatrici.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello 40 di realizzare un dispositivo del tipo suddetto in grado di trattare i prodotti con estrema delicatezza, pur esercitando su essi nel corso della formazione del gruppo una costante azione di controllo e di tenuta.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello 45 di realizzare un dispositivo del tipo suddetto in grado di trattare del tutto indifferentemente prodotti di qualsiasi l'orma.
Questo ed altri scopi ancora sono tutti raggiunti mediante il dispositivo per la formazione ed il trasferi-J0 mento di gruppi di prodotti in macchine incartatrici automatiche ad altissima velocità, comprendente una testa sostanzialmente cilindrica a scomparti radiali, equidistan-ziati, di contenimento dei gruppi di prodotti, primi mezzi dotati di moto intermittente di azionamento di detta testa 55 attorno al proprio asse, mezzi spingitori in corrispondenza di una posizione definita di alimentazione, in cui detti scomparti sostano in successione, mobili nel senso della dimensione longitudinale di detti scomparti con movimento di andata e ritorno rispetto ad una estremità, detta 60 d'ingresso, dello scomparto in sosta in tale posizione di alimentazione, mezzi di alimentazione dei prodotti a detti mezzi spingitori, pareti associate ed interne ad ognuno di detti scomparti fissate a mezzi di supporto scorrevoli nel senso della dimensione longitudinale di detti scomparti, 65 mezzi di prelievo in corrispondenza di una posizione detta di uscita, a valle di detta posizione di alimentazione nel senso della rotazione di detta testa, per l'estrazione dei gruppi di prodotti da detta testa, caratterizzato dal fatto
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che detti scomparti sono disposti longitudinalmente paralleli all'asse di detta testa e di comprendere un vano fisso di arresto e di accoglimento dei prodotti alimentati da detti mezzi di alimentazione, disposto sulla traiettoria di detti mezzi spingitori ed in prossimità di detta estremità d'ingresso, una lamina giacente in un piano sostanzialmente normale all'asse di detta testa, compreso fra detto vano e detta estremità di ingresso, mezzi di azionamento alternativi di detta lamina lungo detto piano fra una prima posizione di chiusura dell'estremità d'ingresso dello scomparto da un lato di detto vano, ad una seconda posizione di disimpegno da detta estremità di ingresso e da detto \ ano all'atto dell'avanzamento di detto spingitore, secondi mezzi dotati di moto intermittente, operanti in sincronismo con il movimento di avanzamento di detto spingitore, associabili in parallelo, nel corso di ogni sosta di detta testa, rispettivamente ai mezzi di supporto della parete interna dello scomparto in corrispondenza di detta posizione di alimentazione per lo spostamento della relativa parete dalla estremità d'ingresso alla seconda estremità o di fondo di detto scomparto ed ai mezzi di supporto della parete interna di uno scómparto a monte del precedente per lo spostamento della relativa parete da detta estremità di fondo a detta estremità d'ingresso.
Le suddette caratteristiche e relativi vantaggi risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue di una forma preferita di realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione, illustrata nei disegni nei quali:
la fig. 1 mostra, in vista prospettica e con alcune parti sezionate od asportate per meglio evidenziarne altre, il dispositivo secondo l'invenzione;
la fig. 2 mostra, in vista prospettica ed in scala maggiorata, con alcune parti sezionate od asportate per meglio evidenziarne altre, una parte del dispositivo secondo l'invenzione;
la fig. 3 rappresenta, in scala maggiorata e secondo una vista in sezione, alcuni particolari cinematici del dispositivo secondo l'invenzione;
la fig. 4 rappresenta in scala maggiorata alcuni particolari cinematici del dispositivo secondo l'invenzione;
la fig. 5 rappresenta sotto forma di diagrammi tracciati rispetto ad un comune riferimento le leggi del moto relative ad un ciclo macchina di parti significative del dispositivo secondo l'invenzione.
Con particolare riferimento alla figura 1, con 1 è indicata nel suo insieme una cassa di supporto del dispositivo secondo l'invenzione e di contenimento dei suoi mezzi di azionamento.
Con 2 è contraddistinta la parete o fiancata destra di tale cassa 1 e con 3 una piastra orizzontale solidale all'estremità inferiore della parete 2.
La piastra orizzontale 3 supporta, in corrispondenza della sua estremità destra, un corpo scatolare 4 sostanzialmente parallelepipedo, di contenimento di parte dei mezzi cinematici del dispositivo in oggetto.
Il corpo scatolare 4 è delimitato lateralmente dalle pareti 5 e 6 normali alla parete verticale 2 e dalle pareti 7 e 8 parallele alla parete verticale 2 e superiormente ed inferiormente dalle pareti 9 e 10.
La parete verticale 2 presenta un'apertura circolare, in corrispondenza della quale, esternamente alla cassa 1, è fissata una flangia 11 sostanzialmente cilindrica e ad asse normale a detta parete 2.
