ITMI971659A1

ITMI971659A1 - Procedimento per eliminare difetti del filato in un punto di incannatura di un incannatoio

Info

Publication number: ITMI971659A1
Application number: IT97MI001659A
Authority: IT
Inventors: Rolf Haasen; Heribert Kargel; Hans-Gunter Wedershoven
Original assignee: Schlafhorst & Co W
Priority date: 1996-09-30
Filing date: 1997-07-11
Publication date: 1999-01-11
Also published as: IT1293331B1; DE19640184A1; CN1178188A; JPH10109829A; DE19640184B4; US5862660A; JP4436938B2; CN1090145C

Description

stata aspirata nel tubo aspiratore una lunghezza di filo tale che con il successivo inserimento del filo lato-bobina di avvolgimento nel dispositivo di collegamento dell'estremità del filo la lunghezza di filo, ancora incannata a partire dalla comparsa del difetto del filato, rimane all'esterno del dispositivo di collegamento dell'estremità di filo per il distacco.

(Figura 1)

Descrizione del trovato

L'invenzione riguarda un procedimento per eliminare difetti del filato in corrispondenza dei punti di incannatura di un incannatoio, corrispondentemente alla definizione introduttiva della prima rivendicazione.

Nel riavvolgimento del filato in corrispondenza di un incannatoio da bobine di svolgimento su bobine di avvolgimento il filo in .movimento viene permanentemente controllato per quanto riguarda difetti del filato. I difetti del filato vengono tagliati via dal filato, le due risultanti estremità di filo vengono di nuovo collegate fra di loro e viene ripreso 1'incannamento. Per l'eliminazione dei difetti del filato deve essere necessariamente assicurato che il difetto del filato venga completamente eliminato, indipendentemente dal fatto che si tratti di ispessimenti o assottigliamenti puntuali oppure lunghi. Inoltre per l'eliminazione si dovrà eliminare soltanto la parte di filo difettata, affinché si ottenga una quantità di scarti di filato il più possibile modesta.

Da DE-OS 2036 898 è noto un dispositivo di incannatura, in cui dopo il rilevamento di un difetto del filo la bobina di avvolgimento viene immediatamente frenata, senza che il filo venga tagliato. Dalla comparsa del difetto del filo fino all'arresto della bobina di avvolgimento vengono contati gli impulsi di rotazione della bobina oppure del tamburo di incannatura. Con lo svolgimento del filo difettato dalla bobina di avvolgimento gli impulsi di rotazione vengono contati regressivamente fino a zero. Il filo svolto, che viene aspirato come ansa, contiene quindi il difetto. Dopo aver staccato l'ansa di filo difettata vengono ora collegati fra di loro il filo superiore ora perfetto e il filo inferiore.

Questo noto procedimento è opportuno soltanto nel caso di modeste velocità di incannatura, poiché altrimenti dalla comparsa del difetto fino all'arresto della bobina di avvolgimento una lunghezza di filato proporzionata si porta ancora sulla bobina di avvolgimento e diventa quindi scarto. Inoltre, frenando fortemente, esiste il pericolo che il filo si rompa. Se la bobina, in corrispondenza della sua superficie periferica, viene frenata mediante il cilindro di avvolgimento, esiste il pericolo di danneggiamento degli strati di filo situati più superiormente. Inoltre il tempo di svolgimento per il filato eccedente comporta una riduzione dell'effettiva utilità della macchina.

Dal DE 39 11 505 Al è parimenti noto il fatto di far arrivare il filo, dopo la comparsa di un difetto, non tagliato, sulla bobina di avvolgimento fortemente frenata. Anche in guesto procedimento durante la fase di frenatura una considerevole quantità di filato perviene sulla bobina di avvolgimento e non può essere più utilizzata. Il tempo di riavvolgimento della bobina di avvolgimento con lo svolgimento del filo difettato o viene limitato da un relè temporizzatore, in guanto il tempo di svolgimento preassegnato si basa su valori sperimentali, oppure il filo nel corso dello svolgimento viene guidato davanti ad un sensore rilevante il punto difettoso, fino a quando viene di nuovo rilevato il difetto. Successivamente vengono avviati gli accorgimenti per eliminare il punto difettoso e ripristinare il collegamento del filo.

