ITSV980046A1 - Macchina per la lavorazione superficiale di pietra, in particolare di lastre di pietra o simili, come marmi, graniti, ma anche - Google Patents

Macchina per la lavorazione superficiale di pietra, in particolare di lastre di pietra o simili, come marmi, graniti, ma anche Download PDF

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ITSV980046A1
ITSV980046A1 IT98SV000046A ITSV980046A ITSV980046A1 IT SV980046 A1 ITSV980046 A1 IT SV980046A1 IT 98SV000046 A IT98SV000046 A IT 98SV000046A IT SV980046 A ITSV980046 A IT SV980046A IT SV980046 A1 ITSV980046 A1 IT SV980046A1
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IT
Italy
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polishing
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shaping
belt
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Federico Benetti
Barnes Ken
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Benetti Mevers International S
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Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione industriale dal titolo: "Macchina per la lavorazione superficiale di pietra, in particolare di lastre di pietra o simili, come marmi, graniti, ma anche ceramiche ed altro materiale edilizio utilizzato per pavimentazioni e rivestimenti."
TESTO DELLA DESCRIZIONE
L'invenzione ha per oggetto una macchina per la lavorazione superficiale di pietra, in particolare di lastre di pietra o simili, come marmi, graniti, ma anche ceramiche ed altro materiale edilizio utilizzato per pavimentazioni e rivestimenti, comprendente mezzi di levigatura e/o lucidatura e/o sagomatura di bordi o spigoli e mezzi trasportatori dei pezzi da lavorare in corrispondenza dei detti mezzi di levigatura e/o lucidatura e/o sagomatura.
Attualmente, le macchine levigatrici e/o lucidatrici comprendono un trasportatore generalmente orizzontale che è costituito da una via a rulli o da un nastro e su cui vengono fatte avanzare lungo teste levigatrici e/o lucidatrici le lastre di materiale tipo pietra, marmo, granito, roccia o simili. Le teste levigatrici e/o lucidatrici sono costituite da piatti rotanti di levigatura montati sull'albero di un gruppo motorizzato di azionamento. Le teste stesse sono montate su guide trasversali e vengono spostate avanti ed indietro trasversalmente alla'direzione di avanzamento delle lastre per ottenere la lavorazione sull'intera larghezza. Nelle note macchine, per ottenere una lavorazione efficace, sopra al trasportatore sono previ-, ste, in fila, con riferimento alla direzione di avanzamento delle lastre in lavorazione, un grande numero di teste levigatrici. La macchina levigatrice e/o lucidatrice raggiunge pertanto dimensioni molto grandi ed oltre ad essere ingombrante è anche molto costosa.
Un ulteriore inconveniente che richiede particolari mezzi di controllo delle teste levigatrici è costituito dal fatto che i bordi periferici delle lastre in levigatura o lucidatura possono essere anche notevolmente irregolari. In questo caso, i dischi di levigatura o lucidatura che vengono premuti in misura prestabilita possono penetrare parzialmente in queste rientranze periferiche o zone'mancanti delle lastre, con il pericolo di restare imprigionate nelle stesse impedendo il corretto funzionamento della macchina. I sistemi di controllo che debbono essere previsti a tale scopo sono complicati, costosi e non sempre garantiscono un corretto funzionamento.
Sono note macchine per la sagomatura dei bordi periferici di pezzi in pietra, come lastre, o simili. Tali macchine sono generalmente provviste anch'esse di teste di lavorazione che cooperano con un pezzo in lavorazione, essendo previsti mezzi di spostamento relativo del pezzo rispetto alla testa. Anche in questo caso, la testa di lavorazione coopera con zone molto limitate dei bordi periferici dei pezzi e pertanto in caso di forti irregolarità é necessario pre-
trasversale fra testa di sagomatura e bordo della lastra in lavorazione con problemi sostanzialmente analoghi a quelli descritti con riferimento alle levigatrici-lucidatrici .
L'invenzione si basa sul problema di realizzare una macchina che con mezzi semplici ed estremamente poco costosi rispetto alle attuali macchine consenta di eseguire le lavorazioni di levigatura, lucidatura e/o sagomatura dei bordi periferici di pezzi di pietra, o simili, senza incorrere negli inconvenienti sopra descritti.
L'invenzione consegue questi scopi con una macchina del tipo descritto all'inizio, in particolare per la levigatura e/o lucidatura di lastre di pietra o simili e/o per la sagomatura dei bordi periferici comprendente almeno un utensile di levigatura e/o lucidatura e/o sagomatura costituito da una pluralità di elementi levigatori e/o lucidatori e/o sagomatori montati su mezzi trascinatori anulari, a guisa di nastro, catena o cinghia continua o sulla superficie di mantello di un rullo i quali mezzi sono animati a rotazione.
Vantaggiosamente gli elementi levigatori e/o lucidatori e/o sagomatori sono previsti con la superficie attiva sul lato periferico radialmente esterno della cinghia del nastro o della catena sul percorso anulare o del rullo.
Preferibilmente i mezzi levigatori e/o lucidatori e/o sagomatori sono costituiti da cinghiette con elementi diamantati del tipo analogo a quello utilizzato per il taglio di blocchi di pietra e/o per il taglio degli stessi in lastre.
Grazie a questi accorgimenti, l'invenzione permette non solo la costruzione di macchine più economiche e meno ingombranti, ma anche l'utilizzo efficace di elementi diamantati per cui è possibile estendere la lavorazione a qualsivoglia-tipo di materiale e non solo alle pietre in genere, ma anche a marmi, graniti, ma anche ceramiche ed altro materiale edilizio utilizzato per pavimentazioni e rivestimenti
Secondo una forma esecutiva vantaggiosa la o le cinghie od i nastri per la lucidatura e/o levigatura delle facce di lastre o simili si estendono per tutta la larghezza del percorso di avanzamento dei pezzi in lavorazione essendo prevista una larghezza massima dei pezzi in lavorazione.
La o le cinghie od i nastri di sagomatura dei bordi sono previste invece orientate in senso longitudinale di avanzamento del pezzo e disposte lateralmente al percorso di avanzamento.
E' possibile prevedere a seconda della lavorazione una sola cinghia od un solo nastro oppure più successive cinghie o nastri disposti in cascata con riferimento all'avanzamento del pezzo in lavorazione.
