ITTO20000385A1

ITTO20000385A1 - Composizione pesticida.

Info

Publication number: ITTO20000385A1
Application number: IT2000TO000385A
Authority: IT
Inventors: Yasuyori Tanaka
Original assignee: Sumitomo Chemical Co
Priority date: 1999-04-28
Filing date: 2000-04-21
Publication date: 2001-10-21
Also published as: TWI236342B; US6177465B1; FR2792808A1; FR2792808B1; KR20010029664A; ITTO20000385A0; GB0010165D0; GB2349336B; GB2349336A; KR100619518B1

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Composizione pesticida",

DESCRIZIONE

Campo dell'invenzione

La presente invenzione si riferisce a composizioni pesticide.

Tecnica di fondo

È noto che la 2-metossicarbonil-4-clorotrifluorometansolfonanilide può venire usata come ingrediente attivo di una composizione insetticida/acaricida, dai Brevetti giapponesi in corso n. sho-57-156407A e hei-8-3192Q2A. Tuttavia, il suo effetto insetticida/acaricida può essere insufficiente quando viene usata come formulazioni aerosol a rilascio totale oppure formulazioni fumiganti. In specie l'effetto contro gli acaridi, particolarmente l'acaro della copra ( Tyrophagus putrescentiae) , che è un bersaglio importante poiché allergenico, può essere basso.

Sommario dell'invenzione

La presente invenzione fornisce una composizione pesticida comprendente 2-metossicarbonil-4-clorotrifluorometansolfonanilide di formula:

ed almeno un estere scelto dal gruppo di composti estere specifici, che ha un'attività pesticida estremamente buona e mostra specialmente un eccellente effetto in una formulazione di una composizione di aerosol a rilascio totale, composizione schiumogena o composizione fumigante.

La presente composizione pesticida comprende 2-metossicarbonil-4-clorotrifluorometansolf onanili de (indicata in seguito come il presente composto) ed almeno un composto estere (indicato in seguito come il presente estere) scelto dal gruppo costituito da di-C2-8alchil-C4-ioalcandicarbossilato, tri-C2-4alchilcitrato, tri-C2-4alchil-0-acetilcitrato ed estere di acido grasso CB-18.

Descrizione dettagliata dell'invenzione Nella presente invenzione, gli esempi preferibili del di-C2-ealchil-C4-ioalcandicarbossilato comprendono di-C3-8alchiladipato, di-C3-ealchilsuccinato e di-C2-8alchilsebacato. Esempi preferibili di estere di acido grasso Ce-ia comprendono triesteri della glicerina di acido grasso C8-18 e C2-8alchilestere di acido grasso C8-18.

Esempi tipici del presente estere comprendono dibutiladipato, diisobutiladipato, dipropilsuccinato, dietilsebacato, trietilcitrato, trietil-O-acetilcitrato, tributil-O-acetilcitrato, gliceriltri- (2-etilesanoato), isopropilmiristato ed isopropilisostearato .

Il rapporto ponderale tra il presente composto ed il presente estere nella presente composizione è normalmente compreso tra 1:1 e 1:50.

Il contenuto del presente composto nella presente composizione è normalmente da 0,01 a 20% in peso, ma dipende dal tipo di formulazione. Nelle formulazioni aerosol, nelle formulazioni schiumogene o nelle formulazioni fumiganti, il contenuto del presente composto è normalmente dallo 0,3 al 10% in peso. Nelle formulazioni liquide come formulazioni oleose e concentrati emulsionabili, detto contenuto è normalmente da 0,1 a 20% in peso. Inoltre, nelle polveri, detto contenuto è normalmente da 0,01 a 5% in peso.

Nel caso in cui la presente composizione sia costituita da formulazioni oleose, concentrati emulsionabili, concentrati sospenditeli, polveri, granuli e così via, la formulazione può inoltre contenere un veicolo solido oppure un agente ausiliario come un tensioattivo, disperdente, agente bagnante, addensante, antiossidante, assorbente UV e solvente organico. Detti veicoli solidi sono esemplificati da talco, bentonite, argilla, caolino, terra di diatomacee, silice, vermiculite e perlite. Detti solventi organici sono esemplificati da idrocarburi aromatici (come xilene, metilnaftalene, fenilxililetano, alchilbenzene), chetoni (come acetone, metiletilchetone, metilisobutilchetone, cicloesanone, isoforone), alcoli (come metanolo, etanolo, alcool isopropilico, esanolo, alcool benzilico, glicole etilenico, glicole propilenico, 3-metossi-3-metil-1-butanolo), 3-metossi-3-metil-l-butilacetato, N-metil-2-pirrolidone e propilencarbonato.