Se il tempo di svolgimento del pezzo di filo difettato viene limitato da un relè temporizzatore, è necessario impostare il tempo di svolgimento sulla costellazione più sfavorevole, risultante dal fatto che l'estremità di filo portatasi sulla bobina di avvolgimento non viene immediatamente aspirata e relativamente al difetto si tratta di un difetto lungo. Per questo motivo il tubo aspiratore viene lasciato aspirare sul contorno della bobina di avvolgimento rotante in direzione di svolgimento, fino a quando in seguito a valori sperimentali è possibile effettuare l'aspirazione dell'estremità del filo. Di conseguenza lunghezze di filo del tutto incontrollate vengono aspirate nel tubo aspiratore, a seconda del fatto che già direttamente con il posizionamento del tubo aspiratore a monte della bobina di svolgimento viene trovato l'inizio del filo, oppure soltanto alla fine del tempo di ricerca preassegnato viene rilevato l'inizio del filo.

Dal EP O 419 827 B1 è noto un procedimento per eliminare difetti del filato, laddove si distingue fra gli usuali difetti del filato e un difetto del filato provocato da un filato aggiunto, che viene inserito per eliminare rotture del filo in filatoi ad anelli. Al verificarsi di un difetto del filato dipendente dalla normale operazione di filatura, un corto pezzo di filo preassegnato viene prelevato dalla bobina di avvolgimento ed eliminato, mentre al verificarsi di un difetto dipendente da aggiunte, dalla bobina di avvolgimento viene prelevato sempre filo in misura tale che il filo ausiliario nella sua nota lunghezza complessiva viene tolto insieme al punto di aggiunta, laddove il difetto dipendente dal filo ausiliario viene riconosciuto in seguito alla sezione trasversale del filato. Per eliminare il difetto pertanto vengono preassegnate due differenti lunghezze di filo, laddove quella più corta è prevista per le lunghezze del difetto verificatesi in seguito all'operazione di filatura mentre quella più lunga è prevista per il difetto dipendente dal filo ausiliario. In seguito alla lunghezza stabilita di eliminare del difetto questo procedimento non consente un'eliminazione mirata di corti difetti del filato dipendenti dalla filatura, senza scarto aggiuntivo. Nel caso di un lungo difetto del filato non è assicurato che in seguito alla stabilita lunghezza di eliminazione del difetto detto difetto venga completamente eliminato.

La presente invenzione si pone il compito di perfezionare l'eliminazione di difetti del filato e di ridurre pertanto lo scarto di filato.

Secondo l'invenzione il problema viene risolto con l'ausilio delle caratteristiche della prima rivendicazione. Esecuzioni vantaggiose dell'invenzione vengono rivendicate nelle sottorivendicazioni.

Conformemente al procedimento secondo l'invenzione è possibile pulire in verità completamente il filo nella sua lunghezza difettata, ma limitare ciò nonostante alla lunghezza del difetto la lunghezza di filo depurata del difetto. Affinché venga eliminato esclusivamente il difetto del filato, l'entrata del filo nel tubo aspiratore, che aspira il filo difettato dalla bobina di avvolgimento rotante in direzione di dipanamento, viene sorvegliata da un sensore disposto nel tubo aspiratore. Non appena il sensore riscontra l'entrata del filo nel tubo aspiratore viene determinata la lunghezza di filo dipanata dalla bobina di avvolgimento ed entrate nel tubo aspiratore. L'operazione di dipanamento e quindi l'aspirazione del filo vengono arrestate quando sulla base della lunghezza determinata del filo nel tubo aspiratore è stata aspirata una lunghezza di filo tale che con la successiva introduzione del filo lato-bobina di avvolgimento nel dispositivo di collegamento dell'estremità del filo, la lunghezza di filo ancora incannata a partire dalla,comparsa del difetto del filato, rimane al di fuori del dispositivo di collegamento dell'estremità del filo per il distacco. In tal modo si è in presenza di un filo superiore completamente privo di difetti, che può essere collegato con il filo inferiore.

