ITTO990792A1 - Proiettore per veicolo - Google Patents

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ITTO990792A1
ITTO990792A1 IT1999TO000792A ITTO990792A ITTO990792A1 IT TO990792 A1 ITTO990792 A1 IT TO990792A1 IT 1999TO000792 A IT1999TO000792 A IT 1999TO000792A IT TO990792 A ITTO990792 A IT TO990792A IT TO990792 A1 ITTO990792 A1 IT TO990792A1
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IT
Italy
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reflector
spherical
pin
ball
projector body
Prior art date
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IT1999TO000792A
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English (en)
Inventor
Shibuya Yuuzi
Yamamoto Hidetsugu
Original Assignee
Koito Mfg Co Ltd
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60QARRANGEMENT OF SIGNALLING OR LIGHTING DEVICES, THE MOUNTING OR SUPPORTING THEREOF OR CIRCUITS THEREFOR, FOR VEHICLES IN GENERAL
    • B60Q1/00Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor
    • B60Q1/02Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to illuminate the way ahead or to illuminate other areas of way or environments
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  • Mechanical Engineering (AREA)
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Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Proiettore per veicolo",
TESTO DELIA DESCRIZIONE SFONDO DELL'INVENZIONE
1. Campo dell'invenzione
La presente invenzione è relativa in generale a proiettori per veicoli montati su veicoli quali automobili. Più in particolare, l'invenzione è relativa ad un proiettore per veicolo dotato di un riflettore che è formato separatamente da un corpo di proiettore e che è inclinato da un meccanismo di puntamento .
2. Descrizione della tecnica relativa
Proiettori per veicolo del tipo richiesto per regolare le caratteristiche di distribuzione della luce emessa da sorgenti di luce come nel caso dei fari per automobili sono dotati di un meccanismo di puntamento per regolare l'asse ottico della luce di emissione. In modo convenzionale, un riflettore per sostenere un bulbo elettrico come sorgente di luce è installato in un corpo di proiettore separatamente dal corpo di proiettrore e il meccanismo di puntamento è impiegato per inclinare il riflettore orizzontalmente e verticalmente rispetto al corpo di proiettore. Di conseguenza, tale meccanismo di puntamento è dotato di una porzione di fulcro per sostenere in modo inclinato il riflettore, una porzione di puntamento orizzontale e verticale per inclinare rispettivamente il riflettore orizzontalmente e verticalmente. In particolare, si impiega una struttura di perno come struttura di giunto cardanico utilizzando un perno sferico e si impiega una sede di sfera nella porzione di fulcro per rendere il riflettore inclinabile nelle direzioni orizzontale e verticale che sono perpendicolari una all’altra.
Finora, una struttura di perno del tipo sopra citato è stata formata con un perno sferico previsto sul corpo di proiettore e sul riflettore, e la sede di sfera prevista sull'altro, cosicché il perno sferico è ricevuto dalla sede di sfera. Allo scopo di realizzare questa costruzione, il perno sferico e la sede di sfera sono stati formati separatamente dal corpo di proiettore e dal riflettore e quindi fissati rispettivamente al corpo di proiettore e al riflettore. Come illustrato in Figura 8, per esempio, si fissa un perno sferico 110 alla superficie interna di un corpo di proiettore 101, laddove si fissa una sede di sfera 120 ad un riflettore 103. In questo esempio, una porzione di montante 113 è formata in modo integrale con una porzione sferica 112, ed una porzione di vite 114 accoppiata alla porzione terminale della porzione di montante 113 è avvitata in un foro di vite 115 ricavato nella superficie interna del corpo di proiettore 101 in modo da fissare il perno sferico 110 al corpo di proiettore 101. Inoltre, una sede di sfera 120 è formata con una porzione cilindrica 121, con una porzione terminale formata come un mortaio cilindrico, ed una porzione di accoppiamento 122 con l'altra porzione avente una lancia 123 di diametro inferiore rispetto alla porzione cilindrica, l'altra porzione terminale essendo inserita con sicurezza nel foro 126 di un gambo 125 sporgente nella parte posteriore del riflettore 103. Quando si forza la porzione sferica 112 del perno sferico 110 nella porzione cilindrica 121 della sede di sfera 120 dalla porzione terminale anteriore della porzione cilindrica 121, il perno sferico 110 è ricevuto dalla sede di sfera 120, il che fa sì che il riflettore 103 sia sostenuto in modo inclinabile dal corpo di proiettore 110.
