ITRM960499A1

ITRM960499A1 - Struttura frontale per motociclo

Info

Publication number: ITRM960499A1
Application number: IT96RM000499A
Authority: IT
Inventors: Masae Watanabe
Original assignee: Yamaha Motor Co Ltd
Priority date: 1995-07-13
Filing date: 1996-07-12
Publication date: 1998-01-12
Also published as: JPH0924877A; IT1284210B1; FR2736611B1; ES2134115B1; FR2736611A1; ITRM960499A0; ES2134115A1

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo :

"STRUTTURA FRONTALE PER UN MOTOCICLO"

DESCRIZIONE

Fondamento dell'invenzione

La presente invenzione si riferisce ad una struttura frontale per un motociclo quale un motoscooter in cui è formato uno spazio di alloggiamento di oggetti sull'asse centrale di rotazione del meccanismo di sterzo.

E' noto nella tecnica un motoscooter in cui l'albero di sterzo, tramite il quale il manubrio è accoppiato alla forcella anteriore, è parzialmente incurvato lateralmente rispetto all'asse centrale di rotazione dell'albero di sterzo, fornendo così uno spazio di alloggiamenti di oggetti all'interno della parte incurvata del manubrio.

Nel caso in cui l'albero di sterzo quale un albero tubolare sia incurvato, il diametro del tubo dovrebbe essere sufficientemente grande da conservare in maniera sufficientemente alta la sua rigidità contro le forze di flessione e di torsione che agiscono sull'albero di sterzo. Quindi, è necessario aumentare lo spazio che occorre per far ruotare la parte incurvata. A causa di questa esigenza, lo spazio di alloggiamento di oggetti viene assai ridotto.

Sommario dell'invenzione

Uno scopo della presente invenzione è di fornire una struttura frontale per un motociclo che ha uno spazio di alloggiamento di oggetti sull'asse centrale di rotazione di sterzo che è maggiore dello spazio di alloggiamento di oggetti in un motociclo convenzionale.

Lo scopo di cui sopra dell'invenzione è stato conseguito mediante la disposizione di una struttura frontale per motociclo che include: un telaio di corpo; ruote anteriore e posteriore; un albero di sterzo avente un manubrio in corrispondenza della sua estremità superiore; un canotto di manubrio montato sull'estremità anteriore del telaio di corpo per supportare girevolmente l'albero di sterzo; ed un corpo anteriore estendentesi dal lato inferiore del manubrio alla estremità superiore della ruota anteriore attorno al canotto di manubrio, in cui la struttura frontale è caratterizzata da una copertura interna disposta avanti al canotto di manubrio e all'interno di un pannello anteriore del corpo anteriore in modo da formare una doppia struttura con il corpo anteriore sul lato frontale del corpo anteriore, la copertura interna avendo sostanzialmente la stessa larghezza del pannello anteriore del corpo anteriore ed avendo un bordo inferiore situato al di sopra del bordo inferiore del corpo anteriore.

Breve descrizione dei disegni

La figura 1 è una vista laterale con parti asportate che mostra un esempio di un meccanismo di sterzo di un motociclo, che costituisce una prima realizzazione dell'invenzione;

la figura 2 è una vista in sezione presa lungo la linea II-II in figura 1;

la figura 3 è una vista in sezione presa lungo la linea III-III in figura 1;

la figura 4 è un grafico che tratteggia il contorno della disposizione di un motoscooter al quale è applicato il meccanismo di sterzo mostrato nella figura 1;

la figura 5 è una vista laterale parziale che mostra in dettaglio un altro esempio del meccanismo di sterzo, che costituisce la seconda realizzazione dell'invenzione/ e

la figura 6 è una vista in sezione presa lungo la linea VI-VI in figura 5.

Descrizione dettagliata delle realizzazioni preferite

Verrà descritta una prima realizzazione del meccanismo di sterzo in un motociclo con riferimento alle figure da 1 a 4.