L'invenzione consente anche di eliminare lunghi difetti del filato senza produrre aggiuntivo scarto. In tal caso il segnale di taglio del pulitore, verificante la qualità del filato, viene soppresso fino a quando viene di nuovo registrato un filo con un profilo corrispondente ai lati preassegnati .

Poiché oltre ai difetti di filato lunghi, limitati nella loro lunghezza, esistono anche difetti di filato di cui non si può prevedere la lunghezza, ad esempio in seguito alla alimentazione di un numero di filato errato oppure nel caso di un filato con difetto Moiré, per difetti di filato lunghi si preassegna una limitazione di lunghezza del filato da verificare. Quando un difetto è ulteriormente presente nel filato conformemente a questa lunghezza preassegnata, il filo viene tagliato.

Se viene effettuato un taglio del filo in seguito ad una preassegnata limitazione di lunghezza di un difetto, allora in un'ulteriore esecuzione dell'invenzione in corrispondenza del punto di incannatura si può impostare un segnale di allarme. In tal modo viene segnalato che si è verificato un difetto che non è eliminabile mediante un taglio del filo e mediante,l'aspirazione e l'eliminazione della lunghezza di filo definita. Il punto di incannatura può essere bloccato ad esempio fino a quando l'operatore controlla il punto di incannatura ed ha eliminato il difetto.

In un ulteriore sviluppo dell'invenzione, nel caso di un taglio del filo in seguito ad una preassegnata limitazione di lunghezza, aggiuntivamente per eliminare il difetto del filato è possibile effettuare un cambio di bobina di svolgimento. Si può partire dal fatto che anche il filato residuo sulla bobina di svolgimento è difettato e quindi è necessario sostituire l'intera bobina di svolgimento.

In un'ulteriore esecuzione dell'invenzione la bobina di svolgimento, dalla quale proviene il filato difettato, può essere corredata di una informazione che impedisce una nuova alimentazione nella macchina e indica possibilmente il motivo del suo scarto. Ciò è possibile ad esempio quando una bobina di svolgimento oppure il supporto di una bobina di svolgimento è corredato di un dispositivo, nel quale è possibile memorizzare dati che forniscono in corrispondenza di una stazione di lettura informazioni in merito alla bobina di svolgimento.

Corrispondentemente a un'ulteriore esecuzione dell'invenzione per l'eliminazione di difetti del filato, quando l'estremità del filato difettata, aspirata dalla bobina di avvolgimento, viene registrata dal sensore da tubo aspiratore, la lunghezza del filo già aspirato viene confrontata con la lunghezza del difetto. In base al raffronto viene deciso se il difetto si trova già nel tubo aspiratore oppure se ancora un residuo difettato corrispondentemente lungo, che si è portato sulla bobina di avvolgimento, debba essere dipanato da essa. Successivamente il comando del motore di azionamento si orienta verso il dispositivo azionante la bobina di avvolgimento in direzione di dipanamento. Di regola si tratta del cilindro di avvolgimento. Il tubo aspiratore permane davanti alla bobina di avvolgimento, soltanto fino a quando il pezzo di filo difettato è stato completamente svolto, dalla bobina di avvolgimento e viene quindi immediatamente orientato in una posizione per inserire il filo nel dispositivo di collegamento delle estremità del filo. Rispetto al procedimento convenzionale, in cui il tubo aspiratore rimane per un tempo prestabilito davanti alla bobina di svolgimento, lo svolgimento del procedimento viene accelerato sostanzialmente, poiché esso comprende soltanto il tempo fino a quando viene effettivamente registrata la fine del filo e il difetto del filato è stato aspirato dalla bobina di avvolgimento.

