ITTO940334A1 - Dispositivo per il rilevamento dei bordi di articoli di spessore ridot to e sua applicazione in un'apparecchiatura di presa di tali articoli. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dai titolo:

"Dispositivo per il rilevamento dei bordi di articoli di spessore ridotto e sua applicazione i un'apparecchiatura di presa di tali articoli",

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per la rivelazione dei bordi di oggetti di spessore ridotto, e più particolarmente dei bordi di oggetti di spessore ridotto quali pelli e cuoi, che possono essere impilati a piatto su un cavalletto. L'invenzione si riferisce inoltre ari un apparecchio di presa, ed in modo particolare ad un apparecchio di disimpilaggio per simili oggetti, e pili particolarmente per pelli e cuoi, comprendenti l'applicazione di questo dispositivo di rivelazione dei bordi di simili oggetti.

Nell'industria delle pelli e del cuoio, in modo particolare in conceria, le macchine rimangono spessa alimentate a mano, a partire da pelli o cuoi impilati a piatto o su un cavalletto. Le manipolazioni manuali di pelli e cuoi rappresentano un tempo di lavora, ed un costo di manodopera corrispondente rilevanti e non direttamente produttivi.

La spiegazione di tale situazione sta nel -fatto che non esistono due pelli identiche, di uguale -forma geometrica, ne esiste cuoio perfettamente piatto. Quindi, l'automazione delle operazioni di prelievo di pelli impilate rimane difficile. In modo particolare, tenuto conto delle differenze di forma e di dimensione tra le pelli, è difficile garantire che un dispositiva di prelievo possa afferrare la pelle superiore ed unicamente questa, ad esempio mediante aspirazione, senza rischiare di prelevare anche simultaneamente la pelle successiva.

Per poter prelevare automaticamente pelli impilate, afferrando soltanto la pelle superiore (di caratteristiche geometriche non note in anticipo), è innanzitutto opportuno poter riconoscere almeno un bordo di questa pelle, in modo da afferrarla sul bordo rivelato, e di poter quindi trascinarla da questa bordo, per mezzo di un organo di presa appropriato.

Una macchina per il prelievo automatico di pelli o simili a partire da una pila, nota dal brevetto francese N.

2.603.264, utilizza una testa mobile che viene spostata rispetta alla pila delle pelli e che è dotata di una ventosa ad aspirazione, il cui profilo e le cui perforazioni sono determinate in modo tale che, in linea di principia, soltanto la pelle superiore della pila venga prelevata tramite il suo bordo anteriore nel corso del movimenta di anticipo della testa al di sopra della pila. Una pinza è qui associata alla ventosa, per stringere e trattenere il bordo della pelle superiore che è stato afferrato mediante aspirazione.

Sebbene rispondendo teoricamente al problema posto, questo dispositivo noto comprende alcuni inconvenienti, ed in modo particolare una mancanza di affidabilità. Così, la rivelazione dei bordi per mezzo di un organo di aspirazione non conviene per pelli porose, ed è qui necessaria una perfetta planarità delle pelli, in quanto l'esistenza di pieghe o bordi cadenti possono perturbare il funzionamento del dispositivo, il che esclude in pratica ogni possibilità di prelievo di pelli impilate su un cavalletto. Inoltre, il dispositivo del brevetto sopraccitato implica necessariamente mezzi di aspirazione del tipo ventosa, collegati ad un mezzo di depressione, mentre in alcuni casi appare preferibile utilizzare mezzi di presa delle pelli di altro tipo, in modo particolare mediante aderenza,con una bobina di nastro adesiva. Infine, il funzionamento del dispositiva esistente, che necessita un contatto tra la ventosa in movimento e la pelle, rimane relativamente lento.