Internamente alla cassa 1 la flangia 11 supporta un corpo cilindrico cavo 12 ad essa coassiale e delimitato all'estremità sinistra da una parete di fondo 13.
Il cinematismo del dispositivo in oggetto fa capo ad un albero 14 interno alla cassa 1, normale alla parete 2, girevole in senso orario e collegato ad una fonte di moto non mostrata.
5 In prossimità dell'estremità sinistra dell'albero 14 è calettata una ruota dentata 15 ed alla sua estremità destra è fissata una ruota dentata 16 a denti elicoidali (vedi anche fig. 3).
La ruota dentata 15 è in presa con una ruota dentata io 17 calettata all'estremità sinistra di un albero 18 parallelo all'albero 14.
Alla seconda estremità dell'albero 18 è fissato un dispositivo di tipo noto 19 dotato di due rallini folli 20 e di due settori arcuati o centratori 21, atto ad azionare 15 intermittentemente una Croce di Malta 22 a 6 vani.
La Croce di Malta 22 è calettata, in prossimità della parete di fondo 13, sull'estremità sinistra di un albero 23 coassiale al corpo cilindrico 12.
Tale albero 23, sostenuto in corrispondenza di detta . 20 estremità dalla parete di fondol3, con interposizione di un cuscinetto 24, attraversa l'intero corpo cilindrico 12 e la flangia 11.
Alla sua seconda estremità è solidale un disco 25 ad esso coassiale, posto all'imboccatura della flangia 11 25 e da questa sostenuto con interposizione di un cuscinetto
26 (vedi anche fig. 2).
Da detto disco 25 è sostenuta a sbalzo una ruota o testa girevole, per via del collegamento descritto, intermittentemente ed in senso orario attorno al proprio 30 asse, con rotazioni di 60° ad ogni intermittenza e munita lungo il suo contorno di sei scomparti radiali 28 atti a contenere forme parallelepipede di forma allungata parallelamente all'albero 23.
35 Più in particolare detta testa 27 è costituita da una piastra circolare 29 direttamente fissata, mediante viti 30, al disco 25 e da sei barrette 31 fissate a sbalzo su detta piastra 29, equidistanziate lungo il suo contorno e ad andamento parallelo a detto asse di rotazione . 40 Le barrette 31 sono contraddistinte da una sezione trasversale a V, con vertice rivolto verso l'asse di rotazione, in maniera da presentare due pareti longitudinali esterne rettangolari, indicate rispettivamente, da monte a valle nel senso della rotazione della testa 27, con 32 e 33. 45 I suddetti scomparti 28 sono delimitati ad una estremità dalia stessa piastra 29 e lateralmente dalle due pareti 32 e 33, parallele fra loro e appartenenti a due barrette contigue 31.
La testa 27 risulta angolarmente registrata rispetto so al suo asse di rotazione in maniera che, dopo ogni avanzamento, due scomparti 28 diametralmente opposti dispongano le rispettive pareti laterali 32 e 33 parallelamente al piano orizzontale passante per detto asse.
Fra i suddetti scomparti 28 quello di sinistra, per chi 55 osserva la figura 2, occupa una posizione 34 definita, per quanto apparirà chiaro in seguito, di alimentazione.
Due carenature di guida 35 e 36 coassiali alla testa
27 ne seguono un tratto di contorno, rispettivamente esterno ed interno, a partire da una zona prossima a detto
60 piano orizzontale, estendendosi in senso orario per un arco sostanzialmente di 120° fino ad una posizione 37 definita in seguito d'uscita.
La carenatura 36 è munita di una appendice 38 esten-dentesi nel senso dell'asse della testa 27 oltre le estremità 65 libere delle barrette 31.
Tale appendice 38 presenta in corrispondenza dell'estremità iniziale della carenatura 36 una parete 39 sostanzialmente verticale.
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Una barretta parallelepipeda 40 orizzontale e diretta verso l'esterno della testa 27 normalmente all'asse di questa e solidale all'appendice 38.
La faccia superiore 41 della barretta 40 risulta complanare alla parete 33 dello scomparto 28 in sosta in corrispondenza della posizione di alimentazione 34 ed è delimitata dal lato opposto alla testa 27 da un bordo rialzato 42.
La carenatura 35 è munita di un'appendice 43 esten-dentesi nel senso dell'asse della testa 27 oltre le estremità libere delle barrette 31.
Tale appendice presenta inferiormente una faccia 44 parallela alla faccia 41 e complanare alla parete 32 dello scomparto 28 in sosta in detta posizione di alimentazione 34.
La faccia 44 è delimitata da un bordo 45 proteso verso il basso ed allineato verticalmente con detto bordo 42.
