ITSV980048A1 - Macchina ad almeno una cinghia diamantata per il taglio di pietre. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione Industriale dal titolo: "Macchina ad almeno una cinghia diamantata per il taglio di pietre"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto una macchina per il taglio di pietre, come marmi, graniti ed altre, ed in particolare per il taglio di lastre da un blocco di pietra, per la suddivisione di un blocco di pietra in lastre di spessore prestabilito, per la squadratura di un blocco di pietra, e per altri lavori simili, nella quale macchina il taglio viene effettuato per mezzo di almeno una cinghia diamantata senza fine, o simili, che si estende nel piano di taglio in modo scorrevole intorno ad un braccio guidacinghia sostanzialmente parallelo alla linea di taglio ed è rinviata su pulegge previste alle estremità di tale braccio e delle quali almeno una è una puleggia motrice, e la quale cinghia diamantata è guidata trasversalmente al piano di taglio col suo ramo attivo da mezzi di guida scanalati previsti sul bordo longitudinaie del braccio guidacinghia rivolto verso la linea di taglio, e col suo ramo inattivo di ritorno in mezzi di guida scanalati previsti .sul bordo longitudinale del braccio guidacinghia opposto alla linea di taglio, essendo il braccio guidacinghia traslabile parallelamente a se stesso ed alla linea di taglio nel piano di taglio, ed essendo previsti dei mezzi per spostare il braccio guidacinghia in modo tale, da impegnarlo inizialmente col blocco di pietra per mezzo del ramo ativo della cinghia diamantata lungo la linea desiderata di taglio e da farlo poi avanzare attraverso il blocco di pietra nel senso di progressione del taglio, con una velocità commisurata a quella di taglio e mantenendo il ramo attivo della cinghia diamantata con pressione a contatto operativo con la pietra, mentre sono previsti in genere anche dei mezzi per lo spostamento relativo fra il blocco di pietra ed il braccio guidacinghia trasversalmente al piano di taglio, per portarli nella desiderata posizione reciproca di taglio.

In una forma esecutiva preferita delle sopraddette macchine note, per ottenere la guida della cinghia diamantata trasversalmente al piano di taglio nei mezzi di guida scanalati previsti sui bordi longitudinali del braccio guidacinghia, il lato interno della cinghia diamantata, cioè il suo lato rivolto verso il braccio guidacinghia e privo di superfici diamantate, e le scanalature dei mezzi di guida presentano in sezione trasversale dei profili complementari e combacienti, di preferenza dei profili che si rastremano verso il fondo della scanalature, ed in particolare dei profili a V o simili, che s'impegnano scorrevolmente ed almeno parzialmente fra loro.

Nelle macchine note di questo tipo si è visto che la semplice tensione della cinghia diamantata fra le pulegge di rinvio alle estremità del braccio guidacinghia, e la profilatura complementare e combaciante della cinghia diamantata e delle scanalature dei mezzi di guida previsti sui bordi longitudinali del braccio guidacinghia, non risultano a volte sufficienti a mantenere il ramo inattivo di ritorno della cinghia diamantata, opposto alla linea di taglio, impegnato con sicurezza nei mezzi di guida sul corrispondente bordo longitudinale del braccio guidacinghia, e che esistono situazioni, nelle quali le forze agenti sul detto ramo inattivo di ritorno della cinghia diamantata possono determinare l'uscita accidentale cioè per così dire lo "scarrucolamento" del detto ramo della cinghia diamantata dagli associati mezzi di guida scanalati del braccio guidacinghia. Così, per esempio, può succedere che la lastra tagliata dal blocco di pietra s'inclini verso il blocco ancora durante il taglio od al termine del taglio stesso, esercitando sul ramo inattivo di ritorno della cinghia diamantata delle forze trasversali tali, da determinare il detto "scarrucolamento" di tale ramo, cioè la sua.uscita dalla o dalle associate scanalature dei mezzi di guida durante il proseguimento del taglio od al termine dello stesso all'atto dell'estrazione del braccio guidacinghia attraverso la fessura di taglio fra il blocco e la lastra tagliata dallo stesso, con un corrispondente movimento di traslazione opposto a quello d'avanzamento per il taglio.

L'invenzione mira ad eliminare il sopraddetto inconveniente e prevede a tale scopo lungo il bordo del braccio guidacinghia, opposto alla linea di taglio, dei mezzi cosiddetti antiscarrucolamento che si sovrappongono almeno in parte al rispetto ramo inattivo di ritorno della cinghia diamantata ed impediscono che esso si disimpegni dalla o dalle associate scanalature dei mezzi di guida previsti sul rispettivo bordo longitudinale del braccio guidacinghia.

Di preferenza, secondo una ulteriore caratteristica dell'invenzione, dei mezzi antiscarrucolamento del sopraddetto tipo possono essere previsti anche per il ramo attivo della cinghia diamantata, in corrispondenza dei tratti fra il blocco di pietra e le pulegge di rinvio della cinghia diamantata alle due estremità del braccio guidacinghia.

