ITVI960162A1 - Dispositivo per la sbordatura di lastre di vetro - Google Patents

Description

Descrizione

L'invenzione riguarda un dispositivo per la sbordatura, mediante un'operazione di abrasione, dei bordi di lastre di vetro, secondo la parte generale della rivendicazione 1.

Nella lavorazione di lastre di vetro si pone il problema di lavorare le superfici delle lastre di vetro nella regione dei bordi per la rimozione di un rivestimento di strati metallici depositati per evaporazione nella regione dei bordi delle lastre di vetro metallizzate.

Sono noti dei dispositivi per la rimozione del rivestimento metallico lungo i bordi della lastra di vetro costituiti essenzialmente da una parete di sostegno laterale sul cui bordo inferiore è disposto un dispositivo per il trasporto della suddetta lastra.

Frontalmente alla parete è presente il dispositivo che esegue l'operazione di rimozione della porzione di rivestimento adiacente ai bordi della lastra e che risulta scorrevole su guide verticali con la possibilità di spostamento nei due versi.

Un primo metodo noto per la rimozione del rivestimento dello strato metallico consiste nello impiego di bruciatori rivolti verso il bordo della lastra di vetro, ma tale sistema è limitato,poichè soltanto pochi rivestimenti metallici possono venire rimossi con l'ausilio dei bruciatori stessi.

Un ulteriore metodo che serve sia per la rimozione del rivestimento dello strato metallico, che per operazioni piu generali dì pulizia dei bordi di una lastra di vetro prevede l‘impiego di una o più mole abrasive montate su un supporto scorrevole verticalmente, nonché orientabile di 90° attorno ad un asse perpenditolare alla lastra medesima e passante per il punto di cpntatto fra quest’ultima e l'utensile in lavoro.

Tale metodo presenta almeno due inconvenienti notevoli,che si presentano durante il lavoro di molatura. i

Un primo inconveniente deriva dal fatto che la mola in lavoro deve esercitare una pressione, anche minima, sulla lastra di vetro per realizzare l'azione di abrasione e questo, nel caso di lastre di vetro di sottile spessore,può provocare l'incrinatura se non la rottura della stessa.

Un secondo inconveniente deriva da fatto che il il consumo della mola in lavoro impone l'utilizzazione di un dispositivo per il recupero dello strato abrasivo usurato in modo che la stessa sia sempre a contatto ed eserciti la giusta pressione conto la superficie della lastra di vetro da trattare.

Inoltre le mole, dopo che il diametro dello strato abrasivo diminuisce al di sotto di un certo valore, devono essere sostituite e questo rappresenta un costo derivante, oltre che dall'impiego di mole nuove, anche dal fatto che è necessario arrestare la macchina, a tutto svantaggio della produttività.

Il primo tipo di inconveniente è stato in parte eliminata realizzando nella parete di sostegno della lastra di vetro, in corrispondenza della zona di lavoro, una fessura verticale, nella quale é stato inserito un cilindro girevole attorno al suo asse verticale, avente la funzione di regolare la pressione esercitata dall'utensile in lavorazione sull'elemento da lavorare.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo per una lavorazione di abrasione dei bordi, chiamata comunemente sbordatura, di una lastra di vetro avente un primo scopo di far in modo che l'azione di abrasione non sia concentrata in un singolo punto, ma bensì estesa su una superficie, anche se limitata, in modo da ridurre la pressione dell'utensile in lavoro ed evitare la rottura della lastra medesima.

Ulteriore scopo è quello di poter utilizzare un utensile abrasivo di costo minimo,ma ugualmente di notevole durata e che possa essere sostituito, una volta usurato completamente, in modo semplice ed in pochi secondi.

Ciò si realizza prevedendo l'impiego, quale utensile di lavoro, di un nastrino avente la superficie esterna ricoperta da uno strato abrasivo, che presenta un profilo chiuso ed è scorrevole su dei rulli che hanno la funzione di trascinamento, di tensione e di compressione di una porzione del suddetta nastrino scorrevole contro la superficie di vetro da lavorare.