Dato che la porzione di fulcro convenzionale è stata disposta in maniera che il perno sferico e la sede di sfera formati separatamente dal corpo di proiettore e dal riflettore siano fissati rispettivamente al corpo di proiettore e al riflettore, non solo il numero di particolari ma anche il numero di fasi montaggio tendono ad aumentare, il che dà come risultato un problema di costo maggiore nel proiettore di veicolo. Pertanto, si è preso in considerazione il fatto di formare il perno sferico e la sede di sfera in maniera integrale con il corpo di proiettore e il riflettore, rispettivamente. Tuttavia, dato che il perno è sferico o sostanzialmente sferico, si sviluppano facilmente rientranze nello stampo quando si effettua un tentativo di stampare con resina il perno sferico in modo integrale con il corpo di proiettore e il riflettore, generando difficoltà nel processo di stampaggio a resina. In particolare, (quando si forma il perno sferico 110 in modo che sporga nella direzione degli stampi che si allontanano per lo stampaggio a resina del corpo di proiettore 101 e del riflettore 103, cioè quando esso viene normalmente formato in modo da sporgere lungo la direzione longitudinale del proiettore, non si possono trattare le rientranze a meno che non si utilizzi un cursore per lo stampo. In altre parole, qualsiasi tentativo di forzare l'aspirazione di questi particolari componenti di stampaggio di resina senza utilizzare alcun cursore darebbe come risultato la difficoltà di stampare un perno sferico avente la qualità richiesta. Per questa ragione, la struttura di stampo finora è diventata complicata e non è riuscita a facilitare l'operazione di stampaggio. D'altra parte, lo stampaggio della sede di sfera 120 utilizzando i cursori rimane ancora difficile poiché la porzione cilindrica 121 è formata come un mortaio circolare, rendendo necessario forzare i particolari componenti da tirar fuori. Inoltre, si sviluppano errori nella forma e nelle dimensioni della sede a sfera stampata. Inoltre, un puntamento preciso diventa difficilmente ottenibile poiché si producono giochi e deviazioni quando si installa il meccanismo di puntamento.
L'INVENZIONE
Per risolvere i suddetti problemi, uno scopo della presente invenzione è quello di prevedere un proiettore per veicolo, in cui un perno sferico ed una sede di sfera possono essere formati immediatamente con notevole precisione riducendo il numero di particolari e di fasi di montaggio.
Di conseguenza, per realizzare il suddetto scopo, è previsto un proiettore per veicolo avente un meccanismo di puntamento, dove il meccanismo dì puntamento è dotato di una struttura di perno che serve come fulcro per operare un'inclinazione di un riflettore. La struttura di perno comprende un perno sferico formato in modo integrale con il riflettore ed una sede a sfera formata in modo integrale con il corpo di proiettore, che è utilizzato per ricevere il perno sferico. Il perno sferico sporge dal riflettore in una direzione sostanzialmente perpendicolare alla direzione di suddivisione dello stampo quando si stampa il riflettore.
Per realizzare ulteriormente il suddetto scopo, la sede a sfera comprende una porzione di scanalatura a superficie ricurva formata dalla parte concava della superficie interna del corpo di proiettore e utilizzata per ricevere parte della superficie sferica del perno sferico, ed una pluralità di piastre per trattenere la sfera formate in modo integrale con il corpo di proiettore in posizioni opposte alla porzione di scanalatura a superficie ricurva e che si portano a contatto con la porzione di superficie sferica come parte della superficie sferica diametralmente opposta del perno sferico.
Per realizzare ulteriormente il suddetto scopo, le piastre di tenuta delle sfere comprendono una coppia di porzioni di pareti erette in entrambe le rispettive posizioni opposte della porzione di scanalatura a superficie ricurva con uno spazio maggiore della dimensione diametrale del perno sferico tenuto tra di esse ed una porzione di parete inclinata sporgente in una posizione inclinata verso la porzione di scanalatura a superficie ricurva, la porzione di parete inclinata essendo prevista nella porzione terminale anteriore di ogni porzione di parete eretta. La punta sporgente di ogni porzione di parete inclinata si porta a contatto con la porzione sferica opposta del perno sferico, dove l'estremità sporgente della prima porzione di parete inclinata di fronte all'estremità sporgente dell’altra porzione di parete inclinata con uno spazio inferiore alla dimensione diametrale del perno sferico è tenuta tra di esse. Una porzione terminale di ogni porzione di parete inclinata termina sulla superficie interna del corpo di proiettore, laddove l'altra relativa porzione terminale si apre su di essa. Inoltre, una porzione di fermo che si estende nella direzione centrale del perno sferico è prevista nell'altra porzione terminale lasciata così aperta.
