ITMI951747A1

ITMI951747A1 - Macchina da stampa rotativa policroma da bobina per la stampa commerciale

Info

Publication number: ITMI951747A1
Application number: IT95MI001747A
Authority: IT
Inventors: Karl Schmitt Gunter
Original assignee: Frankenthal Ag Albert
Priority date: 1994-08-24
Filing date: 1995-08-04
Publication date: 1997-02-04
Also published as: FR2723882B1; US5640906A; JPH0866997A; GB2292543B; GB2292543A; ITMI951747A0; GB9516351D0; JP2774258B2; DE4429891A1; CH689637A5; SE9502660D0; DE4429891C2; SE507645C2; FR2723882A1; RU2149103C1; IT1277450B1; SE9502660L

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo: "Macchina da stampa rotativa policroma da bobina per la stampa commerciale"

Riassunto del trovato

Il una corta macchina da stampa rotativa policroma da bobina di modalità costruttiva bassa per la stampa commerciale, con una pluralità di unità da stampa 1/1 un cilindro con rivestimento gommato è perlomeno di grandezza doppia rispetto al cilindro portalastra, tuttavia è sempre un multiplo a numero intero, laddove il cilindro portalastra appoggia sulla periferia della metà superiore del cilindro con rivestimento di gomma.

(Figura l)

Descrizione del trovato

L'invenzione concerne una macchina da stampa rotativa policroma da bobina per la stampa commerciale, ovvero su commessa, secondo la definizione introduttiva della rivendicazione 1.

Mediante un prospetto della ditta MAN-Roland Druckmaschinen AG, (Rep. Fed. di Germania), è divenuta nota una macchina da stampa rotativa policroma con otto gruppi inchiostratori per la stampa commerciale (prospetto No. 235 850 d/4.90.5pd; Polyman della esposizione DRUPA 1990), la quale macchina consiste, in disposizione orizzontale, di un cambiabobina, di quattro gruppi di stampa, disposti l'uno dietro all'altro, per otto inchiostri, di un essiccatore, di una unità di raffreddamento, di una unità a barre di rovesciamento, come pure di una piegatrice. In relazione a ciò i gruppi inchiostratori per le unità di stampa dei gruppi di stampa o stampatrici sono disposti, una volta, al disotto del nastro di carta estendentesi orizzontalmente e, una volta, al disopra del nastro di carta (figura 6).

Svantaggiosa nella menzionata macchina da stampa rotativa policroma da bobina è la grande lunghezza della macchina da stampa, la qual cosa ha come conseguenza tanto elevati costi nella costruzione della macchina, quanto anche elevati costi per le necessarie trasformazioni del locale o sala. Inoltre il nastro di carta da stampare deve percorrere un percorso relativamente lungo tra i punti di stampa, la qual cosa può portare a delle difficoltà di registro. Infine è ancora svantaggioso il fatto che gli inchiostratori associati alle unità di stampa presentano, una volta, una direzione di flusso dell'inchiostro dall'alto verso il basso e, una volta, presentano una direzione di flusso dell'inchiostro dal basso verso l'alto, la qual cosa può portare a dei differenti comportamenti dell'inchiostro, ovvero di inchiostratura.

Alla base dell'invenzione è posto il compito di creare una macchina da stampa rotativa policroma da bobina, corta, la quale, in presenza di all'incirca la stessa altezza di costruzione in relazione allo stato della tecnica, presenta uguali parametri di produttività per la stampa commerciale, con una pluralità di cosiddette unità di stampa 1/1, la quale inoltre presenta una grande larghezza del nastro di carta e un cilindro portalastra con piccolo diametro.

Questo compito viene risolto, secondo l'invenzione, mediante le peculiarità della parte caratterizzante delle rivendicazioni 1 e 2.

