CH619661A5

CH619661A5 -

Info

Publication number: CH619661A5
Application number: CH1515377A
Authority: CH
Inventors: Enzo Seragnoli
Original assignee: Gd Spa
Priority date: 1976-12-13
Filing date: 1977-12-09
Publication date: 1980-10-15
Also published as: FR2373453B1; ZA777086B; SU818473A3; JPS53101300A; SE7714065L; GB1585908A; BR7708243A; AT370692B; CA1078795A; IT1070190B; IN148427B; JPS6119488B2; ATA885677A; FR2373453A1; US4181561A; CS220755B2; MX145657A; NL7713620A; DE2755071A1; ES464625A1

Description

619 661

2

RIVENDICAZIONI La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo eti-

1. Dispositivo etichettatore, per l'applicazione di un'eti- chettatore, per l'applicazione di etichette a pacchetti, partico-chetta a pacchetti, particolarmente pacchetti di sigarette del ti- larmente adatto ad essere associato ad una macchina condizio po a coperchio incernierato, disposti piatti su di un piano di natrice di sigarette in pacchetti, ad esempio di tipo rigido a co-

supporto ed avanzati trasversalmente lungo quest'ultimo; il 5 perchio incernierato (hinged-Iid), per applicare a questi ultimi dispositivo etichettatore comprendendo un dispositivo di ali- un bollo di Stato o, più in generale, una etichetta.

mentazione ( 15) per alimentare in successione singole etichette Più in particolare, la presente invenzione è relativa ad un ad una posizione di prelievo; mezzi di arresto (86) per arresta- dispositivo etichettatore atto ad essere montato in posizione re in successione ciascun detto pacchetto sul detto piano di fissa lungo un convogliatore atto a trasferire i citati pacchetti supporto in una posizione di applicazione, nella quale a eia- io da una macchina impacchettatrice ad una macchina celofanà-scun pacchetto viene applicata la rispettiva etichetta; ed essen- trice, nella quale i citati pacchetti sono avvolti in fogli di mate do caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, un elemen- riale trasparente («cellophane» o polipropilene).

to di supporto (6), la posizione del quale è regolabile relativa- È noto che le etichette sono applicate ai pacchetti di siga-mente al detto piano di supporto in due direzioni parallele allo rette secondo un certo numero di disposizioni differenti in stesso e perpendicolari fra loro, una delle dette due direzioni is funzione delle più svariate esigenze.

essendo parallela alla direzione di avanzamento dei detti pac- ''S'A tutt'oggi, ciascuna delle citate disposizioni richiede l'uti-chetti; una scatola (18) collegata al detto elemento di supporto "i.lizzazione di un particolare dispositivo etichettatore; di conse-(6) in modo da poter ruotare rispetto allo stesso attorno ad una * guenza, ad ogni cambiamento della disposizione delle etichet-

asse parallelo al detto piano di supporto e perpendicolare alla te corrisponde la sostituzione, di per sé lunga e costosa, di ai-

detta direzione di avanzamento; primi mezzi attuatori (37) 20 meno parte del dispositivo etichettatore precedentemente azionabili ciclicamente per fare oscillare la detta scatola (18) usato.

ad una frequenza determinata attorno al detto asse ed in modo Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un da percorrere un angolo di ampiezza determinata; un albero dispositivo etichettatore regolabile capace di applicare una eti-

principale (55) estendentesi attraverso la detta scatola (18) in chetta od un bollo di Stato secondo svariate disposizioni.