Nel caso in cui la presente composizione sia una formulazione aerosol, la presente composizione comprende il presente composto, il presente estere, un solvente idrocarburico saturo ed un propellente. Il contenuto dei componenti è normalmente, rispettivamente da 0,5 a 10% in peso, da 0,5 a 20% in peso, dal 3 al 59% in peso e dal 40 al 90% in peso.

Per controllare gli acari domestici, specialmente gli acari della polvere domestica, è molto efficace utilizzare una formulazione di aerosol a rilascio totale. L'aerosol a rilascio totale è un aerosol per applicare tutto il contenuto in un breve periodo in un ambiente chiuso. Un attuatore per il rilascio totale è montato sul contenitore dell'aerosol, in cui l'attuatore è un mezzo per mantenere inserito il pulsante di spruzzatura dopo che questo è stato azionato.

Il solvente idrocarburico saturo può essere un idrocarburo alifatico a catena lineare o ramificata, un idrocarburo aliciclico oppure,una loro miscela. Esempi di propellente comprendono propano, N-butano, isobutano, dimetiletere e loro miscele. In questi propellenti si utilizza di preferenza il dimetiletere. Gas compressi come azoto, anidride carbonica, aria e così via possono anche essere impiegati per aumentare la pressione interna onde rendere più facile il rilascio totale. Il contenuto di propellente è preferibilmente dal 60 al 90% in peso nella formulazione aerosol e la pressione interna del contenitore aerosol è normalmente da 3 a 6 kg/cm2 di pressione assoluta a 20°C, quando l'aerosol è un aerosol a rilascio totale.

Il diametro della nebbia spruzzata può venire variato a seconda del tipo di valvola aerosol, del rapporto ponderale liquido/propellente, della pressione interna e della dimensione dell'orifizio di uscita dell'attuatore. È preferibile utilizzare una valvola aerosol tale da avere un diametro medio da 5 a 30 μm a 30 cm dall'orifizio di uscita, quando la velocità di spruzzatura dei contenuti è da 1 a 3 g/s.

È facile applicare la presente composizione ad una superficie o all'interno di un tappeto o una stuoia, quando la presente composizione è formulata come aerosol.

Nel caso in cui la presente composizione sia una formulazione schiumogena, la presente composizione comprende il presente composto, il presente estere ed un agente schiumogeno organico. Il contenuto dei componenti è normalmente, rispettivamente, da 0,5 a 10% in peso, da 1 a 30% in peso e da 60 a 97,5% in peso.

Esempi di agenti schiumogeni organici comprendono azodicarbonammide, p-toluensolfonilìdrazide, benzensolfonilidrazide, azobisisobutirronitrile, 2,2'-azobisisobutirrammide , 2-(carbamoilazo)isobutirronitrile, metil-2,2'-azobisisobutirrato, 2,4bis (azosolfontoluene), 1,1'-azobiscicloesancarbonitrile e dinitrosopentametilentetrammina. La presente formulazione schiumogena può inoltre contenere un agente per la regolazione della schiuma come ossido di zinco, ossido di magnesio, sterrato di calcio, stearato di zinco e così via.

La presente formulazione schiumogena viene utilizzata mediante riscaldamento. La fonte di calore può essere una reazione chimica tra ossido di calcio ed acqua oppure un riscaldatore elettrico.

La presente formulazione schiumogena può essere in forma di granuli, che vengono normalmente preparati impastando il presente composto, il presente estere, un agente schiumogeno organico e così via con acqua, con successiva estrusione, essiccamento e formatura per ottenere granuli da 1 a 5 mm. Per rendere facile la formatura, è preferibile aggiungere un legante alla formulazione. Detto legante può essere metilcellulosa, idrossimetilcellulosa, idrossipropilcellulosa, amido idrosolubile e simili. La presente formulazione schiumogena può anche essere preparata formando granuli senza il presente composto o il presente estere e quindi aggiungendo il presente composto ed il presente estere o le loro soluzioni in un solvente volatile come acetone, diclorometano e così via, se si ritiene che questo sia necessario.

Le presenti formulazioni schiumogene vengono normalmente caricate in un contenitore come un contenitore metallico ed utilizzate riscaldando il contenitore dall'esterno oppure con le summenzionate fonti di calore.

Nel caso in cui la presente composizione sia una formulazione fumigante, la presente composizione comprende il presente composto, il presente estere, nitrocellulosa, un agente schiumante organico ed un agente ossidante. Il contenuto dei componenti è, di regola, rispettivamente da 0,3 a 10% in peso, da 0,3 a 20% in peso, dal 2 al 20% in peso, dal 5 al 30% in peso, e dal 5 al 30% in peso.