I rulli che supportano il nastrino hanno il loro asse di rotazione parallelo alla lastra in lavorazione e sono ancorati su una piastra disposta perpendicolarmente alla lastra suddetta la quale è, a sua volta, sopportata da un gruppo che le permette lo scorrimento verticale nei due sensi, nonché la rotazione per angoli di 90° attorno ad un asse perpendicolare, sempre della medesima lastra in lavorazione, lin modo da interessare all'operazione di abrasione sia i bordi orizzontali che quelli verticali di quest'ultima.

In dettaglio, il nastrino abrasivo, che costituisce la novità del trovato, è trainato e tenuto in tensione da tre rulli di cui uno, di diametro maggiore, funge da rullo motore mentre gli altri due, disposti sovrapposti, servono a tenere tesa la porzione di nastrino, che va porsi in contatto la lastra di vetro .

Vantaggiosamente, uno dei due rulli formanti la coppia per la tensione del nastrino è amovibile, in modo che il Suo rientro dalla posizione di lavoro elimini la tensione sul nastrino abrasivo e ne permetta il prelievo e la sostituzione con uno di nuovo.

Sempre vantaggiosamente, fra la coppia di rulli tenditori è inserito un ulteriore rullino che, montato folle, ha il compito di tenere in contatto la superficie del nastrino abrasivo con la lastra di vetro con una pressione adeguata.

La spinta che tale rullino intermedio genera sul nastrino abrasivo si ottiene mediante una leva comandata da un cilindro pneumatico , pure solidale alla piastra di supporto dell'intero dispositivo.

Infine è prevista una ulteriore coppia di rullini folli, posti esternamente al profilo del nastrino abrasivo ed aventi la funzione di guida dell'intero dispositivo Sulla lastra dì vetro.

In particolare, almeno uno di tali rullini, munito di molla di contrasto, funge da tastatore, cioè rileva la presenza della lastra di vetro sulla rulliera ed arresta, nella giusta posizione, la corsa di accostamento della piastra supportante il nastrino abrasivo ad ogni inizio del ciclo di lavoro.

Il dispositivo sopra descrittto, comprendente sostanzialmente il nastrino abrasivo, i rulli di movimentazione e la piastra di supporto, può essere ancorato in modo fisso alla struttura della macchina; in tal modo sarà passibile lavorare solamente una regione dei bordi della lastra di vetro quale, ad esempio, quella orizzontale inferiore,

La movimentazione della lastra di vetro avviene su rulliere munite di rulli a nastri di trasporto di tipo in sè noto disposti alla base della parete di sostegno ed inoltre l'intero dispositivo, dovendo operare in modo completamente automatico, sarà dotato di cellule fotoelettriche, interruttori di prossimità e simili atti a regolare il funzionamento dell'intero impianto.

Queste ed altre caratter istiche del trovato verranno maggiormente evidenziate mediante la descrizione di una una possibile forma di realizzazione, resa solo titolo di esempio illustrativo e non limitativo, con l'aiuto delle tavole di disegno allegate dove:

- la fig. 1 (Tav.I) rappresenta la vista anteriore, in elevazione, del dispositivo di cui al trovato, nella direzione di spostamento de,Ila lastra di vetro;

- la fig. £ (Tiav.II) rappresenta la vista posteriore, in elevazione, del dispositivo di cui al trovato, nella direzione di spostamento della lastra di vetro;

- la fig. 3 (Tav.III) rappresenta una vista in pianta del dispositivo di cui al trovato.

Come visibile nella fig. 1, la lastra di vetro 1 metallizzata è appoggiata sulla parete di sostegno E, sostanzialmente verticale e sul cilindro girevole 3, posto in contrapposizione all'utensile di lavoro, successivamente descritto, ed è trascinata mediante rulli 4 posti inferiormente alla suddetta parete.

Anteriormente alla lastra 1 è presente il gruppo di sbordatura 5 supportato dalla slitta 6, scorrevole lungo la guida 7, che si estende parallelamente alla parete di sostegno.

Lo spostamento del gruppo di sbordatura 5 verso l’alto o verso il basso è conseguente allo spostamento della slitta 6 collegata con una catena 8 ai rulli di rinvio 9, azionati da un motore non rappresentato in figura.