modo girevole ed assialmente scorrevole e disposto perpendi- 25 II suddetto scopo è raggiunto dalla presente invenzione in colarmente al detto asse; mezzi (57) di ritenuta delle etichette quanto essa è relativa ad un dispositivo etichettatore, per l'ap-

collegati al detto albero principale (55) ed atti ad oscillare con plicazione di un'etichetta a pacchetti, particolarmente pacchet-

quest'ultimo e con la detta scatola ( 18) attorno al detto asse ed ti di sigarette del tipo a coperchio incernierato, disposti piatti attraverso il detto angolo fra la detta posizione di prelievo e su di un piano di supporto ed avanzati trasversalmente lungo una posizione di attesa al disopra della detta posizione di ap- 30 quest'ultimo; il dispositivo etichettatore comprendendo un di-

plicazione; secondi mezzi attuatori (28-70-71) azionabili cicli- spositivo di alimentazione per alimentare in successione singo-

camente con frequenza pari a quella dei detti primi mezzi at- le etichette ad una posizione di prelievo; mezzi di arresto per tuatori per spostare assialmente i detti mezzi di ritenuta (57) arrestare in successione ciascun detto pacchetto sul detto piano fra la detta posizione di attesa e la detta posizione di applica- di supporto in una posizione di applicazione, nella quale a dazione; e mezzi di trasmissione (47-50-64) regolabili fra una po- 35 scun pacchetto viene applicata la rispettiva etichetta; ed essen-

sizione di accoppiamento ed una posizione di disaccoppia- do caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, un elemen-

mento per trasformare, quando disposti nella detta posizione to di supporto, la posizione del quale è regolabile relativamen-

di accoppiamento, l'oscillazione della detta scatola (18) attra- te al detto piano di supporto in due direzioni parallele allo verso il detto angolo in una rotazione di circa 90° dei detti stesso e perpendicolari fra loro, una delle dette due direzioni mezzi di ritenuta (57) attorno all'asse del detto albero princi- 40 essendo parallela alla direzione di avanzamento dei detti pac-

pale (55). _ chetti; una scatola collegata ai detto elemento di supporto in

2. Dispositivo etichettatore secondo la rivendicazione 1, modo da poter ruotare rispetto allo stesso attorno ad un asse caratterizzato dal fatto che i detti secondi mezzi attuatori com- parallelo al detto piano di supporto e perpendicolare alla detta prendono un elemento a camma montato girevole rispetto al direzione di avanzamento; primi mezzi attuatori azionabile ridetto elemento di supporto (6) ed alla detta scatola (18) attor- 45 clicamente per fare oscillare la detta scatola ad una frequenza no all'asse di rotazione di quest'ultima, e mezzi a leva (68) im- determinata attorno al detto asse ed in modo la spazzare un perniati sulla detta scatola ed accoppiati al detto albero; i detti angolo di ampiezza determinata; un albero principale esten-mezzi a leva essendo azionabili dal detto elemento a camma dentesi attraverso la detta scatola in modo girevole ed assial-per spostare assialmente in modo ciclico il detto albero dalla mente scorrevole e disposto perpendicolarmente al detto asse; detta posizione di applicazione alla detta posizione di attesa 50 mezzi di ritenuta delle etichette collegati al detto albero prin-contro l'azione di mezzi elastici agenti assialmente sul detto al- cipale ed atti ad oscillare con quest'ultimo e con la detta scato-bero in modo da spingerlo verso la detta posizione di applica- la attorno al detto asse ed attraverso il detto angolo fra la detta zione. posizione di prelievo e una posizione di attesa al disopra della

3. Dispositivo etichettatore secondo la rivendicazione 1, detta posizione di applicazione; secondi mezzi attuatori azio-caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di trasmissione com- 55 nabili ciclicamente con frequenza pari a quella dei detti primi prendono una ruota dentata elicoidale calettata sul detto albe- mezzi attuatori per spostare assialmente i detti mezzi di ritenu-ro principale, un settore dentato a dentatura elicoidale dispo- ta fra la detta posizione di attesa e la detta posizione di appli-sta coassiale all'asse di rotazione della detta scatola, e mezzi di cazione; e mezzi di trasmissione regolabili fra una posizione di supporto per supportare il detto settore dentato in una posizio- accoppiamento ed una posizione di disaccoppiamento per träne fissa rispetto al detto elemento di supporto durante l'oscil- so sformare, quando disposti nella detta posizione di accoppia-lazione della detta scatola; i detti mezzi di supporto regolabili, mento, l'oscillazione della detta scatola attraverso il detto an-rispetto al detto elemento di supporto, in due differenti posi- golo in una rotazione di circa 90° dei detti mezzi di ritenuta at-zioni angolari; le dette due posizioni angolari essendo tali che torno all'asse del detto albero principale.