Nell'ulteriore esecuzione dell'invenzione, la disposizione del sensore nel tubo aspiratore ha luogo ad una distanza dal suo sbocco, tale che nel caso di corti difetti del filato fino ad una lunghezza.di pochi centimetri la parte difettata del filo è stata aspirata in misura sufficientemente ampia nel tubo aspiratore, quando l'estremità del filo viene registrata nel tubo aspiratore. La disposizione del sensore nel tubo aspiratore inoltre può tenere conto della distanza eventualmente esistente fra il pulitore ed il dispositivo di taglio. Per poter inserire sicuramente nel dispositivo di collegamento delle estremità di filo un filo afferrato mediante un tubo aspiratore, il filo dovrà essere presente per una lunghezza definita dal tubo aspiratore per assumere una posizione tesata. Poiché una lunghezza difettata di soltanto pochi centimetri è già contenuta nella lunghezza di filo, che viene svolta dalla bobina di avvolgimento effettuando un giro del cilindro di avvolgimento, di regola il pezzo di filo difettato è già posizionato nel tubo aspiratore guando è stata aspirata la lunghezza di filo necessaria per inserire sicuramente il filo nel dispositivo di collegamento delle estremità di filo. Quando pertanto il sensore nel tubo aspiratore registra l'estremità del filo, esso può essere orientato immediatamente nella posizione per introdurre il filo nel dispositivo di collegamento delle estremità di filo. Nel caso di corti difetti del filato non è necessario,che il tubo aspiratore permanga davanti alla bobina di svolgimento per un tempo superiore al tempo fino a quando l'estremità del filo è stata registrata dal sensore nel tubo aspiratore.

In un'ulteriore esecuzione dell'invenzione quindi quando la lunghezza di filo difettata è stata svolta dalla bobina di avvolgimento e aspirata dal tubo aspiratore, il filo può essere serrato nel tubo aspiratore. Quando il movimento di orientamento del tubo aspiratore per introdurre il filo nel dispositivo di collegamento delle estremità di filo non è adattato esattamente ai giri della bobina di avvolgimento durante lo svolgimento del filo, la lunghezza del filo all'interno del tubo aspiratore può variare in seguito ad estrazione, rispettivamente ulteriore aspirazione, in modo che non è assicurato se la parte di filo difettata si trova completamente all'esterno del dispositivo di collegamento delle estremità di filo. Con il serraggio viene assicurato che l'estremità di filo aspirata nel tubo aspiratore con l'introduzione nel dispositivo di collegamento delle estremità di filo rimane anche effettivamente nel tubo aspiratore e non viene di nuovo trascinata fuori. Il serraggio pertanto viene eliminato anche soltanto quando viene staccato il filo difettato in corrispondenza del dispositivo di collegamento delle estremità di filo.

In un'ulteriore esecuzione dell'invenzione, al prelevamento del filo dalla bobina di avvolgimento la velocità periferica del cilindro di .avvolgimento viene adattata al movimento di orientamento del tubo aspiratore, in modo che viene dipanata esattamente la lunghezza di filo corrispondente al tratto di filo fra bobina di avvolgimento e dispositivo di collegamento delle estremità di filo. Questa esecuzione dell'invenzione può essere impiegata aggiuntivamente per serrare il filo nel tubo aspiratore, ma è vantaggioso specialmente quando il tubo aspiratore non possiede alcun dispositivo di serraggio. Con questo accorgimento viene assicurato che introducendo il filo nel dispositivo di collegamento delle estremità di filo non si può aspirare aggiuntivamente filo nel tubo aspiratore, rispettivamente non se ne può estrarre dal tubo aspiratore e pertanto è assicurato che la parte di filo difettata dopo l'introduzione nel dispositivo di collegamento delle estremità di filo si trova completamente all'esterno di questo dispositivo.

In base ad un esempio di realizzazione l'invenzione viene illustrata più dettagliatamente.

In particolare:

la figura 1 mostra un punto di incannatura su un incannatoio, dopo un taglio di filo dipendente dal difetto del filato, con un tubo aspiratore posizionato davanti alla bobina di svolgimento durante l'aspirazione del filo, e la figura 2 mostra il punto di incannatura, dopo che il filo dal tubo aspiratore è stato introdotto nel dispositivo di collegamento delle estremità di filo.