La figura 4 delinea la struttura di un motoscooter secondo la prima realizzazione dell'invenzione. Una carenatura 2 è montata su un telaio di corpo di motociclo H formando così la struttura esterna del motoscooter. Il telaio di corpo di motociclo H è formato mediante piegatura di tubi e saldatura di questi tubi. Numerosi componenti (quali un sedile ed un meccanismo di supporto di ruota posteriore) sono montati sul telaio H così formato. La carenatura 2 include: un corpo anteriore 2a che copre il meccanismo di sterzo in modo da definire l'aspetto esterno della parte anteriore del corpo di motociclo ed include un pannello posteriore 2c ed un pannello anteriore 2d nel lato superiore del corpo anteriore 2a; pedane 2b che supportano entrambi i piedi del conducente; ed un corpo posteriore che copre la parte del telaio che è situata al di sotto del sedile 3. Le pedane 2b sono supportate da parti orizzontali la di una coppia di telai laterali destro e sinistro 1 del telaio di corpo di motociclo H. Un tubo discendente 5 è previsto tra i telai laterali destro e sinistro 1. L'estremità posteriore del tubo discendente 5 è fissata ad un tubo a croce che è collegato tra le parti orizzontali la dei telai laterali destro e sinistro 1. D'altro canto, un canotto di manùbrio cilindrico 6 è fissato saldamente all'estremità superiore del tubo discendente 5, per supportare il meccanismo di sterzo.

La figura 1 è una illustrazione che mostra il meccanismo di sterzo in dettaglio. In particolare, le figure 2 e 3 sono viste in sezione trasversale che mostrano il meccanismo di sterzo al di sotto del manubrio 14. Come mostrato in queste figure, una coppia di cuscinetti superiore ed inferiore 7a e 7b è montata nel canotto di manubrio 6 in maniera tale da essere in intimo contatto con la superficie cilindrica interna del canotto di manubrio 6. Un albero rotante 8 è inserito in questi cuscinetti superiore ed inferiore 7a e 7b e viene impedita la sua fuoriuscita per mezzo di un dado 9. Una mensola di forcella anteriore 10 è fissata all'estremità inferiore dell'albero rotante 8, ed una coppia di sporgenze destra e sinistra della forcella anteriore 11 è fissata saldamente a entrambi i lati della mensola 10. Una ruota anteriore 12 è disposta tra le sporgenze destra e sinistra della forcella anteriore 11. Il corpo anteriore 2a si estende dal lato inferiore del manubrio 14 all'estremità superiore della ruota anteriore 12 attorno al canotto di manubrio 6.

Come mostrato nelle figure 1 e 2, un contenitore di alloggiamento di oggetti 20 è previsto avanti al canotto di manubrio 6 e all'interno del panello anteriore 2d del corpo anteriore 2a per alloggiare un oggetto quale un casco HL. Il contenitore di alloggiamento di oggetti 20 include: un corpo scatolare 21 con una copertura interna 2la che è formata tridimensionalmente in conformità con il contorno del pannello anteriore 2d; ed un coperchio 22 atto a chiudere il corpo scatolare 21 in modo da completare una camera in esso. La copertura interna 21a ha sostanzialmente la stessa larghezza del pannello anteriore 2d del corpo anteriore 2a in modo da formare una doppia struttura con il corpo anteriore 2a nel lato frontale del corpo anteriore 2a. Il bordo inferiore della copertura interna 21a è situato al di sopra del bordo inferiore del corpo anteriore 2a. Il corpo scatolare 21 è fissato saldamente alle parti ascendenti lb dei telai laterali 1, mentre il coperchio 22 è accoppiato tramite una cerniera 24 al pannello posteriore 2c della copertura 2, e viene così tenuto mediante un dispositivo di bloccaggio 25 in modo da chiudere il contenitore di alloggiamento di oggetti 20. Il fondo del corpo scatolare 21 include una parte estesa 21a che si prolunga al di là del pannello posteriore 2c della copertura 2. La parte estesa 21a ha un bordo 21b per impedire che l'oggetto HL cada quando il coperchio 22 è aperto. Il contenitore di alloggiamento di oggetti 20 è di resina o simile.

E' previsto un organo di sterzo 13 per accoppiare la mensola di forcella anteriore 10 al manubrio 14. Quindi, la mensola di forcella anteriore 10 ed il manubrio 14 vengono ruotati, come un tutt'uno, attorno all'asse centrale CL dell'albero rotante 8. L'organo di sterzo 13 viene ottenuto incurvando un materiale a piastra nella direzione di rotazione dell'organo di sterzo 13 in modo che esso sia arcuato in sezione. Quindi, la sua configurazione è sostanzialmente uguale ad un arco il cui centro è sull'asse centrale CL dell'albero rotante 8. La parte superiore dell'organo di sterzo 13 è rastremata verso il manubrio, essendo gradualmente ridotta nel raggio di curvatura, e la larghezza W della parte inferiore dell'organo di sterzo 13 è sostanzialmente uguale alla larghezza orizzontale della mensola di forcella anteriore 10. La parte terminale inferiore e la parte terminale superiore dell'organo di sterzo 13 sono formate in parti a risvolto 13A e 13B, rispettivamente. Come mostrato nella figura 2, la parte a risvolto inferiore 13a è montata saldamente su sostegni 10, 10b e 10c della mensola di forcella anteriore 10 con bulloni 15.