in una di esse il detto settore dentato ingrana con la detta ruo- u presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ta dentata durante 1 oscillatone della detta scatola, mentre ss ^ ^ annessj] che ne illustrano un esempio di attuazione nell altra il detto settore dentato è disimpegnato dalla detta nQn limitativo in cui-

ruota dentata durante la detta oscillazione.

le figg. 1 a 10 illustrano ciascuna una vista prospettica di un

3

619 661

pacchetto di sigarette presentante una etichetta disposta secondo una disposizione particolare differente da figura a figura;

la fig. 11 è una vista prospettica schematica di una macchina celofanatrice noia, sulla quale è montato un dispositivo etichettatore realizzato secondo i dettami della presente invenzione;

la fig. 12 illustra in sezione ed in scala ingrandita una vista prospettica del dispositivo etichettatore della fig. 11;

la fig. 13 è una vista prospettica, parzialmente in sezione ed a scala ingrandita, di mezzi di azionamento formanti parte del dispositivo etichettatore delle figg. 11 e 12; .

le figg. 1.4 e 15 sono viste prospettiche del dispositivo etichettatore realizzato secondo la presente invenzione in due diverse posizioni operative;

le figg. 16, 17, 18 e 19 illustrano schematicamente il dispositivo etichettatore realizzato secondo i dettami della presente invenzione in quattro successivi stadi di funzionamento relativi all'applicazione di una etichetta ad un pacchetto di sigarette; e la fig. 20 illustra, tramite una serie di diagrammi, i movimenti eseguiti da un certo numero di parti mobili del dispositivo etichettatore durante un ciclo di funzionamento relativo all'applicazione di una etichetta.

Nelle figg. 1 a 10 sono rappresentati i vari tipi di disposizione di una etichetta 14, applicata a pacchetti 3 di tipo rigido (hinged-lid), distinguibili in un primo gruppo (figg. 1,2, 3,4,5 e 6), in cui l'etichetta 14 è applicata trasversalmente rispetto alla maggior dimensione del relativo pacchetto 3 ed un secondo gruppo, (figg. 5, 8, 9, 10) in cui l'etichetta 14 è applicata longitudinalmente rispetto a tale dimensione.

Più precisamente, per quanto riguarda il primo gruppo, nella fig. 1 l'etichetta 14 è applicata per la sua intera estensione lungo la linea di cerniera del relativo pacchetto 3; nella fig. 2 l'etichetta 14 è applicata alla faccia opposta del pacchetto 3 lungo la linea di chiusura dello stesso.

I casi rappresentati nelle figg. 3 e 4 si possono considerare derivati del caso di fig. 1 facendo scorrere l'etichetta 14 verso destra (fig. 3) o verso sinistra (fig. 4), in maniera sufficiente da poterne ripiegare una estremità sul fianco contiguo del relativo pacchetto 3.

I casi rappresentati nelle figg. 5 e 6 si possono considerare derivati del caso di fig. 2 facendo scorrere l'etichetta 14 verso sinistra (fig. 5) o verso destra (fig. 6) in maniera sufficiente da poterne ripiegare una estremità sul fianco contiguo del relativo pacchetto 3.

Per quanto riguarda il secondo gruppo, l'etichetta 14 è applicata in fig. 7 trasversalmente ed in posizione intermedia sulla linea di cerniera del relativo pacchetto 3; in fig. 8 trasversalmente ed in posizione intermedia alla linea di chiusura del relativo pacchetto 3 sulla faccia opposta alla precedente.

