ITRM990575A1 - Dispositivo di ventilazione per l'abitacolo di un veicolo. - Google Patents

Dispositivo di ventilazione per l'abitacolo di un veicolo. Download PDF

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ITRM990575A1
ITRM990575A1 IT1999RM000575A ITRM990575A ITRM990575A1 IT RM990575 A1 ITRM990575 A1 IT RM990575A1 IT 1999RM000575 A IT1999RM000575 A IT 1999RM000575A IT RM990575 A ITRM990575 A IT RM990575A IT RM990575 A1 ITRM990575 A1 IT RM990575A1
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IT
Italy
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air
opening
ventilation device
air outlet
outlet openings
Prior art date
Application number
IT1999RM000575A
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English (en)
Inventor
Dieter Heinle
Klaus Arold
Erich Kubsch
Original Assignee
Daimler Chrysler Ag
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60HARRANGEMENTS OF HEATING, COOLING, VENTILATING OR OTHER AIR-TREATING DEVICES SPECIALLY ADAPTED FOR PASSENGER OR GOODS SPACES OF VEHICLES
    • B60H1/00Heating, cooling or ventilating [HVAC] devices
    • B60H1/34Nozzles; Air-diffusers
    • B60H1/3407Nozzles; Air-diffusers providing an air stream in a fixed direction, e.g. using a grid or porous panel

Description

DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:
«DISPOSITIVO DI VENTILAZIONE PER L'ABITACOLO DI UN VEICOLO»
L'invenzione concerne un dispositivo di ventilazione per il montaggio nell'abitacolo di un veicolo, in particolare nel cruscotto portastrumenti di un autoveicolo del tipo indicato nel preambolo della rivendicazione brevettuale 1.
Un noto dispositivo di ventilazione di questo tipo, ivi chiamato diffusore (DE 43 27 266 Cl), serve alla ventilazione dell'abitacolo di un veicolo dal lato del passeggero anteriore ed è montato, a questo scopo, nel cruscotto portastrumenti. L'involucro si allarga a forma di imbuto a partire dall'apertura di entrata dell'aria e i due canali che portano alle aperture di uscita dell'aria sono formati da una intercapedine interna e da pareti dell'involucro. Le quantità di aria alimentate ai canali relativi sono regolabili separatamente tramite una presa d'aria orientabile, associata di volta in volta ad un canale d'aria, laddove una presa d'aria è disposta in un'apertura del canale, formata dall'intercapedine e dalla parete inferiore e laterale dell'involucro, e l'altra presa d'aria è disposta in un'apertura del canale, formata dall'intercapedine e dalla parete superiore e laterale dell'involucro. Le due aperture del canale sboccano nell'apertura di entrata comune dell'aria. Delle due aperture di entrata dell'involucro, disposte verticalmente l'una sull'altra all'altra estremità in piani piegati a gomito fra loro, l'apertura di entrata superiore dell'aria è provvista di lamelle direttrici fisse dell'aria che si estendono longitudinalmente e trasversalmente, mentre l'apertura di uscita inferiore dell'aria possiede lamelle trasversali oppure orizzontali regolabili e lamelle longitudinali oppure verticale regolabili. Per la regolabilità delle lamelle longitudinali, queste ultime sono disposte nell'involucro in modo da poter oscillare intorno ad un asse di oscillazione e sono spostabili a mano per mezzo di uno scorrevole condotto su una lamella trasversale. Le lamelle trasversali sono accoppiate lateralmente fra loro e sono orientabili verso l'alto e verso il basso mediante un movimento di rovesciamento dello scorrevole fissato alla lamella trasversale.