La figura 1 schematicamente mostra la struttura del punto di incannatura 1 in corrispondenza di un incannatoio, qui non rappresentato in dettaglio. Sono rappresentate e descritte soltanto le caratteristiche necessarie per comprendere l'invenzione. Nella figura 1 è rappresentata la situazione in cui dopo un taglio di filo in seguito ad un difetto del filato è stato interrotto il movimento del filo e sono stati avviati accorgimenti per eliminare il difetto del filato. Il percorso 2 del filo fra la bobina di svolgimento 3 e la bobina di avvolgimento 4 è interrotto, come è stato visualizzato mediante la linea tratteggiata 2. Il tubo 5 di afferramento del filo dopo il taglio del filo ha afferrato il filo inferiore 6, che proviene dalla bobina di svolgimento 3, per mezzo della sua apertura di aspirazione 7 e lo ha già introdotto nel dispositivo 8 di collegamento dell'estremità di filo. A tale scopo il tubo di afferramento 5 dalla sua posizione di partenza 5' rappresentata tratteggiata, in cui la sua apertura di aspirazione per afferrare il filo inferiore 6 si trovava nella posizione 7' nel percorso 2 del filo, per mezzo di un dispositivo di azionamento qui non rappresentato e che tramite una linea 5a è collegato, con il dispositivo di comando 9 del punto di incannatura 1, è stato orientato nella posizione rappresentata. Lo snodo di rotazione 10, attorno ala quale può essere orientato il tubo di afferramento 5, costituisce contemporaneamente il raccordo ad una conduttura a depressione 11, che sbocca nel canale di aspirazione 12 del sistema di alimentazione centrale a depressione dell'incannatoio. Il filo inferiore 6 sostenuto dal tubo di afferramento 5 si -trova esternamente nel dispositivo di collegamento 8 dell'estremità di filo nel tendifilo aperto 13, che tramite una linea 13a è collegato parimenti con il dispositivo di comando 9 del punto di incannatura 1.

Per l'eliminazione del difetto il pezzo di filo difettato, che si è portato sulla bobina di avvolgimento 4, deve essere svolto completamente da questa e, dopo l'inserimento nel dispositivo di collegamento 8 dell'estremità di filo, deve essere situata completamente all'esterno del dispositivo di collegamento 8 dell'estremità di filo. La bobina di avvolgimento 4 è già stata abbassata di nuovo sul cilindro di avvolgimento 14. La bobina di avvolgimento 4 è portata da un sostegno 15 supportato in uno snodo di rotazione 16 nell'incastellatura 17 della macchina qui soltanto accennata. L'azionamento del dispositivo di azionamento, qui non rappresentato, del telaio 15 della bobina viene comandato dal dispositivo di comando 9 tramite la linea 15a.

Il cilindro di avvolgimento 14 viene azionato per mezzo di un dispositivo di azionamento, qui non rappresento, che tramite la linea 14a è parimenti collegato con il dispositivo di comando 9. Il cilindro di avvolgimento 14 viene azionato in senso opposto a quello di incannatura, corrispondentemente alla freccia 19, ed aziona la bobina di avvolgimento 4, poggiante con la sua superficie periferica 20, in direzione di svolgimento 21, per dipanare il pezzo di filo difettato.

Davanti alla superficie periferica 20 della bobina di avvolgimento 4 si è posizionato un tubo aspiratore 22 con il suo sbocco 23. Il tubo aspiratore 22 è supportato nello snodo di rotazione 24 nell'incastellatura 17 della macchina, laddove nello snodo di rotazione 24 tramite una conduttura 25 ha luogo il raccordo al canale di aspirazione centrale 12 dell'unità di alimentazione a depressione dell'incannatoio. L'orientamento del tubo aspiratore 22 dalla posizione di riposo rappresentata in figura 2 nella posizione presente avviene per mezzo di un dispositivo di azionamento qui non rappresentato e collegato tramite una linea 22a con il dispositivo di comando 9. Dal dispositivo di comando 9 viene comandata una valvola qui non rappresentata collegante il tubo aspiratore 22 con il canale di aspirazione 12.