I mezzi antiscarrucolamento secondo l'invenzione possono essere realizzati costruttivamente in qualsivoglia modo atto allo scopo. Così, per esempio, i detti mezzi antiscarrucolamento possono essere costituiti anche da semplici mezzi stazionari di protezione che si sovrappongono lateralmente e/o superiormente alla cinghia diamantata, coprendola almeno parzialmente, di preferenza senza venire a contatto con essa, ed impedendo che su di essa possano agire delle forze atte a. provocare la sua uscita dalla o dalle scanalature di guida previste sul bordo longitudinale del braccio guidacinghia . Questi mezzi di protezione e di copertura possono essere continui o discontinui, cioè possono estendersi a guisa di riparo in modo continuo lungo la massima parte del ramo inattivo di ritorno della cinghia diamantata e/o lungo i tratti laterali del ramo attivo della cinghia diamantata stessa, oppure possono essere previsti ad intervalli lungo il detto ramo e/o lungo i detti tratti della cinghia. Di preferenza, secondo una forma esecutiva particolarmente vantaggiosa dell'invenzione, i mezzi antiscarrucolamento sono costituiti da ruote folli di guida che si sovrappongono almeno in parte alla superficie esterna della cinghia diamantata e possono essere anche molto vicine alla stessa ed eventualmente a contatto o quasi con la stessa .

I mezzi antiscarrucolamento secondo l'invenzione possono essere montati almeno in. parte sul braccio guidacinghia e/oppure almeno in parte su un telaio portabraccio, sul quale sono montati anche il braccio guidacinghia e le pulegge di rinvio della cinghia diamantata alle estremità del detto braccio nonché i mezzi d'azionamento della detta cinghia e/o del braccio guidacinghia stesso, ed il quale telaio portabraccio è guidato in una incastellatura in modo traslabile parallelamente al piano di taglio e trasversalmente alla linea di taglio.

Secondo una ulteriore caratteristica preferita dell'invenzione, utilizzabile sia in combinazione con i sopraddetti mezzi antiscarrucolamento sia con vantaggio anche indipendentemente dagli stessi, il braccio guidacinghia è delimitato, sul lato rivolto verso la linea di taglio e sul lato opposto, da due corrispondenti longheroni separati, sostanzialmente paralleli fra loro ed alla linea di taglio e collegati fra loro e/o con la struttura portante del braccio guidacinghia nonché provvisti sui loro bordi longitudinali esterni di mezzi scanalati di guida o di attacchi per detti mezzi di guida per la cinghia diamantata. Con questa caratteristica dell'invenzione viene ottenuto il vantaggio che le parti longitudinali opposte del braccio guidacinghia possono essere costituite dallo stesso tipo di longherone prefabbricato ed utilizzato in due posizioni fra loro capovolte, in modo da rivolgere sempre verso l'esterno il suo bordo longitudinale provvisto dei mezzi scanalati di guida. Questo vantaggio è sensibile anche quando i due bordi longitudinali opposti del braccio guidacinghia ai mezzi scanalati di guisa e quindi i corrispondenti bordi esterni dei due rispettivi longheroni sono sostanzialmente rettilinei, ma è particolarmente importante quando - secondo una ulteriore caratteristica dell'invenzione - i due bordi longitudinali opposti del braccio guidacinghia che portano i mezzi di guida scanalati e quindi i corrispondenti bordi esterni dei due rispettivi longheroni sono curvi e leggermente convessi verso l'esterno. Infatti, in questo caso, per la realizzazione delle due parti longitudinali opposte del braccio guidacinghia può essere utilizzato un unico tipo di longherone prefabbricato che presenta mezzi di guida scanalati od attacchi per gli stessi su un bordo longitudinale convesso, ed un bordo longitudinale opposto rettilineo o comunque profilato nel modo più opportuno per la sua integrazione nel braccio guidacinghia o nella sua struttura portante, ed il quale unico tipo di longherone viene montato in corrispondenza di ciascun bordo longitudinale del braccio guidacinghia, col suo lato convesso e provvisto dei mezzi di guida scanalati o degli attacchi per gli stessi rivolto ogni volta verso l'esterno.

Con riferimento ai mezzi scanalati di guida della cinghia, è possìbile prevedere una scanalatura periferica continua od a sezioni nei bordi longitudinali esterni del braccio o nei bordi dei longheroni destinati a costituire il lato superiore e quello inferiore esterno del braccio stesso.

In questo caso, lo scorrimento viene favorito grazie all'alimentazione di un fluido lubrificante nella scanalatura di guida che in particolare forma un cuscino di scorrimento ad esempio con un effetto del tipo noto con la denominazione "aquaplaning".