Per l'azionamento delle due prese d'aria, nell'involucro è prevista, lateralmente, accanto all'apertura di uscita inferiore dell'aria, una rotella manuale per un comando manuale nonché un comando a distanza eseguibile, ad esempio, per mezzo di un tirante Bowden, laddove il comando manuale agisce sulla presa d'aria inferiore, associata al canale inferiore dell'aria e il comando a distanza agisce sulla presa d'aria superiore, associata al canale superiore dell'aria. Le due prese d'aria sono collegate fra loro tramite mezzi di accoppiamento, mediante i quali la presa d'aria superiore è spostabile, con l'apertura della presa d'aria inferiore, mediante comando manuale nella sua posizione chiusa nonché la presa d'aria inferiore è spostabile, con l'apertura della presa d'aria superiore, mediante il comando a distanza, nella sua posizione chiusa. Questo accoppiamento forzato delle prese d'aria fa in modo che il diffusore venga impostato mediante comando a distanza sulla funzione di sbrinamento e di eliminazione dell'appannamento e venga reimpostato dal conducente mediante comando a distanza su ventilazione personalizzata dell'abitacolo.
L'invenzione di prefigge il compito di realizzare un dispositivo di ventilazione del tipo citato avanti in grado di ottenere una ventilazione personalizzata quanto più possibile priva di corrente.
Il compito è risolto, secondo l'invenzione con i particolari della rivendicazione brevettuale 1.
Il dispositivo di ventilazione secondo l'invenzione ha il vantaggio che la presa d'aria, durante l'apertura dell'accesso al canale superiore dell'aria, oscilla nel canale inferiore dell'aria formando, in questo modo, un elemento conduttore d'aria che devia una parte del flusso d'aria che affluisce attraverso l'apertura di entrata dell'aria nel canale inferiore relativo nel canale d'aria superiore, la quale parte di flusso d'aria poi esce nell'abitacolo attraverso l'apertura di uscita superiore dell'aria orientata in senso opposto dei passeggeri. In caso di massimo orientamento in basso della presa d'aria e quindi di massima apertura della sezione trasversale dell'apertura della parete rispetto al canale superiore dell'aria si produce, in questo modo, una distribuzione del 50% della quantità di aria in modo che, in presenza di massima adduzione di aria al dispositivo di ventilazione, si ottenga complessivamente una ventilazione ad ampio raggio, priva di corrente.
Forme di esecuzione vantaggiose del dispositivo di ventilazione secondo l'invenzione con forme di realizzazione conformi allo scopo e con ulteriori sviluppi dell'invenzione emergono dalle altre rivendicazioni .
Secondo una forma di esecuzione vantaggiosa dell'invenzione, all'apertura di entrata dell'aria è associato un organo di comando che regola la sezione trasversale della sua apertura e mezzi di comando per l'azionamento della presa d'aria sono strutturati in modo che un'apertura della presa d'aria venga avviata dall'organo di comando giusto in caso di completa liberazione dell'apertura di entrata dell'aria. Un tale organo di comando serve a dosare l'aria nel servizio automatico e viene realizzato, ad esempio, da una farfalla orientabile a regolazione elettrica nel canale di conduzione dell'aria oppure nell'involucro del dispositivo di ventilazione. Attraverso i mezzi di comando si agisce sulla presa d'aria per l'apertura del canale superiore dell'aria giusto quando nel canale inferiore affluisce la massima quantità di aria e quindi si rende necessaria una distribuzione ad ampio raggio dell'aria su due piani di uscita dell'aria al fine di ottenere la ventilazione priva di corrente.
Secondo una forma di esecuzione preferita dell'invenzione, il dispositivo di ventilazione viene impiegato come cosiddetto diffusore per una ventilazione personalizzata dell'abitacolo destro e sinistro del veicolo, al cui scopo sono disponibili, di volta in volta a coppia, il canale inferiore e superiore dell'aria, l'apertura di uscita superiore e inferiore dell'aria e la presa d'aria e sono disposti nell'involucro ad immagine riflessa rispetto alla parte centrale dell'involucro. I due canali inferiori ora disponibili sono separati da una camera e i due canali d'aria superiori ora disponibili sono separati di volta in volta fra loro da una parete divisoria che sporge sul lato superiore della camera. La camera presenta un'apertura da innesto situata con le aperture di uscita inferiori in un piano e, secondo una forma di esecuzione vantaggiosa dell'invenzione, serve ad accogliere una unità da innesto a scatola, preferibilmente un box elettronico, che sporge davanti al piano delle aperture inferiori di uscita dell'aria e porta due rotelle di regolazione disposte sul suo lato frontale con assi di rotazione allineati parallelamente al piano dell'apertura di uscita dell'aria per l'azionamento manuale di ciascuna delle due prese d'aria. In questa unità da innesto sono sia integrati i mezzi di comando per le due prese d'aria sia contenuti anche altri componenti per la regolazione della temperatura e per la regolazione automatica della ventilazione .