D'altro canto, come mostrato nella figura 13, la parte a risvolto superiore 13b dell'organo di sterzo 13 è fissata saldamente alla superficie inferiore di un risalto di manubrio a forma di settore 14a che è fissato all'estremità inferiore del manubrio 14. Nella figura 4, i numeri di riferimento 13c e 13d indicano nervature che sono formate mediante piegatura dell'organo di sterzo 13 in modo da aumentare la resistenza meccanica dell'organo di sterzo 13; e 13e fori di alleggerimento per ridurre il peso dell'organo di sterzo. Il materiale per formare l'organo di sterzo 13 è preferibilmente una piastra metallica quale una piastra di acciaio di elevata resistenza meccanica .

Nei telai laterali 1, le parti ascendenti lb sono solidali con le parti orizzontali la; più specificamente, le parti ascendenti lb si estendono verso l'alto a partire dalle estremità anteriori delle parti orizzontali la in maniera tale da circondare il contenitore di alloggiamento di oggetti da destra e da sinistra nonché dall'alto (la figura 1 mostra solo il lato sinistro) . Le parti ascendenti lb impediscono che il contenitore di alloggiamento di oggetti 20 venga sottoposto a urti, per esempio, quando il motociclo cade. Come mostrato nella figura 2, il corpo anteriore 2a su descritto è fissato saldamente alle parti ascendenti lb con bulloni 26. Inoltre, le parti ascendenti lb vengono usate per supportare vari componenti che debbono venire tenuti fissi. Per esempio, come mostrato nella figura 1, il tubo discendente 5 è accoppiato tramite un tubo di accoppiamento 51 alle parti ascendenti lb dei telai laterali 1, in modo da aumentare la rigidità del canotto di manubrio 6. D'altro canto, per impedire che l'organo di sterzo 13 interferisca con le parti ascendenti lb quando 1 'organo di sterzo 13 viene ruotato a destra e a sinistra, le parti ascendenti lb sono disposte in corrispondenza delle posizioni più esterne all'interno del corpo anteriore 2.

Con il meccanismo di sterzo così configurato, quando confrontato con un meccanismo di sterzo in cui l'organo di sterzo 13 è costituito di materiale tubolare, viene ridotto lo spazio necessario tra il contenitore di alloggiamento di oggetti 20 ed il corpo anteriore 2a per la rotazione dell'organo di sterzo 13, ed il contenitore di alloggiamento di oggetti 20 può venire aumentato nel volume con il rigonfiamento del corpo anteriore 2a che viene eliminato. Inoltre, l'organo di sterzo 13, essendo incurvato nella direzione della larghezza, ha una elevata rigidità. Nel meccanismo di sterzo dell'invenzione, l'organo di sterzo 13 è maggiore nella larghezza W del meccanismo di sterzo in cui l'organo di sterzo 13 è formato con materiale tubolare. Quindi, è possibile ingrandire i giunti 13a e 13b dell'organo di sterzo 13 che sono accoppiati alla mensola di forcella anteriore 10 ed il risalto di manubrio 14a in modo da aumentare il numero delle posizioni in cui l'organo di sterzo 13 viene fissato alla mensola 10 e al manubrio 14 con bulloni; cioè, è possibile aumentare la rigidità dei giunti di questi organi 10, 13 e 14.

Come è evidente dalla descrizione di cui sopra, sebbene il meccanismo di sterzo sia supportato solamente da un unico canotto di manubrio 6, esso ha una rigidità sufficientemente elevata. Nel meccanismo di sterzo dell'invenzione, quando confrontato con un meccanismo di sterzo in cui il canotto di manubrio è accoppiato alle estremità superiori delle parti ascendenti lb dei telai laterali 1 in maniera tale che l'organo di sterzo 13 è supportato con le estremità superiore ed inferiore del canotto di manubrio, i telai laterali sono accettabili nella precisione di incurvamento, il che riduce assai il costo di produzione. Nella realizzazione descritta, l'organo di sterzo 13 è formato impiegando un unico materiale a piastra; tuttavia, l'invenzione non è limitata a esso o da esso. Per esempio, esso può venire formato saldando una molteplicità di materiali a piastra che sono incurvati nella direzione di rotazione del manubrio e disposti circonferenzialmente . Inoltre, i materiali a piastra possono essere di tipo piano. Cioè, tutto ciò che è necessario per i materiali a piastra è che essi siano formati in maniera tale da essere disposti nella direzione di rotazione dell'organo di sterzo 13.

