ITTO961023A1

ITTO961023A1 - Faro per autoveicoli

Info

Publication number: ITTO961023A1
Application number: IT96TO001023A
Authority: IT
Inventors: Toshiharu Shigeta
Original assignee: Koito Mfg Co Ltd
Priority date: 1995-12-18
Filing date: 1996-12-13
Publication date: 1998-06-13
Also published as: DE19652569A1; DE19652569B4; JPH09167506A; IT1289746B1; JP3133244B2

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: ''Faro per autoveicoli",

TESTO DELLA DESCRIZIONE SFONDO DELL'INVENZIONE

CAMPO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione è relativa ad un faro per autoveicoli con una lampadina di posizione.

TECNICA ANTERIORE

Esistono alcuni tipi di fari noti per autoveicoli, quali le motociclette, che hanno una struttura in cui una lampadina di posizione per la distribuzione del proiettore di posizione anteriore è disposta all’interno di un corpo di proiettore in aggiunta ad una lampadina principale per la distribuzione della luce del faro.

La distribuzione della luce da parte del proiettore di posizione anteriore nel faro è -realizzata tramite la luce diretta dalla lampadina di posizione e la luce indiretta riflessa da una superficie riflettente del riflettore. La superficie riflettente del riflettore è progettata originariamente in modo da ricevere raggi di luce dalla lampadina principale ed emetterli di fronte al veicolo. A causa di ciò, i raggi di luce diretti vengono utilizzati soltanto per formare un’ampia area di diffusione nella distribuzione della luce da parte del proiettore di posizione anteriore.

Tale caratteristica di distribuzione della luce che consente di vedere l’illuminazione del proiettore di posizione anteriore dal lato del faro, cioè una posizione distanziata in senso angolare all'incirca di 90° dal lato anteriore del faro, è necessaria per il proiettore di posizione anteriore. Per realizzare la distribuzione di luce desiderata del proiettore di posizione anteriore tramite i raggi di luce diretti emessi dalla lampadina di posizione, il proiettore di posizione deve essere ubicato in una posizione possibilmente la più vicina possibile all’estremità anteriore del faro all'interno del corpo del proiettore.

Talvolta, tuttavia, alcune restrizioni da parte del progetto del proiettore o della struttura della carrozzeria del veicolo respingono il tentativo di posizionare la lampadina di posizione più vicina possibile all'estremità anteriore del faro. Se essa è ubicata nella posizione vicina all'estremità anteriore, la quantità di luce di illuminazione laterale ottenuta non è sufficiente. Di conseguenza, è impossibile formare il profilo di distribuzione della luce desiderato del proiettore di posizione anteriore.

SOMMARIO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione è stata realizzata tenendo presenti le suddette circostanze e, di conseguenza, lo scopo dell'invenzione è quello di prevedere un faro per autoveicoli che possa formare il profilo di distribuzione della luce desiderato per il proiettore di posizione anteriore anche quando il faro utilizzato è progettato in modo che si produca una quantità insufficiente di luce di illuminazione laterale con la luce diretta emessa dalla lampadina di posizione.

Per ottenere il suddetto scopo, il faro per autoveicoli della presente invenzione ha una struttura unica tale che superfici riflettenti ausiliarie si estendono dalla superficie riflettente dei lato destro e sinistro di un riflettore. Le superfici riflettenti ausiliarie ricevono i raggi di luce dalla lampadina di posizione e riflettono i raggi di luce nelle direzioni che sono opposte alle direzioni dei raggi di luce incidenti.

Un faro per autoveicoli dell'invenzione comprende una lampadina principale per formare la distribuzione della luce del faro ed una lampadina di posizione per formare la distribuzione della luce di un proiettore di posizione anteriore, che sono disposte in un corpo di proiettore avente un riflettore per ricevere la luce dalla lampadina principale e rifletterla in avanti. Il faro è caratterizzato dal fatto che la lampadina di posizione è posta in una posizione mediana tra entrambi i lati dell'unità di riflettore nella parte inferiore del corpo di proiettore, e superfici riflettenti ausiliarie, che ricevono i raggi di luce dalla lampadina di posizione e riflettono i raggi di luce in direzioni che sono opposte alle direzioni dei raggi di luce incidenti, si estendono dalla superficie riflettente dei lati destro e sinistro del riflettore.