In una forma esecutiva vantaggiosa, è possibile prevedere almeno un gruppo di levigatura e/o lucidatura comprendente tre cinghie parallele e disposte l'una di fianco all'altra a distanze ravvicinate, le quali cinghie sono azionate insieme.
Le cinghie di ciascun gruppo possono presentare elementi levigatori identici o diversi per quanto riguarda la grana di levigatura degli stessi, cioè della polvere o dei grani di diamante.
Quando la grana è diversa le cinghie sono disposte in modo tale per cui gli elementi con grana decrescente sono disposti a valle di quelli con grana maggiore rispetto alla direzione di avanzamento del pezzo.
Le cinghie od i nastri sono provvisti di almeno un ramo rettilineo parallelo al piano di trasporto e previsto ad una distanza dallo stesso per cui vengono a cooperare con la superficie da lavorare dei pezzi.
Almeno il ramo attivo di cui sopra della o delle cinghie coopera con mezzi,guidacinghia, mentre la superficie di contatto delle cinghie con i mezzi di guida può essere piana, semipiana, inclinata, a V, semicircolare, ecc.
In una forma esecutiva costruttiva, le cinghie od in nastri presentano ad esempio un appendice interna continua ed assiale destinata ad impegnarsi in gole di guida di mezzi guidacinghie scanalati.
Secondo una forma esecutiva i mezzi guidacinghia sono costituiti da una piastra guidacinghia che presenta una scanalatura d'impegno della cinghia o della costola interna della stessa e che si estende sostanzialmente per l'intera lunghezza del ramo attivo in modo continuo od a settori, mentre alle estremità di testa della piastra sono previste delle pulegge di rinvio e di azionamento che sono disposte preferibilmente sostanzialmente esternamente al percorso di avanzamento dei pezzi in lavorazione.
Le scanalature guidacinghia sono preferibilmente associate a mezzi di alimentazione di un fluido all'interno delle scanalature stesse.per la generazione di un cuscino di scorrimento, ad esempio secondo un effetto cosiddetto di " aquaplaning" .
In una variante esecutiva i mezzi guidacinghia sono costituiti da file di rotelle o rullini con scanalature anulari di guida che sono distribuiti a prestabilite distanze lungo il ramo attivo della cinghia .
Sono possibili anche combinazioni dì scanalature e di rullini di guida secondo i due sopracitati esempi esecutivi .
Le cinghie sono disposte trasversalmente al movimento di traslazione dei pezzi in lavorazione e consentono di eseguire lavorazioni di sgrossatura, levigatura, e sagomatura e sono parallele alle superfici da lavorare.
Secondo un ulteriore perfezionamento, sul lato a valle con riferimento al moto di avanzamento dei pezzi in lavorazione, risulta vantaggioso prevedere degli ulteriori mezzi reggispinta delle cinghie che contrastano la spinta trasversale esercitata sulle cinghie stesse dal pezzo in lavorazione che avanza.
Vantaggiosamente tali mezzi reggi spinta sono costituiti vantaggiosamente da rulli o rotelle folli che sono distribuiti con un certo ordine lungo il ramo attivo della cinghia o delle cinghie e che sono sopportati girevoli intorno ad assi perpendicolari alla superficie attiva delle cinghie ed a contatto con il bordo laterale dell'associata cinghia che è previsto a valle con riferimento alla direzione di avanzamento dei pezzi in lavorazione.
Secondo una ulteriore caratteristica, in combinazione od in alternativa con le cinghie od i nastri di' levigatura e/o lucidatura sono previsti utensili di sagomatura dei bordi periferici delle lastre in particolare paralleli alla direzione di avanzamento dei pezzi e che sono costituiti anch'essi da cinghie o nastri con elementi sagomatori di tipo diamantato analoghe o simili alle cinghie di taglio.
In questo caso le cinghie,sono disposte lateralmente al trasportatore e presentano un ramo rettilineo di lavoro parallelo alla direzione di avanzamento dei pezzi in lavorazione.
Le cinghie sono montate .su guide di sopporto per la loro attivazione a scorrimento su un percorso anulare con almeno un ramo rettilineo di lavoro parallelo alla direzione di avanzamento dei pezzi in lavorazione .
Le cinghie di tipo analogo a quelle di levigaturapossono presentare denti diamantati sagomati in modo complementare al profilo della sezione del bordo periferico del pezzo che si desidera ottenere.
La struttura di sopporto delle cinghie di sagomatura dei bordi può essere sopportata inclinabile rispetto al piano di trasporto dei pezzi, in modo da realizzare smussature di spigoli con varie inclinazioni .
Le cinghie di sagomatura bordi possono essere anche sopportate regolabili relativamente alla distanza del ramo attivo dall'asse longitudinale mediano del percorso di trasporto dei pezzi.
E' possibile realizzare dette cinghie anche sopportate in modo regolabile relativamente al livello rispetto al percorso di trasporto dei pezzi in lavorazione.
Quando ad esempio sono in lavorazione pezzi, in special modo lastre con bordi particolarmente-irregolari, è possibile montare le cinghie di sagomatura dei bordi spostabili progressivamente verso l'asse centrale del percorso prevedendo l'arresto del pezzo in lavorazione fintanto che il bordo non è stato pareggiato e sagomato.
Il pareggiamento di bordi laterali irregolari può avvenire grazie ad una specifica cinghia laterale di pareggiamento appositamente configurata e sopportata per eseguire questa lavorazione, mentre la sagomatura può avere luogo a valle della suddetta stazione di pareggiamento o rettifica bordi in una successiva stagione di sagomatura provvista di una specifica cinghia di sagomatura.
E' anche possibile prevedere in combinazione con la cinghia di sagomatura mezzi di rifilatura della parte irregolare dei bordi laterali del pezzo che possono essere previsti a monte delle cinghie di sagomatura e possono esser costituiti da seghe circolari, a nastro o simili o da cinghie di taglio orientate perpendicolarmente al percorso di avanzamento dei pezzi e previste spostabili verticalmente contro detti pezzi in lavorazione.
E' possibile montare le cinghie od i nastri di levigatura e/o lucidatura e/o sagomatura ulteriormente in modo spostabile in avvicinamento contro od in allontanamento dalla superficie di lavorazione dei pezzi ed in combinazione con elementi elastici di carico prestabilito dei rami attivi delle .stesse contro le superfici in lavorazione.
Tali mezzi di carico possono essere anche di tipo regolabile relativamente alla pressione.