Preferibilmente, il perno sferico è stampato a resina integralmente con il riflettore ed ha una cavità diretta verso il centro della sfera in un'area lungo la linea divisoria formata quando si stampa il riflettore.
Secondo la presente invenzione, il perno sferico formato in modo integrale con il riflettore e la sede a sfera formata in modo integrale con il corpo di proiettore costituiscono la porzione di fulcro del meccanismo di puntamento, e la porzione sferica sporge dalla superficie esterna del riflettore in una direzione sostanzialmente perpendicolare alla direzione di suddivisione degli stampi quando si stampa il riflettore secondo la presente invenzione, per cui si può far a meno dei cursori da utilizzare per stampare il perno sferico. La struttura dello stampo può essere così semplificata e non è necessario che il perno sferico e la sede a sfera siano preparati separatamente dal riflettore e dal corpo di proiettore, il che dà come risultato il fatto di rendere possibile ridurre il numero di particolari così come quello delle fasi di montaggio. Inoltre, non è necessaria la forzatura del perno sferico e della sede a sfera da estrarre, il che dà come risultato lo stampaggio con notevole precisione del perno sferico e della sede a sfera. Il fatto che la porzione di fulcro in grado di funzionare con superficie sferica uniforme sia in grado di essere formata rende possibile una regolazione di puntamento accurata nel meccanismo di puntamento. Inoltre, la formazione della cavità nella porzione sferica del perno sferico impedisce che bave sporgano dalla superficie sferica della porzione sferica, il che rende possibile il movimento uniforme della superficie sferica del perno sferico per garantire il funzionamento uniforme e la miglior durata della porzione di fulcro del meccanismo di puntamento.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
I suddetti scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno più evidenti descrivendone in dettaglio una forma di attuazione preferita con riferimento ai disegni allegati in cui:
la Fig. 1 è una vista in elevazione di un proiettore per veicolo secondo una forma di attuazione della presente invenzione.
La Fig. 2 è una vista in sezione effettuata sulla linea A-A di Fig. 1 secondo una forma di attuazione della presente invenzione.
La Fig. 3 è una vista in elevazione posteriore di un riflettore secondo una forma di attuazione della presente invenzione.
La Fig. 4 è una vista in prospettiva esplosa di una porzione di fulcro secondo una forma di attuazione della presente invenzione.
La Fig. 5(a) è una vista in sezione laterale di una sede a sfera con diagrammi a freccia B e C; la Fig. 5(b) è una vista frontale di una sede a sfera; e la Fig. 5(c) è una vista dall'altro della sede a sfera. Le Fig. 5(a), 5(b) e 5(c) illustrano una forma di attuazione della presente invenzione.
La Fig. 6 è una vista in prospettiva della porzione di fulcro in uno stato assemblato secondo una forma di attuazione della presente invenzione.
La Fig. 7(a) è una vista in pianta di una porzione sferica; la Fig. 7(b) è una vista in sezione degli stampi e della porzione sferica; la Fig. 7(c) è una vista in sezione degli stampi e della porzione sferica che illustra un errore (. Le Fig. 7(a), 7(b) e 7(c) illustrano una forma di attuazione della presente invenzione.
La Fig. 8 è una vista in prospettiva esplosa parziale di un esempio di una porzione di fulcro convenzionale.
DESCRIZIONE DELLE FORME DI ATTUAZIONE PREFERITE Qui di seguito una forma di attuazione preferita di un proiettore per veicolo sarà descritta in dettaglio con riferimento ai disegni allegati. Tuttavia, la forma di attuazione preferita è semplicemente un esempio della presente invenzione, e così le caratteristiche specifiche descritte qui di seguito sono utilizzate semplicemente per descrivere in maniera più semplice tali forme di attuazione e fornire una comprensione globale della presente invenzione. Di conseguenza, un esperto nel ramo riconoscerà immediatamente che la presente invenzione non è limitata alla forma di attuazione specifica sotto descritta. Inoltre, la descrizione di varie configurazioni della presente invenzione che risulterebbero note ad un esperto nel ramo sono omesse a scopo di chiarezza e brevità.