Le due facce 41 e 44 unitamente ai rispettivi bordi 42 e 45 ed alla parete verticale 39 definiscono nel loro insieme un vano sostanzialmente parallelepipedo indicato con 46.
Alla carenatura 36 è solidale una piastra di guida 47 conformata a settore di corona circolare concentrico alla testa 27 ed aderente alla sua estremità destra (vedi fig. 2).
Detta piastra di guida 47 presenta la sua estremità iniziale, nel senso della rotazione della testa 27, immediatamente a valle dell'appendice 43 e si estende fino in prossimità delle estremità finali delle carenature 35 e 36.
All'interno del corpo cilindrico 12 sono previsti nell'ordine da sinistra a destra (vedi fig. 1) due dischi 48 e 49 calettati sull'albero 23 e ad esso coassiali.
Sei alberini o controspingitori 50 paralleli all'albero 23 ed in allineamento con ognuno di detti scomparti 28 della testa 27 attraversano i due dischi 48 e 49 da questi sostenuti in maniera scorrevole.
Detti alberini 50 protendono una estremità munita di una cremagliera 51 alla sinistra del disco 48, si estendono attraverso fori praticati nel disco 25 e nella piastra circolare 29 fino entro gli scomparti 28 e sono muniti alla seconda estremità di dischetti o pareti 52.
Gli alberini 50 sotto l'azione di mezzi cinematici descritti qui di seguito hanno la possibilità di scorrere assialmente ad intermittenza nei due sensi fra due posizioni estreme definite l'una di disimpegno, l'altra di completo inserimento rispetto agli scomparti 28 ad essi associati.
I dischetti 52 in detta posizione di disimpegno risultano contenuti in sedi 53 praticate nella piastra 29,
mentre in detta posizione di completo inserimento si dispongono all'estremità esterna o d'ingresso degli scomparti 28.
Detti mezzi di azionamento degli alberini 50 fanno capo alla ruota dentata elicoidale 16 ruotante in senso orario, la quale tramite una seconda ruota dentata elicoidale 54 tascina in rotazione (vedi fig. 3) l'albero 55 normale all'albero 14, sostenuto da un'appendice 56 fissata inferiormente al corpo cilindrico 12.
All'estremità sinistra dell'albero 55 (vedi figure 1, 3 e 4) è solidale un dispositivo 57 di tipo noto comprendente in posizioni diametralmente opposte due rullini folli 58 ed interposti fra questi due settori arcuati o centratori 59.
II dispositivo 57 è atto all'azionamento di una Croce di Malta 60 dotata di sei vani 61 ed i cui bracci sono indicati con 62.
La Croce di Malta 60 è calettata su un perno 63, parallelo all'albero 55 e supportato con interposizione di un cuscinetto 64 da un blocco 65 solidale al corpo cilindrico 12.
Un ingranaggio 66 (rappresentato con linea a tratto e punto in figura 4) calettato su detto albero 55 trascina 5 in rotazione, attraverso un ingranaggio 67, un albero 68 parallelo all'albero 55 e supportato in maniera non visibile dallo stesso blocco 65.
Ad una estremità dell'albero 68 è solidale un dispositivo di bloccaggio istantaneo della Croce di Malta 60 costituito io da un settore arcuato ausiliario o terzo centratore 69 coniugabile, alla pari dei centratori 59, con le estremità concave dei bracci 62.
Secondo quanto già noto (vedi ad esempio il Brevetto Svizzero n. 499.032 della stessa Richiedente) detto lì terzo centratore 69 entra in impegno con uno dei bracci 62 all'atto dell'uscita di uno dei rullini 58 da un vano 61, cioè dopo ogni avanzamento o passo della Croce di Malta 60.
In tal maniera quest'ultima e gli organi ad essa 20 associati vengono bloccati istantaneamente anche ad elevatissime velocità.
Sul perno 63 è calettato un ingranaggio 70 in impegno con un ingranaggio 71 solidale all'estremità sinistra di un albero 72, supportato dal blocco 65 parallelamente 25 all'albero 55.
Alla seconda estremità dell'albero 72, protendentesi all'interno di una cavità 73 praticata entro il blocco 65, è fissato un ingranaggio conico 74.
L'albero 72, disposto per chi osserva la figura 1 30 alla sinistra del disco 48, presenta un andamento radiale rispetto al corpo cilindrico 12 e, secondo quanto appare nella vista in sezione della figura 3, risulta disposto simmetricamente fra l'alberino 50 relativo allo scompano 28, occupante la posizione di alimentazione 34 e l'alberino 35 50 immediatamente a monte del precederne.
Detto ingranaggio 74 trascina in rotazione intermittente, all'interno della cavità 73, due sistemi cinematici uguali e disposti simmetricamente rispetto al piano radiate del corpo cilindrico 12 passante per l'asse dell'albero 72.