In una forma esecutiva alternativa, i mezzi di guida sono costituiti da rotelle, pulegge o rullini che sono montate girevoli sui bordi periferici esterni del braccio o sui bordi dei longheroni destinati a costituire quelli periferici esterni del braccio. I rullini presentano delle scanalature anulari coassiali di sezione complementare o sostanzialmente combaciente con la costola longitudinale di guida della cinghia stessa. I rullini sono disposti allineati fra loro e sono montati lungo i bordi longitudinali del braccio od i bordi esterni dei longheroni in modo tale, per cui i rullini ed i mezzi di sopporto degli stessi presentino una larghezza inferiore alla larghezza della cinghia. Anche in questo caso è possibile prevedere mezzi per alimentare un fluido sui rullini che però assume preponderantemente un'azione di lavaggio deisopporti a rotazione dei rullini dai residui di taglio.

.condo una variante esecutiva dell'invenzione, è possibile prevedere quali mezzi di guida scanalati anche combinazioni di rullini è di scanalature con o senza alimentazione di fluido di scorrimento, disposti alternativamente fra loro secondo qualsivoglia ordine sia nell'ambito di uno dei due bordi longitudinali este i del braccio che relativamente ai due opposti bordi longitudinali fra loro. Ad esempio il bordo associato al ramo di ritorno può portare i rullini di. guida, mentre il boro associato al ramo di taglio della cinghia può essere provvisto della scanalatura con l'alimentazione del fluido di scorrimento.

Secondo una ulteriore caratteristica dell'invenzione, la macchina, che grazie alle caratteristiche sopra, descritte presenta una costruzione relativamente snella e sostanzialmente meno pesante ed ingombrante, può essere montata scorrevole lungo un prestabilito percorso su guide, come rotaie o simili ed in direzione trasversale, in particolare perpendicolare al piano di taglio. In questo caso, il blocco da lavorare può essere stazionario, mentre la suddivisione in lastre avviene grazie allo spostamento della macchina stessa. Inoltre, la macchina può presentare un percorso che si snoda lungo una pluralità di blocchi da lavorare disposti in fila fra loro, evitando così il caricamento di ciascun blocco sui carrelli.

Queste ed altre caratteristiche dell'invenzione ed i vantaggi che ne derivano più dettagliatamente dalla seguente descrizione di una forma esecutiva illustrata schematicamente, ed a titolo d'esempio non limitativo nei disegni allegati, nei quali:

La fig. 1 illustra in elevazione frontale, con parti in sezione, una macchina secondo l'invenzione.

La fig. 2 è una vista in elevazione laterale della macchina secondo la fig. 1.

La fig. 3 illustra in elevazione frontale ed .in scala maggiore una parte della macchina nella zona inferiore destra della fig. 1.

La fig. 4 è una vista in sezione verticale secondo le linee IV-IV della fig. 3.

La fig. 5 illustra in elevazione frontale ed in scala maggiore una parte della macchina nella zona superiore sinistra della fig. 1.

La fig. 6 è una vista in sezione verticale secondo le linee VI-VI della fig. 5.

La fig. 7 illustra una vista analoga alla fig. 1 di una variante esecutiva della macchina secondo l'invenzione, in cui i mezzi di guida della cinghia sono costituiti da una pluralità di rotelle, pulegge, o rullini, ed in cui la macchina stessa è spostabile su rotaie.

Le figg. 8 e 9 illustrano analogamente alle figg.

3 e 4 dei dettagli costruttivi ingranditi della macchina secondo la fig. 7.

La macchina secondo l'invenzione, illustrata nei disegni, è destinata principalmente alla suddivisione di blocchi B di pietra (marmi, graniti ed altri) in lastre a spessore, ed è costituita da un basamento 1, sul quale è fissata un'incastellatura a portale 2. Su guide verticali 3 dei montanti dell'incastellatura a portale 2 è guidato scorrevole, per mezzo di corrispondenti staffe 4, un telaio verticale portabraccio 5. Alle sue estremità laterali, sul telaio portabraccio 5 sono montate girevoli delle pulegge di rinvio 6 che si trovano in un comune piano verticale ed intorno alle quali è condotta una cinghia diamantata flessibile senza fine 7.

Il telaio portabraccio 5 può essere spostato verticalmente per mezzo di pignoni 8 che sono montati sul telaio 5 stesso e vengono azionati da motoriduttori 9, mentre ingranano in cremagliere verticali 10 previste sui montanti dell'incastellatura 2. Una delle pulegge di rinvio 6 è azionata a rotazione per mezzo di un motoriduttore 15 montato sul telaio portabraccio 5.

Il telaio portabraccio 5 presenta preferibilmente una forma ad U capovolta e nella sua parte inferiore fra i montanti della U è fissato un braccio guidacinghia 14 che è orientato in sostanza orizzontalmente e si estende in un piano verticale di taglio. Questo braccio guidacinghia 14 presenta, trasversalmente-al piano di taglio, il minore spessore possibile compatibilmente con le esigenze meccaniche e funzionali del braccio 14 stesso e della cinghia diamantata 7.