Il "corpo di proiettore avente un riflettore" può essere un riflettore di un tipo (chiamato tipo mobile unitario) in cui il riflettore è fissato ad una lente, per esempio, ed il riflettore di per sè forma parte del corpo di proiettore, oppure un riflettore del tipo (chiamato tipo mobile di riflettore) che è disposto all'interno del corpo di proiettore formato con una lente, un corpo e simili.

Le parole "posizione mediana tra entrambi i lati dell'unità di riflettore nella parte inferiore del corpo di proiettore" indicano una posizione all'interno di un'area tale da consentire alle superfici riflettenti ausiliarie di ricevere i raggi di luce dalla lampadina di posizione e riflettere i raggi di luce nelle direzioni che sono opposte alle direzioni dei raggi di luce incidenti.

Come descritto in precedenza, nella presente invenzione le superfici riflettenti ausiliarie si estendono dalla superficie riflettente dei lati destro e sinistro del riflettore. Le superfici riflettenti ausiliarie ricevono i raggi di luce dalla lampadina di posizione che è posta in posizione mediana tra entrambi i lati dell'unità di riflettore nella parte inferiore del corpo di proiettore, e riflettono i raggi di luce nelle direzioni che sono opposte alle direzioni dei raggi di luce incidenti. Con tale struttura, anche in un faro per autoveicoli progettato in modo tale che si produca una quantità insufficiente di luce di illuminazione laterale con la luce diretta emessa dalla lampadina di posizione, la luce diretta dalla lampadina di posizione si sovrappone alla luce riflessa dalle superfici riflettenti ausiliarie per formare la luce di illuminazione laterale. La luce di illuminazione laterale risultante ha una quantità di luce grande in modo soddisfacente.

Cosi, si può realizzare il profilo di distribuzione della luce desiderato anche in un faro per autoveicoli costruito in modo tale che si produca una quantità insufficiente di luce di illuminazione laterale con la luce diretta emessa dalla lampadina di posizione. L'effetto utile dell'invenzione può essere ottenuto senza alcun aumento del numero di particolari componenti richiesti. Inoltre, con la caratteristica già indicata che la lampadina di posizione è ubicata in posizione mediana tra entrambi i lati dell'unità di riflettore nella parte inferiore del faro, la luce di illuminazione sul lato destro e sinistro che emette la lampadina di posizione è ben equilibrata.

Nel proiettore di posizione anteriore, l'utilizzo della sola luce diretta emessa dal proiettore di posizione può prevedere una quantità di luce insoddisfacente nella direzione distanziata in senso angolare all'incirca di 90° dal lato anteriore del faro. Di conseguenza, è preferibile formare le superfici riflettenti ausiliarie in modo che ogni superficie riflettente ausiliaria rifletta il raggio di luce incidente su essa nella direzione distanziata in senso angolare almeno di 80° dalla linea assiale longitudinale del faro. Ciò risulta efficace per un faro tale per cui la lampadina di posizione non può essere posizionata più vicino all’estremità anteriore all’interno del corpo di proiettore.

Nella struttura sopra citata, si può disporre a copertura della lampadina principale un paralume per impedire che i raggi di luce emessi dalla lampadina principale raggiungano le superfici riflettenti ausiliarie del riflettore. Se si ha tale struttura, non esiste alcuna possibilità che la luce emessa dalla lampadina si disperda sulle superfici riflettenti ausiliarie ed influenzi negativamente la distribuzione della luce del faro.

