ITMI962676A1 - Apparecchiatura per l'imballaggio di prodotti in scatole aperte o chiuse partendo dal cartone piano - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

"APPARECCHIATURA PER L’IMBALLAGGIO DI PRODOTTI IN SCATOLE APERTE 0 CHIUSE, PARTENDO DAL CARTONE PIANO

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un’apparecchiatura per l’imballaggio di prodotti in scatole aperte o chiuse, partendo dal cartone piano.

Come è noto, nell’imballaggio dì prodotti sfusi quali barattoli, bottiglie, lattine e sìmili, vengono utilizzati dei cartoni piani, che vengono sagomati in modo da ottenere la voluta conformazione a vassoio od a scatola chiusa.

imballaggio è, ad esempio, descrìtta nel brevetto tedesco DE 3515248 che illustra un cartone disposto orizzontalmente , in corrispondenza dì una zona dì carico, dove una delle alette laterali, disposta orizzantalmente, viene ripiegata preventivamente in posizione verticale.

Il gruppo dì oggetti viene spostato perpendicolarmente all’aletta laterale verso il pannello dì base ed ivi viene depositato.

Successivamente, viene piegato verso l’alto e l’altro pannello laterale e le alette verso l’interno.

Il pacco così formato viene spostato verso il pannello laterale, sollevato per primo, che sì trova in posizione perpendicolare alla direzione dì ingresso dei prodotti che vengono imballati.

Questa tipologia di apparecchiatura genera un cambiamento della direzione dì movimento, che costituisce un sostanziale impedimento alla rapidità dì esecuzione, dato che richiede che i prodotti vengano momentaneamente mantenuti in una posizione di arresto completo, con uno spreco dì tempo elevato, determinato dal tempo di arresto, dal tempo dì decelerazione e dal tempo dì accelerazione.

Inoltre, la struttura adattata richiede speciali supporti per bloccare le alette contro il pacco, dopo che sono state piegate verso l’interno, fino a che la colla polimerizza e, quindi, rende stabile il collegamento .

Ovviamente, tutti questi dispositivi aggiuntivi aumentano sensibilmente il costo della macchina.

Nel brevetto statunitense US 4.571.916, i cartoni vengono inseriti contemporaneamente ai prodotti da imballare e nella stessa direzione.

Subito dopo che i prodotti vengono depositati sul pannello di base e mentre i prodotti ed i cartoni si stanno muovendo, le alette anteriori e posteriori vengono piegate verso l’alto dì 90“ e, quindi, analogamente vengono piegati i pannelli laterali che sì dispongono verticalmente.

Il dispositivo deve essere quindi fornito dì speciali attrezzature per la manipolazione dei pannelli e delle alette, attrezzature che si muovono lungo il nastro trasportatore unitamente al pacco, per mantenere ogni elemento nella giusta posizione, fino a che la colla non ha fatto presa.

Come è ovvio, queste soluzioni costruttive risultano notevolmente complesse ed onerose.

Il brevetto statunitense US 3.844.088 prevede una soluzione in cui il pacco finito si allontana nella stessa direzione in cui viene inserito il cartone per la zona di carico, e vengono previsti degli attrezzi fissi, per piegare verso l’alto i pannelli laterali.

Anche in questo caso deve essere previsto un dispositivo dì fissaggio, analogo a quello illustrato nel brevetto tedesco DE 3515248, che deve tenere unito il pacco, fino a quando la colla si solidifica.

Il brevetto svizzero CH 478.026 illustra un sistema di imballaggio per più prodotti in cui il cai— tone viene piegato verso l’alto a forma dì "LI", con le alette sollevate in posizione perpendicolare alla direzione dì marcia.

L’apparecchiatura comprende due speciali dispositivi per la chiusura delle estremità del pacco, ognuno dei quali è composto da due elementi, per chiudere ì pannelli più grandi.

Tali elementi devono essere mobili lungo il nastro trasportatore, per realizzare il pacco.