Poi, verrà descritta una seconda realizzazione del meccanismo di sterzo secondo l'invenzione con riferimento alle figure 5 e 6. In queste figure, parti corrispondenti funzionalmente a quelle già descritte con riferimento alle figure da 1 a 4, (la prima realizzazione) sono indicate con gli stessi numeri o caratteri di riferimento.

Come mostrato nelle figure 5 e 6, nella seconda realizzazione, un organo di sterzo 30 è formato mediante imbutitura di un materiale a piastra in un contenitore cavo in cui può venire alloggiato un casco HL. La piastra inferiore 30a dell'organo di sterzo 30 così formato è fissata con bulloni alla superficie superiore di un giunto 31 che è montato sull'estremità superiore dell'albero rotante 8, mentre la piastra superiore 30b dell'organo di sterzo è fissata con una molteplicità di bulloni alla superficie inferiore di un risalto di manubrio a forma di disco 14b che è montato sull'estremità inferiore del manubrio 14.

Come è evidente dalla figura 6, la parete laterale 30c dell'organo di sterzo 30 è incurvata attorno all'asse centrale CL dell'albero rotante 8 in maniera tale da essere arcuata in sezione, avendo così un'apertura 30d nella sua parte posteriore (sul lato destro nella figura 5 o 6). L'apertura 30d è aperta e chiusa con un coperchio 34 che è accoppiato tramite una cerniera 24 all'organo di sterzo 30. Il coperchio 34 è posizionato in modo da essere in grado di chiudere l'apertura 30. La parte superiore della parete laterale 30c è fatta sferica in conformità con la configurazione del casco HL.

Il corpo anteriore 2a della copertura 2 termina in corrispondenza di una posizione al di sotto dell'estremità inferiore dell'organo di sterzo. Sopra il corpo anteriore 2a vi è la parete laterale 30c dell'organo di sterzo 30 che viene impiegata come parte della struttura esterna del corpo di motociclo. Una carenatura di manubrio 35 solidale con un involucro di proiettore 35a è prevista la di sopra dell'organo di sterzo 30. Nella figura 5, il numero di riferimento 36 indica fili elettrici che si estendono dalla carenatura di manubrio 35 al corpo anteriore 2a (in appresso riferito come "un cablaggio", quando applicabile). Per impedire l'entrata di acqua o simile nell'organo di sterzo 30, dispositivi di tenuta ad anello 37a, 37b sono inseriti nei fori formati nell'organo di sterzo attraverso i quali si estende il cablaggio. Inoltre, per impedire la vibrazione del cablaggio 36 all'interno dell'organo di sterzo 30, è preferibile formare una scanalatura nella parete laterale 30c in cui il cablaggio viene disposto in maniera fissa.

Come è stato su descritto, nella seconda realizzazione, l'organo di sterzo 30 stesso viene impiegato come contenitore di alloggiamento di oggetti, e la parete esterna dell'organo di sterzo 30 viene impiegata come parte della struttura esterna del corpo del motociclo. Quindi, nella seconda realizzazione, a differenza della prima realizzazione, si ottiene un grande spazio di alloggiamento di oggetti senza il rigonfiamento del meccanismo di sterzo. Poiché il meccanismo di sterzo 30 è sotto forma di un contenitore, esso sostiene carichi applicati ad esso in tutte le direzioni; cioè esso è di rigidità sufficientemente alta. Inoltre, è semplice formare l'organo di sterzo 30 che è simmetrico rispetto all'asse di rotazione di sterzo in modo da bilanciare l'organo di sterzo quando ruotato. A causa del peso dell'organo di sterzo 30 che è aumentato poiché l'organo di sterzo 30 aumenta di volume, e del peso dell'oggetto alloggiato nell'organo dello terzo 30, viene aumentato il carico distribuito sul lato della ruota anteriore 2, il che rende la distribuzione del peso adatta al motoscooter che è soggetto ad inclinarsi sul lato della ruota posteriore.