La presente invenzione ha lo scopo di porre rimedia all'insieme degli inconvenienti sopra esposti, fornendo un dispositivo di rivelazione dei bordi di oggetti di spessore ridotto, più particolarmente di pelli e cuoi impilati, fondati su un principio nuovo che sopprime ogni contatto tra gli oggetti ed é compatibile con aggetti di qualsiasi qualità, anche porosi, nonché ad ogni tipi di mezzi di presa, pneumatici o altri, questo dispositivo dimostrandosi, in tutti i casi di applicazione, particolarmente affidabile e veloce.

Per questo, il dispositiva conforme al1'invenzione per la rivelazione dei bordi di oggetti di dimensione ridotta, comprende almeno una testa mobile, in grado di spostarsi al di sopra di questi oggetti in un piano sensibilmente parallelo a questi o ad una parte di questi, e portatrice di mezzi ottici di telemetria orientati verso i suddetti oggetti ed in grado di misurare la distanza -fino alla loro superficie, i suddetti mezzi di telemetria essendo collegati a mezzi di elaborazione in grado di rivelare una variazione brusca e significativa della distanza misurata, che corrisponde al bordo di un oggetto.

Quindi, la rivelazione dei bordi si effettua mediante un sistema ottico, senza contatto ed indipendentemente da ogni mezzo di aspirazione. I misuratori telemetrici attualmente disponibili si dimostrano insensibili alla luminosità delle pelli, anche per le pelli nere e il loro intervallo di misura permette di assicurare una rivelazione ad una distanza che può variare in un'ampia misura, in modo particolare sui bordi cadenti delle pelli. La velocità meccanica del dispositivo, associata alla velocità dei mezzi di elaborazione, permette di effettuare la ricerca del bardo di una pelle su una corsa di 0,4 metri in meno di 2 secondi. La soluzione tecnica proposta dall'invenzione è quindi semplice, diretta ed affidabile; ogni variazione brusca e significativa della distanza misurata dal misuratore telemetrico permette di individuare, senza alcuna ambiguità, il bordo di una pelle. Un'informazione viene fornita in questo modo per permettere, in modo particolare, di posizionare quindi un organo di presa sul bordo rivelata, o preferibilmente in posizione leggermente arretrata rispetto a tale bordo, in vista di prelevare la pelle il cui bordo è stato identificato, che è la pelle superiore di una pila, senza rischiare di afferrare anche una pelle sottostante. Il principio del dispositivo non richiede una planarità perfetta degli oggetti, e quindi è possibile ottenere un funzionamento soddisfacente anche con pelli impilate su un cavalletto.

F'er le applicazioni di presa, che sono state appena citate, il dispositivo comprende vantaggiosamente due teste mobili, spostabili lungo direzioni paralleli e portatrici ciascuna di una testa di presa dotata anche di mezzi per atterrare, nella zona del suo bordo, un aggetto il cui bordo sia stato rivelato. Su ciascuna testa, sono previsti mezzi per l'abbassamento ed il sollevamento del misuratore telemetrico corrispondente, il misuratore telemetrico venendo quindi abbassata durante la fase di rivelazione del bordo di una pelle, quindi sollevato prima della fase di presa della pelle.

Gli organi di presa comprendono, a loro volta, per ciascuna testa, un organo di sollevamento dell'oggetto, mediante aspirazione, risucchio o aderenza, ed una pinza meccanica permettente di mantenere fermamente l'oggetto tramite il proprio bordo, in modo particolare durante operazioni di trasferimento con trazione di questa oggetto. L'insieme dei mezzi di presa è vantaggiosamente montato all'estremità di un braccio oscillante, in modo tale che l'asse della zona di presa sia quanta possibile perpendicalare alla superficie della pelle o di altro oggetto da prelevare.

Riassumendo, misuratori telemetrici -fissati sulle teste mobili di presa rivelano il bordo della,pelle, preferibilmente in due punti, e questo riconoscimento ottico controlla quindi il posizionamento in questi punti delle stesse teste di presa, che vengono allora afferrare la pelle per separarla dalla pila e trascinarla verso una macchina.