Secondo una forma di esecuzione vantaggiosa dell'invenzione, i mezzi di comando per l'azionamento di ciascuna delle due prese d'aria presentano un segmento di glifo disposto in modo girevole nell'unità da innesto, il quale è impegnato in modo attivo con la rotella di regolazione associata a ciascuna presa d'aria. Il segmento di glifo porta una scanalatura di guida a forma di arco nella quale sporge in modo longitudinalmente mobile un perno di guida disposto sulla presa d'aria. La scanalatura di guida presenta un segmento concentrico al centro di rotazione del segmento e un segmento eccentrico che prosegue su di esso. Fintantoché il perno di guida si trova nel segmento concentrico della scanalatura, sulla presa d'aria non viene applicata alcuna forza e questa permane nella sua posizione chiusa. In questa zona ha luogo, tramite la rotazione della rotella di regolazione, un'attivazione del propulsore elettrico di rotazione dell'organo di comando che, all'estremità del segmento concentrico della scanalatura, libera al massimo la sezione trasversale dell'apertura di entrata dell'aria. Se durante l'ulteriore rotazione della rotella di regolazione, il perno di guida giunge nel segmento eccentrico della scanalatura, allora la presa d'aria viene orientata dall'apertura della parete al canale superiore dell'aria e, alla fine del segmento della scanalatura, raggiunge la sua massima posizione di oscillazione verso il basso.
Secondo una forma di esecuzione preferita dell'invenzione, nelle due aperture di uscita inferiori dell'aria sono disposte, in modo orientabile a distanza parallela fra loro, lamelle direttrici d'aria, allineate verticalmente in modo che i loro bordi anteriori, orientati in direzione di efflusso dell'aria, siano quasi a paro con il piano delle due aperture di uscita dell'aria. Sull'involucro è fissato mediante clips un guscio che copre i due piani dell'involucro con le aperture superiori e inferiori di uscita dell'aria, il quale possiede aperture congruenti con le aperture di uscita dell'aria, laddove le due fessure che liberano le aperture inferiori di uscita dell'aria sono provviste di lamelle direttrici dell'aria, allineate orizzontalmente e disposte in modo orientabile a distanza parallela fra loro e la fessura che libera le aperture superiori di uscita dell'aria è provvista di lamelle fisse direttrici dell'aria che si estendono parallelamente alla lamelle orizzontali direttrici dell'aria. Grazie a questo guscio di copertura supplementare si ottiene una vista d'insieme chiusa del dispositivo di ventilazione che, mediante un'adeguata forma di realizzazione del guscio di copertura, può essere adattato in modo personalizzato al design dell'abitacolo in modo che l'involucro del dispositivo di ventilazione possa essere impiegato universalmente in veicoli di diversa struttura. Il guscio di copertura può essere montato rapidamente mediante semplice fissaggio con clips sull'involucro e, oltre agli elementi tecnici supplementari per la ventilazione, come ad esempio le lamelle direttrici dell'aria, può contenere anche altri elementi stile.
L'invenzione è descritta più dettagliatamente in seguito con riferimento ad esempi di esecuzione rappresentati nei disegni. In essi, di volta in volta schematicamente ,
la figura 1 mostra una sezione longitudinale di un dispositivo di ventilazione per l'abitacolo di un veicolo,
la figura 2 mostra una rappresentazione prospettica di una parte di dispositivo di ventilazione, la quale è concepita per l'incorporamento come diffusore con separazione sinistra/destra della ventilazione dell'abitacolo nel cruscotto portastrumenti di un autoveicolo,
la figura 3 mostra una vista prospettica dell'altra parte del dispositivo di ventilazione della figura 2,
la figura 4 mostra una sezione lungo la linea IV-IV della figura 2,
la figura 5 mostra, in dettaglio, una sezione lungo la linea V-V della figura 4,
la figura 6 mostra una vista dall'alto di una presa d'aria nel dispositivo di ventilazione secondo le figure da 2 a 5,
la figura 7 mostra una vista dall'alto dei mezzi di comando per l'azionamento della presa d'aria in direzione della freccia VII della figura 6.
