ITRE20070077A1 - " macchina per il taglio di carne a fette " - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del Brevetto Italiano per Invenzione Industriale dal titolo:

"MACCHINA PER IL TAGLIO DI CARNE A FETTE"

La presente invenzione si riferisce, in senso del tutto generale, ad una macchina per il taglio di carne a fette, in particolare per il taglio di fettine di carne senz'osso.

Dalla domanda di brevetto RE2005A000097, al cui testo si rimanda per una migliore comprensione, è nota una macchina per il taglio di carne a fette, che comprende una lama a nastro avvolta ad anello su due ruote di rinvio, la quale descrive un tratto di taglio, rettilineo ed orizzontale, posto ad una altezza fissa rispetto al suolo.

La macchina comprende un piano di appoggio anteriore per la carne, il quale è orizzontale e parallelo al tratto di taglio ed è distanziato da questo secondo una direzione ortogonale al piano di appoggio stesso.

La carne da tagliare viene alimentata da almeno un contenitore, sostanzialmente verticale, ed avente una bocca di uscita rivolta verso il piano di appoggio dal lato del tratto di taglio e dotato di mezzi spintori, quali un piattello scorrevole all'interno del contenitore, atti a spingere la carne verso la bocca di uscita.

Il contenitore presenta anche propri mezzi di movimentazione atti a farlo traslare parallelamente al piano di appoggio, con moto alternativo da una parte all'altra del tratto di taglio.

Lo spessore delle fette di carne da tagliare, viene regolato variando la distanza del piano di appoggio anteriore dal tratto di taglio. Azionando la macchina, i mezzi spintori spingono la carne verso la bocca di uscita dei rispettivi contenitori tubolari, mentre questi ultimi traslano con moto alternativo da una posizione avanzata ad una posizione arretrata.

Durante la traslazione del contenitore tubolare, esso muove la carne contro il tratto di taglio della lama a nastro in movimento, la quale separa la fetta.

Quando i contenitori tubolari raggiungono la posizione arretrata, avendo superato il tratto di taglio, le loro bocche di uscita sono affacciate ad un piano di appoggio posteriore rispetto al filo tagliente della lama e posto in posizione leggermente più elevata rispetto alla lama, il quale impedisce la discesa della carne presente nel contenitore e che deve ancora essere tagliata.

Durante il taglio della carne con osso questo piano di supporto non crea problemi perchè il prodotto è per sua natura compatto e il più delle volte congelato e quindi durante la movimentazione si comporta come un elemento monolitico.

Se invece si utilizza la macchina sopradescritta per il taglio della carne senz'osso, la quale è tagliata solitamente fresca, possono subentrare una serie di problemi che portano ad un aumento dello scarto e ad un abbassamento della qualità della fettina tagliata. In primo luogo, la presenza del piano di appoggio posteriore, posto in posizione leggermente più elevata rispetto alla lama, costringe ad aumentare la distanza verticale tra contenitore e lama. Questo fatto provoca una perdita di precisione nello spessore del taglio ed un aumento notevole dello scarto di lavorazione.

Inoltre, la carne tende ad incunearsi nella fessura presente tra il piano di appoggio posteriore e lama causando problemi nella fase di espulsione della fetta.

In più, la conformazione del piano di appoggio posteriore in relazione alla lama, causa lo sfregamento tra il prodotto da tagliare e il bordo del piano posteriore e pertanto provoca danni sulla superficie della carne per cui il prodotto finale risulta di scarsa qualità.

Infine, la menzionata fessura presente tra lama e piano posteriore costituisce una zona critica dal punto di vista igienico perchè risulta difficilmente pulibile anche in caso di lavaggi frequenti. Scopo della presente invenzione è quello di superare i menzionati inconvenienti mediante una macchina che consenta un ottimale taglio della carne senz'osso.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzazione una macchina che consenta una notevole riduzione degli scarti e un significativo incremento della precisione di taglio anche per carne fresca e senz'osso.