Conseguentemente, il procedimento di imballaggio risulta notevolmente lungo e complicato.

Il brevetto statunitense US 5.149.654 illustra un’apparecchiatura in cui le alette laterali vengono pre-piegate, subito dopo la salita dei cartoni.

Le alette di base vengono pre-ripiegate verso l’alto di 45-80° e vengono tenute in posizione per mezzo di leve speciali, ìndi vengono piegati i pannelli laterali verso l’alto dì 90° per poi finire col pressare le alette di base superiori ed anteriori con le alette di base e superiori posteriori del pacco precedente e tenute fino a che la colla non si è solidificatali procedimento di imballaggio risulta, pertanto, notevolmente lungo, complicato e costoso.

Inoltre, nel caso in cui si debba procedere ad un cambio dì formato, è necessario eseguire operazioni lunghe e complesse.

Il compito che sì propone il presente trovato è quello dì eliminare gli inconvenienti precedentemente lamentati, realizzando un’apparecchiatura per l’imballaggio di prodotti in scatole aperte o chiuse, partendo dal cartone piano, che dia la possibilità dì raggiungere alte velocità produttive, dell’ordine di 60-80 pacchi al minuto, partendo da un cartone piano non pre-incollato o precedentemente lavorato.

Nell’ambito del campito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare un’apparecchiatura che permetta dì ottenere il cambio del formata, in modo estremamente semplice e rapido, senza dovere richiedere adattamenti complessi o modifiche sostanziali dell’apparecchiatura.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un’apparecchiatura per l’imballaggio dì prodotti in scatole aperte e chiuse, partendo dal cartone piano, che permetta dì ridurre considerevolmente i costì produttivi, presentando,contemporaneamente una grande affidabilità.

La presente apparecchiatura per l’imballaggio dì prodotti in scatole aperte e chiuse risulta facilmente ottenìbile utilizzando elementi e materiali dì comune reperibilità in commercio, ed inoltre, è competitiva, da un punto di vista economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno evidenziati in seguito, vengono raggiunti da un’apparecchiatura per l’imballaggio dì prodotti in scatole aperte o chiuse, partendo dal cartone piano, secondo il trovato, caratterizzata dal fatto di comprendere un gruppo sfoglìatore per il prelievo in successione dei sìngoli fustellatì dì cartone da immettere su un trasportatore di salita cartoni confluente su una linea dì immissione dei prodotti da inscatolare a valle dì un separatore dei prodotti smistati da uno smistatore di prodotti; i suddetti cartoni sono immessi su tale linea lungo una direzione concorde allo spostamento dei prodotti smistati; è, inoltre, previsto un gruppo formatore della scatola dotato dì un piegatore delle alette laterali e delle alette superiore ed ìnferìore.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’oggetto del presente trovato risulteranno maggiormente evidenziati attraversa un esame della descrizione dì una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un’apparecchiatura per l’imballaggio dì prodotti in scatole, aperte o chiuse, partendo dal cartone piano, illustrata a tìtolo indicativo, ma non limitativo, con l’ausìlio dei disegni allegati, in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente, in alzato frontale, l’apparecchiatura, secondo il trovato;

la figura 2 rappresenta, schematicamente ed in sequenza, le fasi operative dell’apparecchiatura; la figura 3 rappresenta, schematicamente ed in sequenza, una diversa forma di realizzazione delle fasi operative;

le figure 4, 5 e 6 rappresentano, svolti in piano, ì fustellati dì cartone utilizzati per la realizzazione di scatole chiuse od aperte;

la figura 7 rappresenta in alzato frontale uno sfogliatore rotativo;

la figura 8 rappresenta lo sfogliatore al momento del prelievo del cartone dalla pila di cartoni; la figura 9 rappresenta la fase dì deposito del singolo cartone sul trasportatore dì salita dei cartoni;

la “Figura 10 rappresenta in sezione una spalla di supporto dello sfoglìatore rotativo;

la figura 11 rappresenta, in sezione, l’altra spalla dì supporto dello sfoglìatore rotativo; .

