ITPD990143A1 - Dispositivo di tenzionamento di allacciature a stringa, in particolareper calzatura sportiva. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo di tensionamento di allacciature a stringa, in particolare per calzature sportive, secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Nell'ambito delle calzature sportive è noto realizzare allacciature a stringa nelle quali sono impiegate leve quali mezzi di tensionamento dell'allacciatura.

Un'allacciatura di questo tipo è descritta nel brevetto statunitense n. 4,999,889 a nome Le Couturer, in cui ad una calzatura sportiva con allacciatura a stringa viene associata una leva dotata di una pluralità di recessi regolarmente distanziati dal suo fulcro. Secondo l'insegnamento proposto dal brevetto citato, la stringa viene impegnata in uno dei predetti recessi e messa in tensione tramite l'azione della leva, il grado di tensionamento ottenuto risultando tanto maggiore quanto più è distanziato dal fulcro il recesso impegnato dalla stringa. L'allacciatura a stringa descritta con riferimento alla tecnica nota citata presenta tuttavia numerosi inconvenienti, tra cui la limitata possibilità di tensionamento della stringa senza ricorrere a leve eccessivamente lunghe.

Ulteriori inconvenienti riscontrati sono l'impossibilità di effettuare una variazione continua della tensione della stringa e la scomodità di utilizzo connessa all'inserimento della stringa nei recessi della leva.

Il problema alla base della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di tensionamento di allacciature a stringa strutturalmente e funzionalmente concepito per superare i limiti sopra esposti con riferimento alla tecnica nota citata.

Questo problema è risolto dal presente trovato mediante un dispositivo di tensionamento realizzato in accordo con le rivendicazioni che seguono.

Le caratteristiche e i vantaggi dell'invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata di un suo preferito esempio di realizzazione, illustrato a titolo indicativo e non limitativo con riferimento agli uniti disegni in cui:

- la fig. 1 rappresenta una vista prospettica di un dispositivo di tensionamento per allacciature a stringa realizzato secondo la presente invenzione,

- le figg. 2 e 3 rappresentano rispettivamente una vista in alzato laterale e una vista in pianta del dispositivo di fig · i ,

- la fig. 4 rappresenta una vista in sezione lungo il piano IV-IV di un particolare di fig. 2,

- la fig. 5 rappresenta una vista in sezione lungo il V-V di un particolare di fig. 3,

- la fig. 6 rappresenta una calzatura sportiva munita del dispositivo di tensionamento di fig. 1,

- la fig. 7 rappresenta una vista prospettica dall'alto di una prima variante di realizzazione del dispositivo di tensionamento di fig. 1,

- la fig. 8 rappresenta una vista in alzato laterale, parzialmente in sezione, del dispositivo di tensionamento di fig. 7,

- la fig. 9 rappresenta una vista prospettica di una calzatura munita del dispositivo di fig. 7,

- la fig. 10 rappresenta una vista prospettica dall'alto di una seconda variante di realizzazione del dispositivo di tensionamento di fig. 1,

- la fig. 11 rappresenta una vista in alzato laterale, parzialmente in sezione, del dispositivo di tensionamento di fig. 10.

Nelle figure, con 1 è complessivamente indicato un dispositivo di tensionamento di un'allacciatura a stringa realizzato in accordo con la presente invenzione.

II dispositivo di tensionamento 1 comprende una leva 2 dotata di due rebbi 3 e 4 le cui estremità libere sono incernierate su una base 5.

Un tirante 6 è accolto tra i rebbi 3 e 4 ed è articolato in una posizione intermedia dei medesimi, così da poter oscillare attorno ad un asse di articolazione sostanzialmente parallelo e distanziato dall'asse di incem ieramento Y della leva 2.

Il dispositivo di tensionamento 1 comprende inoltre un dispositivo strozza-lacci 7, di tipo di per sé convenzionale, realizzato di pezzo con il tirante 6. Il dispositivo strozza-lacci 7 include a sua volta un corpo tubolare 8 a conformazione sostanzialmente conica definente una superficie inclinata 8a e sul quale sono a sua volta definite una prima e una seconda apertura passa-lacci, rispettivamente indicate con 9 e 10, predisposte per il passaggio di uno dei capi di una stringa 11.