Con riferimento alla forma esecutiva delle figg.

1 a 6, i bordi longitudinali, superiore ed inferiore, del braccio guidacinghia 14 possono essere rettilinei, ma - nell'esempio esecutivo illustrato - sono curvi, cioè leggermente convessi verso l'esterno, e presentano ciascuno una scanalatura longitudinale, nella quale viene guidato in modo scorrevole il corrispondente ramo, superiore od inferiore, della cinghia diamantata 7 .

Nell'esempio esecutivo illustrato, la cinghia diamantata 7 comprende uno i più cavi o cavetti longitudinali 20, annegati in un corpo 21 fatto di materiale flessibile, in particolare di gomma o di materia plastica. In complesso, questo corpo 21 della cinghia diamantata 7 presenta, sul suo lato esterno, cioè opposto dal braccio guidacinghia 14, una superficie sostanzialmente piana, dalla quale sporgono leggermente dei segmenti diamantati 22, fra loro distanziati nella direzione longitudinale della cinghia 7 e fissati al cavetto od ai cavetti longitudinali 20 della stessa nonché annegati almeno in parte nel corpo 21. Sulla superficie esterna sostanzialmente piana della cinghia diamantata 7,· opposta al braccio guidacinghia 14 e rivolta - in corrispondenza del bordo inferiore-di tale braccio - verso il blocco di pietra B da tagliare, ciascun segmento diamantato 22 si estende trasversalmente alla cinghia 7 su tutta la larghezza della sua sopraddetta superficie esterna. Inoltre, ciascun segmento diamantato 22 si estende anche su una parte dei due fianchi della cinghia 7, sporgendo anche su questi fianchi leggermente dal corpo flessibile 21 della cinghia 7 stessa. Preferibilmente, ma non necessariamente, ciascun segmento diamantato 22 presenta su un fianco della cinghia 7 una estensione, nella direzione dello spessore della cinghia 7 e verso il lato interno della stessa, più lunga di quella sul lato opposto. Questa forma asimmetrica è alternativamente e specularmente invertita per i successivi segmenti diamantati 22, come risulta evidente dalle figg. 3 r 5. Sul suo lato interno, rivolto verso il braccio guidacinghia 14 ed opposto al blocco di pietra B da tagliare ed ai segmenti diamantati 22, il corpo 21 della cinghia 7 presenta una parte profilata a V che è complementare alla sezione trasversale delle scanalature longitudinali 17 dei bordi inferiore e superiore del braccio guidacinghia 14 e s'impegna scorrevolmente in queste scanalature 17 stesse. La massima larghezza del corpo 21 della cinghia diamantata 7 (fuori delle scanalature 17 del braccio guidacinghia 14) corrisponde in sostanza alla larghezza della parte inferiore del braccio guidacinghia 14 stesso, mentre la larghezza dei segmenti diamantati 22 è leggermente maggiore. I segmenti diamantati 22 sporgono quindi su entrambi i fianchi leggermente oltre la larghezza del corpo 21 della cinghia 7 e del braccio guidacinghia 14.

Lo scorrimento della cinghia nelle scanalature di guida 17 viene favorito dall'alimentazione di fluido che ha luogo in modo di per se noto grazie ad ugelli di alimentazione collegati ad un circuito di alimentazione generalmente interno al braccio 14 stesso. Il fluido di scorrimento, in particolare acqua, forma un cuscino di scorrimento che riduce l'attrito di scorrimento con un effetto assimilabile a quello noto con la denominazione di aquaplaning.

Naturalmente, le caratteristiche della presente invenzione non sono limitate alla sopradescritta realizzazione della cinghia diamàntata, ma possono essere applicate con gli stessi vantaggi a macchine con cinghie diamantate realizzate in qualsivoglia altro modo adatto.

Secondo l'invenzione, il braccio guidacinghia 14 è delimitato inferiormente e superiormente da due longheroni separati 16 che possono essere fra loro distanziati verticalmente e sono fissati con le loro estremità ai montanti del telaio portabraccio 5 ed eventualmente anche fra di loro in uno o più punti intermedi. Questi due longheroni 16 sono costituiti dallo stesso unico tipo di longherone prefabbricato che presenta un bordo longitudinale, rettilineo o leggermente convesso, provvisto .della scanalatura di guida 17 per la cinghia diamantata 7 ed un bordo longitudinale opposto privo di scanalatura di guida per la cinghia diamantata 7 e che può avere un andamento qualsivoglia, per esempio rettilineo nel caso illustrato. Questo unico tipo di longherone 16 viene montato sia in corrispondenza del bordo longitudinale superiore che in corrispondenza del bordo longitudinale inferiore del braccio guidacinghia 14, col suo bordo scanalato, rettilineo o convesso, rivolto ogni volta verso l'esterno, come risulta in particolare dalla fig . 1