L’intero gruppo di sbordatura 5 si compone di una piastra di supporto 10, ancorata alla slitta 6, munita di un albero sporgente 11 sul quale si caletta un blocco portante 15, che supporta l'utensile di sbordatura 13.,

L'utensile di sbordatura 13, che rappresenta la novità del trovato, è costituito essenzialmente da un nastro abrasivo 14, a profilo chiuso, tenuto teso e posto in rotazione tramite tre rulli 15, 16 e 17, posti all'interno del profilo del suddetto nastro e supportati dalla piastra 18, verticale e perpendicolare alla lastra di vetro 1.

Il rullo 15, di diametro maggiore, ha la funzione di far scorrere il nastro abrasivo 14 ed è azionato, tramite la cinghia 19, dal motore elettrico 80, supportato dal blocco 18.

I due rulli 16 e 17, folli e posti anteriormente, in prossimità della lastra 1, hanno la funzione di delimitare la porzione 81 di nastro abrasivo che va a porsi a contatto con la superficie della lastra medesima.

II rullo 16 è calettato direttamente sulla piastra di supporto 18, mentre il rullo 17 è imperniato all'estremità di una leva SS, a sua volta fulcrata alla suddetta piastra (vedi fig.2).

Sulla leva SS agisce la molla di spinta 83, in modo che il Corrispondente rullo 17 risulti sempre nella posizione di massima tensione del nastro abrasivo 14.

Tale disposizione ha inoltre lo scopo di facilitare la sostituzione del nastro abrasivo 14 poiché, vincendo la resistenza della molla 23, ad esempio premendo manualmente sul pomello 24, collegato alla leva 22, si abbassa il rullo 17 , per cui il suddetto nastro si allenta ed è facilmente asportabile.

Fra i due rulli 16 e 17, sempre all'interno del profilo del nastro abrasivo 14, è presente un ulteriore rullo folle 25, che ha la funzione di far aderire la porzione 21 del nastro abrasivo alla superficie della lastra di vetro.

Vantaggiosamente , il rullo folle 25 è imperniato all'estremità di una leva 26 fulcrata sulla piastra 18 e movimentata da un pistone pneumatico 27, ancorato sulla medesima piastra (vedi fig.2) e che regola la pressione del lavoro di abrasione.

Infine, sempre sulla piastra 18, sono presenti altri due rollini folli 29 e 30, esterni al profilo del nastro abrasivo 14 e posti in contatto diretto con la superficie della lastra di vetro ed aventi la funzione di regolare la pozione dell'intero utensile di sbordatura 5 durante la fase di lavoro.

Il rullino 29 è calettato direttamente sulla piastra 18, mentre l'altro rullino 30 è supportato da una leva 31, imperniata sulla suddetta piastra e spinta in direzione della lastra di vetro da una molla di contrasto 32.

La funzione del rullino 30 è quella di tastatore della presenza della lastra di vetro da lavorare in modo che il gruppo di sbordatura 5 sì accosti e quindi si arresti alla esatta distanza dalla suddetta lastra, in relazione allo spessore della medesima.

Il gruppo di sbordatura 5 è dotato, oltre che dei movimenti verso l'alto e verso il basso lungo la guida 7, per la lavorazione delle regioni dei bordi verticali della lastra e dello spostamento sull'asse 33 dell'albero 11, perpendicolare alla superficie della lastra di vetro 1, realizzati con meccanismi in sè noti e non rappresentati in figura, anche di un movimento di rotazione attorno al suddetto asse 33, per orientarsi di un angolo di 90°, ciò che permette la lavorazione delle regioni dei bordi orizzontali, superiore ed inferiore, della suddetta lastra.

Tale orientamento del dispositivo 5 con angoli di 90°, in modo che la piastra 18, con i relativi accessori, risulti alternativamente in posizione verticale ed in posizione orizzontale, si realizza con un cilindro pneumatico 34 il quale, tramite la staffa 35, si caletta in modo folle sul perno 36, solidale alla piastra di supporto 10, mentre lo stelo 37 si caletta, sempre in modo folle, sul corpo del blocco portante 1E.