Nella presente formulazione fumigante, si può usare nitrocellulosa come soluzione solida miscelata con un plastificante come dibutilftalato e tricresilfostato o con celluloide.

Esempi di agente ossidante comprendono sali perclorati come perclorato di ammonio, perclorato di potassio e perclorato di sodio, e clorati come clorato di potassio.

La presente formulazione fumigante può inoltre contenere un agente di regolazione della schiuma precedentemente menzionato, un acceleratore di degradazione per l'agente ossidante, un agente di regolazione dell'esotermia e così via. Esempi di acceleratore di degradazione per l'agente ossidante comprendono cloruro di ferro, cloruro di rame, cloruro di potassio, cloruro di sodio, ossido di ferro, ossido di rame, ossido di cromo, bis(ciclopentadienil)ferro ed esempi di agente di regolazione dell'esotermia comprendono nitrati come nitrato di potassio, nitrato di ammonio e nitrato di guanidina, guanilurea fosfato e guanidina solf animato . Inoltre, la presente formulazione fumigante può preferibilmente contenere una sostanza combustibile come zuccheri (per esempio lattosio), cellulosa e polvere di legno ed un legante del tipo summenzionato.

La presente formulazione fumigante può essere in forma di granuli che vengono normalmente preparati impastando il presente composto, il presente estere, nitrocellulosa ed un agente schiumante organico con un agente ossidante ed opzionalmente un agente di regolazione della schiuma, un acceleratore di degradazione per l'agente ossidante, un agente di regolazione dell'esotermia, una sostanza combustibile e così via con acqua, con successiva estrusione, essiccamento e formatura a granuli da 1 a 5 mm. La presente formulazione fumigante può essere posta in un contenitore cilindrico, per esempio di carta, e dotata di un mezzo di accensione, come termite sagomata.

La presente formulazione fumigante può essere una miscela di granuli comprendenti il presente composto, il presente estere, nitrocellulosa ed un agente schiumante organico, con granuli che comprendono l'agente ossidante e la sostanza combustibile. Inoltre, la presente formulazione fumigante può essere una pila costituita da uno strato superiore che comprende il presente composto, il presente estere, nitrocellulosa ed un agente schiumante organico ed uno strato inferiore comprendente l'agente ossidante, e può venire introdotta in un contenitore cilindrico, adattando allo strato inferiore un sistema di accensione quale termite sagomata.

La presente composizione può comprendere altri composti pesticidi.

Gli altri composti pesticidi sono esemplificati come composti piretroidi e carbammati. Phenothrin, permethrin, cyphenothrin e loro isomeri attivi come pesticidi sono preferibili come composti peretroidi, ed il metoxadiazon e propoxur sono preferibili come carbanimati. Inoltre, come altri composti pesticidi, si possono citare fenilsalicilato, benzilbenzoato e dietiltereftalato. In questi casi, il rapporto di miscelazione del presente composto e dell'altro composto pesticida è normalmente compreso tra 1:0,5 e 1:5 in peso.

Esempi di insetti nocivi controllati dalla presente composizione comprendono acari ed insetti. Essi sono esemplificati dagli acari (per esempio Derma tophagoides spp. come Derma tophagoides farinae, Dermatophagoides pteronyssinus e così via; acaridi come Lardoglyphus konoi, Tyrophagus putrescentiae, Aleuroglyphus ovatus e così via; glicifagidi come Glycyphagus privatus , Glycyphagus domesticus, Glycyphagus destructor e così via; cheiletidi come Chelacaropsls mooral, Chelacaropsis malaccensis , Cheyletus fortis, Cheyletus eruditus, Chelatomorpha lepidopterorum e così via; macronissidi come Ornithonyssus bacoti, Ornithonyssus sylviarum, Dermanyssus gallinae, Dermanyssus hlrundinls e così via; Haplochthonius spp. ; piemotidi; acari della scabbia e così via); pulci come la pulce del gatto, la pulce del cane e così via; blattidi come Blattella germanica, Periplaneta americana, Periplaneta fuliginosa; psocotteri come Liposcelis bostrychophilus , Liposcelis entomophilus e così via; formicidi come Monomorium pharaonis e così via; cimiciài come Cime x lectularius e così via. Specialmente, la presente composizione è molto efficace per il controllo degli acari domestici.

La presente composizione viene utilizzata applicandola agli insetti, specialmente acari, direttamente o nel luogo ove si trovano. La dose di applicazione è normalmente da 5 a 100 mg per m2. Quando la presente composizione è una formulazione per l'applicazione in ambiente chiuso come formulazione fumigante, formulazione schiumosa ed aerosol a rilascio totale, la dose applicata è normalmente da 5 a 50 mg per m3 di ambiente chiuso.