Una forma di attuazione dell'invenzione sarà descritta con riferimento ai disegni. La Fig. 1 è una vista in elevazione di un proiettore su un lato di un proiettore per automobili del tipo a quattro lampade secondo la presente invenzione. Più specificamente, la Fig. 1 illustra un proiettore per automobile HL sul lato destro comprendente un proiettore per raggi alti sul lato destro HHL ed un proiettore per raggi bassi sul lato sinistro LHL che sono disposte in modo integrale in un corpo di proiettore. La Fig. 2 è una vista in sezione effettuata sulla linea A-A di Fig. 1, in cui un corpo di proiettore 1 stampato a resina ed una lente 2 inserita nell'apertura anteriore del corpo di proiettore 1 costituiscono una camera di proiettore in cui è installato un riflettore 3. Come illustrato in un'elevazione posteriore di Fig. 3, il riflettore 3 comprende porzioni di riflettore 3H e 3L stampate in resina integrali per le rispettive lampade HHL e LHL, le superfici interne delle porzioni di riflettore 3H e 3L essendo rivestite da un film di alluminio in modo da formare superfici riflettenti. Inoltre, zoccoli di bulbo 5H e 5L per sostenere bulbi elettrici 4H e 4L sono inseriti in modo staccabile in fori di inserimento di zoccoli di bulbo ricavati nelle parti posteriori delle porzioni di riflettore 3H e 3L attraverso fori di inserimento di zoccoli di bulbo (non illustrati) ricavati nella parte posteriore del corpo di proiettore, rispettivamente. Gli zoccoli di bulbo 5H e 5L sono dotati ciascuno di coperture di gomma in grado di effettuare una deformazione elastica tra i fori di inserimento di zoccoli di bulbo del corpo di proiettore 1 in modo da non rendere soltanto impermeabile i fori di inserimento di zoccoli di bulbo ma anche da rendere il riflettore 3 inclinabile tramite un meccanismo di puntamento come verrà spiegato più avanti.
Il riflettore 3 è sostenuto dal meccanismo di puntamento 6 rispetto al corpo di proiettore 1 in modo tale che le inclinazioni verticale e orizzontale del riflettore 3 possono essere regolabili. Il meccanismo di puntamento 6 è fondamentalmente simile come costruzione a qualsiasi meccanismo di puntamento che è stato finora proposto e come illustrato in Fig. 1 comprende una porzione di fulcro 7 per sostenere il riflettore 3 in modo inclinabile nelle direzioni orizzontale e verticale, una porzione di puntamento orizzontale 8 per inclinare il riflettore 3 orizzontalmente con la porzione di fulcro 7 come fulcro, ed una porzione di puntamento verticale 9 per inclinare il riflettore 3 in una direzione perpendicolare alla direzione orizzontale precedente. La porzione di fulcro 7, che sarà descritta in dettaglio più avanti, comprende un perno sferico 10 formato in modo integrale con il riflettore 3, ed una sede a sfera 20 formata in modo integrale con il corpo di proiettore 1. In questo caso, le porzioni di puntamento orizzontale e verticale 8 e 9 sono simili come costruzione. La porzione di puntamento verticale 9 come illustrato in Fig. 2 in maniera esemplificativa comprende un dado di puntamento 32 inserito in un gambo 31 sporgente dalla parte posteriore del riflettore 3, ed una vite di puntamento 33 che si estende nella direzione longitudinale della proiettore in modo tale da passare attraverso la parte posteriore del corpo di proiettore 1, una porzione avvitata 34 prevista sulla porzione terminale interna della vite di puntamento 33 essendo avvitata nel dado di puntamento 32. Quando si fa ruotare la vite di puntamento 33 dall'esterno del corpo di proiettore 1 il dado di puntamento 32, cioè il gambo 31 e il riflettore 3, si spostano in senso assiale verso la vite di puntamento 33 in modo da inclinare il riflettore 3 verticalmente con la porzione di fulcro 7 come fulcro. Questo è anche il caso con la porzione di puntamento orizzontale 8, in cui caratteri di riferimento simili designano particolari corrispondenti di Fig. 3.