Una variante reaiizzativa rispetto a quella illustrata prevede la possibilità di utilizzare, oltre all'utensile di sbordatura 13, mobile verticalmente, un ulteriore utensile di sbordatura 13, bloccato sulla struttura portante della macchina e disposto orizzontalmente nella parte inferiore della parete di sostegno E, ih modo da poter lavorare la regione orizzontale inferiore del bordo della lastra di vetro

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. DISPOSITIVO PER LA SBORDATURA DI LASTRE DI VETRO, dove la lastra di vetro (1) da sbordare è appoggiata sulla parete (2) e su un cilindro girevole (3), sostanzialmente verticali, trainata da una rulliera inferiore (4) e che presenta, anteriormente alla suddetta lastra, un gruppo di sbordatura (5) dotato di movimento verso l'alto e verso il basso, realizzato tramite una slitta (6) scorrevole verticalmente sulle guide (7), tramite l'azione di una catena (8) munita di rulli di rinvio (9) e di un movimento lineare di avvicinamento e di allontanamento dalla superficie della suddetta lastra di vetro^caratterizzato dal fatto di prevedere un utensile (13) che opera per abrasione piana, che effettua l'operazione di sbordatura delle regioni orizzontali e verticali dei bordi della lastra di vetro 11), detto utensile comprendendo un nastro abrasivo (14), a profilo chiuso, tenuto in tensione e posto in trascinamento tramite una pluralità di rulli (15,16,17), supportati da una piastra (18) dotata di un moto di rotazione attorno ad un asse (33) perpendicolare alla superficie della lastra suddetta.
2. 2. DISPOSITIVO, secando la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'utensile di sbordatura (13) è supportato da un blocco portante (12) calettato in modo folle su un albero (11), sporgente da una piastra di supporto (10) ancorata alla slitta (6) ed avente l’asse coincidente con l'asse 03) di orientamento dell'intero utensile di sbordatura.
3. 3. DISPOSITIVO, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il nastro abrasivo (14) è posto in movimento dal rullo (15) collegato tramite la cinghia (19) ad un motore elettrico (20), ancorato sul blocco portante (12).
4. 4. DISPOSITIVO, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzatb dal fatto di presentare i due rulli (16.17), posti in posizione anteriore, che delimitano una porzione (21) di nastro abrasivo (14), che va a porsi a contatto con la superficie da lavorare.
5. 5. DISPOSITIVO, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che almeno uno dei due rulli (16.17) risulti imperniato su una leva (22) fulcrata sulla piastra (18) e impegnata da una molla di spinta (23).
6. 6. DISPOSITIVO, secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la rotazione della leva (22), agendo sul pomello (24), allontana il rullo (17) dal nastro (14), provocando l'allentamento dello stesso.
7. 7. DISPOSITIVO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che fra i due rulli posti anteriormente (17,18) è presente un rullo (25),che ha la funzione di assicurare la perfetta adesione della porzione (El) del nastro abrasivo (14) alla superficie in lavoro. B.
8. DISPOSITIVO, secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il rullo (25) intermedio è calettato folle su una leva (26), fulcrata sulla piastra (18) è movimentata da un pistone pneumatico (27) ad azione di spinta regolabile.
9. 9. DISPOSITIVO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono presenti, esternamente al nastro abrasivo (14) ed in posizione anteriore, diie rulli folli (29,30), dei quali almeno uno funge da .tastatore per rilevare la presenza della lastra di vetro (1).
10. 10. DISPOSITIVO, secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il rullo (30) è imperniato su una leva (31) fulcrata sulla piastra (18) ed è impegnata da una molla di contrasto (32).
11. 11. DISPOSITIVO, secondo la rivendicazione uno ed una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la rotazione angolare dell'utensile di sbordatura (13), per porzioni successive di 90°, sull'asse (33) perpendicolare alla superficie della lastra (1 si realizza tramite un cilindro pneumatico (34) calettato in modo folle, tramite la forcella (35) al perno (36), solidale alla piastra di supporto (10) e la testa dello stelo impegnata in modo folle con il corpo del blocca dì supporto (12).
12. 12. DISPOSITIVO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere un ulteriore utehsile di sbordatura (13) fisso e disposto orizzontalmente in corrispondenza di almeno una delle regioni orizzontali dei bordi della lastra (1).