Inoltre, il riflettore può essere disposto all'interno del corpo di proiettore, ed il riflettore è disposto nel corpo di proiettore in maniera da regolarne l'orientamento. In questo caso, si può disporre la lampadina di posizione senza alcun ostacolo all’operazione di orientamento e senza formare mezzi di supporto della valvola di posizione, per esempio un foro, nel riflettore.

Si può disporre un'estensione che circonda l'apertura dell'estremità anteriore del riflettore di fronte al riflettore all'interno del corpo di proiettore, e che è fissata al corpo di proiettore, e la lampadina di posizione può essere disposta eretta in uno stato tale da sporgere verso l'alto da una posizione dell'estensione al di sopra della parte inferiore dell'estensione. Se si utilizza tale soluzione, si può nascondere alla vista la struttura per fissare la lampadina di posizione al corpo di proiettore. In questo caso, la lampadina di posizione viene posta in una posizione relativamente elevata nel faro di questa forma di attuazione. Di conseguenza, i raggi di luce emessi dalla lampadina di posizione possono essere incidenti sulle superfici riflettenti ausiliarie ad un angolo sostanzialmente uguale all'angolo della direzione verticale delle superfici riflettenti. Questa caratteristica migliora l'efficienza di illuminazione del proiettore di posizione anteriore.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La Fig. 1 è una vista in sezione verticale che illustra un faro per autoveicoli secondo una forma di attuazione della presente invenzione; e

la Fig. 2 è una vista in sezione trasversale che illustra il faro di Fig. 1.

DESCRIZIONE DELLE FORME DI ATTUAZIONE

PREFERITE

Verranno ora descritte le forme di attuazione preferite della presente invenzione con riferimento alle figure allegate.

La Fig. 1 è una vista in sezione verticale che illustra un faro per autoveicoli secondo una forma di attuazione della presente invenzione, e la Fig. 2 è una vista in sezione trasversale che illustra il faro di Fig. 1.

Un faro 10 per autoveicoli della forma di attuazione è un faro da utilizzare per motociclette. Come illustrato, all'interno di un corpo di proiettore 16 formato da una lente 12 ed un corpo 14, è disposta un'unità di riflettore 18 tale da essere inclinabile orizzontalmente e verticalmente allo scopo di orientarla.

Inoltre, un'estensione 20 ed una lampadina di posizione 22 sono disposte e montate strettamente all'interno del corpo di proiettore 16.

L’unità di riflettore 18 comprende una lampadina 24 (lampadina principale), un riflettore 26, ed un paralume 28. La lente 12 è una lente piana che non ha alcuna funzione di controllo della distribuzione della luce. La lente 12 è ricurva quando la si vede in senso orizzontale ed è fissata al corpo 14 con mezzi di tenuta 30 inseriti tra di loro. Una copertura di zoccolo 32 è montata sull'apertura della parte posteriore del corpo 14.

Tra la lente 12 ed il riflettore 26 all'interno del faro 10, l'estensione 20 è disposta in modo da circondare l'apertura dell'estremità anteriore del faro ed essere solidamente attaccata al bordo periferico della lente 12.

La lampadina di posizione 22 è posta in posizione mediana tra entrambi i lati dell'unità di riflettore 18 nella parte inferiore del faro. La lampadina di posizione 22 rimane eretta in uno stato tale da sporgere verso l'alto dall'estensione 20. Uno zoccolo 34 per sostenere la lampadina di posizione 22 è fissato al corpo 14. Un foro passante attraverso cui viene fatta passare la lampadina di posizione 22 è formato nell'estensione 20. Una boccola 36, che circonda la lampadina di posizione 22, è fissata al foro passante.

La lampadina 24 è di un tipo avente il filamento doppio. La lampadina 24 è fissata in una predeterminata posizione sul riflettore 26 tramite una molla metallica 38. La copertura di zoccolo 32 è applicata alla lampadina 24.