Anche le cinghie di lucidatura possono essere sopportate spostabili in altezza per regolare la posizione di lavoro ed una eventuale posizione di riposo in cui sono distanziate dalla superficie da lavorare con riferimento allo spessore dei pezzi in lavorazione.
Quando è necessario prevedere una lavorazione dei bordi anche su lati trasversali alla direzione di avanzamento del pezzo è possibile prevedere ulteriormente mezzi girapezzo che orientano in posizione parallela alla direzione di avanzamento del pezzo gli ulteriori bordi periferici dello stesso.
In combinazione con le cinghie di lucidatura e /o di sagomatura dei bordi periferici dei pezzi in lavorazione possono essere previsti utensili lucidatori.
Questi possono essere costituiti da cinghie con elementi lucidatori, oppure da rulli lucidatori previsti in posizione da cooperare con le corrispondenti superfici analogamente alle cinghie.
Le cinghie di sagomatura dei bordi e quelle di levigatura, nonché i mezzi di rifilatura dei bordi ed i mezzi di lucidatura possono essere combinati fra loro in una unica macchina che presenta una pluralità di successive stazioni in cui.sono previsti i detti mezzi di lavorazione e lungo le quali stazioni sì snoda il percorso di avanzamento del pezzo.
E' anche possibile prevedere più macchine ciascuna dedicata allo svolgimento di una specifica lavorazione come ad esempio una macchina di levigatura e/o lucidatura delle facce dei pèzzi; una macchina di sagomatura e/o lucidatura bordi eventualmente in combinazione con i mezzi di rifilatura bordi, oppure anche un a specifica macchina di rifilatura bordi.
In questo modo è possibile evitare che le operazioni che richiedono tempi di lavorazione maggiori ossano tenere inattive stazioni per l'esecuzione di altre operazioni che richiedono tempi di lavorazione più lenti. Le singole macchine inoltre risultano costruttivamente più snelle e piccole e più facilmente collocabili in ambienti di lavoro con diverse caratteristiche volumetriche.
Gli ulteriori perfezionamenti dell'invenzione sono oggetto delle sottorivendicazioni.
La fig. 1 illustra una vista in pianta schematica di un esempio esecutivo di una macchina .secondo l'invenzione con una stazione di sagomatura bordi, una stazione di levigatura e con le stazioni di lucidatura dei bordi e della faccia levigata del pezzo in lavorazione .
La fig. 2 illustra una vista in sezione della macchina secondo la linea II-II della fig. 1.
La fig. 3 illustra una vista in sezione della macchina secondo la linea III-III della fig. 1.
La fig. 4 è una sezione trasversale della piastra guidacinghie e delle relative cinghiette in un gruppo comprendente tre cinghie affiancate con preferibilmente denti diamantati con diverse granulometrie.
Le figg. 5 e 6 illustrano sezioni trasversali delle cinghiette a denti diamantati.per due diverse sagomature dei bordi laterali del pezzo in lavorazione .
La fig. 7 illustra una vista laterale di una macchina secondo l'invenzione provvista di più stazioni di levigatura e/o lucidatura disposte in cascata.
La fig. 8 illustra a titolo esemplificativo con riferimento ad una sola cinghia i mezzi reggispinta trasversale associati alle cinghie.
La fig. 9 è una vista analoga alla fig. 3, di una variante esecutiva dell'invenzione, in cui in luogo di scanalature di guida stazionarie, il ramo attivo della cinghia è guidato su una fila di rullini o rotelle scanalati.
La fig. 10 è una sezione trasversale schematica della piastra di guida che porta tre file parallele di rullini scanalati quali mezzi di guida dei rami attivi di tre cinghie fra loro affiancate.
Con riferimento alla fig. 1, una macchina levigatrice lucidatrice, ad esempio per la levigatura/lucidatura di lastre di materiale tipo pietra, roccia, marmo, granito, o simili, comprende un trasportatore 1 che può essere di tipo qualsivoglia come un nastro continuo azionato a rotazione, un piano di sopporto spostabile su guide grazie a mezzi motorizzati di azionamento, una via a rulli motorizzati, una via a rulli folli in combinazione con mezzi spintori, ecc. Nell'esempio illustrato nella fig. 1, il trasportatore 1 è costituito da un nastro trasportatore il cui ramo di trasporto è orientato orizzontale.
In una posizione intermedia del nastro trasportatore 1 è prevista una stazione di levigatura 20 che è costituita da almeno una cinghietta a denti diamantati, preferibilmente da un gruppo di tre cinghiette 2, 2', 2’ ’ a denti diamantati. La o le cinghiette 2, 2', 2'' sono realizzate in modo analogo alla o alle cinghiette utilizzate in combinazione con bracci di taglio della pietra o di roccia. Le tre cinghiette sono chiuse su se stesse e rinviate intorno a due pulegge 3, 4 disposte girevoli intorno ad un asse orizzontale orientato in direzione di avanzamento del trasportatore 1. Le due pulegge di rinvio.3, 4 sono disposte sostanzialmente esternamente al corrispondente bordo laterale, longitudinale del trasportatore 1 in modo tale per cui .esse formano un ramo attivo 102 che è parallelo o sostanzialmente parallelo al piano di trasporto ed è affacciato verso lo stesso. Le cinghiette 2, 2' , 2’ ' sono orientate con il loro bordo periferico d'estradosso verso il piano di trasporto e con il loro asse longitudinale trasversalmente al trasportatore 1, in particolare perpendicolarmente allo stesso. Un motore M aziona a rotazione almeno una delle pulegge 4.
Come risulta anche dalle figg. 2 e 4, i rami attivi od operativi delle cinghiette 2, 2' , 2' ' sono guidati grazie a piastre comuni di guida 5 orientate parallelamente ai detti rami. In particolare, sul lato radialmente interno o posteriore, le cinghiette pre-, sentano analogamente a quanto noto nelle macchine provviste di braccio di taglio un'appendice centrale che può essere continua o costituita da una pluralità di estensioni distanziate fra loro in direzione longitudinale delle cinghiette. La detta appendice 202 s'impegna in una guida costituita da una scanalatura 205 complementare all'appendice 202 delle cinghiette 2, 2', 2''. La guida stessa presenta una pluralità di fòri 105 comunicanti con una camera di distribuzione 6 che può essere comune come è illustrato o separata per ciascuna guida 105 di ciascuna cinghietta. Grazie a ciò durante il funzionamento, la guida viene costantemente lubrificata da una pluralità di getti d'acqua che formano una sorta di cuscino di scorrimento, mentre l'acqua stessa ha la funzione di mantenere la guida libera da residui di taglio e di levigatura. La cinghietta presenta una sezione trasversale a T ed oltre all'estensione 202 la guida presenta superfici di appoggio e scorrimento anche per le parti che costituiscono le ali della sagoma a T.