Mediante l'invenzione vengono conseguiti in particolare i seguenti vantaggi:

la macchina da stampa secondo l'invenzione presenta, all'incirca ad uguale altezza di costruzione, una lunghezza complessiva sostanzialmente accorciata, per cui possono essere risparmiati enormi costi di costruzione. Mediante un'esecuzione accorciata delle unità di stampa, le quali sono inoltre ancora disposte l'una sopra all'altra in modalità di costruzione a ponte, è stato possibile accorciare in modo drastico una macchina da stampa rotativa policroma da bobina per la stampa commerciale. Il flusso dell'inchiostro in ogni unità di stampa presenta sempre la stessa direzione, cosicché in tutte le unità di stampa viene conseguito un uguale comportamento dell'inchiostro, ovvero di inchiostratura. In seguito alle più piccole distanze delle unità di stampa tra loro, nelle operazioni di avviamento e di frenatura, per esempio nel corso del cambio o sostituzione delle lastre da stampa, viene diminuita la parte o percentuale di carta da macero. Infine, nonostante una grande larghezza del nastro di carta, di per esempio 1850 mm, può essere impiegato un cilindro portalastra di diametro di per esempio solamente 175 mm, senza che ne venga a soffrire la qualità di stampa e senza che si verifichino problemi di inflessione nel cilindro portalastra in presenza di elevate velocità. Non è quindi più necessario impiegare cosiddetti cilindri portalastra di grandezza doppia nella circonferenza (due cosiddette lunghezze di settore attorno alla circonferenza), bensì è necessario usare solamente quelli con lunghezza di settore semplice. Di conseguenza sulla circonferenza del cilindro portalastra si trova solamente una lastra da stampa con una lunghezza di settore.

Il gruppo di stampa secondo l'invenzione presenta anche, rispetto ai gruppi di stampa in modalità di costruzione a satelliti, vantaggi relativamente all'altezza di costruzione.

Viene aumentata la precisione di registro. Inoltre non sono più necessarie cosiddette "macchine sinistre" oppure "macchine destre". Mediante le corte distanze dei punti di stampa tra loro viene evitato anche in grande misura il cosiddetto effetto "fan-out" nel nastro di carta stampato. L'invenzione viene spiegata più dettagliatamente nel seguito in base ad un esempio di esecuzione. Nei relativi disegni mostrano:

la figura 1 una vista laterale schematica di una macchina da stampa in una disposizione secondo l'invenzione, la figura 2 una disposizione delle unità di stampa secondo la figura 1 in posizione di riposo con una parte di telaio spostabile per 1'accoglimento di unità di stampa,

la figura 3 una disposizione delle unità di stampa secondo la figura 1 in posizione di riposo, in un'ulteriore variante di esecuzione con due parti di telaio spostabili per l'accoglimento di parti di unità di stampa,

la figura 4 una rappresentazione ingrandita di una unità di stampa 4 secondo la figura 2 con un gruppo inchiostratore e umettatore convenzionale,

la figura 5 una rappresentazione ingrandita di una unità di stampa 5 secondo la figura 3 con inchiostratore Anilox, la figura 6 una macchina da stampa rotativa policroma da bobina per la stampa commerciale secondo lo stato della tecnica,

la figura 7 una macchina da stampa rotativa policroma da bobina per la stampa commerciale secondo l'invenzione, in scala in confronto allo stato della tecnica secondo la figura 6.