Il dispositivo di ventilazione rappresentato in sezione longitudinale nella figura 1 per la ventilazione dell'abitacolo di un veicolo presenta un involucro 10 con un'apertura di entrata 11 dell'aria nonché due aperture di uscita dell'aria, in posizione incorporata disposte verticalmente l'una sull'altra, situate in due piani piegati a gomito fra loro, delle quali l'apertura inferiore di uscita dell'aria è indicata con 12 e l'apertura di uscita superiore dell'aria è indicata con 13. In posizione incorporata, il dispositivo di ventilazione è applicato, con un'apertura di entrata 11 dell'aria, ad un canale di adduzione d'aria qui non rappresentato e all'apertura di entrata 11 dell'aria è associato un organo di comando 14 che regola la sua sezione trasversale libera di apertura. Nell'esempio di esecuzione rappresentato, l'organo di comando 14, qui strutturato come una presa d'aria orientabile intorno ad un asse di oscillazione 15 disposto centralmente, è disposto nell'involucro 10 però, per motivi di lunghezza d'ingombro ridotta dell'involucro 10, può essere collocato nel canale di adduzione. Attraverso una intercapedine 16 ridotta, nell'involucro 10 è realizzato un canale d'aria inferiore 17 e un canale d'aria superiore 18 che sboccano di volta in volta in una delle due aperture di uscita 12, 13 dell'aria. In questo caso, il canale d'aria inferiore 17 cinge, alla sua estremità rivolta in senso opposto all'apertura di uscita inferiore 12 dell'aria, l'apertura di entrata 11 dell'aria, mentre il canale d'aria superiore 18 collega l'apertura d'aria superiore di uscita 13 con un'apertura 19 nella parete dell'intercapedine 16. L'apertura 19 della parete può essere aperta e chiusa a scelta per mezzo di una presa d'aria orientabile 20, al cui scopo la presa d'aria 20 è disposta nel canale d'aria inferiore 17 in modo che il suo asse di oscillazione 21 fissato all'intercapedine 16 si trovi sul lato dell'apertura 19 della parete orientata in senso opposto all'apertura di entrata d'aria 11. La presa d'aria 20 è strutturata, in questo caso, in modo da racchiudere, quando si trova nella sua massima posizione di orientamento verso il basso dall'apertura 19 della parete rappresentata nella figura 1, un angolo acuto con l'intercapedine 16 e da chiudere solo parzialmente la sezione trasversale interna del canale d'aria inferiore 17. Questa massima posizione di oscillazione della presa d'aria 20 è concepita in modo che, in caso di massimo afflusso d'aria nell'apertura di entrata d'aria 11, si abbia una distribuzione del 50% di quantità di aria sui canali d'aria 17, 18. Mezzi di comando, non rappresentati nella figura 1, per l'azionamento della presa d'aria 20 sono strutturati in modo che, giusto in caso di completa liberazione dell'apertura di entrata 11 dell'aria, attraverso l'organo di comando 14 - come rappresentato nella figura 1 - , venga generata un'apertura della presa d'aria 20. Le posizioni chiuse dell'organo di comando 14 e della presa d'aria 20 sono indicate a tratteggio nella figura 1. Nel raggio di oscillazione tra la posizione aperta e la posizione chiusa, sia l'organo di comando 14 sia la presa d'aria 20 sono regolabili su una posizione qualsiasi.