Il dispositivo strozza-lacci 7 è dotato di mezzi di bloccaggio 12 per trattenere la stringa 11 in modo solidale al corpo tubolare 8 e di mezzi di rilascio 13 per sbloccare la stringa 11 permettendo il suo scorrimento relativo in entrambi i sensi all'interno del corpo tubolare 8. I mezzi di bloccaggio 12 comprendono un elemento di bloccaggio 14 e mezzi elastici 15 ad esso associati. I mezzi elastici 15 sono montati all'interno del corpo tubolare 8 così da estendersi in direzione dell'apertura passa-lacci 9 partendo da un recesso 16 di attestamento ricavato nel corpo tubolare 8 da parte opposta rispetto all'apertura 9. L'elemento di bloccaggio 14 è associato, ad esempio tramite accoppiamento di forma, all'estremità libera dei mezzi elastici 15 ed è ulteriormente vincolato a mezzi di guida 17 che ne definiscono e limitano la corsa. I mezzi di guida 17 hanno struttura di per sé convenzionale e possono ad esempio comprendere un perno 18 passante il dispositivo strozzalacci 7 e impegnato in scorrimento in una scanalatura 19 ricavata sul medesimo. La scanalatura 19 è ricavata in modo parallelo alla direzione Z definita dalla direzione di estensione dei mezzi elastici 15.

Con riferimento alla figura 6, il dispositivo di tensionamento 1 è montato su una calzatura sportiva, complessivamente indicata con 20, dotata di una tomaia 21 e di un'allacciatura a stringa 22. L'allacciatura a stringa 22 comprende la stringa 11, i cui capi sono contrassegnati con 23 e 24, e una pluralità di rinvìi 25, ad esempio ad asola od occhiello, ricavati sui lembi contrapposti 26 e 27 della tomaia 21.

La stringa 11 è impegnata in successione alternata sui rinvìi 25, secondo uno schema di allacciatura di per sé convenzionale, per avvicinare reciprocamente i lembi 26 e 27 quando la stringa 11 è posta in tensione.

All'estremità libera del capo 23 della stringa 11 è applicato un arresto 28, che ne impedisce lo sfilamento dal rinvio terminale 25a. Il capo 24, invece, è infilato nel dispositivo strozza-lacci 7 attraverso l'apertura passalacci 9. Per facilitare l'operazione di inserimento si agisce sui mezzi di rilascio 13 così da spostare, tramite il perno 18, l'elemento di bloccaggio 14 lungo la scanalatura 19 in direzione del recesso 16, contraendo i mezzi elastici 15. Non appena il capo 24 della stringa 11 è fuoriuscito dall'apertura 10, la stringa 11 può essere messa in tensione afferrandone il capo 24 ed esercitando su di esso una prima trazione. Nel frattempo vengono liberati i mezzi di rilascio 13, così che l'elemento di bloccaggio 14 venga forzato dai mezzi elastici 15 contro la stringa 11. In questa posizione i mezzi di bloccaggio 12 non impediscono l'avanzamento della stringa 11 lungo il dispositivo strozza-lacci 7 in quanto una componente della forza di trazione agisce sui mezzi elastici 15 portandoli ad una loro parziale contrazione lungo la direzione Z. Una volta conferito alla stringa 11 un primo grado di tensionamento desiderato, il capo 24 viene rilasciato mentre i mezzi di bloccaggio 12 ne impediscono lo sfilamento trattenendo la stringa 11 nella posizione raggiunta, in questo caso infatti la forza esercitata dalla stringa 11 sull'elemento di bloccaggio 14 è dotata di una componente concorde con la direzione Z di estensione dei mezzi elastici 15 aumentando così l'azione di trattenimento della stringa il contro la parete interna del corpo tubolare 8.

Il serraggio finale dell'allacciatura 22 viene ottenuto oscillando la leva 2 sulla base 5 nel modo consueto di chiusura di un'allacciatura a leva.

Per allentare l'allacciatura 22 è sufficiente oscillare la leva 2 dalla base 5, ottenendo un primo grado di rilascio della tensione della stringa 11. Qualora si desideri allentare ulteriormente la calzatura per sfilarne il piede o addirittura per sfilare la stringa 11, in parte o del tutto, si agirà sui mezzi di rilascio 13 così da sbloccare il capo 24 e permetterne lo scorrimento rispetto al dispositivo strozza-lacci 7.

Una prima variante di realizzazione della presente invenzione, è rappresentata in fig. 7, in cui ad analoghi particolari dell'esempio descritto in precedenza corrispondono uguali riferimenti numerici. Secondo questa variante, il dispositivo strozza-lacci 7 è montato sulla base 5 in una posizione tale da venire accolto tra i rebbi 3 e 4 della leva 2 quando quest'ultima viene oscillata in posizione di chiusura. Sulla leva 2 è inoltre ricavata una pluralità di recessi, tutti indicati con 2a, sostanzialmente paralleli all'asse di incernieramento Y, per accogliere la stringa 11 in corrispondenza di un suo tratto intermedio. Secondo questa variante, il capo 24 della stringa 11, prima di essere infilato nell'apertura passa-lacci 9, viene convenientemente inserito in uno dei recessi 2a della leva 2 e ricondotto in impegno su uno dei rinvìi 25 collocati sul lembo 27 della tomaia 21 opposto a quello in cui è predisposto il dispositivo di tensionamento 1 (figura 9).