Tra una parte costruttiva portante o trave superiore 71 e una parte costruttiva portante o trave inferiore 72 di una macchina da stampa rotativa policroma da bobina per la stampa commerciale (figura 1) sono mostrati in un primo piano orizzontale 59 gruppi di stampa o stampanti plurimi/e indicati/e complessivamente con 6 e che sono costituiti/e di unità di stampa da 2 fino a 5 e da 11 fino a 14. Queste unità di stampa da 2 fino a 5 e da 11 fino a 14 presentano rispettivamente cilindri con rivestimento di gomma o cilindri gommati 16.2 fino a 16.5 e 16.11 fino a 16.14, i quali sono disposti rispettivamente in una unità di stampa a ponte 2 - 11, 3 - 12, 4 - 13, 5 - 15 (blanket to blanket). A ciascun cilindro con rivestimento di gomma 16.2 fino a 16.5 e 16.11 fino a 16.14 è associato un cilindro portalastra 17.2 fino a 17.5 e 17.11 fino a 17.14. Ciascun cilindro con rivestimento di gomma 16.2 fino a 16.5 e 16.11 fino a 16.14 trovantesi nello stato pronto per la stampa, vale a dire munito di rivestimento, è, con riferimento alla sua circonferenza, perlomeno di grandezza doppia, tuttavia è un multiplo a numero intero, rispetto alla circonferenza del cilindro portalastra 17.2 fino a 17.5 e 17.11 fino a 17.14. In relazione a ciò il cilindro portalastra 17.2 fino a 17.5 e 17.11 fino a 17.14 poggia sempre sulla periferia della metà superiore del cilindro 16 rivestito in gomma. A ciascun cilindro portalastra 17 può essere associato un gruppo di umettatura 18 e un convenzionale gruppo inchiostratore 19 (figura 4). È anche possibile associare ai cilindri portalastra 17.2 fino a 17.5, come pure 17.11 fino a 17.14 rispettivamente gruppi di umettatura a spruzzatura 21, come pure gruppi inchiostratori corti Anilox 22 (figura 5).

Le unità di stampa a ponte 2 - 11, 3 - 12, 4 - 13, 5 - 14 sono divisibili verticalmente in modo simmetrico e perlomeno una metà delle unità di stampa a ponte 11 fino a 14 è disposta su un telaio 9 spostabile tra le travi 71, 72, per cui i lavori di manutenzione possono essere effettuati più facilmente (figura 2). Così una parte di telaio sinistra 1 può essere disposta solidale alle travi e una parte di telaio destra 9 può essere disposta spostabile su rulli, ovvero ruote, sino ad una distanza a (per la sicurezza della possibilità di passaggio}.

Conformemente ad un'ulteriore variante di esecuzione è anche possibile supportare tutti i cilindri gommati 16.2 fino a 16.5, come pure 16.11 fino a 16.14, in modo stazionario in una parte 73 centrale solidale alle travi e disposta tra due travi 71, 72, laddove i menzionati cilindri gommati, dedotto lo spessore di un nastro di carta 58, si toccano ed i cilindri portalastra 17.2 fino a 17.5 delle unità di stampa 2 fino a 5, come pure i gruppi di umettatura a spruzzatura 21 e gruppi inchiostratori corti Anilox 22, rispettivamente relativi, sono disposti su una parte di telaio sinistra 7 spostabile orizzontalmente. Analogamente i cilindri portalastra 17.11 fino a 17.14 delle unità di stampa il fino a 14 sono disposti, insieme con i relativi gruppi di umettatura a spruzzatura 21 e gruppi inchiostratori corti Anilox 22 in modo spostabile orizzontalmente su una parte di telaio destra 8 (figura 3). Le parti di telaio 7, 8; 9 sono spostabili su rulli o ruote, non indicati in modo più dettagliato, e vengono azionate per mezzo di cilindri operativi a doppio effetto, non indicati in modo più dettagliato. Le parti di telaio 7 fino a 9 sono guidate nella loro parte superiore nella trave 71. Nelle due variati di esecuzione (figura 2, figura 3) i gruppi inchiostratori e di umettatura 18, 19 possono essere eseguiti tanto in modalità di costruzione convenzionale oppure anche come gruppo inchiostratore corto Anilox 22, rispettivamente come gruppo di umettatura a spruzzatura 21. Le parti di telaio 7, 8 nello stato di riposo dell'unità di stampa hanno sempre una distanza b rispetto alla parte centrale 73 solidale alle travi. La distanza b corrisponde ad una distanza a (larghezza ad uomo) .