Tali sistemi comprendono ingranaggi conici 75 e 76 in presa con detto ingranaggio 74 e alberini 77 e 78 solidali rispettivamente all'ingranaggio 75 ed all'ingranaggio 76 e supportati girevolmente dal blocco 65 e da 45 appendici 79 di questo.
Sui due alberini 77 e 78 inclinati fra loro di 120° ed orientati tangenzialmente al corpo cilindrico 12 sono infine calettati rispettivamente due ingranaggi 80 e 81 ruotanti ad intermittenza, per chi osserva la figura 1, 50 il primo in senso orario ed il secondo (non visibile in detta figura) in senso antiorario.
Tali ingranaggi 80 e 81, disposti in corrispondenza di una apertura del corpo cilindrico 12, sono destinati ad impegnare rispettivamente la cremagliera 51 dell'al-55 berino 50 associato allo scomparto 28 in sosta in corrispondenza della posizione di alimentazione 34 e la cremagliera 51 dell'alberino 50 associato allo scomparto 28 contiguo ed a monte del precedente.
60 In conseguenza di ciò le due estremità dei dischetti 52 di detti alberini 50 percorrono a passi ed in verso opposto da un'estremità all'altra i relativi scomparti 28 e più precisamente l'alberino 50 mosso dall'ingranaggio 80 scorre da destra a sinistra da detta posizione di completo 65 inserimento a detta posizione di disimpegno, mentre l'alberino 50 mosso dall'ingranaggio 81 scorre da sinistra a destra da detta posizione di disimpegno a detta posizione di completo inserimento.
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All'interno del corpo cilindrico 12 ed aderente ad esso è prevista, sostanzialmente nel medesimo piano verticale di giacitura degli assi dei due alberini 77 e 78, una guida a corona circolare 82 atta ad impegnare le cremagliere 51 degli alberini 50 nel corso della rotazione della testa 27.
Detta guida presenta due interruzioni in corrispondenza dei due ingranaggi 80 e 81 e nella zona compresa fra essi è supportata da dette appendici 79 del blocco 65.
Il corpo scatolare 4 già menzionato supporta nel suo interno tramite le pareti 5 e 6 e con l'interposizione di cuscinetti 83 un albero 84 orizzontale e parallelo alle pareti 7 e 8 (vedi fig. 1). Su detto albero 84 è calettato un ingranaggio conico 85 in accoppiamento con un secondo ingranaggio conico 86 calettato all'estremità destra di un albero 87 orizzontale, normale al precedente e supportato dalla parete 8 del corpo scatolare 4 e dalla parete 2 della cassa 1.
La seconda estremità dell'albero 87 interna alla cassa ] fa capo, tramite mezzi non rappresentati, alla stessa fonte di moto dell'albero 14.
Sull'albero 84 sono calettati due eccentrici 88 e 89.
Sull'eccentrico 88 è montata in maniera girevole una biella 90 estendentesi verso l'alto, la cui estremità superiore è imperniata su una estremità di una levetta 91 solidale ad un albero 92 parallelo all'albero 84 e supportato dalle pareti 5 e 6 con interposizione di cuscinetti 93.
Sull'estremità anteriore dell'albero 92, fuoriuscente dal corpo scatolare 4, è fissata (vedi anche figura 2) una leva 94 protendentesi verso l'alto, la cui estremità superiore foggiata a forchetta è imperniata in un punto intermedio di un'asta 95 ad andamento sostanzialmente parallelo all'asse del corpo cilindrico 12.
L'estremità destra dell'asta 95 è imperniata su un'estremità foggiata a forchetta di una seconda leva 96 fulcrata su un perno 97 parallelo all'albero 92 e sostenuto a sbalzo in modo non mostrato dalla parete 5.
All'estremità sinistra dell'asta 95 è fissato in allineamento con essa un alberino o spingitore 98 provvisto all'estremità di un dischetto 99.
Detto alberino 98 è disposto rispetto alla testa girevole 27 ad un livello compreso tra la barretta 40 e l'appendice 43 ed è sostanzialmente in allineamento con l'alberino 50 dello scomparto 28 in corrispondenza della posizione di alimentazione 34.
I mezzi cinematici descritti imprimono all'alberino 98 un movimento sostanzialmente orizzontale di andata e ritorno rispetto alla testa girevole 27, fra una posizione esterna ed una posizione interna al vano 46.
Sul secondo eccentrico 89 è montata in maniera girevole una biella 100 estendentesi verso l'alto e collegata superiormente, mediante una levetta 101, ad un albero 102 parallelo all'albero 84 e supportato dalle pareti 5 e 6 con interposizione di cuscinetti 103.
All'estremità anteriore dell'albero 102, esternamente al corpo scatolare 4, è fulcrata rigidamente una leva 104 sostanzialmente orizzontale imperniata all'estremità libera foggiata a forchetta in un punto intermedio di un'asta
105 sostanzialmente verticale.