Per effetto della corrente di aspirazione, che è applicata allo sbocco 23 del tubo aspiratore 22 qui rappresentata in sezione ed è simbolizzata dalla freccia 26, l'estremità di filo 27 collocata sulla superficie periferica 20 della bobina di avvolgimento 4, viene aspirata nel tubo aspiratore 22. L'esempio di realizzazione mostra l'istante in cui l'estremità 27 del filo ha raggiunto momentaneamente un sensore 28 disposto nel tubo aspiratore 22. Tramite la linea 28a dal sensore 28 la presenta dell'estremità 27 di filo nel tubo aspiratore 22 viene segnalata al dispositivo di comando 9. Il sensore 28 è disposto ad una distanza tale dallo sbocco 23 del tubo aspiratore 22, che viene aspirata una lunghezza di filo sufficiente per mantenere tesato il filo mediante l'introduzione nel dispositivo di collegamento 8 delle estremità di filo. Nel caso di difetti corti dell'ordine di millimetri fino a pochi centimetri con l'estremità di filo 27, aspirata fino al sensore 28, il pezzo di filo difettato è già stato dipanato dalla bobina di avvolgimento 4 e completamente introdotto ad aspirazione.

Quando l'estremità 27 di filo ha raggiunto il sensore 28 va verificato se nell'istante in questione il pezzo di filo difettato è già stato dipanato dalla bobina di avvolgimento e pertanto è già possibile arrestare lo svolgimento e l'aspirazione del filo. Quando il pulitore 29 tramite la sua linea di segnalazione 29a ha segnalato un difetto corto al dispositivo di comando 9 e quando il pezzo di filo dipanato è più lungo della lunghezza misurata del difetto, viene immediatamente arrestato lo svolgimento del filo. L'estremità di filo 27 può essere serrata mediante un dispositivo di serraggio 30 nel tubo aspiratore 22, prima che il tubo aspiratore 22 si orienti a ritroso nella posizione di partenza mostrata in figura 2 inserendo così il filo nel dispositivo di collegamento 8 dell'estremità di filo. Il dispositivo di serraggio 30 viene comandato tramite la linea 30a dal dispositivo di comando 9. Esso viene aperto quindi quando dal filo inserito nel dispositivo di collegamento delle estremità di filo viene staccato il pezzo di filo difettato. La lunghezza del difetto nel filato incannato nell'esempio di realizzazione in questione viene determinata come segue:

sull'albero 31 del cilindro di avvolgimento 14 è disposta una ruota polare 32, che presenta un numero definito di poli magnetici distribuiti sul suo contorno di cui viene registrato il passaggio davanti ad un sensore 33. Dai poli magnetici, distribuiti uniformemente sul contorno, ad ogni giro della ruota polare 32 viene contato il numero degli impulsi e, tramite la linea 33a, questo viene addotto al calcolatore del dispositivo di comando 9, in cui in base agli impulsi contati viene calcolata la lunghezza del filo addotta mediante il cilindro di avvolgimento 9 alla bobina di avvolgimento 4. E' parimenti possibile ogni altro procedimento per misurare la .lunghezza del filo avvolto sulla bobina di avvolgimento.

Tutte le volte in cui il pulitore 29 registra l'inizio di un difetto, viene misurata la lunghezza del pezzo di filo difettato fino all'istante in cui il pulitore 28 registra la fine del difetto oppure in base alla lunghezza di misurazione preassegnata viene rilevato che anche il filo seguente può essere considerato come difettato. In questo istante dal dispositivo di comando 9 tramite la linea 34a il dispositivo di taglio e di serraggio 34 riceve il segnale per il taglio del filo. Con l'emissione del segnale si tiene conto della disposizione spaziale di pulitore 29 e dispositivo di taglio 34, cosicché il taglio avviene sempre a valle del difetto che si è portato sulla bobina di avvolgimento, ad eccezione del taglio in caso di filo permanentemente difettato.