Esempi

La presente invenzione verrà spiegata in dettaglio con gli esempi seguenti, che non intendono limitare l'invenzione a tali esempi.

Esempio di preparazione 1

Una soluzione ottenuta disciogliendo 82 mg di 2-metossicarbonil-4-clorotrif luorometansolfonanilide in 2,5 g di diisobutiladipato, viene introdotta in un contenitore per aerosol dal volume di 50 mi. Si aggiunge solvente idrocarburico (Isoper E, prodotto da Exxon Chemical) fino ad un totale di 6,25 g. Sul contenitore si monta quindi per aggraffatura una valvola per aerosol, si introducono 18,75 g di dimetiletere e quindi si monta un attuatore per aerosol a rilascio totale, ottenendo la presente formulazione di aerosol 1.

Esempio di riferimento 1

In un contenitore per aerosol da 50 mi di volume, si caricano 82 mg di 2-metossicarbonil-4-clorotrifluorometansolfonahilide e solvente di petrolio (Isoper E, prodotto dalla Exxon Chemical) fino ad un totale di 6,25 g. Sul contenitore si monta quindi per aggraffatura una valvola per aerosol, si caricano 18,75 g di dimetiletere e quindi si monta un attuatore per aerosol a rilascio totale ottenendo la formulazione di aerosol di riferimento 1.

Esempio di prova 1

Su una piastra di alluminio si montano dischi di carta da filtro del diametro di 4 cm circondati da adesivi per impedire che gli acari si allontanano. Sui dischi di carta da filtro si rilasciano quindi 20 acari della polvere domestica { Tirophagus putrescentiae ).

Sui tre angoli del fondo di una camera cubica da 1,8 m, si dispongono le tre piastre di alluminio precedenti ad intervalli di 30 cm dagli spigoli. Sul fondo, al centro della camera chiusa a tenuta, si dispone la presente formulazione aerosol o la formulazione di aerosol di riferimento e, azionando l'attuatore, si liberano totalmente i contenuti. Dopo 2 h si prelevano le piastre di alluminio e la mortalità degli acari viene controllata dopo tre giorni. Il rapporto tra il numero di acari morti ed il numero totale di acari presenti sulla carta da filtro viene indicato come mortalità. I risultati sono riportati nella Tabella 1.

Esempio di preparazione 2

Una soluzione, ottenuta miscelando 0,56 g 2-metossicarbonil-4-clorotrifluorometansolfonanilide con 2,24 g di diisobutiladipato, viene impiegata per impregnare 8,25 g di granuli con dimensioni da 1 a 5 mm, formati da 2,43 g di azodicarbonammide; 1,46 g di nitrocellulosa; 0,52 g di ossido di zinco; 0,10 g di alcool polivinilico e perlite, quindi si essicca il tutto. Si disciolgono quindi 0,56 g di d-phenothrin e 0,90 g di raetoxadiazon in una piccola quantità di cloruro di metilene, e con la soluzione si impregnano i granuli precedentemente preparati e si essicca a temperatura ambiente per ottenere granuli pesticidi. Quindici g (15,0 g) di composizione granulare con dimensione da 1 a 4 mm, ottenuta da 1,80 g di perclorato di potassio; 0,75 g di nitrato di potassio; 0,45 g di nitrato di guanidina; 1,41 g di lattosio; 2,70 g di allumina; 3,60 g di ossido di ferro; legante e caolino vengono caricati in un contenitore cilindrico di carta con un diametro interno di 3,4 cm, ed altezza di 8 cm, dotato di un innesco. Si aggiungono quindi i granuli pesticidi e si copre il contenitore con una rete per ottenere la presente formulazione fumigante 1.

Esempio di preparazione 3

Si segue la stessa procedura dell'Esempio di preparazione 2, salvo il fatto che si impiegano 2,24 g di tributil-O-acetilcitrato anziché 2,24 g di diisobutiladipato, ottenendo la presente formulazione fumigante 2.

Esempio di preparazione 4

Si adottano le stesse procedure dell'Esempio di preparazione 2, salvo il fatto che si impiegano 2,24 g di trietilcitrato anziché 2,24 g di diisobutiladipato ottenendo la presente formulazione fumigante 3.

Esempio di preparazione 5

Si adottano le stesse procedure dell'Esempio di preparazione 2, salvo il fatto che si impiegano 2,24 g di trietil-O-acetilcitrato anziché 2,24 g di diisobutiladipato, per ottenere la presente formulazione fumigante 4.

Esempio di preparazione 6

Si adottano le stesse procedure dell'Esempio di preparazione 2, salvo il fatto che si impiegano 5,04 g di isopropilisostearato anziché 2,24 g di diisobutiladipato, ottenendo la presente formulazione fumigante 5.