la figura 12 rappresenta, schematicamente, in vista prospettica, lo sfoglìatore rotativo;

la figura 13 rappresenta, in vista laterale, uno sfoglìatore alternato;

la figura 14 rappresenta lo sfoglìatore alternato, visto frontalmente;

la figura 15 rappresenta, visto in pianta, il gruppo per la variazione di posizionamento delle paratìe e dei nastri inferiori dello smistatore di prodotto;

la figura 16 rappresenta, schematicamente, in vista prospettica, lo smistatore dì prodotto;

la figura 17 rappresenta, in alzato laterale, il separatore elettronico;

la figura 18 rappresenta il separatore elettronico, visto in pianta da sopra;

la figura 19 rappresenta, in alzato laterale, un separatore pneumatico;

la figura 20 rappresenta la fase di immissione del cartone sulla linea di immissione dei prodotti; la figura 21 rappresenta schematicamente la fase iniziale di alloggiamento dei prodotti su una porzione del cartone;

la figura 22 rappresenta schematicamente, in alzato, il gruppo formatore della scatola dì prodotti;

la figura 23 rappresenta schematicamente la fase di piegatura delle sponde laterali della scatola; la figura 24 rappresenta il dispositivo dì piegatura delle alette laterali e delle alette inferiore e superiore;

la figura 25 rappresenta schematicamente la fase dì chiusura delle alette laterali anteriori;

la figura 26 rappresenta la chiusura delle alette laterali posteriori.

Con particolare riferimento alle suddette figure, l’apparecchiatura per l’imballaggio di prodotti in scatole aperte o chiuse, partendo dal cartone piano, secondo il trovato, che viene indicata nella sua globalità con il numero di riferimento 1, comprende un’intelaiatura portante, globalmente indicata con il numero di riferimento 2, che definisce superiormente una linea 3 dì immissione dei prodotti "P" e, nella parte inferiore, un gruppo sfogliatore, indicato globalmente con il numero di riferimento 4, che si raccorda, come meglio verrà chiarito in seguito, alla linea di immissione dei prodotti.

Lo sfogliatore rotativo, che è illustrato nelle figure da 7 a 12, risulta sostanzialmente costituito da un albero 10, che,supporta trasversalmente dei bracci 11, che supportano ventose 12 alle loro estremità.

L’albero 10 è connesso a gruppi di azionamento 13, supportanti le sue estremità e connessi alle spalle 14 dell’apparecchiatura.

I gruppi di azionamento 13, come è meglio evidenziato in figura 10, presentano una corona di prelievo del moto 15, che è connessa ad una boccola 16, girevole attorno ad un primo asse fisso 17 parallelo all’albero 10.

La boccola 16 è solidalmente connessa ad un coi— po 18, che supporta girevolmente l’albero 10, al quale è calettato un primo pignone 19, che ingrana con un seconda pignone 19a, solidale al primo asse 17.

In questo modo, si verifica una rotazione in senso orario del gruppo ed, in particolare, del corpo 18, attorno al primo asse 17, mentre l’albero 10 ruota in senso antiorario attorno al proprio asse.

In questo modo, il cartone, indicato globalmente con 20, viene prelevato dalla pila o magazzino dei cartoni e viene depositato sul trasportatore di salita 21 dei cartoni.

1 cartoni 20, come è schematicamente illustrato nelle figure da 4 a 6, possono assumere qualsiasi conformazione .

In particolare, le figure 4 e 5 rappresentano dei cartoni per la realizzazione di scatole chiuse, dotate di un fondo 30, affiancato da sponde laterali 31 e 32, una delle quali è connessa da un elemento superiore 33.

E’, inoltre, prevista un’aletta centrale 34 connessa all’elemento superiore, od un’aletta centrale 35, connessa ad una sponda laterale.