Nelle figg 3 e 5, con 30 sono indicati dei blocchetti di rinforzo che possono essere fissati in corrispondenza degli angoli inferiori del braccio quidacinghia 14, fuori della sua parte destinata ad af ffondare nel blocco di pietra B. Questi blocchetti di rinforzo 30 sono provvisti, coassialmente alla scanalatura 17 del bordo longitudinale inferiore del bracciò guidacinghia 14, di scanalature d'imbocco che hanno un profilo analogo alla scanalatura 17 ma sono più ampie della stessa e servono come invito per'la cinghia diamantata 7. Naturalmente, i detti blocchetti scanalati 30 di rinforzo e d'imbocco possono anche mancare.

Sotto il telaio 5, fra i montanti dell'incastellatura a portale 2 viene posizionato il blocco di pietra B (di marmo, di granito, o simili), destinato, per esempio, a venire tagliato, per mezzo della sopradescritta macchina, in singole lastre di spessore prestabilito. Nell'esempio esecutivo illustrato, nel quale l'incastellatura a portale 2 è stazionaria, il blocco di pietra B viene disposto su un carrello 28 che è mobile su rotaie 29 orizzontalmente e trasversalmente al braccio guidacinghia 14 ed all'associato ramo inferiore attivo della cinghia diamantata 7.

Per il taglio del blocco di pietra B, la cinghia diamantata 7 viene fatta scorrere nel senso della sua lunghezza per azione della sua puleggia motrice di rinvio, mentre il telaio portabraccio 5 viene abbassato in modo da portare il ramo inferiore attivo della cinghia diamantata 7 a contatto col blocco di pietra B. L'abbassamento del telaio portabraccio 5 prosegue poi con movimento verticale traslatorio continuo per mezzo dei motoriduttori 3, dei pignoni 8 e delle cremagliere e con velocità uniforme e commisurata a quella di taglio del blocco di pietra B ad opera del ramo inferiore attivo della cinghia diamantata 7. Durante questo taglio, il ramo inferiore attivo della cinghia diamantata 7 viene guidato in modo preciso e sicuro grazie al fatto che la parte interna profilata del corpo 21 della cinghia diamantata 7 s'impegna nella scanalatura corrispondentemente profilata 17 del braccio guidacinghia 14. Nel contempo, oltre a questa azione di guida, il braccio guidacinghia 14 mantiene l'associato sottostante ramo inferiore attivo della cinghia diamantata 7 a contatto col blocco di pietra B· e lo comprime con la necessaria pressione contro tale blocco, cioè contro il fondo della fessura di taglio praticata nel blocco B e nella quale affonda il braccio guidacinghia 14. Terminato il taglio, il telaio portabraccio 5 viene sollevato insieme al braccio guidacinghia 14 ed alla cinghia diamantata 7 stessa, e poi il blocco di pietra B viene spostato, per mezzo del carrello 28 sulle rotaie 29, di un passo corrispondente allo spessore di una lastra, dopo di che viene effettuato il taglio successivo nel modo sopra descritto.

Per evitare che il ramo superiore inattivo di ritorno della cinghia diamantata 7, scorrevole lungo il bordo longitudinale superiore del braccio guidacinghia 14, venga fatto uscire ossia venga fatto "scarrucolare" dalla rispettiva scanalatura longitudinale di guida 17 prevista nel detto bordo superiore del braccio guidacinghia 14, ad opera di forze che agiscono nel senso di tale "scarrucolamento" per esempio all'atto del movimento verso l'alto d'estrazione del braccio guidacinghia 14 dalla fessura di taglio formata fra il blocco di pietra B e la lastra da questo tagliata, secondo una caratteristica della presenta invenzione sopra il bràccio guidacinghia 14 sono previste delle ruote antiscarrucolamento 23 che sono montate girevoli folli per mezzo di staffe di sopporto 25 ad una parte 24 del telaio portabraccio 5 e sono distribuite ad intervalli lungo il bordo longitudinale superiore scanalato del braccio guidacinghia 14 ossia del rispettivo longherone 16, come risulta in particolare dalle figg. 1, 5 e 6. Le dette ruote antiscarrucolamento 23 si sovrappongono almeno in parte al ramo superiore inattivo di ritorno della cinghia diamantata 7 e possono essere leggermente distanziate da questa cinghia 7 o possono essere a contatto con la stessa . In ogni caso, le dette ruote antiscarrucolamento 23 impediscono che il ramo superiore inattivo di ritorno della cinghia diamantata 7 venga sollevato in misura tale, da disimpegnarsi dalla rispettiva scanalatura longitudinale di guida 17 prevista nel corrispondente bordo superiore del braccio guidacinghia 14 ossia nel rispettivo longherone 16.

