ITMI20001427A1 - Struttura di leva, particolarmente per calzature sportive - Google Patents

Description

STRUTTURA DI LEVA, PARTICOLARMENTE PER CALZATURE SPORTIVE".

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Quanto forma oggetto della presente domanda risulta essere una struttura di leva, particolarmente per calzature sportive.

Oggigiorno è noto realizzare ad esempio degli scarponi da sci i quali presentano un primo ed un secondo lembo da serrare in corrispondenza dello scafo e/o di un gambale ad esso articolato: tale serraggio avviene mediante l'utilizzo di predisposte leve le quali ad esempio sono costituite da una piastra, associabile ad un primo lembo da riunire, da cui sporgono una coppia di spalle a cui è articolato un braccio leva, impugnabile dall'utilizzatore.

A detto braccio leva è a sua volta fulcrata l'estremità di una fascetta dentata, la cui estremità libera interagisce selettivamente con un predisposto elemento a salterello fulcrato ad una coppia di spalle sporgenti da una seconda piastra associata all'altro lembo da riunire.

Tale soluzione nota presenta però degli inconvenienti: la fascetta dentata è infatti realizzata in materia plastica e deve risultare al contempo molto rigida ed indeformabile in prossimità dell'interazione con l'elemento a salterello ed al contempo deve risultare anche molto flessibile ed adattabile al raggio di curvatura della zona di appoggio della stessa, ad esempio sullo scafo o sul gambale.

Tali due caratteristiche sono non compatibili anche tenendo conto del fatto che il raggio di curvatura precedentemente segnalato risulta sempre variabile in funzione della taglia dello scarpone e del grado di serraggio che si vuole conseguire con la leva.

A parziale soluzione di tale inconveniente è noto realizzare fascette dentate realizzate mediante 1'impiego di plastica abbastanza flessibile, questo però penalizzando la tenuta dei denti.

Per compensare tale scarsa tenuta dei denti della fascetta è noto l'impiego di fascette presentanti sezioni abbastanza larghe: anche questo però comporta ancora un inconveniente in quanto si è reso necessario l’utilizzo di bracci leva di larghezze superiori e quindi di dimensioni che penalizzano l'estetica dello scarpone, soprattutto nelle taglie medio basse oltre che incrementarne i costi realizzativi.

Lo scopo principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere gli inconvenienti sopra enunciati, e quindi risolvere le problematiche tecniche esposte realizzando una leva utilizzante una fascetta dentata che permetta di conseguire l'ottimale serraggio dei lembi di una calzatura sportiva ottenendosi contestualmente ottimali caratteristiche di adattabilità al raggio di curvatura della zona in cui detta leva è applicata ed anche un'elevata rigidità dei denti della fascetta così da conseguire un ottimale serraggio.

Ancora uno scopo è quello di ottenere una leva che presenti dimensioni contenute.

Un altro scopo è quello di utilizzare una leva che presenti pesi contenuti.

Ancora uno scopo è quello di realizzare una leva che risulti affidabile e sicura e che sia esente da malfunzionamenti.

Gli scopi enunciati ed altri che si potranno evincere dalla descrizione che segue vengono raggiunti da una struttura di leva, particolarmente per calzature sportive, comprendente una piastra, associabile ad un primo lembo da riunire, da cui sporgono una coppia di spalle a cui è articolato un braccio leva selettivamente interagente con la prima estremità di una fascetta dentata, che si caratterizza per il fatto che ad una seconda estremità di detta fascetta dentata è scorrevolmente fulcrato un elemento di trazione alle estremità vincolato, in punti distinti, ad un secondo lembo da riunire.

Altri scopi appariranno nel corso della seguente descrizione che andrà considerata unitamente alle allegate tavole di disegno in cui, a titolo di esempio non limitativo, è illustrata una particolare forma realizzativa in cui:

la figura 1 illustra, in una prima vista laterale, uno scarpone da sci;

la figura 2 illustra, in una seconda vista laterale, uno scarpone da sci;

la figura 3 illustra, in una vista frontale, uno scarpone da sci;

la fig. 4 illustra la struttura di leva in una vista di tre quarti;

la fig. 5 illustra, in una sezione trasversale allo scafo, la struttura di leva.

Facendo riferimento alle figure citate, e considerando che le stesse sono esemplificative di una particolare forma di realizzazione e risultano in scala variabile e che nelle stesse a singoli riferimenti numerici corrispondono pari uguali od equivalenti, si è indicata con il numero 1 una calzatura sportiva, ed in particolare uno scarpone da sci, il quale risulta essere costituito da uno scafo 2 a cui è articolato un gambale 3.

Sia lo scafo 2 che il gambale 3 presentano un primo lembo 4 ed un secondo lembo 5 da riunire tramite una struttura di leva indicata con il numero 6, comprendente una piastra 7 associabile al primo lembo 4 mediante ad esempio, un primo rivetto 8.

Da tale piastra 7 sporgono una coppia di spalle 9 a cui risulta articolata l'estremità 10 di un braccio leva 11 selettivamente interagente con la prima estremità 12 di una fascetta dentata 13.