Le Fig. 4-6 illustrano la costruzione della porzione di fulcro 7, in cui la Fig. 4 è una vista in prospettiva esplosa della porzione di fulcro 7; la Fig. 5(a) una vista in sezione laterale della sede a sfera 20 con diagrammi a freccia B e C; la Fig. 5(b) una vista anteriore della sede a sfera 20; la Fig. 5(c) una vista dall'alto della sede a sfera 20; e la Fig. 6 una vista in prospettiva di un gruppo della porzione di fulcro 7. La sede a sfera 20 è formata in modo integrale con il corpo di proiettore 1 in una posizione vicina alla base superiore della superficie interna del lato posteriore del corpo di proiettore 1. In altre parole, la sede a sfera 20 comprende una porzione di scanalatura a superficie ricurva 21 vicino ad una superficie sferica o cilindrica che è formata dalla parte concava della superficie interna sul lato posteriore del corpo di proiettore 1 lungo la direzione verticale del proiettore, ed una coppia di piastre di tenuta di sfera 22 di fronte alla porzione di scanalatura a superficie ricurva 21. Più specificamente, la piastra di tenuta di sfera 22 è formata da porzione di parete erette 23 dirette verso la parte anteriore del proiettore in posizione tale da tenere la porzione di scanalatura a superficie ricurva 21 tra le direzioni laterali del proiettore con uno spazio maggiore della dimensione diametrale della porzione sferica del perno sferico 10 che verrà spiegato tra breve, e porzioni di pareti inclinate 24 le cui estremità anteriori sporgono in una condizione inclinata delle porzioni di bordo anteriore delle porzioni di parete erette 23 verso la porzione di scanalatura a superficie ricurva 21, cioè nella condizione inclinata verso l'interno tra la porzione di parete erette 23 nella parte posteriore del proiettore. I bordi terminali anteriori sporgenti 24a delle porzioni di parete inclinate 24 sono posti opposti alla porzione di scanalatura a superficie ricurva 21 con uno spazio sostanzialmente vicino alla dimensione diametrale della porzione sferica 12, e i bordi terminali anteriori sorgenti 24a sono posti uno di fronte all'altro in parallelo lungo la direzione verticale del proiettore con uno spazio inferiore alla dimensione diametrale della porzione sferica 12. Inoltre, le estremità sul lato superiore delle porzioni di pareti erette 23 e delle porzioni di pareti inclinate 24 terminano in uno stato tale per cui le loro estremità sul lato superiore si tengono a contatto con la superficie interna della base superiore del corpo di proiettore 1 ma le loro estremità opposte sul lato inferiore sono lasciate aperte e le porzioni di pareti inclinate 24 alle estremità aperte sono formate ciascuna da porzioni di fermo integrali 25 a forma di cuneo sporgenti verso l'interno. La sede a sfera 20 è formata da un utensile di stampaggio a resina che utilizza cursori, anche se la sua descrizione dettagliata sarà omessa.
D'altra parte, il perno sferico 10 è formato in modo integrale con il riflettore 3 e secondo questa forma di attuazione dell'invenzione il perno sferico 10 è formato in modo eretto nella porzione mediana di un gambo orizzontale 11 stirato nella parte posteriore delle porzioni di riflettore 3H e 3L. Il perno sferico 10 comprende la porzione 12 sostanzialmente sferica ed una porzione di montante 13 che si estende da parte della porzione sferica 12 ed è utilizzata per sostenere la porzione sferica 12 ad una predeterminata altezza. Inoltre, una parete di posizionamento 14 sotto forma di un'ala triangolare sporgente verso la parte anteriore del proiettore da una porzione laterale della porzione di montante 13 è prevista su un lato della porzione di montante 13. In questo caso, il riflettore 3 è stampato a resina tramite una coppia di stampi che si distaccano nella direzione longitudinale, cioè nella direzione laterale di Fig.2. In modo corrispondente, il perno sferico 10 è posto sulle facce divise di entrambi gli stampi ed è diretto dalla porzione di montante 13 lungo le facce divise, cioè perpendicolare alla direzione di divisione degli stampi.
Come illustrato in Fig. 7(a) come vista in pianta della porzione sferica 12 e nella Fig. 7(b), una vista parzialmente ingrandita degli stampi 41 e 42 da utilizzare nello stampaggio a resina della porzione sferica 12, una porzione concava semisferica 41a il cui diametro è uguale al diametro della porzione sferica 12 del perno sferico 10 è formata in uno degli stampi, cioè nello stampo 41 sul lato posteriore del proiettore in questo caso, laddove una porzione concava semisferica 42a il cui diametro è leggermente minore del diametro della porzione sferica 12 è formata nello stampo 42 sul lato anteriore del proiettore. Di conseguenza, la porzione sferica 12 stampata tramite questi stampi 41 e 42 è formata combinando una porzione semisferica 12a di diametro grande ed una porzione semisferica 12b di diametro piccolo, corrispondenti ciascuna alle porzioni concave 41a e 42a dei rispettivi stampi. Sul confine tra queste porzioni semisferiche di diametro grande e piccolo si trova una cavità 12c diretta verso il centro della sfera e formata lungo le facce divise degli stampi 41 e 42 per tener conto della differenza dimensionale tra entrambe le porzioni semisferiche. Il fatto di provvedere la cavità 12c impedisce che si producano bave sulle facce degli stampi 41 e 42 anche se si verifica la differenza dimensionale tra gli stampi 41 e 42 oppure un errore ( nell'allineamento degli stampi al momento dello stampaggio (vedere Fig. 7(c)), impedendo così che si producano bave sulla superficie sferica della porzione sferica 12. Tra parentesi, tendono a prodursi bave sulle dimensioni delle porzioni concave degli stampi e sono uguali a causa di errori dimensionali o di allineamento. Le bave impediscono il funzionamento uniforme della superficie sferica del perno sferico 10 e il funzionamento di inclinazione uniforme del riflettore quando la sfera è ricevuta dalla sede a sfera 20.