Anche 'in corrispondenza del ramo inferiore attivo della cinghia diamantata 7, il quale s'impegna col blocco di pietra B ed effettua il taglio dello stesso, su ciascun lato di tale blocco B, fra questo e la corrispondente puleggia di rinvio 6 della cinghia diamantata 7·è prevista almeno una ruota antiscarrucolamento 26 che è montata per mezzo di una staffa di sopporto 27 al sovrastante braccio guidacinghia 14, ossia al rispettivo longherone 16, e si sovrappone dal basso al detto ramo inferiore attivo della cinghia diamantata 7, evitando il suo "scarrucolamento" cioè la sua uscita dalla scanalatura longitudinale di guida 17 del bordo inferiore del braccio guidacinghia 14 ossia del rispettivo longherone 16, come illustrato in particolare nelle figg. 1, 3 e 4.

Nella fig. 7 è illustrata una variante esecutiva della macchina secondo quanto descritto in precedenza con riferimento alle figg. 1 a 6. In questo caso, le differenze consistono in primo luogo nel fatto che invece della scanalatura longitudinale 17, il braccio 14 presenta una pluralità di rotelle, rullinì, o pulegge periferiche 17' disposte a prestabiliti intervalli lungo i bordi di scorrimento del ramo inattivo e di quello attivo della cinghia diamantata 7 con un ordine qualsivoglia. Ciascuna puleggia 17' presenta una gola anulare coassiale 117' ed è montata girevole in una gola d'alloggiamento 114 del bordo periferico del braccio 14. Ovviamente, come risulta dalle figg. 8 e 9, lo spessore complessivo del braccio 14 con le rotelle 17' ed i sopporti a rotazione e inferiore a quello dei denti diamantati 22 della cinghia. La costruzione del braccio 14 può essere del tutto analoga a quella della precedente forma esecutiva presentandone anche in questo caso i vantaggi precedentemente enunciati. Inoltre, per quanto riguarda la realizzazione arcuata dei due opposti bordi esterni del bracciò 114 che sono rispettivamente associati al ramo inattivo ed a quello attivo della cinghia 7, la presente forma esecutiva consente di realizzare la detta forma grazie ad una semplice variazione del diametro delle rotelle o dei rulli scanalati 17' in dipendenza della loro posizione. Infatti aumentando simmetricamente rispetto all'asse trasversale mediano del braccio 14 il diametro delle pulegge o dei rullini 17' è possibile avere un andamento arcuato del corrispondente ramo della cinghia diamantata 7 con una realizzazione sostanzialmente rettangolare del braccio o dei due longheroni 16 che lo compongono.

Ovviamente, è possibile prevedere che uno dei due bordi esterni del braccio 14 sia realizzato secondo la forma esecutiva delle fig. 1 a 6, cioè provvisto della scanalatura sul suo bordo longitudinale, mentre l'altro presenta invece i rullini, le rotelle o le pulegge scanalate 17'. Inoltre uno dei due bordi od ambedue i detti opposti bordi longitudinali del braccio 14 possono presentare combinazioni di segmenti di scanalature 17 e di rullini, rotelle o pulegge scanalate 17'.Anche nella forma esecutiva con l'utilizzo almeno parziale dei rullini o delle rotelle 17' è possibile prevedere l'alimentazione di fluido, come acqua o simili, che però in questo caso ha la funzione di mantenere puliti i sopporti a rotazione dei detti rullini 17' o simili.

Dalla fig. 7 risulta inoltre una ulteriore differenza rispetto alla forma esecutiva delle figg. 1 a 6. In questo caso, infatti, la macchina è sopportata su un carrel o 30 che scorre su guide, ad esempio rotaie analogamente al carrello porta blocco del precedente esempio. Il blocco da tagliare B invece è sta-, zionario. La direzione di spostamento è trasversale al piano di taglio e lo stesso viene spostato relativamente al blocco grazie allo spostamento della macchina. Inoltre, il percorso di spostamento della macchina si può snodare lungo una pluralità di successivi blocchi da tagliare disposti in fila fra loro. Ciò risulta in particolare vantaggioso, in quanto non richiede l'utilizzo di gru per spostare i blocchi dal luogo d'immagazzinamento sul carrello di taglio. I blocchi possono semplicemente venire scaricati sul luogo d'immagazzinamento nell'ordine prestabilito per un taglio degli stessi, cioè in un punto qualsivoglia del percorso di spostamento della macchina e possono cosi venire lavorati in qualsivoglia momento ve ne sia la necessità.