Esempio di preparazione di riferimento 2

In una piccola quantità di cloruro di metilene si disciolgono 0,56 g di 2-metossicarbonil-4-clorotrifluorometansolfonanilide, 0,56 g di d-phenothrin e 0,90 g di metoxadiazon, e con la soluzione si impregnano 8,25 g di granuli con diametro da 1 a 5 mm, formati da 2,43 g di azodicarbonammide; 1,46 g di nitrocellulosa; 0,52 g di ossido di zinco; 0,10 g di alcool polivinilico e perlite, e si essicca a temperatura ambiente ottenendo granuli pesticidi. Quindici g (15,0 g) di composizione granulare con dimensione da 1 a 4 miti, ottenuta da 1,80 g di perclorato di potassio; 0,75 g di nitrato di potassio; 0,45 g di nitrato di guanidina; 1,41 g di lattosio; 2,70 g di allumina; 3,60 g di ossido di ferro; legante e caolino, vengono caricati in un contenitore cilindrico di carta avente un diametro interno di 3,4 cm ed 8 cm di altezza, dotato di un innesco. Si aggiungono quindi i granuli pesticidi ed il contenitore viene coperto con una rete per ottenere la formulazione fumigante di riferimento 1.

Esempio di prova 2

Ai tre angoli del fondo di una camera (28 m3, 3 m x 4 m al fondo), si pongono tre fogli di carta da filtro da 6 cm x 12 cm a distanza di 5 cm dagli spigoli. Al centro della camera si dispone ciascuna delle formulazioni fumiganti ottenute negli Esempi di preparazione 2 a 6 e nell'Esempio di preparazione di riferimento 2, quindi si accende. Dopo 2 h la carta da filtro viene ritirata, piegata in due, ambedue i lati vengono incollati per una larghezza di 5 mm e pinzati creando un sacchetto di 6 cm x 6 cm. Dopo aver fissato i due lati, si introducono nel sacchetto da 20 a 50 acari di polvere domestica ( Tirophagus putrescentlae) ed una piccola quantità di mangime, quindi si chiude la parte aperta. Il sacchetto viene mantenuto a 25°C e da 65 a 75% di umidità per tre giorni, quindi si conta il numero di acari morti o moribondi. Il rapporto tra la somma degli acari morti e moribondi e tutti gli acari introdotti nei sacchetti fornisce la percentuale di controllo. I risultati sono riportati nella Tabella 2.

La stessa prova viene eseguita impiegando l'acaro della polvere domestica americano Dermatophagoides farinae anziché il Tyrophagus putrescentiae, ottenendo un rapporto di controllo del 100% per la presente formulazione fumigante da 1 a 5. Esempio di preparazione 7

Una soluzione, ottenuta miscelando 0,116 g di 2-metossicarbonil-4-clorotrifluorometansolf emanilide con 0,464 g di gliceriltri-(2-etilesanoato), viene impiegata per impregnare 5,0 g di granuli con dimensioni da 1 a 5 mm, formati da 1,47 g di azodicarbonammide; 0,88 g di nitrocellulosa; 0,32 g di ossido di zinco; 0,06 g di alcool polivinilico; e perlite, quindi si essicca per ottenere i granuli. Inoltre, si disciolgono 0,116 g di d-phenothrin e 0,186 g di metoxadiazon in una piccola quantità di cloruro di metilene e la soluzione viene impiegata per impregnare i granuli precedentemente ottenuti che vengono essiccati a temperatura ambiente ottenendo granuli pesticidi. 7,5 g di composizione combustibile granulare con dimensioni da 1 a 4 mm, ottenuta da 0,90 g di perclorato di potassio; 0,38 g di nitrato di potassio; 0,23 g di nitrato di guanidina; 0,71 g di lattosio; 1,35 g di allumina; 1,80 g di ossido di ferro, legante e caolino, vengono introdotti in un contenitore cilindrico di carta avente un diametro interno di 3,4 cm e 4 cm di altezza, dotato di un innesco. I granuli pesticidi vengono aggiunti nel tubetto ed il contenitore viene coperto con una rete per ottenere la presente formulazione fumigante 6.

Esempio di preparazione 8

Si segue la stessa procedura dell'Esempio di preparazione 7, salvo il fatto che si impiegano 0,464 g di tributil-O-acetilcitrato anziché 0,464 g di gliceriltri-(2-etilesanoato) per ottenere la presente formulazione fumigante 7.