Ovviamente le forme in sezione della cinghietta 2, 2', 2'' possono variare contribuendo ugualmente a effetto desiderato.
Cinghiette del tipo utilizzato nella macchina secondo l'invenzione sono costituite da una pluralità di denti diamantati 302 che sono distribuiti generalmente equidistanziati sulla lunghezza di un cavo metallico o di più cavi attorcigliati, mentre una corpo in materia plastica elastica 402 simile alla gomma riveste il cavo riempendo sostanzialmente a filo gli spazi fra i denti diamantati e conferisce alla cinghia la forma finale continua. Cinghiette di questo tipo sono note e descritte più in dettaglio ad esempio nel brevetto
Le cinghiette a denti diamantati presentano denti con rivestimento diamantato di diversa granulometria e generalmente sono disposte in modo tale per cui la granulometria diminuisce in direzione di avanzamento del pezzo.
Generalmente la superficie attiva dei denti diamantati 402 è piana ed è orientata parallelamente alla faccia del pezzo da levigare.
Il trasportatore 1 e le cinghiette di levigatura 2, 2', 2' ' sono sopportate inoltre regolabili relativamente alla loro distanza. Ciò può essere ottenuto sia grazie ad un movimento di sollevamento ed abbassamento del trasportatore relativamente alle cinghiette, sia mediante sollevamento ed abbassamento delle cinghiette stesse o grazie a mezzi di regolazione del posizionamento verticale sia del trasportatore 1, sia delle cinghiette 2, 2' , 2" .
Nella forma esecutiva illustrata, i rami attivi 102 delle cinghiette 2, 2 ' , 2" sono guidati nella piastra guida cinghie che è stazionaria. In alternativa è possibile prevedere che sulla detta piastra agiscano elementi pressori attivi, ad esempio attuatori lineari e/o elementi pressori elastici, come molle o simili.
Questi pressori possono essere tarati in modo da assicurare una prestabilita forza di compressione costante dei rami attivi delle cinghiette sul pezzo in lavorazione.
Una specifica forma esecutiva,dei mezzi di posizionamento verticale del. trasportatore 1 e/o delle cinghiette 2, 2', 2' ' e degli eventuali mezzi pressori non è illustrata in dettaglio, in quanto costruttivamente dette forme esecutive non sono problematiche e possono essere realizzate in modo qualsivoglia anche con elementi noti.
A vaile della stazione di levigatura è prevista una stazione di lucidatura 21. Con riferimento alla fig. 1, questa presenta un rullo lucidatore 8 che è girevole intorno ad un asse orizzontale parallelo al piano di trasporto e sostanzialmente trasversale alla ione di avanzamento A del pezzo P sul trasportatore 1.
Il rullo di lucidatura 8 può essere azionato a rotazione da un proprio motore 7 ed è sopportato alle sue estremità di testa esterne'ai bordi laterali longitudinali del trasportatore 1 stesso. Analogamente a quanto descritto con riferimento alle cinghiette 2, 2', 2' ' , il rullo lucidatore 8 può essere sopportato regolabile relativamente alla'sua posizione in altezza e/o provvisto di mezzi pressori per esercitare una prestabilita pressione di lavoro del rullo lucidatore 8 sul pezzo in lavorazione P.
Con riferimento a quanto precedentemente descritto, in particolare in presenza di mezzi di regolazione in altezza delle cinghiette di levigatura 2, 2', 2'' e del rullo lucidatore 8, la macchina secondo l'invenzione offre una ulteriore funzionalità rispetto alle note macchine levigatrici. Prevedendo i mezzi di regolazione della posizione in altezza delle dette due parti rispetto al piano del trasportatore alle estremità del rullo lucidatore 8 e nelle zone delle pulegge di rinvio delle cinghiette 2, 2', 2'', è possibile eseguire levigature e lucidature anche di pezzi con superfici a vista inclinate, ovvero pezzi cuneiformi o con sezione trapezoidale. In questo caso infatti, le due pulegge di rinvio delle cinghiette 2, 2', 2'' e le estremità del rullo lucidatore possono essere posizionate a diverse altezze fra loro ottenendo che i rami attivi delle cinghiette 2, 2', 2'' e la linea di tangenza del rullo lucidatore col pezzo in lavorazione siano corrispondentemente inclinate rispetto al piano orizzontale. Questa funzionalità non si limita alla sola levigatura, ma può essere anche sfruttata per realizzare l'assottigliamento desiderato del pezzo in lavorazione .
Con riferimento alla stazione di lucidatura 21 è possibile prevedere dei mezzi di lucidatura costituiti in alternativa da cinghie di lucidatura che in luogo dei denti diamantati presentano invece elementi lucidatori distribuiti equidistanziati sulla cinghia oppure anche senza soluzione di continuità sulla cinghia stessa. Questa variante è illustrata nella fig. 7 in cui il gruppo di tre cinghiette indicato con 8'.
Ovviamente come illustrato nella variante della fig. 7 la macchina secondo l'invenzione può presentare anche più di una stazione di levigatura 20 e/o di lucidatura. Le stazioni di levigatura 20 possono presentare ciascuna una sola cinghietta 2 o più cinghiette 2, 2' , 2' ' raggruppate nella stessa.
Sempre con riferimento alle figg. 1 a 3, la macchina secondo l'invenzione può presentare in alternativa od in combinazione con la o le stazioni di levigatura e di lucidatura 20, 21 della faccia del pezzo P in lavorazione una o più stazioni di sagomatura 22 e di lucidatura 23 dei bordi periferici del pezzo P, ad esempio di una lastra, o simili.
In questo caso, il trasportatore 1 presenta una larghezza inferiore a quella del pezzo in lavorazione, mentre su almeno un lato .longitudinale del trasportatore 1 è prevista una cinghietta 10 a denti diamantati che è rivolta con il ramo attivo verso l'affacciato bordo del pezzo P in lavorazione e parallelamente alla direzione di avanzamento A del trasportatore 1.