Alle sponde laterali, 31 e 32, sono connesse alette laterali anteriori, 36a e 36b, ed alette laterali posteriori 37a e 37b, mentre al fondo 30 ed all’elemento superiore 33, risultano connesse alette superiori ed inferiori anteriori, 38a e 38b, ed alette posteriori, inferiore e superiore, 39a e 39b.

Con riferimento alla versione illustrata in figura 6, è previsto unicamente un fondo 40, che è affiancato da sponde laterali 41 e che sponde di testata 42, che si possono connettere alle linguette di accoppiamento 43, che sono associate alle sponde laterali.

Ovviamente, la tipologìa di cartone può essere comunque variata, in funzione delle necessità contingenti.

Lo sfogliatone rotativo sopra descritto è dotato di una vite 25 per metterlo in fase, in modo da ruotare il gruppo di ingranaggi e l’albero, allo scopo dì ottenere la voluta fasatura dell’aspirazione.

Lo sfogliatone rotativo dà la possibilità di ottenere produzioni elevatissime, mentre nel caso di velocità di lavoro più ridotte, è possìbile utilizzare uno sfogliatone alternato, illustrato nelle figure 13 e 14, che viene indicato globalmente con il numero di riferimento 50, ed in pratica comprende una leva oscillante 51, infulcrata superiormente e supportante ventose inferiori 52, che sì impegnano con i cartoni, ancora indicati con 20.

Le ventose 52 vengano guidate e ruotate dalla camma 130 per mezzo di un’astina 131, in modo tale da porre il cartone perpendicolarmente al piano della salita dei cartoni.

L’azionamento della leva 51 è ottenuta mediante un gruppo ad eccentrico 50, che agisce su un braccetto 53, associato alla leva 51, per realizzare il passaggio dalla posizione di accoppiamento con la pila dì cartoni 20 alla posizione indicata con lìnea tratteggiata, in cui il cartone viene rilasciato sul trasportatore dì salita dei cartoni.

Sulla linea di immissione dei prodotti, indicata con 3, è previsto uno smistatore dì prodotto, indicato globalmente con il numero di riferimento 60, il quale ha la funzione di organizzare i vari prodotti che vengono immessi, in funzione dello loro dimensioin modo da ottenere una pluralità dì file di prodotti .

A questo scopo sono previste paratie laterali 61, che, in pratica, delimitano le corsie di immissione dei prodotti, indicati genericamente con che possono essere costituiti da lattine da bottiglie o da altri elementi.

Tali paratie laterali sono azionate mediante un gruppo di regolazione che prevede una barra di comando 62, ìnfulcrata in una porzione mediana, e connesmedìante leve dì connessione 63, simmetricamente disposte ai blocchetti 64 che sono connessi alle singole paratìe 61.

Ad un'estremità della barra 62, è incernierata una biella dì comando 65, connessa ad un cursore 66 mobile su una barra filettata 67, eventualmente comandata da un .motore.

In tale modo, l’escursione del cursore 66 sulla barra 67 provoca la rotazione della barra e, conseguentemente, il diverso posizionamento delle paratie 61, in funzione delle diverse distanze che sì vogliono ottenere, adattandosi così ai vari prodotti.

Nella parte inferiore, sono previsti dei nastrini dì trasporto, ai quali è connesso un sistema dì regolazione del tutto equivalente a quello utilizzato per lo smìstatore del prodotto.

A valle dello smìstatore del prodotto risulta previsto un gruppo dì separazione, che piiò essere di tipo elettronico o di tipo pneumatico.

Il gruppo dì separazione elettronico, indicato globalmente con 70 ed illustrato in figura 17, risulta sostanzialmente costituito da un primo motore brushless 71 e da un secondo motore brushless 72, i quali azionano rispettivamente primi pignoni 73 e secondi pignoni 74.