L'invenzione comprende anche, in quanto tale, un apparecchio di presa di oggetti di spessore ridotto, in modo particolare un apparecchio di disimpileggio di oggetti quali pelli e cuoi e di trasferimento di questi oggetti verso una macchina da conceria da alimentare, comprendente l'applicazione del dispositivo per la rivelazione dei bordi di oggetti di spessore ridotto definito in precedenza, questo apparecchia di presa comprendendo due teste mobili, spostabili lungo direzioni parallele e portatrici, ciascuna, di mezzi di telemetria e di mezzi destinati ad afferrare, nella zona del suo bordo, un oggetto il cui bordo è stato rivelata, le suddette teste mobili essendo in grada di trascinare l'oggetto afferrato verso un altro mezzo di ricezione e di trascinamento di questo oggetto, quale un convogliatore senza fine. Può trattarsi qui, in modo particolare, di un convogliatore navetta, il quale, mentre descrive il suo movimento consueto di convogliatore senza fine, è a sua volta spostabile nel suo insieme in traslazione su una certa corsa, tra la zona della pila di pelli da prelevare, da un lato, e l'estremità a monte di un convogliatore di alimentazione portante alla macchina da alimentare (vedere brevetta italiano Nc 1.118.012).

Ad ogni modo, l'invenzione verrà meglio compresa ed altre sue caratteristiche verranno evidenziate mediante la descrizione che segue, con riferimento al disegno schematico allegato rappresentante esempi di questa dispositivo per la rivelazione dei bordi di oggetti di spessore ridotto e dell'apparecchio di presa di simili oggetti comprendente applicazione di questo dispositivo.

Nei disegni:

- la figura 1 rappresenta uno schema di principio del dispositivo conforme alla presente invenzione, per la rivelazione dei bordi di oggetti di spessore ridotto quali pelli;

- la figura 2 rappresenta una vista in prospettiva di un apparecchia di disimpilaggia di pelli, comprendente 1'applicazione del dispositiva della figura 1;

- lafigura 3 rappresenta una vista laterale, molto schematica, dell'insieme costituito dall'apparecchio di disimpilaggio della -figura 2 e da una macchina alimentata a partire da tale apparecchia;

- la figura 4 rappresenta una vista laterale di una testa di presa con ventosa, appartenente ad un apparecchio conforme all'invenzione;

- le figure 5, 6 e 7 rappresentano viste simili alla figura 4 ed illustrano diverse posizioni della testa di presa nel ciclo di funzionamento dell'apparecchio;

- la figura 8 illustra, a titolo di variante, il principia di presa mediante nastro adesivo, sempre applicabile nell'ambita della presente invenzione.

La figura 1 costituisce uno schema di principia del dispositivo conforme all'invenzione. Alcune pelli 1 sono impilate su un supporto orizzontale 2. Dato che queste pelli 1 non hanno tutte stessa forma e dimensione, i loro bordi 3 (in modo particolare quelli visibili sul lato destro della figura), si trovano generalmente spostati gli uni rispetto agli altri, nel senso longitudinale del supporto 2.

Un misuratore telemetrica 4 viene spostata orizzontalmente lungo la freccia F, nella direzione longitudinale del supporto 2, al di sopra della pila di pelli 1. Il misuratore telemetrico 4 è a sua volta orientata, per quanta riguarda il propria asse di mira 5, verso la pila di pelli 1 e più particolarmente, verso la pelle superiore di questa pila. Quindi, in ciascuna posizione occupata dai misuratore telemetrico 4 nel corso del proprio movimento di traslazione, questo misura la distanza D, considerata verticalmente, tra questo misuratore telemetrica 4 e la superficie della prima pelle 1 "vista".