La composizione delle parti rappresentate in prospettiva nelle figure 2 e 3 forma un dispositivo di ventilazione realizzato come un diffusore centrale con separazione sinistra/destra della ventilazione dell'abitacolo per il montaggio nel cruscotto portastrumenti oppure nel quadro portastrumenti di un'autovettura. La figura 2 mostra, in questo caso, un involucro di base 10 e la figura 3 mostra un guscio di copertura 31 da applicare frontalmente sull'involucro di base 10. Il dispositivo di ventilazione secondo le figure 2 e 3 concepito come diffusore centrale, in linea di principio, è strutturato allo stesso modo del dispositivo di ventilazione rappresentato nella figura 1, con la differenza che, nell'involucro 10 per la regolazione personalizzata della ventilazione nella metà sinistra e nella metà destra del veicolo, il canale d'aria inferiore 17 con apertura di uscita d'aria inferiore 12, il canale d'aria superiore 18 con apertura di uscita d'aria superiore, l'apertura 19 nell'intercapedine 16 e la presa d'aria 20 associata all'apertura 19 della parete sono disponibili di volta in volta a coppia e sono disposti ad immagine simmetrica rispetto alla parte centrale dell'involucro in quest'ultimo. Entrambi i canali d'aria inferiori 17 sboccano nell'apertura di uscita d'aria 11 alla quale, in posizione incorporata, è allacciato il canale di afflusso d'aria che contiene l'organo di comando 14 (Fig. 1) per la regolazione della sezione trasversale libera dell'apertura di entrata d'aria 11. Nella figura 2, le due aperture di uscita d'aria inferiori sono indicate con 12a e 12b, le due aperture di uscita d'aria superiori sono indicate con 13a e 13b, le due aperture di parete sono indicate con 19a e 19b e le due prese d'aria sono indicate con 20a e 20b. I due canali d'aria inferiori 17a e 17b sono separati fra loro da una camera 23 e i due canali d'aria superiori 18a e 18b sono separati da una parete divisoria 24 staccata sul lato superiore della camera 23. La camera 23 presenta un'apertura di innesto 25 disposta con le aperture di uscita d'aria inferiori 12a e 12 b in un piano e, sul suo lato posteriore, porta, dal momento che la profondità della camera 23 è inferiore alla lunghezza dei canali d'aria inferiori 17 a e 17b, un limite divisorio 29, staccato perpendicolarmente (fig. 5), che si estende fino all'apertura di entrata d'aria 11 in modo che i due canali d'aria inferiori 17a e 17b siano separati fra loro fino all'apertura di ammissione d'aria comune 11. Come mostrano le figure 2, 4 e 5, nella camera 23 è contenuta una unità da innesto a cassa, realizzata come un box elettronico 26, il quale sporge davanti al piano delle aperture di uscita d'aria inferiori 12a e 12b e presenta due rotelle di regolazione 27a e 27b che sporgono sul suo lato frontale per l'azionamento manuale di ciascuna delle due prese d'aria 20a e 20b. Una terza rotella di regolazione 28, disposta centralmente tra le due rotelle di regolazione 27a, 27b, serve a preselezionare la temperatura. Tutte e tre le rotelle di regolazione 27a, 27b e 28 sono orientabili nel box elettronico 26 intorno ad un asse di rotazione 48 allineato parallelamente al piano delle aperture di uscita d'aria inferiori 12a e 12b e con una parte del loro perimetro esterno sporgono sul lato frontale del box elettronico 26.