Naturalmente, l'invenzione non è limitata all'esempio esecutivo sopra descritto ed illustrato, ma può essere ampiamente variata e modificata, soprattutto costruttivamente e nell'ambito degli equivalenti meccanici. In particolare, la disposizione dei mezzi iscarrucolamento e la realizzazione del braccio guidacinghia per mezzo di due longheroni costituiti dallo stesso tipo di longherone prefabbricato, possono essere utilizzate, sia in combinazione che separatamente fra loro, in qualsivoglia macchina del tipo soescritto, indipendentemente dalla particolare forma costruttiva della stessa ed indipendentemente dalla realizzazione della rispettiva cinghia diamantata. Inoltre, sul telaio portabraccio 5 si possono montare anche due o più bracci guidacinghia 14, affiancati e paralleli fra loro ed associati ciascuno ad una cinghia diamantata 7, in modo da effettuare contemporaneamente due o più tagli paralleli nel blocco di pietra B. Per effettuare il taglio, il telaio portabraccio 5 può essere fatto traslare parallelamente a sé stesso non soltanto in un piano verticale, come nella forma esecutiva illustrata, bensì in un piano orientato in modo qualsivoglia nello spazio e/o non soltanto verticalmente dall'alto verso il basso, bensì per esempio anche orizzontalmente da un lato verso quello opposto, orientando in modo corrispondente anche il braccio guidacinghia 14. Il tutto, senza abbandonare il principio informatore sopra esposto ed a seguito rivendicato.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per il taglio di pietre, come marmi, graniti ed altre, ed in particolare per il taglio di lastre da un blocco di pietra, per la suddivisione di un blocco di pietra in lastre di spessore prestabilito, per la squadratura di un blocco di pietra, e per altri lavori simili, nella quale macchina il taglio viene effettuato per mezzo di almeno una cinghia diamantata senza fine (7), o simili, che.si estende nel piano di taglio in modo scorrevole intorno ad un braccio guidacinghia (14) sostanzialmente parallelo alla linea di taglio ed è rinviata su pulegge (6) previste alle estremità di tale braccio (14) e delle quali almeno una è una puleggia motrice, e la quale cinghia diamantata (7) è guidata trasversalmente al piano di taglio col suo ramo attivo da mezzi di guida scanalati (17, 17') previsti sul bordo longitudinale del braccio guidacinghia (14) rivolto verso la linea di taglio, e col suo ramo inattivo di ritorno in mezzi di guida scanalati (17, 17') previsti sul bordo longitudinale del braccio guidacinghia (14) opposto alla linea di taglio, essendo il braccio guidacinghia (14) traslabile parallelamente a sé stesso ed alla linea di taglio nel piano di taglio, ed essendo previsti dei mezzi (8,. 9, 10) per spostare il braccio guidacinghia (14) in modo tale, da impegnarlo inizialmente col blocco di pietra (B) per mezzo del ramo attivo della cinghia diamantata (7) lungo la linea desiderata di taglio e da farlo poi avanzare attraverso il blocco di pietra. (B) nel senso di progressione del taglio, con una velocità commisurata a quella di taglio e mantenendo il ramo attivo della cinghia diamantata (7) con pressione a contatto operativo con la pietra, mentre sono previsti in genere anche dei mezzi (28, 29) per lo spostamento relativo fra il blocco di pietra (B) ed il braccio guidacinghia (14) trasversalmente al piano di taglio, per portarli nella desiderata posizione reciproca di taglio, caratterizzata dal fatto che lungo il bordo del braccio guidacinghia (14), opposto alla linea di taglio, sono previsti dei mezzi cosiddetti antiscarrucolamento (23) che si sovrappongono almeno in parte al rispetto ramo inattivo di ritorno della cinghia diamantata (7) ed impediscono che esso si disimpegni dagli associati mezzi di guida scanalati (17, 7') previsti sul rispettivo bordo longitudinale del braccio guidacinghia (14).
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dei mezzi antiscarrucolamento (26) sono previsti anche per il ramo attivo della cinghia diamantata (7), in corrispondenza dei tratti fra il blocco di pietra (B) e le pulegge di rinvio (6) della cinghia diamantata (7) alle due estremità del braccio guidacinghia (14).
3. 3. Macchina secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzata dal fatto che mezzi antiscarrucolamento sono costituiti da mezzi stazionari di protezione, continui o discontinui, che si sovrappongono lateralmente e/o superiormente alla cinghia diamantata (7), coprendola almeno parzialmente, di preferenza senza venire a contatto con essa, ed impedendo che su di essa possano agire delle forze atte a provocare la sua uscita dalla scanalatura o dalle scanalature dei mezzi di guida (17, 17') previsti sul bordo longitudinale del braccio guidacinghia (14).
4. 4. Macchina secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzata dal fatto che i mezzi antiscarrucolamento sono costituiti da ruote folli di guida (23, 26) che si sovrappongono almeno in parte alla superficie esterna della cinghia diamantata (7) e possono essere anche molto vicine ad essa ed eventualmente a contatto o quasi con la stessa.