Come indicata nella parte centrale della figura i, il misuratore telemetrico 4 fornisce quindi in ogni momento un segnale D (ad esempio una tensione elettrica) rappresentativa della distanza misurata e funzione della posizione longitudinale X di questo misuratore telemetrico 4, quindi funzione del tempo. Ogni volta che l'asse di mira 5 del misuratore telemetrico 4 incontra il bordo 3 di u.na pelle, i.1 segnale D subisce una brusca variazione che corrisponde ai “gradina" o alla "rottura" formata da questo bardo di pelle. Al contrario, se una pelle 1 possiede una zona di bordo con caduta, la variazione del segnale D è relativamente lenta in questa zona e soltanto l'incontro del bordo 3 vero e proprio provoca una variazione brusca di questo segnale D.

Quindi, colleganda il misuratore telemetrico 4 ad un'unità di elaborazione 6 concepita per distinguere una variazione lenta del segnale D da una variazione brusca di z tale segnale, diventa possibile identificare le variazioni brusche che carrispandono, necessariamente ed in modo esclusivo, al bordo 3 di una pelle 1 e più particolarmente della pelle 1 superiore della pila considerata. In pratica, come illustrato nella parte interiore della -figura 1, l'unità di elaborazione 6 pud determinare la derivata d, rispetto al tempo t, del segnale di distanza D -fornito dal misuratore telemetrico 4. Ogni "picco''di questa derivata d, che superi un valore di soglia predeterminato S, è significativo del bordo 3 di una pelle 1. Al contrario, le fluttuazioni della derivata d che rimangono al di qua della soglia S, non possano corrispondere al bordo di uria pelle e non vengono considerate. Quindi, il semplice confronto del valore della derivata d con il valore di soglia S permette di riconoscere le variazioni brusche che corrispondono ai bordi 3 delle pelli 1.

Se necessario, l'unita di elaborazione 6 può assicurare funzioni complementari, quali la lisciatura della curva rappresentativa dei valori della distanza D misurata dal misuratore telemetrica 4, oppure una ponderazione dei valori della derivata d di questa distanza D, questo in vista di una rivelazione più affidabile.

Il riconoscimento della posizione longitudinale istantanea X del misuratore telemetrico 4, simultaneamente alla rivelazione di una variazione brusca e significativa della distanza D, permette un riferimento preciso della posizione longitudinale del bordo 3 della pelle 1 superiore. Il principio dell'invenzione, che è stato appena spiegata considerando una misura effettuata in un solo piano verticale, può essere attuato naturalmente, in modo simultanea o successiva, in due piani verticali paralleli, in modo da individuare due punti, distanti tra di loro, appartenenti al bordo 3 di una pelle 1 (questi due punti avendo coordinate X generalmente distinte, tenuto conto della forma irregolare della pelle 1.

Una simile applicazione pratica, con doppia rivelazione, è illustrata nelle figure 2 a 3, che illustrano nel suo insieme un apparecchia 7 di disimpilaggio di pelli 1, una ad una, verso una macchina di "conceria''trasversale 8 nella quale queste pelli devono essere successivamente inserite a piatto per subire un'operazione appropriata, la macchina 8 essendo ad esempio una misuratrice, una cucitrice o una stiratrice. Le pelli 1 impilate poggiano su un piattello di supporto orizzontale 2, montato mobile verticalmente sul telaio 9 dell'apparecchio 7, in modo tale che il vertice della pila di pelli 1 sia mantenuta ad un livello sensibilmente costante a mano a mano che si prelevano pelli al ver— tice della pila.

Sulla parte superiore del telaio 9 dell'apparecchio di disimpilaggio 7 è montata mobile, orizzontalmente ed in direzione longitudinale un carrello 10 che sostiene due teste mobili 11 di rivelazione dei bordi e di presa, la distanza tra le due teste 11 (in direzione trasversale) essendo regolabile per tener conto della larghezza delle pelli 1. Ciascuna testa,è, a sua volta, mobile orizzontalmente, in direzione longitudinale, sotto il comando di un martinetto di avanzamento, datato di un codificatore.