Con la porzione di fulcro 7 così formata con il perno sferico 10 e la sede a sfera 20, la porzione sferica 12 del perno sferico 10 è inserita tra le piastre di tenuta di sfera 22 della sede a sfera 20 nella direzione di una freccia di Fig.4 quando si forza il riflettore 3 nel corpo di proiettore 1 dalla parte anteriore del corpo di proiettore 1 come illustrato in Fig. 6 (vedere anche la freccia B in Fig. 5(a)). In questo momento, la porzione sferica 12 è guidata lungo le superfici inclinate delle porzioni di pareti inclinate 24 delle rispettive piastre di tenuta di sfere 22 e sale sui bordi terminali anteriori sporgenti 24a mentre sottopone i bordi terminali anteriori sporgenti 24a di entrambe le rispettive porzioni di pareti inclinate 24 a deformazione elastica in modo da essere forzate dentro fino a quando raggiungono la porzione di scanalatura a superficie ricurva 21. Nella condizione forzata in dentro sopra citata, parte della superficie sferica della porzione sferica 12 si porta a contatto con la porzione di scanalatura a superficie ricurva 21, e parte della superficie sferica sul lato opposto si porta a contatto con i bordi terminali anteriori sporgenti 24a delle rispettive porzioni di parete inclinate 24, per cui la porzione sferica 12 è tenuta e sostenuta dalla porzione di scanalatura a superficie ricurva 21 e dai bordi terminali anteriori sporgenti 24a in tre posizioni opposte alla direzione diametrale della superficie sferica. Pertanto, la porzione sferica 12 è in grado di effettuare un movimento di superficie sferica in uno stato tale per cui la porzione sferica 12 è tenuta a contatto con la porzione di scanalatura a superficie ricurva 21 e i bordi terminali anteriori sporgenti 24a, il riflettore 3 diventa in grado di funzionare come fulcro quando si inclina il riflettore 3 orizzontalmente e verticalmente. Inoltre, la porzione di montante 13 del perno sferico 10 non ostacola mai il movimento della superficie sferica del perno sferico 10 poiché la sua porzione di montante 13 è posizionata a inserimento sui lati ad estremità aperta di entrambe le piastre di tenuta di sfera 22.
In questo stato assemblato, inoltre, la porzione sferica 12 del perno sferico 10 può slittare via dal lato inferiore ad estremità aperta di ogni piastra di tenuta di sfera 22. Tuttavia, dato che la porzione di fermo 25 prevista sul lato inferiore ad estremità aperta di ogni porzione di parete inclinata 24 della piastra di tenuta di sfere 22 sporge dalla porzione di parete inclinata 24 verso la superficie interna del corpo di proiettore 1, la porzione sferica 12 è tenuta a contatto con la porzione di fermo 25 e si impedisce che scivoli via e non viene mai fatta scivolare via. Tuttavia, le porzioni di fermo 25 a forma di cuneo consentono alla porzione sferica 12 di essere tirata fuori tra le piastre di tenuta di sfera 22 tirando il perno sferico 10 verso i lati ad estremità aperta delle rispettive piastre di tenuta di sfera 22 con una forza notevole, in cui le porzioni di fermo 25 si deformano a forza in modo da espandere entrambe le porzioni di parete inclinate 24. Di conseguenza, il riflettore 3 può essere estratto fuori dal corpo di proiettore 1 nella direzione C come illustrato in Fig. 5(a).