Questi ultimi sono, rispettivamente, connessi ad un primo gruppo di catene 75 e ad un secondo gruppo di catene 76, che sì svolgono su corrispondenti pignoni di rinvio, le quali supportano dei pettini separatori 77 e 78, che vengono mossi a programma in modo che i pettini dì separazione dei prodotti "P" vanno ad inserirsi fra i nastrinì di alimentazione dei singoli prodotti, fermando il prodotto incanalato a monte del separatore.

Una volta che è stato raggiunto il formato desiderato, si inserisce un altro pettine, il quale blocca il prodotto a monte, mentre il prodotto appoggiato sui nastrini prosegue verso la salita cartoni ed il primo pettine accelera, raggiungendo il prodotto a monte, fermandolo.

Tutta questa procedura avviene ciclicamente per ogni pacco o gruppo di prodotti da realizzare.

In figura 19 è disegnato un separatore pneumatico, indicato globalmente con il numero di riferimento 80, il quale comprende un pettine di arresto 81, azionato da un pistone pneumatico 82, che si inserisce per fermare i prodotti ”P", a monte, rispetto a catene di separazione 83 che si svolgono in continuo e che supportano una pluralità dì barre 84.

In tale modo, il prodotto viene rilasciato e va ad appoggiarsi su una delle barre, fermando la spinta esercitata dal nastro dì ingresso.

Quando viene raggiunto il formato stabilito, cioè il numero dei prodotti da immettere, il pettine 81 sale e blocca il prodotto in entrata, mentre il prodotto avanza per la differenza dì velocità tra il nastro dì alimentazione 86, sul quale sono appoggiati i prodotti, e la barra 84.

In tale modo, la barra si distanzia anterìormente dal pacco dì prodotti e si avvicina alla parte posteriore del pacco precedente, fino a toccare il prodotto, per poi trascinarlo nelle fasi successive.

Queste ultime, in pratica, prevedono l’accoppiamento.con un cartone 20 in salita, in modo che il prodotto vada a collocarsi sulla parte dì fondo 30 del cartone, che si muove nella stessa direzione, e pertanto sì ottiene un immediato posizionamento dei prodotti sui cartoni relativi.

Una volta che i prodotti sono disposti sul cartone relativo 20, i prodotti posti sul cartone sì immettono nel gruppo formatore della scatola, indicato con 90, che presenta barre laterali 91.

Queste ultime eseguono la piegatura delle sponde laterali 31 e 32.

Inoltre, è prevista una barra superiore, indicata con 92, che ha la funzione di piegare l’elemento superiore, ottenendo così la formatura della scatola.

Nel successivo passaggio, avviene la piegatura delle alette laterali, mediante un gruppo dì piega delle alette laterali, indicato con 100 e realizzato da un corpo discoidale 101.

Da quest’ultimo si sviluppano elementi pressori a doppia falce, indicati con 102 e 103, che, grazie alla rotazione impressa attorno al loro asse, sono realizzati in modo che gli elementi 102 si impegnano con le alette laterali anteriori della scatola in arrivo, ottenendone la chiusura.

La rotazione del corpo 101, fa in modo che il dispositivo sì disponga lateralmente, consentendo il passaggio della scatola.

La successiva rotazione porta l’elemento a falce 103 ad impegnarsi con le alette laterali posteriori, in modo estremamente rapido.

Sulle alette laterali viene applicato uno spruzzo di colla, che si depone sulle alette anteriori e sulle alette posteriori e, subito dopo che è avvenuto lo spruzzo della colla, avviene la piegatura delle alette laterali, come si è in precedenza descritto.

Per la fermata in fase della macchina, una volta piegate le alette laterali, viene eseguita la piegatura delle alette anteriori, mediante leve di piega 110, e delle alette posteriori, mediante dei braccìni di piega 112, che sono connessi ad un elemento discoidale 113.

Quest’ultimo è dotato dì una leva radiale 114, azionata 'da un pistone 115, che va ad azionare ì braccìni 112 per portarli in impegno con le alette superiori ed inferiori, in modo che esse rimangano a contatto per il tempo necessario alla chiusura, mentre per il normale lavoro della macchina, le alette anteriori e posteriori vengono chiuse mediante braccìni di piegatura 110, sia anteriori che posteriori.