Le figg. 9 e 10 si possono considerare rispettivamente derivate dalle figg. 7 ed 8 facendo scorrere l'etichetta 14 in maniera da poterne ripiegare una estremità sulla testata del relativo pacchetto 3.

Con particolare riferimento alla fig. 11, con 1 è indicato nel suo complesso il basamento di una macchina cellofanatrice nota provvista di un trasportatore continuo 2 a scomparti di adduzione dei pacchetti di sigarette 3, disposti piatti e trasversalmente alla loro direzione di avanzamento, ad una ruota 4 preposta al loro avvolgimento in fogli di materiale trasparente.

II trasportatore 2 è alimentato alla sua estremità sinistra per chi osserva la fig. 11, da un trasportatore 5 ad esso ortogonale.

Sul basamento 1 è montata una cassa 6, la cui posizione è regolabile, per motivi che appariranno chiari in seguito, rispetto al basamento 1, sia in senso longitudinale (frecce f, F') che trasversale (frecce f", f'v) al trasportatore 2. Tale registrazione viene realizzata previo allentamento rispettivamente di viti di fissaggio 7 passanti attraverso rispettive asole 10 e tramite l'azionamento di una vite di registrazione 11. Un serbatoio 12 contenente una pila 13 di etichette 14 è solidale alla cassa 6. 5 Con 15 è indicato nel suo complesso un dispositivo di tipo noto per l'alimentazione delle singole etichette 14 dal serbatoio 12 alla loro zona di utilizzo. La cassa 6 ed il dispositivo 15, sebbene indicati separatamente nei disegni, formano parte di un dispositivo etichettatore indicato nel suo complesso con 17 10 e comprendente, inoltre (fig. 12), un corpo scatolare o scatola paràllelepipeda 18 ad asse verticale, delimitata superiormente ed inferiormente da due pareti 19 e 20 e lateralmente da due pareti 21 e 22 normali ad una parete 16 esterna della scatola 6, e da due pareti 23 e 24 parallele alla parete 16 (vedi anche

15

La scàtola 18 è sostenuta da un albero cavo 25 fuoriuscente dalla cassa 6 con direzione normale alla parete 16 e solidale alla prospiciente parete 23 della scatola 18. L'albero cavo 25 è mosso da mezzi descritti più avanti in maniera tale da poter 20 compiere oscillazioni di circa 90° neu due sensi attorno al suo asse a partire da una posizione angolare iniziale.

Dalla cassa 6 fuoriesce un albero orizzontale 26 dotato, analogamente all'albero 25, di movimento oscillante attorno 25 al proprio asse, il quale attraversa l'albero cavo 25 e la parete 23, con l'interposizione di una gabbia a rullini 27, e protende la sua estremità, munita di una camma a disco 28, all'interno della scatola 18.

I mezzi motori degli alberi 25 e 26, contenuti nella cassa 6 30 (vedi fig. 13), fanno capo ad uno stesso albero 29 ad essi parallelo e traente il suo movimento di rotazione continua da un motore (non illustrato) della macchina cellofanatrice.

Sull'albero 29 sono calettate da sinistra a destra due cam-■ me a disco 30 e 31 presentanti rispettivamente dei rilievi anu-35 lari 32 e 33. Detti rilievi 32 e 33 sono rispettivamente impegnati fra coppie di rulli folli 34 e 35 ad essi paralleli all'asse dell'albero 29 e supportati i primi da una biella 36 ed i secondi da una biella 37.

La biella 36, che presenta ad una estremità una forcella 38 40 definente una gola rettangolare impegnata da un patto 39 montato girevole sull'albero 29, è collegata alla seconda estremità, tramite un perno 40 ad asse parallelo all'albero 26, ad una leva 41 calettata sull'albero 26.