Un altro scopo dell'invenzione è quello di realizzare una macchina per il taglio della carne a fette che elimini tutti i possibili punti di inceppamento della carne garantendo così la corretta espulsione di tutte le fette tagliate e la loro ottimale qualità.

Un altro scopo dell'invenzione è quello di realizzare una macchina per il taglio della carne a fette altamente igienica e facile da pulire.

Tali scopi sono realizzati mediante una macchina per il taglio di carne a fette, comprendente una lama atta a descrivere un tratto di taglio per la carne da tagliare, un piano di appoggio parallelo al tratto di taglio e distanziato da questo secondo una direzione ortogonale al piano di appoggio stesso, almeno un contenitore per la carne da tagliare, avente una bocca di uscita rivolta verso detto piano di appoggio dal lato del tratto di taglio, mezzi spintori, associati a detto contenitore, atti a spingere la carne verso detta bocca di uscita, e mezzi di movimentazione del contenitore atti a fare traslare il contenitore della carne parallelamente al piano di appoggio, con moto alternativo da una parte all'altra del tratto di taglio, caratterizzata dal fatto che la suddetta lama comprende almeno una porzione di taglio ed una porzione atta a supportare la carne da tagliare presente nel suddetto contenitore.

Secondo una caratteristica preferita dell'invenzione, la lama presenta, in vista dall'alto, un'area mediana che si proietta in direzione opposta alla suddetta porzione di taglio e che costituisce la porzione di supporto della carne.

Inoltre, la lama è associata a mezzi atti a farle compiere un movimento di taglio alternativo.

Ulteriori caratteristiche dell'invenzione sono illustrate nelle rivendicazioni dipendenti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno evidenti dalla lettura della descrizione seguente fornita a titolo esemplificativo e non limitativo con l'ausilio delle figure illustrate nelle tavole allegate, in cui:

- la figura 1 mostra una vista schematica frontale in spaccato della macchina per il taglio della carne, secondo la presente invenzione;

- la figura 2 mostra una vista dall'alto della lama applicata alla macchina per il taglio della carne dell'invenzione e di un contenitore per la carne da tagliare, in due posizione operative diverse;

- la figura 3 mostra una vista in sezione spaccato della macchina per il taglio della carne di figura 1;

- la figura 4 mostra un particolare ingrandito della figura 3. Con riferimento alle figure allegate, la macchina per il taglio di carne a fette, è globalmente indicata con il riferimento numerico 10. Essa comprende un basamento il, nel quale si identifica con il' la zona di alloggiamento e supporto degli gli organi per impartire il movimento alla lama ed una zona il'' di alloggiamento e supporto degli organi di movimentazione di almeno un contenitore 13 e 13' per la carne da tagliare.

I contenitori 13 e 13' sono associati a mezzi spintori per la carne, i quali per ogni contenitore, comprendono un piattello 31, 32, scorrevole all'interno dei contenitori e connesso ad un rispettivo stelo 14 e 14', i piattelli essendo azionati da un rispettivo martinetto 61 e 62, e che presentano bocche di uscita 50 rivolte verso un piano di appoggio 15 posto dal lato del tratto di taglio. Il piano di appoggio 15 è sostanzialmente parallelo al tratto di taglio ed è posto a breve distanza dalla lama di taglio 16.

Esso è inoltre posto ad un'altezza inferiore rispetto alla lama di taglio 16 per definire lo spessore delle fette di carne e presenta mezzi di regolazione di tale altezza.

I contenitori 13 e 13' presentano inoltre mezzi di movimentazione atti a farli traslare parallelamente al piano di appoggio 15, con moto alternativo da una parte all'altra del tratto di taglio.

In particolare, i mezzi di movimentazione dei contenitori 13 e 13' comprendono un carrello mobile 53 fissato al contenitore, il quale è supportato dal telaio della macchina, ed è azionato da un martinetto 51 e scorrevole su guide 52.