L'estremità inferiore dell'asta 105 è imperniata su una estremità foggiata a forchetta di una seconda leva
106 sostanzialmente orizzontale, fulcrata su un perno 107 parallelo all'albero 102 e sostenuto a sbalzo, in modo non mostrato, dalla parete 5 del corpo scatolare 4.
All'estremità superiore dell'asta 105 è fissata una lamina verticale 108 disposta di taglio rispetto all'asse del corpo cilindrico 12.
I mezzi cinematici descritti imprimono un movimento sostanzialmente verticale di andata e ritorno lungo il suo piano di giacitura alla lamina 108, la quale è posizionata rispetto alla testa girevole 27 in maniera da scorrere s nell'interspazio compreso fra la barretta 40 e lo scomparto 28 occupante la posizione di alimentazione 34.
Con 109 è indicato un albero parallelo all'albero 14 e supportato, in prossimità della testa 27, posteriormente ad essa per chi osserva la figura 1, dalla parete 2.
io Tale albero 109, dotato da mezzi non rappresentati di moto oscillante attorno al proprio asse, è munito alla sua estremità destra, protendentesi oltre le estremità libere delle barrette 31, di un braccio 110 ad esso normale.
All'estremità libera di tale braccio 110, ripiegato ad 15 angolo retto verso la parete 2, è solidale una piastrina rettangolare 111 costituente il fondo di un elemento ad U di prelievo indicato nel suo complesso con 112.1 bracci dell'elemento di prelievo 112 sono costituiti da lamine 113 e 114 dirette verso la parete 2 con andamento paral-20 lelo all'albero 109 e disposte trasversalmente alla traiettoria da esse compiuta al ruotare dell'albero 109.
La dimensione longitudinale e la dimensione trasversale di dette lamine 113 e 114 sono sostanzialmente uguali la prima alla lunghezza e la seconda alla larghezza 25 degli scomparti 28, mentre la distanza fra esse è sostanzialmente uguale alla dimensione radiale di detti scomparti.
Detto elemento ad U 112 si muove lungo una traiettoria avente per limiti da un lato l'interno dello scomparto 28, in corrispondenza della posizione di uscita 37, 30 dall'altro una posizione 115, esterna alla testa 27, definita in seguito posizione di trasferimento.
Una carenatura 116 posta in prosecuzione della carenatura 35 ed una carenatura 117, supportata da mezzi non rappresentati, entrambe coassiali all'albero 109, sono comprese fra detta posizione di uscita 37 e detta posizione di trasferimento 115 ed hanno la funzione di elementi di guida, come si vedrà in seguito.
Una piastra 118 conformata a settore di corona circo-40 lare solidale alla carenatura superiore 116 e sostanzialmente complanare alla piastra circolare 29 si estende fra dette posizioni di uscita 37 e di trasferimento 115.
In corrispondenza della posizione di trasferimento 115 è previsto un elevatore 119 montato su un albero verticale 45 120 dotato da mezzi non rappresentati di moto alternativo verticale.
Si consideri ora il dispositivo secondo la presente invenzione in condizioni di funzionamento.
Nella seguente trattazione si farà anche riferimento 50 ai diagrammi di figura 5 che rappresentano in forma schematica ed in funzione dei gradi di rotazione di un comune albero motore le leggi che governano le soste ed i movimenti degli organi più significativi del dispositivo in oggetto.
55 In tali diagrammi i tratti orizzontali rappresentano i tempi di sosta, i tratti ascendenti i tempi di movimento di andata ed i tratti discendenti i tempi di movimento di ritomo di tali organi.
60 Con 121 sono indicate caramelle o più genericamente prodotti di forma sostanzialmente parallelepipeda già avvolti singolarmente in un involucro ad opera di mezzi non rappresentati.
A testa girevole 27 in condizione di sosta i prodotti 65 121 vengono alimentati singolarmente, disposti di taglio rispetto all'asse di detta testa 27, entro il vano 46, fin contro alla sua parete verticale 39, fungente da mezzo di arresto.
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Nel corso di tale operazione di alimentazione, effettuata da uno spingitore 122 dotato di movimento alternativo diretto normalmente all'asse della testa 27, lo spingitore 98 è mantenuto dai suoi mezzi di azionamento in posizione di fine corsa esterna al vano 46, mentre la lamina 108, in posizione di fine corsa superiore, delimita il vano 46 dal lato prospiciente la testa 27 (vedi anche i diagrammi di fig. 5).
Si considerino ora le modalità di funzionamento del dispositivo in oggetto a partire dall'istante, in cui la Croce di Malta 22 attraversa l'albero 23 imprime alla testa girevole 27 una rotazione di 60° in senso orario attorno al suo asse.