La biella 37, che presenta à sua volta ad una estremità una 45 forcella 42 definente una gola rettangolare impegnata da un piatto 43 montato girevole.sull'albero 29, è collegata all'estremità tipposta, trainile un perno 44 a"d asse parallelo all'albero "25, ad una leva 45 calettata sull'albero 25. In tal maniera, al ruotare dell'albero 29, i due alberi 25 e 26 sono mossi di moto so oscillante attorno ai rispettivi assi con leggi definite dai profili 33 e 32 delle camme 31 e 30. Sulla faccia anteriore della suddetta camma 28 è realizzata una cavità cilindrica, entro la quale poggia, con l'interposizione di un cuscinetto a rullini 46, una estremità di un albero 47, il quale attraversa, in posizione 55 coassiale all'albero 26 e con l'interposizione di due anelli di tenuta 48, un coperchio 49 fissato alla parete 24, e protende la sua seconda estremità verso l'esterno.

Internamente alla scatola 18, sull'albero 47, è calettato un anello 50 presentante una dentatura a denti inclinati di 45° in 60 corrispondenza di un settore 51, di ampiezza non inferiore a 90° della sua superficie.

L'albero 47 è solidalmente collegato, alla sua estremità destra esternamente alla parete 24 e tramite un blocchetto parallelepipedo 52, alla estremità inferiore del tratto verticale di un as albero cavo 53 ripiegato ad angolo retto. Il tratto orizzontale dell'albero cavo 53 è diretto normalmente alla parete 16 sulla quale è fissato tramite un blocchetto 54. Nella scatola 18 è pure contenuto un albero verticale 55 alla cui estremità inferiore,

619 661

4

protendentesi al disotto della parete 20 attraverso una boccola 56, è montato un blocchetto 57 a base rettangolare.

Entro l'estremità superiore 58 dell'albero 55, foggiata a bicchierino, alloggia una molla 59 elicoidale che appoggia su-periormentp, con l'interposizione di una sferetta di blocco 60, contro l'alloggiamento di un coperchio 61 fissato alla parete 19.

All'interno della scatola 18 è calzato sull'albero 55 un manicotto tubolare 62 girevole con la boccola 56 e munito alla estremità superiore, in corrispondenza di una chiavetta verticale 63 infissa nell'albero 55, di un ingranaggio 64 a dentatura inclinata di 45° destinato a cooperare, in determinati casi, con il già menzionato settore dentato 51 dell'anello 50.

La funzione della chiavetta 63 è quella di consentire scorrimenti assiali dell'albero 55 entro il manicotto tubolare 62, impedendo tuttavia rotazioni relative tra essi.

L'accoppiamento od il disaccoppiamento fra il settore dentato 51 e l'ingranaggio 64 viene in pratica realizzato ruotando convenientemente l'albero fisso 47. Per facilitare questa operazione, l'albero 17 presenta la sua estremità esterna a sezione quadrata 65.

In condizioni di accoppiamento, ad ogni oscillazione di 90° dell'albero 25 e, quindi, della scatola 18, l'ingranaggio 64 a questa solidale è mosso lungo l'intero arco del settore dentato 51 cosi da ruotare insieme all'albero 55 ed al blocchetto 57 di circa 90° in senso orario nel passaggio della scatola 18 della sua posizione verticale a quella orizzontale e di circa 90° in senso antiorario nell'oscillazione di ritomo della scatola 18.

In caso di disaccoppiamento, nel corso delle oscillazioni nei due sensi della scatola 18, l'ingranaggio 64 non è soggetto a rotazioni. In queste ultime condizioni di funzionamento, il manicotto tubolare 62 solidale in senso rotatorio all'albero 55 risulta ruotato di circa 90° in senso orario rispetto alla posizione di fig. 12, in maniera da consentire l'introduzione di una vite 66 sporgente dalla faccia interna della parete 23, entro un foro 67. Tale accorgimento ha lo scopo di impedire qualsiasi incontrollato movimento dell'albero 55 nel corso delle varie fasi di funzionamento.