Esempio di prova 4

Tazzine di plastica con tre maschi e tre femmine di Periplaneta fuliginosa vengono poste agli angoli opposti sul fondo di una camera cubica da 1,8 m. Quindi, nel centro della camera si.pone ciascuna delle formulazioni fumiganti ottenute negli Esempi di preparazione 6 e 7 e si accendono. Dopo 120 minuti gli insetti di prova vengono trasferiti ad un'altra tazza e si osserva la mortalità dopo tre giorni. I risultati sono riportati nella Tabella 3.

Esempio di preparazione 9

Una soluzione, ottenuta disciogliendo a caldo 0,50 g di 2-metossicarbonil-4-clorotrifluorometansolfonanilide in 2,00 g di trietilcitrato, 0,80 g di metoxadiazon e 0,50 g di d-phenothrin viene caricata in un contenitore per aerosol da 100 mi e portata ad un totale di 10 g con aggiunta di Isoper G (solvente idrocarburico alifatico prodotto dalla Exxon Chemical)- Dopo aver montato per aggraffatura una valvola per aerosol sul contenitore, si introducono 40,00 g di dimetiletere e si monta l'attuatore per l'aerosol a rilascio totale, ottenendo la presente formulazione di aerosol 2.

Esempio di prova 5

Ai tre angoli del fondo di una camera (28 m3, 3 m x 4 m al fondo), si dispongono tre fogli di carta da filtro da 6 cm x 12 cm a distanza di 50 cm dagli spigoli. Al centro della camera, completamente chiusa, si dispone la presente formulazione per aerosol 2 ed i contenuti vengono rilasciati totalmente azionando l'attuatore. Dopo 2 h si preleva la carta da filtro, si piega in due, si incollano i due lati per la larghezza di 5 mm e si pinza formando un sacchetto di 6 cm x 6 cm. Dopo aver fissato i due lati, si introducono nel sacchetto circa 10 acari ( Chelacaropsis moorei) e si chiude la parte aperta. Il sacchetto viene mantenuto a 25°C ad una umidità dal 65 al 75% per tre giorni, quindi si conta il numero di acari morti o moribondi. Il rapporto tra la somma degli acari morti e moribondi ed il totale degli acari introdotti fornisce la percentuale di controllo. Come risultato, la percentuale dei moribondi è dell'88%.

Esempio di preparazione 10

Una soluzione, ottenuta disciogliendo a caldo 0,116 g di 2-metossicarbonil-4-clorotrifluorometansolfonanilide in 0,464 di tributil-O-acetilcitrato, 0,046 g di metoxadiazon e 0,302 g di d-phenothrin vengono disciolti in una piccola quantità di cloruro di metilene. A parte, 0,5 parti in peso di ossido di zinco, 2,2 parti in peso di amido idrosolubile e 97,3 parti in peso di azodicarbonammide vengono impastati con una quantità adatta di acqua, estrusi ed essiccati ottenendo granuli da 1 a 5 mm. A 5,00 g di granuli, si aggiunge la soluzione di cloruro di metilene precedentemente ottenuta e si essicca ottenendo la presente formulazione schiumogena 1. La presente formulazione schiumogena 1 viene caricata in un contenitore metallico dotato di un riscaldatore alimentato da una reazione chimica di ossido di calcio con acqua ed utilizzato per l'Esempio di prova 6.

Esempio di preparazione di riferimento 3

In una piccola quantità di cloruro di metilene si disciolgono 0,116 g di 2-metossicarbonil-4-clorotrifluorometansolfonanilide, 0,046 g di metoxadiazon e 0,302 g di d-phenothrin. A lato, si impastano 0,5 parti in peso di ossido di zinco, 2,2 parti in peso di amido idrosolubile e 97,3 parti in peso di azodicarbonammide con una quantità adatta di acqua, si estrude ed si essicca ottenendo granuli con dimensioni da 1 a 5 mm. A 5,00 g dei granuli, si aggiunge la soluzione di cloruro di metilene precedentemente preparata e si essicca ottenendo una formulazione schiumogena di riferimento 1. La formulazione schiumogena di riferimento 1 viene caricata in un contenitore metallico avente un riscaldatore alimentato dalla reazione,tra ossido di calcio ed acqua ed utilizzato per l'Esempio di prova 6.

Esempio di prova 6

Dischi di carta da filtro aventi un diametro di 3,8 cm vengono posti su una piastra di alluminio e circondati da adesivo per impedire l'allontanamento degli acari della polvere. Sulla carta da filtro si liberano quindi circa 30 acari ( Tirophagus putrescentiae).