Il gruppo inchiostratore convenzionale 19 è costituito da tre cilindri applicatori di inchiostro o inchiostratori 26 fino a 28 poggianti sul cilindro portalastra 17.4, dei quali il cilindro inchiostratore superiore 28, attraverso tre rulli trasferitori di inchiostro 30, 31, 32, come pure due cilindri distributori dell'inchiostro 33, 34, ha nuovamente contatto con il cilindro inchiostratore 26 inferiore poggiante sul cilindro portalastra 17.4. Il cilindro distributore inferiore dell'inchiostro 33 è collegato, attraverso un cilindro trasferitori di inchiostro 36, come pure un cilindro di distribuzione dell'inchiostro 37 e un cilindro prenditore 38, con un cilindro di alimentazione di inchiostro 39 di una cassa 40 dell'inchiostro. Un cilindro di umettatura 42, poggiante sul cilindro portalastra 17.4, del gruppo di umettatura 18 è collegato, attraverso un cilindro trasferitori di umidità 43, con un rullo di alimentazione di umidità 44 di una cassa 45 dell'acqua di umettatura (figura 4).

Un gruppo inchiostratore corto Anilox 22 è costituito di uno o due cilindri inchiostratori 47, 48 poggianti sul cilindro portalastra 17.5, i quali sono nuovamente collegati con una vasca dell'inchiostro 50 attraverso un cilindro di alimentazione dell'inchiostro 49. Al posto di una vasca dell'inchiostro 50 possono anche essere impiegate una nota racla a camera come pure una vasca di intercettazione dell'inchiostro. Un gruppo di umettatura 21, eventualmente eseguito come gruppo di umettatura a spruzzatura, può essere costituito di un rullo 52 spanditore di fluido di umettatura poggiante sul cilindro portalastra 17.5, come pure di un noto dispositivo di spruzzatura 53 (figura 5).

Ai gruppi di stampa plurima 6 disposti l'uno sopra all'altro viene addotto un nastro di carta 58 marciante da un cambiabobina 56 attraverso un gruppo di alimentazione 58. Il cambiabobina 56, come pure il gruppo di alimentazione 57, è costituito di dispositivi noti e si trovano sullo stesso primo piano 59 estendentesi orizzontalmente. Dopo che il nastro di carta 58, per esempio stampato 4/4, ha abbandonato i gruppi di stampa plurima 6 in direzione verticale, esso viene addotto, per esempio senza contatto attraverso un cilindro 61 di guida della carta, ad un essiccatore 62 ad aria calda, il quale si trova in direzione orizzontale in un secondo piano 63 delle travi 71, 72, laddove il secondo piano orizzontale 63 si trova sopra al primo piano orizzontale 59. L'essiccatore 62 ad aria calda si estende sopra al cambiabobina 56, come pure al gruppo di alimentazione 57 e parzialmente anche sopra ai gruppi di stampa plurima 6, perlomeno però sopra al cambiabobina 56. Visto nella direzione di movimento del nastro di carta 58, all'essiccatore 62 ad aria calda fa seguito una nota unità a rulli di raffreddamento 64 trovantesi nel secondo piano 63, dopo la quale è disposta una sovrastruttura 66 a barre di rovesciamento, che è attraversata dal nastro di carta 58, prima che questo venga addotto, attraverso una nota unità a tramoggia di ingresso 67, ad una nota piegatrice 68 con scarico dei prodotti, disposta nel primo piano 59 sul lato, opposto al gruppo di alimentazione, del cambiabobina 56. In tal modo, ad uguale altezza di costruzione della macchina da stampa rotativa policroma da bobina per la stampa commerciale viene conseguita una lunghezza di costruzione più corta, laddove sia resa possibile tanto una stampa 4/4 e si può anche lavorare nel funzionamento "Imprinter". I cilindri gommati, ovvero in tessuto gommato e i cilindri portalastra sono ben accessibili per i lavori di manutenzione come pure per un cambio manuale di rivestimenti di tessuto di gomma o di lastre da stampa. Con l'ausilio di noti dispositivi di cambio o sostituzione delle lastre da stampa può avere luogo anche un cambio automatico delle lastre da stampa. È anche possibile modificare una lastra da stampa per mezzo di una unità di esposizione e di cancellazione, senza che in relazione a ciò la lastra da stampa debba essere tolta dalla macchina. Inoltre possono essere impiegati anche cilindri portalastra oppure cilindri gommati modificati nel loro diametro (figura 3), laddove le unità di supporto per i perni d'asse dei cilindri devono essere eseguite sostituibili. Impiegando un dispositivo noto, per esempio dalla domanda di brevetto tedesco DE 35 00 319 Al, i cilindri possono anche essere serrati unilateralmente, cosicché cilindri, ancora trovantisi nella macchina da stampa, possono essere muniti di rivestimenti senza fine (rivestimento di tessuto gommato oppure di stampa).