Nella seconda realizzazione su descritta, la carenatura di manubrio 35 e l'organo di sterzo 30 sono previsti separatamente, tuttavia, essi possono essere previsti come un tutt'uno. Inoltre, la parete laterale 30c dell'organo di sterzo può venire coperta con il corpo anteriore 2a analogamente alla prima realizzazione. Anche in questo caso, può venire aumentato lo spazio di alloggiamento di oggetti in quanto il contenitore di alloggiamento di oggetti non è previsto all'interno dell'organo di sterzo 30. Inoltre, nel caso, il lato frontale del corpo anteriore 2a può formare la doppia struttura con il corpo anteriore 2a e la parete laterale 30c. Pertanto, la doppia struttura è efficace per evitare sfuggite di rumore o simile dal lato frontale verso l'esterno.

Nella seconda realizzazione su descritta, l'organo di sterzo è incurvato nella direzione di rotazione del manubrio; cioè, esso è arcuato in sezione; tuttavia, l'invenzione non è limitata a ciò o da ciò. Per esempio, esso può essere incurvato in maniera poligonale. L'invenzione è stata descritta con riferimento al meccanismo di sterzo del motoscooter di tipo a due ruote. Tuttavia, il concetto tecnico dell'invenzione è applicabile al meccanismo di sterzo di un motoscooter a tre ruote avente una coppia di ruote motrici destra e sinistra.

Come su descritto, secondo il meccanismo di sterzo dell'invenzione, l'organo di sterzo è formato in modo da sporgere verso l'esterno dell'asse di rotazione di sterzo così da formare lo spazio di alloggiamento di oggetti all'interno dell'organo di sterzo. Quindi, nel meccanismo di sterzo, benché venga mantenuta in maniera sufficiente una rigidità elevata, l'organo di sterzo è fatto di spessore minore dell'organo di sterzo convenzionale, così che si ottiene un grande spazio di alloggiamento di oggetti sull'asse centrale di rotazione del manubrio. Inoltre, l'organo di sterzo è di larghezza maggiore, come visto nella direzione di rotazione di sterzo, dell'organo di sterzo che è formato mediante l'impiego di tubi. Quindi, i giunti dell'organo di sterzo con il manubrio e la forcella anteriore possono venire assai ingranditi e fissati con alta rigidità.

Inoltre, l'impiego del materiale a piastra elimina la carenatura anteriore che circonda l'organo di sterzo, così che viene aumentato ulteriormente lo spazio di alloggiamento di oggetti.

Inoltre, con il meccanismo di sterzo dell'invenzione, non è necessario prevedere in aggiunta una parete all'interno dell'organo di sterzo per definire lo spazio di alloggiamento di oggetti. Questo aspetto fornisce gli effetti o vantaggi seguenti: lo spazio di alloggiamento di oggetti viene aumentato, e l'organo di sterzo è di rigidità sufficientemente alta, sostenendo còsi i carichi applicati ad esso in tutte le direzioni. Inoltre, l'organo di sterzo è formato simmetrico rispetto all'asse di rotazione di sterzo così da bilanciare l'organo di sterzo quando ruotato. D'altro canto, a causa del peso dell'organo di sterzo che viene aumentato in quanto l'organo di sterzo aumenta di volume, e del peso dell'oggetto alloggiato nell'organo di sterzo, viene aumentato il carico distribuito sul lato della ruota anteriore. Pertanto, il carico applicato alla ruota anteriore e alla ruota posteriore viene reso appropriato nella distribuzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Motociclo comprendente: un telaio di corpo/ ruote anteriore e posteriore; un albero di sterzo avente un manubrio in corrispondenza della sua estremità superiore; un canotto di manubrio montato sull'estremità anteriore del telaio di corpo per supportare girevolmente l'albero di sterzo; e un corpo anteriore estendentesi dal lato inferiore del manubrio all'estremità superiore della ruota anteriore attorno al canotto di manubrio, caratterizzato da una copertura interna disposta avanti al canotto di manubrio e all'interno di un pannello anteriore del corpo anteriore in modo da formare una doppia struttura con il corpo anteriore nel lato frontale del corpo anteriore, la copertura interna avendo sostanzialmente la stessa larghezza del pannello anteriore del corpo anteriore ed avendo il bordo inferiore situato al di sopra del bordo inferiore del corpo anteriore.
2. Motociclo secondo la rivendicazione 1, in cui la copertura interna comprende un organo di sterzo per trasmettere la rotazione del manubrio alla ruota anteriore.
3. Motociclo secondo la rivendicazione 1, in cui la copertura interna comprende un contenitore di alloggiamento di oggetti che è formato tridimensionalmente in conformità con il contorno del pannello anteriore in modo da costituire una camera nel contenitore di alloggiamento di oggetti.