E’ opportuno precisare che è possibile prevedere un gruppo per l’inserimento dì un’anima di protezione tra le bottiglie.

Nel caso di vassoio o cartone aperto, l’avanzamento del cartone avviene in senso longitudinale, parallelo alle linee dì piegatura delle alette laterali più lunghe.

Dopo dì ciò, il prodotto viene depositato sulla base o fondo del cartone, e vengono ruotate le alette laterali di 90".

Subito dopo che è avvenuto lo spruzzo della colla, sulla alette anteriori, entra in funzione il piega-alette, il quale piega di 90° trasversalmente al senso dì marcia delle alette, ed analogamente sì comporta per le alette posteriori.

Appena chiuse le alette laterali anteriori e posteriori, entra in funzione la formatrice cartoni, la quale ruota dì 90° le alette dì base, anteriore e posteriore, tenendole chiuse fino all’uscita della macchina.

Da quanto in precedenza descritto, sì vede, quindi, come il trovato raggiunga gli scopi proposti.

In particolare si sottolinea che viene realìzzata un'apparecchiatura, presentante una notevole praticità dì funzionamento, unitamente ad una grande affidabilità ed alla notevole semplicità di regolazione per adeguarsi a tutti i formati che vengono normalmente utilizzati .

Un aspetto fondamentale del trovato è costituito dal fatto che è possibile ottenere un’elevatissima produzione oraria.

Inoltre si può anche utilizzare versioni alternative per eseguire la piegatura laterale utilizzando ad esempio come è indicato nello schema dì fìgura 3 degli spintorì laterali 120 per eseguire la piegatura delle sponde laterali.

Il trovato, così concepito, è suscettìbile dì numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventìvo.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi, tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi conda delle esigenze.

Claims (16)