Se l'estremità 27 del filo raggiunge il sensore 28 nel tubo aspiratore 22, allora è già stata dipanata una lunghezza di filo definita dalla bobina di avvolgimento 4. Se la lunghezza di filo difettato misurata è inferiore alla lunghezza di filo già dipanata, lo svolgimento del filo viene arrestato direttamente e il tubo aspiratore 22 per l'inserimento del filo nel dispositivo 8 di collegamento delle estremità di filo si orienta nella sua posizione di partenza a ritroso, come rappresentato in figura 2. Se però viene rilevato che il filo è ulteriormente difettato, il filo viene ulteriormente dipanato dalla bobina di avvolgimento 4 e aspirato dal tubo aspiratore 22. Così facendo tramite il dispositivo misuratore di lunghezza al sensore 33 in combinazione con la ruota polare 32 viene continuamente misurata la lunghezza di filo dipanata e questa viene confrontata con la lunghezza di filo difettata. Quando la lunghezza di filo dipanata dalla bobina di avvolgimento 4 coincide con la lunghezza precedentemente determinata del filo difettato, viene arrestato lo svolgimento del filo dalla bobina di avvolgimento e l'introduzione ad aspirazione nel tubo aspiratore 22 e il tubo aspiratore si orienta a ritroso parimenti nella sua posizione di partenza, per introdurre il filo ora pulito nel dispositivo di collegamento 8 dell'estremità di filo, in modo che il pezzo di filo difettato viene a situarsi all'esterno del dispositivo di collegamento 8 delle estremità di filo e può essere aspirato dopo il taglio prima dell'operazione di collegamento delle estremità di filo.

Nella figura 2 è rappresentata la situazione in cui il tubo aspiratore 22 è ritornato nella sua posizione di partenza e così facendo ha introdotto nel dispositivo 8 di collegamento dell'estremità di filo il filo pulito 35 che proviene dalla bobina di avvolgimento 4. Nel tubo aspiratore 22 sezionato è disegnato il filo difettato 36 introdotto ad aspirazione, che si estende fino allo sbocco 23 del tubo aspiratore. Poiché nell'esempio di realizzazione in questione si tratta di un lungo difetto del filato, la cui lunghezza supera la lunghezza riguardante la lunghezza di filo 27 introdotta ad aspirazione fino al sensore 28, il filo attraverso l'apertura nello snodo di rotazione 24 arriva nella susseguente conduttura a depressione 11 e nel canale di aspirazione 12. Per la preparazione al collegamento delle estremità di filo, nell'esempio di realizzazione in questione mediante giuntatura pneumatica, vengono staccati i pezzi di filo che superano il dispositivo di giuntatura 8. Di conseguenza in seguito alla corrente di aspirazione 26, ancor sempre applicata nel tubo aspiratore 22, la parte difettata 36 del filo viene aspirata nel canale di aspirazione 12. Il pezzo di filo 32 del filo inferiore 6,che dal dispositivo di collegamento 8 delle estremità di filo penetra nel tubo di afferramento 5, viene parimenti staccato e aspirato dalla corrente di aspirazione applicata in corrispondenza del tubo di afferramento 5. Successivamente, tramite la conduttura 8a, vengono effettuate l'operazione di collegamento delle estremità di filo, la giuntatura delle estremità del filo superiore 35 e del filo inferiore 6. Dopo la giuntatura il filo scatta a ritroso nel percorso del filo 2 indicato tratteggiato e viene ripresa l'operazione di incannatura con un filo privo di difetti.