Con 68 è indicato un albero parallelo all'albero 47 supportato in maniera girevole, alle proprie estremità, dalle pareti 23 e 24 della scatola 18 e fungente da asse di rotazione di una leva a due bracci, di cui un primo braccio 69 è provvisto di un rullino folle 70 ad asse parallelo all'albero 68 e tangente al profilo della camma 28 già menzionata, ed un secondo braccio comprendente due aste parallele 71 protendentisi ai lati dell'albero 55 ed a contatto, con l'interposizione di un cuscinetto' ■ reggispinta a sfere 72, con l'estremità superiore 58 dell'al6e-ro 55.

Risulta chiaro che il compito del cuscinetto reggispinta 72 è quello di annullare le forze d'attrito fra albero 55 e le aste 71 in caso di rotazione relativa fra tali elementi.

Per via del collegamento appena descritto, quando al ruotare dell'albero 26 il rullino folle 70 scorre a contatto di una parte cilindrica del profilo della camma 28, la citata leva a due bracci esercita, sul cuscinetto reggispinta 72, tramite le aste 71, un'azione in contrasto con l'azione della molla 59 e tale da mantenere l'albero verticale 55 ed il blocchetto 57 in una posizione di sollevamento.

Nel passaggio del rullino 70 della detta parte cilindrica ad una parte piana del profilo della camma 28, la leva a due bracci ruota in senso orario attorno all'albero 63 consentendo in tal maniera, all'inclinarsi delle aste 71, che l'albero 55 compia, sotto la spinta della molla 59, uno scorrimento assiale verso il basso.

Un condotto collegato ad una fonte d'aspirazione (non rappresentata) tramite un tubo 73 si sviluppa attraverso l'albe ro cavo 53, una scanalatura 74 praticata all'interno del blocchetto 52 ed un foro 75 fino entro l'estremità destra cava dell'albero 47.

Un secondo foro 76, praticato nell'albero 47 nella zona compresa fra i due anelli 48, collega, tramite dei condotti 77, 5 78 e 79 praticati, rispettivamente, nel coperchio 49, nella parete 24 e nella parete 20, la citata fonte di aspirazione ad una cavità 80 ricavata entro la boccola 56 e quindi, tramite un foro 81, all'estremità inferiore cava dell'albero 55 comunicante con l'esterno attraverso un foro 82 ricavata sulla base del blocchet-io to 57.

Dopo la descrizione del dispositivo 17 da un punto di vista piramente meccanico, sono qui di seguito brevemente richiamati i mezzi noti di alimentazione dei pacchetti di sigarette 3 e delle etichette 14 alla zona in cui opera il dispositivo 17. i5_ --Ogni pacchetto di sigarette 3, disposto di piatto ed avan-,^aate nel senso della sua maggiore dimensione, viene a so-' .vxapporsi, giunto all'estremità finale del trasportatore 5, ad un elevatore verticale 83 in sosta nella sua posizione inferiore. Il pacchetto 3 viene quindi innalzato dall'elevatore 83 al livello 20 di uno spingitore orizzontale 84, il quale, nella sua corsa di andata diretta normalmente al trasportatore 5, provvede ad avanzare il pacchetto 3 trasversalmente alla sua maggior dimensione attraverso un ponticello 85 sul trasportatore 2 fin contro due lamine 86 di arresto.

25 Le lamine 86 sono dotate di movimento oscillante derivato da una barra 87 fuoriuscente dal basamento 1 ed hanno la possibilità di ritirarsi da detta posizione, di arresto dei pacchetti 3, verso una posizione di disimpegno rispetto a questi ultimi.

Il trasportatore 2 di alimentazione dei pacchetti 3 alla ruo-30 ta incartatrice 4 comprende due lamine fisse 88 di sostegno dei pacchetti 3 disposte di taglio in corrispondenza delle loro estremità longitudinali, ed un nastro 89 avvolto ad anello su rulli 90 e mobile fra le lamine 88 ad un livello inferiore rispetto alla base di appoggio dei pacchetti 3.