Ogni contenitore 13 e 13' è verticale ed è chiuso da un coperchio 54, mobile nella parte superiore, ognuno dei quali presenta un cilindro 55 per azionarne l'apertura e la chiusura.

Per costituire le pareti dei contenitori 13 e 13' si possono impiegare profilati cavi a profilo chiuso, oppure profilati a sezione a C ovvero aperti da un lato.

In quest'ultimo caso, i contenitori 13 e 13' possono presentare ciascuno un lato verticale 30, dotato di una lamiera per sottoporre la carne a pressione in modo da consentire di ottenere fette di dimensioni omogenee, dove la pressione della suddetta lamiera è regolata da due identici cilindri 56.

Nella zona tra il piano di appoggio 15 e l'estremità inferiore di ogni contenitore è prevista una parete posteriore 90, associata al rispettivo contenitore, la quale può anche avere lo stesso profilo del contenitore e che consente di spingere la carne verso la lama 16, facilitando l'ottenimento di fette omogenee.

I contenitori 13 e 13' possono essere atti a lavorare ognuno indipendentemente dall'altro.

La lama 16 comprende almeno una porzione di taglio 17 ed una porzione 18 atta a supportare la carne presente nei contenitori una volta che è stata superata la porzione di taglio in seguito al moto alternativo dei contenitori stessi.

Di conseguenza, la lama 16 è preferibilmente realizzata in pezzo unico monolitico e presenta, in vista dall'alto, estremità 77 sottili ed un'area mediana più larga, che si proietta in direzione opposta alla porzione di taglio 17 e che costituisce la porzione di appoggio 18 per la carne ancora da tagliare presente nei contenitori 13 e 13'. Tale conformazione della lama 16 è ben visibile in figura 2, ove è anche rappresentato un contenitore 13 in una posizione avanzata, prima del taglio, ed in una posizione arretrata 13'' dopo il taglio. A sua volta, la lama 16 è associata a mezzi per farle compiere un movimento di taglio alternativo, in un piano sostanzialmente orizzontale.

Più in particolare, i suddetti mezzi per muovere in modo alternativo la lama di taglio comprendono due piatti basculanti 19 e 20, azionabili in modo sincronizzato ed ai quali la lama 16 è vincolata in corrispondenza delle sue estremità 77.

La sincronia del movimento dei due piatti basculanti 19 e 20 è generata e mantenuta da un cinematismo biella-manovella 21, azionato da un motore 23, il quale agisce su una barra 22 per farla muovere con moto alternativo.

A sua volta, la barra 22 è connessa, alle sua estremità 74 e 75, a rispettivi bracci di rinvio 24 e 25 che trasmettono il movimento alternativo della barra ai piatti basculanti 19 e 20.

In particolare, i bracci di rinvio 24 e 25 sono collegati in modo solidale a rispettivi perni 26 e 27, la cui rotazione porta in rotazione sincronizzata e nello stesso verso i piatti basculanti 19 e 20 a cui la lama 16 è connessa.

La lama 16 è associata a guide 28 e 29 poste a ridosso delle zona di taglio ed atte a prevenire flessioni della lama nella zona di taglio. Inoltre, la lama presenta mezzi 80 per regolare la sua tensione.

Per lo scarico della carne tagliata è previsto un nastro 34 con movimento sincronizzato a quello dei contenitori per consentire una disposizione delle fette, secondo le esigenze del cliente.

Il funzionamento della macchina per il taglio della carne dell'invenzione è il seguente.

Preventivamente al taglio, lo spessore delle fette di carne da tagliare può essere regolato, variando l'altezza del piano di appoggio 15 anteriore rispetto all'altezza del tratto di taglio della lama 16.

Azionando la macchina, la lama 16 viene posta in movimento dal motore 23 che aziona il cinematismo biella-manovella 21 per impartire un moto alternativo alla barra 22.