Secondo questa forma di attuazione della presente invenzione, il perno sferico 10 e il riflettore 3 del proiettore per veicolo sono stampati a resina in modo integrale, mentre la sede a sfera 20 e il corpo di proiettore 1 sono stampati a resina in modo integrale in maniera che le singole parti che costituiscono la porzione di fulcro 7 del meccanismo di puntamento 6 siano interamente non necessarie da preparare. Pertanto, il numero di particolari che costituiscono il proiettore per veicolo è reso riducibile, il che è efficace per ridurre non solo il numero di fasi di montaggio ma anche il costo di produzione. Dato che la porzione dì montante 13 e la porzione sferica 12 del perno sferico 10 si estendono lungo la direzione della linea di divisione formata quando si stampa il riflettore 3 anche al momento in cui si stampa a resina il perno sferico 10 in modo integrale con il riflettore 3, inoltre, il perno sferico 10 può essere formato in modo integrale con il riflettore 3 senza prevedere alcun cursore per lo stampo, e si impedisce che la struttura dello stampo diventi complicata. Tuttavia, è stato stabilito che la coppia di piastra di tenuta di sfera 22 nella sede a sfera 20 si estendano in una direzione sostanzialmente perpendicolare alla direzione longitudinale come direzione di divisione degli stampi quando si stampa il corpo di proiettore 1, per cui lo stampo necessita di cursori per formare le piastre di-tenuta di sfera in modo integrale con il corpo di proiettore. Tuttavia, quando si forma ogni piastra di tenuta di sfera 22 in modo tale che il suo lato all'estremità inferiore diretto verso l'interno del corpo di proiettore 1 sia formato come estremità aperta, il cursore può essere tirato verso il lato ad estremità aperta. Di conseguenza, la struttura del cursore può essere semplificata, il che è efficace per impedire che la struttura di stampa diventi complicata. Dato che non è necessario estrarre il perno sferico 10 e la sede a sfera 20 a forza quando si staccano gli stampi, il perno sferico e la sede a sfera possono essere stampati entrambi con notevole precisione.
Come evidenziato in precedenza, la struttura di perno che costituisce la porzione di fulcro del meccanismo di puntamento secondo la presente invenzione comprende il perno sferico formato in modo integrale con il riflettore e la sede a sfera formata in modo integrale con il corpo di proiettore utilizzata per ricevere il perno sferico, che sporge dal riflettore in una direzione sostanzialmente perpendicolare alla direzione di distacco degli stampi quando si stampa il riflettore, per cui si può fare a meno dei cursori da utilizzare nello stampaggio del perno sferico. La struttura dello stampo può essere così semplificata e il perno sferico e la sede a sfera non sono necessari da preparare separatamente dal riflettore dal corpo di proiettore, il che dà come risultato il fatto di rendere possibile ridurre il numero di particolari così come quello delle fasi di montaggio. Inoltre, il fatto di forzare il perno sferico e la sede a sfera all'estrazione non è necessario, dando come risultato un perno sferico e la sede a sfera che sono stampati con notevole precisione. Il fatto che la porzione di fulcro in grado di effettuare un funzionamento uniforme della superficie sferica sia formabile rende possibile prevedere un meccanismo di puntamento di precisione. Inoltre, la formazione della cavità nella porzione sferica del perno sferico impedisce che bave vengano proiettate dalla superficie sferica della porzione sferica, il che rende possibile uniforme della superficie sferica del perno sferico per garantire il funzionamento uniforme e la miglior durata della porzione di fulcro del meccanismo di puntamento.
La precedente descrizione di una forma di attuazione è prevista per consentire ad un esperto nel ramo di realizzare e utilizzare la presente invenzione. Inoltre varie modifiche alla suddetta forma di realizzazione risulteranno immediatamente evidenti agli esperti nel ramo, e i principi generici qui definiti possono essere applicati ad altre forme di attuazione senza l'utilizzo di una facoltà inventiva. Per esempio, anche se la presente invenzione è stata applicata al proiettore del tipo a due lampade secondo la forma di attuazione sopra citata della presente invenzione, la presente invenzione è applicabile ad uno qualsiasi dei fari per veicolo quali proiettori del tipo a singola lampada o fari antinebbia disposti in modo da inclinare il riflettore installato all'interno di un corpo di proiettore tramite un meccanismo di puntamento. Pertanto, la presente invenzione non vuole essere limitata alla forma di attuazione qui descritta ma ad essa deve essere accordato il campo di protezione più ampio come definito dalle rivendicazioni .