Ciascuna testa di rivelazione e di presa 11 comprende, da un lato, un misuratore telemetrico 4 e, dall'altro, mezzi di presa, in grado di atterrare una pelle 1, nella zona del suo bordo 3 rivelato per mezzo del misuratore telemetrico 4. Come illustrato, in modo particolare, nelle figure 4 a 7, il misuratore telemetrico 4 è montato all'estremità di un braccio di supporto 12, montato con passibilità di rotazione e che permette di abbassare questa misuratore telemetrico 4 nella fase di rivelazione del bordo 3 di una pelle 1 (vedere figura 5), quindi di rialzarlo per non intralciare il funzionamento dei mezzi di presa (vedere -f igure 6 e 7) .

Questi mezzi di presa comprendono, a loro volta, in una prima -forma di realizzazione, una ventosa 13 collegata al generatore di vuoto o di depressione, ed una pinza di mantenimento meccanica 14, con ganasce rispettivamente fisse e mobili. La ventosa 13 e la pinza 14 sono montate all'estremità di u.n braccio oscillante 15, la disposizione essendo tale che l'asse della zona di presa, qui l'asse 16 della ventosa 13, sia sensibilmente perpendicolare alla superficie della pelle 1 da prelevare, in posizione attiva (figura 6).

In una variante, illustrata parzialmente dalla figura 8, i mezzi di presa di ciascuna testa 11 comprendono un dispositivo di aderenza, noto in sé, sempre associato ad una pinza di mantenimento meccanico 14. Il dispositivo di aderenza comprende a sua volta un nastro adesivo 17, che si svolge da un primo rullo 18, passante su un rullo di rinvìo 19 o altra guida equivalente, e che si avvolge nuovamente su. un ultimo rullo 20. La parte attiva del nastra adesiva 17 è, ad ogni istante, la sua parte che passa,momentaneamente sul rullo di rinvio 19, che viene in tangenza con il piano di presa delle pelli.

L'utilizzo delle ventose 13 fornisce buoni risultati con le pelli 1 umide o sacche, e non porose, in moda particolare se le ventose li sono posizionate vicino al bordo 3 di una pelle. Il nastro adesivo 17 -fornisce risultati

molto buoni nei casi in cui le ventose raggiungono i loro

limiti di utilizzo, ossia con pelli porose o secche, di tipo

"velluto". Tenendo conto di questa complementarietà delle

due soluzioni ipotizzate, si può concepire, vantaggiosamente, un dispositivo polivalente, vale a dire con ventose nastro adesivo utilizzabili a scelta a seconda della porosità . delle pelli.

In tutti i casi, il montaggio rotante dei mezzi di

presa permette loro di raggiungere la zona del bordo 3 di

una pelle 1 per prelevare un orientamento normale alla superficie della pelle, ivi compreso il caso di un bordo cadente come illustrata nella -figura 6.

Il ciclo di rivelazione e di presa, effettuato

dall'apparecchio di disimpilaggio 7 descritto in precedenza,

è il seguente:

- i misuratori telemetrici 4 delle due teste 11 di

rivelazione dei bordi e di presa vengono abbassati (passaggio dalla posizione della figura 4 alla posizione della figura 5);

- le due teste 11 vengono spostate nel senso longitudinale, a velocità rapida, al di sopra,della pila delle

pelli 1;

- l'unità di elaborazione 6 registra in continuo, nel carso dello spostamento delle teste 11, le.distanze D che separa i due misuratori telemetrici 4 dalle superficie superiore della pila, e determina le variazioni di questa distanza D;

- appena l'unità di elaborazione 6 osserva, sulla testa 11, una variazione brusca deila distanza D, corrispondente necessariamente ad un punto del bordo 3 della pelle 1 superiore, emette un segnale che controlla la memorizzazione del valore X -fornito dal codificatore associato al martinetto di avanzamento della testa 11 interessata. Simultaneamente, la velocità di spostamento viene diminuita ed il misuratore telemetrica 4 interessato viene rialzato;