Vantaggiosamente, prevedendo una coppia di cinghiette di sagomatura 10, ciascuna su uno dei due opposti lati longitudinali del trasportatore, è possibile sagomare i bordi periferici oppósti del pezzo in lavorazione .
Ciascuna cinghietta a denti diamantati 10 per la sagomatura dei bordi è rinviata intorno a due pulegge 1 orientate con il loro asse perpendicolarmente al piano di trasporto del pezzo P e di cui almeno una azionata a rotazione da un motore 111. Analogamente a quanto descritto per le cinghiette 2, 2' , 2' ' di levigatura il ramo attivo 110 della cinghietta di sagomaura può correre in una guida 5 anch'essa provvista di fori 105 di alimentazione di un fluido di lavaggio e di lubrificazione, in particolare di acqua. La guida 5 presenta anch'essa una gola continua 205 in cui s'impegna a scorrimento una estensione 210 continua o costituita da singoli risalti interdistanziati sulla faccia interna della cinghietta 10
La cinghietta di levigatura 10 può essere sopportata sia regolabile in altezza relativamente al piano del trasportatore 1, sia mediante spostamento del solo piano che mediante spostamento della cinghietta o grazie ad una combinazione delle due regolazioni analogamente a quanto previsto per le cinghiette di levigatura 2, 2’ , 2''. Inoltre sempre analogamente alle cinghiette di levigatura 2, 2' , 2’ ' , la cinghietta di sagomatura 10 può essere prevista in combinazione con mezzi spintori sia attivi e rigidi che elastici, grazie a cui il ramo attivo della stessa viene spinto con una forza prestabilita contro il bordo del pezzo P.
Secondo una ulteriore eventuale caratteristica, le due pulegge di rinvio 11 sono sopportate in modo inclinabile insieme rispetto all'orientamento perpendicolare dei loro assi, in modo tale per cui i denti' dìamantati 310 si dispongano inclinati rispetto alla superficie del bordo periferico affacciato verso gli stessi per eseguire smussature o simili.
Il lato attivo dei denti dìamantati 310 può essere rettilineo oppure sagomato in vari modi, concavo, arrotondato e simmetrico rispetto al piano mediano orizzontale del pezzo in lavorazione, asimmetrico o con particolari sagomature incurvate.
L'inclinazione rispetto al piano orizzontale della cinghietta.10 di sagomatura può essere regolabile in una posizione stabile, oppure l'oscillazione puòessere continua in modo da ottenere una sagomatura arrotondata con l'ausilio di soli denti piatti.
In caso di posizionamento inclinato stabile, i denti 310 possono presentare l'adatta sagomatura per conferire al bordo periferico del pezzo in lavorazione la forma desiderata.
Le figg. 5 e 6 illustrano due esempi di cinghiette 10 di sagomatura con denti 310 rispettivamente concavi arrotondati od a V. La costruzione della cinghietta di sagomatura 10 è del tutto similare a quella delle cinghiette di levigatura 2, 2', 2'' precedentemente descritte e quindi similare alle cinghiette a denti diamantati utilizzate per il taglio.
Ovviamente gli esempi delle figg. 5 e 6 non sono assolutamente esaustivi in quanto alia sagoma dei denti diamantati non è posta alcuna limitazione.
Quando i bordi periferici del pezzo in lavorazione non sono rettificati è possibile prevedere mezzi rettificatori o rifilatori dei detti bordi.
In particolare, se le irregolarità dei bordi sono minime è possibile rettificare od eliminare le stesse grazie alle stesse cinghiette di sagomatura che in questo caso possono essere spostabili ulteriormente contro il bordo da lavorare in misura prestabilita, ad esempio montando le pulegge di rinvio 11 su apposite slitte trasversali orizzontali o comunque parallele al piano del trasportatore 1. Le slitte di sopporto ed i mezzi di azionamento delle stesse non sono illustrate in quanto non rappresentano un problema per l'esperto del ramo e possono essere realizzate in modo qualsivoglia.
Quando le irregolarità sono notevoli è possibile prevedere cinghiette od altri mezzi di rifilatura previste in una stazione a monte della stazione di sagomatura bordi. I mezzi di rifilatura possono essere di tipo qualsivoglia anche eventuali cinghiette di taglio montate in direzione di avanzamento del pezzo e spostabili verticalmente contro lo stesso, nonché eventualmente regolabili relativamente alla loro posizione trasversale cioè relativamente alla loro distanza dall'asse centrale del trasportatore.
Quando il pezzo non è di forma rettangolare e per la lavorazione anche dei bordi orientati trasversalmente alla direzione di avanzamento nei pezzi rettangolari è possibile prevedere un girapezzo, ad esempio a valle della stazione di sagomatura bordi grazie a cui il pezzo viene orientato per la lavorazione di un bordo ulteriore inizialmente orientato trasversalmente alla direzione di avanzamento del pezzo.
Le suddette unità opérative e cioè il girapezzo ed i mezzi di rifilatura dei bordi possono essere previste in combinazione con le cinghiette di sagomatura 10 integrate nella stessa macchina o in una macchina separata. Analogamente le cinghiette di sagomatura e le dette unità di rifilatura e per la rotazione del pezzo possono essere integrate in una macchina per la levigatura o lucidatura.
Alla stazione di sagomatura bordi 22 segue una stazione di lucidatura bordi 23 che può prevedere uno o più rulli lucidatori 13 con assi perpendicolari che sono distribuiti lungo i bordi longitudinali del trasportatore 1 ed eventualmente orientabili e/o regolabili relativamente alla distanza dal corrispondente bordo longitudinale del trasportatore.
In alternativa come illustrato nella figura 7 i rulli possono essere costituiti anche da una o più cinghiette di lucidatura 13' come già descritto per i mezzi di lucidatura delle facce del pezzo in lavorazione .
Anche alla stazione di lucidatura dei bordi 23 può essere associato, a valle della stessa od a monte un girapezzo per portare in posizione di lavoro diversi bordi periferici con diversi orientamenti.
Una notevole vantaggio dell'utilizzo delle cinghiette a denti diamantati per la levigatura delle facce a vista di lastre o simili e per la sagomatura dei bordi è costituito dal fatto che data la grande semplicità costruttiva e la grande.efficacia funzionale le suddette soluzioni inventive possono essere utilizzate sia per la realizzazione di macchine molto semplici e di poco ingombro specificatamente orientate alla levigatura e/o lucidatura ed alla sagomatura bordi e/o lucidatura bordi, sia per realizzare mediante montaggio combinato una macchina integrata capace di svolgere tutte le funzioni descritte eventualmente in modo automatico analogamente a quanto avviene nell'industria del legno. Il tutto anche in questo caso senza rendere eccessivamente ingombrante la struttura ed eccessivamente complessa la macchina.