Quest'ultima, nel suo movimento, pone in rotazione prima in un verso poi nell'altro in modo sincronizzato i perni 26 e 27, i quali a loro volta fanno oscillare in modo sincronizzato i piatti basculanti 19 e 20, connessi alle estremità 77 della lama 16.

La lama 16 è così posta in movimento alternativo lungo un piano sostanzialmente orizzontale, il tutto in modo sincronizzato in modo da evitare indesiderate flessioni della stessa.

Con la lama 16 in movimento, i mezzi spintori 31, 32 interni ai contenitori spingono la carne verso la bocca di uscita dei rispettivi contenitori tubolari 13 e 13', mentre questi ultimi traslano da una posizione avanzata ad una posizione arretrata.

Durante la traslazione dei contenitori tubolari 13 e 13', essi muovono la carne contro la porzione di taglio 17 della lama 16, la quale separa la fetta.

Quando i contenitori tubolari 13 e 13' raggiungono la posizione arretrata, avendo superato il tratto di taglio, le loro bocche di uscita 50 sono affacciate sulla porzione 18 che supporta quindi la carne presente nei contenitori una volta che è stato superata la porzione di taglio 17. Il movimento di uno dei contenitori è schematicamente rappresentato in figura 2, in vista dall'alto.

Infine, la fetta di carne tagliata cade sul nastro 34 e viene convogliata verso opportuni mezzi di raccolta (non mostrati).

La presente invenzione presenta i seguenti importanti vantaggi.

In primo luogo, grazie alla previsione di una lama in pezzo unico, come precedentemente descritta, si può azzerare la distanza verticale tra la bocca del contenitore e della lama.

In questo modo si ottiene una notevole riduzione degli scarti e un significativo incremento della precisione di taglio.

Inoltre, grazie alla continuità creata dalla forma della lama dell'invenzione, viene liberata la zona di taglio da tutti i possibili punti di inceppamento della carne, garantendo così la corretta espulsione di tutte le fette tagliate.

La superficie del prodotto da tagliare risulta perfettamente integra e quindi di ottima qualità perchè non vi sono ulteriori elementi di contatto oltre alla lama di taglio.

Inoltre, la carne viene a contatto solo con la lama di taglio quindi si ottengono notevoli garanzie dal punto di vista igienico perchè si riduce al minimo la possibilità di contaminazioni.

Infine si rende particolarmente agevole e veloce la pulizia della macchina riducendo al minimo i pezzi che dovranno essere puliti a fine turno di lavoro.

Ovviamente alla macchina dell'invenzione così come descritta potranno essere apportate modifiche o migliorie dettate da motivazioni contingenti o particolari, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione come sotto rivendicata.

RIVENDICAZIONI

1. Macchina per il taglio di carne a fette, comprendente una lama

Claims (18)