Lo scomparto 28, che in seguito a tale rotazione viene a disporsi in corrispondenza della posizione di alimentazione 34, presenta l'alberino, o controspingitore 50 ad esso associato in posizione di fine corsa destra.
Il dischetto 52 relativo a detto alberino 50 si trova in conseguenza di ciò in corrispondenza dell'estremità d'ingresso di detto scomparto 28.
L'alberino 50 relativo allo scomparto 28 immediatamente a monte del precedente, così come gli alberini relativi a tutti i rimanenti scomparti, sono disposti al contrario in posizione di disimpegno o di fine corsa sinistra.
I dischetti 52, di cui sono muniti detti alberini 50,
sono pertanto inseriti entro le rispettive sedi 53 praticate nella piastra circolare 29.
Dopo che lo spingitore 122 ha provveduto ad alimentare un prodotto 121 entro il vano 46 la leva 104 azionata dall'eccentrico 89 attraverso i mezzi descritti in precedenza imprime alla lamina 108 un movimento di discesa verso la posizione di fine corsa inferiore, di disimpegno all'imboccatura dello scomparto 28.
Mentre lo spingitore 122 si ritrae verso la sua posizione iniziale, lo spingitore 98, azionato dall'eccentrico 88 attraverso i mezzi descritti, dà inizio alla sua corsa di andata verso l'interno del vano 46 portando il prodotto 121 a contatto del dischetto o parete 52 all'imboccatura dello scomparto 28.
A tal punto la Croce di Malta 60, attraverso gli ingranaggi 70 e 71, l'albero 72, la coppia di ingranaggi conici 74 e 75, l'alberino 77 e l'ingranaggio 80, imprime tramite la cremagliera 51 un movimento diretto da destra a sinistra all'alberino o controspingitore 50 con velocità uguale alla velocità di avanzamento dello spingitore 98 (vedi diagrammi di fig. 5).
II prodotto 121 interposto fra i due dischetti 52 e 99 viene quindi accompagnato entro lo scomparto 28 per un tratto sostanzialmente uguale al suo spessore, o dimensione trasversale al senso del moto.
Si osservi come in tali condizioni il dischetto 52 costituisca la parete di fondo mobile dello scomparto considerato.
Secondo quanto osservato in precedenza, contemporaneamente attraverso la coppia conica 74 e 76, l'alberino 78, l'ingranaggio 81 e la cremagliera 51, l'alberino 50, relativo allo scomparto 28 immediatamente a monte rispetto a quello in sosta nella posizione di alimentazione 34, avanza verso destra di un tratto sostanzialmente uguale allo spessore dei prodotti 121.
All'inversione della corsa dello spingitore 98 e quindi al distacco del dischetto 99 dal prodotto 121, la lamina 108 scorre verso l'alto disponendosi a contatto del prodotto 121 così da impedire il ribaltamento verso l'esterno dallo scomparto 28.
Detta lamina 108 adempie quindi contemporaneamente a funzioni di guida all'atto dell'introduzione dei prodotti
121 entro il vano 46 ed a funzioni di tenuta dei prodotti 121 introdotti nello scomparto 28.
A tal punto un nuovo prodotto 121 viene inserito entro il vano 46 da parte dello spingitore 122.
Analogamente e quanto già visto in precedenza lo spingitore 98 impegna il secondo prodotto 121 e, dopo la discesa della lamina 108, lo sospinge a contatto del primo e quindi all'interno dello scomparto 28 al secondo passo verso sinistra dell'alberino 50.
Contemporaneamente l'alberino 50 relativo allo scomparto 28 contiguo ed a monte del precedente compie un ulteriore avanzamento verso l'estremità di ingresso dello scomparto 28.
Le operazioni descritte si susseguono fino al completo riempimento dello scomparto 28 in sosta nella posizione di alimentazione 34.
Nella particolare forma di realizzazione descritta la catena cinematica facente capo all'albero 14 e comprendente la Croce di Malta 60, gli ingranaggi 70 e 71, l'albero 72 ed i cinematismi contenuti nella cavità 73, imprime a due alberini 50, nel corso di ogni sosta della testa girevole 27, una serie di dieci scorrimenti assiali di ampiezza uguale allo spessore dei prodotti 121 e a 1/10 della dimensione assiale degli scomparti 28.
Al completamento di un gruppo 123 di 10 prodotti 121 l'alberino o controspingitore 50 associato allo scomparto 28 considerato risulta disposto nella sua posizione di disimpegno.
Al contrario l'alberino 50 contiguo ed a monte del precedente occupa la posizione di completo inserimento entro il rispettivo scomparto 28.
La testa girevole 27 al comando della Croce di Malta 22 compie a tal punto una rotazione di 60° in senso orario. Lo scomparto 28 contenente il gruppo 123 viene di conseguenza trasferito in una posizione intermedia fra la posizione di alimentazione 34 e la posizione di uscita 37, mentre la posizione di alimentazione 34 viene occupata dallo scomparto 28 a monte del precedente, che sosta in attesa della formazione di un nuovo gruppo 123.