5. 5. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i mezzi antiscarrucolamento (23, 26) sono montati almeno in parte sul braccio guidacinghia (14) e/oppure almeno in parte su un telaio portabraccio (5), sul quale sono montati anche il braccio guidacinghia (14) e le pulegge di rinvio (6) della cinghia diamantata (7) alle estremità del detto braccio nonché i mezzi d'azionamento (15) della detta cinghia e/o quelli (8, 9) del braccio guidacinghia (14) stesso, ed il quale telaio portabraccio (5) è guidato in una incastellatura (2) in modo traslabile parallelamente al piano di taglio e trasversalmente alla linea di taglio..
6. 6. Macchina secondo il preambolo della rivendicazione 1 oppure secondo una o più delle rivendicazioni l a 5, caratterizzata dal fatto che il braccio guidacinghia (14) è delimitato, sul lato rivolto verso la linea di taglio e sul lato opposto, da due corrispondenti longheroni separati (16), sostanzialmente paralleli fra loro ed alla linea di taglio e collegati fra loro e/o con la struttura portante del braccio guidacinghia (14) nonché provvisti sui loro bordi longitudinali esterni di mezzi di guida scanalati (17, 17') per la cinghia diamantata (7) o di mezzi d'attacco e/o d'alloggiamento per gli stessi.
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che i .due longheroni opposti (16) del braccio guidacinghia (14) sono costituiti dallo stesso tipo di longherone prefabbricato ed utilizzato in due posizioni fra loro capovolte, in modo da rivolgere sempre verso l'esterno il suo bordo longitudinale provvisto dei mezzi scanalati di guida (17, 17') o degli attacchi e/o alloggiamento (114) per gli stessi.
8. 8. Macchina secondo le rivendicazioni 6 o 7, caratterizzata dal fatto che i due bordi longitudinali opposti del braccio guidacinghia (14) provvisti dei mezzi scanalati di guida (17, 17') e quindi i corrispondenti bordi esterni dei due rispettivi longheroni (16) provvisti dei mezzi di guida (17, 17') sono sostanzialmente rettilinei.
9. 9. Macchina secondo le rivendicazioni 6 o 7, caratterizzata dal fatto che i due bordi longitudinali opposti del braccio guidacinghia (14) provvisti dei mezzi scanalati di guida.(17, 17') e quindi i corrispondenti bordi esterni dei due rispettivi longheroni (16) provvisti dei mezzi scanalati di guida (.17, 17') sono curvi e leggermente convessi verso l'esterno.
10. 10. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che i mezzi scanalati di guida sono costituiti da una scanalatura di testa (17) prevista lungo o nei bordi longitudinali esterni del braccio (14) o dei longheroni (16) associati rispettivamente al ramò attivo ed al ramo inattivo della cinghia (7) ed alle quali scanalature sono associati mezzi di alimentazione di un fluido per la generazione di un cuscino di fluido di scorrimento.
11. 11. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 1 a 9, caratterizzata dal fatto che i mezzi di guida (17') di uno o di ambedue i rami, rispettivamente attivo e di ritorno della cinghia diamantata (7) intorno al braccio (14) sono costituiti da una pluralità di rullini, rotelle, o pulegge distribuite ad intervalli prestabiliti ed in numero prestabilito lungo i bordi longitudinali del braccio (14) associati ai detti rami della cinghia diamantata (7).
12. 12. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che al bracciò ( 14 ) è associata una alimentazione di fluido di lubrificazione e/o di pulizia dei rullini, delle pulegge o delle rotelle (17') di guida della cinghia diamantata (7).
13. 13. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che il bracciò presenta bordi esterni opposti lungo i quali scorrono rispettivamente il remo attivo e quello di ritorno della cinghia diamantata (7), ed in particolare una forma sostanzialmente rettangolare, mentre il raggio delle pulegge, dei rullini o delle rotelle di guida (17') per la cinghia diamantata (7) vengono variati a seconda della posizione degli stessi sul braccio per ottenere un andamento qualsivoglia del corrispondente ramo di cinghia diamantata, in particolare un andamento arcuato simmetrico all'asse mediano trasversale del braccio stesso.
14. 14. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che presenta in combinazione sull'uno o sull'altro bordo esterno del braccio (14), oppure nell'ambito di uno stesso bordo esterno del braccio (14) rullini, rotelle o pulegge di guida (17') e scanalature di testa (17).
15. 15. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che è montata su un carrello scorrevole lungo un percorso prestabilito, preferibilmente su rotaie, ed in direzione almeno trasversale al piano di taglio, lungo uno ' o più blocchi disposti lungo detto percorso della macchina stessa.
16. 16. Macchina a cinghia diamantata, condotta nel piano di taglio intorno ad un braccio guidacinghia traslabile parallelamente a sé stesso nel piano di taglio stesso trasversalmente alla linea di taglio, in tutto od in parte sostanzialmente come descritta, illustrata e per gli scopi suesposti.