35 Sul nastro 89 sono fissate delle squadrette 91 convenientemente distanziate fra loro, destinate a spingere ciascun pacchetto 3, dopo il disimpegno dello spingitore 84 e delle lamine 86, lungo le lamine 88 verso la ruota incartatrice 4.

Nel corso della sosta di ogni pacchetto 3 compresa tra la fi-40 ne della corsa di andata dello spingitore 84 ed il sopraggiungere della squadretta 91 viene effettuata, ad opera del dispositivo 17 l'applicazione delle etichette 14. Queste ultime vengono singolarmente aspirate al disotto della pila 13 ad opera di un settore circolare 92 e da questo alimentate, nel senso della loro 45 maggior dimensione, ad una pista verticale 93 del dispositivo di alimentazione-15, lungo la quale operano coppie di rulli di alimentazione ed una coppia di rulli gommatori ad assi paral-.* -leli al trasportatore 5.

Oltre l'estremità inferiore della pista 93 ogni etichetta 14 50 viene trattenuta per aspirazione dal fianco verticale di uno spingitore orizzontale 94. Lo spingitore 94 è montato all'estremità di un albero 95 normale alla pista di alimentazione 93 ed è dotato di un movimento alternativo assiale che provvede al trasferimento dell'etichetta 14 al dispositivo 17 destinato alla 55 sua applicazione al pacchetto 3.

Il funzionamento del dispositivo 17 verrà ora descritto con riferimento alle figg. 16, 17, 18 e 19 ed ai diagrammi della fig. 20.

È opportuno rilevare che la descrizione che segue è relati-60 va all'applicazione di una etichetta 14 ad un rispettivo pacchetto 3 in una delle posizioni illustrati nelle figg. 3 a 6. È opportuno inoltre notare che, nei diagrammi della fig. 20, le linee orizzontali rappresentano tempi di sosta, le linee ascendenti rappresentano tempi di movimenti attivi o di andata, e le linee 65 discendenti rappresentano tempi di movimenti di ritomo.

Nel caso in esame, l'ingranaggio 64 è posto in condizioni di disaccoppiamento rispetto al settore 51 e la vite 66 è infissa entro il foro 67 del manicotto tubolare 62. La scatola 18, per

via di una rotazione di circa 90° in senso antiorario dell'albero cavo 25, si porta dalla posizione rappresentata in fig. 12 alla posizione di fig. 16_In conseguenza di ciò l'albero 55, senza ruotare attorno al pròprio asse, assume una disposizione orizzontale e la base del blocco 57 viene ad affacciarsi allo spingitore 94 posto allo sbocco della pista di alimentazione 93.

Un'etichetta 14 trattenuta per aspirazione dello spingitore 94 viene quindi trasferita, in seguito ad uno scorrimento da destra a sinistra dell'albero 95, fino a contatto con la base del blocco 57.

Il condotto di aspirazione facente capo allo spingitore 94 viene quindi chiuso tramite mezzi di chiusura non illustrati, e l'etichetta 14 viene trattenuta dal blocco 57 al ritrarsi dell'albero 95 nella sua corsa di ritomo da sinistra a destra.

A questo punto, la scatola 18 ritoma nella sua posizione iniziale verticale, trasferendo in questo modo l'etichetta 14 in una posizione nella quale essa è disposta con il proprio asse maggiore parallelo al trasportatore 2.

Secondo quanto illustrato nella fig. 17, in questa posizione, nel seguito indicata con il termine di «posizione di attesa», una prima parte dell'etichetta 14 è disposta al disopra del rispettivo pacchetto 3 fermo contro le lamine 86, mentre una seconda parte della citata etichetta 14 si estende a monte del bordo posteriore del citato pacchetto 3. L'etichetta 14 è quindi spostata dal blocco 57 in modo tale che la citata prima parte della stessa aderisca con la sua superficie gommata, alla superficie superiore del relativo pacchetto 3. II movimento tinaie dei blocco 57 dalla citata posizione di attesa alla citata posizione di applicazione è dovuto allaxamma 28, la quale determina un movimento verso il basso dell'albero 55.