Nella disposizione a ponte i cilindri gommati di un punto di stampa si trovano l'uno vicino all'altro, nel caso della disposizione non a ponte, essi si trovano l'uno sopra all'altro.

Legenda

1 Incastellatura laterale

2 Unità di stampa

3 Unità di stampa

4 Unità di stampa

5

6 Gruppi di stampa plurima (2 fino a 5; 11 fino a 14)

7 Parte di telaio, spostabile (17.2 fino a 17.5)

8 Parte di telaio, spostabile (17.11 fino a 17.14)

9 Parte di telaio, spostabile (11 fino a 14)

10

il Unità di stampa

Unità di stampa

Cilindro gommato (2)

Cilindro gommato (3)

Cilindro gommato {4)

Cilindro gommato (5)

Cilindro gommato (11)

Cilindro gommato (12)

Cilindro gommato (13)

Cilindro gommato (14)

Cilindro portalastrà (2)

Cilindro portalastra (3)

Cilindro portalastra (4)

Cilindro portalastra (5)

Cilindro portalastra (11)

Cilindro portalastra (12)

Cilindro portalastra (13)

Cilindro portalastra (14)

Gruppo di umettatura

Gruppo inchiostratore, convenzionale

Gruppo di umettatura a spruzzatura Gruppo inchiostratore corto Anilox Cilindro inchiostratore (19)

Cilindro inchiostratore (19)

Cilindro trasferitore d'inchiostro (19) Cilindro trasferitore d'inchiostro (19) Cilindro trasferitore d'inchiostro (19) Cilindro distributore d'inchiostro (19) Cilindro distributore d'inchiostro (19)

Cilindro trasferitore d'inchiostro (19) Cilindro distributore d'inchiostro (19) Cilindro prenditore (19)

Alimentatore d'inchiostro (19)

Cassa dell'inchiostro (19)

Cilindro applicatore di umidità (18) Cilindro trasferitore di umidità (18) Alimentatore di umidità (18)

Cassa dell'acqua di umettatura (18)

Cilindro inchiostratore (22) Cilindro inchiostratore (22)

Rullo dell'inchiostro (22)

Vasca dell'inchiostro (22)

Rullo applicatore del fluido di umettatura (21) Dispositivo di spruzzatura (21)

Cambiabobina

Gruppo di alimentazione

Nastro di carta

Piano, primo (1)

Cilindro di guida della carta (1) Essiccatore ad aria calda

Piano, secondo (1)

Unità a cilindri di raffreddamento

Sovrastruttura a barre di rovesciamento Unità di tramoggia di introduzione Piegatrice