Le cinghiette diamantate proprio per le funzioni molto pesanti che attualmente svolgono nel campo del taglio di blocchi di marmo nella coltivazione in cava sono utensili di elevata resistenza e robustezza e conferiscono alla macchina secondo l'invenzione doti di sicurezza di funzionamento e di limitate richieste di interventi di manutenzione.
Con riferimento.a quanto sopra esposto è possibile prevedere l'utilizzo in luogo di cinghiette a denti diamantati ad esempio di rulli a denti diamantati. Questa soluzione potrebbe prevedere rulli con una o più file di denti diamantati disposti radialmente e solidarizzati da una iniezione di materia plastica. In questo caso per la levigatura di facce i rulli disposti trasversalmente alla direzione di avanzamento del pezzo e sopra allo stesso potrebbero presentare anelli di denti diamantati circonferenzialmente intercalati ed assialmente parzialmente sovrapposti in modo da evitare spazi fra gli stessi in senso assiale. Tale costruzione costituisce una soluzione ai problemi su esposti con riferimento all'arte nota. Tuttavia i rulli stessi potrebbero risultare più difficili da fabbricare con le necessarie tolleranze e soprattutto più costosi delle cinghiette, e ciò non solo per il fatto che le cinghiette prevedono procedure di fabbricazione ormai da lungo tempo utilizzate e quindi non richiedono speciali impianti di fabbricazione.
La fig. 8 illustra una variante esecutiva vantaggiosa della piastra guidacinghie 5 per le cinghiette In questo caso, per semplicità, questo perfezionamento è illustrato con riferimento ad una sola cinghia, ma può essere applicato senza difficoltà e con opportuni dimensionamenti anche alla piastra guidacinghie della fig. 4 a cui sono associate più cinghie parallele ed affiancate fra loro.
L'accorgimento della fig. 8 consiste nel fatto che per controbilanciare le forze trasversali agenti sulla cinghietta 2 e dovute all'avanzamento trasversale, in particolare perpendicolare alle stesse dei pezzi in lavorazione, sul lato a valle di ciascuna cinghietta sono previsti mezzi o guide reggispinta 30. Questi mezzi o guide reggispinta possono essere realizzati in modo qualsivoglia e possono essere costituiti da una guida di scorrimento stazionaria lungo cui scorre aderendovi contro il corrispondente fianco della cinghietta, preferibilmente con la zona priva dei denti o degli inserti diamantati, essendo possibile o vantaggioso prevedere in questo caso dei mezzi di lubrificazione a cuscino di fluido analoghi a quelli della guida della cinghietta associata.
In alternativa i mezzi reggispinta possono essere costituiti da mezzi le cui superfici di contatto con i
fianchi della cinghietta scorrono insieme alla associata superficie di contatto della cinghietta 2 stessa, come ad esempio una fila di rullini oppure una cinghietta od un nastro. In questo caso i rullini e/o la cinghietta od il nastro possono essere folli e venire trascinati dalla cinghietta di levigatura 2 stessa oppure eventualmente anché azionati da appositi mezzi di azionamento. La fig. 8 illustra a puro titolo d'esempio schematico la variante relativa ai rullini folli reggispinta che sono indicati con 30.
Con riferimento alle figg. 9 e 10, nelle stesse viene illustrata una variante esecutiva relativa ai mezzi guidacinghie . In questo caso, in luogo delle scanalature di guida stazionarie con alimentazione di fluido per la generazione di cuscini di scorrimento adeffetto cosiddetto aquaplaning la o le cinghiette vengono guidate da una fila di rullini 31 con scanalature anulari periferiche coassiali 131. I rullini possono essere disposti a distanze qualsivoglia fra loro ed eventualmente anche non identiche fra loro. I rullini possono essere sopportati in modo regolabile relativamente al loro allineamento nel piano di levigatura eventualmente anche con sospensioni di tipo elastico ed ammortizzate.
La fig . 10 illustra un esempio costruttivo di mezzi di guida dei rullini 31 analogamente alla fig .
In questo caso, una staffa 33 porta una fila di affiancati assi orizzontali e paralleli fra loro per il sopporto girevole dei rullini di guida 31.
Ciascun asse può portare in posizione allineata con i rullini di guida 31 della corrispondente cinghia 2, rispettivamente un rullino per una di più affiancate cinghie 2. In questo caso le cinghie sono previste in numero di tre. I rullini 31 sono previsti coassiali fra loro e possono essere separati fra loro oppure realizzati di pezzo in un unico rullo di guida con più scanalature anulari periferiche coassiali, come è indicato schematicamente dalle linee tratteggiate 32 di raccordo del mantello periferico dei singoli rullini 31 nella fig. 10.
Anche nel caso di questa variante esecutiva è possibile ovviamente prevedere mezzi di alimentazione di fluido che però presenta una funzione quasi esclusivamente di lavaggio dei sopporti a rotazione dei rullini. Inoltre anche nel caso di questo esempio esecutivo è possibile prevedere dei mezzi reggispinta per ciascuna cinghia che sonò realizzati in qualsivoglia modo come descritto nei precedenti paragrafi relativi alla fig. 8.
Naturalmente l'invenzione non è limitata a quanto sopra esposto ed a seguito rivendicato ma può essere ampiamente variata soprattutto costruttivamente. Così', ad esempio con riferimento alle forme esecutive delle fig. 4 o 10, è possibile che per scopi di sgrossatura o di calibratura dello spessore dei pezzi in lavorazione le singole cinghie parallele fra loro e/o i singoli successivi gruppi di cinghie di levigatura siano previsti a livelli -diversi, cioè a livelli progressivamente inferiori rispetto al piano di sopporto del pezzo in lavorazione in·direzione di avanzamento del pezzo in lavorazione stesso. Il tutto senza abbandonare il principio informatore sopra esposto ed a seguito rivendicato.