Claims

Rivendicazioni 1. Procedimento per eliminare difetti del filato in un punto di incannatura di un incannatoio, laddove viene permanentemente sorvegliato il filo in movimento, per quanto riguarda i difetti del filato, e viene determinata la lunghezza del filato incannato e, al rilevamento di un difetto del filato, l'operazione di incannatura viene interrotta mediante taglio del filo, viene arrestata la bobina di avvolgimento, successivamente il cilindro di avvolgimento che l'aziona viene ruotato con un numero di giri preassegnabile in direzione di dipanamento e così facendo il filo viene aspirato in un tubo aspiratore posizionato davanti alla bobina di avvolgimento, successivamente il filo viene introdotto in un dispositivo di collegamento dell'estremità di filo, tagliato ed allontanato e, dopo un collegamento dell'estremità di filo, viene ripresa l'operazione di incannatura, caratterizzato dal fatto che, dopo la comparsa di un difetto del filato, viene determinata la lunghezza del filo difettato fra l'istante della comparsa del difetto e l'istante del taglio del filo, dal fatto che, dall'istante in cui alla rotazione del cilindro di avvolgimento, e quindi della bobina di avvolgimento, in direzione di dipanamento viene rilevata l'entrata del filo nel tubo aspiratore, posizionato davanti alla bobina di avvolgimento, per mezzo di un sensore disposto nel tubo aspiratore, viene rilevata la lunghezza di filo dipanata dalla bobina di svolgimento ed entrante nel tubo aspiratore, e dal fatto- che l'operazione di svolgimento viene arrestata quando, sulla base della lunghezza di filo determinata all'inizio, si è aspirata nell'ugello di aspirazione una lunghezza di filo tale che, alla successiva introduzione del filo lato-bobina di avvolgimento nel dispositivo di collegamento delle estremità di filo, la lunghezza di filo, ancora incannata a partire dalla comparsa del difetto del filato, rimane all'esterno del dispositivo di collegamento dell'estremità di filo per il distacco.
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il segnale di taglio nel pulitore, verificante la qualità del filato, viene soppresso fino a quando viene di nuovo registrato un filo con un profilo corrispondente ai dati preassegnati.
3. Procedimento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il segnale di taglio nel pulitore, nel caso di lunghi difetti del filato, viene soppresso fino a quando si raggiunge una lunghezza preassegnata del filato difettato.
4. Procedimento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che con il taglio di un filato ancora difettato in corrispondenza del punto di incannatura viene attivato un allarme.
5. Procedimento secondo la rivendicazione 3 oppure 4, caratterizzato dal fatto che, dopo il taglio di un filato ancora difettato, aggiuntivamente, per l'eliminazione del difetto del filato sulla bobina di avvolgimento, viene effettuato un cambio di bobina di svolgimento.
6. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 3 fino a 5, caratterizzato dal fatto che la bobina di svolgimento, dalla quale è stato dipanato il filato difettato, viene caratterizzata per impedire una nuova alimentazione alla macchina.
7. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 6, caratterizzato dal fatto che, dopo la registrazione dell'estremità del filo da parte del sensore, e dopo lo svolgimento del pezzo di filo difettato, il tubo aspiratore viene orientato immediatamente in una posizione per introdurre il filo nel dispositivo di collegamento dell'estremità di filo.
8. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 7, caratterizzato dal fatto che la disposizione del sensore nel tubo aspiratore avviene ad una distanza dallo sbocco del tubo aspiratore, tale che nel caso di corti difetti del filato fino ad una lunghezza di pochi centimetri, la parte difettata del filo è stata aspirata nel tubo aspiratore in misura sufficientemente ampia, già quando l'estremità di filo introdotta ad aspirazione viene registrata dal sensore nel tubo aspiratore.
9. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 8, caratterizzato dal fatto che quando la lunghezza di filo difettata è stata dipanata dalla bobina di avvolgimento ed è stata introdotta ad aspirazione dal tubo aspiratore, il filo viene serrato nel tubo aspiratore ed il serraggio viene eliminato quando il filo difettato viene staccato in corrispondenza del dispositivo di collegamento dell'estremità di filo.
10. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 9, caratterizzato dal fatto al prelevamento del filo dalla bobina di avvolgimento, la velocità periferica del cilindro di avvolgimento viene adattata al movimento di orientamento del tubo aspiratore, in modo che durante l'orientamento viene dipanata soltanto la lunghezza di filo corrispondente al tratto di filo fra la bobina di avvolgimento e il dispositivo di collegamento delle estremità di filo.