- la stessa sequenza viene ripetuta per l'altra testa 11, dotata del secando misuratore telemetrico 4;

- una volta che sono stati rivelati in questo modo due punti del bordo 3 della pelle 1 superiore, le posizioni di questi punti, messe in memoria, vengono sfruttate per posizionare le due teste 11 rispettivamente in prossimità di questi due punti, ma in posizione leggermente arretrare, rispetta al bordo 3 della suddette pelle 1;

- le due teste 11 intervengono allora, tramite i rispettivi mezzi di presa, per prelevare ed afferrare la pelle 1 superiore in prossimità ai questi due punsi, in posizione leggermente arretrata rispetto al bordo 3 come abbiamo indicato; dopo abbassamento dei bracci 15, le ventose 13 sono attivate (vedere figura 6), quindi i bracci 15 vengono rialzati e Le pinze 14 vengano chiuse (vedere figure 3 e 7) .

I movimenti delle teste 11 sono pilotati da un automa, distinto dall'unità di elaborazione 6 e che assicura qui soltanto il riferimento dei due punti del bordo 3 della pelle 1 superiore.

Nell'esempio di realizzazione qui illustrato, l'apparecchio di disimpilaggio 7 assicura l'alimentazione delle pelli per la macchina 8 per mezzo di un insieme di trasferimento comprendente almeno due convogliatori senza fine 21 e 22, Il primo convogliatore 21, chiamato "convogliatore navetta" è animato da un movimenta alternato in direzione longitudinale, su una certa corsa 5. In posizione arretrata, introduce tra la palle 1 afferrata e sollevata dalle teste 11, da un lato ed il vertice della pila di pelli 1 rimaste nell'apparecchio 7, dall'altro. In fine corsa posteriore, il convogliatore navetta 21 viene a contatto con un rullo in folle 23, il che ha l'effetto di pinzare la pelle 1 prelevata e di costringerla a salire sul convogliatore. Il convogliatare navetta 21 comprende essenzialmente bande divergenti, che assicurano la stesura della pelle 1, in modo da eliminare eventuali pieghe,

Il secondo convogliatore senza fine 22 porta la pelle 1 sul convogliatore d'ingresso 24 della macchina 8 alimentata. Alcune celle fotoelettriche, rispettivamente 25, 26 e 27, disposte all'altezza di ciascuno dei convogliatori 21, 22 e 24, permettono di controllare la presenza ed il buon posizionamento della pelle 1. Alcune differenze apposite di altezza e di velocità, tra i vari convogliatori successivi 21, 22 e 24, contribuiscono anch'essi all'eliminazione delle pieghe della pelle 1.

Il funzionamento dei convogliatori 21, 22 e 24 é sincronizzato con quello dell'apparecchio di disimpilaggio 7. Appena una pelle 1 (precedentemente la pelle superiore della pila) viene correttamente evacuata, l'apparecchio di disimpilaggio 7 si trova pronto a descrivere un nuovo ciclo di rivelazione e di presa, identico a quello precedentemente descritto, ma relativo alia pelle 1 successiva (diventata la nuova pelle superiore della pila). Tra due cicli successivi, il piattello di supporto 2 viene leggermente rialzato, in modo tale che la nuova pelle superiore sia portata alla stessa altezza della pelle precedentemente prelevata e così via.. .

Va da sé che l'invenzione non si limita alle sole forme di realizzazione di questo dispositivo per la rivelazione dei bordi di oggetti di spessore ridotto, e dell'apparecchio di presa di simili oggetti comprendente l'applicazione di tale dispositivo, che sono state descritte in precedenza a titola di esempi; essa comprende, al contrario.

tutte le varianti di reaiirzazione e di applicazione che rispettano lo stessa principio. Quindi, non ci si allontanerebbe dalla portata dell'invenzione:

- con modifiche costruttive, relative ai mezzi di presa;

- con modifiche dei mezzi di trasferimento delle pelli o di altri aggetti, in funzione della macchina da alimentare;