Un'ulteriore rotazione di 60° della testa girevole 27 provoca il trasferimento del gruppo 123 da detta posizione intermedia alla posizione di uscita 37.
Ad ogni avanzamento della testa girevole 27 gli alberini 50 sono bloccati assialmente per intervento della guida a corona circolare 82 in impegno con le cremagliere 51.
Nel corso del loro trasferimento fra dette posizioni 34 e 37 i gruppi 123 sono mantenuti in posizione corretta entro i rispettivi scomparti 28 dalle due carenature 35 e 36 e dalla piastra 47. In detta posizione di uscita 37 il gruppo 123 viene ad inserirsi fra le due lamine 113 e
114 dell'elemento ad U di prelievo 112 in sosta nella posizione di fine corsa interna alla testa girevole 27 ed in seguito ad una rotazione in senso orario di detto elemento 112 viene collocato al disopra dell'elevatore 119 in condizioni di fine corsa inferiore.
Nel corso del trasferimento fra dette posizioni 37 e
115 il gruppo 123 risulta perfettamente bloccato, oltre che dalla piastrina 111 e dalle lamine 113 e 114 dell'elemento di prelievo 112, dalle due carenature 116 e 117 e dalla piastra 118.
L'elevatore 119 provvede infine alla sua alimentazione a mezzi d'incarto non rappresentati in quanto non formanti oggetto della presente invenzione.
Dopo il ritorno dell'elevatore 119 nella sua posizione di fine corsa inferiore, l'elemento di prelievo 112 va a
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rioccupare la posizione interna alla testa girevole 27 in attesa di un nuovo gruppo 123.
Dalla precedente descrizione risulta chiaro come i prodotti, del tutto indipendentemente dalla loro forma, vengano trattati da parte del dispositivo secondo la presente invenzione con estrema delicatezza e nel contempo perfettamente controllati fin dall'istante della loro introduzione entro il vano 46.
Nel corso della formazione del gruppo ciò è da attribuirsi all'azione combinata dello spingitore 98, dell'alberino o controspingitore 50 e della lamina 108 che adempiono insieme alle funzioni di mezzi di accompagnamento e di tenuta dei prodotti 121.
Oltre a ciò i particolari mezzi di azionamento intermittente stabilizzati mediante il settore arcuato 69, consentono agli alberini 50 di scorrere ad altissima velocità e frequenza senza l'inconveniente di vibrazioni o contraccolpi.
Si osservi pure come l'operazione di inserimento di ogni alberino 50 entro il relativo scomparto 27 venga realizzata in parallelo all'operazione di formazione di un gruppo 123, con il risultato di non influenzare in alcun 5 modo la velocità produttiva del dispositivo in oggetto (vedi anche diagrammi di figura 5).
Ulteriore vantaggiosa caratteristica del dispositivo secondo la presente invenzione rispetto ai dispositivi di tipo noto è rappresentato dalle ridotte dimensioni radiali della testa io girevole 27 con conseguente riduzione delle forze d'inerzia in gioco.
Gli scomparti 28 si presentano infatti disposti, secondo la loro dimensione longitudinale, parallelamente all'asse di rotazione della testa girevole.
Per tale motivo tale dispositivo risulta vantaggioso rispetto a quelli della tecnica nota anche per il suo ridotto ingombro.
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3 fogli disegni

Claims (7)

  1. 631667
    2
    RIVENDICAZIONI
    1. Dispositivo per la formazione ed il trasferimento di gruppi di prodotti in macchine incartatrici automatiche ad altissima velocità, comprendente una testa (27) sostanzialmente cilindrica a scomparti radiali (28), equidistanziati di contenimento dei gruppi (123) di prodotti (121), primi mezzi (22, 23) dotati di moto intermittente di azionamento di detta testa attorno al proprio asse, mezzi spingitori (92, 94-99) in corrispondenza di una posizione (34), definita di alimentazione, in cui detti scomparti sostano in successione, mobili nel senso della dimensione longitudinale di detti scomparti con movimento di andata e ritorno rispetto ad una estremità, detta d'ingresso, dello scomparto in sosta in tale posizione di alimentazione, mezzi di alimentazione (122) dei prodotti a detti mezzi spingitori, pareti (52) associate ed interne ad ognuno di detti scomparti fissate a mezzi di supporto (50) scorrevoli nel senso della dimensione longitudinale di detti scomparti, mezzi di prelievo (109-114) in corrispondenza di una posizione (37) detta di uscita, a valle di detta posizione di alimentazione nel senso della rotazione di detta testa, per l'estrazione dei gruppi di prodotti da detta testa, caratterizzato dal fatto che detti scomparti sono disposti longitudinalmente paralleli all'asse di detta testa e di comprendere un vano (46) fisso di arresto e di accoglimento dei prodotti alimentati da detti mezzi di alimentazione, disposto sulla traiettoria di detti mezzi spingitori ed in prossimità di detta estremità d'ingresso, una lamina (108) giacente in un piano sostanzialmente normale all'asse di detta testa, compreso fra detto vano e detta estremità d'ingresso, mezzi di azionamento alternativi (84, 104-106) di detta lamina lungo detto piano fra una prima posizione di chiusura dell'estremità d'ingresso dello scomparto da un lato di detto vano, ed una seconda posizione di disimpegno da detta estremità d'ingresso e da detto vano, all'atto dell'avanzamento di detto spingitore, secondi mezzi (70-72, 74-81) dotati di moto intermittente, operanti in sincronismo con il movimento di avanzamento di detto spingitore, associabili in parallelo, nel corso di ogni sosta di detta testa, rispettivamente ai mezzi di supporto (50) della parete interna (52) dello scomparto in corrispondenza di detta posizione di alimentazione per lo spostamento della relativa parete dalla estremità d'ingresso alla seconda estremità o di fondo di detto scomparto ed ai mezzi di supporto (50) della parete interna (52) di uno scomparto a monte del precedente per lo spostamento della relativa parete da detta estremità di fondo a detta estremità d'ingresso.