Il riflettore 26 è fatto in plastica rinforzata da fibre o FRP. Gradini per controllare la distribuzione della luce sono formati sulla superficie riflettente ricurva 26a. La superficie riflettente 26a riceve luce dalla lampadina 24 e controlla la distribuzione di illuminazione per formare un modello di distribuzione di luce desiderato. Come illustrato in Fig. 2, le superiici riflettenti ausiliarie 26b si estendono dalla superficie riflettente 26a dei lati destro e sinistro del riflettore 26. Le superfici riflettenti ausiliarie 26b sono più inclinate verso l'asse Ax del faro rispetto alla superficie riflettente 26a. Le superfici riflettenti ausiliarie 26b ricevono i raggi di luce dalla lampadina di posizione 22, e riflettono i raggi di luce in direzioni che sono opposte alle direzioni dei raggi di luce incidenti. Le superfici riflettenti ausiliarie 26b sono inclinate ciascuna in modo tale da riflettere il raggio di luce incidente su di esse nella direzione distanziata in senso angolare almeno di 80° dalla linea assiale longitudinale del faro, come indicato dalle frecce in Fig. 2.

Il paralume 28 è disposto a copertura della parte terminale anteriore della lampadina 24 ed impedisce che i raggi di luce emessi dal filamento 24a della lampadina 24 raggiungano le superfici riflettenti ausiliarie 26b del riflettore 26 come indicato dalle linee a tratto e due punti in Fig. 2.

Come descritto in precedenza, nel faro della presente invenzione, la lampadina di posizione 22 è posta in posizione mediana tra entrambi i lati dell'unità di riflettore 18 nella parte inferiore' del faro. Le superfici riflettenti ausiliarie 26b si estendono dalla superficie riflettente 26a dei lati destro e sinistro del riflettore 26. Il faro dell'invenzione dotato di tali strutture uniche ha le seguenti caratteristiche vantaggiose.

Come citato in precedenza, la lampadina di posizione 22 è posta in posizione mediana tra entrambi i lati dell'unità di riflettore 18 nella parte inferiore del faro. Di conseguenza, i raggi di luce emessi dalla lampadina di posizione 22 sono incidenti sull'intera superficie riflettente 26a ad un angolo sostanzialmente uguale all'angolo della sua direzione verticale. Quando la lampadina di posizione 22 sta illuminando, la si può vedere chiaramente dalla parte anteriore del faro (o del veicolo).

Le superfici riflettenti ausiliarie 26b ricevono i raggi di luce dalla lampadina di posizione 22, e riflettono i raggi di luce in direzioni che sono opposte alle direzioni dei raggi di luce incidenti. La luce diretta dalla lampadina di posizione 22 si sovrappone alla luce riflessa dalle superfici riflettenti ausiliarie 26b per formare la luce di illuminazione laterale. La luce di illuminazione laterale risultante ha una quantità di luce grande in modo soddisfacente.

Si nota che nel faro dell'invenzione le superfici riflettenti ausiliarie 26b sono dimensionate in modo da riflettere il raggio di luce ricevuto dalla lampadina di posizione 22 nella direzione distanziata in senso angolare almeno di 80° dalla linea assiale longitudinale del faro. Di conseguenza, viene emessa una quantità di luce sufficiente nella direzione distanziata in senso angolare all’incirca di 90° dal lato anteriore del faro, anche se l'utilizzo della sola luce diretta dalla lampadina di posizione 22 può fornire una quantità di luce insoddisfacente.

Inoltre, con la caratteristica già indicata che la lampadina di posizione 22 è posta in posizione mediana tra entrambi i lati dell'unità di riflettore 18 nella parte inferiore del faro, la luce di illuminazione sul lato destro e sinistro che emette la lampadina di posizione 22 è ben equilibrata.

Un'altra caratteristica già indicata che le superfici riflettenti ausiliarie 26b si estendono o sono continue rispetto alla superficie riflettente 26a dei lati destro e sinistro del riflettore 26, implica che qualsiasi aumento del numero di particolari componenti richiesti non è necessario per costruire il faro dell’invenzione avente tali effetti utili.