Quest'ultima risulta essere ottenuta mediante l'impiego di materia plastica molto rigida, questo consentendo l'ottenimento di denti 14 che pur di dimensioni contenute assicurano un ottimale bloccaggio con il braccio leva 11.

In corrispondenza della seconda estremità 15 della fascetta dentata 13, rivolta in direzione del secondo lembo 5, risulta scorrevolmente fulcrato, in corrispondenza di un predisposto passa cavo 13 vincolato a detta seconda estremità 15 od ottenuto contestualmente in fase di realizzazione della stessa con l'eventuale impiego di un predisposto secondo rivetto 17, un elemento di trazione 18.

Quest'ultimo è vantaggiosamente costituito da un cordino molto flessibile le cui estremità terminali 19a, 19b risultano vincolate in corrispondenza di due distinti punti del secondo lembo 5 mediante predisposti terminali 20 di ancoraggio a detto secondo lembo mediante predisposto terzi rivetti 21.

Questo consente di posizionare le estremità terminali 19a, 19b anche in zone volutamente distanziate tra loro adattandosi comunque il cordino flessibile perfettamente alle superficie curve di appoggio sia sullo scafo che sul gambale.

Essendo inoltre la fascetta dentata realizzata in materia plastica molto rigida con denti molto resistenti alla trazione si può ipotizzarne la realizzazione con larghezze più contenute rispetto a quelle di cui alla tecnica nota citata e quindi con larghezze del braccio leva più ridotte così da migliorare l'estetica delle taglie più piccole.

La presenza dei due terminali 20 consente inoltre di utilizzare strutture di leva che raddoppiano i punti di trazione in corrispondenza del secondo lembo 5.

L'utilizzo inoltre del passacavo 16 che ha funzioni di puleggia, permette di conseguire il perfetto bilanciamento tra la trazione applicata alla fascetta dentata ed ai terminali attraverso al cordino flessibile, tale bilanciamento di tutti i punti di chiusura consentendo alla calzatura sportiva di adattarsi anatonomicamente alla morfologia del piede.

L'aspetto estetico dell'insieme conferisce alla calzatura sportiva un'estetica più simile a quella ottenibile con una chiusura a lacci ed una scarpa da trekking piuttosto che a quella tipica di uno scarpone da sci.

Naturalmente i materiali nonché la conformazione o le dimensioni dei singoli componenti la calzature potranno essere i più pertinenti e le più varie a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di leva, particolarmente per calzature sportive, comprendente una piastra, associabile ad un primo lembo da riunire, da cui sporgono una coppia di spalle a cui è articolato un braccio leva selettivamente interagente con la prima estremità di una fascetta dentata, che si caratterizza per il fatto che ad una seconda estremità di detta fascetta dentata è scorrevolmente fulcrato un elemento di trazione alle estremità vincolato, in punti distinti, ad un secondo lembo da riunire.
2. 2. Struttura di leva come alla rivendicazione 1, associabile ad una calzatura sportiva dotata di un primo e di un secondo lembo da riunire e comprendente una piastra, associabile a detto primo lembo mediante un primo rivetto, da detta piastra sporgendo una coppia di spalle a cui risulta articolata l'estremità di un braccio leva selettivamente interagente con la prima estremità di una fascetta dentata, ottenuta mediante 1'impiego di materia plastica molto rigida, che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza della seconda estremità di detta fascetta rivolta in direzione di detto secondo lembo é scorrevolmente fulcrato, in corrispondenza di un predisposto passa cavo un elemento di trazione.
3. 3. Struttura di leva come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detto passa cavo è associato a detta seconda estremità di detta fascetta con l'impiego di un predisposto secondo rivetto.
4. 4. Struttura di leva come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detto passa cavo è vincolato a detta seconda estremità di detta fascetta.
5. 5. Struttura di leva come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detto passa cavo è ottenuto contestualmente in -fase di realizzazione di detta seconda estremità di detta fascetta.
6. 6. Struttura di leva come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto elemento di trazione è costituito da un cordino molto flessibile le cui estremità terminali sono vincolate in corrispondenza di due distinti punti di detto secondo lembo.
7. 7. Struttura di leva come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che dette estremità terminali sono vincolate a predisposti terminali di ancoraggio associati a detto secondo lembo mediante predisposto terzi rivetti.
8. 8. Struttura di leva come alle rivendicazioni 1, 6 e 7 che si caratterizza per il fatto che dette estremità terminali sono poste in zone opportunamente distanziate tra loro adattandosi detto cordino flessibile perfettamente alle superficie curve di appoggio sia su detto scafo che su detto gambale.
9. 9. Struttura di leva come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto passacavo ha funzioni di puleggia per permettere di conseguire il perfetto bilanciamento tra la trazione applicata a detta fascetta dentata e a detti terminali attraverso detto cordino flessibile.
10. 10. Struttura di leva come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che detto passa cavo, ottenuto in fase di stampaggio di detta fascetta, è costituito da un foro trasversale passante ricavato su detta seconda estremità ed atto a costituire una sede per detto elemento di trazione.
11. 11. Struttura di leva come alle rivendicazioni 1 e 10 che si caratterizza per il fatto che detto foro presenta in sezione una conformazione a mezza luna così da presentare la funzione di una puleggia.