Claims (39)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la lavorazione superficiale di pietra, in particolare di lastre di pietra o simili, comprendente mezzi (2, 2' , 2’ ’ , 10, 8, 8', 13, 13') di levigatura e/o lucidatura e/o sagomatura di bordi o spigoli e mezzi trasportatori (1) dei pezzi (P) da lavorare in corrispondenza dei detti mezzi (2, 2', 2'', 10, 8, 8', 13, 13') di levigatura-e/o lucidatura e/o sagomatura, caratterizzata dal fatto che comprende almeno un utensile di levigatura e/o lucidatura e/o sagomatura costituito da una pluralità di elementi levigatori e/o lucidatori e/o sagomatori (402, 310) montati su mezzi trascinatori anulari, a guisa di nastro, catena o cinghia continua o sul mantello periferico di un rullo o simili, i guali mezzi sono animati rotazione (2, 2', 2'', 10, 8', 13').
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, carattezzata dal fatto che gli elementi levigatori e/o luidatori e/o sagomatori (310, .402) sono previsti con la superficie attiva sul lato periferico radialmente esterno della cinghia, del nastro, della catena (2, 2', 2'', 10) sul percorso anulare.
  3. 3. Macchina secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzata dal fatto che i mezzi levigatori e/o lucidatori e/o sagomatori (310, 402) sono costituiti da cinghiette con elementi diamantati del tipo analogo a quello utilizzato per il taglio di blocchi di pietra e/o per il taglio degli stessi in lastre.
  4. 4 . Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che la o le cinghie od i nastri (2, 2', 2' ' , 10) per la lucidatura e/o levigatura delle facce di lastre o simili si estendono per tutta la larghezza del percorso di avanzamento dei pezzi (P) in lavorazione.
  5. 5. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che la o le cinghie od i nastri di sagomatura (10) dei bordi sono previsti invece orientati in senso longitudinale di avanzamento del pezzo (P) e disposti lateralmente,alpercorso di avanzamento (1) stesso.
  6. 6. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che comprende una sola cinghia (2, 10) od un solo nastro oppure più successive cinghie o nastri (2, 2', 2'', 10) disposti in cascata con riferimento all'avanzamento (A) del pezzo in lavorazione (P).
  7. 7. Macchina secondo una' o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che comprende almeno un gruppo di levigatura e/o lucidatura con due, tre o più cinghie parallele (2, 2', 2') che sono di-. sposte l'una di fianco all'altra a distanze ravvicinate, le quali cinghie (2, 2', 2'') sono azionate insieme .
  8. 8. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le cinghie (2, 2', 2'') di ciascun gruppo possono presentare elementi levigatori (402) identici o diversi per quanto riguarda la granulometria di levigatura degli stessi, cioè della polvere o dei grani di diamante.
  9. 9. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le cinghie (2, 2', 2'') con diversa granulometria dei diamanti sono disposte in modo tale per cui gli elementi (402) con granulometria decrescente sono disposti a valle di quelli con grana maggiore rispetto alla direzione di avanzamento (A) del pezzo (P).
  10. 10. Macchina secondo una o più delle précédenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le cinghie od i nastri (2, 2', 2'', 10, 8', 13') sono provvisti di almeno un ramo rettilineo (102, 110) parallelo al piano di trasportò (1) che è previsto ad una distanza dallo stesso per cui vengono a cooperare con la superficie da lavorare dei pezzi (P).
  11. 11. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le più successive cinghie (2, 2', 2' ' ) sono previste ad una distanza dal piano di trasporto del pezzo in lavorazione (P) che si riduce progressivamente per ciascuna successiva cinghia a valle della precedente con riferimento alla direzione di avanzamento del pezzo in lavorazione (P).
  12. 12. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le cinghie od in nastri (2, 2', 2'', 10) presentano un appendice posteriore (202, 210) continua ed assiale destinata ad impegnarsi in mezzi di guida scanalati (5, 205; 31, 131) e nelle pulegge di rinvio e di azionamento (3, 4, 11) previste alle estremità dei detti mezzi di guide (5, 205; 31, 131), preferibilmente sostanzialmente esternamente al percorso di avanzamento (1) dei pezzi (P). 13. Macchina secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che i mezzi di guida della o delle cinghie (2) sono costituiti da gole di guida (5, 205) di una piastra guidacinghie (5), previste in combinazione con un alimentazione di fluido per la generazione di un cuscino di scorrimento a basso attrito, in particolare ad effetto cosiddetto di aquaplaning. 14 . Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che 'i mezzi di guida (31, 131) della o delle cinghie (2, 2 ' , 2' ’ , 10) sono costituiti file di rullini (31) con gole anulari coassiali (131) sopportati girevoli folli o motorizzati, essendo in caso di più cinghie (2, 2', 2" ) fra loro affiancati i rullini (31) separati fra loro od integrati di pezzo in un rullo unico (32) provvisto di più scanalature anulari coassiali.
  13. 13. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che ciascuna cinghia (2, 2', 2") di levigatura agente su un pezzo (P) in lavorazione con direzione di avanzamento trasversale, in particolare perpendicolare, al ramo attidelle cinghie (2, 2', 2’ ’ ) è provvista di mezzi reggispinta trasversale (30) che sono disposti a contatto col fianco della rispettiva cinghia (2, 2', 2") sul lato a valle della stessa con riferimento alla direzione di avanzamento del pezzo in lavorazione (P).
  14. 14. Macchina secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che i mezzi reggispinta (30) sono costituiti da guide stazionarie lungo cui scorrono i fianchi delle cinghie (2, 2',.2' ' ) , eventualmente in combinazione con l'alimentazione di un fluido per la generazione di un cuscino di scorrimento a basso attrito grazie all'effetto di aquaplaning.
  15. 15. Macchina secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che i mezzi reggispinta presentano superfici di contatto con i fianchi delle cinghie (2, 2'', 2'') che si spostano insieme o rotolano sugli stessi, come cinghie o nastri o file di rulli reggispinta (30) e che possono essere folli e trascinati dalla corrispondente cinghia (2, 2', 2'') stessa oppure anche eventualmente motorizzati.
  16. 16. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che in combinazione od in alternativa con le cinghie od i nastri (2, 2', 2', 8') di levigatura e/o lucidatura sono previsti utensili (10) di sagomatura dei bordi periferici pezzi (P), in particolare paralleli alla direzione dì avanzamento (A) dei pezzi (P) stessi e che sono ostituiti anch'essi da cinghie o nastri con elementi sagomatori di tipo diamantato (310) analoghe o simili alle cinghie di taglio con denti diamantati.