1. R IV E N D IC A Z I O N I 1. Apparecchiatura per l’imballaggio di prodotti in scatole aperte o chiuse, partendo da un cartone piano, caratterizzata dal fatto di comprendere un gruppo sfogliatore per il prelievo in successione dei singoli fustellatì di cartone da immettere su un trasportatore di salita cartoni confluente su una linea di immissione dei prodotti da inscatolare, a valle di un separatore dei prodotti smistati da uno smistatore di prodotti; i suddetti cartoni sono immessi su tale linea, lungo una direzione concorde allo spostamento dei prodotti smistati; è, inoltre, previsto un gruppo formatore della scatola, dotato di un gruppo piegatore delle alette laterali e delle alette superiori ed inferiori.
2. 2. Apparecchiatura, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che essa comprende uno sfogliatore rotativo, presentante un albero supportante trasversalmente bracci con ventose alle estremità e che il suddetto albero è connesso a gruppi di azionamento associati alle spalle dell’apparecchiatura; i gruppi di azionamento presentano una corona di prelievo del moto, connessa ad una boccola girevole attorno ad un primo asse fisso, parallelo al suddetto albero; la boccola è solidalmente connessa ad un corpo che supporta girevolmente l’albero, al quale è calettato un primo pignone, che ingrana con un secondo pignone solidale al primo asse, per realizzare una rotazione in senso orario di tale gruppo di azionamento ed una rotazione dell’albero, in senso antiorario, attorno al proprio asse.
3. 3. Apparecchiatura, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che lo sfogliatore rotativo comprende una vite per la fasatura di gruppo di ingranaggi e un albero per la fasatura dell'aspirazione.
4. 4. Apparecchiatura, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che essa comprende uno sfogliatore alternativo, presentante una leva oscillante infulcrata superiormente e supportante ventose inferiori impegnabili con il primo cartone della pila, e che è, inoltre, previsto un gruppo ad eccentrico con un braccetto associato alle leva dì supporto delle ventose, per realizzare il passaggio dalla posizione dì accoppiamento con la pila di cartoni alla posizione in cui il cartone viene rilasciato sul trasportatore di salita dei cartoni.
5. 5. Apparecchiatura, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il suddetto smistatore di prodotto comprende paratie laterali, delimitanti le corsie dì immissione dì pròdotti, dette paratie laterali essendo azionate da un gruppo di regolazione, comprendente una barra dì comando infulcrata in una sua porzione mediana e connessa, mediante leve di connessione, simmetricamente disposte, a blocchetti di supporto delle singole paratie; ad una estremità, la suddetta barra è incei— nìerata ad una biella dì comando, connessa ad un cui— sore mobile su una barra filettata disposta trasversalmente; l’escursione del cursore provoca la rotazione della barra dì comando, con conseguente spostamento delle paratie.
6. 6. Apparecchiatura, secondo una.o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che essa comprende un gruppo di spostamento dei nastrìnì dì trasporto con un sistema dì regolazione, del tipo illustrato nella rivendicazione precedente.
7. 7. Apparecchiatura, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di essere dotata dì un gruppo di separazione elettronico comprendente un primo ed un secondo motore brushless, che azionano rispettivi primi e secondi pignoni, connessi ad un primo e ad un secondo gruppo di catene; ciascun gruppo dì catene supporta un pettine separatore, introducibile tra ì suddetti,prodotti, ed in particolare, il primo pettine ferma il prodotto incanalato a monte del separatore e, raggiunto il formato desiderato, l’altro pettine si inserisce per bloccare il prodotto a monte.
8. 8. Apparecchiature, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un separatore pneumatico, dotato di un pettine di arresto, azionato da un pistone pneumatico inseribile tra i suddetti prodotti con una traslazione perpendicolare all’asse di avanzamento di questi ultimi; è, inoltre, prevista una catena di separazione, supportante una pluralità dì barre trasversali, associate a catene a sviluppo chiuso, per disporsi anteriormente e posteriormente al gruppo di prodotti separati .
9. 9. Apparecchiatura, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il gruppo formatore della scatola presenta barre laterali, che eseguono la piegatura delle sponde laterali ed almeno una barra superiore, per la piegatura dell’elemento superiore del cartone, per la formatura della scatola-
10. 10. Apparecchiatura, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il formatore comprende spintori laterali, per la piegatura delle sponde laterali.
11. 11. Apparecchiatura, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il gruppo per la piegatura delle alette laterali comprende, a fianco della zona dì passaggio del cartone, un corpo discoidale, dal quale si sviluppano elementi pressori a doppia falce, rotanti attorno al loro asse, per impegnarsi con le alette laterali anteriori della scatola in arrivo e disporsi lateralmente rispetto alla scatola, durante il transito di quest’ultìma. per poi impegnarsi con le alette laterali posteriori della scatola.
12. 12. Apparecchiatura, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che essa comprende un gruppo spruzzatore della colla sulle alette laterali anteriori e posteriori, prima della piegatura delle alette superiori ed inferiori.
13. 13. Apparecchiatura, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere leve dì piega delle alette anteriori, superiore ed inferiore e braccìni dì piega delle alette posteriori, superiore ed inferiore, connessi ad un elemento discoidale dotato di una leva radiale, azionata da un pistone, per azionare i braccìni dì piega, in modo che essi si impegnino con le alette superiori e le alette inferiori rimanendo in contatto per il tempo necessario alla presa della colla.
14. 14. Apparecchiatura, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un gruppo per l’inserimento dì un’anima di protezione, inseribile tra le bottiglie.
15. 15. Apparecchiatura, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la stessa è provvista dì ventose, che vengono guidate e ruotate da una camma, per mezzo di un’astìna, in modo tale da porre il cartone perpendicolarmente al piano della salita dei cartoni.
16. 16. Apparecchiatura per l’imballaggio dì prodotti in scatole aperte o chiuse, partendo dal cartone piano, secondo una o più rivendicazioni precedenti, il tutto come più ampiamente descrìtto ed illustrato e per gli scopi specificati.