Nelle due aperture di entrata d'aria inferiori 12a e I2b sono disposte, in modo oscillabile a distanza parallela fra loro, lamelle direttrici d'aria 30 allineate verticalmente in modo che i loro bordi anteriori, orientati in direzione di efflusso d'aria, siano quasi a paro con il piano delle due aperture di uscita d'aria 12a e 12b. Il guscio di copertura 31 rappresentato in prospettiva nella figura 3, viene fissato mediante clips sull'involucro 10 in modo da coprire i due piani dell'involucro che contengono le aperture di uscita d'aria inferiori e superiori 12a, 12b e 13a, 13b. Per il collegamento mediante clips, nell'involucro 10 sono previste aperture di arresto 32 nelle quali fanno presa nasetti di arresto non visibili nella figura 3, disposte sul lato posteriore del guscio di copertura 31. Il guscio di copertura 31 possiede due fessure 32a e 32b congruenti con le aperture di uscita d'aria inferiori 12a e 12b e un fessura 33 che liberano le due aperture di uscita d'aria superiori 13a e 13b. I due fessure inferiori 32a e 32b sono provvisti di lamelle direttrici d'aria 34, disposte in modo oscillabile a distanza parallela fra loro, allineate orizzontalmente in posizione incorporata, le quali, in posizione incorporata, sono disposte davanti alle lamelle verticali 30 nelle aperture di uscita d'aria 12a e 12b. Per il movimento oscillante, le lamelle orizzontali 34 sono accoppiate fra loro allo stesso modo delle lamelle verticali 30 nelle aperture di uscita d'aria 12a, 12b, e su una delle lamelle orizzontali 34 è disposto uno scorrevole 35 mediante il quale è possibile oscillare verso l'alto oppure verso il basso le lamelle orizzontali 34. Com'è noto, e qui non rappresentato ulteriormente, lo scorrevole 35 porta, sul suo lato posteriore, denti verticali che, quando si applica il guscio di copertura 31 sull'involucro 10, fanno presa in denti verticali, realizzati allo stesso modo, di un dispositivo di trascinamento 36 disposto su una delle lamelle verticali 30. Se si sposta lo scorrevole 35 verso sinistra oppure verso destra allora, attraverso il collegamento mediante denti, le lamelle verticali 30 che portano il dispositivo di trascinamento e le altre lamelle verticali 30 accoppiate con queste vengono orientate verso sinistra oppure verso destra. La fessura 33 che libera le due aperture di uscita d'aria superiori 13a e 13b è provvisto di lamelle direttrici d'aria 37 fisse, che si estendono parallelamente alle lamelle direttrici d'aria orizzontali 34 che sono rinforzate mediante nervature trasversali 38 solo accennate nella figura 3 . Nella zona centrale del guscio di copertura 31 che rimane tra le due fessure inferiori 32a e 32b, il quale copre il lato frontale del box elettronico 26, sono previste fessure 39a e 39b per le due rotelle di regolazione 27a e 27 b nonché un fessura 40 per il passaggio della ruota di regolazione 28.
Nelle figure 6 e 7 è rappresentata, di volta in volta in vista dall'alto, una presa d'aria 20 e i mezzi di comando per il suo azionamento. Questa rappresentazione vale per ciascuna delle due valvole di prelevamento d'aria 20a e 20b disposte nei canali d'aria inferiori 17a e 17b. La presa d'aria 20 è contenuta, con perni di supporto sporgenti 41, nella parete dell'involucro e nella parete della camera in modo da poter oscillare intorno al suo asse di oscillazione 21. Con i perni di supporto 41 accolti nella camera 23 è collegato saldamente un braccio 42 che sporge in senso radiale dal perno di supporto 41 dal quale sporge, a sua volta, perpendicolarmente, un perno di supporto 41 che, in questo modo, si estende parallelamente al perno di guida 43. Il perno di guida 43 fa presa in una scanalatura di guida 44 di un segmento di glifo 45 ed è condotto in essa in modo longitudinalmente mobile. Il segmento di glifo 45 è fissato al box elettronico 26 in modo da poter girare intorno ad un asse di rotazione 46 e, tramite una dentatura 47, è collegato con la rotella di regolazione 27 che, come già detto, è collegata con un asse di rotazione 48 nel box elettronico 26. In questo caso, la dentatura 47 si estende per più di 90° circa del perimetro del segmento. La scanalatura di guida 44 presenta un segmento 441 concentrico all'asse di rotazione 46 e un segmento di scanalatura 442 eccentrico collegato a mò di prolunga con esso. La scanalatura di guida 44 è realizzata, in questo caso, in modo che il segmento 441 della scanalatura si estenda quasi su un angolo di rotazione di 55° circa della rotella di rotazione 27 e il segmento 442 della scanalatura si estende su un angolo di rotazione di 35° circa. All'inizio del segmento di scanalatura concentrico 441 è realizzato un segmento di entrata 443 attraverso il quale, il perno di guida 43, durante l'introduzione del box elettronico 26 nella camera 23, entra nella scanalatura 44 sulla presa d'aria 20.