Trave, superiore

Trave, inferiore

73 Parte, centrale

a Distanza

b Distanza

Claims

Rivendicazioni 1. Macchina da stampa rotativa policroma da bobina per la stampa commerciale, con parecchi gruppi di stampa per la bianca e per la volta (blanket to blanket), ai quali viene addotto un nastro di carta da un cambiabobina, laddove il nastro di carta viene addotto dopo la stampa — visto in direzione di movimento del nastro — ad un forno di essiccamento e successivamente ad una piegatrice, caratterizzata dal fatto che è disposto un gruppo di stampa (6) con parecchie unità a ponte (2, 11; 3, 12; 4, 13; 5, 14) trovantesi su un primo piano (59), disposte l'una sopra all'altra e costituite rispettivamente da due cilindri portalastra (17) come pure da due cilindri gommati (16), le cui unità a ponte (2, 11; 3, 12; 4, 13; 5, 14) sono divisibili in due parti (1; 9), in una parte di telaio sinistra (1), per l'accoglimento di unità di stampa sinistre (2 fino a 5), come pure in una parte di telaio destra (9), per l'accoglimento di unità di stampa destre (11 fino a 14), laddove le due parti di telaio (1; 9) sono portabili in una distanza orizzontale (a) l'una rispetto all'altra, dal fatto che il cilindro gommato (16) nello stato pronto per la stampa e riferito alla circonferenza è perlomeno di grandezza doppia rispetto al cilindro portalastra (17) pronto per la stampa, comunque è sempre un multiplo a numero intero, e dal fatto che il cilindro portalastra (17) appoggia rispettivamente sulla periferia della metà superiore del cilindro gommato (16).
2. Macchina da stampa rotativa policroma da bobina per la stampa commerciale, con parecchi gruppi di stampa della bianca e della volta (blanket to blanket), ai quali viene addotto un nastro di carta da un cambiabobina, laddove il nastro di carta viene addotto dopo la stampa — visto in direzione di movimento del nastro — ad un forno di essiccamento e successivamente ad una piegatrice, caratterizzata dal fatto che è disposto un gruppo di stampa (6) con parecchie unità a ponte (2, 11; 3, 12; 4, 13; 5, 14) trovantesi su un primo piano (59), disposte l'una sopra all'altra e formate rispettivamente da due cilindri portalastra (17) come pure da due cilindri gommati (16), le cui unità a ponte (2, 11; 3, 12; 4, 13; 5, 14) sono divisibili in tre parti (1; 9; 10), in una parte di telaio sinistra (7), per l'accoglimento di gruppi inchiostratori sinistri (19) con relativi cilindri portalastra (17.2 fino a 17.5), in una parte di telaio destra (8), per l'accoglimento di gruppi inchiostratori destri (19) con relativi cilindri portalastra (17.11 fino a 17.14), come pure in una parte (73) centrale, collegata con una trave inferiore (72), solidalmente alla trave, per l'accoglimento di un numero corrispondente (16.2 fino a 16.5; 16.11 fino a 16.14) di coppie di cilindri gommati (16.2 - 16.11, 16.3 -16.12; 16.6 - 16.13, 16.5 - 16.14), accostabili e distanziabili reciprocamente, laddove la parte di telaio sinistra come pure la parte di telaio destra (7; 8) sono portabili ad una distanza orizzontale (a; b) rispetto alla parte centrale (73), dal fatto che il cilindro gommato (16) nello stato pronto per la stampa e riferito alla circonferenza è perlomeno di grandezza doppia rispetto al cilindro portalastra (17) pronto per la stampa, comunque è sempre un multiplo a numero intero, dal fatto che il cilindro portalastra (17) appoggia rispettivamente sulla periferia della metà superiore del cilindro gommato (16).
3. Macchina da stampa secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che una parte di telaio (1) è disposta solidale alla trave (72).
4. Macchina da stampa secondo le rivendicazioni 1 e 3, caratterizzata dal fatto che le due parti di telaio (1; 9) sono disposte bloccabili nello stato di funzionamento.
5. Macchina da stampa secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la parte di telaio sinistra e la parte di telaio destra (9; 10) nello stato di funzionamento è disposta bloccabile con la parte centrale (73).
6. Macchina da stampa secondo le rivendicazioni da 1 fino a 5, caratterizzata dal fatto che l'essiccatore ad aria calda (62) e una unità a rulli di raffreddamento sono disposti nel secondo piano orizzontale (63).
7. Macchina da stampa secondo le rivendicazioni da 1 fino a 6, caratterizzata dal fatto che il forno di essiccamento (62) è disposto sopra al cambiabobine (56).
8. Macchina da stampa secondo le rivendicazioni da 1 fino a 6, caratterizzata dal fatto che il forno di essiccamento (62) è disposto sopra al cambiabobine (56), come pure al gruppo di alimentazione (57).
9. Macchina da stampa secondò le rivendicazioni da l fino a 6, caratterizzata dal fatto che il forno di essiccamento (62) è disposto sopra al cambiabobine (56), al gruppo di alimentazione (57), come pure, perlomeno parzialmente, sopra al gruppo di stampa (6).