- con un adattamento al prelievo di pelli o altri oggetti impilati non in piano ma su un cavalletto.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per la rivelazione dei bordi di oggetti di spessore ridotto, e più particolarmente dei bordi (3) di oggetti flessibili (1), ad esempio pelli e cuoi, che possono essere impilati, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una testa mobile (11), in grado di spostarsi al di sopra di questi oggetti (1) in un piano sensibilmente parallelo a questi o ad una parte di questi, e portatrice di -mezzi ottici di telemetria (4) orientati verso i suddetti oggetti (1) ed in grado di misurare la distanza (D) fino alla loro superficie, i suddetti mezzi di telemetria (4) essendo collegati a mezzi di elaborazione (6) in grado di rivelare una variazione brusca e significativa della distanza (D) misurata, che corrisponde al bordo (3) di un oggetto (1).
2. 2. Dispositivo per la rivelazione dei bordi di oggetti di spessore ridotto conforme alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di elaborazione (6) sono previsti per determinare la derivata (d) del segnale di distanza (D) fornito da un misuratore telemetrico (4), il confronta tra il valore di questa derivata (di ed un valore di soglia (5) prestabilito permettendo rii riconoscere le variazioni brusche corrispondenti ai bordi (3) degli oggetti (1).
3. 3. Dispositivo per la rivelazione dei bordi di oggetti di spessore ridotto conforme alla,rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatta che comprende due teste mobili (11), spostabili ·lungo direzioni parallele e portatrici, ciascuna, di mezzi ottici di telemetria (4).
4. 4, Dispositivo per la rivelazione dei bordi di oggetti di spessore ridotta conforme alla rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che le due suddette teste mobili (11) formano ciascuna una testa di presa dotata anche di mezzi (13 a 20) per afferrare, nella zona del suo bordo (3), un oggetto (15 il cui bordo (3) sia stato rivelato.
5. 5. Dispositivo per la rivelazione dei bordi di oggetti di spessore ridotto conforme alia rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che sulla testa mobile (11) o su ciascuna di esse, sono previsti mezzi (12) per l'abbassamento ed il sollevamento dei misuratore telemetrico (4) corrispondente.
6. 6. Dispositivo per la rivelazione dei bordi di oggetti di spessore ricotto conforme alla rivendicazione 4, caratterizzato rial fatta che i mezzi di presa, portato dalle due teste mobili ili) dotate di mezzi di telemetria (4), comprendono per ciascuna testa ili), un organo (13, 17) di sol1evamento dell'oggetto mediante aspirazione, risucchio o aderenza, e da una pinza meccanica. (14) di mantenimento del-1'oggetto (1) tramite il suo bordo (3),
7. 7. Dispositivo per la rivelazione dei borrii di oggetti di spessore ridotto conforme alla rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che l'insieme dei mezzi di presa (13 a 20) è montata all'estremità di un braccia oscillante (15), in moda tale che l'asse (16) della zana di presa sia sensibilmente perpendicolare alla superficie dell'oggetto (I) da prelevare.
8. 8. Apparecchio di presa di oggetti di spessore ridotto, in modo particolare apparecchio di disimpilaggio di aggetti (1) quali pelli e cuoi, e di trasferimento di questi oggetti (1) verso una macchina di conceria (8), comprendente applicazione del dispositiva per la rivelazione dei bordi di oggetti di spessore ridotto conforme alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che comprende due teste mobili (II), spostabili in direzioni parallele e portatrici, ciascuna di mezzi di telemetria (4) e di mezzi destinati ad afferrare, nella zana dei suo bordo (3), un oggetto (1) il cui bordo (3) è stato rivelato, le suddette teste mobìli (11) essendo ir,grado di trascinare l'oggetto (1) afferrato verso un altro mezza di ricezione e di trascinamento di questo oggetto (1), come, ad esempio, un convogliatore senza fine (21 , 22, 24) .