Se la ruota di regolazione 27 viene girata dalla sua posizione di base rappresentata nella figura 7, allora il segmento di glifo 45 viene orientato intorno al suo asse di rotazione 46 e il perno di guida 43 rimane prima all'interno della scanalatura di guida 44 nel segmento di scanalatura concentrico 441 in modo da non generare uno spostamento della presa d'aria 20 ma da rimanere nella sua posizione che chiude l'apertura 19 della parete. Questo raggio di regolazione della rotella di regolazione 27 che si estende per 55° circa viene utilizzato per il funzionamento automatico e per la regolazione dell'organo di comando 14 (Fig. 1) in una posizione di oscillazione desiderata all'interno del probabile raggio di oscillazione. Se la rotella di regolazione 28 è ruotata di 55° circa, allora il perno di guida 43, girando ulteriormente la rotella di regolazione 26, entra nel segmento di scanalatura eccentrico 442 in modo da generare un movimento oscillante della presa d'aria 20 in direzione di apertura. Se la rotella di regolazione 27 è ruotata di altri 35° circa, allora il perno di guida 43 raggiunge l'estremità del segmento di scanalatura eccentrico 442 e la presa d'aria si trova nella sua posizione di massima apertura rappresentata nella figura 1, in cui sul canale d'aria inferiore 12 e sul canale d'aria superiore 13 è impostata una ripartizione del 50% della quantità d'aria che affluisce tramite l'apertura di entrata d'aria 11 completamente liberata dall'organo di comando 14.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di ventilazione per il montaggio nell'abitacolo di un veicolo, in particolare nel cruscotto portastrumenti di un autoveicolo, con un involucro (10) che presenta un'apertura di entrata d'aria (11) per l'applicazione di un canale di adduzione d'aria nonché due aperture di uscita d'aria (12, 13), sovrapposte fra loro in posizione incorporata e situate in due piani piegati a gomito fra loro e in cui sono disposti due canali d'aria (18, 18) che collegano di volta in volta una delle due aperture di uscita d'aria (11, 12) con l'apertura di entrata d'aria (11), e con mezzi per dosare le quantità di aria che affluiscono nei due canali d'aria (17, 18), caratterizzato dal fatto che il canale d'aria inferiore (17) che porta all'apertura di uscita d'aria inferiore (12) cinge, sulla parte terminale, l'apertura di entrata d'aria (11), dal fatto che il canale d'aria superiore (18) che porta all'apertura di uscita d'aria superiore (13) cinge, sulla parte terminale, un'apertura di parete (19) nel canale d'aria inferiore 817) e dal fatto che i mezzi di dosatura della quantità di aria presentano una valvola di prelevamento di aria (20) orientabile, che chiude e apre a scelta l'apertura (19) della parete, la quale è disposta nel canale d'aria inferiore (17) in modo che il suo asse di oscillazione (21) sia disposto, sul lato dell'apertura (10) della parete rivolta in senso opposto all'apertura di entrata d'aria (11), vicino a questa.
  2. 2. Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la presa d'aria 820) è strutturata in modo che, quando essa si trova nella sua posizione di massimo orientamento verso il basso dall'apertura di parete (19), forma un angolo acuto con questa e copre solo parzialmente la sezione trasversale interna del canale d'aria inferiore (17).
  3. 3. Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che all'apertura di entrata d'aria (11) è associato un organo di comando (14) che regola la sezione trasversale libera dell'apertura e dal fatto che mezzi di comando per l'azionamento della presa d'aria (20) sono realizzati in modo che un'apertura della presa d'aria (20) venga generata dall'organo di comando (14) giusto quando l'apertura di entrata d'aria (11) è completamente libera.
  4. 4 . Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che l'organo di comando (14), preferibilmente realizzato come una farfalla orientabile, è disposto nel canale di adduzione dell'aria oppure nell'involucro {10) in direzione del flusso dell'aria a monte della presa d'aria (20).