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta testa è montata su un asse orizzontale e sostenuta a sbalzo sui rispettivi mezzi di supporto e comprendente una piastra circolare (29) costituente l'estremità di fondo di detti scomparti e barrette (31) sostenute a sbalzo da detta piastra circolare e definenti, a due a due, le pareti longitudinali e sostanzialmente radiali di ognuno di detti scomparti.
  3. 3. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatta di comprendere fra detta posizione di alimentazione e detta posizione di prelievo due carenature di guida (36, 35) concentriche a detta testa e delimitanti detti scomparti internamente ed esternamente rispetto a detto asse di rotazione ed una piastra di guida (47) normale a detto asse di rotazione ed aderente alle estremità libere di dette barrette.
  4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di supporto di dette pareti interne associate ad ognuno di detti scomparti sono costituiti da alberini (50) paralleli all'asse di detta testa,
    solidali ad una estremità a dette pareti e muniti alla seconda estremità di cremagliere (51) associabili a detti secondi mezzi dotati di movimento intermittente.
  5. 5. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 4, carat-j terizzato dal fatto che detti secondi mezzi dotati di movimento intermittente fanno capo ad una Croce di Malta (60) traente il moto dagli stessi mezzi motori di detti primi mezzi dotati di movimento intermittente e collegata ad un primo ingranaggio conico (74) e comprendono io due gruppi cinematici simmetrici rispetto ad un piano radiale di detta testa e controrotanti, ognuno dei quali costituito da un secondo ingranaggio conico (75, 76), in presa con detto primo ingranaggio conico, da un alberino (77, 78) solidale a detto secondo ingranaggio conico, 15 da un ingranaggio (80, 81) solidale a detto alberino e accoppiabile con la cremagliera relativa rispettivamente allo scomparto in sosta in detta posizione di alimentazione e con la cremagliera relativa allo scomparto contiguo ed a monte del precedente.
    20 6. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1, 4 e 5, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di azionamento intermittente comprendono mezzi di bloccaggio istantaneo di detta Croce di Malta costituiti da almeno una superficie cilindrica ausiliaria (69) coniugabile con 25 le superfici concave periferiche dei bracci (62) di detta Croce di Malta e sincronizzata rispetto a questa in maniera da impegnare una di dette superfici concave al termine di ogni avanzamento a passo di detta Croce di Malta.
  6. 7. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 4,
    30 caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi fissi (82) di guida e di blocco assiale di detti alberini, coassiali a detta testa ed impegnati da dette cremagliere nel corso della rotazione di detta testa.
  7. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, carat-35 terizzato dal fatto che detti mezzi di prelievo comprendono un elemento ad U (112) costituito da una piastrina di fondo (111) e da due lamine laterali (113, 114) ad andamento parallelo all'asse di detta testa ed oscillante attorno ad un asse parallelo all'asse di detta testa fra
    40 lina posizione interna a detta testa in corrispondenza di detta posizione di uscita, in cui dette lamine e detta piastrina di fondo sono disposte in prosecuzione rispettivamente di dette carenature di guida e di detta piastra di guida ed una posizione (115) detta di trasferimento 45 esterna a detta testa, fra dette posizioni di uscita e di trasferimento essendo previsti mezzi fissi di guida costituiti da due carenature (116, 117) delimitanti detto elemento ad U di prelievo esternamente ed internamente rispetto al suo asse di rotazione e da una piastra (118) 50 normale a detto asse di rotazione ed affacciata alle estremità libere di dette lamine.
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