Nel faro di questa forma di attuazione, il paralume 28 impedisce ai raggi di luce emessi dal filamento 24a della sotto-lampadina di raggiungere le superfici riflettenti ausiliarie 26b del riflettore 26. Con questa caratteristica unica, non si ha alcuna possibilità che la luce emessa dalla lampadina 24 si disperda sulle superfici riflettenti ausiliarie 26b ed influenzi negativamente la distribuzione della luce nel faro.

Nella forma di attuazione, il riflettore 26 è disposto in modo inclinabile e regolabile per l'orientamento nel corpo di proiettore 16, e la lampadina di posizione 22 è fissata alla carrozzeria del veicolo di fronte al riflettore 26. Pertanto, la lampadina di posizione 22 può essere disposta senza alcun ostacolo all'operazione di orientamento e senza formare mezzi di supporto della valvola di posizione, per esempio un foro, nel riflettore 26. Si nota inoltre che la lampadina di posizione 22 resta eretta in uno stato tale da sporgere verso l'alto dall'estensione 20. Con ciò, si può nascondere alla vista la struttura per fissare la lampadina di posizione 22 al corpo di proiettore 16. In aggiunta, la lampadina di posizione 22 è posta in una posizione relativamente elevata nel faro di questa forma di attuazione. Di conseguenza, i raggi di luce emessi dalla lampadina di posizione 22 possono essere incidenti sulle superfici riflettenti· ausiliarie 26b ad un angolo sostanzialmente uguale all'angolo della direzione verticale delle superfici riflettenti. Questa caratteristica migliora l'efficienza di illuminazione del proiettore di posizione anteriore.

Nel faro di questa forma di attuazione, si realizza la distribuzione desiderata della luce tramite la funzione di controllo della distribuzione della luce del riflettore 26, e la lente 12 è una lente piana. Si può applicare una costruzione simile al faro la cui lente 12 ha gradini formati su di essa.

Nella forma di attuazione sopra citata, è stato descritto il faro dell'invenzione applicato ad una motocicletta, ma se è richiesto, esso può essere applicato anche ad autoveicoli.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Faro per autoveicoli comprendente: un corpo di proiettore; un riflettore avente superfici riflettenti; una lampadina principale accoppiata a detto riflettore; una lampadina di posizione accoppiata a detto corpo di proiettore e sporgente in esso, detta lampadina di posizione essendo posta in una posizione mediana tra entrambi i lati di detto riflettore nella parte inferiore di detto corpo di proiettore; e superfici riflettenti ausiliarie' che si estendono da detta superficie riflettente dei lati sinistro e destro di detto riflettore.
2. Faro secondo la rivendicazione 1, in cui dette superfici riflettenti ausiliarie sono inclinate in modo tale che ciascuna di dette superfici riflettenti ausiliarie riflette il raggio di luce incidente su essa in una direzione distanziata almeno di 80° dalla linea assiale longitudinale del faro.
3. Faro secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente inoltre un paralume che copre detta lampadina principale.
4. Faro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detto riflettore è disposto all'interno di dettò corpo di proiettore.
5. Faro secondo la rivendicazione 4, in cui detto riflettore è disposto in modo regolabile per l'orientamento in detto corpo di proiettore, e detta lampadina di posizione è fissata alla carrozzeria del veicolo di fronte a detto riflettore.
6. Faro secondo la rivendicazione 5, comprendente inoltre un'estensione disposta in modo da circondare un'apertura dell'estremità anteriore di detto riflettore di fronte a detto riflettore all'interno di detto corpo di proiettore, detta estensione essendo fissata a detto corpo di proiettore, e detta lampadina di posizione restando eretta in uno stato tale da sporgere verso l'alto da una posizione di detta estensione al di sopra della parte inferiore di detta estensione.
7. Foro sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.