A tre angoli del fondo di una camera cubica da 1,8 m, si dispongono le tre piastre di alluminio precedenti a distanza di 30 cm dagli spigoli. D'altro canto, la presente formulazione schiumogena 1 e la formulazione schiumogena di riferimento 1 in un contenitore metallico vengono rispettivamente poste sul fondo al centro della camera e riscaldate mediante la reazione chimica tra ossido di calcio ed acqua. Dopo 2 h le piastre di alluminio vengono prelevate e la mortalità degli acari della polvere viene controllata dopo un giorno. Il rapporto tra il numero di acari morti ed il numero di quelli rilasciati sulla carta da filtro indicata la percentuale di mortalità. I risultati sono riportati nella Tabella 4.

Esempio di preparazione 11

Una soluzione, ottenuta miscelando 0,50 g di 2-metossicarbonil-4-clorotrif luorometansolfonanilide con 2,00 g di tributil-O-acetilcitrato, viene usata per impregnare 8,25 g di granuli con dimensioni da 1 a 5 mm, formati da 2,43 g di azodicarbonammide; 1,46 g di nitrocellulosa; 0,52 g di ossido di zinco; 0,10 g di alcool polivinilico e perlite, e si essicca a temperatura ambiente per ottenere granuli. Si disciolgono a parte 0,50 g di d-phenothrin e 1,00 g di metoxadiazon in una piccola quantità di cloruro di metilene, e si impregnano i granuli precedentemente preparati che vengono poi essiccati a temperatura ambiente ottenendo granuli pesticidi. Quindici g (15,0 g) di composizione granulare con dimensioni da 1 a 4 mm, ottenuta da 1,80 g di perclorato di potassio; 0,75 g di nitrato di potassio; 0,45 g di nitrato di guanidina; 1,41 g di lattosio; 2,70 g di allumina; 3,60 g di ossido di ferro; legante e caolino, vengono introdotti in un contenitore cilindrico di carta con un diametro di 3,5 cm e lunghezza di 8 cm, dotato di un innesco. Si aggiungono quindi i granuli pesticidi ed il contenitore viene coperto con una rete per formare la presente formulazione fumigante 8.

Esempio di preparazione 12

0,5 parti in peso di ossido di zinco, 2 parti in peso di α-amido e 61,5 parti in peso di azodicarbonammide vengono impastate con una quantità opportuna di acqua, estruse ed essiccate ottenendo granuli con dimensioni da 1 a 5 mm. Una soluzione, preparata disciogliendo 8 parti in peso di 2-metossicarbonil-4-clorotrifluorometansolfonanilide; 16 parti in peso di tributil-O-acetilcitrato; 2 parti in peso di metoxadiazon e 10 parti in peso di dphenothrin in una piccola quantità di cloruro di metilene, viene usata per impregnare i granuli precedenti che vengono essiccati per ottenere la presente formulazione schiumogena 2. La presente formulazione schiumogena 2 viene introdotta in un contenitore metallico dotato di un riscaldatore attivato dalla reazione chimica di ossido di calcio con acqua ed utilizzata.

Esempio di preparazione 13

0,5 parti in peso di ossido di zinco, 2 parti in peso di α-amido e 68,5 parti in peso di azodicarbonammide vengono impastate con una quantità opportuna di acqua, estruse ed essiccate ottenendo granuli con dimensioni da 1 a 5 mm. Una soluzione, ottenuta disciogliendo 5 parti in peso di 2-metossicarbonil-4-clorotrifluorometansolfonanilide; 10 parti in peso di tributil-O-acetilcitrato; 4 parti in peso di metoxadiazon e 10 parti in peso di dphenothrin in una piccola quantità di cloruro di metilene, viene usata per impregnare i granuli precedenti che vengono essiccati per formare la formulazione schiumogena presente 3. La presente formulazione schiumogena 2 viene caricata in un contenitore metallico avente un riscaldatore attivato dalla reazione tra ossido di calcio ed acqua. Esempio di preparazione 14

Una soluzione, che viene ottenuta disciogliendo a caldo 0,5 parti in peso di 2-metossicarbonil-4-clorotrifluorometansolfonanilide e 0,5 parti di permethrin in 5 parti in peso di trietilcitrato, viene introdotta in un contenitore per aerosol. Si aggiunge solvente idrocarburico (Isoper G, prodotto dalla Exxon Chemical) fino ad un totale di 20 partì in peso. Dopo aver montato sul contenitore per aggraffatura una valvola per aerosol, si aggiungono 80 parti in peso di dimetiletere e quindi un attuatore per aerosol a rilascio totale viene montato ottenendo la formulazione di aerosol presente 3. Esempio di preparazione 15

Si segue la stessa procedura dell'Esempio 14, salvo il fatto che si impiegano 0,3 parti in peso di (S)-a-ciano-3-fenossibenzil(IR)-cis,trans-crisantemato anziché 0,5 parti in peso di permethrin, per ottenere la presente formulazione di aerosol 4. Esempio di preparazione 16