Come nell'esempio precedentemente descritto, il primo grado di tensionamento viene ottenuto mediante trazione del capo 24 attraverso il dispositivo strozza-lacci 7 e il serraggio finale oscillando la leva 2 in posizione di chiusura, la differenza consistendo nel fatto che la leva 2 agisce in trazione direttamente sulla stringa 11 senza il tramite del dispositivo strozza-lacci 7. Inoltre la pluralità di recessi 2a introduce vantaggiosamente un ulteriore grado di regolazione del tensionamento finale della stringa 11.

Una seconda variante della presente invenzione, rappresentata nelle figure 10 e 11, riprende le caratteristiche dell'esempio precedente con la differenza che il dispositivo strozza-lacci 7 è montato sulla base 5 in posizione affiancata alla leva 2, così da renderne indipendente la progettazione liberando entrambi dalla necessità dell'accoppiamento di forma. Anche in questo caso particolari analoghi agli esempi già descritti sono indicati nelle figure con gli stessi riferimenti numerici.

Il dispositivo di tensionamento oggetto della presente invenzione supera pertanto i limiti riscontrati con riferimento alla tecnica nota citata, offrendo nel contempo numerosi vantaggi, tra cui una maggiore possibilità di tensionamento della stringa, posto che oltre all'azione manuale viene sfruttata anche quella della leva.

Un secondo vantaggio consiste nella versatilità del trovato che si presta ad applicazioni variamente configurate sulle calzature sportive dotate di allacciature a stringa, ad esempio il dispositivo strozza-lacci può essere destinato ad accogliere entrambi i capi della stringa, o ancora la calzatura sportiva può essere dotata di un dispositivo di tensionamento per ogni capo della stringa.

Un terzo vantaggio consiste nel fatto che un'allacciatura così concepita può essere allentata parzialmente agendo solo sulla leva senza sbloccare il dispositivo strozza-lacci, mantenendo così la "memoria" della tensione di allacciatura finale desiderata.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.Dispositivo di tensionamento per allacciature a stringa, particolarmente per calzature sportive, comprendente una leva associata a detta allacciatura a stringa per il tensionamento di detta stringa, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo strozza-lacci suscettibile di impegnare almeno un capo di detta stringa per trattenere detta stringa in una prima condizione di tensionamento, detta leva essendo associata a detto dispositivo strozza-lacci per portare detta stringa in una condizione finale di tensionamento. 2.Dispositivo di tensionamento secondo la rivendicazione 1, in cui detto dispositivo strozza-lacci è articolato su detta leva. 3.Dispositivo di tensionamento secondo la rivendicazione 2, in cui detta leva comprende un tirante articolato su una posizione intermedia di detta leva e detto dispositivo strozza-lacci è associato a detto tirante. 4.Dispositivo di tensionamento secondo la rivendicazione 3, in cui detto dispositivo strozza-lacci è realizzato di pezzo con detto tirante. 5.Dispositivo di tensionamento secondo la rivendicazione 1, in cui detta leva è incernierata a una base e detto dispositivo strozza-lacci è montato su detta base a costituire punto di ammarraggio per detto di detta stringa. 6 .Dispositivo di tensionamento secondo la rivendicazione 5, in cui detta leva reca almeno un recesso per accogliere detta stringa in un suo tratto intermedio. 7 .Dispositivo di tensionamento secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo strozza- lacci comprende un corpo tubolare, costituente detto tirante, provvisto di almeno un'apertura per accogliere almeno un capo di detta stringa e mezzi di bloccaggio di detto almeno un capo di stringa in detto corpo tubolare per trattenere solidalmente detto almeno un capo entro detto corpo tubolare. 8.Dispositivo di tensionamento secondo la rivendicazione 7, in cui su detto corpo tubolare è definita una superficie inclinata rastremantesi verso detta almeno un'apertura e detti mezzi di bloccaggio comprendono un elemento di bloccaggio scorrevole entro detto corpo tubolare in prossimità di detta superficie inclinata e mezzi elastici sollecitanti detto elemento di bloccaggio verso detta almeno un'apertura di detto corpo tubolare. 9.Calzatura sportiva, comprendente un'allacciatura a stringa ed un dispositivo di tensionamento della medesima secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.