  5. 5. Dispositivo di ventilazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che, per motivi di impiego come diffusore centrale inserito nel cruscotto portastrumenti con separazione sinistra/destra della ventilazione dell'abitacolo, il canale d'aria inferiore e superiore (17, 18), l'apertura di uscita d'aria inferiore e superiore (12, 13) e la presa d'aria (20) sono disponibili di volta in volta a coppia e sono disposti nell'involucro (10) ad immagine simmetrica rispetto alla parte centrale dell 'involucro.
  6. 6. Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 5 ,caratterizzato dal fatto che i due canali d'aria inferiori (17a, 17b) sono separati da una camera (23) e i due canali d'aria superiore (18a, 18b) sono separati da una parete divisoria (24) che sporge sul lato superiore della camera (23) e dal fatto che la camera (23) presenta un'apertura da innesto (25), situata con le aperture di uscita inferiori (12a, 12b) in una piano.
  7. 7. Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la profondità della camera (23) è minore della lunghezza dei canali d'aria inferiori (17a, 17b) e dal fatto che dal lato posteriore della camera (23) rivolto in senso opposto dell'apertura da innesto (25) sporge un limite divisorio (29) che si estende fino all'apertura di entrata d'aria.
  8. 8 . Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 6 oppure 7, caratterizzato dal fatto che nella camera (23) è accolta una unità da innesto a cassa (26), la quale, frontalmente, sporge davanti al piano delle aperture di uscita d'aria inferiori (12a, 12b) e presenta due rotelle di regolazione (27a, 27b) che sporgono sul suo lato frontale con asse di rotazione (48) allineato parallelamente al piano delle aperture di uscita d'aria inferiori (12a, 12b) per l'azionamento manuale di ciascuna delle due prese d'aria (20a, 20b).
  9. 9. Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che i mezzi di comando per l'azionamento di ciascuna delle due prese d'aria (20) presentano un segmento di glifo (45) disposto in modo girevole nell'unità da innesto (26), il quale è in impegno attivo con la rotella di regolazione (27) associata alla presa d'aria (20), dal fatto che il segmento di glifo (45) porta una scanalatura di guida (44) in cui sporge, in modo longitudinalmente mobile, un perno di guida (43) disposto sulla presa d'aria (20), e dal fatto che la scanalatura di guida (44) presenta un segmento (441) concentrico al centro (46) del segmento e un segmento eccentrico (442) che si congiunge a mò di prolunga con questo .
  10. 10. Dispositivo di ventilazione secondo una delle rivendicazioni da 5 a 9, caratterizzato dal fatto che nelle due aperture di uscita d'aria inferiori (12a, I2b) sono, disposte in modo oscillante fra loro, a distanza parallela, lamelle direttrici d'aria (30) allineate verticalmente in modo che i loro bordi anteriori orientati in direzione di uscita dell'aria sono quasi a paro con il piano delle due aperture di uscita (12a, 12b) e dal fatto che sull'involucro (10) è disposto un guscio di copertura (31) che copre uno dei due piani dell'involucro con le aperture di uscita d'aria inferiori e superiori (12a, 12b e 13a, 13b) che possiede fessure (39a, 39b, 40) congruenti con le aperture di uscita d'aria (12a, 12b, 13a, 13b) e dal fatto che le due fessure (39a, 39b) che liberano le aperture di uscita d'aria inferiori (12a, 12b) sono provviste di lamelle direttrici d'aria (34) allineate orizzontalmente, disposte in modo oscillante fra loro a distanza parallela e la fessura (4) che libera le aperture di uscita d'aria superiori (13a, 13b) sono provviste di lamelle direttrici d'aria (37) fisse che si estendono parallelamente alle lamelle direttrici d'aria (34) allineate orizzontalmente.
  11. 11. Dispositivo di ventilazione secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che il guscio di copertura (31) presenta fessure (39a, 39b) per il passaggio delle due rotelle di regolazione (27a, 27b) ed è disposto sul lato frontale dell'unità da innesto (26).
  12. 12 . Dispositivo di ventilazione secondo una delle rivendicazioni da 5 a il, caratterizzato dal fatto che nelle due aperture (19a, 19b) della parete dei due canali d'aria inferiori (12a, 12b) sono disposte costole di rinforzo (2) che si estendono parallelamente fra loro.
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