1. In primo luogo, grazie alla previsione di una lama in pezzo unico, come precedentemente descritta, si può azzerare la distanza verticale tra la bocca del contenitore e della lama. In questo modo si ottiene una notevole riduzione degli scarti e un significativo incremento della precisione di taglio. Inoltre, grazie alla continuità creata dalla forma della lama dell'invenzione, viene liberata la zona di taglio da tutti i possibili punti di inceppamento della carne, garantendo così la corretta espulsione di tutte le fette tagliate. La superficie del prodotto da tagliare risulta perfettamente integra e quindi di ottima qualità perchè non vi sono ulteriori elementi di contatto oltre alla lama di taglio. Inoltre, la carne viene a contatto solo con la lama di taglio quindi si ottengono notevoli garanzie dal punto di vista igienico perchè si riduce al minimo la possibilità di contaminazioni. Infine si rende particolarmente agevole e veloce la pulizia della macchina riducendo al minimo i pezzi che dovranno essere puliti a fine turno di lavoro. Ovviamente alla macchina dell'invenzione così come descritta potranno essere apportate modifiche o migliorie dettate da motivazioni contingenti o particolari, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione come sotto rivendicata. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per il taglio di carne a fette, comprendente una lama (16) atta a descrivere un tratto di taglio per la carne da tagliare, un piano di appoggio (15) parallelo al tratto di taglio e distanziato da questo secondo una direzione ortogonale al piano di appoggio stesso, almeno un contenitore (13, 13') per la carne da tagliare, avente una bocca di uscita (50) rivolta verso detto piano di appoggio (15) dal lato del tratto di taglio, mezzi spintori, associati a detto contenitore, atti a spingere la carne verso detta bocca di uscita (50), e mezzi di movimentazione del contenitore atti a fare traslare il contenitore della carne parallelamente al piano di appoggio (15), con moto alternativo da una parte all'altra del tratto di taglio, caratterizzata dal fatto che la suddetta lama (16) comprende almeno una porzione di taglio (17) ed una porzione (18) atta a supportare la carne presente nel suddetto contenitore.
2. 2. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la suddetta lama (16) presenta, in vista dall'alto, un'area mediana che si proietta in direzione opposta alla suddetta porzione di taglio (17) e che costituisce la suddetta porzione di supporto (18) per la carne.
3. 3. Macchina, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che la suddetta lama (16) è associata a mezzi atti a farle compiere un movimento di taglio alternativo.
4. 4. Macchina, secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che i suddetti a mezzi per muovere in modo alternativo la lama (16) di taglio comprendono due piatti basculanti (19, 20) azionati in modo sincronizzato.
5. 5. Macchina, secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che la sincronia del movimento dei suddetti piatti basculanti (19, 20) è generata e mantenuta da un cinematismo biella-manovella (21) che agisce su una barra (22) per farla muovere con moto alternativo.
6. 6. Macchina, secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che la suddetta barra (22) è connessa, alle sue estremità, a bracci di rinvio (24, 25) che fungono da organi intermedi di trasmissione del movimento della barra ai suddetti piatti basculanti (19, 20).
7. 7. Macchina, secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che i suddetti bracci di rinvio (24, 25) sono collegati in modo solidale a rispettivi perni (26, 27), la cui rotazione porta in rotazione suddetti piatti basculanti (19, 20).
8. 8. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la suddetta lama (16) è associata a guide (28, 29) poste a ridosso delle zona di taglio atte a prevenire flessioni della lama (16) nella zona di taglio.
9. 9. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il suddetto tratto di taglio ed il suddetto piano di appoggio (15) sono entrambi orizzontali.
10. 10.Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto piano di appoggio (15) può essere regolato in altezza.
11. 11. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione dei contenitori comprendono un carrello mobile fissato ai contenitori, il quale è supportato da un telaio della macchina, ed è azionato da un martinetto.
12. 12. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il suddetto contenitore della carne è associato a mezzi spintori a martinetto.
13. 13. Macchina secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detti mezzi spintori per la carne comprendono un piattello (31, 32) scorrevole all'interno del contenitore.
14. 14. Macchina secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detto piattello scorrevole è azionato da un martinetto, il quale è collegato al contenitore, in modo da traslare solidalmente con esso.
15. 15. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il suddetto contenitore della carne presenta un lato verticale dotato di una lamiera per sottoporre la carne a pressione in modo da consentire di ottenere fette di dimensioni omogenee.
16. 16. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che nella zona tra il piano di appoggio (15) e l'estremità inferiore di ogni contenitore è prevista una parete posteriore (90), associata al rispettivo contenitore, che può avere lo stesso profilo del contenitore e che consente di spingere la carne verso la lama (16).
17. 17. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il suddetto contenitore della carne presenta una configurazione sostanzialmente verticale.
18. 18. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di contenitori, ciascuno dei quali è associato a rispettivi mezzi spintori e mezzi di movimentazione, in modo da essere atto a lavorare indipendentemente dagli altri.