Durante il citato movimento verso il basso dell'albero 55, i piegatori 96 vengono azionati in modo da impegnare la citata seconda parte dell'etichetta 14 e ripiegarla, attorno ai bordo laterale superiore posteriore del relativo pacchetto 3, a contatto della superficie laterale posteriore dello stesso.

I piegatori 96 sono quindi riportati nella loro posizione di riposo, ed una valvola (non illustrata) disposta a monte del condotto 73 interrompe a tal punto la fonte di aspirazione agente sull'etichetta 14 già applicata al pacchetto 3 ed il blocco 57 si distacca da questo per la corsa di risalita dell'albero 55. La fase di sosta del pacchetto 3 si conclude dopo il disimpegno delle lamine 86, all'atto della loro oscillazione di ritomo, al sopraggiungere di una squadretta 91 (vedi fig. 19), la quale si accosta al pacchetto 3 in corrispondenza del fianco dello stesso

619 661

disposto a monte rispetto al senso del moto e lo sospinge lungo il trasportatore 2 fino alla ruota incartatrice 4.

È opportuno notare che ciascuna delle diverse disposizioni illustrate nelle figg. 3 a 6 può essere ottenuta nel modo sopra descritto dopo aver convenientemente spostato la cassa 6 nel senso della freccia f " o flv rispetto al trasportatore 2.

È opportuno inoltre notare che le disposizioni illustrate nelle figg. 1 e 2 possono essere ottenute spostando la cassa 6 nella direzione della freccia f" a partire dalla posizione illustrata nella fig. 11.

Si prendano ora in considerazioni i casi rappresentati nelle figg. 7, 8, 9 e 10, nei quali l'etichetta 14 è applicata longitudinalmente sul pacchetto 3.

Per l'applicazione dell'etichetta 14 secondo tali disposizioni il dispositivo 17 viene predisposto al funzionamento, a partire dalle'condizioni precedentemente esaminate, estraendo la vite 66 dal foro 67, e ruotando quindi l'albero 55 di 90° in senso antiorario, in maniera cioè da portarlo nella posizione illustrata in fig. 12.

Il settore dentato 51 dell'anello 50 viene quindi disposto in posizione d'ingranamento con l'ingranaggio 64 ruotando convenientemente l'albero 47. In conseguenza di ciò l'etichetta 14 è sottoposta, nel corso del passaggio del blocco 57 dalla sua posizione di ricezione a quella di attesa, ad una rotazione di 90° attorno all'asse dell'albero 55, cosi da venire applicata, dopo la corsa di discesa del blocchetto 57, longitudinalmente rispetto alla maggior dimensione dei pacchetti 3.

Si osservi infine che in analogia con i casi delle figg. 3, 4, 5 e 6 precedentemente considerati, il blocco 57 opera in combinazione con un piegatore oscillante (non illustrato), il quale è simile ai piegatori 96 ed è disposto in corrispondenza dell'estremità dell'etichetta 14 che si protende dalla testata del pacchetto 3.

Sempre in analogia con i casi delle figg. 3, 4, 5 e 6, per la realizzazione delle disposizioni rappresentate nelle figg. 9 e 10, la cassa 6 sarà fatta scorrere, rispetto alla posizione da essa occupata nella realizzazione dei casi delle figg. 7 e 8, normalmente al trasportatore 2 nel senso della freccia f»' (vedi figg. 11 e 14).

Ê opportuno notare che, allo scopo di impegnare correttamente l'etichetta 14 nelle varie disposizioni illustrate rispettivamente nelle figg. 1 e 2, nelle figg. 3 a 6, nelle figg. 7 e 8 e nelle figg. 9 e 10, dei blocchi 57 di differenti dimensioni possono essere collegati alla estremità dell'albero 55.

5

10

15

20

25

30

35

40

V

4 fogli disegni