Una soluzione, che è stata ottenuta disciogliendo 0,5 parti in peso di 2-metossicarbonil~4-clorotrifluorometansolfonanilide in 2,5 parti in peso di benzoato di benzile e 5 parti in peso di trietilcitrato, viene caricata in un contenitore per aerosol. Si aggiunge solvente idrocarburico (Isoper E, prodotto da Exxon Chemical) fino ad un totale di 60 parti in peso. Sul contenitore si monta per aggraffatura una valvola per aerosol, quindi si aggiungono 40 parti in peso di dimetiletere ed un attuatore per ottenere la presente formulazione di aerosol 16.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Composizione pesticida che comprende 2-metossicarbonil-4-clorotrifluorometansolfonanilide come ingrediente attivo ed almeno un estere scelto dal gruppo costituito da di-C2-ealchilC4-ioalcandicarbossilato, tri-C2-4alchilcitrato, tri-C2-4alchilacetilcitrato ed estere di acido grasso CB-IB-2. Composizione pesticida secondo la rivendicazione 1, in cui l'estere è un di-C2-ealchil-C4-ioalcandicarbossilato. 3. Composizione pesticida secondo la rivendicazione 2, in cui l'estere è un di-C3-ealchiladipato. 4 . Composizione pesticida secondo la rivendicazione 2, in cui l'estere è un di-C3-ealchilsuccinato. 5. Composizione pesticida secondo la rivendicazione 2, in cui l'estere è un di-C2-8alchilsebacato. 6. Composizione pesticida secondo la rivendicazione 1, in cui l'estere è un tri-C2-4alchilcitrato. 7. Composizione pesticida secondo la rivendicazione 1, in cui l'estere è un tri-C2-4alchil-0-acetilcitrato. 8. Composizione pesticida secondo la rivendicazione 1, in cui l'estere è un estere di acido grasso C8-188 9. Composizione pesticida secondo la rivendicazione 8, in cui l'estere di acido grasso C8-18 è un triestere di glicerina di acido grasso C8-18. 10. Composizione pesticida secondo la rivendicazione 8, in cui l'estere di acido grasso C8-18 è un C2-18alchilestere di acido grasso C8-18. 11. Composizione pesticida secondo la rivendicazione 1, in cui l'estere è dibutiladipato, diisobutiladipato, dipropilsuccinato, dietilsebacato, trietilcitrato, trietil-O-acetilcitrato, tributil-O-acetilcitrato, trigliceriltri-(2-etilesanoato), isopropilmiristato o isopropilisostearato. 12. Composizione pesticida secondo la rivendicazione 1, in cui il rapporto ponderale tra 2-metossicarbonil-4-clorotrif luorometansolfonanilide e l'estere nella composizione pesticida è compreso tra 1:1 e 1:50-13. Composizione pesticida secondo la rivendicazione 1, che contiene inoltre un solvente idrocarburico saturo ed un propellente. 14. Composizione pesticida secondo la rivendicazione 13, in cui i contenuti di 2-metossicarbonil-4-clorotrifluorometansolfonanilide, 1'estere, il solvente idrocarburico saturo ed il propellente sono rispettivamente da 0,5 a 10% in peso, da 0,5 a 20% in peso, da 3 a 59% in peso e da 40 a 90% in peso. 15. Composizione pesticida secondo la rivendicazione 1, che contiene inoltre un agente schiumante organico. 16. Composizione pesticida secondo la rivendicazione 15, in cui i contenuti di 2-metossicar~ bonil-4-clorotrifluorometansolfonanilide, 1'estere e l'agente schiumogeno organico sono rispettivamente da 0,5 a 10% in peso, da 1 a 30% in peso e da 60 a 97,5% in peso. 17 . Composizione pesticida secondo la rivendicazione 1, che contiene inoltre nitrocellulosa, un agente schiumogeno organico ed un agente ossidante . 18. Composizione pesticida secondo la rivendicazione 17, in cui i contenuti di 2-metossicarbonil-4-clorotrifluorometansolfonanilide, di estere, nitrocellulosa, agente schiumogeno organico ed agente ossidante sono rispettivamente da 0,3 a 10% in peso, da 0,3 a 20% in peso, da 2 a 20% in peso, da 5 a 30% in peso e da 5 a 30% in peso. 19. Procedimento per controllare insetti nocivi, che comprende l'applicazione della composizione pesticida secondo la rivendicazione 1 agli insetti nocivi o ad un luogo in cui questi si trovano. 20. Procedimento secondo la rivendicazione 19, in cui gli insetti nocivi sono acari domestici.