  17. 17. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le cinghie (10) di sagomatura dei bordi periferici sono disposte lateralmente al trasportatore (1) e presentano un ramo rettilineo (110) di lavoro parallelo alla direzione di avanzamento (A) dei pezzi in lavorazione (P).
  18. 18. Macchina secondo,una o più delle precedenti rivendica zioni, caratterizzata dal fatto che le cin ghie (10) sono montate su mezzi di guida di sopporto (5; 31) per la loro attivazione a scorrimento su un percorso anulare con almeno un ramo rettilineo di lavoro (110) parallelo alla direzione di avanzamento (A) dei pezzi (P) in lavorazione.
  19. 19. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le cinghie di sagomatura (10) sono di tipo analogo a quelle di levigatura (2, 2' , 2' ' ) e possono presentare denti diamantati (310) sagomati in modo complementare al profilo della sezione del bordo periferico del pezzo (P) che si desidera ottenere.
  20. 20. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che la struttura di sopporto delle cinghie (10) di sagomatura dei bordi è inclinabile rispetto al piano di trasporto (1) dei pezzi (P), in modo da realizzare smussature di spigoli con varie inclinazioni.
  21. 21. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che lo spostamento angolare d'inclinazione delle cinghie (10) di sagomatura dei bordi periferici può essere impostabile' in modo stabile oppure può essere un movimento continuo alternativo d'oscillazione.
  22. 22. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le cinghie (10) di sagomatura bordi sono sopportate .regolabili relativamente alla distanza del ramo attivo (110) dall'asse longitudinale mediano del percorso di trasporto (1) dei pezzi (P) in lavorazione.
  23. 23. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le cinghie (10) di sagomatura dei bordi periferici sono sopportate in modo regolabile relativamente al livello rispetto al percorso di trasporto (1) dei pezzi (P) in lavorazione .
  24. 24. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le cinghie (10) di sagomatura dei bordi periferici dei pezzi (P) sono sopportate spostabili progressivamente verso l'asse centrale del percorso (1) del pezzo (P) ed in allontanamento dal detto asse per eseguire rettifiche o pareggiamenti del bordo periferico contestuali alla sagomatura.
  25. 25. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che in combinazione con la o le cinghie (10) di sagomatura dei bordi periferici sono previste a valle di mezzi pareggiatori o rifilatori dei detti bordi periferici che possono essere costituiti da cinghie di pareggiamento o rettifica dei detti bordi e/o da utensili di rifilatura in direzione di avanzamento (A) del pezzo (P).
  26. 26. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le cinghie od i nastri di .levigatura e/o lucidatura (2, 2', 2' ' , 8') sono sopportate in modo regolabile relativamente alla distanza dal piano di trasporto (1) del pezzo in lavorazione (P).
  27. 27. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le cinghie di levigatura e/o lucidatura della faccia del pezzo (P) e quelle di sagomatura e/o lucidatura (10, 13') dei bordi del detto pezzo (P) sono caricabili mediante pressori rigidi od elastici in misura prestabilita con i loro rami attivi (102, 210) delle stesse contro le supérfici in lavorazione .
  28. 28. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che prevede in combinazione con almeno le cinghie (10) di sagomatura dei bordi e/o con gli associati mezzi di lucidatura (13, 13') mezzi girapezzo che orientano in posizione parallela alla direzione di avanzamento del pezzo gli ulteriori bordi periferici dello stesso.
  29. 29. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che in combinazione con la o le cinghie (2, 2', 2" ) di levigatura della faccia a vista del pezzo (P) e/o con le cinghie (10) di sagomatura dei bordi periferici dello stesso sono previsti utensili lucidatori (8, 13, 8', 13') disposti a valle delle corrispondenti cinghie (2, 2', 2" , 10).
  30. 30. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che i mezzi di lucidatura sono costituiti da una o più cinghie (8', 13') con elementi lucidatori, oppure da rulli lucidatori (8, 13) previsti in posizione da cooperare con le corrispondenti superfici levigate o sagomate dalle cinghie di levigatura e/o sagomatura bordi (2, 2', 2" , 10).
  31. 31. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che le cinghie (2, 2’ , 2'') d levigatura della o delle facce del pezzo (P) ed i mezzi lucidatori (8, 8') sono montati con le loro estremità disposte esternamente ai bordi laterali del trasportatore (l).del pezzo (P) sopportate spostabili a livelli diversi fra loro in modo tale da generare una inclinazione dei rami attivi (102) o delle linee di tangenza al pezzo (P) rispetto al piano di trasporto.
  32. 32. Macchina secondo una'o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che i mezzi di levigatura delle facce dei pezzi (P) ed i mezzi di sagomatura dei bordi periferici dei pezzi (P) sono costituiti da rulli provvisti perifericamente di denti diamantati radiali distribuiti sul mantello periferico del rullo in modo da eseguire un'azione omogenea di levigatura e/o sagomatura..
  33. 33. Macchina secondo la rivendicazione 32, caratterizzata dal fatto che i denti radiali sono interdistanziati e disposti su almeno una o su più fasce anulari dei rulli stessi e che ciascuna fascia anulare di denti diamantati radiali presenta denti sfalsati rispetto a quelli della fascia anulare di denti adiacenti essendo i denti delle due fasce parzialmente assialmente sovrapposti.
  34. 34. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che presenta uno o più stazioni (20) disposte in cascata per la levigatura di una faccia di un pezzo .(P) in lavorazione.
  35. 35. Macchina secondo la rivendicazione 34, caratterizzata dal fatto che presenta uno o più mezzi di lucidatura di una faccia del pezzo (P) in lavorazione.
  36. 36. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che presentasolamente almeno una stazione (22) di sagomatura dei bordi periferici del pezzo in lavorazione.
  37. 37. Macchina secondo la rivendicazione 36, caratterizzata dal fatto che presenta almeno una stazione di lucidatura (13, 13') dei bordi periferici sagomati dei pezzi in lavorazione (P).
  38. 38 Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che presenta in combinazione una o più stazioni (20, 21, 22, 23) di levigatura di una faccia del pezzo, di lucidatura della stessa, di sagomatura dei bordi periferici del pezzo e di lucidatura degli stessi integrati nella stessa .
  39. 39. Macchina per la lavorazione superficiale di pietra, in particolare di' lastre di pietra o simili, in tutto od in parte, come descritto, illustrato e per gli scopi su esposti.
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