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1. - Proiettore per veicolo comprendente: un corpo di proiettore; un riflettore; e un meccanismo di puntamento per sostenere in modo inclinabile detto riflettore rispetto a detto corpo di proiettore, in cui detto meccanismo di puntamento comprende una struttura di perno che serve come fulcro operativo per inclinare detto riflettore, detta struttura di perno comprendendo un perno sferico formato in modo integrale con detto riflettore ed una sede a sfera formata in modo integrale con detto corpo di proiettore per ricevere detto perno sferico, e detto perno sferico sporgendo da detto riflettore in una direzione sostanzialmente perpendicolare ad una direzione di distacco degli stampi quando si stampa detto riflettore. 2. - Proiettore per veicolo secondo la rivendicazione 1, in cui la sede a sfera comprende: una scanalatura in una superficie interna di detto corpo di proiettore per ricevere parte di una superficie sferica di detto perno sferico; e una pluralità di piastre formate in modo integrale con detto corpo di proiettore in posizioni opposte a detta scanalatura e a contatto con detta superficie sferica in porzioni diametralmente opposte di detta superficie sferica. 3. - Proiettore per veicolo secondo la rivendicazione 2, in cui dette piastre comprendono: una coppia di pareti erette che sono rispettivamente opposte a detta scanalatura con uno spazio maggiore della dimensione diametrale di detto perno sferico tenuto tra di esse; e una coppia di pareti inclinate sporgenti in modo inclinabile da dette pareti erette verso detta scanalatura, dette pareti inclinate avendo ciascuna una estremità anteriore, in cui detta estremità anteriore di ciascuna di dette pareti inclinate viene a contatto in modo opposto con detto perno sferico, detta estremità anteriore di una di dette pareti inclinate sono di fronte a detta estremità anteriore di un’altra di dette pareti inclinate con uno spazio inferiore alla dimensione diametrale di detto perno sferico tenuto tra di esse; detta estremità anteriore di ciascuna di dette pareti inclinate si estende da detta superficie interna del corpo di proiettore, laddove una sua porzione terminale si apre su di essa; e una porzione di fermo che si estende in una direzione centrale di detto perno sferico è prevista in detta porzione terminale lasciata così aperta. 4. - Proiettore per veicolo secondo la rivendicazione 1, in cui il perno sferico è stampato a resina in modo integrale con detto riflettore ed ha una cavità diretta verso il centro di detto perno sferico in un'area lungo una linea di distacco fonnata quando si stampa detto riflettore. 5. - Proiettore per veicolo comprendente: un corpo di proiettore; un riflettore; e un fulcro per sostenere in modo inclinabile detto riflettore rispetto a detto corpo di proiettore; in cui detto fulcro comprende un perno sferico formato in modo integrale con il riflettore ed una sede a sfera formata in modo integrale con detto corpo di proiettore; e in cui detto perno sferico sporge da detto riflettore in una direzione sostanzialmente perpendicolare a una direzione di distacco degli stampi quando si stampa detto riflettore. 6. - Proiettore per veicolo secondo la rivendicazione 1, in cui detto perno sferico sporge da detto riflettore in una direzione sostanzialmente parallela alla superficie di una cavità che separa le metà stampate di detto perno sferico. 7. - Proiettore per veicolo secondo la rivendicazione 5, in cui detto perno sferico sporge da detto riflettore in una direzione sostanzialmente parallela ad una superficie di un cavità che separa metà stampate di detto perno sferico. 8. - Procedimento per stampare un riflettore di un proiettore per veicolo, il riflettore avendo un perno sferico formato in modo integrale sporgente dal riflettore, detto procedimento comprendendo le fasi di: stampare il riflettore utilizzando almeno due metà di stampo; e separare dette metà di stampo in una direzione sostanzialmente perpendicolare alla direzione in cui il perno sferico sporge dal riflettore. 9. - Procedimento per stampare un proiettore per veicolo, il proiettore per veicolo avendo un corpo di proiettore, un riflettore, e un meccanismo di puntamento per sostenere in modo inclinabile detto riflettore rispetto a detto corpo di proiettore, in cui il meccanismo di puntamento comprende una struttura di perno che serve come fulcro operativo per inclinare il riflettore, la struttura di perno comprendendo un perno sferico formato in modo integrale con il riflettore ed una sede a sfera formata in modo integrale con il corpo di proiettore per ricevere il perno sferico, e il perno sferico sporgendo dal riflettore in una direzione sostanzialmente perpendicolare alla direzione di distacco degli stampi quando si stampa il riflettore, detto procedimento comprendendo le fasi: stampare il riflettore utilizzando almeno due metà di stampo; e separare dette metà di stampo in una direzione sostanzialmente perpendicolare alla direzione in cui il perno sferico sporge dal riflettore. 10. - Procedimento per stampare un proiettore per veicolo secondo la rivendicazione 9, detto procedimento comprendendo inoltre la fase di formare una porzione concava in una superficie di detto corpo di proiettore in detta sede a sfera per ricevere parte di detto perno sferico. 11. - Proiettore per veicolo e procedimento per la sua realizzazione sostanzialemente come descritto e illustrato.
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